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giovedì 9 giugno 2016

Esami e assegnazione cinture ai ragazzi del karate della Fitness Planet

Appuntamento di fine stagione per i ragazzi del Karate della Fitness Planet ieri pomeriggio al Palazzetto dello Sport "Nicola Biviano" di Lipari. 
Ben 16 gli allievi ammessi dal Maestro Massimilianio Paladino agli esami di fine anno.
Cominciamo dall'unica cintura arancione assegnata a Bartolo Profilio, che si è impegnato incredibilmente  e ha dato anche una mano al Maestro con i più piccolini e di questo lo ringrazio pubblicamente come presidente della Fitness Planet.
Poi abbiamo avuto quattro cinture gialle assegnate a Sammoudi Badr Dine, Rahbib Omaima , Rahbib Mohamed e (con profondo orgoglio di padre dello scrivente) a Basile Ilaria.
Gli altri ragazzi che sto per elencare, sperando di non dimenticare nessuno, hanno ricevuto un attestato che segna un passaggio tra la cintura bianca e la cintura gialla, il Kyu. Hanno cominciato quest'anno ed alcuni di loro hanno già dimostrato il loro valore nelle competizioni. Si tratta di: (in ordine alfabetico):
Acquaro Milena
Biviano Amedeo
Casilli Christian
Portelli Michael
Profilio Gianpiero
Rahbib Fatima
Ramaglia Emanuele
Sammoudi Mustafà
Sammoudi Sayf
Sammoudi Salma
Toni Katia.
Grazie a tutti questi ragazzi, ai loro genitori che li hanno seguiti con pazienza e costanza, al Senpai Bartolo Profilio e soprattutto un grazie immenso al maestro Paladino che ha saputo loro trasmettere non solo gli insegnamenti tecnici del karate, ma anche disciplina e coraggio, che nella vita fanno sicuramente bene. Chiudo con un aneddoto. Quando i nostri ragazzi partecipano alle gare, hanno attaccate ai loro karategi( fino a ieri) le cinture bianche e spesso vengono messi in competizione con cinture gialle,arancioni e persino verdi. Gli avversari pensano di trovare un principiante e novantanove volte su cento si ritrovano con il sedere per terra. Questo per dire che il Maestro Paladino assegna le cinture con grande oculatezza e solo con meriti acquisiti sul campo e perciò hanno un valore ancor maggiore..
Grazie
Marco Basile

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXIII° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo

Uova di pesce  - Lattumi
Urina - Pisciazza 
Urinare - Pisciare
Urlo - Alluccu

Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava

Inizio settimana caratterizzato da clima tardo primaverile, prevalentemente soleggiato, ma con cielo che in alcuni momenti della giornata potrà velarsi per il passaggio di nubi alte e stratificate. La temperatura massima oscillerà intorno ai 22 C mentre le percepita intorno ai 26 C a causa del tasso medio-alto di umidità.Tempo favorevole alla scalata del cratere dello Stromboli
L'indice UV sarà medio-alto 7-8 nelle ore centrali della giornata.
I venti spireranno tra brezza tesa/moderata mediamente tra ovest-nordovest mentre il moto ondoso sarà generalmente quasi calmo o poco mosso, favorevole quindi alle attività di pesca .La temperatura superficiale marina intorno alle Eolie, si aggira intorno ai 22 C , pertanto favorevole alla balneazione .
A partire dal pomeriggio di Giovedi 9, si prevede un calo della pressione atmosferica che si attesterà intorno ai 1010 millibar. Si prevede un aumento della nuvolosità con accentuazione della instabilità dalla serata con possibili piovaschi e isolati deboli temporali con i venti che tenderanno a ruotare da libeccio mentre il mare continuerà a presentarsi poco mosso.
Nella giornata di Venerdi 10 le deboli precipitazioni saranno piu' probabili,mentre temporanei ed isolati rovesci anche temporaleschi potranno bagnare i rilievi montuosi della città di Messina, specie in serata
VI INVITO A SEGUIRE GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE CON L'AUSILIO DI WEBCAMS,SATELLITI E RADAR SULLA PAGINA FACEBOOK
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ALLA CONSULTAZIONE DEGLI ORARI DEI BOLLETTINI DELLA GUARDIA COSTIERA CLICCANDO SUL PALINSESTO ALL'INTERNO DEL LINK DELLA GUARDIA COSTIERA
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Canneto,ottimo riscontro per la manifestazione "Fantasie di artisti eoliani". I premiati

COMUNICATO ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”- CENTRO SOCIALE COMUNALE CANNETO- CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE

Con il compiacimento ed i mille apprezzamenti per la manifestazione “FANTASIE DI ARTISTI EOLIANI”  svoltasi il 05/06 c.a. in Piazza San Cristoforo – Canneto,   l' Associazione “PER CANNETO” -  il “CENTRO SOCIALE COMUNALE DI CANNETO” - i“ CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE” desiderano ringraziare, tutti i partecipanti al concorso e quanti, con vero impegno e con grande dedizione, si sono adoperati per l'iniziativa.

I Vincitori, oltre che premiati con una coppa, hanno ricevuto:
- Per la categoria “bambini e ragazzi”  
Primo classificato:  Scuola Primaria  Istituto Comprensivo Lipari 1 – Classi V A/B/C
vincitore della Borsa di Studio di € 250,00 istituita in memora della cara Maestra MARISA NATOLI             
Secondo classificato: Scuola Primaria  Pianoconte – Classi III – IV - V
Terzo classificato: Mara Carnevale
- Per la categoria  “giovani e adulti
Primo  classificato Sig.ra  Francesca Battaglino vincitore della somma di euro 400,00

Secondo classificato Sig. Mariano Turcarelli
Terzo  classificato Sig. Mariano  Turcarelli  
A TUTTI I PARTECIPANTI AL CONCORSO E' STATA CONSEGNATA UNA PERGAMENA IN RICORDO DELL'EVENTO.
N.B. Coloro i quali, partecipanti al concorso, non avessero ancora ritirato l'attestato di partecipazione, potranno richiederlo telefonicamente al seguente recapito: 090 98 12 088
IL COMITATO

A casa d'u Ruocciulu a Canneto. Da una foto emergono i ricordi (di Ezio Roncaglia)

Da quando siamo entrati in possesso di questa foto (se ricordiamo bene grazie a Claudio Merlino) l'abitazione immortalata ci ha sempre incuriosito. 
Questa curiosità e il rapporto di affettuosa stima che lega questo direttore al carissimo Ezio Roncaglia, ci ha spinti a rivolgerci a lui (leggendo il post capirete perchè è la persona più qualificata, oltre che per la sua preparazione e conoscenza del nostro passato recente) per saperne di più.
Il signor Roncaglia, con la sua competenza, ha svolto in maniera eccezionale il "compitino" (così lo ha definito nel nostro contatto telematico) regalando a noi e ai lettori una "pagina" affascinante e per molti, noi compresi, sino ad oggi, assolutamente inedita. 
Di questo lo ringraziamo

A casa d’u Ruocciulu
Giugno 2016

Questa casa è stata costruita negli anni tra il 1926 ed il 1929.

Il proprietario era un certo sig. Giuseppe Spinella fu Domenico nato a Canneto, di cui non credo di essere in grado di indicare l’età.-
Certamente però, la sua data di nascita si colloca attorno o subito dopo il 1890.
Emigrato negli Stati Uniti d’America giovanissimo,  aveva lavorato in una compagnia telefonica, andando in pensione abbastanza giovane.-
In virtù del cambio favorevolissimo tra dollaro Usa e Lira italiana, tornò sull’isola e, con la sua pensione, conduceva una vita da nababbo.- 
Costruì questa casa con il prospetto,  dettagli e particolari dichiaratamente americani,  a cominciare dalle finestre che oggi definiremmo ..,  “ a ghigliottina “ ma che per lunghissimi anni in Paese vennero chiamate con uno strano  nome americano (sicuramente storpiato e probabilmente di autentico “ slang “)  … che non saprei riportare.-
Tutta la costruzione venne fatta in mattoni rossi, cosa estremamente insolita ed altrettanto  costosa in un paese dove si costruiva rigorosamente in muratura di pietre e calce, … e le pietre erano quelle che si potevano raccogliere a Unci oppure ad Acquacalda, portate dalle  mareggiate.-
I muri che trasudavano salmastro, … erano quindi la regola e la conseguenza.- 
Con la precarietà e la farraginosità dei trasporti via mare  dell’epoca, … i mattoni rossi prodotti sulla terraferma, nell’area del milazzese,   erano costosissimi.- 
Il Sig. Spinella era sicuramente un personaggio, in tutti i sensi, da quello fisico a quello caratteriale e comportamentale.
Era molto basso (probabilmente non raggiungeva quota 1,50)  ed aveva uno stomaco enorme : non so come facesse a vestirsi ed a lavarsi, e sono certo che,  se fosse caduto, per rialzarsi avrebbe dovuto essere aiutato.
La sua conformazione fisica gli valse l’impietoso soprannome di “ruocciulu“.-
Lui lo conosceva perfettamente, …. e  lo usava.-
Io ricordo di averlo sentito, mentre  istruiva un ragazzo incaricato di recapitare un pacchetto …. “” … ccià diri  chistu t’u manna u ruocciulu “”.- 
Io lo ricordo come un uomo generoso ed estremamente espansivo.-
Aveva tratti di grande umanità che, negli anni in cui aveva denaro a disposizione, si appalesava con gesti di generosità, ….  generalmente descritti e vissuti come sinceri, ancorché plateali.- 
Voglio aggiungere, senza cattiveria ma soltanto per amore del vero, che uno dei tratti ricorrenti della sua natura, del suo essere e dei suoi comportamenti, … era una sostanziale,  invincibile, incolpevole volgarità .- 
Di Lui e della sua famiglia ho un ricordo patetico che, per essere compreso ed apprezzato,  deve essere contestualizzato al tempo ed alle situazioni di quegli anni.
Il figlio Guido, nato a Canneto del 1931, aveva quasi la mia età.
Ogni anno, per il suo compleanno, la sua Mamma organizzava una festicciola a cui venivamo invitati un certo gruppo di coetanei : il fascino di questa festicciola era che, secondo lo stile americano, tutti i partecipanti  venivamo dotati di nasi finti, piccole parrucche, trombette e stelle filanti, …. neppure quel che da noi si fa per carnevale.- 
Una cosa analoga, ed ancora più affascinante,  era la stessa festicciola che la sig.ra Spinella organizzava nella settimana precedente il Natale.
Intanto per l’albero di Natale vero e proprio che, per noi ragazzi d’epoca, era una novità assoluta,  perché conoscevamo il presepe, solamente e sempre il presepe.-
Ma, in più, l’albero,  …. enorme, occupava un intero angolo, alto fino al soffitto, era addobbato con le  palline di vetro luccicanti che da noi non si erano mai viste prima, ….
Tutti i bambini con i nasi finti, la parrucchine , le trombette e le stelle filanti ….. ed un grammofono (78 giri, azionato a manovella) che suonava ininterrottamente una musichetta lenta e triste, quella  che di solito sentivamo soltanto in chiesa, durante la novena di Natale, ……  ! 
Tutto ciò faceva  apparire quella festicciola , come una fantasmagoria  incantevole …….., tant’è che a quasi 80 anni di distanza, ancora  ne ricordo gli incantevoli  dettagli  ! 
Posso collocare queste festicciole negli anni dal 1936 al 1940. 
Voglio narrare un altro aneddoto che getta uno sguardo dolcissimo sulle cose e le persone degli anni ‘35/40.
Il Sig. Spinella  aveva portato dall’America una macchinetta per fabbricare cubetti di ghiaccio.
Era un arnese grande come un comodino basso, di colore nero lucido, che Lui teneva su un tavolino basso e lo spostava vicino ad una presa di corrente, quando voleva azionarlo.
Di tanto in tanto (con sapiente parsimonia) nelle giornate di terribile calura di Luglio o Agosto, verso il mezzogiorno, chiamava qualcuno di noi ragazzi “ limitrofi “  (io, oppure Alberico Bonica, oppure Umberto Barile, oppure uno dei ragazzi Natoli) e ci donava un boccale di ghiaccio.- 
Erano dei cubettoni poco più piccoli di un pacchetto di sigarette, fatti con acqua piovana “” d’a isterna pì viviri “ e dunque potevano essere messi direttamente nel boccale dove c’era l’acqua da bere.
E Lui, visibilmente compiaciuto ma sempre disponibilissimo,  ci faceva assistere a quello che a me appariva come un miracolo,  un’incredibile magia, …
Questa macchinetta che Lui caricava con acqua e poche gocce di un altro liquido (forse dell’ammoniaca)  che per circa 20 minuti emetteva un ticchettio simile a quello di un orologio, ma molto più forte ed accelerato, e poi, improvvisamente, …. da una canalina aperta verso l’esterno, … “ vomitava “ questi cubettoni bianchi, luccicanti, ben squadrati , che saltellavano nel recipiente sottostante ….
A me sembrava un miracolo, perché a quel tempo il ghiaccio arrivava da Milazzo,  con la nave, in lastre da 20 kg. avvolte in uno o in due sacchi di juta spessi,  per mantenerne al massimo la durata, ed era sporco, con delle impurità visibili ad  occhio nudo, … 
E  se veniva usato per raffreddare, bisognava  metterlo  in un recipiente che ne raffreddava un altro …..  
In tutto questo, il sig. Spinella assumeva la figura del generoso donatore, oppure del mago buono, del grande sacerdote  che elargiva benefici a  chi gli stava intorno, …… 
Fino agli anni della guerra la sua pensione in dollari consentiva al sig. Spinella  di vivere molto agiatamente e di condurre (stavo per dire ostentare)  un tenore di vita  superiore ai migliori standard dell’isola.- 
Aveva anche costruito una casa a Vulcano dove andava per i fanghi e dove restava per almeno due mesi  all’anno.-
Fu anche coinvolto in una pseudo-avventura industriale, nel senso che comprò un terreno pomicifero, costruì un fabbricato ed avviò una improbabile produzione nell’area di Pietraliscia.-
Ritengo che si tratti della prima e basilare cellula di quello che poi divenne, molto più ampio ed articolato, lo stabilimento F. La Cava.- 
La guerra cambiò radicalmente la situazione.-
Prima  determinò l’interruzione del pagamento della pensione, perché lo stato di belligeranza aveva tagliato tutti i rapporti tra i due paesi , e quindi la sua famiglia si trovò ad affrontare alcuni anni con le spese di sempre ( tante)  e senza nessun introito .-
Tentarono  di compensare questo terribile stravolgimento del quotidiano  vendendo tutto quello che potevano.-
Dopo la guerra, quando incassò anche gli arretrati della pensione, si trovò a fare i conti con un cambio lira-dollaro molto meno vantaggioso ma, soprattutto, dovette confrontarsi con un’inflazione a due cifre che, mese dopo mese, con una progressione devastante, rendeva la sua pensione un’autentica miseria.-
Non credo di esagerare, ma negli anni ‘44/45 la famiglia Spinella toccò soglie di quasi povertà.- 
Fu  questo il motivo che lo  spinse a ritornare negli Stati Uniti dove aveva altri parenti benestanti che gli garantirono un supporto sufficiente per affrontare  dignitosamente i suoi ultimi anni.-
Non ho memoria molto precisa di quando tornò in America.-  Ritengo di poter collocare questo accadimento nell’anno 1946 : ho certezza documentata che  già nell’anno 1947 la sua casa di Canneto era  occupata dalle Suore Francescane.-
Il Sig. Spinella morì in Brooklyn nel Luglio del 1953.-
Negli USA lo sostenne in maniera più particolare un cognato di nome Giuseppe Ficarra, che io ho conosciuto e che ricordo  come uomo giusto e probo, molto religioso e dotato di un senso altissimo dell’amicizia.-   
Negli anni 45/46, appena ripartito per gli Stati Uniti, vendette tutti i mobili della casa di Canneto, alcuni di autentico pregio, comprese tutte le stoviglie ed il vasellame : tra questi, un pregevolissimo, costosissimo ed opulento servizio di piatti decorato in oro zecchino, opera di una prestigiosa e rinomata casa palermitana.-
La casa venne  ceduta in locazione alle Suore Francescane che la abitavano e vi tenevano affollati corsi di cucito e ricamo per uno stuolo di ragazze di Canneto.- 
Però,  siccome negli ultimi 25 anni,  nessuno aveva speso un solo centesimo per lavori di  manutenzione, la casa denunciava tutta la sua età e la sua stanchezza.-
E le Suore dovettero lasciarla per motivi di sicurezza.- 
Malgrado ciò la casa venne ancora locata ad un patronato (credo le ACLI) che riuscì ad utilizzare i pochi vani rimasti  agibili  per i propri uffici.-
Ma anche questa locazione durò ben poco perché l’immobile aveva perduto anche gli ultimi barlumi  di sicurezza :  i tetti erano pericolosamente cadenti ed i pavimenti,  avvallati, minacciavano anch’essi il crollo.-
Al momento della morte del sig. Spinella, avvenuta nel Luglio del 1953 a Brooklyn N.Y.,   la casa venne ereditata dalla moglie   Nunziata Spinella fu Cristoforo (nata a Canneto il 02 settembre 1892) la figlia Antonietta  Spinella (nata a Brooklyn il 12 marzo 1914)   ed il figlio Guido Spinella (nato a Canneto il 15 settembre 1931).-
Nel Settembre 1965 la casa era praticamente ridotta a rudere, con tutti i tetti caduti  e, all’interno,  erano pure cresciuti i rovi.-
La casa venne acquistata da me nel Settembre 1965 attraverso il procuratore sig. Ficarra.-
La ristrutturazione-ricostruzione avvenne negli anni tra l’inizio  del 1966 e la tarda estate del 1968, praticamente in tre anni.-
Per vicissitudini di Famiglia, la casa, ancorché sostanzialmente terminata e dotata di tutti i servizi,  rimase disabitata ancora tutto il 1979 e venne abitata stabilmente dal Luglio 1970.-
Nella fase di ristrutturazione dovettero essere rispettate alcune condizioni che la confusa e spesso balorda normativa regionale di quegli anni  imponeva.-
Poiché nei confronti della costruzione limitrofa dei Signori Bonica non c’erano le distanze dettate dalle norme antisismiche, si dovette  mantenere molto dell’esistente, pena l’impossibilità di ricostruirlo.- 
E, quindi, vennero mantenuti i muri perimetrali (mattoni rossi)  e l’altezza totale del fabbricato, con l’assurda imposizione di rispettare la quota del pavimento del primo piano,  con la conseguenza che  i soffitti del piano terra non raggiungono i mt. 2,50 mentre  quelli del primo piano superano quota mt.  3,60.- 
La terrazza anteriore, con scala  monumentale, dovette esedre  demolita e sostituita con una laterale nord.- 
Dopo il terremoto del 1978, la casa venne rinforzata con dei bastioni  laterali (brutti a vedersi, ma concretamente efficienti) che abbracciano i muri perimetrali,  e con l’aggiunta di un corridoio-terrazzino sui ¾ della sua estensione nord.-

Riprese le ricerche di Simone Carpintieri

Sono riprese stamane le ricerche di Simone Carpintieri il 33enne milazzese, residente a  Vulcano, del quale non si hanno notizie da lunedì sera, quando è uscito con la sua imbarcazione per una battuta di pesca. Il mezzo, poi, martedì sera, è stato ritrovato dagli uomini del Circomare - Guardia Costiera di Lipari a tre miglia da  Vulcano Gelso.
Assolutamente false, quindi, le notizie che circolano ieri sera nell'isola e sui social che parlavano di un ritrovamento del giovane

mercoledì 8 giugno 2016

Vane a tutt'ora le ricerche di Simone Carpintieri. Analogia con un triste evento del 1998

Si sono rivelate vane, nonostante il notevole impiego di uomini e mezzi, le ricerche di Simone Carpintieri, il giovane pescatore dilettante S.C., nativo di Milazzo, ma residente da tempo a Vulcano, del quale non si hanno notizie da lunedì sera cioè da quando, a bordo di un "open" di 6 metri, dotato di un motore fuoribordo da 150 cavalli, aveva lasciato l'isola per una battuta di pesca.
Carabineri, Guardia Costiera con motovedette e un aereo hanno girato in lungo e largo il tratto di mare prospicente Vulcano Gelso dove è stata ritrovata l'imbarcazione. Le ricerche si sono spinte anche oltre nel disperato tentativo di ritrovarlo.
Con il calare della sera le ricerche saranno, ovviamente, sospese. Se ne riparlerà domani.
Intanto proseguono le indagini per comprendere, se possibile, cosa può essere accaduto. Non si tralascia alcuna ipotesi.

La scomparsa in mare di Simone Carpentieri riporta alla mente un fatto analogo, verificatosi nelle Eolie nel settembre del 1998. 
In quell’occasione a scomparire in mare, dopo essere uscito per una battuta di pesca, fu il 34enne pescatore Giuseppe Profilio. 
Una scomparsa che, ancora oggi, a distanza di oltre 17 anni, continua a restare avvolta nel mistero. Dell’uomo, nonostante le capillari ricerche e i molteplici appelli lanciati dalle Autorità e dalla famiglia, non si è più saputo nulla. La sua barca, invece, venne ritrovata dopo qualche giorno dalla sua scomparsa, sul litorale di Nocera Tirinese a dieci chilometri circa da Vibo Valentia.
Ci auguriamo,  anche se con il passare delle ore la speranza di trovare in vita Simone diventa sempre più utopia, che possa esserci un finale diverso

SalinaDocFest. Il programma di oggi, domani e dopodomani. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Gianfranco Rosi ha salutato ieri notte la piazza di Salina in diretta da Londra, proprio a pochi minuti dall'attesissima prima inglese di Fuocoammare: “Qui si è parlato molto di Europa e di Brexit." ha raccontato - "E' incredibile come la politica sia entrata nel dibattito che accompagna il lancio del film, anche qui in Gran Bretagna. A prescindere dal film stesso.” Ma mentre tutta Europa guarda al Sud e al dramma dei migranti con preoccupazione, il SalinaDocFest capovolge il paradigma e lancia proprio dal Sud un messaggio di felicità e di speranza.
Oggiì 8 giugno, al Centro Congressi di Malfa (dalle h10.00) sono partite le proiezioni legate al video contest Isole di Utopia (Born of Stone di Emilio Bellu, Fuori Concorso; La pescatora di Naike Anna Silipo Il cinema che (r)esiste di Sara Basile). Si prosegue con il Focus Algeria (Contre-pouvoirs di Malek Bensmaïl) e il nuovo Concorso Nazionale Sicilia.Doc, con il quale SDF rende omaggio alla terra che lo ospita, alla sua cultura, alla sua tradizione e alla sua gente (Triokala di Leandro Picarella e Magic Island di Marco Amenta).
Il Festival continua in piazza, con la consegna a Mimmo Cuticchio del Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo”,deciso dal Comitato d’Onore del SalinaDocFest, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri. Un riconoscimento che nelle passate edizioni è stato assegnato a Roberto Saviano, Vincenzo Consolo, Moshin Hamid, Giorgio Vasta, Tahar Ben Jelloun, Jamila Hassoune, Emma Dante, Nahal Tajadod,Ascanio Celestini. «Che cosa ti è successo, Europa umanistica, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e della libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati?». Così Papa Francesco Bergoglio nel discorso per il conferimento del Premio Carlo Magno ricevuto in Vaticano lo scorso 6 maggio. Sta qui, in questo interrogativo, il significato attuale e necessario della grande opera di Mimmo Cuticchio: a cinquecento anni dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso e dell’Utopia di Tommaso Moro, il cunto epico-cavalleresco torna nel mondo con la sua carica utopica, a ricordarci che l’Europa deve essere Madre accogliente e che migrare non è un delitto. Se il documentario documenta la realtà raccontando una storia, Mimmo Cuticchio fa l’inverso: parte da grande racconto della tradizione epico-cavalleresca, per incidere sulla realtà contemporanea e parlarci del nostro destino nel mondo. Il Maestro, presenterà in piazza Lo cunto de li cunti. Il tesoro di Colapesce.
Come ogni sera, si chiude in musica. Con la proiezione di Numero Zero. Alle origini del rap italiano di Enrico Bisi(Musica.Doc) e l'incontro in piazza con il regista e la responsabile della Wanted distribuzione Anastasia Plazzotta.Ospite d'onore, Dj Double S, uno dei protagonisti del film. A seguire, il Dj Set di Dj DeltaNumero Zero After Show 
Giovedì 9 giugno continua il Focus Algeria/L'Altro Mediterraneo, la bella selezione dedicata al giovane cinema algerino, curata da Federico Rossin. In proiezione al Centro Congressi di Malfa, Chantier A (h 11.00) di Tarek Sami, Lucie Dèche, Karim Loualiche. La cronaca del ritorno in patria di Karim, dopo dieci anni di assenza: Il film è un movimento in avanti e una riflessione sul passato, dove finzione e documentario si fondono. Ed emerge una nuova realtà, una Algeria personale modellata dalla storia e dalla memoria.
Nel pomeriggio, si chiude il concorso nazionale Sicilia.Doc: h 15.00, U Ferru di Marco Leopardi, h 16.30 Sicily Jass diMichele Cinque. A seguire, l'assegnazione del Premio IRRITEC al film vincitorealla presenza di Alessandro Rais(Sicilia Film Commission) e della giuria composta da Maria Cuffaro (TG3), Salvatore Cusimano (Direttore Rai Sicilia),Mario Di Caro (La Repubblica).
La festa continua a Leni, verso il tramonto (h 19.30), con la musica suggestiva di Marco Selvaggio, suonatore di hang,nello spettacolare anfiteatro di Punta Megna a picco sul mare . Da qui il pubblico si sposta in piazza a Rinella per Musica.Doc, con il film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme (h 22.00), seguito dall'esibizione live in duo acustico del musicista napoletano, owpite d'onore del festival.
Venerdì 10 giugno, si chiude il Focus Algeria con Bla Cinima di Lamine Ammar-Khodja e (h 15.30) si apre ufficialmente il Concorso Internazionale Documentari Ma(d)re Mediterraneo con Due Sicilie di Alessandro Piva (anteprima assoluta):la Sicilia come era e com'è, in un intreccio di nuovo e di antico che si rincorrono, si sovrappongono, si sfidano. I paesaggi, la natura, le arti, i mestieri, lo svago scorrono sullo schermo che si fa a colori e torna in bianco e nero, senza sosta, senza paura o vergogna, al ritmo delle stagioni e delle voci del popolo che gridano che la Sicilia è davvero cambiata ma, in fondo, è sempre la stessa. Segue Sponde, nel sicuro sole del Nord di Irene DionisioUn giorno Mohsen Lidhabi, postino di Zarzis – Tunisia, cercando sulla spiaggia materiali per le proprie sculture, trova un corpo. Senza farsi troppe domande decide di dare allo sconosciuto degna sepoltura. Su l'altra sponda del Mediterraneo, a Lampedusa, Vincenzo, becchino in pensione, assiste alla stessa epifania e prende la medesima decisione. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, iniziano a scriversi e in questo modo ci parlano di un'umanità profonda che si confronta con l'osceno della storia attuale.
A Lingua (h 21.00), dopo la proiezione del film vincitore di Sicilia.Doc, è di scena Passione di John Turturro (Musica.Doc), opsiti della serata, Federico Vacalebre, sceneggiatore e musicologo, Leonardo Di Costanzo, membro della giuria internazionale. Introduce Agostino Ferrente. Gran finale live, alle 24.00, con Dj Delta in “Back to the Groove”.

Bando per affidamento collegamenti marittimi con le Eolie e le Egadi. Onorevole Alongi ne chiede il ritiro

Si deve registrare una presa di posizione da parte del Vice presidente della IV commissione infrastrutture e viabilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Pietro Alongi (NCD) a proposito del bando di gara per l’affidamento dei collegamenti marittimi con le Eolie e le Egadi. “Il bando – ha evidenziato – va ritirato. Si tratta di una vicenda molto delicata. Dal esso emerge che la clausola che abbrevia irragionevolmente i termini per la presentazione dell’offerta potrebbe essere illegittima. Il bando di gara – secondo Alongi - inoltre, non indicherebbe “come prescrive il nuovo codice dei contratti pubblici, la scelta della procedura, con ciò impedendo una corretta formulazione delle offerte in violazione dei principi di trasparenza e par condicio”.
Alongi si è detto convinto che l’Assessore Pistorio si muoverà per chiarire la situazione
Alongi a fine marzo aveva chiesto un "Atto ispettivo sulla cessione dell'ex Siremar"

Terzo collegamento in nave per Napoli. Amministrazione Lipari ringrazia SNS

Comunicato stampa
Si informa che la Società di Navigazione Siciliana a far data 30 luglio e sino al 5 settembre 2016 effettuerà la terza corsa del sabato per Napoli.
Si ringrazia per tanto la SNS per avere accolto le richieste del territorio e dell'Amministrazione comunale rispondendo ad una necessità che consente di implementare ulteriormente il servizio di trasporto marittimo oltre a favorire gli importanti flussi turistici provenienti da Napoli.
L'Amministrazione Comunale.

Disservizi sulla raccolta rifiuti. Giorgianni risponde ad accuse di China e di un giornale locale

COMUNICATO STAMPA
Ho avuto modo di vedere che sul Notiziario delle Isole Eolie online sono state proposte delle immagini commentate dal Sig. Giulio China e dal giornalista dello stesso notiziario su evidenti disservizi nella raccolta dei rifiuti.
Non sorgono dubbi sulla veridicità delle immagini, ma spiace notare che il Sig. Leone, come al solito, veicola delle notizie senza avere cura di sentire il punto di vista dell’Amministrazione e del Sindaco il quale è stato, più volte, citato negandogli, tuttavia, la contestuale possibilità di replica, come ogni buona regola di giornalismo imporrebbe a presidio della correttezza di informazione.
Nella fattispecie, il disappunto è rafforzato ove si analizzino le motivazioni del disservizio che non è detto debbano essere a conoscenza di ogni cittadino, ma che un giornalista dovrebbe conoscere.
Si rammenta al Sig. Leone che solo ieri notte è stata emessa l’ordinanza della Regione Siciliana che identifica le discariche dove poter conferire i rifiuti.
In pratica, negli ultimi due giorni il Comune di Lipari non aveva dove poter conferire i rifiuti raccolti, quindi si è attivato per limitare al massimo il disagio ma, una volta pieni i cassoni dei rifiuti che non potevano trovare trasferimento in discarica, si è conseguentemente manifestato un disservizio che, tra l’altro, non ha interessato solo il centro urbano di Lipari ma anche le altre isole e Vulcano in particolare.
Si sta operando ora per portare a regime la raccolta dei rifiuti che saranno trasferiti nella discarica identificata grazie anche ad una ordinanza emanata dal Sindaco, sotto la propria responsabilità, visti i mancati trasferimenti da parte della regione, circostanza anche questa già nota.
Altri limitati disservizi saranno circoscritti ai prossimi giorni, vista la necessità di smaltire quanto non si è potuto conferire in discarica negli ultimi giorni.
In merito alla dichiarata vergogna del sig. China, a mio parere certamente lo stesso avrà qualcosa di cui vergognarsi e, in particolare, il maldestro tentativo di sfruttare politicamente un evento che non è certamente addebitabile all’Amministrazione di Lipari e per cui si sta facendo il possibile al fine di porvi rimedio.
A tutela del ruolo istituzionale della Civica Amministrazione e nell’interesse dell’Ente rappresentato, si ravvisano, con la presente, le esigenze di esercizio del diritto di replica, con invito a darne ampia evidenza.
Dalla Residenza Municipale, 8 giugno 2016
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Amministrazione Giorgianni ottiene terza corsa estiva in nave per Napoli. SNS accoglie richiesta

COMUNICATO
Al fine di rendere più agevole l’afflusso turistico verso le Isole Eolie ottimizzando i servizi, SNS rende noto che, accogliendo la sollecitazione del sindaco di Lipari, la nave traghetto “Laurana” con una capacità di carico di 800 passeggeri e 250 autovetture, dal 30 luglio al 9 settembre, effettuerà fuori convenzione una terza corsa sulla tratta Milazzo – Isole Eolie – Napoli. 

Vulcano, pescatore dilettante disperso in mare. Ritrovata la barca

Non si hanno notizie, ormai da oltre trentasei ore, di un giovane pescatore dilettante S.C., nativo di Milazzo, ma residente da tempo a Vulcano.
Il trentatreenne, a bordo di un "open" di 6 metri, dotato di un motore fuoribordo da 150 cavalli, aveva lasciato l'isola per una battuta di pesca.
Non vedendolo rientrare i parenti hanno dato l'allarme e immediatamente sono scattate le ricerche. 

Ricerche che hanno portato, da parte della Guardia Costiera- Circomare Lipari, all'individuazione, nel tardo pomeriggio di ieri, della barca, a tre miglia della località di Gelso, senza il giovane a bordo. 
A bordo del natante sarebbe trovato tutto in ordine. Su quanto può essere accaduto gli inquirenti stanno indagando, non tralasciando alcuna pista, a partire dall'incidente in mare o ad un malessere
Le ricerche proseguono e in questo momento vedono impegnate due motovedette dei Carabinieri, due della Capitaneria di Porto ed un aereo della Guardia Costiera, giunto da Catania.
L'allarme è stato anche esteso a tutte le unità pubbliche o private in transito.

Purtroppo, ad ogni ora che passa, diventano sempre meno probabili le possibilità di ritrovarlo in vita...a meno che non abbia, in qualche modo, raggiunto la costa vulcanara...anche se sembra improbabile. 
In ogni caso l'areo sta provvedendo a sorvolare anche la costa. 

Il giovane è Simone Carpintieri, un grande appassionato di mare, di vela e di pesca (come è ben visibile dalla foto)

IN AGGIORNAMENTO (Prima pubblicazione ore 11: 20 - Ultimo aggiornamento ore 12:40)

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXII° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Uccello - Ascieddu
Udito - Ntisa
Uomo - Uomu
Uomo che non vale - Spulicamanni

Bellezza@governo.it - La proposta di trasformare l'ex ospedale di Lipari in Museo del Cinema

Trasformare l'ex ospedale di Lipari in Museo del cinema. E' una delle proposte avanzate dalle associazioni Legambiente Lipari, Federalberghi Isole Eolie, Nesos, Amici del Museo e “Valentino…Uno di Noi” nell’ambito della campagna bellezza@governo.it
La scheda presentata
L'ex ospedale di Lipari
Si tratta di un immobile settecentesco collocato al centro del corso principale della città di Lipari, nell'omonima isola.
La struttura di proprietà dell'Asp 5 di Messina è abbandonato da oltre 50 anni, è versa in condizioni di fatiscenza. La proprietà ha provato a venderlo ma non risulta alcuna offerta. La proposta è che sia trasformato nel Museo del Cinema dell'arcipelago Eoliano.
A ns. parere l’immobile è in grado di ospitare pezzi provenienti dai set, ricostruzioni particolari tratte dai film girati nelle Eolie, mostre fotografiche permanenti (manifesti cinematografici, foto) ed anche una piccola sala cinematografica da riservare esclusivamente alle retrospettive ed ai concorsi cinematografici che di anno in anno si propongono sul nostro territorio.

Avvio stagione estiva. Sinergia tra amministrazioni comunali Eolie ed Egadi e Libertylines da buoni risultati.

COMUNICATO STAMPA
Trapani, 06/giugno/2016
 Avvio della stagione estiva. Sinergia tra Amministrazioni Comunali Eolie ed Egadi e Libertylines da buoni risultati.

E’ certamente un buon inizio di stagione. La stretta collaborazione tra Libertylines e le amministrazioni comunali delle Eolie e delle Egadi, ha dato i frutti sperati. Più corse a disposizione dell’ utenza con orari ottimizzati e il primo mini esodo verso le Isole va in archivio con grande soddisfazione. La sinergia intrapresa con l’Amministrazione comunale di Lipari e con quella di Favignana, non può che essere sottolineata come un buon risultato ottenuto dando risposte concrete ed un servizio perfetto ai tantissimi vacanzieri che hanno scelto le Eolie e le Egadi come meta turistica. E’ il presagio di una stagione estiva intensa che, se affrontata con lo stesso spirito collaborativo, non potrà che risultare positiva dal punto di vista dell’accoglienza. La Società di Navigazione ha, infatti, sopperito ai tagli alle corse dell’ultimo bando regionale, con un numero importante di corse extra annullando i possibili disagi che si sarebbero potuti creare vista l’enorme affluenza di passeggeri.

In memoria di Attilio Conti, nel XIII° dalla scomparsa

Oggi 8 giugno ricorre il  13° anniversario  della morte di Attilio Conti, persona splendida.
Per Lui un ricordo e la preghiera di San Francesco che portava sempre in tasca.
Una messa sarà celebrata a San Pietro giorno 13 c.m. alle ore 9.00.







Signore, fa di me
uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione,
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede,
Dove è errore, ch'io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
Maestro, fa che io non cerchi tanto
Ad esser consolato, quanto a consolare;
Ad essere compreso, quanto a comprendere;
Ad essere amato, quanto ad amare.
Poiché, così è:
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.

Rifiuti in Sicilia, emergenza superata. Riapriranno le discariche che erano state chiuse per la scadenza della proroga

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha dato il via libera all’ordinanza predisposta dalla Regione sulla gestione del sistema rifiuti in Sicilia, provvedimento che autorizza la riapertura delle discariche chiuse dalla mezzanotte di lunedì per scadenza della proroga che era stata emanata una settimana fa dal governatore Rosario Crocetta.
«Adesso si va verso la normalizzazione del sistema» dice l’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto. L’ordinanza prevede anche la costruzione di inceneritori per lo smaltimento di 700 tonnellate di rifiuti l’anno in Sicilia e l’aumento della racconta differenziata.
La chiusura delle discariche aveva comportato difficoltà anche per lo smaltimento dei rifiuti eoliani.

Piccolo Borgo Antico presenta stasera al Palacongressi "I Piccoli clown di Circo Italia"

martedì 7 giugno 2016

Incendio in un terreno privato ad Acquacalda

Incendio oggi, intorno alle 13, ad Acquacalda in località Rocche. A fuoco, all'interno di un terreno privato, sterpaglie , un auto in disuso ed un natante con fuoribordo. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Panarea, si è concluso il seminario di studio itinerante, organizzato dall’AIIG Messina

Le bellezze naturali e le potenzialità turistiche delle sette isole dell’arcipelago eoliano, vere e proprie perle del Mediterraneo e dal 2000 patrimonio dell’Unesco, sono state al centro del seminario di studio itinerante che si è svolto nell’Isola di Panarea dal 2 al 4 giugno.
La tre giorni - organizzata dalla Sezione interprovinciale di Messina dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, nell’ambito della terza edizione della manifestazione “Riabitare il Mediterraneo” - è stata in particolare dedicata alla conoscenza dei luoghi, attraverso escursioni via mare e via terra; all’analisi dei punti di forza e dei punti critici delle isole Eolie, nell’ottica di una destagionalizzazione che possa far crescere il numero dei turisti anche oltre il periodo primaverile-estivo; ed al coinvolgimento di docenti ed alunni sull’importanza della geografia, affinché questa diventi sempre di più una disciplina di intersezione e non una materia secondaria fatta di semplici informazioni nozionistiche.
"Tra le finalità della Sezione interprovinciale di Messina dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia c’è quella di coinvolgere soci e persone che vogliono valorizzare ciò che il nostro territorio offre, attraverso un’analisi critica. Durante questo primo anno dall’elezione del nuovo Direttivo, tante sono state le nostre iniziative formative e sui luoghi, ed altre ancora ce ne saranno nei prossimi mesi», ha spiegato la presidente Nancy Messina, introducendo i lavori della tavola rotonda che si è svolta venerdì mattina nella sala convegni dell’Hotel La Piazza di Panarea". 
A portare i saluti della famiglia Cincotta, proprietaria della splendida struttura alberghiera che si affaccia sul mare ed è tra le più antiche ed apprezzate di Panarea, è stata la professoressa Mariangela Manganaro

LIPARI, promossi "DELFINI GUARDIANI" gli studenti delle EOLIE - Termina oggi il percorso di Marevivo e MSC per sentinelle junior

Grazie al distintivo “guardiani dell’isola” gli studenti degli istituti comprensivi Lipari e Lipari 1, dopo mesi di attività e scoperta del proprio territorio, avranno il diritto-dovere di presentarsi da domani, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale.
La consegna dello speciale diploma ali studenti di LipariSalinaVulcanoStromboliPanareaAlicudi,Filicudi è avvenuta oggi a Lipari, presso l’anfiteatro del Castello, ricavato presso il museo archeologico eoliano "Bernabò Brea". Mentre ieri è stata la volta degli studenti di Favignana e Marettimo (Egadi), saliti a bordo della nave Vespucci attraccata a Trapani.
Partito nell’ottobre del 2015, il percorso didattico “Delfini Guardiani” degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi” è stato promosso dall’associazione Marevivo e da MSC Crociere e per trasmettere ai giovani la passione per il mare e diffondere la cultura della sostenibilità fuori e dentro le aule scolastiche. Il progetto, finanziato da MSC Crociere, si fonda sulla convinzione che l’attenzione verso l’ambiente non può che partire dalle generazioni future. Gli alunni delle scuole sono quindi i “delfini guardiani”, cioè coloro che sorveglieranno e proteggeranno il mare affinché sia rispettato da tutti.
Sotto la guida degli esperti di Marevivo e dei loro insegnanti, nel corso del progetto i “delfini guardiani” sono stati impegnati in ricognizioni in spiaggia, attività di sea-watching, sono andati a “scuola” dagli artigiani e dagli anziani delle isole e sono stati protagonisti di visite guidate alla scoperta dei segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea. I “delfini guardiani”, in sostanza, hanno rintracciato le radici più profonde della loro terra; e ciò è stato possibile grazie alle intere comunità isolane – dal tagliapietre al pescatore al maestro d’ascia - pronte a sostenerli in questo viaggio. E poi, grazie ai gemellaggi attivati tra le isole, si sono spostati da un punto all’altro per condividere emozioni ed esperienze. 
Fondamentale per il successo dell’iniziativa l’appoggio dei dirigenti scolastici, Mirella Fanti dell’Istituto Comprensivo Lipari 1, Renato Candia dell’IC Lipari, Giuseppa Maria Catalano dell’IC Rallo di Favignana e Marettimo. Nel corso delle attività, sono stati coinvolti anche la Capitaneria di Portol’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la Marina Militare e le associazioni sul territorio
Il sogno di creare un network di giovani “delfini guardiani” in tutte le isole italiane sta diventando realtà, dall’esperienza pilota di Capri nel 2009 siamo arrivati oggi a coinvolgere 1576 studenti e centinaia di docenti e famiglie e per questa opportunità ringraziamo MSC Crociere - afferma Rosalba Giugni, presidente di Marevivo - E non è finita qui: l'eco messaggio dei "delfini guardiani" verrà anche amplificato con il nuovo progetto #MyBlueWave, che partirà dal mese di giugno sulle navi MSC Crociere sulle rotte del Mediterraneo, del Baltico e dei Caraibi. I bambini e gli adolescenti sulle navi potranno, attraverso giochi e attività didattiche ad hoc, diventare turisti e visitatori consapevoli e rispettosi, perché anche in vacanza e giocando si può imparare cosa significa proteggere il mare”.
Il progetto di Marevivo e MSC è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”, di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Pietro Barbaro, di Federalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar.  L’iniziativa, che coinvolge circa 450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di Federparchi, dei Comuni di LipariLeniMalfaSanta Marina SalinaFavignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.

Giorgianni ferma per 10 giorni i concertini e la musica diffusa tramite amplificazione nel centro storico di Lipari

Pubblichiamo l'ordinanza emessa oggi dal sindaco Marco Giorgianni con la quale, a tutela della quiete e della salute pubblica, ferma per dieci giorni, a partire da domani, i concertini e la musica diffusa tramite amplificazione nel centro storico di Lipari. Questo nelle more di una nuova ordinanza che disciplini il settore

Vulcano....ancora rifiuti accatastati

 
Ancora rifiuti..accatastati e non smaltiti a Vulcano. L'isola è stata ripulita ieri solo parzialmente.
Le foto sono state scattate stamane (ore 9,00) nei pressi dei Mari del sud.
Probabilmente ci sarà qualche problema per lo smaltimento....ma non si può lasciarli in strada..in bella vista...e all'olfatto di residenti e turisti...che comincia a patirne il lezzo!

L'agronomo Marchetta: "L'olivo della rotonda ex Esso sta bene!"

Stamattina, intorno alle 8, siamo stati contattati dall'agronomo Antonio Marchetta, giunto a Lipari per visionare lo stato di salute dell'olivo plurisecolare della "rotonda" ex Esso. 
Per impegni precedentemente assunti non abbiamo potuto incontrarlo e realizzare una intervista, ma lo stesso, che ci ha detto di voler rispondere a chi afferma che la pianta sta seccando, ci ha dichiarato al telefono che "l'olivo sta bene e che, se lo si guarda bene, sta producendo nuovo fogliame. Le foglie secche sono la conseguenza di avversità meteo di qualche settimana fa".
Marchetta ci ha preannunciato una dettagliata relazione.
In attesa di questa non possiamo che prendere atto della sua dichiarazione di esperto del settore. 
Lo stesso Marchetta nella sua pagina fb stamattina scrive : "Sta bene e ha iniziato a vegetare il grande esemplare di ulivo che un mese fa ho messo a dimora a Lipari.Un ringraziamento ai giardinieri del comune che hanno provveduto a irrigarlo con professionalità e costanza".

Al via oggi la 10a edizione del SalinaDocFest, festival del documentario narrativo diretto da Giovanna Taviani.

La decima edizione del SalinaDocFest si apre oggi a Santa Marina Salina (h.20.30) con l’evento speciale Premio Mediterraneo/Lady Wilmar dedicato a Fuocoammare, il film di Gianfranco Rosi vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2016. La proiezione è preceduta da un intervento del regista, in collegamento da Londra con la piazza, dove Corrado Formigli, insieme al critico cinematografico Lee Marshall e al montatore Jacopo Quadri, affronterà il tema “Lampedusa tra reportage e cinema del reale”, con la proiezione in esclusiva dei materiali inediti tratti dal premontaggio del film.
“La prima sequenza che mostriamo si svolge sul ponte della nave militare Fulgosi al largo delle coste libiche, dopo il salvataggio di un barcone che trasportava centinaia di donne e uomini in gran parte provenienti dall’Eritrea. – racconta Jacopo Quadri – Dalla massa vociante comincia un canto femminile. Piano piano altre donne si uniscono al canto e poi gli uomini riprendono il coro rimandandolo alle donne, come in un gioco. La canzone sembra gioiosa, la gioia di essere ancora vivi o la speranza di potercela fare, mentre la nave procede il suo viaggio verso Nord. Era un possibile finale. La seconda sequenza è a casa di Pippo, il dj conduttore di Radio Delta. I musicisti suonano Fuocoammare in un unico piano sequenza. Era una delle ipotesi per l’inizio del film. Un inizio che ha cambiato forma diverse volte.” Protagonista,anche in questo caso, la musica: un fil rouge che attraversa tutto il programma del festival di quest’anno.
Mercoledì 8 giugno, al Centro Congressi di Malfa (dalle h10.00) partono le proiezioni legate al video contest Isole di Utopia (Born of Stone di Emilio Bellu, Fuori Concorso; La pescatora di Naike Anna Silipo Il cinema che (r)esiste di Sara Basile). Si prosegue con il Focus Algeria (Contre-pouvoirs di Malek Bensmaïl) eil nuovo Concorso Nazionale Sicilia.Doc, con il quale SDF rende omaggio alla terra che lo ospita, alla sua cultura, alla sua tradizione e alla sua gente (Triokala di Leandro Picarella e Magic Island di Marco Amenta).
Il Festival continua in piazza, con la consegna a Mimmo Cuticchio del Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo”, deciso dal Comitato d’Onore del SalinaDocFest, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri. Un riconoscimento che nelle passate edizioni è stato assegnato a Roberto Saviano, Vincenzo Consolo, Moshin Hamid, Giorgio Vasta,Tahar Ben Jelloun, Jamila Hassoune, Emma Dante, Nahal Tajadod, Ascanio Celestini. «Che cosa ti è successo, Europa umanistica, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e della libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati?». Così Papa Francesco Bergoglio nel discorso per il conferimento del Premio Carlo Magno ricevuto in Vaticano lo scorso 6 maggio. Sta qui, in questo interrogativo, il significato attuale e necessario della grande opera di Mimmo Cuticchio: a cinquecento anni dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso e dell’Utopia di Tommaso Moro, il cunto epico-cavalleresco torna nel mondo con la sua carica utopica, a ricordarci che l’Europa deve essere Madre accogliente e che migrare non è un delitto. Se il documentario documenta la realtà raccontando una storia, Mimmo Cuticchio fa l’inverso: parte da grande racconto della tradizione epico-cavalleresca, per incidere sulla realtà contemporanea e parlarci del nostro destino nel mondo. Il Maestro, presenterà in piazza Lo cunto de li cunti. Il tesoro di Colapesce.
Come ogni sera, si chiude in musica. Con la proiezione di Numero Zero. Alle origini del rap italiano di Enrico Bisi(Musica.Doc) e l’incontro in piazza con il regista e la responsabile della Wanted distribuzione Anastasia Plazzotta. Ospite d’onore, Dj Double S, uno dei protagonisti del film. A seguire, il Dj Set di Dj Delta: Numero Zero After Show

Giornata mondiale ambiente, Scipio (UGL): in assoluta controtendenza, in Italia si cancella il Corpo Forestale dello Stato

“Mentre Domenica, alla giornata mondiale dell’ambiente ben 193 nazioni hanno detto no al bracconaggio e alla criminalità forestale, in Italia si sta per cancellare il Corpo Forestale dello Stato, che combatte la criminalità ambientale e le eco-mafie da quasi due secoli”.
A denunciarlo Scipio Danilo, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Corpo Forestale dello Stato.
“Nonostante il CFS sia l’unica forza di polizia specializzata nella repressione dei reati ambientali e forestali, Matteo Renzi ha in serbo un futuro piuttosto originale per tutti i dipendenti che ne fanno parte: la soppressione del Corpo e la riduzione alla cieca obbedienza militare, che costringerà tutti i lavoratori all’assoluto rispetto della catena gerarchica anche nelle indagini, che ora invece vengono condotte in assoluta autonomia e con la sola dipendenza dalla magistratura “.
“Il paese sta perdendo l’ultimo ed unico baluardo contro la criminalità ambientale e le eco-mafie, per colpa di un Presidente del Consiglio miope che evidentemente ha obiettivi diversi dalla tutela del nostro immenso patrimonio naturalistico”.