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venerdì 10 giugno 2016

Sventolano ancora su S.M. Salina le 5 Vele. Prima tra le isole italiane e tra le località balneari della Sicilia. Giusto riconoscimento a 10 anni di lavoro continuo e costante del sindaco Lo Schiavo e della sua giunta


Assegnate quest'oggi a Roma le Vele di Legambiente e del Touring club che premiano le località della penisola che coniugano l'offerta turistica con la tutela, conservazione e gestione del territorio, corretto smaltimento dei rifiuti, energia e qualità della ricettività. In poche parole quelle che fanno del turismo sostenibile il loro cardine.
Per il secondo anno consecutivo Santa Marina Salina, nelle isole Eolie, è stata incoronata "regina" delle isole minori italiane, ottenendo il massimo: le 5 vele
Ad impreziosire la performance del maggior comune dell'isola di Salina vi è anche il quinto posto nella classifica generale, quella riservata indistintamente a tutte le località marine. Quinto posto che la decreta "regina" anche delle località balneari siciliane, precedendo San Vito Lo Capo (TP).
L'isola di Salina ottiene con la località di Malfa (4 Vele) anche un 9° posto nella classifica riservata alle piccole isole. Le altre isole siciliane in classifica, sempre con 4 vele, sono : Favignana (3°), Lampedusa e Linosa (5°) e Ustica (11°)
Dobbiamo segnalare, infine che, nella classifica riservata ai comprensori turistici, le isole Eolie ottengono il nono posto.
Grande soddisfazione per l'ambito riconoscimento è stata espressa da Roma dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo. "Per noi - ci ha dichiarato - si tratta di un riconoscimento di una notevole rilevanza considerando che si tratta del decimo consecutivo (n.d.d. solo da due anni vi è la graduatoria delle isole minori) e che nella classifica rientrano i territori che hanno coltivato e conquistato l'eccellenza valorizzando e tutelando la bellezza, proteggendo l'ambiente, offrendo qualità nei servizi, nell’accoglienza, nelle produzioni agricole ed enogastronomiche, nell’offerta turistica. Giusto riconoscimento a 10 anni di nostro lavoro continuo e costante"
L'assegnazione delle "Vele" è avvenuta nel contesto della presentazione della guida di Legambiente e Touring club dal titolo “Il mare più bello”. Una guida che si presenta quest’anno con una nuova veste grafica, che dà più spazio alle foto, e che la rende ancora più funzionale e pratica da consultare. Sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici


IL COMUNICATO DEL COMUNE DI SANTA MARINA SALINA

Questa mattina a Roma, presso la sede nazionale di Legambiente, è stata presentata la Guida Blu 2016 “Il Mare più bello, il meglio dei mari e dei laghi in Italia” redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, che premia  le località marittime e lacustri che si distinguono, tra le molteplici cose, oltre che per un elevato pregio naturalistico, anche per una buona gestione del territorio, manutenzioni dei centri storici, offerta enogastronimica di alto livello e sostenibilità ambientale.
La classifica quest’anno premia Santa Marina Salina con le 5 vele di Legambiente, prima in classifica tra i Comuni delle isole minori, piazzando il piccolo comune eoliano al 5° posto nella classifica nazionale e primo comune siciliano.
“Sono soddisfatto per questo importante riconoscimento conferito al nostro Comune” commenta il Sindaco Massimo Lo Schiavo “frutto di un lavoro iniziato nel 2007 che permette al Comune di Santa Marina Salina, di potersi fregiare con le 5 Vele di Legambiente da un decennio”.
Nel corso dell’ultimo anno molteplici sono state le iniziative realizzate nel Comune di Santa Marina Salina in tema ambientale, tra le quali la realizzazione del progetto di protezione del litorale tra Punta Lamie e Punta Barone, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare, che permetterà il ripascimento naturale di buona parte della spiaggia, soggetta nel corso degli anni a continua erosione; la conclusione dell’iter amministrativo per il rilascio al Comune di una concessione demaniale di 40.000 mq per la realizzazione di un campo boe che eviti la distruzione con le  ancore dei natanti  dei fondali antistanti la costa, caratterizzati dalla presenza di posidonia e l’adozione del SEAP( Susteinable Energy Action Plane) che permetterà di attuare misure volte alla riduzione di CO2 e del risparmio energetico mediante installazione del fotovoltaico e illuminazione a led.
In tema di rifiuti , nell’ultimo anno è stato avviato un processo comune a tutta l’isola che, all’interno dell’A.R.O. Salina, ha permesso di ottimizzare e migliorare i servizi offerti: dal mese di febbraio è stato attivato il servizio di raccolta “porta a porta” per tutte le utenze del territorio che ha permesso un incremento delle percentuali di raccolta differenziata rispetto al passato ( dal 28% al 40% in soli 4 mesi) in un territorio insulare difficile come quello eoliano e siciliano.
“Siamo coscienti che servono ulteriori sforzi ed investimenti soprattutto in tema di rifiuti” continua il Sindaco Lo Schiavo “ soprattutto in un territorio problematico come quello Siciliano in cui l’emergenza è la normalità. Proprio per questo  riteniamo che il percorso migliore per la nostra Comunità, per favorire la riduzione dei rifiuti che finiscono in discarica, sia una buona raccolta differenziata e il compostaggio domestico e di comunità della frazione organica, che consentirà anche notevoli riduzioni per i cittadini”.
Da ultimo va ricordato la ristrutturazione del Faro di Lingua, al cui interno sorgerà  il Museo del mare e del Sale che completerà il circuito museale presente nella piccola frazione, che ha permesso di valorizzare e riqualificare tutta l’area di Punta Lingua, zona di alto pregio ambientale.
Durante la premiazione, infine,  il Sindaco ha evidenziato le battaglie attuate e ancora in corso per la salvaguardia del patrimonio naturalistico, con particolare riferimento alle zone sic e zps presenti sul territorio.

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