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venerdì 28 agosto 2009

Quattro domande al sindaco di Lipari (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) La situazione di Acquacalda mi sembra grave oltre ogni limite e ritengo che nessun cittadino possa fingere di ignorarla visto le condizioni in cui la ditta incaricata dei lavori ha lasciato il cantiere ed i pericoli – in caso di mareggiate – che pendono su cittadini, strade ed abitazioni. Per questo vorrei tornarci sopra partendo dalla “perizia di variante e supplettiva” stilata dal direttore dei lavori ing. Antonino Sutera e sulla quale hanno convenuto sia la Ditta Ciro Menotti sia il Comune di Lipari. A pag. 1 della perizia si legge che la variante si “rende necessaria a causa del sopravvenuto sequestro delle cave di inerti presenti nell’isola, situazione imprevista ed imprevedibile alla data di redazione della progettazione”. Che vuol dire alla data di “redazione della progettazione”? Quella che conta è la data di stipula del contratto che è il 4 marzo 2008 perché è allora che la Ditta ha preso visione della situazione e le ha accettate. Ed alla data del 4 marzo la situazione del sequestro era già avvenuta da diversi mesi. Per questo ci sorgono spontanee quattro domande che vorremmo che fossero le domande che almeno i cittadini di Acquacalda, ma spererei tutti i cittadini di Lipari continuino a riproporre al Sindaco fino a quando non abbiano ottenuto risposte convincenti.
1.Perché il Comune di Lipari ha accettato la variante proposta dal direttore dei lavori - certamente d’accordo con la società Ciro Menotti - che riduceva della metà l’opera di difesa dell’abitato portandola da 300 a 150 metri?
2.Come mai il Comune di Lipari non si è accorto che la ragione prima con cui si giustificava la variante era la chiusura delle cave di pomice che era avvenuta nel 2007 mentre il contratto con la Menotti è del 4 marzo 2008?
3.Come mai il Comune di Lipari non ha applicato la clausola che gli permetteva di rescindere il contratto con la Ciro Menotti visto che la revisioni dei costi da questa sollecitata era superiore ampiamente al 20% e raggiungeva il 50% circa?
4.Perché il Sindaco di Lipari non ha firmato lui – come si usa e si conviene in questi casi e come sembra si fosse convenuto nell’incontro con i rappresentanti di Acquacalda - l’istanza alla Procura di parziale dissequestro della cava per recuperare il materiale necessario ed urgente a proseguire i lavori della difesa dell’abitato preferendo affidare questo ad un funzionario dirigente?

"Zelig, Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta. Io c'ero e vi racconto quel che è successo". Lettera aperta dell'asssessore Giannò


Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dell'assessore Corrado Giannò che esamina alcune situazioni al centro delle discussioni di questi giorni e lancia una stoccata al dottor Giacomantonio circa la sua presenza nell'emittente televisiva locale. IL TESTO:
Importante e partecipata riunione il 21 u.s. a Quattropani presso il noto bar Bonino tra la locale popolazione e l’Amministrazione Comunale di Lipari con in testa il Sindaco Mariano Bruno, tema centrale della serata la chiusura dell’ufficio postale.
L’incontro – confronto è stato a tratti anche vivace, caldo ma certamente non premeditato o concepito per un agguato così come invece avvenuto giorni prima alla presentazione del libro “Per non morire di mafia”.
La gente ha chiesto, ha voluto sapere, vedere le carte, capire come finirà e quale sarà l’impegno dell’Amministrazione Comunale, ha in parole povere rivendicato un sacrosanto diritto al momento negatogli.
Dal canto suo, grazie anche ad alcuni funzionari presenti ed al legale dell’Ente, l’Amministrazione ha fatto piena luce su come sono andate le cose dall’inizio ad oggi, ribadendo la propria ferma intenzione di non tralasciare alcuna iniziativa acchè l’ufficio postale della popolosa frazione di Quattropani non scompaia, ed al riguardo è stato anche fatto presente che della questione è stata interessata la Magistratura.
Su richiesta del primo cittadino, disponibile a qualsiasi forma di protesta avanzata dalla cittadinanza, le parti hanno deciso di darsi appuntamento entro la fine di Settembre per fare il punto della situazione e vagliare insieme eventuali nuovi sviluppi.
Ma oltre a quella dell’ufficio postale altre problematiche sono state affrontate, su tutte il deposito delle carcasse d’auto e materiale ferroso in area Provinciale, vicenda sulla quale un cumulo di inesattezze erano state fatte girare per il paese generando una sorta di informazione distorta, falsa e tendenziosa.
Anche in questa circostanza il Comandante della Polizia Municipale ha dettagliatamente esposto i fatti mettendo in risalto come inizialmente in un sopralluogo congiunto tra rappresentanti del Comune e della Provincia questi ultimi avevano dato piena disponibilità dell’area plaudendo all’iniziativa Comunale che agevolava anche il loro compito in quanto dette ferrosi erano sparsi in gran parte su strade di competenza provinciale, ma all’arrivo della pressa per compattare e ritirare tutto il materiale sparso e disseminato sul territorio la ditta e gli stessi uomini della Polizia Municipale recandosi sul posto trovavano clamorosamente e sorprendentemente la stessa area chiusa con catena e catenaccio scoprendo altresì una iniziativa Giudiziaria nei confronti del Comune da parte della stessa Provincia, in sostanza un vero e proprio paradosso.
Ovviamente grande è stato il clamore in sala al termine dell’intervento del Dott. Russo, anche perché i cittadini tutto sapevano eccetto che la realtà delle cose.
Al termine, contrariamente a quanto scritto da una Sig.ra giorni orsono, la popolazione ha offerto ai rappresentanti l’Amministrazione dell’ottima Malvasia accompagnata dai classici sesamini.
Cosa aggiungere altro se non la convinzione che chi non ha nulla da temere e/o da nascondere ha il coraggio di incontrare la gente anche in serate durante le quali altri magari erano in piazza ad attendere o a far parte di “CLAQUE” sia gratuitamente o dietro compenso. E a proposito di claque vergognosamente denunziamo all’opinione pubblica come “a famigghia” non ha consentito al Sindaco di Lipari di portare il saluto delle Eolie soprattutto ai turisti presenti allo spettacolo di zelig.
Questi metodi anti democratici fanno parte di gruppi che non avendo potuto ottenere il risultato sul campo si servono di mezzucci da quattro soldi, meno male che in questo paese c’è gente libera e non asservita (grazie Naso, grazie Coscione), ci sono giovani che in piazza chiedono di poter intrattenersi a parlare serenamente con il Sindaco.
Questa è la fortuna che ancora c’è gente con valori autentici, gente sulla quale ancora “a famigghia” non ha potuto allungare le proprie mani.
Ma per un attimo voglio tornare all’agguato consumato al Centro Studi.
Con quale coraggio i “Nini” prima chiedono al Sindaco incontri ed appuntamenti per una serie di azioni sinergiche al fine di venire incontro ad iniziative del loro Centro e poi lo pugnalano, sembra tornare ai tempi dell’antica Roma.
Senza poi dire nulla del Dott. Giacomantonio il quale pubblicamente ringraziato fa atto di apprezzamenti e abbraccia il Sindaco per poi successivamente anche lui pugnalarlo.
E poi Dott. Giacomantonio se Lei non ha nulla da temere perche non consegna la cassetta del Tg di alcune sere orsono agli uomini della Polizia Municipale?
Si confronti pubblicamente con l’Assessore Sparacino persona capace,intelligente e che conosce il modo d’Amministrare della sua e dell’attuale Governo locale.
Questi sono modi di fare cattivi, questa è arroganza, questo e un disegno per delegittimare chi, in forza della democrazia, lavora per questo paese.
Lei Dott. Giacomantonio si ricordi bene della sua vicenda politica dopodichè non credo che con i nuovi alleati possa dare lezioni a qualcuno, Lei che oggi siede in quel posto che per tanti anni ha avversato.
Ecco il Principe delle contraddizioni!
Le parole sono frutto della mia presenza a.... Zelig, Chiesa Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta.
Corrado Giannò

Lipari: Vigili del fuoco al lavoro tra difficoltà di ogni genere

Intensa attività nelle ultime 48 ore per i vigili del fuoco del distaccamento. L'impegno più arduo ieri in località-Cugne di Vigna-Pianoconte. Oltre ai vigili del fuoco è intervenua anche la squadra antincendio della forestale.-In fumo circa un ettaro di vegetazione. Sono stati danneggiati alcuni pali della luce e minacciate le tettoie di alcune abitazioni.
Ieri, inoltre, la squadra di turno dei vigili del fuoco non ha potuto all'atterraggio del velivolo del 118 svolgere il servizio di assistenza antincendio in quanto, non rispettando i divieti di sosta, le auto private posteggiate in zona hanno impedito all'autobotte di raggiungere l'elisuperficie.
A Lipari e' deceduto il signor Bartolo Ziino. Aveva 63 anni.
Ai familiari le nostre più sentite condoglianze.
Alle condiglianze di Eolienews si aggiungono quelle della famiglia di Marianna e Bartolo Natoli
I funerali si svolgeranno a Lipari, nella Parrocchia di San Giuseppe, domani 29.08.2009 alle ore 17,00

Ginostra: Grande successo per il "Teatro del fuoco"

Apertura col botto per il Teatro del Fuoco di Stromboli! La serata inaugurale della seconda edizione del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival ha visto già al suo esordio una ricchissima partecipazione di spettatori. Erano, infatti, tantissimi l´altra sera nella piazza di Lipari ad ammirare le sinuose movenze delle Nata-raja, le spiritose Tirasaru e la coppia di Lugignolo e Marika Riggio. L´entusiasmo del pubblico si è riconfermato ieri sera, a Ginostra, che ha visto il suo piccolo porto illuminarsi di danzatrici in bianco, leggiadre farfalle dalle ali infuocate. Insieme ai "In love with fire" sono tornati ad esibirsi Lucignolo e Marika, Tirasaru e le Nata-raja. Il prossimo appuntamento è per domani sera in piazza San Vincenzo dove Pompo e Viv coinvolgeranno grandi e piccini nel loro divertentissimo spettacolo "Use your illusion" fatto di acrobazie e clownerie e le Nata-raja torneranno a incantare il pubblico con la celebrazione di un sensuale rito sciamanico...
Si respira una bella atmosfera a Stromboli in questi giorni, fatta di sano divertimento ed entusiasmo genuino per uno spettacolo che - proprio perché ha come protagonista il fuoco - non può fare a meno di attirare tutti, nessuno escluso!

Lipari: Ricordato al meglio l'indimenticabile Angelino Merlino. Il plauso e il grazie di Rossano Giorgi

(Rossano Giorgi) Grande serata ieri sera nella splendida piazza di Marina Corta in onore dell´indimenticabile artista e fraterno amico "Angelo Merlino".
Un grazie ai figli di Angelino che con grandi sacrifici si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione.
Un grazie a tutti gli artisti che si sono alternati sul palco.
Un grazie per avermi dato l´opportunità di "chiudere" la serata con due brani che Angelino apprezzava molto.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno applaudito e che hanno applaudito anche il Sindaco di Lipari anche perché questa volta non c´era la "famiglia" a fischiare.
.......un arrivederci al prossimi anno e magari nella splendida location
del teatro al castello di Lipari.
Rossano Giorgi
Cliccando sul sottostante link di you tube si può vedere il video di Tindara Lauricella con tutti gli artisti sul palco per i saluti finali
http://www.youtube.com/watch?v=LebTKG0YG7w

Cassette per tutti (di Anonimo Eoliano)

(Anonimo eoliano) In questo momento non si fa che parlare dell'argomento cassette, ognuno dice la Sua a riguardo.Ho pensato di unire un pò di cassette cosi c'è ne per tutti i gusti...

Lipari: Roberto Materia "nessun cambio fra gli assessori di AN"

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa
In data odierna, un articolo a firma del sig. Salvatore Sarpi sul quotidiano “Gazzetta del Sud”, prospetta l'eventuale cambio di Assessori riconducibili ad Alleanza Nazionale con motivazioni a parere dello scrivente di basso profilo e non veritiere in ogni caso di carattere strettamente personale.
Alfine di fare chiarezza rispetto a quanto si legge nell'articolo, si precisa che non è previsto alcun cambio di Assessori, gli attuali D'Auria e Famà godono di tutta la fiducia e il rispetto possibile da parte di tutti.
Dott. Roberto Materia

(NDD) Essendo l'articolo in questione pubblicato anche su questa testata invito il dott. Roberto Materia a riservare il termine "basso profilo" per i vertici dell' amministrazione che lui appoggia e che, in un locale pubblico, anche se non con dichiarazioni ufficiali, hanno sostenuto "che uno dei cambi in giunta potrebbe riguardare il dott. Natale Famà se questi non fosse in grado, per motivi di salute, di poter svolgere pienamente il suo compito. Al limite si potrebbe decidere di affiancargli... (omissis)".
Il dott. Materia sa benissimo, e lo sa benissimo anche colui al quale è stato prospettato di prendere il posto dell'assessore Famà, che il cambio non è solo una mia "fantasia" giornalistica. Per dovizia di particolari, chissà qualcuno lo ha dimenticato, ricordiamo che il "successore" da persona sensibile ha dapprima anteposto la sua nomina al rispetto per il collega e poi, da persona intelligente, ha anche affermato di essere fortemente titubante vista la situazione politico-amministrativa attuale(vogliamo chiamarla di sfascio?).
Per quanto riguarda D'Auria non mi pare che questi sia stato citato nell'articolo!
Ma è più facile così! Diamo la colpa alla stampa insensibile e bugiarda. Non diciamo che forse, se ci sarà "retromarcia" e l'assessore Famà non sarà sostituito(ne saremo oltremodo felici), accadrà solo perchè qualcuno non è disposto a metterci la faccia.. la sua indubbia professionalità politica, già espressa nel passato, o forse anche il fondoschiena!

Brevi

Pirrera: A volte tornano - Riceviamo da Pino Martinucci e pubblichiamo-
Caro Salvatore,
ti ringrazio per aver pubblicato il mio sfogo. Stamattina, con mia meraviglia (non ci speravo), nella strada provinciale che conduce a Pirrera sono ricomparsi per incanto due operai provinciali all'opera. E' naturale che mi chieda: per caso i turni di lavoro degli operai provinciali per il giorno successivo vengono stabiliti
dopo che la sera precedente vengono lette le notizie su Eolnet?

Sabatini pronto a consegnare la cassetta - "Ho letto l'accorato appello di Lino Natoli- ci scrive il consigliere Sabatini- e di buon grado, sono pronto a consegnare la mia cassetta.
Giuro non lo faccio più. L'avevo detto a mia moglie di non comprare la frutta a cassette che avremmo avuto delle grane, che era meglio comprare la frutta nei sacchetti di carta riciclabile, ma Lei niente ed ha fatto di testa Sua.
Vi prego di farmi sapere a chi consegnare la mia cassetta e prometto che d'ora in avanti di consegnare sempre le mie cassette a chi busserà alla mia porta.
Dimenticavo una cosa, io sono di quelli che straparla male dell'Ammnistrazione Comunale e pur disponibile a consegnare le mie cassette, non sono tra quelli che hanno buon feeling con l'Ammnistrazione"
Adolfo Sabatini


Cambio al vertice della Capitaneria di porto di Milazzo- Il capitano di fregata Massimo Tomei lascia il comando della Capitaneria di porto di Milazzo per il più importante ufficio di Livorno. A sostituirlo il capitano di fregata, Marcello Calandrino, proveniente dalla squadra Navale di Messina.

Canneto: Lamentele per il cimitero - Lamentele giungono per l'enorme quantitativo di polvere che giace sulle tombe del cimitero di Canneto e che sarebbe il "frutto" delle varie attività che si svolgono nei pressi. Una signora ci ha evidenziato di essere stata "investita" da una nuvola di polvere mentre si trovava sulla tomba dei propri cari. Urge- è stato detto- una soluzione. Intanto gli ex Pumex stanno ripulendo il luogo sacro dalle erbacce.

Lampedusa: Si è ripetuta la schiusura dei nidi delle Caretta Caretta- Nella spiaggia dell'Isola dei Conigli, nella riserva naturale di Lampedusa, anche quest'anno si è ripettuta la schiusa dei nidi di testuggini marine: dal primo dei quattro nidi deposti durante l'estate, sono fuoriusciti in totale 74 Caretta caretta che hanno già raggiunto il mare sotto l'occhio vigile degli operatori e dei volontari di Legambiente.
Le piccole tartarughe hanno rotto il guscio delle uova e hanno cominciato una lenta e faticosa risalita dal nido sepolto sotto la sabbia. Poi hanno atteso l'abbassamento della temperatura finchè, nella pace assoluta della notte, la prima piccola tartaruga ha iniziato la sua frenetica corsa verso il mare. Il carapace dei piccoli misura appena 4 cm e il loro peso si aggira mediamente sui 18 grammi

Ludica Lipari: Il punto e le prospettive per la nuova stagione nell'intervista a Fulvio Caruso


Come anticipato ieri pomeriggio la Ludica Lipari è tornata in campo per dare il via alla preparazione in vista dell'inizio del campionato di prima categoria. Delle prospettive, delle ambizioni e del totale stato di abbandono del rettangolo di gioco del Monteleone ne abbiamo parlato con mister Fulvio Caruso. La video-intervista:

Lipari e le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari Convocato intanto il Consiglio
Rimpasto in giunta e piani strategici alla ripresa politica
Salvatore Sarpi
LIPARI
Dopo la pausa estiva il consiglio comunale di Lipari "riparte" il prossimo tre settembre con un lungo elenco di punti (trentotto) all'ordine del giorno. I consiglieri si troveranno, tra l'altro, a riconoscere la legittimità di debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 292 mila euro.
Nel dettaglio vi sono debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze ed atti esecutivi per un importo di euro 117.921,21, derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali per un importo di euro 11.040,87; derivanti da pagamento parcelle agli avvocati per un importo di 162.697,65. Il Consiglio dovrà inoltre approvare il rendiconto della gestione anno 2008 e documenti allegati, prendere atto dell'istituzione del Centro commerciale naturale "Isola di Lipari" e pronunciarsi sull'istituzione di un canone per l'utilizzazione dell'Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per la celebrazione di matrimoni civili. Settembre, al massimo ottobre, dovrebbe portare nell'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno diverse novità. Dovrebbero scattare diversi cambiamenti all'interno della compagine. Si parla, con insistenza, di tre/quattro cambi. Sul "piede di partenza" dovrebbero essere gli assessori Giovanni Maggiore, Ivan Ferlazzo (per incompatibilità, considerando che i componenti della cooperativa di cui fa parte dovrebbero transitare al comune in Asu), Natale Famà (se i motivi di salute non gli consentiranno l'impegno richiesto). A questi si potrebbe aggiungere l'assessore Mimma Sparacino, di recente nomina, che non avrebbe più "feeling" con il gruppo locale dello MPA. In quest'ultimo caso, però, c'è chi vocifera che il sindaco Bruno potrebbe decidere di confermarla in giunta quale suo assessore di fiducia, svincolato dall'appartenenza partitica. Come da qualche tempo, avviene con l'assessore Ivan Ferlazzo che, nominato quale esponente del gruppo "Il Faro", si è poi trovato "orfano" dei consiglieri comunali di riferimento Francesco Megna e Gesuele Fonti fuoriusciti dalla maggioranza e dichiaratisi indipendenti.

giovedì 27 agosto 2009

L'editoriale: Ebbene si.....ci siamo sbagliati.

Incredibile, ma vero!
Abbiamo avuto modo di "apprendere", da chi evidentemente vede meglio di noi e di "qualche" irrisorio numero di cittadini, che ciò che abbiamo evidenziato in questi mesi estivi non corrisponde alla realtà.
Incamerato il "rimprovero" non ci resta quindi che cospargerci il capo di cenere e prendere atto che:
a)la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ha funzionato perfettamente;
b)i vicoli non erano sporchi e maleodoranti (era solo una profumazione un po più forte?);
c)non c'è stata occupazione abusiva e indiscriminata di suolo pubblico
d) bancarellopoli è stata solo una illusione ottica
e)la musica nei locali del centro non si è mai protratta oltre l'orario previsto e se ciò è avvenuto sono state adottate le necessarie misure
d) l'anarchia totale nelle ore notturne è stata solo un sogno-incubo.
A questo punto non ci resta che dire: Ebbene si...ci siamo sbagliati.
Si, ci siamo sbagliati... ma non nell'evidenziare ciò che è stato sotto gli occhi di tutti... ci siamo sbagliati pensando che gli errori, i disservizi, le lacune venute fuori in questa estate potessero servire per aprire gli occhi, per programmare meglio il domani!
Ci siamo sbagliati.. pensando che questo paese potesse ancora risorgere attraverso una sana e costruttiva autocritica da parte di tutti: amministratori e cittadini!
Ci siamo sbagliati... forse perchè non avevamo il prosciutto sugli occhi ma voglia di vedere e non fuggire dalla realtà....
Ci siamo sbagliati... perchè pensavamo che si avesse voglia di dare una sterzata, perchè abbiamo sempre pensato che solo chi non cade non può rialzarsi..perchè pensavamo che ci fosse voglia e volontà di ricavare dalla presa di coscienza di quanto è stato un futuro diverso per i nostri figli.
Sicuramente in questo.... ci siamo sbagliati!
BUONA FINE STAGIONE ESTIVA A TUTTI!

Favorisca la cassetta! (di LINO NATOLI)

(Lino Natoli) Una sera il destino bussò alla mia porta. Beethoven, ispirato dal rintocco ritmato sul portone, ne tirò fuori la quinta sinfonia con il suo famoso attacco.
Tuttavia dalle nostre parti può accadere di peggio, ovvero che un vigile urbano si presenti sull'uscio di casa dicendo: “favorisca la cassetta”.
Ora, non so se le cose siano proprio andate così a Giacomantonio, ma risentendo il suo racconto a Teleisole sui fatti che sono successi in occasione della famosa presentazione del libro di Grasso “Per non morire di mafia”, immagino che la scena debba essere stata più o meno questa.
Il soggetto interessato (Michele Giacomantonio) va alla porta e si trova di fronte un pubblico ufficiale che gli chiede la registrazione di quanto ha dichiarato la sera prima. In effetti una cosa strana - tra le altre - l'ha detta, ovvero che il Comune di Lipari avrebbe assunto dei vigili urbani senza un concorso del tipo di quelli che si fanno usualmente, con avviso sulla Gazzetta Ufficiale ecc., e comunque con una procedura che non sembra avere stretta parentela con un concorso pubblico bandito da una pubblica amministrazione. E' probabile che io mi sbagli, che abbia capito male. Forse,se davvero esistesse, ci sarebbe veramente utile la registrazione della serata.
Sarebbe poi interessante sapere se il vigile che si è presentato alla porta (come il destino) sia egli stesso un vincitore di concorso oppure un precario destinato a quell'ufficio. Si tratta solo di una curiosità. Non è che i termini della questione cambino: il vigile è uno che fa il suo dovere. Lo mandano e lui va, comunque sia stato assunto. Ma chi lo manda? Certamente qualcuno che ha titolo per farlo. Per esempio il suo superiore. Che naturalmente ricoprirà quel ruolo a seguito di un regolare concorso. Mica un precario o un dirigente temporaneo scelto a discrezione del Sindaco. E tuttavia non vorrei mai trovarmi in una situazione simile a quella di Giacomantonio. Perché uno, quando parla in pubblico, può anche farsi prendere dall'impeto e dire cose che non prevedeva di dire.
Potrebbe dire,per esempio, che il clientelismo è la piaga in cui la mafia coltiva la sua infezione; che le assunzioni e gli appalti nella pubblica amministrazione dovrebbero essere immuni da qualsiasi, non dico sospetto, ma neppure critica. Però, quando scappa scappa.
Dunque, caro Giacomantonio, favorisca la cassetta. E insieme a lei sono pregati di favorire le cassette tutti quelli (compresi i supposti sostenitori del Sindaco) che straparlano male dell'Amministrazione Comunale, quelli che si lamentano, quelli che bivaccano nei bar a sparare sentenze inappellabili, quelli che continuano a dire (o illudersi) che si è toccato il fondo.
Insomma, cittadini petulanti, ingrati e irriconoscenti, nessuno si senta la riparo, siete tutti diffidati a consegnare le cassette.

Acquacalda e la protezione dell'abitato. Fatti e misfatti per 800 mila euro "buttati a mare"

(Michele Giacomantonio)I lavori per la difesa dell’abitato di Acquacalda sono ormai fermi da diversi mesi e gli abitanti di questa frazione, residenti e villeggianti che hanno acquistato lì la casa delle vacanze, guardano con forte preoccupazione l’approssimarsi dell’inverno quando i venti del nord scatenano forti tempeste che spazzano la spiaggia di Acqucalda spesso con violenza inaudita. Il progetto prevedeva che si dovessero realizzare trecento metri di protezione all’altezza di San Gaetano. Ma attualmente il lavori non hanno investito più di cinquanta metri del litorale disseminandolo di ciottoli e grandi massi che rischiano, sospinti dai marosi, di trasformarsi in proiettili che potrebbero abbattersi oltre che sulla strada anche sulle abitazioni.
Per questo la gente ha paura: i residenti che si sono riuniti nella Associazione chiamata CASTA ed i villeggianti che hanno dato vita alla associazione “Amici di Acquacalda” di cui presidente è il dott. Marco Saltalamacchia.
Gli Amici di Acquacalda hanno dato incarico ad un avvocato anch’egli proprietario di una bella villetta sul litorale, Arturo Soffitta di Como, di seguire la vicenda diffidando sia la Ditta sia il Comune a riprendere al più presto i lavori. Abbiamo ascoltato l’avv. Soffitta e vorremmo sottolineare alcuni fatti che ci lasciano fortemente perplessi. La gara è stata vinta da una associazione di imprese con a capo la Ciro Menotti che è una importante società esperta nelle opere a mare. La Ciro Menotti ha affidato i lavori di Acquacalda ad una consociata di Catania forse meno esperta nel settore. Comunque non è questo il problema. Il problema è che il 16 luglio del 2008, cioè l’anno scorso, il consorzio presenta una variante sostenendo che in seguito al sequestro della cave di pomice, siccome il capitolato prevedeva che si dovessero prelevare massi ed altri materiali da luoghi divenuti indisponibili, i costi e le spese sono di molto lievitati e con le somme disponibili i lavori avrebbero riguardato non più 300 metri di costa ma solo 150. Il Comune ha accettato la variante ma in seguito ad essa sono sorti dei contenziosi con la ditta che ha sospeso i lavori rivendicando il pagamento del primo e del secondo stato di avanzamento dei lavori pari a più di 800 mila euro. Pagamento che il Comune ha effettuato ma che la società ha giudicato insufficiente, imputando spese e costi aggiuntivi. Per questo i lavori si sono fermati.
Ciò che ci sorprende fortemente è che la variante sostiene che il sequestro delle cave di pomice ha creato il fatto nuovo che ha mutato il calcolo dei costi. Ma come è possibile se il sequestro della cave risale al 2007 mentre il contratto è stato sottoscritto nel marzo del 2008 e nel contratto la ditta aveva dichiarato di aver preso visione dello stato dei luoghi e delle situazione delle cave ? La variante quindi si fonda su un falso? Ma perché il Comune non l’ha rilevato ed ha accettato la variante? Ma non è questo il solo problema che emerge. Il contratto prevede una clausola che da al Comune il potere di rescissione qualora la ditta richieda un aumento dei costi superiore al 20 per cento. Qui addirittura l’aumento è stato del 50% dimezzando l’opera da realizzare. Perché il Comune non ha fatto scattare questa clausola cercando quindi un nuovo interlocutore a cui affidare l’opera? Ed ora che succede? La ditta reclama 800 mila euro e rotti per quel lavoro fatto e intende scomputarli dall’anticipazione fatta dal Comune. Ma si tratta di lavori che se non vengono completati alle prime mareggiate verranno portati via anche ammesso che non vi siano danni alle case ed alle persone. 800 mila euro buttati a mare.

Pirrera: "Le colpe da dividere" e un promemoria agli amministratori "Lipari non è solo il centro storico" (di Pino Martinucci)

Riceviamo da Pino Martinucci e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
leggo il botta e risposta fra l´amica, nonché vicina di casa, Anna Miracula e Maurizio Turcarelli, sulle problematiche della frazione di Pirrera.
Conosco Anna da una vita, so del suo attaccamento alla frazione dove viviamo, so del suo disappunto nel vedere la nostra Pirrera "scivolare nell´oblio del dimenticatoio" come ebbi a scriverti circa un anno e mezzo fa. Eppure non posso fare a meno di farle e farti notare che le sue argomentazioni sono in parte inesatte: non tanto per la situazione di sporcizia e degrado che rimane tutta lì in bella mostra, ma quanto per i soggetti che hanno contribuito a renderla tale.
Mi spiego meglio: non voglio fare l´avvocato difensore dell´amministrazione comunale (non ne ho la capacità), ma tutte le colpe non sono da addossare esclusivamente all´amministrazione locale, ma vanno equamente suddivise fra quest´ultima e l´amministrazione provinciale, o meglio, ai loro referenti in loco.
Non si può tollerare che una strada provinciale venga "ripulita" a metà, in base agli umori del momento o delle circostanze, cioè dal bivio di Serra fino all´inizio della frazione Collo di Pirrera, e la rimanente venga lasciata nel più completo abbandono, nonostante i ripetuti sopralluoghi degli operai provinciali (ultimo quello di stamattina alle 7,45) i quali giungono a Pirrera, verificano che tutto sia a posto (cioè le varie erbacce "ad altezza d´uomo" di cui raccontavo sempre un anno e mezzo fa) e ridiscendono indisturbati "senza erbaccia ferire". E stendiamo un velo pietoso sulle buche tipo crateri lunari che fanno rischiare l´osso del collo specialmente agli scooteristi che come me la percorrono almeno 4 volte al giorno.
Grazie Presidente Ricevuto: nel suo discorso di insediamento non disse che sarebbe stato l´Assessore per le Isole Eolie?
I suoi referenti locali l´hanno informata della situazione disastrosa della strada provinciale per Pirrera? Gli operai provinciali (fra i quali una persona molto molto vicina alla mia compaesana) non hanno sentito il dovere di stilare una breve relazione ai propri superiori ??
E questo per dare un affettuoso "buffetto" alla cara Anna: che sappia distinguere a chi imputare, in equa misura , colpe e responsabilità.
Quanto alle omissioni dell´amministrazione locale sugli indispensabili interventi per le stradine interne di Pirrera ed il tratto che conduce a Forgia Vecchia incluso il belvedere, mi astengo da qualsiasi commento, sarei troppo di parte e rischierei di trascendere: invito tutti i concittadini a constatare di persona.
Non posso fare a meno di manifestare, ancora una volta, tutta la mia amarezza ed il mio pessimismo per quello che poteva e doveva essere fatto.
Mi auguro che, finalmente, qualcuno possa smentirmi, ricordando ai nostri amministratori che Lipari non è soltanto il centro storico o il "palazzo" ma si estende per circa 37 Kmq e tutte le zone, dallo scoglio del Carabiniere alla spiaggia di Valle Muria hanno diritto alle medesime attenzioni e cure.
Un abbraccio
Pino Martinucci

La rete e i pesci che abboccano. La signora Miracula risponde a Turcarelli

Riceviamo dalla signora Anna Miracula e pubblichiamo:
E’ proprio vero, tu getti la rete e i pesci abboccano.
Rileggendo la mia lettera-sfogo di ieri non mi è sembrato di aver nominato qualcuno, evidentemente però , com’ è successo tempo fa con un altro consigliere anche stavolta qualcuno si è nuovamente punto nel suo amor proprio.
Onestamente alcune affermazioni del signor Turcarelli, che si è sentito in dovere (ma chissa poi perché?)di replicare alla mia lettera, lasciano il tempo che trovano, alcune invece sono insidiose e provocanti.
Rispondo allora al signor Turcarelli, allegando anche il mio ALBERO GENEALOGICO in modo che possa controllare la mia parentela esistente sull’isola di Lipari e fuori dalle isole ed essere a conoscenza del fatto che non ho né parenti, né amici che abbiano o abbiano avuto a che fare sia con l’attuale amministrazione che con strutture pubbliche.
Vorrei consigliare al Sig. Turcarelli, così esperto nel dare lezioni di vita e di savoir- faire politico agli altri , di riflettere prima di fare qualsiasi affermazione di questo genere.
Di certo non è a Lei he devo dare spiegazioni sul perché non sono intervenuta nella questione spinosa della chiusura della stradella vicina al Gattopardo, di certo la cosa che ho pensato è che si è trattato dell’ennesimo abuso di potere ai quali ormai forse e dico anche purtroppo ci stiamo abituando.
Se Lei avesse letto con attenzione i miei precedenti appelli , non vi è mai stata l’intenzione e la richiesta della chiusura della stradella di Forgia Vecchia, ma solo un rispetto e una manutenzione maggiore dato che si tratta di uno dei punti panoramici più belli dell’isola di Lipari, che da anni versa in uno stato pietoso e per la quale nessuno negli ultimi decenni ha mai mosso un dito.
Vorrei raccomandarLe inoltre,in merito alla battuta fatta sul possibile schieramento alle prossime elezioni, che queste battute ironiche , se di questo si è trattato, possono essere fraintese, soprattutto nel contesto politico in cui viviamo attualmente, perciò la prossima volta risparmi il lato sarcastico e dia lo stesso consiglio ai suoi amici politici.
Per quanto riguarda la schiettezza nell’esprimere le idee su questa attuale amministrazione, può darsi che Lei sia migliore di me, ma Le ricordo che non sono io che frequento assessori e consiglieri e non sono io che in questo momento sta rinnegando il movimento politico a cui appartiene, MA E’ LEI.
Fortunatamente sono cresciuta in una famiglia con dei principi sani e una di queste è il rispetto e la dignità , leccare il sedere al politico di turno o attendere di avere un parente assessore per poter avere uno straccio di lavoro non è mai stata la mia aspirazione maggiore, e nemmeno chiedere favori , perché fino ad ora mi sembra di non aver chiesto nulla di più di quanto si possa ottenere con i propri diritti.
Mi sento cittadina di Lipari, delle Eolie, come tutti quanti e mi dispiace che la nostra generazione, ritenuta dai ns avi, la speranza e il futuro, si sia tristemente ridotta a dover abbassare la testa e a far finta di non vedere in quale stato vegetiamo.
Cordialmente
Anna Miracula

Calcio: Riparte con entusiamo la Ludica Lipari. Seppure su un "campo di patate"

Primo giorno di allenamento oggi pomeriggio al "Monteleone" per la Ludica Lipari in vista dell'inizio del campionato di prima categoria, dove la formazione eoliana si presenta nelle vesti di neo-promossa.
Sotto un caldo torrido, e su un campo che definire di "patate" è offensivo per il quello di "patate", si sono ritrovati in ben 24 (tanti i giovanissimi) agli ordini di mister Fulvio Caruso coadiuvato da mister Franco Li Castro.
Considerando che si è nella stagione estiva, sicuramente un buon viatico per affrontare il prossimo campionato. A dimostrazione che la grinta e la voglia ci sono ancora tutte.



DOMANI VI PROPORREMO LA VIDEO INTERVISTA REALIZZATA CON MISTER CARUSO

Lipari: Cambi in vista nella giunta Bruno

Settembre, al massimo ottobre, dovrebbe portare nell' amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno diverse novità. Dovrebbero scattare diversi cambiamenti all'interno della compagine amministrativa. Si parla, con insistenza, di tre/quattro cambi. Sul “piede di partenza” dovrebbero essere gli assessori Giovanni Maggiore, Ivan Ferlazzo (per incompatibilità, considerando che i componenti della cooperativa di cui fa parte dovrebbero transitare al comune in Asu), Natale Famà (se i motivi di salute non gli consentiranno l'impegno richiesto).
A questi si potrebbe aggiungere l'assessore Mimma Sparacino, di recente nomina, che non avrebbe più “feeling” con il gruppo locale dello MPA.
In quest'ultimo caso, però, c'è chi vocifera che il sindaco Bruno potrebbe decidere di tenerla in giunta quale suo assessore di fiducia, svincolato dall'appartenenza partitica. Un po' come, da qualche tempo, avviene con l'assessore Ivan Ferlazzo che, nominato quale esponente del gruppo “Il Faro”, si è poi trovato “orfano” dei consiglieri comunali di riferimento Francesco Megna e Gesuele Fonti fuoriusciti dalla maggioranza e dichiaratisi indipendenti.