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venerdì 28 agosto 2009

"Zelig, Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta. Io c'ero e vi racconto quel che è successo". Lettera aperta dell'asssessore Giannò


Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dell'assessore Corrado Giannò che esamina alcune situazioni al centro delle discussioni di questi giorni e lancia una stoccata al dottor Giacomantonio circa la sua presenza nell'emittente televisiva locale. IL TESTO:
Importante e partecipata riunione il 21 u.s. a Quattropani presso il noto bar Bonino tra la locale popolazione e l’Amministrazione Comunale di Lipari con in testa il Sindaco Mariano Bruno, tema centrale della serata la chiusura dell’ufficio postale.
L’incontro – confronto è stato a tratti anche vivace, caldo ma certamente non premeditato o concepito per un agguato così come invece avvenuto giorni prima alla presentazione del libro “Per non morire di mafia”.
La gente ha chiesto, ha voluto sapere, vedere le carte, capire come finirà e quale sarà l’impegno dell’Amministrazione Comunale, ha in parole povere rivendicato un sacrosanto diritto al momento negatogli.
Dal canto suo, grazie anche ad alcuni funzionari presenti ed al legale dell’Ente, l’Amministrazione ha fatto piena luce su come sono andate le cose dall’inizio ad oggi, ribadendo la propria ferma intenzione di non tralasciare alcuna iniziativa acchè l’ufficio postale della popolosa frazione di Quattropani non scompaia, ed al riguardo è stato anche fatto presente che della questione è stata interessata la Magistratura.
Su richiesta del primo cittadino, disponibile a qualsiasi forma di protesta avanzata dalla cittadinanza, le parti hanno deciso di darsi appuntamento entro la fine di Settembre per fare il punto della situazione e vagliare insieme eventuali nuovi sviluppi.
Ma oltre a quella dell’ufficio postale altre problematiche sono state affrontate, su tutte il deposito delle carcasse d’auto e materiale ferroso in area Provinciale, vicenda sulla quale un cumulo di inesattezze erano state fatte girare per il paese generando una sorta di informazione distorta, falsa e tendenziosa.
Anche in questa circostanza il Comandante della Polizia Municipale ha dettagliatamente esposto i fatti mettendo in risalto come inizialmente in un sopralluogo congiunto tra rappresentanti del Comune e della Provincia questi ultimi avevano dato piena disponibilità dell’area plaudendo all’iniziativa Comunale che agevolava anche il loro compito in quanto dette ferrosi erano sparsi in gran parte su strade di competenza provinciale, ma all’arrivo della pressa per compattare e ritirare tutto il materiale sparso e disseminato sul territorio la ditta e gli stessi uomini della Polizia Municipale recandosi sul posto trovavano clamorosamente e sorprendentemente la stessa area chiusa con catena e catenaccio scoprendo altresì una iniziativa Giudiziaria nei confronti del Comune da parte della stessa Provincia, in sostanza un vero e proprio paradosso.
Ovviamente grande è stato il clamore in sala al termine dell’intervento del Dott. Russo, anche perché i cittadini tutto sapevano eccetto che la realtà delle cose.
Al termine, contrariamente a quanto scritto da una Sig.ra giorni orsono, la popolazione ha offerto ai rappresentanti l’Amministrazione dell’ottima Malvasia accompagnata dai classici sesamini.
Cosa aggiungere altro se non la convinzione che chi non ha nulla da temere e/o da nascondere ha il coraggio di incontrare la gente anche in serate durante le quali altri magari erano in piazza ad attendere o a far parte di “CLAQUE” sia gratuitamente o dietro compenso. E a proposito di claque vergognosamente denunziamo all’opinione pubblica come “a famigghia” non ha consentito al Sindaco di Lipari di portare il saluto delle Eolie soprattutto ai turisti presenti allo spettacolo di zelig.
Questi metodi anti democratici fanno parte di gruppi che non avendo potuto ottenere il risultato sul campo si servono di mezzucci da quattro soldi, meno male che in questo paese c’è gente libera e non asservita (grazie Naso, grazie Coscione), ci sono giovani che in piazza chiedono di poter intrattenersi a parlare serenamente con il Sindaco.
Questa è la fortuna che ancora c’è gente con valori autentici, gente sulla quale ancora “a famigghia” non ha potuto allungare le proprie mani.
Ma per un attimo voglio tornare all’agguato consumato al Centro Studi.
Con quale coraggio i “Nini” prima chiedono al Sindaco incontri ed appuntamenti per una serie di azioni sinergiche al fine di venire incontro ad iniziative del loro Centro e poi lo pugnalano, sembra tornare ai tempi dell’antica Roma.
Senza poi dire nulla del Dott. Giacomantonio il quale pubblicamente ringraziato fa atto di apprezzamenti e abbraccia il Sindaco per poi successivamente anche lui pugnalarlo.
E poi Dott. Giacomantonio se Lei non ha nulla da temere perche non consegna la cassetta del Tg di alcune sere orsono agli uomini della Polizia Municipale?
Si confronti pubblicamente con l’Assessore Sparacino persona capace,intelligente e che conosce il modo d’Amministrare della sua e dell’attuale Governo locale.
Questi sono modi di fare cattivi, questa è arroganza, questo e un disegno per delegittimare chi, in forza della democrazia, lavora per questo paese.
Lei Dott. Giacomantonio si ricordi bene della sua vicenda politica dopodichè non credo che con i nuovi alleati possa dare lezioni a qualcuno, Lei che oggi siede in quel posto che per tanti anni ha avversato.
Ecco il Principe delle contraddizioni!
Le parole sono frutto della mia presenza a.... Zelig, Chiesa Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta.
Corrado Giannò