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giovedì 14 aprile 2022

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (XV parte - 4 foto (2011 e 2013)

Ginostra: Intervento dell'elisoccorso per un tedesco habituè del borgo

L'elisoccorso è intervenuto stamane, intorno alle nove e trenta, a Ginostra, per trasferire in ospedale un cittadino tedesco, proprietario di casa nel borgo, che accusava dei malesseri. 

Stante il forte vento di scirocco,  il velivolo ha compiuto più di un sorvolo sull'elipista prima di potere atterrare. 

Tra l'altro, come sottolinea Gianluca Giuffrè, "l'elipista è ormai da tempo sprovvista della manica a vento, importante per indicare a chi atterra la direzione stessa del vento. Occorrerebbe, inoltre, procedere ad un intervento sulle luci e collegare l'impianto, in atto allacciato ad un gruppo elettrogeno, alla rete elettrica. Piccoli, indispensabili interventi che, però, continuano a non essere fatti, mettendo a rischio gli atterraggi e, quindi, l'incolumità della popolazione".  

Auguri di...


Buon Compleanno a Nancy Zaia, Sara Milanese, Piero Arcadi, Giuseppe Merenda, Alessandro Coluccio, Giulia Mastroeni, Claudia Bonica, Sandra Salluzzo, Anna Cappadona, Marika Merlino,  Fabio Lo Presti, Maria Felice Ziino, Sabrina Locatelli, Antonino Bonica


Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (11° ed ultimo gruppo di 6 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, Bartolo Beninati, il Dipartimento regionale della Protezione civile.
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Amo i tuoi difetti

Acquacalda, una Pasqua all'asciutto? . Cisterne a secco nella frazione di Lipari

Da Acquacalda ci segnalano che tante abitazioni sono praticamente senz'acqua e sollecitano che, chi di competenza, si attivi per risolvere la problematica che sarebbe dovuta al mancato arrivo, ormai da tempo, della nave cisterna. 

Il giovedì Santo

Nell’ultima cena Gesù manifesta il suo atteggiamento davanti alla morte: ferma fiducia che il Regno di Dio verrà in pienezza e consegna di se stesso per la salvezza di tutti.
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora, dopo aver amato i suoi sino alla fine, mentre cenavano, quando il demonio aveva già messo nel cuore di Giuda il tradimento, si alzò da tavola, depose la veste, e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, poi versò dell’acqua nel catino, lavò ed asciugò i piedi dei discepoli. Quand’ebbe finito disse loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni e gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi… Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi, da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni gli altri” (Gv 13,1-5.12-15.34-35).
Gesù ci ha conosciuti e amati nell’offerta della sua vita “sino alla fine” L’amore del Cristo ci spinge al pensiero che “uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti” (2Cor 5,14).
La sua Santissima Passione sul legno della croce ci meritò la “giustificazione” insegna il Concilio di Trento, sottolineando il carattere unico del sacrificio di Cristo come causa di salvezza eterna. Noi siamo costati il sangue di Cristo e le lacrime di Maria, la speranza per la salvezza degli uomini è certo il sangue di Cristo, ma dopo il Cristo l’umanità di oggi che va verso la rovina, trova la sua speranza nelle lacrime di Maria, donna dei dolori.
La Chiesa si è fermata a considerarne solo sette, perché questo numero esprime sempre l’idea della totalità e dell’universalità e nel responsorio del Mattutino richiama in modo particolare i sette dolori, che le procurarono la profezia del vecchio Simeone, la fuga in Egitto, la perdita di Gesù a Gerusalemme, il trasporto della croce, la crocifissione, la deposizione dalla croce e la sepoltura del divin Figlio, dolori che fecero veramente di Lei la Regina dei martiri.
“Che abbia veramente sofferto, dice san Pascasio Radberto, lo afferma Simeone quando dice: una spada trapasserà la tua anima che è immortale, mentre Maria ha sofferto in questa parte di sè che è impassibile, la sua carne ha sofferto per così dire spiritualmente la spada della Passione di Cristo ed è così più che martire. Avendo amato più di tutti, più di tutti ha sofferto e la violenza del dolore trapassò la sua anima, ne prese possesso a testimonianza del suo amore indicibile. Avendo sofferto nella sua anima, fu più che martire, perché il suo amore più forte della morte fece sua la morte di Cristo”.

Oggi è il 14 aprile. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo

La spiaggia e il mare davanti ad un ex stabilimento della pomice a Lipari

mercoledì 13 aprile 2022

Covid alle Eolie: Contagi ancora in crescita nell'ultimo report commissariale

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.Si riferiscono alla giornata del 12 aprile.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 236 dei quali 2 conteggiati per la prima volta.
L'undici aprile i positivi erano 230

Il risveglio del turismo alle Eolie. Segnali e prospettive incoraggianti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzettadel sud del 13 aprile 2022



 

Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (10° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile. 
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato


Calcio. Il Lipari calcio si impone alla Stefano Catania. Vittoria dedicata a mister Dall'Oglio

Vittoria doveva essere, per mantenere vive le speranze per accedere ai play off, è così è stato. 
Con il più classico dei punteggi (2 a 0) il Lipari calcio ha superato la Stefano Catania nell'incontro disputato oggi al Monteleone. 
A segno nel primo tempo Tomas Favaloro e Giuseppe Tripi, quest'ultimo espulso dopo l'esultanza per la rete.

La società e i calciatori dedicano la vittoria a mister Dall'Oglio, scomparso domenica scorsa.

Con questa vittoria la squadra di Tesoriero - Riganò sale a quota 34 in classifica ad un punto dalla zona play off. 

Verso la Pasqua con video e foto degli anni scorsi (20° parte) : 3 foto




Lipari: Il consiglio comunale approva il PAESC ed altri provvedimenti come esenzione tassa di sbarco

Via libera dal consiglio comunale di Lipari, riunitosi oggi, al PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il clima. E’ stato approvato con sette voti favorevoli ed una astensione. 

Approvato anche il piano comunali rifiuti 2021 - 2023

Okay dall’aula anche per il riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa 46.500 euro.  Il “grosso”, circa 44mila euro, a favore di una ex dipendente, come da sentenza della sezione Lavoro del tribunale di Barcellona.  

Anche per l'anno 2022 il consiglio comunale ha deliberato che gli aventi diritto (proprietari di casa che pagano i tributi comunali, pendolari che lavorano nel Comune di Lipari ecc.) potranno ottenere l'esenzione della tassa di sbarco presentando alle agenzie una autocertificazione. Ovviamente esenti i residenti.

Lo stesso civico consesso ha deliberato di dare mandato all’amministrazione comunale, di intitolare un tratto del porto di Sottomonastero (Lipari) a Gaetano D’Ambra, il secondo ufficiale liparese deceduto, il 29 novembre del 2016, nella tragedia consumatasi a bordo della nave Sansovino. Ed ancora di intitolare la piazzetta del porto di Alicudi ad Egidio Russo

Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (9° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile. Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato

Sicilia: Indetti i comizi per le amministrative

L’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, ha firmato stamane il decreto di indizione dei comizi per le elezioni amministrative che si terranno in Sicilia domenica 12 giugno, così come deciso qualche giorno fa dal governo Musumeci. A essere interessati dalle consultazioni elettorali sono 120 Comuni, 107 con il sistema maggioritario (fino a 15 mila abitanti) e 13 con quello proporzionale (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno). I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747. La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali (657.561 a Palermo e 243.262 a Messina). Nella sola città di Messina si voterà anche per il referendum sull'istituzione del nuovo Comune "Montemare", formato da dodici villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo.

Le urne saranno aperte solamente domenica, dalle 7 alle 23. L'elettore - sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale - può esprimere una o due preferenze della stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l'elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. Le liste dei candidati a sindaco, al Consiglio comunale, a presidente di circoscrizione e al Consiglio circoscrizionale vanno presentate da venerdì 13 a mercoledì 18 maggio (alle ore 12).

Durante le operazioni di voto, sul sito istituzionale della Regione, saranno pubblicate tre rilevazioni (alle 12.30, 19.30 e 23.30) sull'affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.

Lo scrutinio avrà inizio dopo il completamento delle operazioni di spoglio delle schede relative ai cinque referendum sulla giustizia, che si terranno nello stesso giorno. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell'assessorato dell'Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale.

Si vota in due capoluoghi di provincia: Palermo e Messina, dove le consultazioni riguardano anche le 8 circoscrizioni di Palermo e le 6 di Messina. Alle urne anche altri grossi centri: Palma di Montechiaro e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci Catena, Palagonia, Paternò e Scordia, nel Catanese; Pozzallo e Scicli, in provincia Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.

Questo l'elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.

Agrigento (10 Comuni): Aragona (sistema maggioritario, 12 consiglieri da eleggere, 14 sezioni elettorali), Bivona (maggioritario, 12, 5), Campobello di Licata (maggioritario, 16, 11), Cattolica Eraclea (maggioritario, 12, 7), Comitini (maggioritario, 10, 2), Lampedusa e Linosa (maggioritario, 12, 5), Palma di Montechiaro (proporzionale, 16, 24), Santa Margherita di Belice (maggioritario, 12, 7), Sciacca (proporzionale, 24, 42) e Villafranca Sicula (maggioritario, 10, 2).

Caltanissetta (7 Comuni): Acquaviva Platani (maggioritario, 10, 3), Butera (maggioritario, 12, 6), Campofranco (maggioritario, 12, 4), Marianopoli (maggioritario, 10, 3), Niscemi (proporzionale, 16, 25), Resuttano (maggioritario, 10, 3) e Sommatino (maggioritario, 12, 10).

Catania (20 Comuni): Aci Bonaccorsi (maggioritario, 12, 3), Aci Catena (proporzionale, 16, 25), Castiglione di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Fiumefreddo di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Licodia Eubea (maggioritario, 12, 4), Linguaglossa (maggioritario, 12, 5), Maniace (maggioritario, 12, 3), Mazzarrone (maggioritario, 12, 3), Militello in Val di Catania (maggioritario, 12, 12), Mirabella Imbaccari (maggioritario, 12, 8), Nicolosi (maggioritario, 12, 5), Palagonia (proporzionale, 16, 18), Paternò (proporzionale, 24, 47), Raddusa (maggioritario, 12, 4), Randazzo (maggioritario, 16, 12), San Michele di Ganzaria (maggioritario, 12, 5), Sant’Agata Li Battiati (maggioritario, 12, 10), Santa Maria di Licodia (maggioritario, 12, 6), Scordia (proporzionale, 16, 20) e Vizzini (maggioritario, 12, 10).

Enna (4 Comuni): Nissoria (maggioritario, 10, 3), Regalbuto (maggioritario, 12, 8), Sperlinga (maggioritario, 10, 1) e Villarosa (maggioritario, 12, 11).

Messina (38 Comuni): Acquedolci (maggioritario, 12, 5), Alcara Li Fusi (maggioritario, 10, 3), Capri Leone (maggioritario, 12, 5), Castelmola (maggioritario, 10, 1), Castroreale (maggioritario, 10, 5), Cesarò (maggioritario, 10, 3), Fiumedinisi (maggioritario, 10, 2), Francavilla di Sicilia (maggioritario, 12, 5), Furnari (maggioritario, 12, 5), Gaggi (maggioritario, 12, 3), Gallodoro (maggioritario, 10, 1), Itala (maggioritario, 10, 2), Letojanni (maggioritario, 10, 2), Librizzi (maggioritario, 10, 4), Lipari (maggioritario, 16, 17), Malfa (maggioritario, 10, 1), Merì (maggioritario, 10, 2), Messina (proporzionale, 32, 254), Montalbano Elicona (maggioritario, 10, 6), Motta d’Affermo (maggioritario, 10, 2), Nizza di Sicilia (maggioritario, 12, 3), Novara di Sicilia (maggioritario, 10, 4), Pagliara (maggioritario, 10, 2), Pettineo (maggioritario, 10, 2), Piraino (maggioritario, 12, 8), Reitano (maggioritario, 10, 2), Roccella Valdemone (maggioritario , 10, 1), San Pier Niceto (maggioritario, 10, 4), San Piero Patti (maggioritario, 12, 4), Santa Marina Salina (maggioritario, 10, 2), Santa Teresa di Riva (maggioritario, 12, 10), Sant’Alessio Siculo (maggioritario, 10, 2), Santo Stefano di Camastra (maggioritario, 12, 5), Saponara (maggioritario, 12, 6), Sinagra (maggioritario, 10, 3), Torrenova (maggioritario, 12, 4), Venetico (maggioritario, 12, 4) e Villafranca Tirrena (maggioritario, 12, 10).

Palermo (28 Comuni): Altavilla Milicia (maggioritario, 12, 5), Altofonte (maggioritario, 16, 8), Balestrate (maggioritario, 12, 7), Belmonte Mezzagno (maggioritario, 16, 8), Bisacquino (maggioritario, 12, 6), Blufi (maggioritario, 10, 2), Caccamo (maggioritario, 12, 9), Campofelice di Fitalia (maggioritario, 10, 1), Camporeale (maggioritario, 12, 4), Castelbuono (maggioritario, 12, 10), Castellana Sicula (maggioritario, 12, 5), Cefalù (maggioritario, 16, 18), Chiusa Sclafani (maggioritario, 10, 4), Ciminna (maggioritario, 12, 5), Ficarazzi (maggioritario, 16, 8), Gangi (maggioritario, 12, 8), Giardinello (maggioritario, 10, 2), Isnello (maggioritario, 10, 2), Mezzojuso (maggioritario, 12, 3), Palermo (proporzionale, 40, 600), Petralia Soprana (maggioritario, 12, 8), Petralia Sottana, maggioritario, 10, 4), Piana degli Albanesi (maggioritario, 12, 6), Prizzi (maggioritario, 12, 7), San Cipirello (maggioritario, 12, 5), Santa Flavia (maggioritario, 16, 10), Trappeto (maggioritario, 12, 3) e Valledolmo (maggioritario, 12, 5).

Ragusa (6 Comuni): Chiaramonte Gulfi (maggioritario, 12, 9), Giarratana (maggioritario, 12, 3), Monterosso Almo (maggioritario, 12, 3), Pozzallo (proporzionale, 16, 18), Santa Croce di Camerina (maggioritario, 12, 9) e Scicli (proporzionale, 16, 24).

Siracusa (5 Comuni): Avola (proporzionale, 24, 31), Canicattini Bagni (maggioritario, 12, 8), Cassaro (maggioritario, 10, 1), Melilli (maggioritario, 16, 12) e Solarino (maggioritario, 12, 8).

Trapani (2 Comuni): Erice (proporzionale, 16, 32) e Petrosino (maggioritario, 12, 8).

Tredici aprile 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore


 

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (XIV parte - 4 foto)

Auguri di...

Buon Compleanno a Mons. Gaetano Sardella, Annalise Donato, Davide Liu, Lucia Quadara, Giovanni Marzo, Vincenzo La Cava, Barbara Chiofalo.


Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (8° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile. 
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Pilato

Il Mercoledì Santo

Tutto il periodo quaresimale è dominato dal tema del perdono, evidenziato nei più svariati aspetti, Gesù è venuto per dare la vita, muore per raccogliere in unità i figli dispersi. Egli ci presenta la grandezza del perdono come l’espressione della nostra vera dignità, del nostro essere al di fuori di qualsiasi violenza, il credente non è un illusionista, sa di vivere in un mondo dominato da violenze, odi, maledizioni, anche la sua vita è in pericolo, e anch’egli può commettere violenza. Il vero cristiano deve interrompere la catena del male, non aggiungere anche il proprio.
Nel contesto della denuncia del peccato, che produce schiavitù e miseria Gesù annuncia e rende visibile l’amore misericordioso di Dio, che accoglie e perdona, lo fa con parabole, atteggiamenti, comportamenti e gesti.
Il grande paradosso della passione di Cristo è che Egli sapeva tutto ciò che sarebbe accaduto, chi lo avrebbe tradito e come lo avrebbe consegnato, ma non si tirò indietro, sapeva e portava nel cuore il segreto del Padre, l’amore che riempiva quella volontà cruenta. Gesù vedeva la Grazia e la Gloria anche negli occhi assassini di Giuda. Lo sguardo di Gesù oltrepassava i sentimenti d'affetto e di giustizia di Pietro, lo vedeva già piangente sui suoi peccati, e lo aveva già perdonato.
            Nel vernacolo paesano troviamo la preghiera del Mercoledì Santo:

La sira di li triemuli
‘ranni scruru chi facìa,
la Madonna ia pi’ via
dava un passu e poi cadìa:
“forsi chi luci un puocu di luna
ca lu me cori nun s’abbannuna!”.
Caminannu n’autru puocu
ci ascuntrau ‘na putìa:
“e tu mastru chi fa’ dduocu?”.
“Fazzu li chiova
pi lu Figghiu di Maria!”,
“E tu mastru nun li fari
ca ti pacu la mastria
e si dinari nun n’avissi
iò lu mantu mi vinnissi,
e si lu mantu nun m’abbastassi
iò di serva mi nni issi.
La sera dei tremiti
grande buio che faveva,
la Madonna andava per la via
dava un passo e poi cadeva:
“possa la luna dare un poco di luce
così il mio cuore non si scoraggia!”.
Camminando un altro poco
Le venne di fronte una bottega:
“e tu mastro, che fai lì?”.
“Faccio i chiodi
per il Figlio di Maria!”,
“E tu mastro non li fare
che ti pago il lavoro
e se denaro non avessi
io il manto mi venderei,
e se il manto non mi bastasse
a fare la serva me ne andrei.


Il Mercoledì Santo Giuda tradisce il Signore: così ne parla Matteo nel suo Vangelo: “Uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota…Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo”. Grandi furono i peccati di Giuda e di Pietro, entrambi tradirono il maestro: l’uno consegnandolo nelle mani dei persecutori, l’altro rinnegandolo per tre volte. Pietro si pentì, pianse per il suo peccato, chiese perdono e fu confermato da Cristo nella fede e nell’amore, col tempo saprà dare la vita per il Signore, al contrario, Giuda non si affidò alla misericordia di Cristo. Fino all’ultimo gli furono lasciate aperte le porte del perdono di Dio, ma non volle oltrepassarle con la penitenza.

“Die Liparischen Inseln”, l'opera di Luigi Salvatore d'Austria nella nuova traduzione di Nino Paino del Centro Studi

Comunicato stampa

Che l’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria con la sua seconda e più fortunata Nike fosse approdato alle Isole Eolie nella seconda metà dell'ottocento lo dobbiamo certamente all’edizione in Italiano del suo “Die Liparischen Inseln”, curata dal Notaio Prof. Pino Pajno, che eoliano lo era di nascita e di cuore.

Oggi, un altro Paino, il Nino Direttore del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, si è occupato di una nuova traduzione del testo originale in lingua tedesca e riconsegna alla “letteratura del viaggio” un’edizione dell’opera dal sicuro spessore artistico, paesaggistico ed antropologico, oramai introvabile interamente presso qualsiasi libreria, anche amatoriale.
Presentato in pregiata carta lucida e perfettamente aderente nella traduzione al testo dell’avventuroso Arciduca asburgico e borbonico, ma nato fiorentino, è fresco di stampa il quinto degli otto volumi, dedicato all’isola di Filicudi.

Se al seguito di Luigi Salvatore d’Austria, a cui Lipari ha dedicato una centralissima piazzetta, viaggiavano abili disegnatori, occorre precisare che era Egli stesso appassionato di pittura e disegno e che le illustrazioni presenti nei vari volumi, eseguite a penna, costituiscono forse l’aspetto più pregiato dell’opera.
L’edizione del Centro Studi le ripropone in ottima stampa, rendendo pertanto merito all’espressività di ogni minimo particolare e a quel tocco d’arte che trasforma ogni immagine in un documento di storico costume o di plastica infinita bellezza.
Dopo l’interessante introduzione e l’indice, il lettore potrà consultare la spiegazione delle illustrazioni e l’elenco delle Tavole e delle Xilografie, con mappa finale dell’isola di Filicudi, cui “sul pendio della collina sorgono case imbiancate con priegula (pergolati) e pilastri rotondi e imbiancati..” e dove ”sul fondo roccioso di cenere nera del Colle delle Opuntiae della Serra d’‘a Rina, il sentiero si snoda dal vecchio passaggio che porta alla valle della Muntagnola..fino ai muri a secco su cui crescono cespugli di more”.
Magia della macchia mediterranea ed unicità architettonica e paesaggistica delle sette sorelle, visitate e descritte dall’aristocratico viaggiatore con lo sguardo del naturalista e dell’etnografo e con la ferma intenzione del nulla tralasciare, così come, attraverso la nuova edizione delle “Isole Lipari” si ripropone oggi il Centro Studi.

A breve uscirà il volume dedicato a Panarea, poi, nel giro di pochi anni, sarà edita l’intera opera.
Il Presidente Nino Saltalamacchia, il Direttore Nino Paino ed il Direttivo del Centro Studi desiderano inoltre ringraziare pubblicamente la Famiglia del Notaio Prof. Pino Pajno per il graditissimo dono dell’intera originale collana curata da quest’ultimo negli anni ’80.
Il volume Filicudi, nuova edizione e traduzione 2021, è disponibile presso la sede di via Maurolico n.15.
Per informazioni – 090-9812987 – mail: centrostudieolie81@gmail.com