Gianfranco Rosi ha salutato ieri notte la piazza di Salina in diretta da Londra, proprio a pochi minuti dall'attesissima prima inglese di Fuocoammare: “Qui si è parlato molto di Europa e di Brexit." ha raccontato - "E' incredibile come la politica sia entrata nel dibattito che accompagna il lancio del film, anche qui in Gran Bretagna. A prescindere dal film stesso.” Ma mentre tutta Europa guarda al Sud e al dramma dei migranti con preoccupazione, il SalinaDocFest capovolge il paradigma e lancia proprio dal Sud un messaggio di felicità e di speranza.
Oggiì 8 giugno, al Centro Congressi di Malfa (dalle h10.00) sono partite le proiezioni legate al video contest Isole di Utopia (Born of Stone di Emilio Bellu, Fuori Concorso; La pescatora di Naike Anna Silipo Il cinema che (r)esiste di Sara Basile). Si prosegue con il Focus Algeria (Contre-pouvoirs di Malek Bensmaïl) e il nuovo Concorso Nazionale Sicilia.Doc, con il quale SDF rende omaggio alla terra che lo ospita, alla sua cultura, alla sua tradizione e alla sua gente (Triokala di Leandro Picarella e Magic Island di Marco Amenta).
Il Festival continua in piazza, con la consegna a Mimmo Cuticchio del Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo”,deciso dal Comitato d’Onore del SalinaDocFest, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri. Un riconoscimento che nelle passate edizioni è stato assegnato a Roberto Saviano, Vincenzo Consolo, Moshin Hamid, Giorgio Vasta, Tahar Ben Jelloun, Jamila Hassoune, Emma Dante, Nahal Tajadod,Ascanio Celestini. «Che cosa ti è successo, Europa umanistica, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e della libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati?». Così Papa Francesco Bergoglio nel discorso per il conferimento del Premio Carlo Magno ricevuto in Vaticano lo scorso 6 maggio. Sta qui, in questo interrogativo, il significato attuale e necessario della grande opera di Mimmo Cuticchio: a cinquecento anni dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso e dell’Utopia di Tommaso Moro, il cunto epico-cavalleresco torna nel mondo con la sua carica utopica, a ricordarci che l’Europa deve essere Madre accogliente e che migrare non è un delitto. Se il documentario documenta la realtà raccontando una storia, Mimmo Cuticchio fa l’inverso: parte da grande racconto della tradizione epico-cavalleresca, per incidere sulla realtà contemporanea e parlarci del nostro destino nel mondo. Il Maestro, presenterà in piazza Lo cunto de li cunti. Il tesoro di Colapesce.
Come ogni sera, si chiude in musica. Con la proiezione di Numero Zero. Alle origini del rap italiano di Enrico Bisi(Musica.Doc) e l'incontro in piazza con il regista e la responsabile della Wanted distribuzione Anastasia Plazzotta.Ospite d'onore, Dj Double S, uno dei protagonisti del film. A seguire, il Dj Set di Dj Delta: Numero Zero After Show
Giovedì 9 giugno continua il Focus Algeria/L'Altro Mediterraneo, la bella selezione dedicata al giovane cinema algerino, curata da Federico Rossin. In proiezione al Centro Congressi di Malfa, Chantier A (h 11.00) di Tarek Sami, Lucie Dèche, Karim Loualiche. La cronaca del ritorno in patria di Karim, dopo dieci anni di assenza: Il film è un movimento in avanti e una riflessione sul passato, dove finzione e documentario si fondono. Ed emerge una nuova realtà, una Algeria personale modellata dalla storia e dalla memoria.
Nel pomeriggio, si chiude il concorso nazionale Sicilia.Doc: h 15.00, ’U Ferru di Marco Leopardi, h 16.30 Sicily Jass diMichele Cinque. A seguire, l'assegnazione del Premio IRRITEC al film vincitore, alla presenza di Alessandro Rais(Sicilia Film Commission) e della giuria composta da Maria Cuffaro (TG3), Salvatore Cusimano (Direttore Rai Sicilia),Mario Di Caro (La Repubblica).
La festa continua a Leni, verso il tramonto (h 19.30), con la musica suggestiva di Marco Selvaggio, suonatore di hang,nello spettacolare anfiteatro di Punta Megna a picco sul mare . Da qui il pubblico si sposta in piazza a Rinella per Musica.Doc, con il film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme (h 22.00), seguito dall'esibizione live in duo acustico del musicista napoletano, owpite d'onore del festival.
Venerdì 10 giugno, si chiude il Focus Algeria con Bla Cinima di Lamine Ammar-Khodja e (h 15.30) si apre ufficialmente il Concorso Internazionale Documentari Ma(d)re Mediterraneo con Due Sicilie di Alessandro Piva (anteprima assoluta):la Sicilia come era e com'è, in un intreccio di nuovo e di antico che si rincorrono, si sovrappongono, si sfidano. I paesaggi, la natura, le arti, i mestieri, lo svago scorrono sullo schermo che si fa a colori e torna in bianco e nero, senza sosta, senza paura o vergogna, al ritmo delle stagioni e delle voci del popolo che gridano che la Sicilia è davvero cambiata ma, in fondo, è sempre la stessa. Segue Sponde, nel sicuro sole del Nord di Irene Dionisio: Un giorno Mohsen Lidhabi, postino di Zarzis – Tunisia, cercando sulla spiaggia materiali per le proprie sculture, trova un corpo. Senza farsi troppe domande decide di dare allo sconosciuto degna sepoltura. Su l'altra sponda del Mediterraneo, a Lampedusa, Vincenzo, becchino in pensione, assiste alla stessa epifania e prende la medesima decisione. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, iniziano a scriversi e in questo modo ci parlano di un'umanità profonda che si confronta con l'osceno della storia attuale.
A Lingua (h 21.00), dopo la proiezione del film vincitore di Sicilia.Doc, è di scena Passione di John Turturro (Musica.Doc), opsiti della serata, Federico Vacalebre, sceneggiatore e musicologo, Leonardo Di Costanzo, membro della giuria internazionale. Introduce Agostino Ferrente. Gran finale live, alle 24.00, con Dj Delta in “Back to the Groove”.
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