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giovedì 31 dicembre 2020
mercoledì 30 dicembre 2020
Coronavirus Sicilia: risalita preoccupante con 1.084 nuovi casi, 29 morti. A Lipari "azzerati" i positivi
Lo ha dichiarato il sindaco Marco Giorgianni durante la conferenza stampa di oggi (che trattava, comunque, altri argomenti e che vi riproporremo alle 20 circa).
Torna a sfondare quota mille in Sicilia il numero dei nuovi casi Covid: sono 1.084 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 8.497 tamponi processati. Le vittime sono 29 nelle ultime 24 ore che portano i morti a 2.381 dall’inizio della pandemia. I positivi sono 33.387 con una diminuzione di 22 attuali positivi. Negli ospedali i ricoveri sono 1251, 11 in meno rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1085, 8 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 166, 3 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 1077. La distribuzione nelle province vede in testa Palermo con 292 seguita da Catania con 251, Messina con 232, Siracusa 98, Trapani 76, Caltanissetta 57, Ragusa 46, Enna 20, Agrigento 1.
Ci scrive l'architetto Agazzi: "L'operare di Mons. Divola ricondotto alla preghiera, all'accoglienza, alla fiducia, all'amicizia e alla programmazione"
se gradisce in allegato trasmetto un ricordo di mons. Gennaro Divola che ho avuto il piacere di conoscere e frequentare per molti anni venendo a Canneto di Lipari e da cui ho ricevuto l'incarico professionale di progettare e dirigere , per quanto di competenza, i lavori di restauro della facciata e del sagrato della chiesa di San Cristoforo in Canneto di Lipari a seguito del riconoscimento di Basilica Romana Minore .
Nel ringraziarLa la saluto con cordialita'.
Con queste riflessioni voglio unirmi al dolore della comunità religiosa e civile eoliana ed in particolare a quella di Canneto di Lipari per la scomparsa di mons. Gennaro Divola .
L’ ho conosciuto nell'anno 1994 e nel tempo ho potuto comprendere la personalità e lo slancio sacerdotale per nulla condizionato da età anagrafica o difficolta' di alcun tipo.
Sono arrivato a Canneto di Lipari inviato da S.E. mons. Loris Francesco Capovilla gia’ segretario particolare di San Giovanni XXIII , Arcivescovo e poi Cardinale a cui sono stato legato da una lunghissima e privilegiata amicizia. Mons. Capovilla era da molto tempo in amicizia con mons. Gennaro Divola , era cittadino onorario dell'intero arcipelago eoliano ed era legatissimo alla comunita' di Canneto di Lipari.
Per mons. Capovilla non potevo non conoscere e visitare le perle eoliane ( Sua fedele citazione. Cosi le definiva ) e non potevo non conoscere la nobile e fiera popolazione eoliana. Cosi ho trascorso 15 giorni meravigliosi ospitato in un appartamento della famiglia di Roberto la Greca .
Ricordo benissimo il primo incontro con mons. Divola. Alla porta della canonica accolto in modo signorile e subito introdotto nel racconto della storia e della tradizione eoliana. Successivi incontri in quelle giornate mi hanno dato l'impressione di un sacerdote fedele ed a pieno servizio della chiesa eoliana ma con un sguardo attento a quanto accadeva nel mondo.
Sono ritornato
moltissime volte a Canneto di Lipari e
questa impressione nell'incontro con monsignor Divola mi è sempre rimasta.
Con il tempo ho potuto conoscere i tratti salienti della sua personalità e del suo
operare sempre ricondotti principalmente :
Alla preghiera.
Mons. Divola era
un sacerdote che pregava moltissimo. Lo ricordo con il rosario in mano in
moltissimi momenti della giornata nel periodo ( anni 2004 – 2005 - 2006 ) che
ho professionalmente dedicato con altre professionisti , titolari di imprese e
collaboratori alla stesura del progetto
ed al successivo cantiere di restauro della facciata della chiesa parrocchiale
di San Cristoforo a seguito della concessione del titolo di Basilica Romana
Minore. Ricordo che ho raccolto la confidenza di molti collaboratori delle
imprese impegnate nel cantiere di restauro colpiti da questa sua costante
presenza anche di tipo spirituale. Come non poteva sfuggire il suo essere
partecipe del dolore delle famiglie colpite da lutti non solo nel tempo delle
esequie ma andando a trovarli la serata successiva alla celebrazione delle
esequie che e' certamente un momento non facile nella vita di tutti .
All’accoglienza
Era un uomo e un
sacerdote che era veramente capace di accoglienza disinteressata e signorile.
Nel periodo trascorso professionalmente a Canneto di Lipari era consuetudine
vedere bussare alla porta della canonica tantissime persone. Per tutti , sottolineo
per tutti , la parola di incoraggiamento era sempre presente oltre che
l'interessamento che spesso portava alla soluzione dei problemi rappresentati
da chi bussava alla porta. Ricordo ancora lo stupore che soprattutto i turisti
nel periodo estivo manifestavano entrando per una visita spirituale e
culturale nella Basilica. Monsignor Divola
lasciava pregare e visitare senza interferire in alcun modo. Solo alla fine salutava
, si presentava e dava sempre la sua disponibilità per qualsiasi cosa di cui avessero
bisogno durante il soggiorno vacanziero. E grazie a questi incontri quante
buone conoscenze e quanti fili della provvidenza si sono annodati.
Alla
fiducia.
Mons. Divola dava fiducia e chiedeva fiducia.
Ed era paziente nell'attesa di riceverla. Era uomo di antica educazione. Non
poteva concepire il mancato rispetto della parola data . Sapeva dare risposte
alle richieste di molti dopo avere meditato, analizzato e valutato. E se la
risposta arrivava non potevi non pensare che avrebbe fatto tutto il possibile
per mantenere quanto promesso. Ma era un uomo che infondeva fiducia.
Diversamente molte sue opere anche " temerarie " non avrebbero potuto
essere realizzate. Ma come uomo di antica educazione aveva un rispetto assoluto
della istituzione ed in particolare delle decisioni dei superiori diocesani. E
per questo assoluto rispetto e questa obbedienza mi risulta essere sempre stato
consultato e coinvolto in ogni decisione
riguardante la Chiesa eoliana. Fiducia
che dava anche ai piu' bisognosi con vicinanza e aiuti materiali. Ricordo le visite
in alcune case di Canneto di Lipari che
avevano evidente bisogno di aiuto a cui
ho partecipato. Il rispetto verso coloro
che erano in difficolta' era assoluto.
All’amicizia
Se un
uomo chiede fiducia e ne riceve non puo' non essere amico di molti . Monsignor
Divola dava importanza all 'amicizia . E penso che abbai sempre dimostrato nel
limite delle forze e del tempo concesso dal suo ministero sacerdotale la sua
amicizia verso tutti.
Alla programmazione
Essere
sacerdote ed esserlo nell'arcipelago eoliano pretende tanta attenzione agli
eventi che si presentano nella quotidianità ma significa essere capaci di
guardare lontano e nel mondo. Mons. Divola dava attenzione a tutto , era capace
di essere attento ai piccoli ed agli ultimi
ma sapeva guardare al futuro ed aveva intuito che il riconoscimento del
titolo di Basilica Romana Minore unito al complesso parrocchiale da lui
realizzato potesse essere legato a un ulteriore
progetto liturgico - culturale. La conclusione dei restauri della neonata Basilica
Romana Minore sarebbe stata la partenza per un percorso di ulteriore formazione
e di approfondimento su temi religiosi e culturali con celebrazioni , conferenze
e dibattiti anche nel periodo estivo. Purtroppo i primi cedimenti dello stato
di salute di monsignore hanno rallentato e poi credo interrotto questo progetto
che aveva una concreta valenza di ulteriore crescita comunitaria sia per la
comunità di Canneto di Lipari sia per l’intero arcipelago eoliano
Sono certo che
il prezioso servizio svolto da mons. Divola a Canneto di Lipari e
nell’arcipelago eoliano non verrà
dimenticato da nessuno. Lo affermo perche’ conosco la profonda tradizione religiosa e civile oltre che la storia delle
popolazioni delle isole eolie .
E dal cimitero
di Leni caro monsignore ci accompagni e ci custodisca
Palazzo dei Leoni, conferito al dott. Salvo Puccio l’incarico di dirigente tecnico
Il Sindaco Metropolitano, dott. Cateno De Luca, con decreto sindacale, ha conferito al dott. Salvo Puccio l’incarico a tempo pieno e determinato di Dirigente Tecnico presso l’Area Tecnica della Città Metropolitana di Messina.
La nomina odierna scaturisce dalla modifica del regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi e dal riassetto della struttura organizzativa dell’Ente, articolata in cinque Direzioni, che ha determinato la necessità di integrare la presenza di soli due Dirigenti a tempo indeterminato.A seguito dall’avviso pubblico per il conferimento, mediante selezione per titoli e colloquio, di un posto di Dirigente Tecnico ed in conseguenza della valutazione espressa dalla Commissione esaminatrice, il Sindaco ha decretato la nomina del dott. Salvo Puccio.
L’incarico avrà decorrenza dal 15 gennaio 2021.
“Ringrazio la Commissione che ha esaminato celermente e con grande attenzione tutte le istanze pervenute. La scelta si è basata sul curriculum del dott. Salvo Puccio che testimonia un’esperienza ventennale maturata nell’ambito della Pubblica Amministrazione e dalla copertura di numerosi incarichi di vertice in vari Dipartimenti della Regione Siciliana, oltre alle esperienze maturate nell’ambito dell’amministrazione attiva. Dopo una fase stagnante derivante da situazioni di bilancio risolte prontamente, la Città Metropolitana ha adesso la possibilità di attuare un percorso di potenziamento delle sue strutture apicali che consentirà di avere a disposizione un’altra figura professionale fondamentale per accelerare tutte le attività e pianificare al meglio tutte le ingenti risorse di cui l’Ente è titolare. La nostra azione di integrazione delle figure mancanti proseguirà con determinazione al fine di avere, entro l’anno 2021, una struttura tecnico-amministrativa che sia nelle condizioni di poter vincere la sfida che Palazzo dei Leoni dovrà realizzare”
Sanità: L'assessore De Luca scrive alla Regione "impegni non rispettati".
Auguri zio Natale!
martedì 29 dicembre 2020
Covid in Sicilia: 995 nuovi positivi e 26 vittime
Regione Sicilia: si è dimessa l'assessore Grasso
Ginostra: quarto giorno d'isolamento
E' decisamente all'insegna dell'isolamento questo periodo di fine anno a Ginostra.
La piccola frazione di Stromboli, per il quarto giorno consecutivo, a causa delle proibitive condizioni del mare, non è stata raggiunta da alcun mezzo di linea.
I marosi, come visibile dalla foto, impattano con violenza sul porto, creando, presumibilmente, ulteriori danni.
In Sicilia i saldi a partire dal 7 gennaio. Firmato il decreto
Il governo Musumeci ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di spostare di qualche giorno l’avvio dei saldi sebbene le vendite di fine stagione sarebbero dovute iniziare il 2 gennaio come previsto dalla programmazione regionale. Spostamento reso necessario alla luce delle limitazioni e dei divieti all’esercizio di buona parte delle attività imprenditoriali e commerciali, e agli spostamenti individuali imposti per le festività di fine anno dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Abbiamo deciso di accogliere la richiesta delle associazioni - spiega l’assessore Turano – e far iniziare i saldi il 7 gennaio dal momento che il 2 gennaio la Sicilia, come l’intero Paese, sarà ancora zona rossa e dunque interessata da forti limitazioni agli spostamenti. Inoltre in questo modo rimetteremo tutte le attività commerciali nelle stesse condizioni, considerato che il decreto legge del 18 dicembre nei primi giorni di gennaio dispone chiusure per alcuni esercizi commerciali e concede aperture per altri”.
Il decreto dell’assessore alle Attività produttive fissa la conclusione dei saldi invernali per il 15 marzo.
Una lettera di Garibaldi ai liparesi. Scovata dallo storico La Greca nei meandri della storia
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA
E PROBLEMI
COMUNICATO STAMPA
Cari soci,
nel salutare
il nuovo anno e il quarantesimo anniversario della fondazione del Centro Studi
vogliamo condividere con Voi e con la cittadinanza eoliana l'ultima scoperta
dello storico Giuseppe La Greca, una lettera di Giuseppe Garibaldi ai cittadini di
Lipari. La lettera è stata inviata dal Comando Generale dell'Esercito
Nazionale in Sicilia, da Milazzo il 23 luglio 1860:
Ai cittadini
di Lipari
Io vi
ringrazio il nome della Patria per la generosa risoluzione.
Proclamate
il Governo Italiano di Vittorio Emanuele ed eleggetevi un governatore alla
maggioranza dei voti, al quale io conferisco temporaneamente poteri illimitati.
Mantenetevi
in corrispondenza col Prodittatore in Palermo per via di Milazzo, e con me,
mentre soggiornerò in quest'isola.
Vostro
Giuseppe
Garibaldi
La lettera era
conservata e trascritta dal notaio eoliano Don Rosario
Rodriguez e fa parte dei documenti del fascicolo relativo alle
indagini sull'omicidio di Giuseppe Policastro che Pino sta studiando
per poter riscrivere una delle pagine più oscure della nostra storia più
recente.
Lipari, 29
dicembre 2020
Ufficio Stampa Centro Studi
Leni, incendio in una falegnameria
Apprensione per un incendio che nella ieri sera si è sviluppato in una falegnameria a Leni, piccolo Comune di Salina nelle Eolie.
Le fiamme si sono propagate anche nella tettoia di una abitazione limitrofa e la proprietaria dell'abitazione (una signora di 65 anni), che non si era accorta di nulla, ha accusato un malore ed è stata salvata da alcuni vicini che l'hanno prelevata ed allontanata dalla casa dove si era staccato anche l'impianto elettrico.
Scattato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri, Elio Benenati, capo delle guardie della riserva, la protezione civile, due autobotti d'acqua (una anche da Malfa), il personale del 118 che ha subito preso in cura la donna. Escluso il dolo
lunedì 28 dicembre 2020
Covid: 650 i nuovi positivi in Sicilia
Verso la soppressione dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Lipari?. Consiglieri Fonti, Mollica e Pajno sollecitano l'amministrazione ad attivarsi per scongiurarlo
Da ultimo, si rammenta la chiusura dell’ufficio della Condotta Agraria, tale evento avrebbe potuto essere scongiurato se Codesta Amministrazione – ripetutamente sollecitata sul punto – avesse dato corso agli intendimenti espressi in merito alla messa a disposizione di locali comunali idonei ad ospitale i locali del suddetto ufficio.
Purtroppo, oggi, si rinnovano i timori di essere depauperati di un altro presidio della pubblicazione amministrazione messo a disposizione della nostra comunità, posto che si paventa la denegata ipotesi di un prossimo accorpamento dell’Agenzia delle Entrate di Lipari alla sede di Barcellona Pozzo di Gotto.
Tuttavia, e ben consapevoli dell’impellenza di affrontare le altre questioni menzione nel corpo della presente, si intende in questo contesto focalizzare l’attenzione sul tema della Agenzia delle Entrate, cui sono attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alle competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, enti o organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l’assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale.
Si tratta di servizi essenziali che vanno difesi e mantenuti in un territorio con oltre 12.836 abitanti.
Viviamo in un territorio particolare, l’unico comune d’Italia ad estendersi su sei isole, con infrastrutture ancora deboli e una composizione sociale, che soprattutto nelle sue componenti più fragili, incontra non poche difficoltà a raffrontarsi con strumenti alternativi e modalità telematiche o ad adattarsi a periodici spostamenti per onorare i propri impegni di natura fiscale ed amministrativa.
La sede locale dell’Agenzia delle Entrate potrebbe chiudere nei primi mesi del 2021. Il tempo a disposizione è davvero poco e ciò richiede un immediato intervento dell’Amministrazione comunale che non può restare a guardare supinamente.
Chiediamo, pertanto, alla S.S. una decisa e forte presa di posizione affinchè non si consumi l’ennesimo torto in spregio alla Comunità eoliana e, quindi, di mettere in essere tutte le azioni utili alla risoluzione della questione, impedendo l’accorpamento dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, attualmente collocato nei locali di via Madre Florenzia nel centro di Lipari, con la sede di Barcellona.
In mancanza di una Sua tempestiva presa di posizione sul punto ci faremo immediatamente promotori di una raccolta firme a difesa della sede locale dell’Agenzia delle Entrate, petizione che sarà estesa anche agli abitanti dei comuni dell’isola di Salina, così che se non intenderà dare risposte agli scriventi non potrà esimersi dal confronto con la voce della popolazione eoliana.
Nell’attesa di Suo riscontro si porgono cordiali saluti.
I Consiglieri Comunali
Gesuele Fonti, Eliana Mollica, Erika Pajno
Il cordoglio dei Monsignori De Nicolò e Paccanelli per la dipartita di Monsignor Divola
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Mancata collocazione degli ex Pumex presso la Resais. Il delegato nazionale USB, Savoca sollecita Musumeci ad attivarsi
Unione Sindacale di Base USB MESSINA- Via Trieste n 1 A S.E.
Dissesto idrogeologico: Salina, in gara i lavori sul costone di Malfa
Gli Uffici di piazza Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti finanziato, per un importo di settecentocinquantamila euro, un intervento di consolidamento, tanto atteso perché in grado di risolvere una volta e per tutte le criticità di quest’area.
Ci troviamo nel versante settentrionale, a una quota media di circa quindici metri sul livello del mare. L’area è delimitata a valle dal mare Tirreno e a monte dal centro del Comune di Malfa. Qui nessuno ricorda più da quanti anni la via
Indipendenza sia chiusa al traffico veicolare: era l’arteria, alla sommità del costone, che congiungeva l’abitato con la zona costiera e le sue strutture ricettive, ma ha risentito del progressivo sgretolamento della roccia, con lesioni al manto stradale e smottamenti che l'hanno resa, di fatto, impraticabile. Permane altresì il divieto di balneazione nel tratto di litorale in corrispondenza del costone, a causa del rischio di caduta massi. La superficie su cui incombe il fronte roccioso è di circa 700 metri quadrati. Le zone di arresto e di accumulo delle porzioni lapidee, e quindi più pericolose, risultano essere quella vicina alla strada che collega con il porto, e quelle in cui insistono fabbricati e infrastrutture.
Il progetto prevede la realizzazione di un muro in cemento armato su fondazione indiretta, lavori di ingegneria naturalistica per ridurre al minimo l’impatto ambientale, e attività di disgaggio e demolizione ma anche imbragature e chiodature per proteggere il versante.
E' deceduto Vincenzo Riganò
Eolienews si ferma sino alle 12. Unica eccezione la diretta della Messa esequiale per Monsignor Divola
Il nostro giornale oggi, dalle 9 alle 12 circa, si ferma in segno di lutto e partecipazione per la dipartita di Monsignor Gennaro Divola.
Unica eccezione la diretta fb (gruppi e pagina Eolienews, Canneto nel cuore, Sei di Salina se) della Messa esequiale.
Sul sito eolienews e sul blog la Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14,00
Il cordoglio di Giuseppe Ziino e famiglia per la dipartita di Monsignor Divola
- L
domenica 27 dicembre 2020
Canneto, chiusa la camera ardente per Monsignor Divola. Domani alle 9 e 30 la messa esequiale in Basilica e su Eolienews
Domani alle 9 e 30, in Basilica, la Messa esequiale presieduta dall'Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla
Eolienews, come anticipato, ne trasmetterà la diretta sui suoi gruppi e sulla sua pagina fb, sul gruppo Canneto nel cuore e Sei di Salina se.
Previsti due collegamenti il primo intorno alle 9 e 15; il secondo in coincidenza con l'inizio della Messa.
La Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14, sia su sul sito di eolienews che su questo blog