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sabato 6 aprile 2019
REGIONE: PESCA, COMMISSIONE ARS APPROVA DDL GOVERNO
Il binomio "Sicilia-pesca" diventa sempre più centrale nel dibattito politico e legislativo regionale. L’apposito disegno di legge di riforma predisposto dal governo Musumeci è stato approvato dalla Commissione “Attvità produttive” dell’Ars. Un intervento legislativo che arriva dopo 18 anni di silenzio normativo in materia.
Le parole d’ordine sono “modernizzare, innovare e valorizzare” le attività degli imprenditori ittici, favorendo la pescaturismo, l’ittiturismo e la vendita diretta. Ma non solo. Il disegno legge che adesso approderà in Aula ha tra le sue finalità anche lo sviluppo di infrastrutture come mercati, porti e luoghi di sbarco, preservando i borghi marinari e sostenendo la cooperazione internazionale e mediterranea.
Soddisfazione per l’esito viene espressa dal presidente della Regione Nello Musumeci. «Auspichiamo che l’Aula - evidenzia il governatore - possa approvare il disegno di legge il prima possibile perché rappresenta una boccata d’ossigeno per migliaia di operatori».
Un occhio di riguardo, poi, è riservato alla sostenibilità ambientale. Tante le norme infatti sui luoghi in cui i pescatori potranno operare; gli strumenti da usare; le taglie minime al di sotto delle quali i pesci devono essere rigettati in mare. E ancora i periodi nei quali l'attività di pesca è consentita.
«Attraverso questo disegno di legge - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - la Regione si riappropria della propria potestà in materia di pesca. Con la regionalizzazione di norme sostanziali andiamo ad agganciare i Fondi europei che utilizziamo al territorio, che diversamente rischierebbero di essere sterili e vani e di non lasciare traccia nel medio e lungo periodo».
Tra i punti di forza del disegno di legge sulla Pesca mediterranea, inoltre, c'è l’istituzione del “Registro identitario della pesca mediterranea e dei borghi marinari”. Tenuto dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, il suo obiettivo sarà quello di identificare, documentare e classificare i saperi e le conoscenze marinare al fine di salvaguardarle dal rischio d'estinzione. Così come sarà istituita la “Rete dei Comuni della pesca di Sicilia”, al fine di favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra coloro che operano all’interno dell’universo della pesca.
Le parole d’ordine sono “modernizzare, innovare e valorizzare” le attività degli imprenditori ittici, favorendo la pescaturismo, l’ittiturismo e la vendita diretta. Ma non solo. Il disegno legge che adesso approderà in Aula ha tra le sue finalità anche lo sviluppo di infrastrutture come mercati, porti e luoghi di sbarco, preservando i borghi marinari e sostenendo la cooperazione internazionale e mediterranea.
Soddisfazione per l’esito viene espressa dal presidente della Regione Nello Musumeci. «Auspichiamo che l’Aula - evidenzia il governatore - possa approvare il disegno di legge il prima possibile perché rappresenta una boccata d’ossigeno per migliaia di operatori».
Un occhio di riguardo, poi, è riservato alla sostenibilità ambientale. Tante le norme infatti sui luoghi in cui i pescatori potranno operare; gli strumenti da usare; le taglie minime al di sotto delle quali i pesci devono essere rigettati in mare. E ancora i periodi nei quali l'attività di pesca è consentita.
«Attraverso questo disegno di legge - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - la Regione si riappropria della propria potestà in materia di pesca. Con la regionalizzazione di norme sostanziali andiamo ad agganciare i Fondi europei che utilizziamo al territorio, che diversamente rischierebbero di essere sterili e vani e di non lasciare traccia nel medio e lungo periodo».
Tra i punti di forza del disegno di legge sulla Pesca mediterranea, inoltre, c'è l’istituzione del “Registro identitario della pesca mediterranea e dei borghi marinari”. Tenuto dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, il suo obiettivo sarà quello di identificare, documentare e classificare i saperi e le conoscenze marinare al fine di salvaguardarle dal rischio d'estinzione. Così come sarà istituita la “Rete dei Comuni della pesca di Sicilia”, al fine di favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra coloro che operano all’interno dell’universo della pesca.
venerdì 5 aprile 2019
Altri sette anni di Loveral.
Sarà la Loveral a gestire il servizio rsu nel Comune di Lipari per i prossimi sette anni. La ditta, che già opera nel nostro Comune, si è aggiudicata la gara.
Questo quanto trapela da fonti, da noi ritenute altamente attendibili.
Ricordando che nel servizio sinora svolta non sono mancati i problemi, anche con i lavoratori, ci auguriamo ci sia una svolta e che l'amministrazione "pretenda", senza sconto alcuno, tutto ciò che è previsto nel bando.
Ricordando che nel servizio sinora svolta non sono mancati i problemi, anche con i lavoratori, ci auguriamo ci sia una svolta e che l'amministrazione "pretenda", senza sconto alcuno, tutto ciò che è previsto nel bando.
Anche perchè non sono "noccioline" i fondi che spettano alla ditta che si è aggiudicata l'appalto.
Sempre più su! Segnalazione dei lettori in tempo reale!
Riceviamo e pubblichiamo: Prezzo della benzina da questa sera, una cosa a dir poco vergognosa, e nessuno si muove per sincerarsi della situazione. Aggiungiamo che nei due distributori il prezzo è uguale perché non c’è concorrenza e quando dovrebbe essere chiuso ( Self Service) il prezzo rimane invariato. LA VOCE DEL POPOLO DI LIPARI
Salina. Appaltata la messa in sicurezza del costone “Vallone Nero” a Salina
Entro la fine di aprile prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza del costone "Vallone nero" nel Comune di Santa Marina Salina, nelle Eolie. Lo comunica la Regione Siciliana.
La Tecnoperforazioni di Trento si è aggiudicata, per un importo di 329mila euro, l’appalto per il consolidamento della parete rocciosa nella zona di Punta Brigantino dove, a una quota compresa tra i 15 ed i 25 metri, si trovano delle abitazioni che risultano minacciate dal dissesto idrogeologico.
Il progetto prevede, con tecniche che garantiscono gli equilibri morfologici e naturalistici, un sistema di protezione superficiale mediante la collocazione di rete in aderenza e di tiranti attivi, e una mantellata al piede del costone. Sarà inoltre risistemato il muro di contenimento, che era crollato, ed effettuata la pulizia nell’area sulla quale, in seguito a una ordinanza sindacale e a una della Capitanera di porto, vigeva un divieto di transito e di sosta, ma anche uno di balneazione sino ad ottanta metri dalla battigia.
"Con questo secondo intervento - spiega il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, alla guida dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, diretto da Maurizio Croce - completiamo il consolidamento dell’area che restituiamo ai residenti e ai turisti, confermando una grande attenzione nei confronti delle nostre piccole isole, perle di vera bellezza".
REGIONE: LA SICILIA AL VINITALY CON 147 AZIENDE.
La Sicilia si presenta al Vinitaly di Verona, la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino, (che si terrà dal 7 al 10 aprile 2019) con 147 aziende provenienti da tutti i più importanti territori dell’Isola vocati al vino di qualità. All’interno del tradizionale padiglione numero 2 (subito all’ingresso della Fiera), gli stand occupano una superficie di tremila metri quadrati. Prevista anche quest’anno un’area istituzionale che ospiterà incontri con buyer internazionali, masterclass dedicate ai territori più rappresentativi della Sicilia, degustazioni di vini sperimentali, oltre che la presentazione ufficiale della missione siciliana a cui parteciperà il presidente della Regione Nello Musumeci.
«La Sicilia - sottolinea il governatore - da decenni è protagonista a Verona. I vini rappresentano una delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola, che servono anche da promozione per il territorio. Il “brand Sicilia” è sempre più capace di conquistare nuovi mercati senza temere concorrenti. I risultati ottenuti nell’ultimo anno sono straordinari e premiano quegli imprenditori che hanno saputo investire in qualità. La Regione è pronta a sostenere i loro sforzi e ad affiancarli nella conquista di nuove fette di mercato».
Proprio domenica, alle ore 15 nell’Area business dello stand della Sicilia, il governatore illustrerà alla stampa specializzata le strategie messe in campo dalla Regione in un settore che, anno dopo anno, cresce sempre di più. All’incontro con i giornalisti, insieme agli assessori all’Agricoltura Edy Bandiera e al Turismo Sandro Pappalardo, parteciperanno anche Andrea Farinetti, patron insieme al padre Oscar della catena di grande distribuzione Eataly e ultimo imprenditore non siciliano, in ordine di tempo, ad avere scommesso sulla Sicilia del vino e Stevie Kim, brand manager di Vinitaly International, fondatrice della Vinitaly Accademy, colei sta divulgando nel mondo, attraverso i suoi “Ambasciatori”, il vino siciliano nel mondo. Alla conferenza stampa saranno inoltre presenti i presidenti delle Associazioni di produttori, rappresentative delle imprese partecipanti: Leonardo Agueci (Providi e Vitesi, con 62 aziende), Alessio Planeta (Assovini, 44 aziende) e Antonio Benanti (Consorzio Etna Doc, 41 aziende).
Anche a questa 53ma edizione, per la Sicilia c’è un primato: è la regione più vitata d’Italia con oltre 97mila ettari, seguita dal Veneto con poco più di 94mila e dalla Puglia con 88mila. Il 75 per cento dell’estensione, pari a circa 73mila ettari, è composta da vigneti a “denominazione d'origine” (DO) o a “indicazione geografica” (IG), ovvero con produzioni che seguono specifici disciplinari orientati verso la qualità. I rimanenti 23mila ettari sono classificati come produzione di vino varietale/generico (vino da tavola).
«L'orientamento del Governo Musumeci - afferma l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera - è di ridurre al minimo la superficie a “vino da tavola”, migliorando pertanto la qualità per incrementare la competitività sui mercati dei prodotti siciliani».
Tra le performance del vino siciliano, in questo 2019, non possono sfuggire i dati relativi all’imbottigliato di alcune denominazioni. In particolare la Doc Sicilia nel 2018 ha registrato una crescita del 173 per cento, rispetto all’anno precedente: oltre ottanta milioni di bottiglie contro i ventinove milioni del 2017. Trend di crescita del 5,4 per cento pure per la Doc Etna con tre milioni e seicentomila bottiglie nel 2018, duecentomila in più dell’anno precedente.
Si registra una flessione, invece, per l’Igt “Terre Siciliane” con 127 milioni di pezzi confezionati contro i circa 172 milioni di dodici mesi prima. Un dato che induce a ritenere che il vino siciliano si sta spostando verso la Denominazione d’origine (Do).
Al Vinitaly, negli spazi del “SolAgrifood” è prevista anche una rappresentanza di alcune tra le migliori aziende olearie della Sicilia, 27 produttori che porteranno a Verona gli oli dell’ultimo raccolto.
«La Sicilia - sottolinea il governatore - da decenni è protagonista a Verona. I vini rappresentano una delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola, che servono anche da promozione per il territorio. Il “brand Sicilia” è sempre più capace di conquistare nuovi mercati senza temere concorrenti. I risultati ottenuti nell’ultimo anno sono straordinari e premiano quegli imprenditori che hanno saputo investire in qualità. La Regione è pronta a sostenere i loro sforzi e ad affiancarli nella conquista di nuove fette di mercato».
Proprio domenica, alle ore 15 nell’Area business dello stand della Sicilia, il governatore illustrerà alla stampa specializzata le strategie messe in campo dalla Regione in un settore che, anno dopo anno, cresce sempre di più. All’incontro con i giornalisti, insieme agli assessori all’Agricoltura Edy Bandiera e al Turismo Sandro Pappalardo, parteciperanno anche Andrea Farinetti, patron insieme al padre Oscar della catena di grande distribuzione Eataly e ultimo imprenditore non siciliano, in ordine di tempo, ad avere scommesso sulla Sicilia del vino e Stevie Kim, brand manager di Vinitaly International, fondatrice della Vinitaly Accademy, colei sta divulgando nel mondo, attraverso i suoi “Ambasciatori”, il vino siciliano nel mondo. Alla conferenza stampa saranno inoltre presenti i presidenti delle Associazioni di produttori, rappresentative delle imprese partecipanti: Leonardo Agueci (Providi e Vitesi, con 62 aziende), Alessio Planeta (Assovini, 44 aziende) e Antonio Benanti (Consorzio Etna Doc, 41 aziende).
Anche a questa 53ma edizione, per la Sicilia c’è un primato: è la regione più vitata d’Italia con oltre 97mila ettari, seguita dal Veneto con poco più di 94mila e dalla Puglia con 88mila. Il 75 per cento dell’estensione, pari a circa 73mila ettari, è composta da vigneti a “denominazione d'origine” (DO) o a “indicazione geografica” (IG), ovvero con produzioni che seguono specifici disciplinari orientati verso la qualità. I rimanenti 23mila ettari sono classificati come produzione di vino varietale/generico (vino da tavola).
«L'orientamento del Governo Musumeci - afferma l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera - è di ridurre al minimo la superficie a “vino da tavola”, migliorando pertanto la qualità per incrementare la competitività sui mercati dei prodotti siciliani».
Tra le performance del vino siciliano, in questo 2019, non possono sfuggire i dati relativi all’imbottigliato di alcune denominazioni. In particolare la Doc Sicilia nel 2018 ha registrato una crescita del 173 per cento, rispetto all’anno precedente: oltre ottanta milioni di bottiglie contro i ventinove milioni del 2017. Trend di crescita del 5,4 per cento pure per la Doc Etna con tre milioni e seicentomila bottiglie nel 2018, duecentomila in più dell’anno precedente.
Si registra una flessione, invece, per l’Igt “Terre Siciliane” con 127 milioni di pezzi confezionati contro i circa 172 milioni di dodici mesi prima. Un dato che induce a ritenere che il vino siciliano si sta spostando verso la Denominazione d’origine (Do).
Al Vinitaly, negli spazi del “SolAgrifood” è prevista anche una rappresentanza di alcune tra le migliori aziende olearie della Sicilia, 27 produttori che porteranno a Verona gli oli dell’ultimo raccolto.
Nuovo comandante alla Tenenza della G.d.F. a Lipari
Cambio al vertice della Tenenza della Guardia di Finanza di Lipari tra il Luogotenente C.S. Salvatore Tringali, che assumerà un nuovo incarico presso la Stazione Navale di Messina, ed il Luogotenente Francesco Bartolotta.
Nella sobria ma sentita cerimonia, svolta alla presenza del Comandante Provinciale – Col. t. SFP Vincenzo Tomei e del Comandante del Gruppo di Milazzo – Magg. Michele Milazzo, è avvenuto il passaggio di consegne tra i due Luogotenenti della Guardia di Finanza.
Ad entrambi l'augurio di Eolienews per un proficuo lavoro nelle rispettive sedi.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Santo Puliafito, Leonardo Merlino, Fabrizio Casamento, Paolino Spada, Simone Falconieri, Angelo Zaia, Candeloro Mollica, Giuseppe Biancheri, Hela Habubi.
Giulia Mastroeni, candidata sindaco a Leni :"No alle strumentalizzazioni. Nostro obiettivo il bene e la rinascita di Leni".
Gentile direttore,
Le scrivo dopo aver letto articoli e commenti trovati online in cui sono stata presentata semplicemente come casalinga; Io lo sono e non credo sia un demerito considerando l’importanza della categoria. Trovo tuttavia che tale descrizione risulti insufficiente e riduttiva per descrivere sia me che la lista che rappresento.
Sono francamente dispiaciuta che non siano state sottolineate altre caratteristiche forse più calzanti, ad esempio il coraggio e l' impegno civico dimostrati presentando una lista composta per lo più da cittadini che, seppur di giovane età, portano con sé la voglia, l’energia e la determinazione di migliorare al solo fine di risollevare le sorti del nostro comune.
Capisco che non sarebbe stato altrettanto d'effetto però, considerando che lo scontro avverrà contro dei titani della politica locale, si sarebbe potuto mettere in evidenza la giovane età ad esempio!
Sono l'amore che provo e proviamo per la nostra isola, e l'entusiasmo che guida noi giovani che mi hanno spinto a fare questa scelta, che per qualcuno potrà sembrare avventata ma che per noi risulta necessaria, se non addirittura obbligatoria, per costruire il futuro del nostro paese, un futuro che ci appartiene. Perché a Leni c'è bisogno di una voce che sia fuori dal coro.
Ed anche di una lista che sia fuori dal coro!
Qualcuno sostiene che la nostra sia la lista “NO PORTO” , non capisco francamente come si possano scrivere cose del genere non avendo noi mai parlato né rivolto la parola a questi signori che evidentemente scrivono solo sulla base delle loro fantasie.
È un gruppo omogeneo il nostro ed aperto al dialogo; ritengo che da un dibattito tra persone dalle opinioni divergenti possano nascere le idee migliori.
E’ sotto gli occhi di tutti invece che questa campagna elettorale stia ruotando esclusivamente attorno alla questione porto, accantonando di fatto i bisogni e le esigenze della popolazione. Ritengo che Leni Rinella e Valdichiesa meritino cure ed accortezze costanti che le risollevino dal 'torpore' in cui ci troviamo.
Questo, direttore, è quello che ci anima: la voglia e il bisogno di vedere Leni tornare a splendere.
Siamo un gruppo di giovani il cui motore è l'entusiasmo, siamo convinti che a Leni serva una partecipazione politica più attiva e più giovane e siamo certi che i nostri compaesani lo capiranno.
Ad Maiora
Giulia Mastroeni
Sono francamente dispiaciuta che non siano state sottolineate altre caratteristiche forse più calzanti, ad esempio il coraggio e l' impegno civico dimostrati presentando una lista composta per lo più da cittadini che, seppur di giovane età, portano con sé la voglia, l’energia e la determinazione di migliorare al solo fine di risollevare le sorti del nostro comune.
Capisco che non sarebbe stato altrettanto d'effetto però, considerando che lo scontro avverrà contro dei titani della politica locale, si sarebbe potuto mettere in evidenza la giovane età ad esempio!
Sono l'amore che provo e proviamo per la nostra isola, e l'entusiasmo che guida noi giovani che mi hanno spinto a fare questa scelta, che per qualcuno potrà sembrare avventata ma che per noi risulta necessaria, se non addirittura obbligatoria, per costruire il futuro del nostro paese, un futuro che ci appartiene. Perché a Leni c'è bisogno di una voce che sia fuori dal coro.
Ed anche di una lista che sia fuori dal coro!
Qualcuno sostiene che la nostra sia la lista “NO PORTO” , non capisco francamente come si possano scrivere cose del genere non avendo noi mai parlato né rivolto la parola a questi signori che evidentemente scrivono solo sulla base delle loro fantasie.
È un gruppo omogeneo il nostro ed aperto al dialogo; ritengo che da un dibattito tra persone dalle opinioni divergenti possano nascere le idee migliori.
E’ sotto gli occhi di tutti invece che questa campagna elettorale stia ruotando esclusivamente attorno alla questione porto, accantonando di fatto i bisogni e le esigenze della popolazione. Ritengo che Leni Rinella e Valdichiesa meritino cure ed accortezze costanti che le risollevino dal 'torpore' in cui ci troviamo.
Questo, direttore, è quello che ci anima: la voglia e il bisogno di vedere Leni tornare a splendere.
Siamo un gruppo di giovani il cui motore è l'entusiasmo, siamo convinti che a Leni serva una partecipazione politica più attiva e più giovane e siamo certi che i nostri compaesani lo capiranno.
Ad Maiora
Giulia Mastroeni
Teatro Eco Logico torna a Stromboli dal 22 al 30 giugno.
Torna uno degli appuntamenti più attesi di inizio estate: l’evento che dal 2013 trasforma l’isola di Stromboli in un grande palcoscenico dove i 4 elementi – l’acqua, il fuoco, il vento e le rocce nere – sono i protagonisti di un dialogo fra artisti e pubblico che mette al centro il rapporto fra arte e natura: torna dal 22 al 30 giugno la Festa di Teatro Eco Logico.
In programma 9 giorni di performance, spettacoli, musica e installazioni offerte al pubblico (tutti gli eventi sono ad ingresso libero) senza l’ausilio di corrente elettrica, una grande varietà di eventi che tracciano la mappa di un percorso di esplorazione dell’isola, alla scoperta di luoghi incantevoli dove la parola o il linguaggio di altre arti cercano un dialogo con l’ambiente. Tutto senza microfoni o luci artificiali. Voce naturale e luce del sole, o “l’altre stelle”.
500 anni fa moriva Leonardo Da Vinci, senza riuscire a permettere all’uomo di volare; 50 anni fa l’uomo non solo aveva imparato a volare, ma era approdato sulla luna. La VI Edizione della Festa di Teatro Eco Logico celebrerà questi due anniversari partendo da un’immagine di Leonardo, una buia caverna al cui ingresso si sente assalito al tempo stesso da paura e desiderio: la paura del buio di quella caverna e il desiderio di trovarvi, guardandovi dentro, qualcosa di meraviglioso. La Festa sarà dunque dedicata a quelle imprese, quegli avvenimenti, quegli uomini e quelle donne che, nei fatti o con l’immaginazione, hanno guardato nel buio, in ogni campo del sapere e del vivere, e così facendo hanno allargato i nostri orizzonti, hanno gettato luce dove era oscurità, hanno spostato i confini, o li hanno dissolti. Da Leonardo, appunto, al primo sbarco sulla luna, passando per Jules Verne, Ludovico Ariosto, L’Apollo 11, Leonard Bernstein e le donne pescatrici di Stromboli.
Tra gli ospiti di questa edizione: Flavio Albanese, Sandra Toffolatti, Stefano Mancuso, Giorgio Rossi, Francesca Pica, Andrea Cosentino, Mark Tano Palermo, Maria Pagliaro, Joana Estabanell Milàn, Chicca Cosentino, Laura Mazzi e i contributi scientifici di Micol Todesco, Guido Giordano, Gianfilippo De Astis.
GLI EVENTI
Il programma della Festa 2019 prevede, tra i numerosissimi incontri, la messa in scena site & time specific in quattro stazioni del Sogno di una notte d’estate di Shakespeare così come indicata nel testo: durante la notte del solstizio d’estate (dal tramonto del 23 al tramonto del 24 giugno) e nei momenti indicati dagli atti del play peruna vera e propria avventura notturna sotto le stelle di Stromboli; la lettura integrale, in tre giornate, del Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, a cura di Cristiano Demurtas, commentata dagli studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Associazione Italiana di Vulcanologia Micol Todesco, Guido Giordano, Gianfilippo De Astis; Mare, spettacolo teatrale di e con Francesca Pica tratto da “Donne di Mare” di Macrina Marilena Maffei; Il volo di Leonardo, spettacolo teatrale di e con Flavio Albanese; Astolfo e la Luna, teatro di narrazione con Vittorio Continelli; Rock Around The Moon, conferenza spettacolo di e con Ettore Perozzi con la partecipazione musicale di Raffaella Misiti e Annalisa Baldi; “Agricubismo”, mostra di opere dell’artista Mark Tano Palermo; “Le Coincidenze Sospese”, incontro con Maria Pagliaro e Patrizia Menichelli sul Teatro dei Sensi di Enrique Vargas; “I Hate Music”, concerto della soprano Joana Estebanell Milàn, dedicato a Leonard Bernstein; “White Rabbit Red Rabbit”: il “salto nel buio” per un attore, a cui verrà presentato il copione solo una volta che è già in scena; Enoch Arden melologo di Richard Strauss con testo di Alfred Tennyson, a cura di e con Sandra Toffolatti. Non mancheranno le attività dedicate ai più piccoli a partire dal laboratorio per bambini a cura di Chicca Cosentino intitolato “La Materia dei Pensieri”
La Festa di Teatro Eco Logico è organizzata da Fluidonumero9, con il Patrocinio del Comune di Lipari, Associazione Italiana di Vulcanologia – AIV, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Aeolian Islands Preservation Fund. Main partner dell’intera manifestazione èRicola, marchio noto per l’eccellente qualità delle materie prime utilizzate nei suoi prodotti e da sempre impegnato nella salvaguardia della biodiversità, l’evento è realizzato anche grazie al supporto di Enel Green Power ed Aeolian Islands Preservation Fund. Partner tecnici dell’iniziativa: Litografia Bruni, Basile Organic Wine Farm, Snav, Siremar. La Festa ospiterà l’incontro #umani di Medici Senza Frontiere.
In programma 9 giorni di performance, spettacoli, musica e installazioni offerte al pubblico (tutti gli eventi sono ad ingresso libero) senza l’ausilio di corrente elettrica, una grande varietà di eventi che tracciano la mappa di un percorso di esplorazione dell’isola, alla scoperta di luoghi incantevoli dove la parola o il linguaggio di altre arti cercano un dialogo con l’ambiente. Tutto senza microfoni o luci artificiali. Voce naturale e luce del sole, o “l’altre stelle”.
500 anni fa moriva Leonardo Da Vinci, senza riuscire a permettere all’uomo di volare; 50 anni fa l’uomo non solo aveva imparato a volare, ma era approdato sulla luna. La VI Edizione della Festa di Teatro Eco Logico celebrerà questi due anniversari partendo da un’immagine di Leonardo, una buia caverna al cui ingresso si sente assalito al tempo stesso da paura e desiderio: la paura del buio di quella caverna e il desiderio di trovarvi, guardandovi dentro, qualcosa di meraviglioso. La Festa sarà dunque dedicata a quelle imprese, quegli avvenimenti, quegli uomini e quelle donne che, nei fatti o con l’immaginazione, hanno guardato nel buio, in ogni campo del sapere e del vivere, e così facendo hanno allargato i nostri orizzonti, hanno gettato luce dove era oscurità, hanno spostato i confini, o li hanno dissolti. Da Leonardo, appunto, al primo sbarco sulla luna, passando per Jules Verne, Ludovico Ariosto, L’Apollo 11, Leonard Bernstein e le donne pescatrici di Stromboli.
Tra gli ospiti di questa edizione: Flavio Albanese, Sandra Toffolatti, Stefano Mancuso, Giorgio Rossi, Francesca Pica, Andrea Cosentino, Mark Tano Palermo, Maria Pagliaro, Joana Estabanell Milàn, Chicca Cosentino, Laura Mazzi e i contributi scientifici di Micol Todesco, Guido Giordano, Gianfilippo De Astis.
GLI EVENTI
Il programma della Festa 2019 prevede, tra i numerosissimi incontri, la messa in scena site & time specific in quattro stazioni del Sogno di una notte d’estate di Shakespeare così come indicata nel testo: durante la notte del solstizio d’estate (dal tramonto del 23 al tramonto del 24 giugno) e nei momenti indicati dagli atti del play peruna vera e propria avventura notturna sotto le stelle di Stromboli; la lettura integrale, in tre giornate, del Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, a cura di Cristiano Demurtas, commentata dagli studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Associazione Italiana di Vulcanologia Micol Todesco, Guido Giordano, Gianfilippo De Astis; Mare, spettacolo teatrale di e con Francesca Pica tratto da “Donne di Mare” di Macrina Marilena Maffei; Il volo di Leonardo, spettacolo teatrale di e con Flavio Albanese; Astolfo e la Luna, teatro di narrazione con Vittorio Continelli; Rock Around The Moon, conferenza spettacolo di e con Ettore Perozzi con la partecipazione musicale di Raffaella Misiti e Annalisa Baldi; “Agricubismo”, mostra di opere dell’artista Mark Tano Palermo; “Le Coincidenze Sospese”, incontro con Maria Pagliaro e Patrizia Menichelli sul Teatro dei Sensi di Enrique Vargas; “I Hate Music”, concerto della soprano Joana Estebanell Milàn, dedicato a Leonard Bernstein; “White Rabbit Red Rabbit”: il “salto nel buio” per un attore, a cui verrà presentato il copione solo una volta che è già in scena; Enoch Arden melologo di Richard Strauss con testo di Alfred Tennyson, a cura di e con Sandra Toffolatti. Non mancheranno le attività dedicate ai più piccoli a partire dal laboratorio per bambini a cura di Chicca Cosentino intitolato “La Materia dei Pensieri”
La Festa di Teatro Eco Logico è organizzata da Fluidonumero9, con il Patrocinio del Comune di Lipari, Associazione Italiana di Vulcanologia – AIV, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Aeolian Islands Preservation Fund. Main partner dell’intera manifestazione èRicola, marchio noto per l’eccellente qualità delle materie prime utilizzate nei suoi prodotti e da sempre impegnato nella salvaguardia della biodiversità, l’evento è realizzato anche grazie al supporto di Enel Green Power ed Aeolian Islands Preservation Fund. Partner tecnici dell’iniziativa: Litografia Bruni, Basile Organic Wine Farm, Snav, Siremar. La Festa ospiterà l’incontro #umani di Medici Senza Frontiere.
Eolie, risveglio ballerino. Due scosse in 29 secondi.
Due scosse di terremoto nell'arco di 29 secondi hanno dato la sveglia agli eoliani poco prima dell’alba di oggi. Sono state registrate alle 04.54:28 e alle 04:54:57. La prima è stata di magnitudo 3.5, la seconda di 3.8, ad una prodondità di 9 e 10 km. nel mare di Alicudi.
Oltre che in quest'isola, le scosse sono state nettamente avvertite in ampie aree di Filicudi, Lipari, Salina e Vulcano.
giovedì 4 aprile 2019
REGIONE: MALTEMPO, OK A STATO DI CALAMITA’ PER DANNI DI FEBBRAIO. Tra i centri interessati Lipari, Alicudi, Filicudi e Panarea
Stato di calamità naturale per i danni subiti da una trentina di Comuni siciliani, a seguito del maltempo dello scorso febbraio. Lo ha deciso il Governo Musumeci che, contestualmente, ha chiesto a Roma la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Gli eventi meteo avversi si sono verificati, in sette province dell’Isola, dal 22 al 24 febbraio.
«Interveniamo - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - in soccorso del territorio colpito da fortissime raffiche di vento, precipitazioni, nevicate e allagamenti diffusi che hanno causato ingenti danni ad abitazioni, collegamenti viari e strutture pubbliche».
Le relazioni tecniche redatte dal dipartimento della Protezione civile regionale, intervenuta per le prime operazioni di assistenza, hanno documentato i danni alle infrastrutture portuali, soprattutto nell’arcipelago eoliano, dove le intense mareggiate hanno impedito i collegamenti marittimi. Conseguenze si sono verificate anche sulla viabilità urbana ed extraurbana dove numerosi pali delle linee elettriche e telefoniche crollati sulle strade, con conseguente interruzione del servizio e della percorribilità delle arterie. Gravi ripercussioni subite anche nel comparto agricolo a causa della distruzione di serre, danni alle strutture commerciali, ricettive e turistiche presenti sulla fascia costiera, nonché ad abitazioni private.
I centri interessati dalla richiesta del provvedimento del Governo Musumeci sono: Capo d’Orlando e le isole Eolie (Lipari, Alicudi, Filicudi e Panarea), nel Messinese; Catania e Acireale, nella provincia etnea; Acate, Comiso, Vittoria, Santa Croce Camerina, Ispica, Pozzallo, Ragusa, Modica, Scicli, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana, in provincia di Ragusa; Siracusa Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide, nel Siracusano; Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Paceco, nel Trapanese; Palermo.
«Interveniamo - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - in soccorso del territorio colpito da fortissime raffiche di vento, precipitazioni, nevicate e allagamenti diffusi che hanno causato ingenti danni ad abitazioni, collegamenti viari e strutture pubbliche».
Le relazioni tecniche redatte dal dipartimento della Protezione civile regionale, intervenuta per le prime operazioni di assistenza, hanno documentato i danni alle infrastrutture portuali, soprattutto nell’arcipelago eoliano, dove le intense mareggiate hanno impedito i collegamenti marittimi. Conseguenze si sono verificate anche sulla viabilità urbana ed extraurbana dove numerosi pali delle linee elettriche e telefoniche crollati sulle strade, con conseguente interruzione del servizio e della percorribilità delle arterie. Gravi ripercussioni subite anche nel comparto agricolo a causa della distruzione di serre, danni alle strutture commerciali, ricettive e turistiche presenti sulla fascia costiera, nonché ad abitazioni private.
I centri interessati dalla richiesta del provvedimento del Governo Musumeci sono: Capo d’Orlando e le isole Eolie (Lipari, Alicudi, Filicudi e Panarea), nel Messinese; Catania e Acireale, nella provincia etnea; Acate, Comiso, Vittoria, Santa Croce Camerina, Ispica, Pozzallo, Ragusa, Modica, Scicli, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana, in provincia di Ragusa; Siracusa Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide, nel Siracusano; Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Paceco, nel Trapanese; Palermo.
REGIONE: MUSUMECI, SU RIFIUTI MINISTERO AMBIENTE CERCA MILLE CAVILLI.
«Il ministero dell’Ambiente pare intenzionato a non farci risolvere presto il problema dei rifiuti in Sicilia. Invece di agevolare e sostenere la nostra coraggiosa azione, cerca mille cavilli al Piano regionale dei rifiuti per allontanare la soluzione e riavvicinare l’emergenza. Replicheremo ai cavilli entro sessanta giorni!».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Prendiamo atto che il governo grillino di Roma si è convertito ai termovalorizzatori e ci chiede di realizzarne almeno due. Per noi non è un problema, visto che non abbiamo mai avuto alcun pregiudizio su questo tipo di impianto. Qualcuno però avverta il ministro dell’Ambiente Costa, che invece ha sempre ripetuto di essere contrario agli inceneritori. Questa schizofrenia non agevola la celere soluzione del problema rifiuti nell’Isola, ma serve almeno a far capire ai siciliani con chi abbiamo a che fare, alla faccia della leale collaborazione tra istituzioni».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Prendiamo atto che il governo grillino di Roma si è convertito ai termovalorizzatori e ci chiede di realizzarne almeno due. Per noi non è un problema, visto che non abbiamo mai avuto alcun pregiudizio su questo tipo di impianto. Qualcuno però avverta il ministro dell’Ambiente Costa, che invece ha sempre ripetuto di essere contrario agli inceneritori. Questa schizofrenia non agevola la celere soluzione del problema rifiuti nell’Isola, ma serve almeno a far capire ai siciliani con chi abbiamo a che fare, alla faccia della leale collaborazione tra istituzioni».
ASP di Messina, in arrivo, nei reparti e nei Pronto soccorso, 200 Tablet con firma grafometrica per la cartella informatizzata
Prosegue l'informatizzazione dei reparti e dei Pronto Soccorso degli Ospedali gestiti dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, saranno infatti consegnati nei prossimi giorni 200 Tablet completi di scheda dati per potere dare piena attuazione alla cartella informatizzata, strumento che consentirà un notevole efficientamento dello procedure, con possibilità di visionare anche a distanza i dati clinici dei pazienti ricoverati.
"Ci muoviamo nell'ottica di modernizzare tutte le nostre attività - dice il Commissario Straordinario Paolo La Paglia - la cartella informatizzata permetterà inoltre l'ulteriore passaggio alla refertazione a distanza, tramite telemedicina, tra i presidi ospedalieri della nostra Azienda."
I Tablet in arrivo sono dotati del modernissimo modulo per la firma grafometrica, che consentirà di acquisire le firme di autorizzazione del paziente per il consenso informato, direttamente per via telematica, nel pieno rispetto del GDPR 2018, il nuovo regolamento generale UE per la protezione del dato personale.
"Ci muoviamo nell'ottica di modernizzare tutte le nostre attività - dice il Commissario Straordinario Paolo La Paglia - la cartella informatizzata permetterà inoltre l'ulteriore passaggio alla refertazione a distanza, tramite telemedicina, tra i presidi ospedalieri della nostra Azienda."
I Tablet in arrivo sono dotati del modernissimo modulo per la firma grafometrica, che consentirà di acquisire le firme di autorizzazione del paziente per il consenso informato, direttamente per via telematica, nel pieno rispetto del GDPR 2018, il nuovo regolamento generale UE per la protezione del dato personale.
Teatro. Il "Piccolo borgo antico" alla conquista della Sardegna.
(Comunicato) La Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico sta per approdare in Sardegna. Sabato 13 aprile 2019 al Teatro Massimo di Cagliari, sala M2, avrà luogo un evento teatrale, per ricordare i millenni di traffici marittimi tra Icnusa e Lipari, attestati dai molti reperti archeologici ritrovati. Attività che ha portato la famiglia di Vincenzo Cincotta di origini Liparote, promotore dell’iniziativa, a stabilirsi in Sardegna.
Oggi i Cincotta contano la quarta generazione impegnata nel campo marittimo. La Compagnia Teatrale è lieta di presentare per l’occasione un opera del grande Molière, L’Avaro. Il ricavato sarà parzialmente devoluto in beneficenza. I posti sono limitati. Per prenotarsi chiamare il num 335 52 10 995
La Compagnia ringrazia il signor Vincenzo e Franca Cincotta per la fiducia riposta in loro per la realizzazione di questo grande sogno.
Vi aspettiamo!
Oggi i Cincotta contano la quarta generazione impegnata nel campo marittimo. La Compagnia Teatrale è lieta di presentare per l’occasione un opera del grande Molière, L’Avaro. Il ricavato sarà parzialmente devoluto in beneficenza. I posti sono limitati. Per prenotarsi chiamare il num 335 52 10 995
La Compagnia ringrazia il signor Vincenzo e Franca Cincotta per la fiducia riposta in loro per la realizzazione di questo grande sogno.
Vi aspettiamo!
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