Cerca nel blog

venerdì 10 giugno 2016

Bellezza@governo.it - Intervento di tutela e valorizzazione dell'ex convento dei Cappuccini

E' una delle proposte avanzate dalle associazioni Legambiente Lipari, Federalberghi Isole Eolie, Nesos, Amici del Museo e “Valentino…Uno di Noi” nell’ambito della campagna bellezza@governo.it
La scheda presentata:
Si tratta di un Immobile seicentesco (1644) costruito dai Frati Minori Osservanti. Nella seconda parte dell'Ottocento attorno al convento è stato realizzato il cimitero comunale. Dal 1902 al 1975 i Frati poterono abitare una parte del convento e coltivare un orticello annesso. 
L'immobile è di proprietà pubblica. 
L’intero complesso della chiesa e convento dei Cappuccini si trova nell’area cimiteriale dell’isola. 
Si accede alla chiesa a navata unica, da una cappella laterale posta sul lato sud, ed all’interno è possibile ammirare pregevoli stucchi di epoca tardo settecentesca. 
Sull’altare maggiore vi è la macchina lignea in legno di noce, opera di Fra Felice e Fra Serafino di Acireale, ed un dipinto raffigurante l’Immacolata con Santi e Cherubini, di Padre Feliciano da Messina (sec. XVIII). 
La devozione francescana emerge anche in altre opere ivi conservate quali il dipinto raffigurante San Felice da Cantalice che porge il Bambino alla Vergine (sec. XVIII) ed un dipinto, di minori dimensioni, con l’Estasi di San Francesco. 
Alla chiesa appartiene un ricco corredo di paramenti liturgici tessili ed arredi sacri in argento. La sagrestia venne adibita a cappella cimiteriale sia di laici che di ecclesiastici. 
Dal 1978 al 2005 alcuni locali del convento, in collegamento diretto con l’edificio chiesastico tramite la cantoria, furono concessi dal Comune a famiglie di terremotati. 
Il locale al secondo piano destinato a biblioteca è occupato e gestito dalla biblioteca comunale e ospita dodici incunaboli e rarissimi libri del Cinquecento, già appartenuti all’ordine dei Cappuccini. Nel 2004 l’Edificio Sacro è stato interessato da alcuni restauri disposti dalla Soprintendenza. 
La chiesa, concessa in uso all’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela nel 2006, è aperta al culto con cadenza mensile. 
Si propone, alla luce dei volumi custoditi, l'utilizzo come Biblioteca dell'archivio storico e dell'Archivio Notarile del Comune di Lipari.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.