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martedì 19 febbraio 2019

E' deceduto a Lipari, Giuseppe (Pino) Subba. Aveva 80 anni.

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ci lascia una persona perbene, innamorato della sua famiglia, del suo lavoro e delle sue isole. E' stato anche impegnato nel sociale e ha rivestito, tra l'altro, la carica di presidente del CS Lipari. 
Alla moglie, ai figli Emilio e Sergio, alle nuore e ai familiari tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Cercasi badante a Lipari.
Contattare 3387460726 - 3387460726

Trasferita a Messina la ragazza coinvolta nell'incidente di ieri


E' stata trasferita la notte scorsa, con l'elicottero del 118, a Messina, la diciassettenne coinvolta nel brutto incidente di ieri sera a Lipari. 
Il trasferimento si è reso necessario per sottoporla ad ulteriori controlli e nelle more di un intervento per la riduzione della frattura riportata.

Ricordando... Giuseppe Crivelli.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Buon Compleanno a Melina China, Norma Chiarelli, Valentina Marino, Andrea Caprara, Filippo Isaija, Giuseppe Farchica, Valentina Martelli, Davide Cafarella, Alessandro Monteleone, Danilo Conti, Genj Groppo.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (26° puntata)

A vecchia 'avia cent'anni e ancora 'mparava.
La vecchia aveva cent'anni e ancora imparava (non si finisce mai d'imparare)

Accadde alle Eolie. 16 Febbraio 2009 : Lipari imbiancata

Il manifesto "storico" delle Terme di San Calogero (foto Silvia Sarpi)

lunedì 18 febbraio 2019

Incidente stradale tra una jeep e uno scooter. Ad avere la peggio una ragazza

Brutto incidente stradale, una quarantina di minuti fa, nei pressi dello stop dello svincolo per Pianoconte. Ad impattare, per cause in corso d'accertamento, sono stati uno scooter, a bordo del quale viaggiavano una ragazza di diciassette anni ed un ragazzo, e una jeep. 
Ad avere la peggio è stata la ragazza che avrebbe riportato la frattura del femore. Per il ragazzo, invece, qualche punto di sutura ed escoriazioni.
Entrambi sono stati trasferiti in ospedale con l'ambulanza del 118.
Sulle modalità dell'incidente sono in corso gli accertamenti di legge. 
Da quanto apprendiamo lo scooter viaggiava da Lipari (scuola elementare) verso Pianoconte, la jeep da Pianoconte verso la via Conti.  

SALERNO; DAL 1° APRILE SI RIPARTE CON I COLLEGAMENTI MARITTIMI "ALICOST". Le destinazioni: Capri, Ischia, Eolie, Cilento, Amalfi Coast e Napoli.

Comunicato
Dal primo aprile tornano operativi i collegamenti gestiti da Alicost Spa, la società che grazie ai suoi servizi marittimi veloci mette in comunicazione i più importanti scali del Golfo di Salerno con i principali approdi della Costa del Cilento, fino ad arrivare al porto di Napoli e alle isole di Capri ed Ischia. E tornera' operativa a giugno anche la tratta che collega Salerno alle isole Eolie (Stromboli, Panarea, Lipari e le atre straordinarie perle dell'arcipelago siciliano).
Queste le tratte servite da Alicost, nuovamente attive da aprile: Salerno/Cetara/Maiori/Minori/Amalfi/Positano/Capri. Da giugno invece Salerno/Amalfi/Positano/Capri/Ischia, Amalfi/Positano/Sorrento, Salerno-Isole Eolie. Da luglio infine Salerno/Cilento/Amalfi/Positano e Cilento/Capri/Napoli.
"Intanto - illustra Fabio Gentile, amministratore dell'Alicost SpA - con l'aiuto delle amministrazioni comunali della costiera amalfitana, stiamo tentando di ampliare la rete dei collegamenti tra i paesi più piccoli della fascia di costa, ancora oggi sprovvisti di collegamenti marittimi, come Praiano e Vietri, per tutelare gli interessi dei consumatori e dei turisti. Le nuove tratte inciderebbero infatti positivamente anche sul traffico veicolare della costiera amalfitana, sempre troppo intenso e problematico".
La flotta Alicost è composta da cinque monocarena veloci e da un’imbarcazione ad alta velocità categoria HSC (High Speed Craft). Affidabilità e cortesia sono le due principali caratteristiche della compagnia, attentissima alla tutela del mare al punto di avviare la progettazione di nuove unità ibride con sistema elettrico, per accedere ai porti e alle Aree Marine Protette, senza apportare danni all'ambiente. Alicost su tutte le proprie unità veloci offre soluzioni e assistenza all’utenza in fase di imbarco e sbarco, con un'attenzione particolare ai soggetti con mobilità ridotta. Per ogni ulteriore informazione e prenotazioni, è possibile consultare il sito della società www.alicost.it e seguire la società sulle pagine dei social network, aggiornati in tempo reale.
www.alicost.it
facebook: AlicostSpa
Instagram: Alicost_volaviamare
Twitter: Alicost Spa

ALICOST - CALL CENTER: 089871483 (MONDAY TO FRIDAY) | 0899483671 (SATURDAY AND SUNDAY)

Operatori ecologici. Niente sciopero domani. Slitta al 28 febbraio

Slitta al 28 febbraio lo sciopero dei lavoratori ecologici della Loveral, iscritti alla Uil. Era previsto per domani. 
Motivi "tecnici" alla base dello slittamento

REGIONE: EX PROVINCE, DA PALERMO APPELLO AL GOVERNO CONTE

Parte dalla Sala Alessi di Palazzo d'Orleans l’appello delle istituzioni siciliane al governo Conte affinché le ex Province non muoiano. E’ il risultato dell’incontro che il presidente della Regione Nello Musumeci ha voluto con i parlamentari nazionali eletti in Sicilia, per giungere subito all'emanazione di un decreto legge sugli enti locali che elimini il meccanismo del prelievo forzoso che ha portato al collasso le ex Province dell'Isola. Una mission alla quale deputati e senatori - di maggioranza e opposizione presenti al vertice - hanno assicurato pieno sostegno. Sarà l’assessore dell'Economia, Gaetano Armao, che con Roma è impegnato da tempo in una interlocuzione su questi temi, a farsi portavoce della richiesta che il governatore condenserà in un una nota ufficiale.
Dal ministero dell'Economia, il governo Musumeci ha già ottenuto l'assicurazione di trovare una soluzione definitiva alla crisi degli Enti di area vasta entro il prossimo 30 settembre, ma il precipitare della situazione impone di accelerare i tempi affinché all'Isola possa essere riservato lo stesso trattamento delle altre regioni d'Italia dove i bilanci delle ex Province godono di un ristoro significativo da parte dello Stato. E' stata la riforma Delrio a provocare una insostenibile disparità tra Regioni ordinarie e a statuto speciale, vessate dal cosiddetto contributo di risanamento alla finanza pubblica. All’incontro erano presenti, oltre ad Armao, anche gli assessori regionali alle Autonomie locali Bernardette Grasso e alla Salute Ruggero Razza.
«Le conseguenze di quella che può essere definita una finta riforma - afferma il presidente Musumeci - sono sotto gli occhi di tutti e non lasciano ulteriori margini di tempo per trovare una soluzione: strade provinciali abbandonate al dissesto, servizi sociali essenziali negati, stipendi a rischio per i dipendenti. Il default è dietro l'angolo anche per le amministrazioni che ancora non lo hanno dichiarato. Il problema si risolve a Roma ed è per questo che ho voluto coinvolgere deputati e senatori siciliani affinché ognuno faccia la propria parte. E' stato un bel momento di solidarietà istituzionale che, sono certo, troverà un suo riscontro nei fatti. Da Roma abbiamo ottenuto già alcuni impegni ma adesso bisogna accelerare. L'avevano spacciata per una grande riforma e, invece, hanno massacrato enti che per 160 anni avevano fatto, e anche bene, il proprio lavoro». Il presidente ha annunciato anche l’elaborazione di un dossier che ricostruirà «decenni di omissioni e di avalli a scelte scellerate».
La Regione già ai primi di marzo, subito dopo la pubblicazione del bilancio, è intanto pronta a versare nelle casse delle ex Province - come ha assicurato l'assessore Armao - 112 milioni di euro stanziati con l'ultima manovra. «Mentre i 540 milioni che lo Stato si è già impegnato a destinare nei prossimi sei anni a Liberi consorzi e Città metropolitane - ha spiegato - potranno servire ad assorbire il carico dei mutui contratti e a liberare risorse per altri 23 milioni di euro».
Al vertice hanno preso parte anche il presidente dell'Anci Sicilia Leoluca Orlando e i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Questi ultimi hanno manifestato apprezzamento per l'iniziativa del governatore e per «un nuovo modello di collaborazione», avanzando la richiesta di tenere aperto il tavolo del confronto per seguire costantemente, passo dopo passo, tutte le tappe successive.

Pubblicato il calendario degli eventi nel Comune di Lipari per l'anno 2019

Per visualizzare l'intero calendario cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=841&area=H

Pescando nel nostro archivio: LIPARI perla delle Isole Eolie "Sicile îles Éoliennes" [HD]

Transizione verso l'energia pulita. Salina è una delle sei isole pilota dell'Unione Europea


Comunicato
Oggi Salina riceve un importante riconoscimento per essere stata individuata come una delle sei Isole Pilota dell’Unione Europea per la transizione verso l’energia pulita, per servire come esempio ispiratore per il maggior numero possibile di isole europee nei prossimi anni.
La selezione delle isole dell’UE impegnate nella transizione energetica e’ un’iniziativa della Commissione Europea Clean Energy for EU Islands, e parte ufficialmente oggi con il sostegno del Segretariato delle Isole dell'UE per l'energia pulita.
L'iniziativa Clean Energy for EU Islands è stata lanciata a maggio 2017 a Malta, quando la Commissione Europea e 14 paesi dell'UE (Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, e Svezia) hanno firmato una dichiarazione politica.
L'iniziativa della Commissione Europea avvia il processo di transizione energetica con le isole per sostenerle nel diventare più autosufficienti, prospere e sostenibili.
In una prima fase, le Isole Aran (Irlanda) Cres-Lošinj (Croazia), Sifnos (Grecia), Culatra (Portogallo), Salina (Italia) e La Palma (Spagna) svilupperanno e pubblicheranno i loro programmi di transizione verso l'energia pulita entro l'estate 2019.
Le altre 20 isole lo faranno entro l'estate 2020. Queste altre isole sono:
• Hvar, Croazia • Nuova Caledonia, Francia • Pantelleria, Italia • A Illa de Arousa, Spagna • Brač, Croazia • Creta, Grecia • Azzorre, Portogallo • Gotland, Svezia • Korčula, Croazia • Samos, Grecia • Ibiza, Spagna • Öland, Svezia • Kökar, Finlandia • Cape Clear, Irlanda • Maiorca, Spagna • Orkney, Regno Unito • Marie-Galante, Francia • Favignana, Italia • Minorca, Spagna • Isole Scozzesi, Regno Unito
Dominique Ristori, Direttore Generale per l'Energia presso la Commissione Europea, ha dichiarato:
"Le 26 isole selezionate mostrano un notevole potenziale ed entusiasmo per lo sviluppo di forti e durature collaborazioni con gli stakeholder interessati alla transizione verso l'energia pulita. Avviandosi su questa strada, non solo diventeranno più autosufficienti e prospere, ma forniranno anche esempi stimolanti per le altre isole e per l'Europa nel suo complesso. Ciò a sua volta aiuterà l'UE a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi in materia di clima ed energia ".
Ci sono più di 2200 isole abitate nell'UE. Nonostante l'abbondanza di fonti di energia rinnovabili, come l'energia eolica, solare e del moto ondoso, molte di queste dipendono attualmente da costose importazioni di combustibili fossili per il loro approvvigionamento energetico. La transizione energetica pulita può aiutare le isole non solo a diventare più autosufficienti e prospere, ma anche a sbloccare nuove opportunità di lavoro nelle loro comunità.
L'obiettivo del Clean Energy for EU Islands Secretariat è quello di aiutare il maggior numero possibile di isole europee a intraprendere e far progredire la transizione verso l'energia pulita.
La chiave del successo della designazione di Salina a questo prestigioso ruolo di Isola Pilota delle isole dell’UE è il risultato di un lungo percorso iniziato con l’adesione dei tre Comuni dell’isola, Leni, Malfa e Santa Marina, al Patto delle Isole, unica partecipazione di piccola isola italiana, e successivamente al Patto dei Sindaci, promosso dalla Regione Siciliana.
In questo ambizioso progetto di Isola Pilota dell’UE, oltre ai Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, sono coinvolti l’ENEA, in qualita’ di capofila, il Dipartimento Energia dell’Assessorato Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilita’, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Marevivo, l’Associazione Albergatori Salina Isola Verde ed il consulente dei tre sindaci, ing. Filippo Martines.

Una mappa interattiva con ulteriori informazioni sulle isole selezionate per il supporto da parte del Clean Energy for EU Islands Secretariat è disponibile al link https://www.euislands.eu/26-islands-launch-transition

Incontro sulla fatturazione elettronica alla Camera di Commercio di Messina.

(Comunicato) Messina, 18 febbraio 2019. Si terrà mercoledì 20 febbraio alle 10, nella sala Consulta del Palazzo camerale, l’incontro “La fatturazione elettronica e l’offerta integrata dei servizi del sistema camerale”, promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con Infocamere e con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
L’evento è dedicato alla piattaforma gratuita di gestione della fatturazione elettronica dell’Ente camerale ed è finalizzato a fornire alle imprese informazioni sia normative che tecniche e operative sull’argomento.
L’incontro sarà aperto dai saluti del presidente e del segretario generale della Camera di commercio, Ivo Blandina e Alfio Pagliaro; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Enrico Spicuzza; e del funzionario camerale, Agata Denaro.
Relazioneranno i dottori commercialisti Angelo Pidalà e Giuseppe La Scala; i consulenti di Infocamere Maddalena Venezia e Salvatore Giansiracusa; il digital promoter della Camera di commercio, Antonio Midiri.
In occasione dell’evento, valido ai fini della formazione professionale continua dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, sarà possibile attivare gratuitamente lo Spid e conoscere il livello di maturità digitale aziendale tramite la compilazione del test di autovalutazione “Selfie 4.0” erogato dal Pid.
er esigenze organizzative, è necessario registrarsi compilando il seguente modulo: http://bit.ly/modfatt2019
Per informazioni: 0907772330; pid@me.camcom.it

CP Milazzo. Pesca con attrezzi non autotizzati. Sequestri e sanzioni

Comunicato
Nella giornata di ieri, nell’ambito di attività di vigilanza pesca svolta da personale della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico sono proseguiti i controlli presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca.
Durante l’attività ispettiva presso il litorale di Monforte il personale della Guardia Costiera ha avvistato 4 persone intente a recuperare un attrezzo da pesca del tipo “Sciabica”, direttamente dalla spiaggia. Ad un controllo più accurato si è avuto modo di verificare che la rete era armata con un sacco avente ampiezza della maglia non regolamentare comunemente definito “velo”.
La sciabica con il velo è un attrezzo da pesca vietato dalla vigente normativa comunitaria e nazionale sia per la pesca professionale che per la pesca dilettantistica in quanto, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego è rivolto alle catture di specie ittiche di piccolissima taglia, in particolare il novellame di sarda.
Più precisamente tale tipo di attrezzo è definito dal Regolamento Ce 1967/2006 quale “rete trainata”, lo stesso provvedimento ne disciplina il corretto uso stabilendone l’ampiezza minima delle maglie, nonché l’espresso divieto di utilizzo da parte di unità da diporto.
I responsabili dell’illecita attività di pesca di esemplari sotto la taglia minima consentita, sono stati sanzionati con un verbale amministrativo dell’importo di 1.000 euro, l’attrezzo è stato sequestrato, il prodotto ittico (c.d. bianchetto) già catturato è stato donato in beneficienza a seguito della visita del servizio veterinario dell’ASP n.5 che ne ha certificato l’idoneità al consumo umano.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.

Ricordando... Concetta D'Ambra e Girolamo Crivelli.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Buon Compleanno a Lucrezia Capuano, Marco Mazza, Marina Rando, Alba Saltalamacchia, Massimo Lauricella, Maria Tindara Mandarano, Davide Favaloro, Adelaide Orlando, Marina Rando, Michael Gualdi, Silvia Benedetta Profilio,Santino Liotta, Robert Merlo, Lucrezia Finocchiaro

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (25° puntata)

Si nun t’affacci tu , figghiuzza bedda, io’ restu sulu cumu l’orfanedda.
Se tu non ti affacci (ti fai vedere), figliola bella, io resto solo come gli orfanelli.

Accadde alle Eolie. Lipari: Ritrovato un uomo impiccato in un rudere a Santa Nicola.

N.B. L'uomo non venne mai identificato e adesso riposa in un loculo del cimitero di Lipari dove campeggia la scritta "Sconosciuto"

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Marina Corta e il Castello (foto: Silvia Sarpi) 
S. Gertrude nacque ad Eisleben, nella Sassonia, da illustre famiglia. 

All'età di cinque anni fu posta nel monastero di Helfta, appartenente all'ordine delle Cistercensi. Questo monastero, fondato dal conte Burchard di Mansfeld nel 1229, era allora diretto dalla badessa Gertrude di Hackeborn, la quale lo governò per lo spazio di circa quarant'anni. Strane confusioni, causate dall'analogia del nome, hanno fatto ritenere la nostra Santa come la badessa del suo monastero. Fin dai primi anni ebbe a maestra S. Matilde, sorella della badessa, la quale trovò in Gertrude una allieva esemplare. 

Dotata di grande ingegno, di forte volontà e di una penetrazione straordinaria, Gertrude fece presto presagire grandi cose di sè; la lingua latina le divenne familiare, la teologia mistica, i libri ispirati erano il suo pascolo, sì che sovente i più abili dottori ebbero a stupire della sua vasta erudizione. 

Ma questa sua grande passione per gli studi le impedì alquanto la vita di raccoglimento e di preghiera. 

Nell'Avvento dell'anno 1281 ebbe una violenta crisi spirituale che determinò la sua conversione, come la chiamò ella stessa. Gertrude si sentiva come isolata nel monastero, senza un'anima cui poter confidare le sue tristezze, senza un appoggio che la sostenesse; perciò si rivolse tutta verso Dio e si sentì attirata da Lui. 

Il 27 gennaio dell'anno seguente, la calma ritornò in lei in seguito ad una visione. Le apparve Nostro Signore e le disse: « Presto verrà la tua salvezza », e vidi, dice la santa nelle sue Rivelazioni, quella mano divina prendere la mia in segno di solenne ratifica di quella promessa. Poi Gesù aggiunse: « Tu hai lambito la terra coi miei nemici e hai succhiato il miele aderente alle spine; ritorna a me ed io ti farò buona accoglienza inebriandoti al torrente delle mie gioie divine ». 

E Gertrude fu veramente inebriata al torrente delle gioie divine. Ella fu la prima propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù. È vero che Santa Margherita Alacoque ricevette da Gesù la missione di far conoscere al mondo l'amore del suo Cuore nel 1674; ma Gertrude aveva ricevuto da Gesù l'ordine di scrivere il libro che rivelava tutto il suo Cuore quattro secoli prima. E il giorno in cui Gertrude finiva quel libro, il Signore apparendole le disse: « Questo libro è mio e lo tengo impresso in fondo al mio Cuore: ivi ciascuna lettera si è imbevuta della mia divinità e chiunque, a mia gloria, lo leggerà con umile divozione, ne ritrarrà frutto per la salute eterna dell'anima sua ». 

Nel giorno della festa di S. Martino, 11 novembre, Gesù in visione le disse: « Presto ti toglierò da questa vita ». Il mercoledì di Pasqua dell'anno dopo si sentì chiamare: « Vieni, mia eletta, ed io farò di te il mio trono »; era l'avviso di prepararsi alla morte che avvenne dolcemente poco dopo. 

La Santa fu canonizzata nel 1667 e la Chiesa universale ne celebra la festa il 16 novembre. 

domenica 17 febbraio 2019

Operatori ecologici nel Comune di Lipari. Proclamato nuovo sciopero per il 19 Febbraio.


"Un futuro giovane per l'Europa". Giovani democratici della federazione di Messina consegnano documento a eurodeputata Giuffrida.

I giovani democratici della Federazione di Messina hanno consegnato questo documento all'Eurodeputata Giuffrida in occasione dell'incontro di ieri a Barcellona P.G.
L'evento è stato molto partecipato, preziosa opportunità di confronto tra la Deputata, i militanti e i dirigenti del PD che, con gli interventi appassionati e partecipati del pubblico, hanno consentito di analizzare il quadro nazionale ed europeo. 

IL DOCUMENTO:


Giovani Democratici della Federazione di Messina

UN FUTURO GIOVANE PER L’EUROPA

Cari Eurodeputati del Partito Democratico,
in questi anni difficili ci siamo impegnati per riscattare i popoli europei dalla morsa della crisi e ci siamo impegnati affinché l’Europa fosse più attenta ad ascoltare il malessere degli ultimi.
Abbiamo non solo alzato la voce, ma abbiamo fatto politica per contrastare il dilagare delle disuguaglianze e delle ingiustizie.
Sarebbe ingiusto pensare che noi non abbiamo ascoltato quel grido di sofferenze. Il REI, gli investimenti pubblici per le assunzioni, gli investimenti nelle infrastrutture e il progetto industria 4.0 sono stati un sostegno forte dei nostri Governi per il rilancio dell’Italia.
In sede europea, grazie al vostro fondamentale impegno, abbiamo introdotto la flessibilità, si sono sostenute politiche monetarie antirecessive, abbiamo lottato contro il dumping sociale e abbiamo tutelato il made in Italy, non solo orgoglio del nostro Paese nel mondo ma anche un’opportunità importante per difendere e creare occupazione.
Nonostante il nostro impegno, oggi le disuguaglianze non sono diminuite e condannano i ceti medi e i poveri a vedersi sempre più deboli e emarginati.
Seppur non siamo i responsabili di questa crisi, che ha affamato centinaia di milioni di europei, dovremmo comunque riconoscere che non è stato fatto abbastanza.
I giovani che scappavano dalle periferie per andare a lavorare nei grandi centri della produzione, per un impiego part-time e sottopagato; madri e padri di famiglia che perdevano il posto di lavoro, condannando le famiglie all’indigenza; le imprese, soprattutto le piccole e medie, una delle risorse più importanti del mondo produttivo, condannate a chiudere perché per loro non venivano previsti abbastanza investimenti per aiutarle e per ammodernarle; i poveri che scappavano e venivano visti come un popolo invasore e non come bisognosi da aiutare, a prescindere dalla nazionalità, dal sesso, dalla religione. Questo è il nostro popolo che non ci riconosce più, questo è il popolo dal quale dobbiamo tornare.
Per fare questo sarà necessario essere chiari nelle proposte per far capire che siamo tutti dalla stessa parte. Dovremo farlo con una proposta di investimenti europeo per sostenere i più deboli, per ammodernare le infrastrutture, creare occupazione giovanile e femminile, risorsa fondamentale per dare un futuro all’Europa.
Nella prossima campagna elettorale per le europee Vi chiediamo di condurre insieme a Noi una battaglia che guardi con più coraggio e più forza agli ultimi, con voce più forte, a maggior ragione se molti di loro pensano che li abbiamo abbandonati. Anzi per questo dobbiamo essere più uniti, non solo tra noi, ma soprattutto con questo popolo che chiede di essere rappresentato e che rischia domani di consegnarsi a chi fino a ieri ci chiamava terroni, cantava cori dicendo che puzziamo e oggi continua a sostenere che non abbiamo voglia di lavorare.
Non abbiamo paura della sfida che ci aspetta, ma chiediamo che i nostri rappresentanti in seno ai Parlamenti si assumano il coraggio della sfida con coerenza, a fianco di chi rappresenta la nostra ragion d’essere, gli ultimi e i giovani, perché, se vogliamo che l’Europa abbia un futuro, dobbiamo pensare a chi il futuro in quest’Europa se lo sente negato.
Le sfide che abbiamo di fronte sono tante e difficili, non saremo in grado di affrontarle se non avremo accanto chi paga il prezzo delle ingiustizie. I giovani, le donne, i disabili, i deboli che vivono le periferie dell’Europa, quelli che di fronte alla disoccupazione e all’emarginazione se la prendono, incoscientemente, con chi scappa dalla fame e dalla sete. Non ci rendiamo conto che se non invertiremo la “rotta” saremo noi i prossimi a dover scappare, in fondo lo siamo già stati e centinaia di migliaia di meridionali lo continuano ad essere tutt’oggi.
Il futuro dell’Europa non è giovane perché sarà solo dei giovani, l’Europa deve essere giovane perché deve avere un futuro da sognare e costruire e noi ci dobbiamo impegnare perché quel sogno si realizzi, non solo per poterlo sperare.
L’Europa dovrà essere giovane perché deve avere un domani, non solo un passato da ricordare, sennò finiremo, al massimo, per commemorarlo.
Massimo Parisi - Seg. GD Fed. Messina

Calcio .Terza Categoria. Interclub Lipari inarrestabile. Vince anche il Malfa.

Prosegue nella sua corsa da leader l'Interclub Lipari che oggi si è imposto per 2 a 1 in trasferta sul campo del Real Torre. 
Per la formazione liparese sono andati a segno Manuel Tripi e Andrea D'Ambra.
Con questa vittoria la formazione del presidente Andrea Tesoriero sale a quota 25 e mantiene gli otto punti di vantaggio sul Ficarra, secondo in classifica.
Bene anche il Malfa che si è imposto per 2 a 1 al Tusa, diretta antagonista per l'accesso ai playoff. 
Il Malfa sale a quota 14 e con una gara da recuperare è quarto in classifica.

Calcio a 5 - Serie D. Meligunis sempre più primo (di Marco Mollica)

Meligunis - Tirrenia = 7 - 2 
Tabellino Gol Meligunis: 1° tempo: 6°, 24° e 29° Pellegrino;
2° tempo: 10° Pellegrino, 20° Morales, 21° e 23° Juary

La tredicesima giornata del Campionato di serie D di Calcio a 5, vede contrapposte la squadra di casa il Meligunis contro il Tirrenia Calcio. La partita comincia con l’omaggio della squadra eoliana nei confronti del proprio giocatore, Riccardo Morales concedendogli la fascia di capitano per la sa ultima partita stagionale con questa maglia. Dai primi minuti si evince subito la superiorità del Meligunis che propone il proprio gioco, ma al 5° sono gli ospiti ad andare in vantaggio con il n. 6 che raccoglie una respinta della barriera dopo una punizione, e realizza lo 0 a 1. Passa poco più di un minuto e il Meligunis ristabilisce la parità con Pellegrino che con un bel tiro la infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere dove non può arrivarci. Il Tirrenia ci prova con dei tiri da lontano ma il portiere eoliano Gitto, è sempre pronto e sempre attento e sventa tutti i pericoli. Il Meligunis riprende le redini del gioco e si fa avanti in sequenza con Morales, Juary e Pellegrino ma sprecano malamente e non riescono a portare in vantaggio la squadra. Ma al 26°, dal calcio d’angolo, l’asse vincente Juary-Pellegrino porta in vantaggio i ragazzi eoliani sul 2 a 1. Allo scadere del primo tempo c’è il tempo anche per il terzo gol sempre di Pellegrino che decide di fare tutto da solo, mette a sedere difesa e portiere con i suoi dribbling, e realizza a porta vuota.
Il secondo tempo comincia con lo show di juary che in apertura scheggia la traversa con un gran tiro da fuori area, successivamente delizia il pubblico cercando un gol in rabona, fermato sulla linea dal portiere ed un minuto più tardi colpisce un palo, sempre con un gran tiro da fuori area. Al decimo è ancora juary ad imbastire l’azione e mettere in difficoltà il portiere avversario che respinge corto un suo tiro che, arriva tra i piedi di Pellegrino per il tap-in vincente. Sul 4 a 1, col risultato in tasca, il Meligunis gioca cercando di mettere in condizioni di segnare Morales, per un saluto più dolce. Dopo un paio di occasioni sprecate ecco il gol più atteso della giornata, il 5 a 1 firmato da Morales, i compagni di squadra entrano nel campo per abbracciarlo mentre sugli spalti il tifo è in delirio. Neanche il tempo di festeggiare ed è ancora Morales protagonista con un delizioso assist per Juary che sigla il 6 a 1. Il Tirrenia prova a reagire e in contropiede, con i nostri sbilanciati in avanti, si portano sul 6 a 2 con il n. 8. Allo scadere arriva il definitivo 7 a 2 con un gol di uno strepitoso Juary da posizione defilata che inganna difensori e portiere, mettendo il sigillo ad una prestazione superlativa di tutta la squadra.
[Marco Mollica]

Pagelle:
Gitto 7
Pellegrino D. 8
Morales 8
Gigante 6
Mandarano 6
Cipriano 6
Vitagliana F. 6
Costanzo 6,5
Lo Schiavo 9
Greco 6,5
Mollica 6
                        

Il "sole che tramonta nella bocca dello Stromboli". Giovani calabresi lo candidano a Patrimonio immateriale dell'Umanità

Un tramonto di fuoco che scende direttamente nella gola del vulcano di Stromboli, isola delle Eolie: sembra un dipinto, sembra una linea impossibile che si ripete giorno dopo giorno con uno spettacolo mozzafiato.
È da poche località che si gode della vista del sole in cima al cratere: si vede dalla Costa degli dei, da Pizzo Calabro a Zambrone, da pochi borghi dell’entroterra aspromontano orientati sul Tirreno e da altri punti della costa siciliana.
Dalla Calabria parte l'idea di un comitato di giovani calabresi che sta lavorando per candidare questo fenomenale momento a cura di madre Natura a patrimonio mondiale Unesco dell'Umanità.
Il comitato si chiama Calabria Network Mediterraneo ed è formato principalmente da giovani: intendono dare valore e ufficialità allo straordinario fenomeno ottico.
Lo spettacolo della palla infuocata inghiottita dal vulcano presenta tutti i caratteri richiesti dall’Unesco per ottenere il prestigioso riconoscimento: unicità, universalità e insostituibilità.
In più soddisfa il VII Criterio della Convenzione sul patrimonio dell’Umanità del 1972 che afferma che sono riconoscibili "fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale".
L'iniziativa prevede un progetto di cooperazione tra realtà, enti e volontari del terzo settore che operano per la promozione culturale e valorizzazione del territorio (calabrese). L'eventuale riconoscimento del tramonto siciliano come Patrimonio mondiale dell’Umanità darebbe il via a notevoli opportunità di sviluppo economico-turistico: oltre all'enorme visibilità globale anche una fortissima pubblicità.(balarm.it)

Papa Francesco - Angelus del 17 Febbraio.

MANOVRA; MUSUMECI, FUTURO ISOLA PASSA DA FONDI EXTRA REGIONALI

«La Sicilia, per fortuna, non gioca la sua partita su questo bilancio: ci attende nei prossimi anni l’investimento di oltre 4 miliardi di fondi extra regionali a nostra disposizione».
Lo sostiene il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una lunga intervista pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia, dopo l'approvazione all'Ars del Bilancio e della Legge di stabilità.
«Quella appena votata - spiega il governatore - è l’unica manovra possibile dopo la batosta del bilancio 2015, accertata dalla Corte dei Conti. Cercare una chiave politica fra i capitoli del bilancio sarebbe un esercizio ipocrita».
Musumeci evidenzia come il bilancio predisposto dal Governo regionale fosse quello consegnato all’Ars il 20 dicembre, cioè prima della decisione definitiva della magistratura contabile che costringe ls Regione a coprire un disavanzo da 2,1 miliardi di euro.
«Quando ti arriva una sentenza a metà gennaio - sottolinea il presidente - che dice di cancellare 380 milioni in due anni neppure Luigi Einaudi potrebbe trovare una soluzione accettabile. E meno male che il restante miliardo e 600 milioni lo si potrà spalmare in trent'anni grazie all'accordo raggiunto dal nostro governo con lo Stato. Fa rabbia constatare che a dicembre avevamo previsto una dotazione razionale per tutti i capitoli più sensibili - trasporto pubblico, consorzi di bonifica, forestali, teatri, Esa, Pip - e poi ci siamo ritrovati un coltello puntato al collo che ci diceva di tagliare subito 191 milioni ed altrettanti nel bilancio 2020. Una rabbia ancora maggiore se si pensa che si tratta di una contestazione relativa al bilancio del 2015 e quindi di un governo che non era il mio».

Incidente nella notte a Bagnamare.

 
Un incidente si è verificato nella notte a Bagnamare, in prossimità della scala che conduce all'appresamento delle navi cisterna.
Un'auto ha impattato  contro il muro che delimita la sede stradale, scardinandolo e gettandolo giù, in buona parte sulla scala.
Da quanto apprendiamo chi era alla guida non avrebbe riportato conseguenze di rilievo.
Urge, comunque, transennare adeguatamente quella parte.

Ricordando... Cristoforo Moneta, Giovannino De Fina, Pino Picone.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più. con foto tratte dal nostro archivio.