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giovedì 5 marzo 2009

Eolie: Si rompono tre vetri a bordo del Federica M. Apprensione ma nessun problema per i passeggeri. Gli ultimi collegamenti odierni sono Siremar

Momenti di apprensione stamattina a bordo del catamarano Federica M. della Ustica Lines. Mentre era in navigazione tra Vulcano e Milazzo sono andati in frantumi tre vetri posizionati nella parte bassa del natante, a prua. Probabilmente a causare il tutto è stata un'onda più violenta della altre. Nessun danno è stato riportato dai passeggeri che si trovavano a bordo del mezzo in navigazione sulla rotta Eolie-Milazzo. I componenti dell'equipaggio, dopo essersi accertati che i danni causati non pregiudicassero la navigazione, hanno proceduto con le dovute cautele verso la città del Capo. Qui, al momento, sono in corso i necessari interventi.
Intanto per quanto riguarda i collegamenti marittimi vi è da evidenziare che l'ultimo mezzo veloce in partenza da Lipari verso Milazzo è stato l'Antioco della Siremar che ha lasciato l'ormeggio da dieci minuti. Sempre della società di Stato l'ultimo mezzo in partenza da l'arcipelago verso Milazzo cioè il traghetto Pietro Novelli.

Violazione degli obblighi degli arresti domiciliari. Giovane di Canneto arrestato e posto ai domiciliari

Comunicato stampa del Comando Provinciale
I Carabinieri di Lipari hanno arrestato questa mattina Luca Natoli, 21 anni, residente a Canneto. Nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora. Lo stesso, secondo quanto riportato nel provvedimento, si è reso responsabile della violazione delle prescrizioni imposte. Dopo le formalità di rito Natoli è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Rispondiamo una volta sola anche noi, ma con il CUORE e la FACCIA! di "Al cuor non si comanda"

Riceviamo e pubblichiamo:
Scusate se ci intromettiamo, ma il nostro Cupido, prima di volare ad acireale, ci ha fatto leggere alcune lettere che in questi giorni gironzolano sui siti di news eoliane e ha deciso di rispondere alla “redazione di Maria DeFilippi”.
Il vero problema sta proprio qui, cioè ma a chi deve rispondere Cupido?
E’ vero esiste la libertà di parola e di pensiero, ma nella vita si deve avere pure il coraggio di mettere la faccia nelle cose che si dicono o che si fanno. E’ veramente troppo facile nascondersi dietro ad un monitor con l’acronimo M.D.F. , criticando tutto del nostro gruppo, dall’alto della tua cultura, della tua obiettività, ma chi pensi di essere?
Dillo anche a Cupido chi sei, lui accetta le critiche, se fatte bene sono molto costruttive, invece come le fai tu sono solo da CODARDO.
Quando Cupido ha deciso di “volare ad acireale” ha solo contestato, in maniera pacifica e soprattutto senza attaccare nessuno, il parere della giuria, mettendoci la sua faccia, che alla fine è quella delle persone che l’hanno creato. E perdonaci se anche questa lettera è banale e sgrammaticata, noi saremo sempre “sgrammaticalmente CORRETTI” nella vita, tu invece sarai sempre istruito e perspicace ma allo stesso tempo VIGLIACCO E CODARDO dato che spari sentenze e giudizi nascondendoti con una e-mail inventata.
Questa è la prima e l’ultima lettera che Cupido personalmente scrive e fa pubblicare, da adesso lasciamo l’anonimo scrittore “cuor di leone” a contemplarsi da solo nelle sue lettere.
Firmato
Tutti i rappresentanti del gruppo carnevalesco “Al cuor non si comanda”
NDD) Per quanto riguarda Eolienews la storia si chiude qui... la polemica sterile..a distanza.. e principalmente non produttiva non ci interessa....da qualunque parte essa arrivi. In questa storia siamo stati, come è nella nostra storia e nel nostro DNA giornalistico" al di sopra delle parti, dando spazio ad una come all'altra parte. Così come abbiamo dato spazio a Bertè di "Uomini e donne" che si è dissociato da taluni iniziative.
Eolienews,quindi, non pubblicherà più lettere "improduttive" ma resta a disposizione, al contrario, per tutte quelle iniziative che portino ad una reale crescita. Sia del Carnevale ma anche e principalmente del sociale

Il consigliere Casilli sollecita il rilascio di atti funzionali alla quantificazione dei tributi

Una richiesta-sollecito di fornitura atti è stata inoltrata dal consigliere Antonio Casilli al Sindaco del Comune di Lipari, all'Assessore al Bilancio, al Dirigente del II° settore Dott. Subba e al Responsabile Ufficio Tributi.
IL TESTO:
Oggetto: Sollecito intervento e fornitura atti.
Lo scrivente fa presente che l’imposizione di ulteriori oneri alla cittadinanza in un periodo di recessione e crisi economica come quella che stiamo vivendo sia a livello locale che nazionale, sarebbe quanto mai avversata ed insostenibile.
Ritengo che tale strada vada percorsa soltanto come ultima ipotesi.
È buona amministrazione verificare in prima istanza (e come da me più volte richiesto), se vi sono modi per reperire fondi per fronteggiare esigenze di bilancio.
Il sottoscritto fa, per ciò, una propria analisi improntata alla gestione del Comune da “BUON PADRE DI FAMIGLIA”.
Premesso che lo scrivente già da diverso tempo si è interessato per l’attivazione dell’allineamento tributario del Comune di Lipari.
Fatto presente che come evidenziato in diverse missive l’ufficio preposto dovrebbe già avere il numero di tutte le utenze EAS ENEL e SEL.
In considerazione che da intercorsi verbali con l’ufficio tributi non siamo ancora in possesso dei dati di forniture elettriche per effettuare con i dovuti dettati di legge e quindi applicare una giusta tassazione a tutti gli utenti del comune di Lipari .
Al fine di non rendere vana l’azione propositiva dello scrivente nell’interesse di tutta la comunità e del mandato ricevuto dai cittadini ovvero la propria carica elettiva.
Con la presente e per le funzioni di cui sopra anche per non dover essere correo di possibile danno patrimoniale alle casse comunali
Chiede
Copia di tutti i ruoli ICI del Comune di Lipari aggiornato con tutte le partite iscritte, anche alla luce delle sanatorie rilasciate.
copia di tutte le utenze SEL.
copia di tutte le utenze ENEL.
copia di tutte le utenze idriche comunali
copia di tutti i dati delle attività produttive che subiscono ruoli imponibili da parte del comune di lipari.
copia dei suoli pubblici autorizzati sia in forma temporanea che di concessione
copia di tutte le lottizzazioni edilizie realizzate sul nostro territorio
copia di tutti i ruoli delle attività produttive, siano esse artigiane industriali che di servizi.
copia di tutto il patrimonio immobiliare realizzato in questo territorio.
Chiede in oltre di sapere se il responsabile del servizio tributi con funzioni di rappresentanza dell’ufficio quindi fiduciario dell’amministrazione possa a sua volta nominare per il Contenzioso Tributario altri avvocati a spese del contribuente.
Atteso che per le dovute risposte rientra primariamente nelle competenze dei dirigenti chiedo pertanto immediata risposta, oltre che per le funzioni da me esercitate anche ai sensi e per gli effetti di legge 241/90.
Lipari 04/03/2009 Antonino Casilli

Trasporti: Bruno tranquillizza il Comitato

Abbiamo ricevuto dal Comitato per il mantenimento dei trasporti marittimi nelle Eolie, e pubblichiamo, una lettera inviata dal sindaco Mariano Bruno allo stesso Comitato
Il testo:
In relazione alle ultime dichiarazioni o comunicati, intendiamo precisare che gli obiettivi dell'azione di protesta per la salvaguardia dei collegamenti marittimi delle Eolie non possono che essere quelli che ci hanno portati a condividere le mozioni approvate dai Consigli Comunali delle Isole Eolie. Pertanto, concordo con le priorità indicate e, in particolare, con la necessità di continuare a chiedere con forza quanto segue:
1) un decreto legge che preveda la procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle somme necessarie a garantirne la gestione;
2) dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar;
3) un intervento fermo e immediato sulla Tirrenia e quindi sulla Siremar per il ripristino dell'assetto dei collegamenti cosi come previsto nelle annualità 2007 e 2008 e la relativa pubblicazione degli itinerari orari sino al 31/12/2009;
4) garanzie definitive sul mantenimento della linea Eolie-Napoli;
5) la possibilità di recuperare, nel corso dell'estate 2009, le corse indebitamente sottratteci dalla Siremar nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009 attraverso il potenziamento dei servizi esistenti verso il centro Italia;
6) garanzie sulla quantità e sulla qualità del naviglio da impiegare;
7) convocazione urgente del tavolo tecnico nell'ambito del quale esaminare e ottenere le dovute garanzie sui collegamenti marittimi post 2009.
A tal fine, facciamo presente che è stata predisposta ed appena trasmessa una lettera al Ministro Matteoli, al Presidente Lombardo e all'Assessore Bufardeci, nell'ambito della quale si chiedono, ancora una volta, garanzie concrete sulle istanze avanzate.
Ribadiamo, altresì, che nei prossimi giorni, sarà affrontato con i Sindaci delle Isole Minori Siciliane, l'intendimento dell'affidamento di un incarico legale ad esperti nel settore del diritto amministrativo e comunitario, al fine di approfondire le tematiche relative all'effettivo avvio dello scorporo della Siremar dal Gruppo Tirrenia.
Il Sindaco
Dott. Mariano Bruno

Auguri Maestro!

Fosse stato ancora in vita il maestro "Bartoluzzo Ruggiero", che con la sua musica è stato a lungo ambasciatore delle Eolie nel mondo, avrebbe compiuto oggi 85 anni.
Voglio ricordarlo con lo stesso trafiletto che gli dedicai su questo sito il giorno dopo il suo decesso:
Da ieri sera un mandolino suona negli immensi spazi del cielo. A suonarlo, con la maestria di sempre, è Bartoluzzo Ruggiero. Bartoluzzo che, per chi crede, ha concluso il suo viaggio terreno. La terra, l’arcipelago più nello specifico, ha perso un personaggio sicuramente unico. Unico dal punto di vista umano e professionale, unico nell’affrontare la vita e quanto questa nel bene e nel male riesce a dare. Bartoluzzo è stato uno dei personaggi di queste isole. Con il suo mandolino e le sue canzoni è stato l’ambasciatore(non sempre ripagato come avrebbe meritato) dell’eolianità e dell’orgoglio di esserlo in Italia e all’estero. Dall’età di 14 anni quando ha imparato a fare “cantare” il mandolino non ha mai smesso di suonare. Ha suonato per tutti e dappertutto: per la povera gente e per i personaggi famosi; nelle feste di piazza alle grandi platee; dalla piccola Alicudi all’immensa Australia.
Un piccolo grande uomo che ha lasciato il segno del suo passaggio”
Eolie news vuole anche ricordarlo attraverso tre foto appartenenti a momenti diversi della sua vita e della sua carriera.
Foto che potrete trovare anche, insieme ad altre, grazie anche a tutti gli amici che hanno voluto pubblcarle, sul gruppo di face book "Omaggio a BARTOLUZZO RUGGIERO - l’ambasciatore delle Eolie nel mondo!" che unitamente all'amico Francesco Megna abbiamo costituito qualche mese fa.
Gruppo al quale si può accedere per dare un'occhiata o per aderire attraverso questo link:

Il link sottostante permette di visualizzare il video relativo alla presenza di Bartoluzzo in Rai a "Piazza Grande" con Giancarlo Magalli

http://www.facebook.com/groups.php?ref=sb#/video/video.php?v=1037897187562&oid=50918146363

Dichiarare il territorio delle Eolie possibile "zona franca" dalla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI

Non mancano le proposte per superare la crisi crescente
Dichiarare il territorio delle Eolie come possibile "zona franca"
Salvatore Sarpi
Chiedere per il comune di Lipari lo status di zona extradoganale. Lo evidenzia in una lettera inviata al sindaco di Lipari Mariano Bruno e al presidente del Comitato per la difesa dei trasporti marittimi il dottor Pino La Greca, già amministratore del comune eoliano. Plaudendo all'iniziativa del sindaco che «dopo diversi tentennamenti e prese di posizione ambigue della maggioranza ha adottato la mia proposta in merito allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia» ha sottolineato come «gli effetti della crisi sul tessuto economico del nostro territorio sono sempre più evidenti ed acuiti dalla incertezza legata ai collegamenti marittimi». La Greca, evidenziando come, per via della sua professione vive a contatto quotidiano con le piccole e medie imprese del territorio, ha lanciato la proposta di richiedere la zona extradoganale che costituirebbe un aiuto e un sostegno per le imprese imprese e le famiglie che vivono nel territorio delle Eolie. «La zona extradoganale (o zona franca) – ha scritto La Greca – è quella parte di una nazione in cui i beni in vendita non sono gravati dall'IVA e/o da altre tasse, (Irap, ad esempio, o addizionale Irpef), imposta e accise (soprattutto sui carburanti). La mancata applicazione dell'IVA sui generi di prima necessità sgraverebbe tutte le famiglie eoliane facendo incrementare i consumi locali. La riduzione delle imposte sui beni di consumo – ha concluso La Greca – potrebbe risultare particolarmente conveniente per l'acquisto di tanti prodotti e soprattutto dei carburanti, ciò consentirebbe un incremento nelle presenze turistiche rispetto ad altre zone limitrofe. Penso anche alla nautica da diporto». Lo stesso La Greca ha scritto all'on. Giovanni Di Mauro (assessore regionale alla cooperazione) e al rag. Giovanni Cincotta (Presidente del Consorzio di ripopolamento Ittico "Eolie") per chiedere chiarimenti sull'attività del consorzio anche alla luce delle ultime contrapposizioni tra esponenti locali dell'MPA e la designazione, resa pubblica durante il recente congresso nazionale del partito di Lombardo, di un noto professionista locale nel consorzio.

mercoledì 4 marzo 2009

Disservizi su disservizi. Anche alle poste. E il sindaco Bruno scrive a Poste italiane e anche al Prefetto

All’Amministratore Delegato di POSTE ITALIANE S.p.A., al Direttore Compartimentale di POSTE ITALIANE S.p.A., al Direttore Risorse Umane di POSTE ITALIANE S.p.A.. al Direttore di Filiale 2 di POSTE ITALIANE S.p.A. e p.c. a S.E. IL PREFETTO, al Direttore Ufficio Postale di Lipari. A tutti questi soggetti è inviata la nota del sindaco di Lipari Mariano Bruno avente per
OGGETTO: Disservizi postali isole Filicudi-Alicudi e frazione di Acquacalda.
"Continuano a pervenire proteste, con manifestazioni di malcontenti, da parte dei cittadini delle frazioni di Lipari e delle isole minori di questo Comune, per i continui disagi subiti a causa dei disservizi postali, anche procrastinati nel tempo.
E’ appena il caso di ricordare che l’argomento, in più occasioni ed anche attraverso vasti rapporti epistolari, è stato oggetto di segnalazione e di trattazione ma, in talune circostanze, con scarsi, se non addirittura nulli, risultati.
Tali condizioni di svantaggio, che provocano nocumento all’economia locale e pregiudicano il godimento di quei primari diritti, dettati da principi costituzionali e connessi anche alla “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” al cittadino, tanto dallo Stato quanto anche da quegli organismi che nello Stato, come le Poste Italiane, fanno sistema nell’erogazione di servizi indispensabili, vengono denunciati ancora dalla Circoscrizione di Filicudi-Alicudi, nonché da un portavoce della frazione di Acquacalda, con le note che si allegano in copia.
Rimangono, a tutt’oggi, prive di riscontro le note, numerosissime, inviate ai soggetti in indirizzo, a sostegno di tale tesi, con le quali questa Amministrazione, nel segnalare i gravi disservizi, in tutto il territorio comunale, richiedeva a codesta Società tempestivi interventi volti alla normalizzazione dei servizi indispensabili in trattazione, per assicurare condizioni minime di vita civile e sociale, per garantire dignità e giusto diritto alla comunicazione.
S.E. il Prefetto, a conoscenza della annosa problematica, si è certi vorrà prendere buona nota della mancanza di positivi, concreti riscontri, da parte delle Poste Italiane SpA, alla continue richieste dell’Ente e, ove lo ritenga opportuno, porre il Suo autorevole intervento per far cessare l’atteggiamento di incomprensione ed assenza di tale organismo, di fronte alle difficoltà, ripetutamente prospettatesi, che piegano le comunità locali, inascoltate, ad una condizione svantaggioso e, di conseguente, di legittima insoddisfazione per i profili sopra descritti.
IL SINDACO
(Dott.Mariano Bruno)

Ancora sul Carnevale

(nota del direttore) Dopo la lettera ricevuta ieri e pubblicata ne riceviamo oggi una ulteriore. Non sono abituato a "tagliare" ne lettere ne dichiarazioni di nessuno ma, in questo caso, siccome buona parte della lettera riguarda un articolo pubblicato da un'altra collega e su altro sito ritengo necessario, pubblicare su questo sito quanto può essere collegato direttamente a quanto su Eolie news riportato. Per il resto credo che sarà la collega Tiziana Medda(alla quale la lettera sarà stata sicuramente inviata) a decidere se dare spazio all'intera lettera, e quindi dei passaggi in cui viene direttamente chiamata in causa, oppure no. E, quindi, eventualmente anche a replicare.
Questa la parte della lettera che abbiamo ricevuto e che riteniamo di "competenza" di questa redazione
"Egregio direttore,
è necessario che io scriva nuovamente qualcosa perché, a quanto pare, la mia lettera non è stata assolutamente compresa. Devo pertanto, con la presente, ribadire che NON SONO UN COMPONENTE DI ALCUN GRUPPO IN MASCHERA.
Dunque, ha fatto bene il rappresentante del gruppo Uomini e Donne, Ugo Bertè, a dissociarsi. Ma il punto è un altro: sono io che non mi ero associato a loro.
Quando li ho citati nella lettera ho voluto solo fare un PARALLELISMO tra i due gruppi in quanto ciò che si era verificato, cioè il malcontento relativamente al quarto posto toccato al gruppo Al cuor non si comanda , era tutto impostato sulla bellezza dei costumi ecc...
Il tema di essere e apparire, trattato dal gruppo Uomini e Donne, nella circostanza, è risultato a mio avviso, assolutamente calzante. Finisce qui.
E´ stato più facile per voi inserire la mia lettera nel calderone delle polemiche, quando si tratta, invece, semplicemente, di un´osservazione di un comune cittadino che ha liberamente espresso la propria opinione.

Il "caso" di Livio finisce su Repubblica

(da Repubblica.it) VIENE DIMESSO MA VA IN COMA E MUORE, UN ESPOSTO A LIPARI
Sospetto caso di malasanita' a Lipari. Dopo la morte di Livio D'Ambra, sposato e padre della piccola Cristina, marittimo della societa' Siremar che a 44 anni e' stato colpito da una ischemia tronco-encefalica, i familiari hanno presentato un esposto per cercare di ottenere piena luce su quanto accaduto al pronto soccorso dell'ospedale civile delle Eolie. E' stato firmato dal cognato Salvatore Basile ed e' stato inviato al ministro della Salute, all'assessore regionale alla sanita', all'Asl 5 di Messina e del distretto di Lipari, al sindaco e al Tribunale dei diritti del malato. "Livio - ha scritto il cognato - si era recato con le sua gambe al Pronto Soccorso di Lipari verso le 8 dello scorso 30 gennaio, 'accusando' forti dolori al petto e alle spalle, e li', spiegando ogni sintomo, era rimasto sino a mezzogiorno, forse senza che fossero capite diagnosi e prognosi, praticandogli probabilmente cure non appropriate, sino a quando gli e' stato detto che poteva tornarsene a casa a 'farsi una borsa calda e una dormita". E' possibile - si domanda il congiunto - che a Lipari si rimanga al pronto soccorso 'per ore ed ore' senza 'studiare' approfonditamente il paziente, i suoi precedenti clinico/medici in base ai sintomi e senza contattare eventualmente il suo medico curante?". Dopo essere stato dimesso, Livio, accusando gli stessi sintomi era tornato in ospedale verso le 13.15, accompagnato dalla moglie Katia Raffaele. Qui, racconta Basile, "nel precipitare degli eventi qualcuno degli operatori era portato a considerarlo deceduto, poi 'preso per i capelli' e rianimato, ma con danni irreversibili, e' stato trasferito in eliambulanza a Messina, tra le 16 e le 17, e dopo essere stato pressoche' in coma per 24 giorni, e' morto il 23 febbraio".

La Greca "Per far fronte alla crisi chiediamo lo status di zona extradoganale".

Questo il contenuto di una lettera-proposta inviata dal dottor Pino La Greca al sindaco di Lipari e al presidente del Comitato per la difesa dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie
Oggetto: Effetti della crisi sul tessuto economico del territorio delle Isole Eolie
Signori,
quale cittadino delle Isole Eolie ed ex amministratore del Comune di Lipari negli ultimi mesi mi sono rivolto alle SS.VV., per proporre ed le mie opinioni sulla complessa vicenda dei trasporti marittimi.
In questi giorni ho preso atto che il Sindaco dopo diversi tentennamenti e prese di posizione ambigue della Sua maggioranza ha adottato la mia proposta in merito allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, segnatamente scrive al Ministro: “La invito a riproporre, attraverso un decreto legge, quanto previsto dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 57, comma 3, ovvero il passaggio a titolo gratuito del pacchetto azionario della società Siremar dal gruppo Tirrenia alla Regione Sicilia. “; tuttavia gli effetti della crisi sul tessuto economico del nostro territorio sono sempre più evidenti ed acuiti dalla incertezza legata ai collegamenti marittimi.
La crisi trasporti si “aggancia” alla generale crisi che sta investendo il nostro Paese e che vede il Governo puntare su obiettivi a lungo termine che personalmente non condivido e che, nel nostro caso, anche con la auspicata risoluzione positiva della questione Siremar rischiano di lasciare un territorio in forte crisi economica non sono per il 2009 ma anche per gli anni successivi.
La mia professione mi pone a contatto quotidiano con le piccole e medie imprese del nostro territorio, sia a Lipari sia nelle altre isole del nostro Comune, e dopo varie riflessioni ritengo di poter suggerire sia all'amministrazione sia al Comitato una ulteriore iniziativa aggiuntiva a quella portata avanti per lo scorporo della Siremar; una proposta che aiuti e sostenga le nostre imprese e le famiglie che vivono nel territorio delle Isole Eolie. La proposta è semplice, chiediamo per il nostro Comune, a sostegno dell'economia eoliana, lo status di zona extradoganale.
La zona extradoganale (o zona franca) è quella parte di una nazione in cui i beni in vendita non sono gravati dall'i.v.a. e/o da altre tasse, (Irap ad esempio, o addizionale Irpef), imposta e accise (soprattutto sui carburanti).
La mancata applicazione dell'i.v.a., sui generi di prima necessità sgraverebbe tutte le famiglie eoliane facendo incrementare i consumi locali.
La riduzione delle imposte sui beni di consumo potrebbe risultare particolarmente conveniente per l'acquisto di tanti prodotti e soprattutto dei carburanti, ciò consentirebbe un incremento nelle presenze turistiche rispetto ad altre zone limitrofe. Penso anche alla nautica da diporto. In Italia la zona extradoganale più nota è quella di Livigno.
Naturalmente la proposta potrà essere approfondita, meglio analiticamente esposta, ma la ritengo una possibilità reale di aiuto alla nostra economia messa in ginocchio da questa situazione di perenne emergenza in cui ci ha condannato l'attuale governo.
Mi auguro che il mio suggerimento trovi consenso e si possa avviare un utile confronto su questo tema.
Cordiali saluti.
Giuseppe La Greca

Scuole di Lipari escluse dai finanziamenti di recupero e ristrutturazione per un errore burocratico? L'interrogazione del consigliere Casilli

Interrogazione del consigliere Antonio Casilli(Forza Italia) al Sindaco di Lipari, all’ Assessore ai Lavori Pubblici, all’Assessore all’edilizia scolastica, al Segretario Generale, al Ragioniere Generale Oggetto: Interrogazione, informazione su responsabilità.
Il sottoscritto Casilli Antonino ha di recente appreso che gli uffici preposti hanno provveduto ad affidare la manutenzione di alcuni edifici scolastici comunali attuando l’istituto della somma urgenza.
Con la presente informa:
siete a conoscenza che gli uffici preposti nell’anno 2005 hanno predisposto dei progetti per partecipare al "Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado", pubblicato nella GURS n. 10 del venerdi 11 marzo dello stesso anno?
Siete a conoscenza che nell’occasione del decreto dell’assessorato ai lavori pubblici ovvero in quella opportunità si sono redatti n. 4 progetti per RESTAURO delle relative scuole. Ovviamente per volontà dell’allora Ass. Guarino, chiaramente dell’amministrazione precedente, e che si era in attesa dei relativi finanziamenti??
Ebbene già da qualche giorno ho saputo da fonte certissima ovvero GURS n.12 del dicembre 2008 che fra i pochissimi progetti esclusi dal finanziamento regionale ci sono anche tutte e 4 le scuole di Lipari.
E con quale motivazione??!!m MANCA DICITURA ART.6 DEL BANDO.
Mi permetto di allegare il predetto art. 6.“Modalità di presentazione delle istanze di finanziamento- Le istanze di finanziamento presentate dai soggetti individuati al precedente punto 5, dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, unitamente alla documentazione di seguito specificata, all'Assessorato regionale dei lavori pubblici, dipartimento lavori pubblici, servizio 2 - interventi di edilizia agevolata convenzionata, unità operativa di base XII, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo, entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. L'istanza e la documentazione dovranno essere inviate in plico sigillato esclusivamente a mezzo raccomandata A/R postale o di altro vettore autorizzato ai sensi della legislazione vigente. Per il computo del suddetto termine di 60 giorni farà fede la data di spedizione apposta dall'ufficio postale o da altro vettore come sopra autorizzato. Il plico dovrà riportare all'esterno la seguente dicitura: "Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici".
Naturalmente nei dovuti tempi e con i dovuti modi si poteva ribaltare il summenzionato elementare errore(e che altri comuni hanno risolto). Come da successivo DECRETO 19 novembre 2008. Rimodulazione della graduatoria di cui al bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado.
La presente soprattutto per sottolineare che delle volte non è responsabilità politica se non si raggiungono importantissimi obbiettivi.
Interroga
Quali iniziative l’amministrazione intende intraprendere qualora vi siano responsabilità? Potrebbe questo caso essere mandato al nucleo di valutazione degli obbiettivi del personale?
Le SS.LL. per le proprie competenze ricercheranno responsabilità qualora ve ne siano?
È gradita immediata risposta scritta.
Antonio Casilli