Cerca nel blog
martedì 11 aprile 2023
Giornata Nazionale del Mare. Marevivo e Caronte&Tourist indicono il “beach clean-up” nelle isole minori: il 14 aprile pulizia delle spiagge aperta a tutti.
COMUNICATO
Si scrive beach clean-up, si legge condivisione di valori e invito al rispetto per il mare.
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata
Nazionale del Mare (che ricade l’11 aprile) Marevivo insieme al Gruppo
Caronte & Tourist annunciano l’invito a partecipare alla pulizia
“sincronizzata” delle spiagge delle isole minori della Sicilia.
L’iniziativa è programmata per il 14 aprile, quando contemporaneamente a
partire dalle 10.30 sulle spiagge di Cala Sidoti di Ustica, Praia di
Favignana, Pozzolana di Linosa decine
di studenti e volontari guidati da operatori e
professionisti di Marevivo, setacceranno le spiagge liberandole dai
rifiuti, proseguendo il progetto già avviato a partire dalle isole Eolie nelle
scorse settimane. L’ultimo appuntamento è poi in programma a Pantelleria,
il 19 aprile a Punta San Leonardo e Cala Bue Marino.
Le giornate di beach clean-up
organizzate da Marevivo da circa 40 anni nascono per sensibilizzare la
popolazione e in particolare i più giovani e sono volte ad attivare cicli
virtuosi di smaltimento. Attraverso la raccolta annuale di tonnellate di
rifiuti, inoltre, l’associazione esegue un’attività di monitoraggio e analisi
sulla situazione dell’inquinamento delle spiagge in Italia, raccogliendo dati e
informazioni preziose per la salvaguardia del mare.
Chiunque vorrà, dunque, potrà unirsi alla raccolta
dei rifiuti a varie latitudini della Sicilia, contribuendo a liberare le
spiagge in particolare della plastica – rifiuto notoriamente nocivo per
l’ecosistema marino.
Auguri di...
Ricordando... Teresa Casamento ved. Matarazzo
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Vulcano: atto vandalico nell'area della pozza dei fanghi
Ignoti, hanno divelto sia ampie parti della recinzione in legno, posizionata, a suo tempo, dalla Geoterme per gestire gli accessi, sia le strutture che erano state poste nel momento in cui, nel giugno del 2020, il sito era stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Barcellona per presunti illeciti edilizi.
Nei giorni scorsi, attraverso varchi creati nella recinzione, alcuni turisti erano penetrati all'interno della pozza dei fanghi per farsi il bagno.
Pasqua a Lipari anche vetrina per majorettes, tamburini e piccoli sbandieratori (foto e video)
Oggi è l'11 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Gesù difatti l'aveva prescelta e la voleva santificare attraverso vie straordinarie, facendola partecipe dei suoi dolori ed attirandola a sè mediante vincoli di amore ineffabili.
Il 17 giugno 1887, festa del Sacro Cuore di Gesù, fece la sua prima Comunione con angelico fervore, contando nove anni di età.
Non entrò in religione quantunque lo desiderasse ma guidata prodigiosamente dalla Provvidenza Divina, dopo dolorosissime prove fu ricevuta dalla famiglia Giannini nella città di Lucca, e quivi visse fino alla morte.
Non è possibile dire in poche righe tutte le meraviglie che il Signore operò in lei : Soffrire per Gesù, con Gesù, amare soltanto Gesù, era il suo altissimo ideale. « Vada, diceva, vada chi vuole sul Monte Tabor, io me ne voglio stare con Gesù sul Calvario ». E sul Calvario Gemma sbocciò come mistico fiore.
Già fin dalla fanciullezza ebbe a soffrire: la malattia e la morte della madre; una dolorosissima operazione ad un piede; lo spogliamento di tutti gli averi della famiglia Galgani per cui si trovò nell'estrema miseria, ed un'altra penosissima malattia, da cui fu miracolosamente guarita. Per tanta eroica rassegnazione, Gesù le apparve e le disse: « Figlia, alla grazia che ti ho fatta stamattina (cioè la guarigione), ne seguiranno ancora molte altre maggiori. Io sarò sempre con te, io ti farò da padre, e la mamma tua sarà l'Addolorata ».
A Lucca cominciò la lunga serie delle grazie. Gesù non si lasciò vincere in generosità. Tutti i venerdì Gemma soffriva i dolori della passione del Signore, e nel 1899, due anni dopo la sua offerta col voto di perpetua verginità, fu favorita del dono delle stimmate. Con questo, resa più partecipe dei dolori di Gesù, .raggiunse in breve il più alto grado della mistica. Diceva con S. Paolo: « Oggi non sono più in me, sono col mio Dio, tutta per lui ed egli è tutto in me e per me ».
Godette anche la confidenza del suo Angelo Custode, il quale la liberò da molte tentazioni e portò perfino la sua corrispondenza al padre Germano, suo direttore spirituale.
Il demonio la perseguitò sotto svariatissime forme, persino apparendole nella persona di Gesù appassionato. La grazia però di cui era favorita, le fece sempre discernere i moti del maligno da quelli dello spirito buono. Consumata più dalle fiamme del divino amore che dalla malattia, se ne volava al suo celeste Sposo 1'11 Aprile 1903, vigilia di Pasqua.
PRATICA. Non stiamo mai in peccato mortale, ma purifichiamo prontamente la nostra anima.
PREGHIERA. O Signore Gesù che nella vita della tua serva Gemma, hai mostrato come prediligi i semplici e gli umili, fa' che imitandola possiamo attirare anche su di noi le tue benedizioni.
PREGHIERA A S. GEMMA PER CHIEDERE GRAZIE
O cara santa Gemma, che ti sei lasciata plasmare da Cristo crocifisso, ricevendone nel tuo corpo verginale i segni della sua gloriosa Passione, per la salvezza di tutti, ottienici di vivere con generosa dedizione il nostro impegno battesimale e intercedi per noi presso il Signore affinché ci conceda le grazie desiderate.
Amen
Santa Gemma Galgani, prega per noi.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
MARTIROLOGIO ROMANO. A Lucca, santa Gemma Galgani, vergine, che, insigne nella contemplazione della Passione del Signore e nella paziente sopportazione dei dolori, a venticinque anni nel Sabato Santo concluse la sua angelica esistenza.
lunedì 10 aprile 2023
Rifiuti: L'assessore Iacolino comunica incontri con cittadini di Pianoconte, Acquacalda e Quattropani
Martedì 11 a Pianoconte, alle ore 19 ,incontro in casa parrocchiale con tema : raccolta rifiuti differenziata. Stesso tema: mercoledì 12 ad Acquacalda, sala parrocchiale ore 18; Quattropani, sala parrocchiale Chiesa Nuova ore 19,30
Auguri di...
Oggi: Lunedì dell'Angelo
Il Lunedì dell'Angelo, comunemente chiamato “pasquetta” è il giorno immediatamente successivo alla Pasqua, diventato festività civile nel dopoguerra per prolungare le ferie pasquali. E' festivo, oltre che in Italia, in quasi tutta l'Europa e in diversi altri Paesi.
Il suo nome è rappresentativo del fatto che in questo giorno si ricorda un evento narrato nel Vangelo, l'incontro dell'angelo con le donne giunte al Sepolcro in cui era stato posto Gesù dopo la sua crocifissione, dove erano andate per imbalsamare il Suo corpo con degli oli aromatici.
Leggiamo in Marco 16, 1-3 “Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. Dicevano tra loro: -Chi ci farà rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro?-.”
Passione e della Crocifissione, videro il masso scostato e il sepolcro vuoto, e fecero il loro incontro sovrannaturale con l'angelo che annunciò la resurrezione del Cristo, sebbene Luca e Giovanni parlino di due angeli.
(Mc 16, 5-7) “Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”.
Questo evento è la prova di quanto la parola del Messia fosse veritiera, Egli era davvero il Figlio di Dio, risorto dalla morte per tornare al Padre dopo aver sacrificato la sua vita per i nostri peccati.
Su questo luogo di culto tanto significativo per i cristiani, a Gerusalemme, sorge oggi la Basilica del Santo Sepolcro.