Combattere le varie forme di disagio educativo e ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l'educazione alla legalità e alla cultura. È l'obiettivo del governo Musumeci con il nuovo avviso “No more Neet”, finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, per avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.
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martedì 27 aprile 2021
Povertà educative, in Sicilia 3 milioni per percorsi di legalità e cultura per studenti
Agricoltura, ristori per 15 milioni alle imprese colpite dal lockdown del 2020
Dare un aiuto economico in tempi veloci e contribuire al recupero delle perdite dovute alla pandemia. Sono questi gli obiettivi dell'Avviso pubblico rivolto alle imprese agricole siciliane e illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, dall'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, e dal dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.
Deferito alla Procura il giovane "protagonista" dell'incidente di sabato notte
Il giovane è stato deferito per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
lunedì 26 aprile 2021
Coronavirus: in Sicilia 1.069 nuovi casi, crescono il tasso di positività e i ricoveri
Numeri ancora alti che portano ad un aumento del tasso di positività rispetto alla giornata di ieri: oggi è del 5,2% mentre ieri del 4,9%. Sono 13 i ricoveri nelle ultime 24 ore di cui 3 in terapia intensiva e 13 i decessi. Sono 475 i guariti.
Si richiede invio del proprio curriculum vitae all'indirizzo info@leisoleditalia.com
Le candidature verranno esaminate con eventuale richiesta di colloquio.
Comune di Lipari: In 2.800 hanno chiesto di vaccinarsi. Diciotto, al momento, i positivi al Covid
Tra i cittadini, tutti residenti nell'isola di Lipari, ci sono, al momento, 18 positivi. Una quarantina coloro che si trovano in isolamento preventivo.
La figura professionale dovrà svolgere le seguenti attività: ricevimento clienti, check in e check out, gestione online delle prenotazioni.
I requisiti fondamentali per lo svolgimento del ruolo sono: capacità di lavorare in team, buone doti relazionali con il pubblico, esperienza pregressa nella mansione, buona conoscenza della lingua inglese.
Si invitano i candidati telefonare al numero 393 6335849 .
C&T con AIRC per la campagna "Azalea della Ricerca"
Fondazione AIRC. Anche quest’anno, causa
emergenza Covid 19, a Messina l’Azalea della Ricerca sboccerà online. Olga
Mondello Franza: “Più di 5000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia
contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto e
alla portata di tutti per sostenere e ringraziare questo piccolo, silenzioso,
ma generoso e valoroso esercito”.
Messina
- 26/4/2021 - Torna la Festa della Mamma e torna l’Azalea della
Ricerca di Fondazione AIRC.
Sebbene
quest’anno, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di
governo anche locale, i volontari di Fondazione Airc possano tornare nelle
piazze in occasione della Festa della Mamma (domenica 9 maggio) per distribuire
fisicamente l’Azalea della Ricerca, la delegazione di Messina a tutela delle centinaia di sostenitori ha
optato per la formula già sperimentata con successo nel 2020, per la quale la
pianta si potrà ricevere direttamente a casa ordinandola online tramite la
piattaforma Amazon.it
Dal
1985, anno della prima edizione, l'Azalea della Ricerca è un momento di grande
partecipazione collettiva, il cui successo è dovuto alla generosità dei
cittadini e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che hanno fin qui
permesso una distribuzione capillare delle Azalee su tutto il territorio
nazionale.
“Sono
migliaia e migliaia di piccoli gesti di solidarietà e di condivisione - dice Olga
Mondello Franza, presidente di Caronte & Tourist S.p.a. nonché Consigliere
Nazionale e Regionale di Fondazione Airc - che da oltre trent’anni danno
linfa vitale alla ricerca e che passo dopo passo, anno dopo anno, spingono i
tumori femminili verso l’angolo, sempre meno temibili, sempre più curabili,
contribuendo più in generale alla lotta contro questo nemico infido ma sempre
meno terribile”.
Non parliamo di una semplice pianta a fioritura stagionale - insomma - ma di un gesto forte e nobile d’amore e di solidarietà poiché grazie all’acquisto di una Azalea della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non impossibile lotta contro il cancro.
Ricordando... Giuseppe Lo Sinno
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Che scempio! Non si salva neppure Monte Guardia!
Spett.le Direttore
Credo non ci sia nulla da aggiungere se non un VERGOGNA!!!!
Viviamo in una società in cui non c’é rispetto di niente tantomeno dell’ambiente.
Saluti
Bartolina Mandarano
Oggi è il 26 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
domenica 25 aprile 2021
Sempre alto il numero dei nuovi positivi al Covid in Sicilia. Sei le vittime
Le ulteriori vittime della pandemia nell'Isola sono 6 (ieri 21), che portano il totale delle vittime, sull'isola, a 5.292. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 25.510 (+299) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.244 di cui 171 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 24.095 pazienti. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono 172.774 (+756).
MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO - EOLIE. 25 APRILE ALLE EOLIE: CELEBRIAMO LA LIBERAZIONE, COLTIVIAMO LA RESISTENZA
È una ricorrenza che ancora oggi subisce attacchi da più lati e una offensiva revisionista iniziata già nell'immediato Dopoguerra, attraverso accuse alla lotta partigiana, infondate e infamanti.
L’isola di Lipari, come tante altre del nostro Paese, è parte di questa storia, perché da luogo di sofferenza e punitivo a cui furono destinate molte delle menti più brillanti dell’antifascismo, sono emersi gli ideali che hanno segnato la necessaria risposta alla violenza di quella che deve essere ricordata come il punto più basso e oscuro della nostra storia nazionale, il Fascismo.
Dalle piccole isole e dagli antifascisti che le hanno attraversate sono nati gli ideali di pace, giustizia e unità che hanno portato all’Europa del Dopoguerra.
Per questa ragione, Lipari, i suoi abitanti e le sue istituzioni dovrebbero rendere il giusto omaggio alla Storia, coltivando la memoria della Resistenza, cercando di rendere attuali e moderni i suoi valori e facendo attenzione a non cedere ai tentativi di revisionismo, inconsapevole o peggio malcelato.
In assenza anche quest’anno di celebrazioni degne da parte del nostro Comune, come cittadini ci assumiamo la responsabilità di raccontare cosa è stata la Resistenza a Lipari, ricordando non solo Carlo e Nello Rosselli, Emilio Lussu, Ferruccio Parri e come da loro siano nati movimenti come Giustizia e Libertà, il Partito d’Azione e le conseguenti Brigate partigiane confluite nel Comitato di Liberazione Nazionale, ma accendendo una luce su una figura troppo a lungo dimenticata dai suoi concittadini, quella di Giuseppe Persiani, coraggioso militante esponente comunista del primo antifascismo italiano , divenuto grande riferimento come combattente per la libertà del Paese dal nazifascismo.
Ne parleremo on line sulla nostra pagina facebook alle 19:00, con la promessa di riprenderci presto anche le strade e tutte le forme dello spazio pubblico e del confronto democratico per limitare i danni di questa grave amnesia a-fascista che affligge questo paese, facendo nostre le parole del partigiano delle Brigate di Giustizia e Libertà, Nuto Revelli:
“Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi.
Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza,
come eravamo cresciuti noi della generazione del Littorio
Oggi la libertà li aiuta, li protegge.
La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta.”
Circolo Arci "Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie"
Per seguire la diretta di stasera, collegarsi alle 19:00:
- su facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/mms.eolie
- su youtube a questo indirizzo: https://youtu.be/GjVftC6tYwE
Comuni: dalla Regione altri 74,7 milioni per gli enti locali dell'Isola
Lo prevede il decreto firmato dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Marco Zambuto, e dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao.
«Siamo soddisfatti per il completamento dei trasferimenti – dichiarano gli assessori Zambuto e Armao – Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno per le amministrazioni locali in un momento di gravi difficoltà finanziarie. La Regione si conferma accanto ai Comuni, la prima linea per contrastare la crisi e preparare la ripresa».
Monte Gallina: Ennesimo massacro in un pollaio ad opera di randagi. Il dottore Iacolino: "Per un moto di sdegno ci sarà bisogno di vittime umane ?
25 aprile : Centro Studi lo ricorda attraverso le parole di Martino Lo Cascio, autore del libro “L’eco della fuga”.
COMUNICATO STAMPA
Per il 25 aprile 2021 il Centro Studi vuole ricordare, a quasi un secolo dagli eventi, una delle pagine fondamentali della storia italiana, la celebre Fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu attraverso le parole di Martino Lo Cascio autore del libro “L’eco della fuga”. (Ambientato tra Lipari e Palermo)
Le
feste e le commemorazioni hanno, a volte, un sapore di ripetizione stanca.
Soprattutto
quando si dimenticano o - come per le giovani generazioni - non si conoscono
per nulla gli eventi, le storie, il coraggio di scelte radicali.
Quelle
che decidono fra la vita e la morte, per sé e per i propri cari.
Oggi
25 Aprile 2021, festa della
Liberazione, mi ronzano questi pensieri mentre scruto il mare.
Qua
di fronte ci stanno le Eolie. Un arcipelago impareggiabile.
In
questo momento non posso raggiungerle. Io sono in zona rossa. Eppure mi sento
ancora un uomo fortunato, un uomo libero. E non smetto di ringraziare donne e
uomini che si sacrificarono per cacciare i fascisti e la loro dittatura
sanguinaria e brutale.
Molti
sconosciuti. Qualcuno più noto: Francesco
Nitti, Emilio Lussu, Carlo Rosselli, “antifascisti
militanti, gente che ha fatto la storia” come scrivo nell’incipit del mio
ultimo romanzo “L’eco della fuga”. Nel
libro troverete la ricostruzione storica assai dettagliata della loro evasione,
la più clamorosa del periodo fascista. Questo smacco al potere di Mussolini ha
la data del 27 Luglio 1929. Sì,
perché allora Lipari era una delle
isole dove venivano deportati al confino gli oppositori del regime (“li stoccavano come roba marcia”).
Così,
quel 25 Aprile 1945 che ci rese tutti più liberi, ha un cuore antico, batte
nelle infinite forme di rifiuto che donne e uomini seppero opporre. Li
ringrazio ancora quei 3 magnifici antifascisti che da Lipari mostrarono che si
poteva battere Golia, che il sogno era raggiungibile, che molti italiani non si
sarebbero fatti domare da quella violenza.
Sono
ancora qui, tra nuvole e sole ballerino, e guardo in direzione delle Eolie e mi
chiedo:
Da
cosa dovremmo davvero liberarci adesso? Da quali virus?
Quali
volti contemporanei ha assunto il pensiero fascista?
Chi
ci sta silenziosamente soggiogando, giorno dopo giorno, come un contagio
invisibile?
Amiche
e amici, restiamo all’altezza di questi antenati.
Liberiamoci,
istante per istante.
Martino
Lo Cascio
Il libro di Martino Lo Cascio “ L’eco della fuga” – Spazio cultura edizioni sarà presentato a Lipari durante i “Pomeriggi Culturali Eoliani - 2021”
Lipari,
25 aprile 2021
UFFICIO STAMPA CENTRO STUDI
Incidente nella notte nei pressi della galleria. Due feriti ma poteva andare peggio
Foto d'archivio |
Nell'incidente sono rimasti feriti A.C., l'autista e l'altro giovane che si trovava accanto a lui sulla mini - cooper, ma si è rischiato davvero grosso, in quanto il mezzo "impazzito", che ha concluso la sua corsa impattando contro la parete limitrofa alla carreggiata di sinistra, sarebbe potuto finire contro le auto provenienti da Canneto.
La strada è stata chiusa al transito per un paio d'ore e il traffico dirottato sulla provinciale di Serra.
Sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed avviate le indagini per fare luce sull'accaduto
Oggi il 25 Aprile. Buongiorno e buona domenica con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
sabato 24 aprile 2021
Covid in Sicilia. Continua l'altalena. Oggi 1.095 positivi e 21 morti
Priorità vaccini per le isole minori. De Pasquale (Azione): “Renderle Covid Free è una questione di indifferibile sicurezza sanitaria”
È necessario, dunque, immunizzare tutta la popolazione che vive la condizione di insularità”, così Francesco De Pasquale, Referente del Gruppo Territoriale Eolie in Azione e Responsabile dell'Organizzazione Provinciale di Azione Messina.
“Le polemiche sollevate dal Presidente dell’Emilia Romagna qualche settimana fa sono assolutamente prive di fondamento. Bonaccini parla di “indebito vantaggio” senza considerare le reali criticità delle isole minori spesso sprovviste persino dei presidi sanitari necessari ad affrontare con tempestività il rischio di eventuali contagi.
Vale la pena di ricordare che gli abitanti delle isole minori siciliane sono un numero compreso tra i 20/25.000 - tra le province di Messina, Palermo, Trapani e Agrigento- e che, in molte di queste, non sono presenti ospedali ma solo guardie mediche, spesso non ben equipaggiate e certamente non attrezzate a gestire un caso covid positivo.
Alle prime avvisaglie di malattia, al paziente sospetto non sarebbe permesso utilizzare i mezzi di linea. Pertanto si renderebbe necessario l’intervento di un elicottero per il trasporto dall’ospedale più vicino.
Conti alla mano, ogni singolo intervento in tal senso un costo di circa 7000€, a fronte di pochi euro per singolo vaccino. Tutto sommato, vaccinare e quindi prevenire, oltre ad essere una scelta di buonsenso tesa a garantire la sicurezza delle comunità, permetterebbe certo di evitare un potenziale enorme danno erariale. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Siciliana di confermare la linea preferenziale per gli isolani e di difendere le ragioni dei suoi rappresentanti in tutte le sedi”, conclude De Pasquale.
Anniversario della Liberazione nel segno del prof. Vito De Vita con un manifesto dell'eoliana Sciacchitano (di Peppe Cirino)
in occasione della ricorrenza del 25 aprile, voglio attenzionarvi questa bella iniziativa dell'Accademia delle belle arti di Catania, che ha visto partecipe la giovane eoliana Rachele Sciacchitano. Come Biagio e Nando, ho accolto con grande emozione il lavoro svolto da questa figlia delle nostre isole e mi sembra giusto che si possa dare anche qui il giusto risalto per un momento di riflessione incentrato proprio sui valori della Liberazione.
In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.
I manifesti dei 31 allievi del biennio in design della comunicazione visiva, hanno ricoperto gli spazi di affissione pubblica delle città di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto, regalando ai passanti un toccante momento di riflessione.
Tra i manifesti esposti, anche quello dell’eoliana Rachele Sciacchitano che ha scelto come soggetto del proprio lavoro la figura del prof. Vito De Vita di Lipari, uno dei 44 ufficiali Italiani eroi di Unterluss che si opposero ai nazisti.
La grafica proposta da Rachele ha come soggetto una foto del prof. De Vita in divisa da Ufficiale del Regio Esercito Italiano. Il fotogramma fu scattato prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943, data che spalancherà a molti giovani soldati Italiani le porte dei campi di concentramento nazisti.
L’immagine magistralmente stilizzata, è definita da una serie di “NO”, ovvero quei “NO” che molti degli IMI (Internati Militari Italiani), pronunciarono ai nazifascisti, rifiutandosi di combattere, di collaborare e lavorare per loro.
Al pari della resistenza partigiana, quella degli IMI, sarà una resistenza non portata avanti per ovvi motivi con le armi, ma con un “NO” continuo che pagheranno a caro prezzo. E’ questo il grande riscatto di un’intera generazione formata nell’obbedienza e nel “SI” cieco al fascismo. E’ questo lo spirito di LIBERTA’ e di SCELTA che i 650.000 internati militari italiani, paradossalmente sperimenteranno dietro i reticolati elettrificati dei campi di concentramento, tra violenze continue, fame, pidocchi e malattie.
Nel manifesto, con il colore rosso come il sangue dei martiri caduti per la liberazione dell’Italia, risalta il numero “44” degli eroi di Unterlüss i quali rappresentano forse Il caso più emblematico, avvenuto nel lager di Wietzendorf, quando 214 ufficiali italiani si rifiutarono di lavorare, rimanendo nelle baracche per alcuni giorni e non presentandosi agli appelli quotidiani. Le SS, sopraggiunte sul posto, ne richiamarono 21 fuori dai ranghi per avviarli alla fucilazione. Fu allora che 35 volontari si offrirono per sostituire i condannati, ma 9 non vollero approfittare di tanta generosità.
In 44, dopo la commutazione della pena in carcere, furono avviati nello Strafflager di Unterlüss, in Germania, campo di lavoro e sterminio dove le possibilità di sopravvivenza erano minime. Tra quei coraggiosi ufficiali, che con il loro gesto si erano voluti richiamare ai valori del Risorgimento, sentendosi emuli dei “martiri del Belfiore”, vi erano il prof. Vito de Vita e il dott. Michele Montagano, che videro morire alcuni dei loro compagni, fino all’arrivo degli Alleati ed alla loro liberazione.
Proprio dalla voce del dott. Montagano, Rachele ha sentito raccontare questa storia, durante l’incontro tenutosi a Lipari nel 2019 per ricordare la figura del prof. De Vita, in un tuffo nella memoria di una storia per troppo tempo dimenticata e taciuta anche dagli stessi protagonisti. “Chi mai avrebbe potuto credere alle nostre parole”, questa la motivazione al silenzio di chi era riuscito a sopravvivere e tornare a casa.
Complimenti sinceri a questa giovane donna, figlia delle nostre isole ed un plauso al suo lavoro dal titolo:
“Diciamo No”
Il sottotenente Vito De Vita, fu uno dei quarantaquattro eroi italiani deportati nel campo di punizione e di “rieducazione al lavoro” di Unterlüss. I quarantaquattro dicendo “NO” all’ideologia fascista e facendosi carico del peso della loro risposta, furono riconosciuti come Internati Militari Italiani.
Scuola, queste le modalità di accesso in Sicilia dal 26 aprile
Questi i dettagli della circolare firmata:
-Servizi educativi e della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado:
Indipendentemente dalla classificazione di rischio attribuita alla regione e al singolo territorio comunale, per tutti è previsto lo svolgimento in presenza al 100 per cento delle attività didattiche fino alla fine dell’anno scolastico.
Per le scuole superiori, invece, l’attività in presenza varia in base alla classificazione del rischio sul territorio. Nelle zone "gialle" o "arancioni" è prevista l’attività in presenza per almeno il 70 per cento della popolazione scolastica, fino ad un massimo del 100 per cento.
Per la Sicilia fino al 30 aprile, a prescindere dalle zone di rischio "arancione" o "giallo", gli istituti superiori possono adottare percentuali di presenza più basse rispetto alla percentuale compresa fra il 70 e il 100 per cento, ma senza scendere al di sotto del 50 per cento.
Dal 3 maggio le lezioni in presenza potranno raggiungere la percentuale di presenza 70-100 per cento come previsto a livello nazionale. Queste percentuali dovranno tenere conto anche degli alunni portatori di disabilità o bisogni educativi speciali (Bes).
In caso di "zona rossa" la percentuale di studenti ammessi in presenza negli istituti superiori si attesterà in Sicilia ordinariamente al 50 per cento. La circolare assessoriale, rispetto alle lezioni in presenza, raccomanda agli istituti di tenere conto, in via prioritaria, delle esigenze degli studenti che affronteranno le prove d'esame o che necessitano di particolari bisogni formativi. I dirigenti scolastici dovranno adottare le scelte organizzative in base alle percentuali di alunni da ammettere in presenza e potranno, dietro autorizzazione, limitare la durata temporale delle singole lezioni.
-Potenziamento del monitoraggio:
Il Dipartimento per le Attività sanitario e Osservatorio epidemiologico darà disposizioni alle Asp per potenziare lo screening anti-Covid presso la popolazione scolastica.
-Sicurezza:
Con la circolare, infine, l’assessore Lagalla invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualità dell’aria e sanificazione degli ambienti.
IL TRICOLORE E' VIVO ALLE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)
Alla vigilia della Festa Nazionale della Liberazione del 25 aprile, si è svolta in collegamento ZOOM la celebrazione del XV Concorso nazionale "Tricolore vivo" promosso dalla Associazione Italiana Genitori che ha nominato l'IC ISOLE EOLIE Scuola capofila della manifestazione in collaborazione con l'IC LIPARI - S. Lucia.
Tema del Concorso era l'art. 29 della Costituzione dedicato al ruolo della famiglia, trattato con ogni mezzo espressivo (disegni, video, poesie, lettere, racconti).
Partecipanti e sponsor le Associazioni Rotary Lipari, Soroptimist Eolie e Spadafora, FIDAPA, Cultura in Azione che hanno offerto molti premi in libri e materiale didattico.
Presenti i Presidenti e rappresentanti delle Associazioni coinvolte. Presente l'Assessore Tiziana De Luca.
Il Dirigente Candia ha analizzato l'art. 29 nella sua dimensione storica e nel suo significato sociale ed attuale.
Premiate con le targhe le classi: Infanzia di Lipari- S. Lucia, 5^B di Lipari centro, CPE Scuola media di Panarea.
Ennesima notte di terrore ed ennesimo massacro a Pianoconte... ma tutto tace. Ci scrive Elisa Villani
Torno a scrivere di randagismo, la situazione da me a Pianoconte è estremamente pericolosa ma i signori del Comune e le autorità evidentemente sottovalutano il pericolo.
Ecco il mio povero Pasqualino come è stato massacrato.
Ho il cuore spezzato è una rabbia che nessuno può capire....questa situazione è assurda....ma il Sindaco dorme? Ma che vergogna per il Comune di Lipari....
Elisa Villani
“20° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” riprogrammato a settembre 2022
Ricordando... Giuseppe Li Donni
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Oggi è il 24 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
venerdì 23 aprile 2021
Covid: Contagi in calo in Sicilia ma la Regione dovrebbe restare "arancione"
Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia finalmente si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, : lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto all’aperto — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 26 aprile.
In giallo : Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.
Voto unanime del consiglio comunale di Milazzo: intitolato a Baldassare Catalano il Terminal aliscafi
Le forze politiche hanno deciso in maniera unanime di intitolare il Terminal aliscafi di via Rizzo a Baldassare Catalano, approvando la mozione presentata dal consigliere Doddo in occasione del quindicesimo anniversario della morte. Catalano – come ha sottolineato Doddo – originario di Favignana, diventò milazzese a metà degli anni ’60 quando, in visita a Milazzo si accorse che il collegamento con le Eolie avveniva solo con una motonave. Si impegnò così a far istituire un servizio aliscafi e nel 1966, il primo mezzo veloce chiamato “Freccia Azzurra del Sud”, effettuò il primo viaggio da Milazzo verso le Eolie. Il legame con la città lo portò al coinvolgimento nella vita politica, assumendo la carica di segretario del Partito Repubblicano che lo designò componente del consiglio di amministrazione dell’ospedale di Milazzo, carica che ricoprì per quasi un decennio.
Dopo la delibera approvata dal consiglio comunale adesso toccherà all’Autorità di sistema portuale procederà agli ultimi adempimenti per l’intitolazione dell’attuale stazione marittima.
Settimana della prevenzione per la Salute della Donna: al Papardo un centinaio di donne per le visite gratuite
Si è conclusa la settimana dedicata alla Salute della Donna: dal 19 al 25 aprile porte aperte in occasione della Open Week promossa dalla Fondazione Onda tra gli ospedali aderenti anche l’A.O. Papardo di Messina. Sono state visitate per la prevenzione un centinaio di donne.
Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.
Presso l’AO Papardo grazie alle prenotazioni effettuate nei giorni scorsi, si sono svolte le seguenti visite: endocrinologia, ecografie tiroidee, Procreazione Medicalmente Assistita, visite oncologiche, cardiologiche e ginecologiche.
Tutti i posti sono stati quindi impegnati per una settimana che è stata molto gradita da parte della cittadinanza e che ogni anno mostra tanta partecipazione sul tema della salute della donna. Quest’anno l’iniziativa ha subito il contenimento dei numeri per consentire ai reparti di lavorare in sicurezza a causa dei vincoli pandemici e per non creare assembramenti dato che il Papardo è impegnato con le vaccinazioni per le categorie fragili.
Tra i medici impegnati nella settimana della prevenzione per la donna: il prof. Adamo (oncologia), il Dr. Casile (endocrinologia), il Dr. Quartuccio (angiologia), il Dr. Caudullo (ginecologia) insieme al Dr. Galletta del centro di procreazione medicalmente assistita.