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domenica 5 maggio 2024
sabato 4 maggio 2024
“Nerea” è arrivata a Lipari. Da domenica 5 maggio la nuovissima nave di Caronte & Torurist Isole Minori collegherà Milazzo con le Isole Eolie. “Grazie alla sua straordinaria manovrabilità “Nerea” è in grado di ormeggiare anche presso i moli più problematici. Resta tuttavia irrisolto il nodo del rinnovamento della portualità e delle infrastrutture nelle isole minori condizione senza la quale i collegamenti non potranno essere sempre garantiti”.
COMUNICATO CARONTE&TOURIST ISOLE MINORI - Lipari, 4 maggio 2024 - Con grande soddisfazione C&T Isole Minori ha annunciato l'arrivo della nave Nerea, questo pomeriggio, al porto di Lipari, alla presenza delle maggiori autorità locali. Presenti per il Gruppo C&T, il consigliere d’amministrazione di Caronte & Tourist Isole Minori, Sergio La Cava, e il responsabile operativo, Bartolo Santamaria.
Dopo un periodo di messa a punto nella linea Trapani-Pantelleria e a seguito del suo primo bunkeraggio a LNG (eseguito per la prima volta in Sicilia), Nerea, la nuova nave specializzata della flotta C&T Isole Minori, è già un nuovo capitolo per il mondo dei trasporti delle isole minori della Sicilia.
“Nerea è un gioiello di innovazione e sostenibilità, ed è stata progettata per navigare proprio in queste isole, anche con venti fino a 45 nodi, grazie alla sua straordinaria manovrabilità e alle sue caratteristiche idrodinamiche”, si legge in una nota diffusa da C&T IM a seguito della presentazione.
“Siamo
felici della sua entrata in linea in vista dell’alta stagione alle isole Eolie,
arcipelago le cui comunità residenti nei mesi precedenti hanno vissuto
difficoltà e disagi a cui nessuno può e deve rimanere indifferente.
“Tuttavia, non possiamo considerare questo evento come una soluzione definitiva alle limitazioni infrastrutturali dei porti delle isole minori. Resta tuttavia irrisolto il nodo del rinnovamento della portualità e delle infrastrutture nelle isole minori condizione senza la quale i collegamenti non potranno essere sempre garantiti. Serve con urgenza intervenire sugli scali eoliani per garantire i collegamenti e un sistema di trasporto efficiente e affidabile per gli abitanti e i visitatori dell'arcipelago eoliano, anche in condizioni meteo non stabili”.
Dal 2016 – anno in cui il Gruppo rilevò Siremar, NGI e Traghetti delle Isole – sono 170 milioni gli investimenti della società per il ringiovanimento della flotta ereditata e per la manutenzione ordinaria. Nonostante questo, le avverse condizioni meteorologiche continuano a rappresentare, di fatto, la principale causa delle corse che Caronte & Tourist Isole Minori è costretta a omettere, poiché molti porti nelle isole minori – che spesso sono semplici moli - non garantiscono la possibilità di ormeggiare in sicurezza in condizioni meteomarine avverse.
“Mentre osserviamo navi
gemelle alle nostre operare regolarmente a poche miglia da noi - come in
Campania e in Toscana - è chiaro che la nostra regione si confronta con seri
problemi operativi, che impattano sulla sfera economica oltre che sulla qualità
della vita di chi vive alle isole.”
"Eoliani che non ci sono più" ( 10° Filmato: durata 14 minuti circa)
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi. 1 e 2) Cittadini di Acquacalda; 3) Pietro Agrip; 4) Nunzia Favaloro 5)? Alessandro Indricchio; 6) Andrea Caprara; 7) Giovanna Ballato; 8)Vittorio D'Ambra e Lucia Puglisi; 9) Lucia Puglisi; 10) ? Barbuto?; 11) Carmela Barile; 12) Bartolino Famularo; 13) Ute Famularo; 14) Bartolino Ferlazzo; 15) Bartoluzzo Ruggiero; 16) Bartolo Basile; 17) Frank Virgona; 18) Benito Giuffrè; 19) Caterina Biscotto; 20) Nunziata Biviano; 21) Nino Bonannella; 22) Edoardo Bongiorno; 23) Flavia Broccio; 24) Luciano Siracusa; 25) Giuseppe Buttò; 26) Maria Calenda; 27) ? Cappadona; 28) Pierina Casamento; 29) Teresa Casella; 30) ? Centorrino; 31) ? Ceraolo; 32) Valentino Amato; 33) Ciccino Biviano; 34) Ciccio Imbruglia; 35) Ciccio Mondello; 36) Giuseppa Cincotta; 37) ? Cincotta; 38) Antonio Marra; 39) Rosa Coluccio; 40) Giovanni Violante; 41) ? Coniglio; 42) Pina Giardina e Mimmo Bardi; 43) ?; 44) Angela Pajno; 45) Domenico Corrado; 46) Maria Costanzo; 47) Alezandro Covalciuc; 48) Giovanni D'Ambra; 49) ? De Fina; 50) Francesco Della Chiesa; 51) Vittorio Di Stefano; 52) Don Pino Raffaele; 53) ? Famularo; 54) Federico Finocchiaro; 55) ? Ferlazzo; 56) Benedetto Ficarra; 57) Carmela Fonti; 58) Bartolino Turcarelli; 59) Antonio Barbera; 60) Pino Di Giorgi; 61) Giuseppe Favaloro; 62) Francesco Alliata; 63) Franco Donato; 64)Francesco Furnari; 65) Galliano Rizzo; 66) Andrea Annibale Gallo; 67) Lucio Giovenco; 68) Ciccino Giunta; 69) Lionello Ferlazzo, Ninni Pajno, Tommaso Carnevale; 70)Giuseppe Sgroi; 71) Pino Corrieri; 72) Gianni Silvestro; 73) Giuseppina Costa; 74) Livio D'Ambra; 75) ? Lo Rizio; 76) Domenico Cusolito; 77) Italo Paino; 78) Claudio Costa; 79) Angelo Favorito; 80) Giulio China; 81) Gaetano Iacono; 82) Bartolomeo Sciarrone e Stefano Foti; 83) ? Inferrera; 84) Assunta La Greca; 85) Rosa La Greca; 86) Peppino La Spada, 87) ? Lauricella; 88) Bartolo Natoli; 89) ? Lazzaro; 90) Mario Natoli; 91) Lello Saltalamacchia; 92) Marilena Puglisi; 93) Giovanni Li Donni; 94)? Licciardo; 95) Antonino Natoli; 96) Pietrina Lo Ricco; 97) Giuseppe Lombardo; 98) Antonina Luca; 99) ? Giardina; 100) ? Mandarano; 101) Concetta Mangano; 102) Tommaso Mangano; 103) Orazio Mangano; 104) ? Manicotto; 105) Maria Giuffrè; 106) Guglielmo Mazzeo; 107) ? Merenda; 108) Gina Merlino; 109) Bartolo Merrina; 110) Michele La Torre; 111) Mina De Salvo; 112) Domenico Quadara; 113) Pino Natoli; 114) Mimmo Bardi; 115) Pina Giardina; 116) Santina Mollica; 117) ? Mollica; 118) Maria Mondello; 119) Antonino Natoli; 120) Carmela Natoli; 121) Frank Natoli, 122) Giovanni Natoli, 123) Maria Natoli; 124) Marianna Natoli; 125) Marino Natoli; 126) ? Natoli; 127) Nicola Puleo e Bartolo Merrina; 128) Nicola Puleo; 129) Tania Puleo; 130) Nunzio Scolaro; 131) Leonardo Greco; 132) Padre Nino La Rosa; 133) ? Paino; 134) Bartolo Paino; 135) Daniela Paino; 136) ? Patanè; 137) Carlo Pavone; 138) Pino Cullotta, 139) Pino La Cava; 140) Gaetano Trifoglio; 141) Letizio Pollo; 142) Giuseppe Portelli; 143) Bartolo Profilio; 144) Franca Saltalamacchia; 145) Adelfa Raffaele; 146) ? Rodà e Cristoforo Moneta; 147) Romualdo La Greca, 148) ? Roncaglia; 149) Cristoforo (Ruccio) Portelli; 150) Caterina Saltalamacchia; 151) Anna Saltalamacchia; 152) Salvatore Basile, 153) Salvatore Lo Ricco; 154) Salvatore Pellegrino; 155) ? Scaramozzino; 156) Giovannino Spanò; 157) Nunziatina Sciacchitano; 158) Bartolomeo Sciarrone; 159) Franco Scoglio; 160) Mariano Sparacino; 161) Spartaco Persiani e Nino Belfiore; 162) Stefano Foti; 163) Turi Giunta; 164) Francesco Ziino; 165) Giovanni Taranto; 166) Giuseppe Taranto; 167) Tindara Costanzo; 168) Bartolo Todaro; 169) Totò Mollica; 170) ? Travia; 171) Salvatore (Tureddu) Greco; 172) Angela Ziino; 173) Gino Viola; 174) Giuseppina Virgona; 175) Giuseppe Virgona; 176) Antonio Zaia; 177) ? Zangari; 178) Domenico Villani; 179) Angela Ziino; 180) Ziino
Canneto: Vigili del fuoco ancora all'opera nella struttura ricettiva interessata dall'incendio
Le fiamme si sarebbero sviluppate per un corto circuito e i danni potrebbero essere di una certa consistenza
PIANO REGOLATORE DEI PORTI: INIZIATA FASE DI ASCOLTO DELLA POPOLAZIONE: LA DICHIARAZIONE DI GULLO
COMUNICATO - E’ ufficialmente iniziata la prima fase della redazione del Piano Regolatore Portuale del Comune di Lipari: l’ascolto dei cittadini, garanzia assoluta di partecipazione democratica e trasparenza amministrativa.
La prima assemblea pubblica si è svolta stamattina al Palacongressi di Lipari; nel pomeriggio, si prosegue con l'incontro dei cittadini a Vulcano.
E da sabato prossimo, ogni settimana, si svolgeranno assemblee pubbliche in ciascuna isola, dando la possibilità a tutti i cittadini del territorio di partecipare attivamente alla definizione del documento apportando il proprio contributo in termini di riflessioni, indicazioni, segnalazioni e stimoli.
Fesr 2021-2027, Regione sblocca 1,7 miliardi per le politiche territoriali
In questa riorganizzazione, il dipartimento della Programmazione rivestirà il ruolo di autorità di coordinamento delle politiche territoriali. I singoli dipartimenti dell'amministrazione saranno centri di responsabilità finanziaria in relazione alle loro materie di competenza. Gli uffici delle Autonomie locali si occuperanno dell'attuazione dell’obiettivo strategico “Un’Europa più vicina ai cittadini”, previsto da due regolamenti comunitari per sostenere in modo integrato lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle aree urbane e non urbane.
La Regione Siciliana sarà così al fianco delle coalizioni territoriali nell’attuazione delle loro strategie grazie a un nuovo modello che porterà a una differente gestione delle risorse destinate alle aree urbane funzionali, a quelle interne, ai sistemi intercomunali di rango urbano e alle isole minori.
Incendio a Canneto. Sul posto i vigili del fuoco
Un incendio è in corso a Canneto in una nota attività ricettiva. Le fiamme si sarebbero sviluppate, presumibilmente per un corto circuito, in uno scantinato della struttura. Sul posto i vigili del fuoco che si stanno adoperando per fronteggiare le fiamme. Presenti anche i carabinieri.
Festeggiano il compleanno
Ricordando... Aristide Mollica
Federalberghi Eolie si rallegra per l'immissione del traghetto Nerea e pone l'accento su tagli alle corse e sterilizzazione aumenti tariffari.
Si tratta di una boccata di ossigeno per i mezzi commerciali, le auto e i passeggeri in viaggio da e per le Eolie, la cui esatta entità andrà accertata in corso d’opera. Auspichiamo, infatti, che la Compagnia attraverso questo nuovo mezzo – più rispettoso anche dell’ambiente - possa risolvere le ormai croniche insufficienze date dall’impiego di mezzi non al passo coi tempi e con capacità di garage insufficienti ai fabbisogni locali.
Siamo anche speranzosi che il nuovo mezzo possa incidere nel mitigare in modo considerevole le interruzioni dei collegamenti dovuti a condizioni meteo avverse, arrivando a rappresentare una sorta di garanzia per gli abitanti, i turisti e i pendolari delle Isole Eolie.
La Regione Siciliana adesso faccia la propria parte, impegnando e ottenendo maggiori risorse per ripristinare le corse tagliate e sterilizzare gli insostenibili aumenti tariffari imposti sin dal giugno 2022.
Oliva (Pro Loco Amo Stromboli): "Arrivo Nerea sia inizio di una fase nuova"
Apprendiamo dalla stampa che nella giornata di oggi, finalmente, le isole Eolie avranno l'onore di avere in servizio una nave che rispetta la sostenibilità ambientale e tiene conto anche delle esigenze degli utenti malati e disabili. Siamo, comunque, ben lontani da un servizio dei trasporti adeguato sia per mezzi che tariffe in grado di assicurare e rispettare le esigenze dell'utenza tutta . I disagi, le disdette di prenotazione da parte dei potenziali turisti stanno mettendo a dura prova l'economia fragile della isola di Stromboli, già duramente provata da un incendio ed alluvione. Ci auguriamo ed auspichiamo che questo sia l'inizio di una fase nuova.
Pro Loco Amo Stromboli APS
La Presidente
Oliva Rosa
Saltalamacchia (Forza Italia) interroga Gullo su incontro con commissario ASP Messina
Oggi, 4 maggio: San Ciriaco
Il nome di San Ciriaco è noto anche a chi ignora tutto sul conto di questo personaggio, grazie alla bellissima chiesa romanica che domina la città adriatica di Ancona dall'alto del colle roccioso del Guasco.
Si può anzi dire che la chiesa di San Ciriaco, larga di fianchi e acuta di facciata, con il portale denso d'ombra nello sfascio della luce marina, non soltanto è il monumento più insigne di Ancona, ma anche l'inconfondibile punto di riferimento della città a forma di ancora.
Di quell'ancora, San Ciriaco costituisce il simbolico anello, che unisce mare, terra e cielo. La chiesa alta sul colle, è sempre stata, infatti, il visibile fulcro della vita spirituale e anche civile della città. L'immagine di San Ciriaco, poi è stata impressa sulle monete anconetane e ripetuta nelle opere degli artisti, così come il nome di San Ciriaco è stato incluso nei pubblici decreti cittadini e ripetuto nelle preghiere dei fedeli.
Ciriaco fu Vescovo di Ancona sulla metà del IV secolo: il suo episcopato coincise con il più fortunato affermarsi dei Cristianesimo in quella regione, dopo la stretta della persecuzione e nel clima della pace costantiniana.
Le notizie sul conto dei Vescovo di Ancona sono quasi tutte leggendarie, ma secondo la tradizione la gloria di San Ciriaco sarebbe cominciata ancor prima della sua esaltazione alla cattedra anconetana. Egli infatti avrebbe fornito a Sant'Elena le indicazioni necessarie per rintracciare, sul Calvario, nel fon-do di una cisterna, i resti delle tre croci innalzate il Venerdì della Passione. Anzi, secondo un antico storico, il nome stesso di Ciriaco che invece è di origine greca e significa « signorile » deriverebbe dalle parole latine quaerenda crux, cioè « ricerca della Croce ».
Con il ritrovamento della Croce, il giovane palestinese si sarebbe convertito al Cristianesimo, e spinto dal fuoco della vocazione apostolica si sarebbe messo a predicare tra i connazionali. Il suo zelo e i molti successi lo costrinsero ad abbandonare la Palestina. Così il convertito di Gerusalemme sarebbe approdato, dal mare, nella città guardata dal Cònero.
Ad Ancona, Ciriaco fu Vescovo carico di meriti, e nel suo lungo episcopato la fede cristiana mutò profondamente il volto della città adriatica e la vita di quella popolazione pacifica, attiva e devota.
Sempre secondo la tradizione, egli sarebbe ritornato, da vecchio, a Gerusalemme, pellegrino nei luoghi della sua gioventù e della vita dei Signore. Qui, la spada dei giustizieri di Giuliano l'Apostata avrebbe interrotto il suo viaggio, facendolo rinascere alla Grazia dove era nato al mondo.
Le sue reliquie tornarono però ad Ancona, e furono poste al sicuro, sul Guasco, nell'aereo anello dell'ancora formata dalla città adagiata tra mare e monte. E qui ancora riposano, in un'urna d'argento, sotto le volte della bellissima cattedrale che dal Patrono della città ha preso il nome, rendendolo illustre anche nell'arte e nella storia.
venerdì 3 maggio 2024
La Nerea è approdata in questi minuti a Milazzo. La nostra documentazione fotografica "real time"
Un sentito grazie all'amico di Eolienews che ci consente di documentare l'arrivo in porto a Milazzo e l'approdo
A.R.I.E. e Federalberghi Eolie organizzano seminario su "Educazione sanitaria in materia di sicurezza alimentare"
L’appuntamento è fissato per il 7 maggio, alle 9.45, a Lipari presso l’hotel Tritone. Sarà l’occasione per trattare nello specifico argomenti di grande interesse per albergatori e ristoratori. Il Seminario sarà introdotto dal Direttore dell’UOC Servizio Igiene Alimenti Origine Animale, Dott. Santi La Macchia. In seguito, sempre per il SIAOA interverranno: il Dott. Antonino Calabrò che approfondirà il sistema di autocontrollo basato sull’HACCP; il Tecnico della Prevenzione, Mirko Pallio, che evidenzierà i rischi istamina legati al consumo di tonno; e il Dott. Salvatore Monaco che sviscererà le questioni inerenti alla sicurezza alimentare nel settore della ristorazione pubblica.
Soccorso turista tedesco dal CNSAS Sicilia e dal 118 sul cratere di Vulcano
I soccorritori del CNSAS Sicilia, imbarcati su eliambulanza 118, dalla base dell'Ospedale Papardo di Messina hanno raggiunto in volo l'isola e successivamente a piedi il punto dell'incidente, in un'area impervia in vetta al cratere.
L'infortunato, che presentava un sospetto trauma facciale, a seguito di una caduta, è stato immobilizzato e imbarellato dalla squadra di soccorso del CNSAS Sicilia e dai sanitari dell'equipaggio 118, per essere trasportato tramite barella portantina fino alla piazzola d'atterraggio, ed elitrasportato al pronto soccorso del Policlinico di Messina.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è il soggetto di riferimento esclusivo per ogni Servizio Sanitario regionale e per le Centrali Operative 118, per la risoluzione di interventi di soccorso in ambiente montano, impervio ed in grotta, ed opera sempre in stretto coordinamento con il Servizio Sanitario Nazionale, con il Sistema di Emergenza e Urgenza delle Regioni, con i servizi di elisoccorso, con le Centrali del Numero Unico di Emergenza 112.
Accademia del basket. Ripartono gli eventi di specializzazione, formazione e confronto organizzati dalla Basket Eolie
COMUNICATO
Festeggiano il compleanno ...
Ricordando... Luigi Monaldi
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Oggi, 3 maggio: Santi Filippo e Giacomo
S. Filippo, nativo di Betsaida, era un uomo giusto e spesso consultava le Scritture per conoscere quando si sarebbe avverata la promessa del futuro Liberatore atteso da tutte le genti. Un giorno andò a lui Natanaele, e Filippo disse lui: « Abbiamo visto il Messia ».
Filippo felice, ne andò in cerca e lo incontrò mentre tornava dal Giordano. Gesù appena lo vide gli mosse il suo dolce invito: « Vieni e seguimi », e Filippo lo segui con amore ardente.
Egli viene ricordato nel Vangelo per la sua domanda rivolta al Salvatore là nel deserto prima che il Messia operasse il miracolo della moltiplicazione dei pani: « Dove troveremo sufficiente pane per sfamare tanta moltitudine? ».
Ricevuto lo Spirito Santo portò il Vangelo nella Scizia ove fondò una comunità di ferventi cristiani. Quindi per divina chiamata passò in Frigia, ove per le numerose conversioni eccitò l'odio degli idolatri, i quali lo maltrattarono e lo crocifissero. S. Filippo aveva allora ottantaquattro anni di età. Le sue reliquie furono poi trasportate a Roma.
S. Giacomo. Figlio di Alleo e di Maria, parente della Madonna, viene detto il minore per distinguerlo dall'altro Apostolo dello stesso nome. Egli fin dai primi anni, dice il Breviario, non bevve mai vino, si astenne dalla carne ed osservò il voto e gli obblighi del nazareato. A lui solo era permesso di entrare nel Santo dei Santi. Portava vesti di lino e l'assiduità nella preghiera gli aveva fatto divenire i ginocchi duri come la pelle d'un cammello. Chiamato alla sequela di Gesù fu perseverante nella vocazione e seguì in tutta la sua vita il Messia.
Ricevuto lo Spirito Santo rimase vescovo di Gerusalemme. Quivi egli fondò una comunità di cristiani i quali con l'esempio della loro virtù attirarono ogni giorno nuovi proseliti.
S. Giacomo fu uno dei principali Apostoli che parteciparono al Concilio di Gerusalemme e crebbe a tanta santità di vita da essere soprannominato il Giusto.
Governò la sua Chiesa per circa trent'anni, operandovi numerose conversioni, per la qual cosa fu fatto segno all'odio degli Ebrei i quali lo assalirono mentre stava pregando nel tempio, e trascinatolo sulla terrazza lo precipitarono al suolo. Egli non morì in quella caduta, anzi inginocchiatosi invocava perdono ai suoi persecutori, quando un colpo di mazza gli spaccò il cranio. Aveva 96 anni di età. Lasciò come monumento sempiterno la Lettera Cattolica, nella quale è celebre il sue detto: « La fede senza le opere è morta ».
La festa dei Ss. Filippo e Giacomo un tempo il 1° maggio data dal VII-VIII secolo; essa non ricorda il giorno della loro morte sul quale regna ancora molta incertezza ma quello della dedicazione della basilica eretta a Roma nel vi secolo in onore dei due Apostoli e che oggi porta il titolo generico dei Ss. Apostoli. In essa si conservano i corpi dei due gloriosi santi.
PRATICA. A ciascuno il Signore ha tracciato una via. Impariamo da questi due Apostoli ad essere fedel e costanti nello stato di vita in cui il Signore ci ha posti.
PREGHIERA. Dio, che ci allieti con l'annuale solennità dei tuoi Apostoli Filippo e Giacomo, dehl fa' che mentre ci rallegriamo dei loro meriti, siamo insiemi ammaestrati dai loro esempi.
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.
PROVERBIO. Se piove per San Giacomo e Filippo, il povero non ha bisogno del ricco
"Nerea" da domani alle Eolie. La nave di Caronte& Tourist entrerà ufficialmente in linea domenica
Partirà alle 6 del mattino da Milazzo diretta a Stromboli e poi proseguirà per tutte le altre isole eoliane. Nel pomeriggio alle 15,30 farà sosta nella banchina di Sottomonastero a Lipari.
Da domenica entrerà ufficialmente nella linea Eolie-Milazzo e ritorno..
Il traghetto, lungo 109,95 m e largo 19,5 metri. Trasporterà 800 passeggeri, oltre a 115 veicoli.
Vi sono anche cabine letto per passeggeri disabili e malati. Inoltre, a poppa è posizionato un unico ponte automezzi alto 5 metri per lo stivaggio di merci pericolose. Alimentato da motore ibrido-diesel/LNG-elettrico è alimentato da quattro motori a doppia alimentazione, due con una potenza di 2.900 kW ciascuno e due con una potenza di 1.300 kW ciascuno. 250 m² di pannelli solari da aggiungere al design del traghetto caricheranno le sue batterie da 1.000 kW.
E' in grado di raggiungere la velocità di 16,5 nodi. Inoltre, l’aggiunta di due eliche di prua aumenterà la manovrabilità del traghetto nei piccoli porti.
giovedì 2 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 9° Filmato :Durata 13 minuti circa)
Servizio idrico integrato: Tar avalla iter della Regione, respinti i ricorsi di 16 comuni messinesi
Delibere e atti connessi, propedeutici e consequenziali, che le amministrazioni hanno impugnato lamentando violazioni ed eccessi di potere, chiedendone l’annullamento poiché in difetto dei presupposti per il commissariamento ed in contrasto con decisioni già assunte dagli stessi consigli comunali e dall’Assemblea Territoriale Idrica.
Al Tar si erano rivolte in particolare le amministrazioni di Messina, San Pier Niceto, San Filippo del Mela, Letojanni, Montagnareale, Mistretta, San Piero Patti, Librizzi, Montalbano Elicona, Galati Mamertino, Tortorici, Ali Terme, Saponara, Falcone, Oliveri e Condrò, con l’Ati Messina rappresentata dagli avvocati Fabrizio Tigano e Antonino Criscì e la Regione dall’Avvocatura Distrettuale.
Trasporti marittimi: Le accuse di Federalberghi...ma Liberty Lines non ci sta e mette i puntini sulle i
Federalberghi Isole Eolie lancia l’ennesimo allarme per stigmatizzare la precarietà dei collegamenti marittimi con le isole minori. Abbiamo trascorso un primo maggio e vigilia di passione con diverse lamentele e disagi importanti che hanno colpito le isole più lontane dell’arcipelago eoliano.
Gli allarmi provengono in particolar modo dalle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, sempre più isolate e danneggiate. Troppi – a detta di molti isolani - i viaggi con riserva, troppi gli scali omessi, troppe le tratte cancellate a seguito di mezzi non riposizionati in linea.
Ogni qual volta le previsioni – a volte allarmistiche e non sempre del tutto giustificate – iniziano a volgere al brutto, si semina il timore di non viaggiare e veniamo puntualmente sollecitati con lamentele e preoccupazioni che provengono dai nostri associati, dai tour operator, dai commercianti o da semplici cittadini, aggiunge Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. Abbiamo gruppi di turisti che partono in anticipo per il timore di non poter viaggiare regolarmente il giorno fissato per la partenza e isole che – complici le inopinate riduzioni ancora in atto sul comparto navi – rimangono prive dei beni di prima necessità. “Il danno è economico ma ancora prima sociale, rincara Del Bono. Questa gestione dei collegamenti marittimi - anche per la mancata istituzione dell’annunciato e mai avviato sistema di monitoraggio - sta decretando lo spopolamento delle isole più piccole; è un danno inimmaginabile che sta diventando irreversibile”.
Nella giornata del 30 aprile un aliscafo ha imbarcato a Filicudi con largo anticipo circa 50 passeggeri (diretti a Lipari-Milazzo) portandoli con se ad Alicudi perché il mezzo non era sicuro di ripassare da Filicudi, mentre - da testimonianze e video e foto postate sui canali social - gli scali di Pecorini e Filicudi Porto risultavano del tutto agibili e frequentati da imbarcazioni di ben altre dimensioni, regolarmente ormeggiate in porto. Il risultato per i passeggeri è stato di dover lasciare l’isola con un un’ora di anticipo e fare un viaggio inutile (andata/ritorno) per Alicudi.
Nella giornata del primo maggio è stata invece cancellata interamente la tratta delle 6.45 Lipari-Rinella-Santa Marina Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo, solo perché il giorno prima l’aliscafo delle 19.15 da Milazzo, una volta giunto a Salina, era ripartito direttamente per Milazzo omettendo lo scalo di Lipari e decidendo quindi di non pernottare o riposizionarsi (questo è inaccettabile e accade regolarmente) su Lipari il giorno seguente per poter effettuare la corsa delle 6.45 da Lipari per Salina facendo quindi saltare anche tutto il resto della tratta.
Sempre nella giornata del 1° maggio saltava la corsa delle 6 da Milazzo per Stromboli, lasciando quindi inspiegabilmente scoperta tutta la tratta conseguente con partenza alle ore 7.15 Stromboli per Ginostra-Panarea-Lipari-Vulcano-Milazzo. Questo comportava, ad esempio, che alcuni turisti optassero per un gommone di pochi metri per raggiungere Milazzo e quindi l’aeroporto di Catania per non perdere il proprio volo. In tutto questo, il tavolo tecnico regionale permanente più volte richiesto all’Assessore Aricò continua a non essere convocato.
LA REPLICA DI LIBERTY LINES
Leggiamo con stupore l’ennesimo
comunicato polemico di Federalberghi isole Eolie in merito ad alcune corse
cancellate per condizioni meteomarine avverse. Premesso che la nostra compagnia
non ha nessun vantaggio economico nell’omissione delle corse ma anzi, ne
subisce un danno – visto che le corse non effettuate non ci vengono retribuite
– ricordiamo, che è il Comandante della nave, coadiuvato dalla
strumentazione di bordo e dalle informazioni relative alle condizioni
meteomarine dello scalo di partenza, del mare aperto e dello scalo di arrivo
– e non certo di foto e video postati sui social network - a valutare la
fattibilità del viaggio in maniera da poter garantire la totale sicurezza dei
passeggeri o del mezzo.
Tra il 30 aprile ed il 1°
maggio nel quadrante Eolie abbiamo trasportato circa 11.000 passeggeri,
garantendo 47 partenze nonostante le condizioni del meteo non siano state
favorevoli.
Le partenze annullate sono
state 3. È evidente come, numeri alla mano, la notizia non abbia nessun
fondamento.
Purtroppo, la diffusione alla
stampa di queste comunicazioni dal tono sensazionalistico, rischiano di avere
come unico effetto quello di scoraggiare i turisti a programmare le prossime
vacanze sulle magnifiche isole Eolie che appunto, tra le loro caratteristiche
peculiari, hanno quella di essere circondate dal mare.
Ricordando... Antonino Reitano
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Festeggiano il compleanno ...
Oggi, 2 maggio: Sant' Atanasio
Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava il vincitore di questa battaglia nella persona del grande dottore S. Atanasio. Nacque egli nel 296 da nobili e cristiani genitori. Giovane ancora, ebbe sotto i suoi occhi l'austero e grande spettacolo delle penitenze dei monaci d'Egitto; strinse pure relazione coll'eremita S. Antonio, alla cui scuola apprese l'esercizio della virtù e una magnanima fortezza d'animo, che sarà il suo baluardo contro le molteplici persecuzioni dei suoi nemici ariani.
Intanto S. Alessandro, patriarca di Alessandria, ammirato della santità e della scienza del giovane Atanasio, lo volle con sè; e dopo non molto tempo, vedendo i di lui mirabili progressi nell'interpretazione delle Sacre Scritture, lo ordinò sacerdote. Fu allora che il grande Dottore, conscio della sua grave responsabilità, si diede con maggior slancio agli studi sacri, divenendo, in breve, celebre per i suoi scritti. Intanto l'uragano che minacciava la Chiesa era scoppiato. Ario, uomo turbolento, negava pubblicamente l'unione con sostanziale di Gesù Cristo col Padre; per lui il mistero adorabile di un Dio fatto uomo e morto per noi non era che un sogno vano!
Certo, nulla di più deleterio poteva esservi di queste empie dottrine, che ben presto si estesero tra fedeli. A scongiurare un sì grave pericolo si convocò il Concilio di Nicea. Atanasio vi andò col vescovo Alessandro. Egli aveva pregato e studiato a lungo, e quando, giunto a Nicea, per invito del suo vescovo salì la cattedra, cominciò con tale ardore la confutazione dell'empia eresia, e fu Così limpido e così efficace il suo discorso, che appena ebbe finito, tutti i vescovi che presiedevano al concilio, in numero di 300, si alzarono e unanimi firmarono la condanna di Ario, proclamando Gesù Cristo consostanziale al Padre cioè figlio di Dio, perciò Dio anche Lui.
La vittoria era completa, ma questa per il grande Atanasio fu l'inizio di lotte continue, che non avrebbero avuto fine che con la sua morte.
Le persecuzioni di ogni sorta non smossero il grande Dottore dall'opera intrapresa, che divenne anzi più attiva quando alla morte di S. Alessandro dovette, per volontà di tutto il popolo, occuparne la sede episcopale.
Da quel giorno tutte le forze del nuovo Vescovo furono dirette contro l'Arianesimo. Cinque volte fu esiliato dalla sua sede, ma nulla mai potè vincerlo; troppo forte era il suo amore a Gesù Cristo per il quale avrebbe dato volentieri tutto il suo sangue.
Oltre che con la parola, difese la fede cattolica anche con gli scritti che sono numerosi. Morì pieno di meriti nel 373 a 76 anni di età, 46 dei quali trascorsi nella sede episcopale.
PRATICA. Da S. Atanasio dobbiamo imparare la fermezza nella fede cattolica anche in mezzo alle avversità della vita.
PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le nostre preghiere che ti indirizziamo nella solennità del, tuo beato confessore e vescovo Atanasio; e per intercessione dei meriti di lui che seppe degnamente servirti, assolvici da tutti i peccati.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa, di insigne santità e dottrina, che ad Alessandria d’Egitto dai tempi di Costantino fino a quelli dell’imperatore Valente combattè strenuamente per la retta fede e, subite molte congiure da parte degli ariani, fu più volte mandato in esilio; tornato infine alla Chiesa a lui affidata, dopo aver lottato e sofferto molto con eroica pazienza, nel quarantaseiesimo anno del suo sacerdozio riposò nella pace di Cristo.