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venerdì 28 agosto 2009

Lipari e le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari Convocato intanto il Consiglio
Rimpasto in giunta e piani strategici alla ripresa politica
Salvatore Sarpi
LIPARI
Dopo la pausa estiva il consiglio comunale di Lipari "riparte" il prossimo tre settembre con un lungo elenco di punti (trentotto) all'ordine del giorno. I consiglieri si troveranno, tra l'altro, a riconoscere la legittimità di debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 292 mila euro.
Nel dettaglio vi sono debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze ed atti esecutivi per un importo di euro 117.921,21, derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali per un importo di euro 11.040,87; derivanti da pagamento parcelle agli avvocati per un importo di 162.697,65. Il Consiglio dovrà inoltre approvare il rendiconto della gestione anno 2008 e documenti allegati, prendere atto dell'istituzione del Centro commerciale naturale "Isola di Lipari" e pronunciarsi sull'istituzione di un canone per l'utilizzazione dell'Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per la celebrazione di matrimoni civili. Settembre, al massimo ottobre, dovrebbe portare nell'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno diverse novità. Dovrebbero scattare diversi cambiamenti all'interno della compagine. Si parla, con insistenza, di tre/quattro cambi. Sul "piede di partenza" dovrebbero essere gli assessori Giovanni Maggiore, Ivan Ferlazzo (per incompatibilità, considerando che i componenti della cooperativa di cui fa parte dovrebbero transitare al comune in Asu), Natale Famà (se i motivi di salute non gli consentiranno l'impegno richiesto). A questi si potrebbe aggiungere l'assessore Mimma Sparacino, di recente nomina, che non avrebbe più "feeling" con il gruppo locale dello MPA. In quest'ultimo caso, però, c'è chi vocifera che il sindaco Bruno potrebbe decidere di confermarla in giunta quale suo assessore di fiducia, svincolato dall'appartenenza partitica. Come da qualche tempo, avviene con l'assessore Ivan Ferlazzo che, nominato quale esponente del gruppo "Il Faro", si è poi trovato "orfano" dei consiglieri comunali di riferimento Francesco Megna e Gesuele Fonti fuoriusciti dalla maggioranza e dichiaratisi indipendenti.