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sabato 19 ottobre 2024
Tragedia a Tortorici: jeep della Forestale precipita da un viadotto, un operaio morto e due feriti
Una jeep della Forestale, con tre operai a bordo è precipitata, da un viadotto.
Gravissimo il bilancio dell'incidente. Uno degli operai, infatti, ha perso la vita, mentre altri due sono feriti: uno in maniera più lieve ed è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Sant'Agata di Militello, l'altro, in condizioni più gravi, è stato estratto dalle lamiere ed è stato portato in elisoccorso al Policlinico "G. Martino" di Messina.
Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento.
Sul posto i vigili del fuoco del Comando di Messina, una squadra S. Agata Militello e l’autogru dalla sede centrale per il recupero del mezzo.
Ginostra, ripristinata l'erogazione di energia elettrica. Ingenti i danni dopo il nubifragio di stamane
Ripristinata nel piccolo borgo di Ginostra, dopo oltre 4 ore, l'erogazione di energia elettrica, interrottasi stamane, dopo il violento nubifragio che ha interessato la frazione, generando, tra l'altro, ingenti danni.
Per il ripristino sono giunti, con la motovedetta della Guardia costiera di Lipari, i tecnici Enel. Tacciono, invece, al momento, i telefoni fissi. Il materiale, venuto giù, con l'acqua piovana, ha insabbiato, rendendolo inagibile, lo storico scalo Pertuso.
Dalla frazione invocano un urgente sopralluogo di Comune di Lipari e Protezione civile sia per verificare la portata che la quantità dei danni, sia per attivare quanto indispensabile per un ripristino delle condizioni di sicurezza e normalità.
Isole minori, la Regione finanzia progetti nelle scuole statali per il 2024/25 e 2025/26. Turano: «Opportunità di arricchimento per gli studenti»
Si tratta della terza edizione dell’iniziativa della Regione rivolta alle istituzioni scolastiche che operano in un contesto particolare, spesso con dimensione pluriclasse, come quello degli arcipelaghi siciliani. L’obiettivo è l’ampliamento dell’offerta formativa per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026.
«Con la circolare del dipartimento dell'Istruzione, dell'università e del diritto allo studio che delinea questa misura – sottolinea l'assessore regionale, Mimmo Turano – vogliamo dare un segnale concreto alle scuole delle nostre isole più piccole che soffrono doppiamente dell’insularità rispetto agli altri Comuni siciliani. Il nostro obiettivo è offrire agli studenti un’opportunità di crescita e arricchimento, superando le barriere geografiche e sociali che spesso li penalizzano».
Le attività progettuali potranno essere realizzate in orario curriculare o extracurriculare, anche nei periodi estivi, a partire dal giorno successivo alla data di notifica della concessione del finanziamento. Ogni istituto può presentare una sola proposta di progetto che coinvolga i diversi ordini di scuola, per un importo non superiore a 60 mila euro. È possibile, inoltre, proporre partenariati con altri enti pubblici o privati o associazioni senza scopo di lucro.
Le domande, sottoscritte digitalmente dal dirigente scolastico, dovranno pervenire non oltre il prossimo 12 novembre a mezzo Pec all’indirizzo: dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. Le proposte saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione. Le attività dovranno concludersi entro il 31 agosto 2026. L’erogazione del contributo per i progetti ammessi avverrà con un acconto dell’80% dell’importo finanziato e un successivo saldo del 20% a conclusione dell’iniziativa, in seguito alla trasmissione della rendicontazione.
Tutti i dettagli e gli allegati per presentare domanda si possono trovare con la circolare pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.
Stromboli: Le foto di Fabio Famularo - Strombolibri dell'ennesima alluvione. E dal vulcano giù anche un masso enorme
Evento franoso sullo Stromboli. Apparecchiature registrano segnale per circa 18 minuti
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le stazioni sismiche di Stromboli hanno registrato un segnale associabile ad un evento di frana che presenta una durata di circa 18 minuti.
Dal punto di vista vulcanologico, non si è potuta effettuare nessuna osservazione a causa delle condizioni meteorologiche.
Oggi, 19 ottobre: San Paolo della Croce
Coll'uso di ragione incominciò a divampare il suo amore per Gesù e, contemplando i dolori e le sofferenze del Maestro, incominciò il duro esercizio della penitenza.
Infiammato dal desiderio del martirio, già s'era arruolato nella flotta veneziana, pronta per abbattere la mezzaluna che minacciava l'Europa cristiana; ma poi, avendo compreso che ben altra era la volontà divina, lasciò la milizia terrena e formò una valorosa schiera di soldati del Redentore: i Passionisti. Essi si proponevano di far conoscere a tutti i dolori sofferti da Dio per salvarci, e con la loro rigida disciplina, riparare tanti peccati, causa dei dolori di Gesù Crocifisso.
Ritornò in patria e, rifiutate le nozze, abbandonata l'eredità paterna, s'incamminò per la regale via della croce. Ricevette dal suo Vescovo una rude tonaca e dietro suo comando si diede alla predicazione.
Si portò quindi a Roma, ove potè studiare regolarmente la sacra teologia e dove dal Sommo Pontefice Benedetto XIII fu consacrato sacerdote. Ottenuta la facoltà di formare la nuova congregazione, coi primi figli si ritirò nella solitudine di Monte Argentaro, in Toscana, ove già prima la SS. Vergine l'aveva invitato, indicandogli la nera divisa, decorata dello stemma della passione; quivi gettò le fondamenta della sua nuova famiglia dandole le regole, ed aggiungendo ai tre consueti voti quello di promuovere il ricordo della passione.
Grande fu il bene compiuto da questa Congregazione. Innumerevoli eretici, meditando le sofferenze e i dolori di Gesù, riconobbero il loro peccato e pentiti ritornarono in seno alla Chiesa Cattolica.
Tanto era viva la fiamma di carità in quell'anima santa che si palesò anche esternamente bruciandogli spesso la flanella di cui era vestito; nel celebrare non poteva trattenere le lacrime e sovente era rapito in estasi, sollevato da terra, circonfuso da vivida luce.
Fu favorito di molti doni celesti: rivelazioni, colloqui divini, profezie, il dono delle lingue.
Era amato e stimato dai Sommi Pontefici, eppure l'umile Santo si chiamava grande peccatore, degno d'essere calpestato dai demoni.
Nonostante una vita sì penitente, arrivò a veneranda vecchiaia; il 28 aprile del 1775, dati gli ultimi paterni ammonimenti ai suoi diletti figli, ricevuti i Ss. Sacramenti, ricreato da una celeste visione volava al suo Redentore.
PRATICA. Gesù crocifisso sia l'oggetto del nostro amore: egli ci ha amati fino alla morte di croce.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che hai donato a S. Paolo una carità singolare perché predicasse 11 mistero della croce, e per suo mezzo hai voluto far fiorire una nuova famiglia nella Chiesa, concedici per sua intercessione, che ricordando continuamente la sua passione in terra, meritiamo di riceverne il frutto in cielo.
La pioggia rallenta (per il momento) ma Ginostra è in ginocchio. A Stromboli sopralluoghi in corso (foto e video).
Ginostra: E' piena emergenza dopo la pioggia. Villaggio anche senza luce. Difficoltà anche a Stromboli (VIDEO)
E' piena emergenza nel piccolo borgo di Ginostra dopo la pioggia caduta abbondantemente nelle ultime ore. Dalla montagna, insieme alle acque torrenziali e al fango, sono venuti giù massi e pietre che, lungo il loro percorso, hanno tranciato cavi elettrici, divelto recinzioni, penetrando anche all'interno delle abitazioni. Le stradelle sono, praticamente, impraticabili, fortemente danneggiata la parte bassa del villaggio. Il villaggio è senza energia elettrica.
"Abbiamo bisogno, non appena le condizioni meteo lo permetteranno di un intervento urgente - sottolinea il ginostrese Gianluca Giuffrè. Con questa situazione, in caso di eruzione del vulcano, non ci sarebbe permesso di metterci in salvo".
Viabilità compromessa anche sul versante di Stromboli con acqua e fango che sono penetrate anche all'interno delle abitazioni.
venerdì 18 ottobre 2024
Eoliani che non ci sono più ( Riproposizione 11° video - durata 7 minuti circa)
Gullo sulla Casa di comunità: "Ininfluente parere del consiglio comunale". E attacca duramente Nuccio Russo
Riprendiamo dal gruppo fb "Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco" e pubblichiamo:
𝐈𝐋 𝐏𝐀𝐄𝐒𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐈𝐍𝐍𝐎𝐂𝐄𝐍𝐓𝐈? 𝐀 𝐂𝐇𝐈 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐀 𝐔𝐍’𝐎𝐏𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐈 - 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐍𝐈𝐏𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐑𝐌𝐄 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄
E’ diventata una “meschina” battaglia politica la costruzione di un servizio ai cittadini, la realizzazione di una struttura progettata dal Ministero della Salute, finanziata con fondi del PNRR; una delle tante che il Ministero ha previsto, progettato, e in molti casi già edificato, in tutta Italia.
La casa di Comunità delle Isole Eolie era stata finanziata, progettata e persino appaltata dallo Stato, dal Ministero della Salute tramite l’ASP di Messina; non dal sindaco, non da un assessore comunale, non da un Presidente del Consiglio! Eppure, è proprio un Presidente del Consiglio -rag. Russo- che, dopo avere ostacolato (insieme ai “suoi consiglieri”) la realizzazione di una Struttura sanitaria di tale importanza, ancora oggi e nonostante la Legge, continua a scrivere, invia lettere farneticanti alla Presidenza della Regione, al Dipartimento per la pianificazione strategica, all’Asp di Messina. Lettere in cui cita norme che non riesce a comprendere, sostenendo tesi e cavilli giuridici senza conoscere minimamente la materia di cui tratta.
Le cose stanno così, e sono molto semplici:
- In occasione del Covid e il fallimento dell’assistenza territoriale di prossimità, il Ministero della salute decide di investire, in tutta Italia, nella costruzione di una nuova struttura sanitaria: la Casa della Comunità;
- Lo Stato decide di utilizzare a tale scopo i fondi del PNRR
- La legge che regola le modalità di utilizzo di questi fondi è il D.L n. 77/2021, convertito in Legge n. 108/2021. Una LEGGE NAZIONALE (vale la pena continuare a sottolinearlo), il cui articolo 56 stabilisce le “Disposizioni in materia di semplificazione per l’attuazione dei programmi del Ministero della salute ricompresi nel PNRR”.
Badate bene: “semplificazione”.
Una norma che, a fronte di una progettazione strategica di cui si ritiene la necessità ed urgenza, “semplifica” l’iter burocratico tipicamente camaleontico delle opere pubbliche. E nello specifico, stabilisce che, per queste opere di EDILIZIA SANITARIA indicate nel PNRR, il permesso di costruire può essere rilasciato in 𝐃𝐄𝐑𝐎𝐆𝐀 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐂𝐈𝐏𝐋𝐈𝐍𝐀 𝐔𝐑𝐁𝐀𝐍𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀 𝐄𝐃 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐀𝐋𝐈 𝐄 𝐑𝐄𝐆𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐋𝐎𝐂𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐄 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐇𝐄.
Non serviva una consultazione popolare, non è stata lesa alcuna maestà, né trascurato alcun principio democratico.
Al contrario, la Delibera di Giunta n. 158 approvata dall’Amministrazione il 15 ottobre, serviva proprio a ristabilire la norma e l’indirizzo di un’amministrazione attenta ai bisogni dei suoi cittadini, specie su una materia così importante come la sanità.
Dopo avere ostacolato il progetto della Casa di Comunità, votando contro la deroga urbanistica (per altro non necessaria secondo la legge nazionale sopra citata) che avrebbe permesso di realizzarla in un terreno nei pressi dell’Ospedale, il Presidente del Consiglio -rag. Russo- improvvisamente ritratta e maldestramente pretende di “dettare le regole”, sempre assumendo ruoli e compiti che non gli competono, 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥’𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞. 𝐃𝐨𝐯𝐞? 𝐀𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐮𝐬𝐨, 𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐚.
Non solo: per giustificare la meschina bocciatura, invoca principi di tutela ambientale e paesaggistica. E, colpito da amnesia, dimentica che il progetto di cui si tratta ha ottenuto tutti i pareri favorevoli degli enti preposti: Sovrintendenza, Genio Civile, ecc. Non è il Consiglio Comunale, né il suo “parziale” presidente che rilascia pareri su questa materia. Strano che non lo sappia!
Chi ringrazieremo per avere privato la Comunità di un servizio sanitario pubblico?
Chi indicheremo come traditore del mandato elettorale?
Con chi ce la prenderemo per il mancato adeguamento dei nostri servizi sanitari agli standard nazionali?
Come giustificheremo l’arretratezza alla quale ci stanno condannando? Quando riusciremo ad elevare il livello di questa politica che, per colpire l’avversario, affossa l’intera comunità?
Ma, visto che il Presidente innocente è così bravo a stabilire dove e come costruire una “Casa di Comunità” perché non libera la poltrona del consiglio Comunale dove ha tradito il voto e la fiducia di 7 consiglieri su 10 che l’hanno eletto, e va a fare il dirigente di qualche ASP?
A cosa servono l’intera dirigenza e lo staff tecnico dell’ASP, quando il Presidente del Consiglio si manifesta più esperto di loro nella localizzazione delle strutture sanitarie?
Lipari, consiglio comunale rinviato al 30 ottobre. In apertura di seduta raccoglimento per Portelli
Il consiglio comunale di Lipari, convocato per oggi, con 4 punti all’ordine del giorno, è stato rinviato al 30 ottobre, con voto unanime dei consiglieri, onde approfondire gli argomenti da trattare.
In apertura di seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per Giovanni Portelli, già consigliere comunale, deceduto prematuramente.
Buon compleanno a...
Torna la "Sagra del pane e del vino" a Pianoconte
Si terrà nei giorni 8, 9 e 10 novembre a Pianoconte la XXXVII edizione della "Sagra del pane e del vino" organizzata dall'associazione culturale ricreativa e sportiva Terme di San Calogero
Oggi, 18 ottobre: San Luca
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza.
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi.
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ».
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome.
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ».
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.
PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita.
PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce.
giovedì 17 ottobre 2024
Nuovo direttivo allo Snoopy club di Lipari
Problematiche di Ginostra, cosa è stato fatto e quali soluzioni? Il quesito del locale Comitato al sindaco e al presidente del consiglio comunale
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Riccardo Gullo
Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Sig. Nuccio Russo
Ai Consiglieri comunali di Lipari
Oggetto: Problematiche frazione di Ginostra, isola di
Stromboli.
Sono ormai passati oltre due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, tempo sufficiente per avviare gli iter inerenti la risoluzione delle principali criticità che attanagliano la nostra frazione. Possiamo fare un primo bilancio.
Ad oggi nulla di concreto sembra essere stato fatto e
nessuno ci ha informato o ci informa di quello che c’è in programma per
Ginostra. Un silenzio assordante, su tutte le problematiche, che ci preoccupa
non poco. Mai nessuna risposta concreta è arrivata al nostro indirizzo rispetto
alle varie segnalazioni fatte in questi anni. Difficilissimo riuscire ad avere
notizie e risposte.
Nulla sappiamo sull’iter della centrale fotovoltaica, nulla
sappiamo sulla questione dell’idrico e della relativa rete, nulla sappiamo
sulla sentieristica, sulla questione capre, sul costone del Pertuso, sui lavori
all’approdo e su tutte le altre necessità. Esistono in atto progetti esecutivi
ed interventi da fare a Ginostra? In questi anni cosa è stato fatto di
concreto? Come mai nessuno ci informa?
Restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro e di vostre rassicurazioni in merito considerato che fino ad oggi non si è a conoscenza di iniziative al riguardo.
Cordiali Saluti
Comitato per Ginostra
Gianluca Giuffrè
Ginostra, 17/10/2024
ll nuovo film del duo MASBEDO girato a Stromboli alla Festa del Cinema di Roma (descrizione e trailer)
Buon compleanno a...
Panarea: Due stranieri irregolari assunti in nero in un cantiere. Denunciato il titolare e l’esecutore materiale dell’opera.
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia di immigrazione, i Carabinieri della Stazione di Lipari (ME) hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone, che, nelle loro rispettive qualità di titolare ed esecutore materiale dell’opera di una ditta edile, in un cantiere allestito a Panarea, avrebbero assunto “in nero”, come lavoratori subordinati, due cittadini extracomunitari, non regolari sul territorio nazionale.
Condotti in caserma, i due lavoratori stranieri sono stati identificati e subito dopo accompagnati al centro di permanenza per il rimpatrio di Trapani per la procedura relativa alla loro espulsione dal territorio italiano. Le irregolarità relative all’assunzione in nero sono state segnalate ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Messina per i provvedimenti amministrativi che potrebbero essere adottati nei confronti dei responsabili