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martedì 27 settembre 2016
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
27/9/2010
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
lunedì 26 settembre 2016
Referendum Costituzionale. Si voterà il 4 Dicembre
Si terrà il 4 dicembre il referendum sulle riforma costituzionale. Lo ha comunicato al Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si voterà dalle 7 alle 23
I geologi e l’incubo Marsili: «È attivo, rischio tsunami» (da ilmattino.it)
(da ilmattino.it) «Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio». Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell’università Roma tre. L’esperto di geomorfologia ha lanciato l’allarme a chiusura di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Ceraso.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
Attività dell'Arma a Messina e provincia, nostra nuova rubrica. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Oggi: MESSINA, controlli dei Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 26 settembre 2016
MESSINA, controlli dei
Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza
stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
Continuano i controlli effettuati dai Carabinieri
del Nucleo Radiomobile nelle aree di ritrovo giovanile della città e, in
particolare, nel “quadrilatero” compreso tra Via Garibaldi, P.zza Cairoli, Via
Tommaso Cannizzaro e Via XXIV Maggio.
In tale ambito 7 giovani di età compresa tra i 20 e
30 anni sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di
stupefacenti.
I giovani sono stati sorpresi in possesso di diversi
quantitativi di marijuana, confezionati sotto forme di spinello o racchiusi in
involucri, destinati al consumo personale. Qualcuno ha provato a disfarsi,
qualche altro non ha rinunciato ad un ultima boccata furtiva, ma comunque tutti
sono stati individuati.
Complessivamente sono stati sequestrati circa 10
grammi di sostanza stupefacente. Nel contempo sono stati sequestrati 8 veicoli
e motocicli poiché privi di assicurazione.
AMP e porti. Sabatini "Accelerazione non necessariamente è segnale positivo"
Un’improvvisa accelerazione - in generale - non necessariamente è un segnale positivo, come per altro non è positivo parlare con frasi fatte tipo “strumentalizzazioni politiche”.-
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
Comunicato stampa: Workshop costituisce inizio nuovo percorso per riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
Comunicato stampa
Si
è concluso presso il Palazzo dei Congressi del Comune di Lipari il Workshop “Future
Lights on a Volcanic Landscape”. Tale evento costituisce l’inizio di un nuovo percorso
voluto dall’amministrazione Giorgianni per rimarcare l’importanza della
Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
L’evento
organizzato dal Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti ha visto l'adesione
di prestigiosi Atenei Italiani e Esteri (SITI – Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di
Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Westminster University
di Londra e Architectural Association London MET, Chaimers University di
Goteborg, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino).
Ai
lavori hanno partecipato 40 studenti e 7 docenti provenienti dalle Facoltà di
Architettura di Università del Territorio (Sicilia e Calabria), coordinati dall'arch.
Claudio Lucchesi rappresentante di Urban Future Organization, oltre otto
componenti di Giuria qualificati tra i quali l’Arch. Luigi Prestinenza Puglisi noto critico di Architettura a
Roma.
L’obiettivo
che si prefiggeva l’amministrazione comunale con il Workshop si può ritenere pertanto
raggiunto avendo raccolto le prime idee progettuali sul recupero delle cave di
Porticello, frutto del lavoro dei giovani architetti.
Nella
giornata conclusiva del 24 settembre, in un incontro pubblico sono stati presentati
dai gruppi di lavoro, alcune idee progettuali che verranno pubblicate nel sito parcogeominerariopomice.it. relative ad interventi di riqualificazione dell’area vulcanologica
e pomicifera tramite opere di messa in sicurezza e di
rigenerazione a scopo paesaggistico e funzionale.
L’Assessore
Regionale al Territorio Dott. Maurizio Croce, presente all’evento, ha
manifestato il suo apprezzamento per il percorso avviato dal Sindaco Giorgianni
rimarcando la necessità di reimpiegare il personale delle ex cave di pomice
nelle iniziative imprenditoriali pubbliche e/o private che si realizzeranno in
quelle aree nel rispetto delle raccomandazioni già espresse dalla stessa Unesco.
In
considerazione dello stato di abbandono dell'area di cava il Dott. Croce
suggeriva al Sindaco di presentare agli Uffici Competenti, suo tramite, un
progetto di massima per la messa in sicurezza definitiva del fronte di cava al
fine di scongiurare eventuali danneggiamenti alla strada provinciale
sottostante, individuando le fonti di copertura finanziaria necessarie con
l'aiuto dello stesso Assessorato.
Si
ricorda che Il costo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva sono
stati stimati in circa 5 milioni di euro da realizzare in un periodo di 24
mesi.
Il
Sindaco Giorgianni si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto con
l’avvio di questo nuovo percorso, affidato, dopo alcune iniziative di
sensibilizzazione avviate negli anni precedenti sul territorio, al Consulente Angelo
Sidoti nel dicembre 2015. “Lo sviluppo economico che si potrebbe
ricavare dalla Riqualificazione di questa immensa area industriale dismessa
potrebbe costituire un fattore di successo per l’intera economia eoliana” dichiara
il Sindaco.
Il
presidente di Giuria Arch. Luigi Prestinenza Puglisi da parte sua dichiara: “il
workshop di Lipari ha dimostrato che per valorizzare uno dei luoghi più belli
del mondo occorre creatività e l’energia dei giovani architetti. Sarà adesso
importante sviluppare, con altre iniziative di pari spessore, le proposte
emerse dal workshop perché solo una intelligente progettazione del territorio è
in grado di conciliare istanze di promozione ambientale e di crescita
economica, come questa meravigliosa isola merita”.
Inoltre,
nei mesi scorsi la Giunta del maggiore Comune eoliano, approvava le bozze di
convenzione con importanti Atenei e Istituti di Ricerca Italiani, SITI –
Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico
di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di
Milano, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, che
verranno formalizzate nel corso del mese di Ottobre presso le sedi dei
rispettivi Istituti Universitari.
Infine
il Consulente Sidoti dichiara: "in questi mesi Il pensiero comune che
hanno espresso tutti i docenti ci conduce alla redazione di un Masterplan nel
quale considerare l'intero territorio e non la sola area dell'isola oggetto di
riqualificazione, al fine di non creare sacche isolate di economia ma piuttosto
favorire la distribuzione di ricchezza sul territorio in forma diffusa. Non si
esclude l'avvio della stesura di un piano di sviluppo turistico dell'intero
arcipelago".
A partire da Ottobre per un anno intero, due laboratori
di progettazione dell'architettura degli interni e conservazione del costruito
(uno tenuto in italiano e l'altro in inglese: Interior Design and Preservation
Studio) della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni
del Politecnico di Milano, lavoreranno progettualmente sullo straordinario tema
della riconversione delle Cave di Pomice di Lipari.
Gli studenti, coordinati dai loro
docenti, Michele Ugolini, Stefania Varvaro, Rossana Gabaglio,
approfondiranno i temi connessi alla costituzione di un grande parco
geominerario e al recupero degli edifici esistenti provando a immaginare un
nuovo futuro per uno straordinario patrimonio quale quello del
"bianco" scenario delle cave di pomice, oggi in completo abbandono.
Una risorsa importante da
valorizzare nell'ambito del riconoscimento delle isole quale Patrimonio Mondiale
dell’Unesco. Durante l'anno di lavoro saranno organizzato due workshop sull'Isola
di Lipari per portare diverse decine di studenti ad una conoscenza diretta e approfondita
del luogo, della sua storia e della sua bellezza, imprescindibile approccio per
una consapevole progettazione.
Il
Comune ringrazia la iGuzzini Illuminazione SpA per la sponsorizzazione tecnica
costituita dall’illuminazione dei prospetti del Palazzo Municipale, della
Chiesa di S. Giuseppe e di S. Bartolomeo a Lipari e della chiesa di S.
Cristoforo a Canneto, grazie alla quale, la comunità potrà beneficiare di una
nuova percezione notturna del proprio patrimonio culturale e architettonico.
Ennesimo appello degli ex Pumex durante il workshop
Riportiamo, la lettera aperta letta dai lavoratori ex Pumex al Workshop sulla riconversione delle cave di Pomice alla presenza dell'Assessore Croce che ha assicurato:
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
INTERVENTO
WORK SHOP DI
ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO.
Intanto preliminarmente, ci corre l'obbligo di ringraziare
tutti gli organizzatori dell'evento per l'ospitalità e la possibilità di questo
breve intervento all'interno di una cosi' importante manifestazione.
Detto,
questo, andiamo a parlare ed ad entrare nel dettaglio della nostra presenza che
vuole essere molto polemica nei confronti di tutti quei rappresentanti delle
istituzioni presenti e soprattutto passati.
Abbiamo sentito, in questi giorni, parlare con estrema enfasi
dell'UNESCO e delle possibilità che
l'importante riconoscimento da esso rilasciato da a tutti
quei territori e di conseguenza a tutti gli abitanti dei comuni che hanno
l'onore di entrare a far parte della Lista dei siti Unesco Patrimonio
dell'Umanità.
Ma state scherzando!!!
Avete di fronte a voi, una parte di quei lavoratori che sono
stati sacrificati per l'ottenimento di questo importante riconoscimento, con lo
scippo della dignità lavorativa e del proprio posto di lavoro.
In quelle cave che in questi giorni avete avuto l'onore di
visitare, noi prestavamo la nostra attività lavorativa con buoni profitti, per
noi e le nostre famiglie, sino a quando, ripetiamo, per il bene dell'umanità e
quindi per permettere l'inserimento delle Isole Eolie nella Lista dei Siti
Patrimonio dell'Umanità ci hanno buttato in mezzo ad una strada con la
promessa, da parte dello Stato, della Regione, e del Comune con la supervisione
dell'UNESCO di ridarci quanto rubatoci cioé il nostro posto di lavoro e la
nostra dignità di padri di famiglia.
Se era fondamentale, cosi, come scritto, la chiusura delle
cave per ottenere il riconoscimento, altrettanto fondamentale doveva essere la
ricollocazione dei lavoratori.
Il mancato rispetto di questa condizione, dovrebbe portare
L'UNESCO a pressare affinchè questa condizione venga rispettata cosi' come fu
rispettata quella della chiusura delle Cave e perdurandone il mancato rispetto
portare direttamente alla Cancellazione del Sito dalla Lista.
Oggi, 24.09.2016, a quasi
dieci anni ancora voi, Onorevoli, Amministratori e valenti Tecnici
internazionali, parlate di riconversione di un Sito senza che sia stato
rispettato l'impegno della ricollocazione dei circa quaranta lavoratori delle
Ex Cave di Pomice!
Ai rappresentanti UNESCO,
presenti oggi, vi diciamo che l'accoglienza che vi volevamo riservare era
certamente diversa per i dieci anni di stenti e sacrifici che ci avete fatto
passare a noi ed ai nostri figli, ma come al solito per grande senso di
responsabilità verso questa comunità, per il Sindaco e per il nostro carissimo
Ex collega Dott. Angelo Sidoti, ci siamo limitati soltanto a questo breve
intervento nella speranza che quanto detto abbia colto nel segno e nella
coscienza delle persone che oggi hanno le Responsabilità di Governo ed a quelle
che hanno posizioni importanti nell'UNESCO.
Lipari, li 24.09.2016
Gli
ex Lavoratori della Pomice
Per Martina Cincotta non solo nuoto, primeggia anche nel judo
Ancora una bella affermazione per Martina Cincotta, una giovanissima residente in Toscana ma con sangue eoliano nelle vene.
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto (agosto 2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi:L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto
Accadde oggi ... alle Eolie e nel mondo
26/09/2013
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
26/9/1988
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
Doppio intervento operatori Caruter ieri a Canneto
Wedding day a Panarea per l'organizzazione di Eolie in Love di Francesca Casamento e Atelier Desio Di Antonella Giorgianni
Eolie in Love di Francesca Casamento, in collaborazione con l'atelier Desio di Antonella Giorgianni, ha organizzato a Panarea un wedding day con lo stilista Stefano Blandaleone* per la presentazione della nuova collezione 2017 di abiti da sposa.
Il wedding day si è tenuto nella splendida location dell'Hotel Lisca Bianca, con la partecipazione della conduttrice televisiva Federica Torti.
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
domenica 25 settembre 2016
Area Marina Protetta delle Eolie. Assessore Croce invita sindaci a presentare proposta di perimetrazione ma.....
L' Area Marina Protetta delle Eolie è stata l'oggetto dell'incontro tenutosi stamattina al comune di Lipari e al quale ha preso parte l'assessore regionale al territorio e ambiente, Maurizio Croce. L'assessore, facendo seguito agli impegni presi a Panarea durante l'incontro organizzato dalla Aeolian Islands Preservation Fund, ha invitato le quattro amministrazioni eoliane a presentare una proposta di perimetrazione nel tavolo tecnico che si terrà Palermo il 9 novembre.
Ovviamente la proposta di perimetrazione dovrà essere condivisa con la popolazione e...scusate se siamo scettici...qui cominceranno i problemi.
Speriamo di essere smentiti e che l'importante strumento, che secondo noi rappresenta una risorsa per le Eolie, possa essere partorito...dopo una gestazione di un paio di decenni
LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo (agosto 2013)
Venticinquesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo
Delfino impigliato in rete. Guardia Costiera all'opera
Guardia costiera all'opera, in questo momento, in prossimità del porto di Lipari per liberare un delfino che - da quanto apprendiamo - sarebbe rimasto impigliato in una rete.
“Bonus figlio“ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016
COMUNE DI LIPARI
Provincia di Messina
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Primo Area 5° e 6° servizio
Si rende noto
Che si accolgono le domande per la richiesta del “bonus figlio “ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016 :
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale
i cittadini italiani o comunitari
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione)
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare non superiore ad € 3.000,00
Le domande, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali o sul sito istituzionale dell’Ente, dovranno essere presentate al comune di residenza entro il 15 ottobre 2016.
Provincia di Messina
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Primo Area 5° e 6° servizio
Si rende noto
Che si accolgono le domande per la richiesta del “bonus figlio “ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016 :
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale
i cittadini italiani o comunitari
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione)
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare non superiore ad € 3.000,00
Le domande, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali o sul sito istituzionale dell’Ente, dovranno essere presentate al comune di residenza entro il 15 ottobre 2016.
Storie mie e di mia madre (di Caterina Conti): Questa è la vita, il mondo e gli uomini
Caterina Conti |
Una vecchia storia mai
dimenticata, dedicata a tutti per mostrare come gli uomini al mondo sono uguali
nel bene e nel male. Dedicata in
particolare ad un amico intransigente.
Non sempre ho raccontato tutto e questa è una di quelle storie
terribili e belle della vita mia e di mia madre.
Eravamo all’inizio dell’estate del 43 e già io, mamma e Gianni eravamo
da qualche giorno arrivati a Milazzo.
Mamma quell’anno aveva insegnato a Barcellona e finita la scuola aveva avuto
l’autorizzazione del preside di potere recarsi a Milazzo per rientrare alle
Eolie. Avevamo fatto Barcellona – Milazzo dietro un carretto tirato da un uomo
che trasportava le nostre masserizie. Io mamma e Gianni molto spesso piangente
per le scarpe rotte con l’asfalto che bruciava. A Milazzo avevamo trovata affettuosa
ospitalità , come ho già detto altre volte , nella casa temporaneamente disabitata
poichè la famiglia era fuggita in un posto più sicuro, da Bartolo Casamento,
nostromo delle nostre navi.
La sera del nostro arrivo a Milazzo, mamma incontrò per caso il
comandante della nave che faceva servizio Milazzo – Lipari, che Le disse tra le
lacrime, che aveva ricevuto l’ordine di lasciare Milazzo per andare non so dove
e che aveva la nafta o per portare la nave in salvo a Lipari, oppure per andare
alla destinazione indicata. La nave purtroppo eseguì gli ordini e poi fu affondata,
per cui noi rimanemmo a Milazzo completamente tagliati fuori da qualsiasi
collegamento
con le isole. Così come dicevo, passarono alcuni giorni ed arrivò a
casa nostra il primo reduce liparoto di
questa storia. Eravamo come dicevo io mamma e Gianni, io gli cedetti il mio
letto e dividemmo quel poco che c’era da
mangiare, generalmente spighe di granone arrostite e pomodori con il sale.
L’indomani mattina ci arrivò la notizia che forse un motoveliero stava venendo
a Milazzo per ritornare a Lipari, per cui noi 4 compreso l’ospite ci muovemmo
verso il porto. In quel momento sulla parte sinistra del porto vi era
ormeggiata una bellissima nave tedesca che attirava bombardamenti uno dietro
l’altro anche 10-15 volte al giorno. Noi 4 arrivammo sulla banchina in attesa
del famoso motoveliero. Mentre eravamo lì arrivarono i bombardieri americani e
noi ci rifugiammo nell’ingresso dell’albergo Stella d’Italia, situato sulla
banchina nel posto dove una volta c’erano “ i gioielli del Mare”il cui ingresso
con le porte spalancate dava un certo senso di sicurezza e accoglienza.
Isabella Conti Eller Vainicher |
Ci rifugiammo al suo interno tutti e quattro. Mamma era una donna che
zoppicava moltissimo, sostenuta da un ferro nella scarpa sinistra del piede,
Gianni di circa 3 anni e io che ne avevo 8 scarsi. Le bombe continuavano a
piovere ed evidentemente eravamo nel posto più periccoloso di tutta la città. A
un certo punto il nostro ospite liparoto ci disse aspettate che vengo subito e
andò via. Noi, evidentemente, lo attendemmo per un certo tempo con la certezza
che lo avremmo rivisto. Poichè lui non arrivava uscimmo fuori, girammo l’angolo
sulla strada parallela al porto e cominciammo a correre verso la stazione. Il
sole picchiava e le bombe cadevano a breve distanza. Noi arrancavamo perché
avevamo qualche piccolo bagaglio, che non avevamo avuto il coraggio di
abbandonare e Gianni piangeva. A un certo punto dal nulla arriva un
giovanissimo marinaio tedesco il quale ghermisce Gianni e comincia a correre
davanti a noi sempre verso la zona più tranquilla e più lontana dai
bombardamenti. Ogni tanto si girava per controllare che noi lo seguivamo.
Questo fino a quando non giunse in una zona abbastanza sicura dove lasciò
Gianni e ci salutò con la mano da lontano. Tutta la mia vita ho pensato a Lui
con gratitudine e ho pregato che il buon Dio lo abbia risparmiato. La nave tedesca
poi fu affondata fuori Milazzo i bombardamenti americani continuarono per oltre
un mese e mezzo, il reduce liparoto prese il motoveliero che benomale alla fine
era arrivato e noi lo ritrovammo a Lipari quando rientrando con i reduci, il
vescovo e padre Adornato ritrovammo la via di casa. Quel signore aveva avuto la
faccia tosta di venirci a salutare al nostro arrivo.
A questo punto ritengo che sia opportuno dire
: no comment. Questa è la vita , il mondo e gli uomini.
Caterina Conti
Passione e potere (di Piero Roux)
Prove di regia sono in atto. Si cerca di mettere in scena una nuova commedia dal titolo “Vento eoliano”..
E’ in atto il casting e il piccolo “vulcano dal pugno teso” potrebbe essere uno dei protagonisti.
Avvolto dalle brezze del vento proveniente da est (destra) i sinistri protagonisti inseguono il miraggio di un diverso “Nuovo Giorno” (proposto in tempi passati ma invecchiato quasi subito) che promette ad un popolo isolato e isolano la costituzione di un parco nazionale ove vivere felici.
La trama è nota: “Una schiera di eroi erranti, provenienti da Ovest (sinistra) immemori del loro passato, cancellato da una perfido mago, vanno in aiuto ad uno dei contendenti all’investitura che corre avvolto dal vento . Vento di scirocco…Vento eoliano
Una girandola di eventi permea i personaggi sballottati in situazioni irreali da pupari, azzeccagarbugli, rappresentanti di minoranze etniche che combattono, nella terra dei vulcani, tra l’alternanza del bianco pomice e nero ossidiana. contro il male rappresentato dall’ arroganza del nulla… Una lotta titanica favorirà i nostri che, ritrovata la memoria, prima del perdono universale, per il resto della loro vita terrena si sputeranno in faccia a vicenda”.
Le comparse sono rappresentati da cittadini inermi, ripiegati nel loro dolore da anni di sofferenza, privi di speranze e di lavoro, con pochi eroi e molti pecoroni, che si augurano una precisa distinzione della passione tinta di rosso e del potere tinto di nero..
E’ un film o forse solo un incubo …anche se inquietante nella sua irrealtà.
Piero Roux
E’ in atto il casting e il piccolo “vulcano dal pugno teso” potrebbe essere uno dei protagonisti.
Avvolto dalle brezze del vento proveniente da est (destra) i sinistri protagonisti inseguono il miraggio di un diverso “Nuovo Giorno” (proposto in tempi passati ma invecchiato quasi subito) che promette ad un popolo isolato e isolano la costituzione di un parco nazionale ove vivere felici.
La trama è nota: “Una schiera di eroi erranti, provenienti da Ovest (sinistra) immemori del loro passato, cancellato da una perfido mago, vanno in aiuto ad uno dei contendenti all’investitura che corre avvolto dal vento . Vento di scirocco…Vento eoliano
Una girandola di eventi permea i personaggi sballottati in situazioni irreali da pupari, azzeccagarbugli, rappresentanti di minoranze etniche che combattono, nella terra dei vulcani, tra l’alternanza del bianco pomice e nero ossidiana. contro il male rappresentato dall’ arroganza del nulla… Una lotta titanica favorirà i nostri che, ritrovata la memoria, prima del perdono universale, per il resto della loro vita terrena si sputeranno in faccia a vicenda”.
Le comparse sono rappresentati da cittadini inermi, ripiegati nel loro dolore da anni di sofferenza, privi di speranze e di lavoro, con pochi eroi e molti pecoroni, che si augurano una precisa distinzione della passione tinta di rosso e del potere tinto di nero..
E’ un film o forse solo un incubo …anche se inquietante nella sua irrealtà.
Piero Roux
Art.1: "Solo ragazzini volenterosi al workshop sulle cave di pomice e risultato deludente"
Riceviamo da Art.1 e pubblichiamo:
Ieri abbiamo assistito all'ultimo atto di un evento,il workshop sulla riqualificazione delle aree ex Pumex, che avrebbe dovuto dare a questa amministrazione ulteriori spunti rispetto ad un percorso, impostato e voluto dal presidente La Cava,che mira a riqualificare e rilanciare una porzione strategicamente importante del nostro territorio.
Il risultato finale del lavoro prodotto da sei gruppi di ragazzini volenterosi, palese agli occhi dei pochi presenti,è stato assolutamente deludente e quasi totalmente fuori dalla visione reale di una riqualificazione che non può prescindere dalla conservazione,il recupero ed il restauro di manufatti che rappresentano la storia e la memoria di un territorio e di una civiltà.
L'evento di ieri rappresenta l'ultimo atto dell'arroganza politica di un sindaco che dimostra ancora una volta di non amare il suo territorio,che volutamente ha perso altri due anni per l'organizzazione di un evento che è servito soltanto a distribuire crediti formativi ed a mortificare la professionalità di architetti,ingegneri,geometri e geologi locali,associazioni di categoria che per un anno,insieme al nostro presidente Alessandro La Cava, hanno prestato gratuitamente il loro tempo e la loro esperienza per la stesura di un documento ufficiale che poteva e doveva rappresentare le linee guida da seguire per la definizione del PUE,strumento urbanistico propedeutico e necessario per procedere alla riqualificazione di quella porzione di territorio.
Ottimo l'intervento dell'assessore regionale Maurizio Croce che ha ancora una volta manifestato affetto,attenzione e vicinanza del governo regionale alle nostre isole ma servono i "famosi" progetti che,dopo quasi 5 anni, ancora non si trovano.
Art.1
Ieri abbiamo assistito all'ultimo atto di un evento,il workshop sulla riqualificazione delle aree ex Pumex, che avrebbe dovuto dare a questa amministrazione ulteriori spunti rispetto ad un percorso, impostato e voluto dal presidente La Cava,che mira a riqualificare e rilanciare una porzione strategicamente importante del nostro territorio.
Il risultato finale del lavoro prodotto da sei gruppi di ragazzini volenterosi, palese agli occhi dei pochi presenti,è stato assolutamente deludente e quasi totalmente fuori dalla visione reale di una riqualificazione che non può prescindere dalla conservazione,il recupero ed il restauro di manufatti che rappresentano la storia e la memoria di un territorio e di una civiltà.
L'evento di ieri rappresenta l'ultimo atto dell'arroganza politica di un sindaco che dimostra ancora una volta di non amare il suo territorio,che volutamente ha perso altri due anni per l'organizzazione di un evento che è servito soltanto a distribuire crediti formativi ed a mortificare la professionalità di architetti,ingegneri,geometri e geologi locali,associazioni di categoria che per un anno,insieme al nostro presidente Alessandro La Cava, hanno prestato gratuitamente il loro tempo e la loro esperienza per la stesura di un documento ufficiale che poteva e doveva rappresentare le linee guida da seguire per la definizione del PUE,strumento urbanistico propedeutico e necessario per procedere alla riqualificazione di quella porzione di territorio.
Ottimo l'intervento dell'assessore regionale Maurizio Croce che ha ancora una volta manifestato affetto,attenzione e vicinanza del governo regionale alle nostre isole ma servono i "famosi" progetti che,dopo quasi 5 anni, ancora non si trovano.
Art.1
Lipari: Notte di fuoco al megaparcheggio "terra di nessuno" . In fiamme 25 scooter e tre auto
Nella parte sx della foto l'area dell'incendio |
Alcuni dei mezzi avvolti dalle fiamme |
Le fiamme si sono sviluppate proprio tra questi mezzi e, nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Giovanni Coglitore), ne sono andati carbonizzati ben 28 (25 scooter e 3 auto).
Il muro esterno annerito dal fumo |
Notevole il rischio corso per la presenza all'interno di altri mezzi, tra questi il carro attrezzi comunale e mezzi della polizia municipale, sia per la presenza, in un'area limitrofa, delle tensostrutture utilizzate per i carri del Carnevale eoliano, di auto e camion posteggiati sia nel piano superiore del megaparcheggio, sia nello spazio antistante i capannoni.
Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. Una ricognizione dovrà essere effettuata anche per stabilire se le fiamme hanno creato danni alla stabilità dell'edificio.
Non è la prima volta che il megaparcheggio, chiuso al pubblico ed incustodito ormai da circa 18 mesi, diventato una specie di "terra di nessuno", viene fatto oggetto delle attenzioni di malintenzionati che penetrano al suo interno da varchi creati appositamente.
Mesi fa, come si ricorderà, la mamma del giovane barcellonese deceduto il 25 agosto del 2015 a Lipari, denunciò che il motorino del figlio (posto sottosequestro nelle immediatezze dell'incidente mortale) era stato letteralmente smontato ed erano stati sottratte diverse componenti.
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