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domenica 18 aprile 2021
Covid in Sicilia. Sono inferiori a 1.000 i nuovi positivi ma con un minor numero di tamponi. 10 le vittime
S.P.181 “BAGNAMARE”: ADESSO INTERVENGA IL PREFETTO. L'ASSOCIAZIONE FUTUREOLIE SCRIVE ALLA DOTTORESSA DI STANI
STRADA S.P.181 “BAGNAMARE”: ADESSO INTERVENGA IL PREFETTO.
L’Associazione FuturEolie, ha inviato al sig. Prefetto di Messina Dott.ssa Cosima DI STANI, una lettera in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza nella Provincia, con la quale si richiede un suo diretto intervento al fine di risolvere una volta per tutte l’annoso problema della sicurezza della SP181 meglio conosciuta come strada di Bagnamare.
La strada versa in condizioni di assoluto pericolo per la circolazione e l’Associazione non intende attendere inerte che un evento triste ed evitabile si verifichi.
Nonostante i ripetuti appelli, da parte delle varie associazioni locali, tra le quali anche questa associazione che ha recentemente chiesto risposte certe agli organi preposti, niente è successo e nessuna comunicazione ufficiale è arrivata da parte del Sindaco di Lipari, responsabile non solo della sicurezza pubblica in loco, ma anche concessionario della strada da parte dell’ente proprietario che è la provincia.
Pubblichiamo qui di seguito la lettera che FuturEolie ha inviato al sig. Prefetto di Messina.
MITTENTE: Associazione FuturEolie
Via Filippo Mancuso n.12
Palazzo Alaimo – scala A - piano primo
98055 Lipari (Me)
Presidente Dott.ssa Daniela Giuffrè
Vice Presidente Ing. Agostino Cassarà
Mail: futureolie@outlook.it
Pec:
futureolie@postecert.it
Illustrissima
Sig. Prefetto di
Messina
Dott.ssa Cosima Di
Stani
Piazza dell’Unità
d’Italia
98121 Messina
INVIATA TRAMITE MAIL : prefettura.messina@interno.it
Lipari (Me), 13 Aprile 2021
OGGETTO : LIPARI (ME), STRADA S.P. 181 - BAGNAMARE. GRAVI PROBLEMI DI SICUREZZA E CONTINUE CHIUSURE
Ill.ma
Sig. Prefetto,
gli
scriventi soci dell’Associazione FuturEolie, meglio indicata in epigrafe, con
la presente sono a sottoporre alla sua attenzione, una questione di vitale
importanza per la salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità di tutti i
cittadini eoliani e degli innumerevoli turisti che affollano la nota Strada
Provinciale S.P. 181 denominata “Strada Bagnamare” a Lipari.
Innanzitutto ci presentiamo. Siamo
un’Associazione nata recentemente, allo scopo di creare sviluppo su tutto il
territorio eoliano rappresentato dalle sette isole dell’arcipelago eoliano, a
prescindere dalla competenza comunale.
I quattro soci fondatori, eoliani
d’origine, hanno maturato, attraverso le loro esperienze professionali su tutto
il territorio nazionale e anche all’estero, specifiche conoscenze e competenze in
diversi settori (sicurezza, tecnico, turistico, amministrativo, finanziario
ecc.) esperienze che gli stessi intendono mettere a disposizione gratuitamente per
la comunità eoliana.
In merito all’eventuale
approfondimento sulla Mission della nostra Associazione, e delle esperienze
maturate da ogni componente del direttivo, rimandiamo alla lettera di
presentazione della stessa Associazione, pubblicata recentemente sui canali
informatici digitali e sui giornali locali e che abbiamo il piacere di allegarle
alla presente lettera.
Premesso quanto sopra, volevamo informarLa della grave situazione di pericolo attualmente presente sulla strada S.P. 181 di Bagnamare, nell’ Isola di Lipari.
Le condizioni strutturali e
funzionali della strada, che costeggia il mare e che unisce le due più popolose
frazioni dell’isola di Lipari e che conduce inoltre a molte spiagge e siti di
interesse turistico, sono realmente critiche, ed è diventata un reale pericolo
per la pubblica incolumità.
Da oltre trent’anni non si
interviene su questa strada che ormai, non rispetta né le norme più elementari
del Codice della Strada, né alcune importanti normative tecniche nazionali ed
europee, diventando pertanto veramente pericolosa, anzi diremmo che è
diventata ormai una “bomba ad orologeria”.
Tutta la comunità locale è
ormai stanca di questa situazione. Infatti, dai giornali locali, ormai con una
frequenza impressionante, si continua ad apprendere del continuo problema di
questa strada S.P.181, delle sue continue chiusure per interventi di
ripristino, mai definitive.
L’ultimo allagamento di acqua
sulla sede stradale, per rottura di sottoservizi, si è verificato appena
qualche giorno fa, esattamente il 02 aprile 2021, ma nei mesi precedenti si
sono verificati continue chiusure della strada che hanno causato, per i
cittadini eoliani, continui disservizi ed interruzione della viabilità.
Pertanto, gli utenti, per
raggiungere il centro abitato di Canneto, partendo da Lipari (e viceversa), sono
spesso costretti a fare la strada alternativa di Serra S.P.180, che non solo ha
un percorso molto più lungo e tortuoso, ma è anch’essa una strada molto
pericolosa, che necessita essa stessa di interventi di manutenzione
straordinari. Il tutto, ovviamente complica e allunga i tempi per gli
interventi delle ambulanze e dei servizi di emergenza in generale.
Vogliamo inoltre informarLa
che sulla S.P. 181 di Bagnamare continuano ad esserci diversi incidenti di una
certa gravità e non solo nel periodo estivo.
Ricordiamo ad esempio, il
disastroso evento verificatasi sulla stessa strada giorno 15.08.2020 nel quale,
un camion della nettezza urbana si è schiantato sul muretto di recinzione
stradale, che dopo aver facilmente disintegrato il muro di contenimento lato
mare (muro ormai fatiscente e non idoneo ad arrestare alcun veicolo, come
dimostrano le innumerevoli foto e video ormai presenti su internet), è caduto nella sottostante spiaggia di mare, nei
pressi della rotonda dei Vigili del Fuoco, facendo un volo di oltre 10 metri !!!
Solo per miracolo e per l’intervento di alcuni astanti che il conducente del
veicolo non è annegato in mare.
Tutti gli interventi di
natura provvisionale o meglio “rappezzi” eseguiti in oltre trenta anni non sono
serviti a nulla, se non a sperperare soldi pubblici che
certamente potevano essere investiti in un Progetto Esecutivo, che avrebbe senza
alcun dubbio, offerto nel medio termine, i suoi frutti ed i suoi benefici.
Come più volte denunciato attraverso i giornali locali,
dal nostro Vice Presidente Ing. Agostino Cassarà la “Strada di Bagnamare
S.P.181”, non soddisfa più né requisiti strutturali, né funzionali.
Le reti idriche continuano a
disperdere e sprecare acqua potabile, preziosissima per le nostre isole, gli
strati superficiali continuano a degradarsi progredendo inesorabilmente anche
in altri tratti, lo strato fondazionale è ormai al collasso, i vecchi muri di
contenimento si sgretolano solo con l’utilizzo delle mani, la strada non è a
norma essendo sprovvista di segnaletica verticale ed orizzontale!
I numerosi articoli tecnici
pubblicati dal nostro Vice Presidente sui giornali locali, scritti da oltre un anno
(date articoli : 03.03.2020-18.08.2020-11.10.2020 (intervista) - 21.10.2020 -
08.02.2021 - 02.03.2021) contengono l’analisi
dettagliata di tutte le criticità tecniche che la strada presenta e cosa deve
essere fatto per ripristinare un minimo di sicurezza.
Per dare un’idea della
gravità e criticità della situazione in cui versa la strada in questione, le
sue condizioni tecniche vengono sintetizzate nei seguenti punti:
1) strada non sicura per la
viabilità a causa degli strati superficiali, distorti e sgranati;
2) criticità fondazionale e
la conseguenza perdita di portanza degli strati più profondi che si evidenziano
con la formazione di continue buche;
3) assenza di sicurezza dei
pedoni, in quanto non ci sono percorsi dedicati e protetti;
4) criticità dei muri che
contengono la sede stradale lato mare, muri che presentano evidenti situazioni
di sgrottamento causato dall’ impatto devastante dei marosi;
5) sistemi di ritenuta (muri
di contenimento) non conformi alle vigenti norme UNI EN 1317-5:2012;
6) strada non conforme al
codice della strada in quanto la segnaletica stradale sia verticale che orizzontale
risulta assente.
Lo stesso professionista, Ing. Agostino Cassarà, ha formalizzato una lettera via PEC in data
02.03.2021 congiuntamente con altra associazione presente sul territorio (Associazione Giovani Eoliani), inviata al Sindaco
ed ai Dirigenti del Comune di Lipari, ed ai Dirigenti della III° Direzione
della Città Metropolitana di Messina, nella quale,
a nome di tutti i cittadini eoliani, è stato richiesto di conoscere (sempre
qualora sia stato avviato), lo stato d’avanzamento,
ed i tempi di attuazione del Progetto d’Intervento.
Nella stessa comunicazione
si è ribadito che il Progetto deve prevedere interventi radicali e non più
provvisionali, che ripetiamo in oltre trent’anni non sono serviti a nulla, se
non a lasciar degradare ancora di più quel tratto di strada.
In merito ai tempi di
attuazione si è chiesta la massima urgenza in considerazione che è da decenni
che non si interviene in modo radicale. Questa lettera non ha ancora ricevuto risposta,
né formale, né informale.
Sig. Prefetto, l’interesse e la garanzia della
sicurezza della Comunità Locale non può più attendere. La Strada
S.P.181, nelle situazioni in cui attualmente si trova, presagisce inequivocabilmente,
un incidente grave e certamente evitabile. La tutela della sicurezza dei
cittadini è un bene supremo, sul quale anche la Corte dei Conti si è espressa
chiarendo che “l’eventuale intervento economico del Comune
destinato a finanziare lavori manutentivi su beni di proprietà di altro
soggetto (peraltro pubblico) dovrebbe comunque trovare puntuale giustificazione
nella dimostrazione del perseguimento di un inequivoco e indifferibile
interesse della comunità locale”. Quindi il Comune può
intervenire, anche con propri fondi, per tutelare un interesse della comunità.
Stante tutti gli sforzi e le numerose segnalazioni fatte finora e constatando che nessun risultato veramente risolutivo del problema si è ottenuto, l’Associazione FuturEolie, a questo punto, ha ritenuto di investire della questione direttamente la Sua Persona in quanto Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, chiedendo un suo autorevole intervento.
La situazione della strada S.P. 181 di Bagnamare, è diventato un problema di sicurezza pubblica, e come tale va affrontato.Qualora ritenesse necessario un maggior approfondimento e/o confronto, saremo ben lieti di accettare un suo invito in videoconferenza, con le modalità che eventualmente concorderemo con il Suo ufficio. Siamo disponibili a metterci a Sua disposizione, nei modi che Lei riterrà opportuni.
La ringraziamo in anticipo per l’attenzione che la S.S.Ill.ma vorrà dare alla questione e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Giuffrè
Presidente dell’Associazione FuturEolie
Vice Presidente e Referente Tecnico
FuturEolie
Prof. Ing. Agostino Cassarà
Ricordando... Francesco Bivacqua
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
sabato 17 aprile 2021
Covid in Sicilia: 1.301 i nuovi positivi, 24 decessi.
Interrogazione alla Regione su "Modifica dei tempi di erogazione del contributo alle partorienti delle isole minori"
Trova riscontro, con questa interrogazione, una iniziativa a favore delle partorienti, residenti nelle isole minori, portata avanti, nei giorni scorsi, dal Comitato Eolie 20 - 30
XVII LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE
(Risposta scritta)
N. (…) Modifica dei tempi di erogazione del contributo alle partorienti delle isole minori.
Al Presidente della Regione e all’Assessore per la salute,
PREMESSO che:
la mancata risposta all’annoso problema dei punti nascita nelle isole minori si traduce nella negazione del diritto di nascere nella propria terra, in deroga a tutte le nuove norme nazionali, compreso il decreto Balduzzi che riconosce le difficoltà di vivere in un isola prevedendo la possibilità di poterci partorire;
a tutt’oggi nella nostra Regione è previsto soltanto un contributo a saldo dei gravi disagi che le partorienti isolane sono costretti a vivere;
ATTESO che:
la diagnostica prenatale in specie tra la 12^ e la 14^ settimana di gestazione necessita di dover eseguire metodiche come il Bi-test, lo SCA test e ancor più il DNA fetale per le partorienti con età superiore a 35 anni, con un aggravio economico non indifferente per le famiglie eoleane;
l’ecografia morfologica e l’ecocardiofetale sono metodiche ormai imprescindibili per una ottima metodologia gravidica e vanno eseguite tra la 22^ e la 24^ settimana di gestazione;
la normale condotta clinica comporta per le pazienti gravide e per le loro famiglie una molteplicità di disagi, non ultima l’ansia di rimanere sole fuori sede che si antepone alla gioia di vivere un lieto evento e la preoccupazione, già dai primi mesi di gravidanza, di dover accantonare le risorse necessarie per affrontare il percorso di nascita;
tante pazienti necessitano di un ricovero ospedaliero per minaccia d’aborto ed ancor più per minaccia di parto pretermine, quindi prima della 36^ settimana;
RITENUTO che:
come pure rivendicato dalle varie associazioni nate per la difesa del punto nascita nelle isole Eolie, oltre alla negazione del diritto di nascere nella propria terra non può essere aggiunto anche l’onere dell’anticipazione di ingenti somme per la gestione della gravidanza fuori sede;
sia imprescindibile ed urgente una nuova regolamentazione dei tempi relativi alla concessione dei contributi che consenta la possibilità di ottenere il contributo entro la 28^ settimana per le gravidanze non a rischio ed entro la 20^ settimana per quelle a rischio,
PER SAPERE:
se e quali iniziative si intendano porre in essere per una rivisitazione del percorso di parto definito per le partorienti delle isole minori, al fine di renderlo più sicuro e sereno;
se non ritengano opportuno ed urgente oltre all’aumento del contributo concesso, intervenire sulla attuale regolamentazione dei tempi erogazione del contributo medesimo anticipandolo alla 28^ settimana, per le gravidanze non a rischio, ed entro la 20^ settimana, per quelle a rischio, sgravando in tal modo le famiglie interessate, almeno in parte, dal peso degli oneri imposti dalla assenza di un punto nascita nella loro terra.
(L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza)
LUPO ARANCIO BARBAGALLO CATANZARO CRACOLICI DIPASQUALE GUCCIARDI
Covid: AstraZeneca, in Sicilia con Open weekend il quadruplo delle dosi
Il risultato è frutto dell’Open weekend, voluto dal governo Musumeci per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo, in questo fine settimana, i cittadini dai 60 ai 79 anni, anche senza prenotazione.
Anche stamane (sabato), alle 12, nel secondo giorno dell'iniziativa, in tutta la Sicilia con AstraZeneca sono state già vaccinate 3.441 persone (in linea con il dato in fortissimo aumento di ieri).
"Sono contento - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - di come stia procedendo la campagna di vaccinazione nell’Isola. Sia perché inizia a esserci più consapevolezza nella popolazione che il vaccino è l'unica via di uscita dalla pandemia, sia perché stiamo accelerando con le somministrazioni. Se oggi, a livello nazionale, è stato registrato un ennesimo record di vaccinazioni è anche grazie allo sforzo fatto qui da noi. Al generale Figliuolo voglio ribadire la nostra totale collaborazione: la Sicilia c'è'".
Fino a domani (domenica) sono 66 gli Hub e Centri dell’Isola dove sarà possibile vaccinarsi anche senza essersi registrati sull’apposita piattaforma di Poste italiane. Queste le strutture disponibili per provincia: Agrigento, 11; Caltanissetta, 2; Catania, 9; Enna, 4; Messina, 5; Palermo, 16; Ragusa, 3; Siracusa, 7; Trapani, 9.
Il consiglio comunale di Lipari, la mancanza di senso civico, le offese e la coerenza (di Corrado Giannò)
Riceviamo e pubblichiamo: Il Consiglio comunale, è notoriamente l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune.
Vi sono delle regole, una delle quali è quella del rispetto della figura Istituzionale.
Si può anche non condividere, contestare civilmente l’operato di un Sindaco, ma non lo si può offendere o non rispettare, o ancora peggio accusare gratuitamente, spargendo veleni e litigiosità all’interno di una civile comunità.
Purtroppo la seduta del Civico consesso del Comune di Lipari nella giornata di ieri, venerdì 16 aprile, ha ancora una volta mostrato e messo in risalto i grandi limiti della gran parte dei nostri Consiglieri Comunali, palesando una vera e propria mancanza di senso civico oltre, ad un totale disinteresse per la cosa pubblica.
Ad almeno un anno dalla nuova tornata elettorale, abbiamo assistito ad un vero e proprio show che alcuni Consiglieri hanno messo in atto al grido di: dimissioni, dimissioni, dimissioni urgenti.
Come se i problemi che da più di un anno affliggono il Comune di Lipari, fossero quelli legati alle dimissioni del primo cittadino piuttosto che quelli, così come nel resto del mondo invece avviene, di affrontare giornalmente la crisi epidemiologica derivante da Covid-19.
Noi no! Noi restiamo fuori dalla conta giornaliera dei morti, dei contagiati, dei ricoverati, dei positivi e quant’altro, noi chiediamo le dimissioni del Sindaco, così tutti tornano a vivere, tutti guariscono, tutti si negativizzano.
Noi chiediamo le dimissioni del primo cittadino perché ha gestito male la crisi epidemiologica, in quanto proprio all’inizio della stessa ha permesso a diverse famiglie di passare una Pasqua più serena ed ai loro figli di gioire, dopo aver ricevuto in regalo dai propri genitori, un uovo di pasqua del tutto insperato.
Noi chiediamo, sempre attraverso i nostri illustri Consiglieri Comunali, l’istituzione di una zona rossa sul nostro territorio, senza che i numeri siano tali da giustificare questa richiesta ed in contrasto con le direttive, a livello regionale e nazionale, del partito di appartenenza.
Ma noi siamo coerenti e la nostra coerenza, passata e recente, è da tutti riconosciuta.
Noi siamo eletti nella lista X ed il giorno dopo siamo già pronti a transitare in quella Y, tradendo la fiducia e la stima di chi ci ha votato perché in quella lista ci sapeva e le idee dei candidati condivideva, non potendo immaginare che solo dopo alcune ore li avremmo pugnalati alle spalle.
Questa è coerenza ma forse, invece di chiedere anzi urlare dimissioni immediate al Sindaco di Lipari, queste dimissioni coerentemente dovreste darle voi, quantomeno per un senso di pudore e rispetto nei riguardi di chi vi ha votato, di chi vi ha dato la possibilità di ricoprire il ruolo di Consigliere Comunale, direttamente o per vie traverse, ma in particolare per non continuare a mortificare, tradire, pugnalare chi i vostri cognomi sulla scheda elettorale ha scritto, in quel fatidico giorno.
Veda Sindaco, Lei invece deve continuare a mostrare coerenza e quindi a portare a compimento il suo mandato amministrativo, lasciandosi alle spalle le gratuite accuse di taluni Consiglieri Comunali.
Lei un giorno, così facendo, dovrà poter dire a voce alta: Tante cose ho fatto ma….. era semplicemente mio dovere farle!
Corrado Giannò
Ricordando... Aldo Russo
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Affittasi monolocale a Lipari
venerdì 16 aprile 2021
Covid: 10 i positivi a Lipari. Contagi in calo nella regione che potrebbe non andare in rosso. 21 decessi
Sono 10 i positivi al Covid a Lipari. In diversi, comunque, sono in attesa del risultato del tampone molecolare per essere "liberati".Nella nostra regione sono, invece, 1.370 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Sicilia su 33.300 tamponi processati e l'Rt scende ancora per il secondo giorno consecutivo e si attesta a 4,1%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.
Fonti e Mollica: Interrogazione su bilancio ed idrico con richiesta dati dettagliati
SICILIA. TRASPORTI ISOLE MINORI, UGL MARE, BENE APERTURA CARONTE & TOURT SU NUOVO WELFARE AZIENDALE
“La nostra organizzazione sindacale coglie con attenzione, l’iniziativa di dare vita a un sistema nuovo di welfare aziendale – afferma il segretario provinciale - e auspichiamo che, grazie a un lavoro sinergico e collaborativo con la compagnia di navigazione, riusciremo a redigere un contratto moderno e funzionale. È necessaria, infatti, - ricorda Nicocia - la negoziazione di un quadro normativo di carattere aziendale, che individui un’equilibrata organizzazione del lavoro e specifiche turnazioni, armonizzando l’alternanza temporale tra imbarco e relativo, adeguato, periodo di riposo per gli equipaggi. Inoltre, prevedere dei turni che consentano ai dipendenti di non operare distanti dalle loro residenze e, quindi, venire incontro anche alle esigenze personali e familiari che, secondo noi, possono incidere nel miglioramento ulteriore della produttività”.
“La crisi ha provato i lavoratori nell’esercizio della continuità territoriale e mutato il loro stato d’animo e quello delle loro famiglie, le quali condividono le difficoltà senza mai tirarsi indietro, senza mollare mai: la gente di mare è fatta così e merita attenzione”, considera Nicocia.
Gli altri punti essenziali per Ugl Mare riguardano, “la turnazione per i comandanti e direttori di macchina (per contenere l’impiego ‘in surplus’ rispetto all’orario ordinario esigibile); un regolamento più elastico per le turnazioni dei lavoratori e l'integrazione remunerativa laddove necessario”.
“Ugl Mare vuole essere ottimista sul confronto appena avviato – conclude il sindacalista - e confida in una proficua contrattazione, basata sul conseguimento delle migliori condizioni di reale benessere lavorativo per i marittimi. A tale proposito abbiamo, da tempo, presentato un’articolata e strutturata ipotesi di accordo”.
Energia, Baglieri: «Al via transizione energetica per le isole minori siciliane»
Considerato che la maggior parte delle isole minori non può raggiungere al momento l’autonomia energetica impiegando unicamente le fonti di energia rinnovabile - in particolare per la mancanza di adeguati spazi e per i limiti imposti dalla normativa paesaggistica - è stata predisposta una strategia per la transizione energetica diversa per ogni singola isola, in funzione delle caratteristiche territoriali e delle opportunità di connessione elettrica alla rete nazionale. L'obiettivo è creare le condizioni per un regolare sviluppo delle attività economiche e imprenditoriali, per raggiungere l'auspicata transizione perseguita con il Piano energetico ambientale della Regione, in corso di approvazione, che prevede di trasformare entro il 2030 in "Green Island" le isole minori siciliane.
Si tratta quindi di una road-map che traccia un percorso verso la decarbonizzazione, tenendo conto delle condizioni attuali del sistema elettrico delle isole, caratterizzate nella loro generalità da una serie di aspetti comuni quali l'elevata variazione stagionale degli abitanti, con una grande variabilità della domanda elettrica, la dipendenza energetica da fonti esterne (principalmente petrolio e derivati), la scarsa sicurezza elettrica e il ridotto sviluppo di fonti di energia rinnovabili
Leni, il sindaco Montecristo : CGA conferma eliminazione campo boe da Rinella. Una vittoria di democrazia e legalità a tutela dell’interesse pubblico
Sulla liberalizzazione della baia dal campo boe, invasivo e fonte di rischio anche per le operazioni di ingresso e uscita dal porto delle navi e aliscafi di linea e natanti in genere, il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha confermato la decisione assunta in prima battuta dal Tribunale Amministrativo Regionale di Catania, Sezione Terza, tanto che con le ordinanza n. 239/21 e n. 240/21 del 15.04.2021 ha respinto l’appello interposto dai cessati concessionari del campo boe, evidenziando in motivazione che “ … la revoca contestata appare esaurientemente motivata con riferimento all’incompatibilità del suo mantenimento con le prescrizioni contenute nel Piano Regolatore del Comune di Leni e sull’interesse pubblico a rendere l’unica spiaggia esistente nella frazione di Rinella fruibile, senza pericolo, alla balneazione e all’accesso alle retrostanti antiche “grotte” di accesso pubblico”.
Non è valso, per una diversa decisione, il sostegno rivolto ai cessati concessionari da parte di alcuni “proprietari di barche”, in verità appena 14, che si sono costituiti in giudizio per il mantenimento del campo boe, le cui prospettazioni non sono state ritenute meritevoli di accoglimento, tanto da essere stati condannati, unitamente agli appellanti, alla rifusione delle spese di lite in favore del Comune di Leni e della Regione Siciliana – Assessorato Territorio e Ambiente.Amministrative: slittano in autunno le elezioni per 42 Comuni siciliani
Per armonizzare le elezioni con quelle delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali è stato previsto, inoltre, che queste ultime si tengano entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nella tornata delle comunali. La proposta dell'assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, adesso, verrà inviata all'Assemblea regionale siciliana per essere esaminata prima dalla Commissione di merito e poi dal Parlamento.
I Comuni al voto
Nella provincia di Agrigento, cinque i Comuni alle urne: Canicattì, Favara e Porto Empedocle che contano più di 15 mila abitanti e dunque votano col sistema proporzionale; Montallegro e Montevago che votano con il sistema maggioritario.
Nel Nisseno, al voto gli abitanti di San Cataldo (sciolto per infiltrazioni mafiose, voterà col sistema proporzionale) e Vallelunga Pratameno (maggioritario).
Cinque i Comuni del Catanese: Adrano, Caltagirone e Giarre (proporzionale), Grammichele e Ramacca (maggioritario).
Barrafranca e Calascibetta sono i due Comuni dell’Ennese alle urne con il sistema maggioritario.
Ampia la rosa dei Comuni messinesi al voto col sistema maggioritario: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per infiltrazioni mafiose), Patti, Rodì Milici, San Marco D’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta.
Cinque invece i Comuni palermitani: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per infiltrazioni mafiose), San Giuseppe Jato e Terrasini (tutti col maggioritario).
Ferla, Sortino, Lentini, Noto e Pachino (sciolto per infiltrazioni mafiose) i Comuni della provincia di Siracusa che andranno alle urne, i primi due con il sistema maggioritario e gli altri con il proporzionale.
Infine, nel Trapanese, elezioni per Alcamo (proporzionale) e Calatafimi-Segesta (maggioritario).
A questi si aggiungono altri due enti sciolti per infiltrazione mafiosa, per i quali le elezioni erano state già indette per il 2 e 3 maggio: Vittoria in provincia di Ragusa (che vota con il proporzionale) e San Biagio Platani, nell'Agrigentino.
Ricordando... Giuseppe Favorito
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Prosegue con notevole riscontro "Che spettacolo di isola... Salina" (di Carmela Mannuccia)
E oggi riprende l'Accademia con l' insegnante di canto Claudia Sala e l'insegnante di danza Silvia Scalise sotto l'attenta regia di Ugo Bentivegna...
Un full immersion di tre giorni per la preparazione dello spettacolo che si terrà in estate... To be continued
giovedì 15 aprile 2021
Musumeci contrattacca: "Vaccinazioni in isole minori è problematica sanitaria. In 3 giorni vacciniamo tutti.
"Noi abbiamo più di 15 isolette, in alcune ci sono 200 abitanti - ha aggiunto - Che facciamo? Mandiamo una squadra di medici per fare gli over 80, poi fra un mese una per i settantenni e così via?". Ai no dei governatori del nord a una 'corsia preferenzialè per le isole minori, Musumeci replica: "Non saremmo dei privilegiati. Quando le regioni del nord hanno chiesto di far ripartire gli impianti sciistici, il Sud Italia non ha fatto alcuna recriminazione, abbiamo semplicemente condiviso uno spirito che deve essere nazionale".
Covid: Sicilia resta su filo "zona rossa" nonostante un leggero calo dei contagi e dei decessi
Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 6 e portano il totale a 5.107
In Cattedrale nel 47° Anniversario del terremoto. Dallo storico La Greca la ricostruzione di quei giorni
Terremoto tra Lipari e Patti
E' deceduta la signora Maria Gallerani in Famularo
Covid: accordo tra Regione e Federfarma Sicilia per test in farmacia
In base all'accordo, le farmacie associate che aderiranno all'iniziativa, potranno allestire al proprio interno, o in un luogo aperto nelle immediate vicinanze, uno spazio per l'esecuzione dei test nel pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria e garantendo, allo stesso tempo, la riservatezza degli utenti. Per sottoporsi ai test, i cittadini dovranno comunque prenotare un appuntamento.
Ad eseguire i test, secondo quanto previsto dall'accordo, dovranno essere operatori opportunamente formati e le farmacie potranno avvalersi anche di personale sanitario autorizzato. Subito dopo il tampone o il sierologico, le strutture forniranno l'esito ai cittadini. Il risultato sarà poi trasmesso all'Asp territoriale di competenza. Il prezzo, in base all'accordo, non potrà superare i 15 euro proprio per andare incontro alle esigenze di tutte le fasce di popolazione.
«Con questo accordo facciamo un passo avanti, avvicinandoci alla periferia e al territorio, cercando di convincere sempre più siciliani a sottoporsi ai test. Sono contento dell'ampia disponibilità che hanno voluto dare i farmacisti della nostra Isola» ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«L'accordo per i tamponi in farmacia permette di dare una risposta immediata alle esigenze della popolazione: potranno essere così raggiunti attraverso le nostre strutture, in maniera diretta, quei cittadini che abitano nei centri più piccoli e che, diversamente, sarebbero costretti a spostarsi» ha dichiarato il presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi.