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martedì 1 dicembre 2009

Ospedale. A Lipari le carenze d'organico nei reparti rendono problematiche pure le banalità

(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud) L'ospedale liparese, l'unico di un arcipelago che si estende su sette isole, in miglioramento ed ampliamento dal punto di vista strutturale, ha due aree di degenza che fanno capo all'Unità operativa complessa di Medicina interna (area medica) e di Chirurgia generale (area chirurgica), quest'ultima recentemente accorpata all'unità operativa di Barcellona. Il presidio liparese conta, inoltre, sulla presenza dei servizi di radiologia-anestesia e rianimazione-laboratorio analisi- camera iperbarica-emodialisi e del pronto soccorso. Nella struttura, dove non sono stati né saranno attuati tagli nei posti letto, che ammontano complessivamente a trentasette, si riscontra un organico medico decisamente sottodimensionato rispetto a quella che è la pianta organica. Ciò non consente una costante rotazione, turni meno massacranti ed una certa autonomia gestionale.
Due esempi su tutti. Il servizio di cardiologia dove è necessaria la presenza di almeno un'altra unità (così come da pianta organica) e il servizio di ortopedia, dove i tre ortopedici presenti in pianta organica in atto sono dislocati a Milazzo. Vibrate proteste si sono registrate di recente in quanto per una semplice ingessatura ci si deve trasferire nella città del Capo. È fuor di dubbio che il presidio ospedaliero, ma più in generale il Distretto di Lipari che comprende le guardie mediche delle isole minori, il PTE di Salina, il Centro di riabilitazione di Canneto, il poliambulatorio, il servizio di igiene, la medicina di base e il consultorio familiare, risentono di una cronica carenza organica. Tutto ciò a fronte della necessità di dover affrontare situazioni particolari in cui le più banali delle emergenze possono assumere carattere di drammaticità specie se in presenza di avverse condizioni meteomarine che non consentono un'agevole mobilità. Una situazione della quale è stato informato durante la sua recente visita a Lipari il manager dell'Asp 5 Salvatore Giuffrida, che ha evidenziato come «non si può parlare di unità operative complesse ma della funzionalità del presidio. Non possiamo certo ipotizzare funzionalità autonome di questi due settori così come di altri settori ma di una attività consulenziale. Ci stiamo muovendo in tal senso anche se è difficile trovare risorse».

Lipari. L'MPA "sfiducia" davanti al sindaco l'assessore Sparacino. Il cambio entro dicembre (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) Il Movimento per l'Autonomia di Lipari non si riconosce più nell'operato dell'assessore a suo tempo designato a far parte della giunta Bruno e ha informato ufficialmente il sindaco del maggior comune eoliano, invitandolo a prenderne atto.
Al primo cittadino è stata ribadita l'intenzione di voler procedere alla sostituzione della dottoressa Mimma Sparacino entro la fine di questo mese con un nuovo componente: si tratterebbe di un giovanissimo.
Alla base della decisione del gruppo eoliano del MPA, capeggiato dall'imprenditore Salvatore Coppolina, vi è l'assoluta mancanza di dialogo con l'assessore, il mancato coinvolgimento del movimento nelle iniziative poste in essere e la non condivisione di determinati atteggiamenti.
Occorre ricordare che l'assessore Sparacino fa parte della giunta municipale di Lipari dal giugno scorso quando prese il posto del dimissionario (per motivi di famiglia) dott. Alfredo Biancheri. L'MPA, inoltre, avrebbe chiesto di essere rappresentato all'interno dell'ATO “Eolie per l'Ambiente”.
Intanto, in attesa di questo cambio di fine anno (non sembra esserci spazio per una eventuale retromarcia), si continua a dare per imminente il conferimento di un incarico assessoriale all'attuale consigliere del Faro, Gesuele Fonti. Questi prenderebbe il posto lasciato scoperto dopo le dimissioni dell'avv. Giovanni Maggiore, seppure con l'attribuzione di deleghe diverse. La più importante delle quali dovrebbe essere quella ai Lavori pubblici. La nomina sta subendo un certo rallentamento, sia per la richiesta di “certezza operativa” richiesta dallo stesso Fonti, sia per qualche “mal di pancia” di qualche componente della maggioranza che non vedrebbe di buon occhio l'ingresso in giunta del “figliol prodigo”.
“Figliol prodigo” in quanto Fonti, unitamente al collega Francesco Megna, eletti entrambi nella lista “Il Faro” che appoggiava Bruno alle amministrative, aveva da circa un anno intrapreso una strada diversa dichiarandosi indipendente.
L'ingresso di Gesuele Fonti in giunta dovrebbe aprire le porte del civico consesso alla prima dei non eletti, ovvero la dottoressa Roberta Fonti. Una sua rinuncia, in favore della dottoressa Francesca Basile, sembra essere al momento solo una ipotesi.

lunedì 30 novembre 2009

Questione China...a palazzo comunale arriva il leader del MPA, Coppolina

La questione "China", il suo approdo in consiglio comunale, ha creato una certa tensione all'interno della maggioranza che, tra l'altro, ha anche subito "l'onta" di vedere passare in consiglio il posizionamento al primo punto dell'odg della mozione Guarino-Corda- Longo.
"Complice" la disattenzione di alcuni consiglieri di maggioranza che si trovavano fuori dall'aula. Cosa che ha fatto adirare e non poco il sindaco Mariano Bruno.
Sicuramente legato alla "questione China" l'arrivo al comune del leader locale del MPA (a cui China appartiene), Salvatore Coppolina, che si è intrattenuto fuori dall'aula con sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Abbiamo "rubato" un flash video della parte terminale dell'incontro:

Lipari: Consiglio comunale rovente

E' in corso a Lipari un consiglio comunale "rovente". Il civico consesso, presenti in 17, sino a questo momento (e sono trascorse due ore dal via ai lavori) non ha affrontato nessuno degli argomenti posti all'ordine del giorno originario.
Ad apertura dei lavori il consigliere Guarino (firmatario insieme a Longo e Corda) ha presentato una mozione sulla delicatissima vicenda che nei giorni scorsi ha visto, attraverso una lettera inviata al sindaco e attraverso una intervista televisiva, il vice-sindaco Giulio China mostrare forti "perplessità" sull'operato del sindaco Bruno e del dirigente del IV settore Nico Russo.
L'iniziativa, più che legittima nell'ambito della trasparenza e della tutela del ruolo che ognuno ricopre nell'ambito dell'Ente comune, ha provocato più di una frizione. Il sindaco Mariano Bruno ha assicurato che ha già avviato la verifica.
La mozione è stata votata favorevolmente da 7 (Guarino, Longo, Corda, Sabatini, Centorrino, Lauria e Biviano) dei tredici consiglieri presenti in quel momento in aula (gli altri si sono astenuti) e, quindi, inserita al primo punto dell'odg.
La lettera di China, resa pubblica dal consigliere Sabatini, la potrete trovare nel nostro archivio nelle notizie del 25 novembre o cliccando su questo link: http://eolienews.blogspot.com/2009/11/sabatini-le-risposte-di-china-e-il-velo.html


L'intervista con il consigliere Gianfranco Guarino (PDL):



L'intervista con il consigliere Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) che, alla luce di quanto scritto da China, ritiene che il sindaco Bruno debba andare a casa:



L'intervista con il sindaco di Lipari Mariano Bruno:

Pallavolo. esordio positivo per la femminile del Meligunis. L'AVIS passa il turno in coppa Trinacria

COMUNICATO STAMPA CLUB MELUGUNIS
Campionato di prima divisione femminile iniziato con il “verso giusto” per le ragazze del Club Meligunis!
Vittoria casalinga contro il Pgs Auxlium di S.Agata per 3 set a 2, con i seguenti parziali: 19/25-25/18-21/25-25/23-15/6
La formazione, seguita in panchina da Salvatore Naso, ha esordito con la regia di Fiorenza Raccuia, opposta Roberta Saporito; di banda il capitano Aurora Biviano e Martina Costanzo; Rebecca Tomarchio centrale; Mariangela Barca libero; in panchina Giorgia Ristuccia, Sarah Russo, Alexiana Costanzo, Ornella Cacace e Sharon Matarazzo; assente per malattia Fabiana Saltalamacchia. Persi per un calo di concentrazione e di lucidità il primo ed il terzo set.
Come prima partita il risultato è stato soddisfacente ma le ragazze devono continuare a lavorare sodo perché il campionato è lungo ed il livello di preparazione delle altre squadre non è da sottovalutare.
Ottimo l’esordio di Roberta Saporito, fino allo scorso anno alla Polis Leni, che ha giocato con la carica di una veterana dando solidità alla difesa e punto di forza anche in attacco. Prima partita anche per Rebecca Tomarchio una ragazza che sta bruciando i tempi considerato che ha iniziato ad allenarsi a pallavolo soltanto da un anno: con il tempo acquisirà una buona esperienza e sicuramente sotto rete si farà valere vista anche la sua ottima potenza fisica.
Per quanta riguarda la formazione maschile A.V.I.S. Lipari, in campo a Giammoro, ha disputato gli ultimi incontri del triangolare della Coppa Trinacria vincendo con l’Athlon Pace del Mela per 2 a 1 e perdendo con il Volley Brolo per 2 a 1.
In virtù dei confronti di queste tre giornate si qualificano per la seconda fase l’Athlon e l’A.V.I.S. Lipari.
Domenica prossima inizierà il campionato di serie D maschile in trasferta contro la Volley Valley, mentre la femminile sarà impegnata a San Giorgio di Gioiosa Marea.
Fischio d’inizio anche per il campionato di seconda divisione femminile dove il Meligunis schiererà le “piccole” promesse del volley eoliano; in aggiunta alle ragazze di Lipari giocheranno le giovani della ormai sciolta Polis Leni.
La squadra sarà guidata in panchina da Monica Stagno.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.clubmeligunis.it
Ufficio Stampa
Patrizia Lo Surdo

Calcio. In terza categoria sconfitte per Canneto e Malfa. Non arriva l'arbitro salta il derby Stromboli-Filicudi

Sono state sconfitte entrambe tra le mura amiche il Canneto ed il Malfa, due delle quattro formazioni eoliane impegnate nel campionato di terza categoria.
Il Canneto è stato superato per 4 a 1 dalla Social Romettese. Il Malfa per 3 a 1 dal Messina Sud.
Non si è disputato invece il derby tra Stromboli e Filicudi. L'arbitro non ha infatti raggiunto la vulcanica isola eoliana.

Raccolta rifiuti nell'isola di Stromboli. I chiarimenti di Mimmo Fonti, a.d. dell'Ato eoliana

A seguito delle lamentele giunte da quattro componenti la circoscrizione di Stromboli-Ginostra (primo firmatario Graziano Di Maggio), circa le modalità di raccolta nel borgo di Stromboli dei rifiuti solidi urbani, e la replica della signora Carmoz (entrambe le note le troverete su questa pagina) abbiamo girato la questione all'a.d. dell'Ato Eolie, rag. Mimmo Fonti. L'intervista:

Rifiuti a Stromboli. Il parere di Aimèe Carmoz

Riceviamo da Aimèe Carmoz e pubblichiamo:
Parlo di un qualcosa inerente ad un progetto che stiamo provando di attivare a Stromboli, che rappresenta per noi l'ideale, togliendo dalla strada i bidoni indecorosi e difficili da gestire, e permettendo anche una raccolta differenziata precisa (grazie alla consegna del rifiuto in sacchetti trasparenti, a giorni predefiniti secondo la tipologia ecc.). E iniziata due settimane fa con la presenza e l'aiuto del progettista, il consenso del tecnico dell'ATO e del proprietario della ditta appaltatrice.
La gente, parecchie volte delusa per avere provato altre volte senza continuità a fare la raccolta differenziata ha aderito e partecipato, attrezzandosi di secchi e secchielli adeguati, chiedendo informazioni ecc., finchè tre giorni fà, il Vice Presidente del consiglio di quartiere, (irritato per altri motivi che non sarò qui a raccontarvi) che non si era presentato alla riunione preliminare che avevamo fatto con il Presidente (attualmente in vacanze all'estero), ha imagginato di lamentarsi che i bidoni erano stati tolti abusivamente, che si era c reato una situazione disastrosa ecc.
Il sindaco ha ritenuto di dover chiedere al presidente dell'ATO (che noi non conosciamo, avendo incontrato soltanto nel corso delle precedenti trattative l'Amm. Del. Mimmo Fonti e il tecnico Dr. Zaffino(che è persino venuto a Stromboli otto giorni fa per vedere l'andamento dell'iniziativa) che vengano sospesi i lavori e rimessi i bidoni come erano prima, stroncando sul nascere il tentativo di ottenere finalmente una raccolta differenziata ottimale e economicamente vantagiosa per tutti, e portando ad una disaffezione definitiva della popolazione per ogni tentativo di disciplinare la raccolta rifiuti secondo i dictat della legge.
Noi evidentemente resisteremo. Abbiamo tutti lavorato moltissimo per ottenere un risultato di cui essere fieri con un metodo che tutto l'arcipelago potrebbe adottare facilmente, riducendo di molto le spese.
Il presidente di circoscrizione, Carlo Lanza, al suo ritorno intende invitare il sindaco a venire a Stromboli per constatare di persona la validità e l'utilità dell'iniziativa che non è per nulla produttrice di disastro come si è voluto fare credere, ma invece ha portato ad una gestione sana e molto ridotta dei rifiuti da esportare via mare. Tutti differenziati per di più.
Mi farebbe piacere se qualcuno di voi, all'occasione di questa visita, si volesse aggiungere a Mariano Bruno (o magari prima), per capire meglio e poter più validamente darci una mano d'aiuto !
La petizione lanciata per mantenere viva l'iniziativa- Nell’inizio del corrente mese di novembre, un gruppo di cittadini, di comune accordo e con la presenza dell’ideatore del Progetto di raccolta differenziata “Carrettacaretta”, Arch. Dott. Paolo Garelli, residente a Modica, hanno convenuto insieme con il gestore del servizio di raccolta degli R.S.U. di Stromboli e la ditta appaltatrice , di procedere ad un tentativo di raccolta differenziata spinta, a titolo probatorio, per il periodo dal 15 novembre al 31 dicembre 2009.
L’iniziativa aveva lo scopo di provare, in un periodo di poca densità turistica, a preparare un servizio di raccolta differenziata preciso, di maggiore economicità per la comunità, e che inoltre avrebbe permesso il ritiro dei bidoni stradali sovente poco decorosi disseminati lungo il percorso dei numerosi turisti che dal mondo intero percorrono annualmente le viuzze e stradelle della nostra isola.
La popolazione, informata capillarmente e attraverso piccole riunioni sparse, ha accolto molto favorevolmente l’iniziativa, che andava avanti gradualmente, accogliendo suggerimenti e proposte di ciascuno, con modifiche sia orarie, sia di contesto, e aveva iniziato ad attrezzarsi di conseguenza, con bidoncini ad uso domestico proposti dal commercio locale, apprezzando il contatto propositivo con gli operatori e gli amministratori del progetto. Il servizio tra l’altro prevedeva di riempire i vuoti presentati dall’attuale servizio, permettendo sia la raccolta differenziata (sinora inesistente) dei vari materiali riciclabili (carta e cartoni, vetro, lattine, plastica, e umido) ma anche di materiali pericolosi tali le pile e i medicinali scaduti, per i quali non è finora stato previsto la raccolta particolareggiata.
Si chiede dunque alla Signoria Vostra di voler dare all’iniziativa tutto il sostegno necessario, affinché si possa nel poco tempo rimanente prima della scadenza dell’attuale contratto di appalto, e prima forse del rimaneggiamento previsto dall’amministrazione regionale, (che non è senza angosciarci nella prospettiva di un cambiamento nella tutela del nostro agire) , terminare la prova di questo esperimento che, se intelligentemente partecipato con l’aiuto di tutti, può far presagire per il nostro arcipelago una posizione forte e di capofila nel mondo moderno e economicamente valido, di gestione dei rifiuti urbani.

Il simbolo di Lipari. Uso ed abuso. "Distinguere tra storia e folclore". L'intervento del prof. Cannistrà

Un "allegro talismano" viene da qualche tempo fatto passare come il "simbolo di Lipari".
Operazione commerciale per la quale non sta a noi entrare nel merito ma, decisamente, tutt'altra cosa rispetto al simbolo storico della città (il castello merlato, con l'effige di San Bartolomeo e la corona).
Eolienews e Lipari.biz, nella logica della corretta interpretazione della storia e della cultura locale, ha chiesto allo storico eoliano prof. Bartolino Cannistrà di illustrare il percorso attraverso il quale si è arrivati al vero simbolo di Lipari.
Gli stessi concetti sull’argomento sono stati ribaditi anche dal prof. Giuseppe Iacolino. Ci sorprende, piuttosto, che al Comune non si sia pensato all’istituzione di una commissione d’indagine per verificare quella che è semplicemente una verità storica, tra l’altro ben documentata.
Ecco cosa ha scritto il prof. Cannistrà:

Come si sa, mentre nell’Italia settentrionale i Comuni nascono in opposizione al centralismo del potere imperiale, nell’Italia Meridionale sorgono un po’ più tardi come concessione regia e ciò a motivo del ben radicato potere monarchico.
In tale contesto l’autonomia eoliana affonda le sue origini quasi agli albori dei comuni, come diretta conseguenza della positiva politica di sviluppo ispirata dai Normanni e portata avanti dall’Abate Ambrogio e dal vescovo Pergana.
Era norma che le signorie feudali avessero un proprio stemma per riconoscere il territorio soggetto alla propria giurisdizione ( e Lipari era una signoria feudale governata dal vescovo pro tempore). Al più tardi, quindi, nei primi decenni del 1200 sorge il primo stemma della Città: Castello merlato sormontato da tre torri pure merlate di colore bianco scuro, con la torre di centro più alta, ed il tutto in campo azzurro. La collocazione dell’effigie di S.Bartolo non è un optional devozionale, ma vuole rappresentare il ripristino della tradizione religiosa dopo la violenta cesura saracena.
Per volere del Re di Napoli Alfonso d’Aragona, il vicerè di Sicilia, in data 6 agosto 1425, emana un’ordinanza con la quale, tra l’altro, riconosce alla città di Lipari l’appellativo di “fedelissima”. Da ricordare che ormai da tempo il prestigio e la capacità di interlocuzione della Città erano tali da ottenere dai vari re privilegi e franchigie d’ogni genere non solo in nome della fedelissima ma di una riconosciuta peculiarità insulare.
1458 ( 25 Luglio): il re di Napoli Ferdinando concede che lo stemma della città di Lipari venga sovrastato dalla corona reale. Risale a quel tempo il motto “per troppo fedeltà porto corona”.
In quei tempi a noi più vicini, lo stemma riceve due conferme legali:
- Decreto Governativo del 30 Aprile 1934.
- Statuto Comunale (art.10) pubblicato dalla GURS in data 18.09.1993.
Vi è da dire che tra l’antico simbolo e quello moderno vi è qualche differenza ma solo per quanto riguarda lo stile grafico. La sola differenza sostanziale è che, come detto, nella metà del sec. XV si aggiunge la corona che nel tempo si è consolidata non come un ornamento monarchico, ma come un secolare riconoscimento e suggello della particolare forma di civiltà che gli Eoliani sono stati capaci di esprimere ( forte caratterizzazione autonomistica, orgoglio etnico, capacità di autodifesa, ottimizzazione delle poche risorse delle Isole, capacità di interloquire col Papato e coi sovrani di Palermo, Napoli, Madrid).
N.B. Oggi del formidabile mezzo di Internet si usa e si abusa. Da un po’ di tempo veniamo portati a conoscenza che il nostro simbolo sarebbe un allegro talismano scoperto fra le pieghe del barocco dopo ampi e sudati studi. “Sine ira et studio” diciamo subito: “Paulo maiora canamus”, il folklore è un’altra cosa.
I paesaggi eoliani, la nostra mitologia, la nostra architettura si prestano ad ispirare mille simboli e sarebbe cosa bella se il nostro artigianato, la nostra edilizia, la nostra offerta turistica si esprimessero in armonia col nostro contesto culturale. Ma “Il Simbolo” è un’altra cosa: esso è il frutto della storia, l’incarnazione della memoria, un richiamo universale per una comunità.
E nessuno può negare che, a parte gli sparuti insediamenti di Castellaro e Rinella che non hanno avuto seguito, la civiltà eoliana, ancor prima dei greci e dei romani, si è irradiata dal “castello” di Lipari, spettacolare duomo vulcanico della terza fase geologica di formazione dell’isola di Lipari.
Bartolino Cannistrà

E' deceduto a Lipari il signor Leonardo Greco, "personaggio" di una Marina Corta sicuramente diversa.
Nel porgere le nostre condoglianze ai figli e ai parenti tutti, vogliamo ricordarlo attraverso due foto che lo ritraggono in due momenti della sua vita intensa .
La prima, tratta da "Eolie racconto per immagini" di Renato De Pasquale, lo ritrae mentre fa da banditore per l'aggiudicazione dello stendardo da portare in processione il 13 Febbraio (festa di San Bartolo).
La seconda lo ritrae mentre cuce la rete davanti alla Chiesa di San Giuseppe

E' morto Giorgio Bertolaso, padre del capo della Protezione civile

E' morto ieri nella sua casa di Anzio, all'età di 91 anni, Giorgio Bertolaso, ex-pilota e generale di squadra aerea dell'Aeronautica militare italiana, padre del capo della Protezione Civile, Guido. Nato nel 1918, Bertolaso ha iniziato la propria carriera militare nel 1938 con il Breda 25. Durante la seconda guerra mondiale si è distinto volando su aerei storici come il Macchi 202, il Macchi 205, l’Aircobra, il P-38 Lightning e il P-51 Mustang. Successivamente è stato il primo a pilotare l'F-104 Starfighter utilizzato dalle nostre Forze aeree. La sua carriera è poi continuata tanto da portarlo ad abilitarsi su più di sessanta aerei diversi. Pioniere di un'aviazione che fu, in una recente intervista su "Il Giornale", riguardo ai moderni caccia, ha risposto così: "Durante le manifestazioni vedere un F-16 o un Eurofighter 2000 che non si ribellano, accettano tutto da questo cane di pilota, mi dà l’impressione di un cagnolino, affezionato al padrone che accetta tutto, e continua ad obbedire".

Raccolta rifiuti nell'isola di Stromboli: Così non va. Quattro componenti la circoscrizione scrivono ai consiglieri comunali (di Ginostra reporter)

Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata da quattro consiglieri (primo firmatario Graziano Di Maggio) della circoscrizione Stromboli-Ginostra ai consiglieri comunali di Lipari.
IL TESTO DELLA NOTA CHE HA PER OGGETTO: "Raccolta rifiuti isola di Stromboli"
I sottoscritti consiglieri della Circoscrizione di Stromboli ritengono opportuno sollecitare l'intervento dei consiglieri comunali di Lipari sulla questione della raccolta RSU a Stromboli. Premettiamo che da circa 10 giorni sull'isola sono scomparsi tutti i contenitori necessari alla raccolta dei rifiuti, sostituiti da un sistema di raccolta che prevede che ogni singolo cittadino si rechi in luoghi prestabiliti ed ad orari fissi (solo un ora per sito) a conferire i rifiuti.
E' indispensabile chiarire che noi siamo favorevoli ad ogni inizaitiva che migliori il sistema di raccolta RSU in un territorio cosi' fragile e di grande valenza turistica come è Stromboli.
Ci chiediamo però come sia possibile far funzionare un sistema come quello in atto soprattutto nel momento che gli abitanti dell'isola non siano piu' 500-600 ma le migliaia di unità che stazionano nell'isola nel periodo estivo.
In particolare notiamo alcuni evidenti limiti al di la della difficoltà di raccolta in orari cosi' limitati attulmente disposti. Per esempio, ci chiedamo dove finiranno i rifiuti delle migliaia di persone che percorrerano le nostre vie in assenza di qualsiasi raccoglitore? Come si riuscirà nel periodo estivo a far affluire residenti e turisti in pochi luoghi e per un tempo cosi' limitato?
Ancora piu' grave ci appare il fatto che anche volendo sperimentare un metodo di raccolta definito porta a porta, ma che porta a porta non è, si sia provveduto senza una importante sensibilizzazione della cittadinanza che per un 'iniziativa cosi' notevole andava per tempo almeno avvisata con incontri e magari pubbliche affissioni. Noi stessi nella qualità di Consiglieri Circoscrizionali non siamo stati informati o consultati.
Per quanto sopra, pur rinnovando la nostra disponibilità a contribuire a qualsiasi iniziativa di raccolta differenziata e/o a tutte le migliorie attuabili nel servizio di rsu, ci riteniamo particolarmente preoccupati dagli effetti sul paese del sistema di raccolta messo in atto attualmente, soprattutto per le conseguenze che potrà avere in periodi di maggiore affluenza turistica.
Per questo motivo intendiamo sollecitare l'intervento dei consiglieri comunali di buona volontà affinchè sollevino il caso sottopostogli nei luoghi deputati ad affrontare questa situzione e/o comunque si adoperino affinchè sia possibile ottenere una adeguata informazione su come questo provvedimento sia stato intrapreso nella completa disinformazione della cittadinanza interessata. Crediamo che, anche nel caso dell'attuazione di un provvedimento utile e opportuno, l'assenza di un adeguato coinvolgimento dela popolazione non potrà che determinare un sicuro fallimento Primo firmatario
Graziano Di Maggio

E' nata a Lipari l'Associazione Eoliana per l'integrazione. Presidente Ettore Longi

Comunicato
E' nata ieri, nei locali di Piazza Matteotti ( sopra ritrovo Willy), a Lipari, alla presenza di una trentina di extracomunitari tra marocchini, tunisini, moldavi e rumeni, l'Associazione eoliana per l'Integrazione. E' presieduta dal dott. Ettore Longi, ex esattore delle imposte.
L'Associazione, apartitica e apolitica, ha come scopo la promozione di qualsiasi forma di sostegno in favore dei cittadini exteacomunitari e bisognosi che vivono in condizioni di disagio. In particolare si occuperà di aiutare nella ricerca di un lavoro e di un alloggio gli ospiti disoccupati, del disbrigo di tutte le pratiche burocratiche inerenti il soggiorno fornendo consulenza per tutti i problemi relativi al nucleo familiare ( ricongiunzione, affidamenti dei minori, separazioni ecc.) e di istruzione.

Contributi ad associazioni. "Figli e figliastri?". Lo Cascio interroga

Una interrogazione è stata inviata stamani al sindaco di Lipari dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio a proposito di contributi comunali assegnati - a vario titolo - ad associazioni locali e alla mancata risposta a istanze presentate contestualmente da altre associazioni.
IL TESTO:
Gentile Signor Sindaco,
nel territorio comunale operano numerose associazioni, dedite alle più varie attività, tra le quali anche l’organizzazione e la gestione di iniziative a carattere culturale, artistico, sportivo, ecc. Si tratta di un supporto sostanziale alla crescita civica e sociale della nostra comunità, che in alcuni casi riveste notevole valenza turistica, poiché delle stesse iniziative beneficiano anche i visitatori presenti nelle isole. Molte di queste associazioni, costituite da un certo numero di anni, possono essere ammesse a godere di contributi assegnati, a vario titolo, dal Comune di Lipari, e hanno pertanto presentato entro i termini previsti una regolare domanda per accedervi. Mi risulta che qualche associazione abbia effettivamente ricevuto contributi; altre no, e alcune di queste ultime nemmeno una risposta da parte dell’Ente dove fosse chiarita la ragione dell’inammissibilità dell’istanza avanzata. Desiderando comprendere meglio i meccanismi che hanno regolato tale procedura durante l’anno in corso, Le inoltro la presente interrogazione al fine di conoscere:
a quali associazioni è stato concesso il patrocinio oneroso;
a quali associazioni è stato concesso un contributo;
a quali associazioni è stata concessa una compartecipazione alle spese;
infine, a quali associazioni che hanno presentato regolare istanza entro i termini stabiliti non è mai stata inviata risposta, e per quale motivo.
RingraziandoLa anticipatamente per la cortese risposta scritta entro i termini previsti, Le confermo fin da ora tuttavia la mia disponibilità – non volendo sottrarre tempo prezioso ai Suoi impegni istituzionali – a recarmi presso l’ufficio di competenza per prendere visione della relativa documentazione qualora Ella volesse dare precise disposizioni in tal senso ai funzionari incaricati.
Distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà

Lettere al direttore. Ci scrive Luca Chiofalo

Caro direttore,
voglio complimentarmi per le splendide foto storiche delle Eolie e degli eoliani che pubblichi regolarmente.
Ripercorrere il passato remoto e recente della nostra terra attraverso le immagini, aiuta, secondo me, a restituire orgoglio e identità ad una comunità che ha, oggi più che mai, la necessità di ritrovarsi.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
NDD- Un grazie a Luca del quale condividiamo in pieno la lettura che ha dato a questa iniziativa di Eolienews che, ricordiamo, è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire alla sua riuscita

domenica 29 novembre 2009

Lipari. Manca il numero legale, slitta a domani il consiglio comunale

Slitta a domani la seduta del consiglio comunale di Lipari che doveva riunirsi oggi pomeriggio. In aula erano presenti solo sei consiglieri: Megna, Fonti, Lauria, Biviano, Sabatini e Lo Cascio.
La seduta si terrà alle 16 e 30.

E' sceso il sipario su "Economia tradizioni cultura nel territorio dei Nebrodi", organizzato da Fare Ambiente Sicilia

«La politica deve trarre un insegnamento dal comportamento dei grandi magnati dell'industria italiana che quando sono in crisi chiedono incentivi e subito dopo scaricano sui lavoratori le difficoltà, come accaduto per la Fiat di Termini Imerese. Se tutti i fondi e tutte le energie spesi per l’industria automobilistica fossero stati spesi per l’agricoltura e per la ruralità avremmo ottenuto più Pil, più tutela dell'ambiente, più lavoro e più etica».
Ad affermarlo è Paolo Russo, presidente della commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, intervenuto nel corso della manifestazione “Economia, tradizioni, cultura nel territorio dei Nebrodi”, organizzata da Fare Ambiente Sicilia in collaborazione con l'Ente Parco dei Nebrodi. «Ormai non si vendono più prodotti - ha detto Russo - che non siano collegati al proprio territorio. Il mercato mondiale non guarda più ai prodotti quanto, invece, al territorio che li produce, alla sua cultura, alle sue tradizioni e alle sue bellezze storiche e artistiche. Tutto questo messo insieme fa “il prodotto”. Solo così si può competere a livello internazionale. Tutto ciò deve integrarsi con la nostra agricoltura capace di creare economia, ma allo stesso tempo vicina al territorio e alle sue esigenze, mentre la grande finanza e la grande industria sono lontani dal territorio e a volte anche avversi».
Durante la manifestazione Fare Ambiente Sicilia ha presentato anche lo “Studio dei sistemi prioritari di paesaggio storico-rurale siciliano nella relazione tra paesaggio rurale e pratiche agronomiche tradizionali per il loro sviluppo sostenibile” che ha avuto come responsabile scientifico il docente di Geografia all’Università di Palermo, Girolamo Cusimano. «La Sicilia – ha detto Cusimano – è capace di offrire, proprio per la recente affermazione della modernizzazione, spazi vasti e contesti ristretti in cui il paesaggio si presenta come un palinsesto abbastanza vitale di momenti e fasi diverse della storia dell’agricoltura», ma per Cusimano è diventato «urgente la necessità di scongiurare il progressivo depauperamento della presenza umana, che nell’agricoltura comporterebbe la scomparsa dei veri eredi di un contesto che oggi tendiamo a valorizzare per la sua naturalità, ma che storicamente è stato un areale produttivo di rilevante importanza. Data per scontata la necessità che in tutti i contesti rurali l’agricoltura dovrà mirare alla qualità ambientale, soprattutto in termini di rispetto dell’ecosistema e di supporto alla difesa idrogeologica, nelle aree marginali l’attenzione del Piano va alla difesa e conservazione di tutte quelle dimensioni dell’amenagement tradizionale del territorio agricolo che si esprime in qualità percettive dell’ambiente che rendono unici e passibili di fruizione turistica proprio le aree in cui minore è stato l’impatto della modernizzazione. Per questo pensiamo che in alcune aree di parco, ricche di tali tradizioni contadine, sia possibile attivare percorsi di fruizione che vedano contadini-custodi riproporre en plen air le fasi di processi produttivi ormai improponibili sul piano delle produzione, se non per limitatissimi ambiti d mercato, riattualizzando un mondo che altrimenti potremo far bella mostra di sé esclusivamente nei musei e attraverso la documentazione iconografica d’epoca. Perché un paesaggio agricolo, a meno di non volerlo considerare una veduta, non ha senso senza il lavoro umano che lo ha creato e riprodotto stagione dopo stagione».
Per Nicolò Nicolosi, coordinatore regionale di Fare Ambiente, «l’intervento in favore della ruralità diventa imprescindibile passaggio per la creazione di crescita e questo convegno ha dimostrato come possano nascere proposte concrete per lo sviluppo della Sicilia».
Mario Centorrino, docente di Economia all’Università di Messina, ha ricordato come sia necessario, per creare vero sviluppo per l’agricoltura, creare una rete, fare sistema «e associazioni come Fare Ambiente possono fare da collante. Di certo non dobbiamo aspettarci nulla che arrivi da Roma, anzi dobbiamo iniziare ad agire noi per valorizzare le nostre risorse. Ma allo stesso tempo dobbiamo canalizzare i fondi dove creano veramente sviluppo e non verso interventi poco utili».

Calcio: Dopo gli anticipi la Ludica scivola al terz'ultimo posto. Oggi derby Stromboli - Filicudi

Anticipi prima categoria
Oliveri - Alcara 3 -1
S. Agata - Rocca Capr. 0 - 0
Sinagra - Ludica Lipari 3 -1
Sacro Cuore - S. Stefano 5 - 2
La Ludica in atto è terz'ultima ed è stata agganciata dal Sacro Cuore e superata dal S. Agata
In terza categoria nell'anticipo di ieri la capolista Peloro è stata fermata sul 2 a 2 dal Città di Rometta.
Questi, invece, gli impegni delle eoliane di oggi:
Malfa - MessinaSud; Canneto - Social Romettese; Stromboli - Filicudi

sabato 28 novembre 2009

Loredana Salzano "Nostra signora dei vulcani" alla Biennale d'Arte Contemporanea di Firenze

"Nostra Signora dei Vulcani", al secolo Loredana Salzano, l'eclettica artista, campana di nascita ma eoliana per scelta, dopo esser giunta seconda alla prima edizione del "Premio Arte Contemporanea " 2009 indetto dalla Provincia di Messina , prossimamente esporrà le sue vulcaniche tele alla Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea di Firenze che si terrà nel capoluogo toscano nei locali espositivi della storica Fortezza Da Basso dal 5 al 13 dicembre 2009 .
La sua partecipazione è stata sponsorizzata dalla Provincia Regionale di Messina e dal Comune di Lipari.
Le opere esposte saranno pubblicate all'interno del catalogo generale della Florence Biennale previsto per l'edizione 2009.
Alla biennale, ormai giunta alla sua settima edizione, interverranno artisti provenienti da ogni parte del mondo e gli ospiti d'onore previsti per l'edizione 2009 saranno: Marina Abramovic e Shu Yong.

Calcio. Per la Ludica Lipari ancora una battuta d'arresto

Cade ancora la Ludica Lipari in questo travagliato girone d'andata del campionato di prima categoria.
Per la matricola liparese oggi, nell'anticipo, è arrivata una sconfitta per tre a uno sul campo del Sinagra. La rete liparese è stata messa a segno da Licari
Questa volta, però, almeno rispetto a domenica scorsa, i ragazzi di Caruso hanno dimostrato di esserci e hanno più volte sfiorato ulteriori segnature. Buono anche il gioco espresso.
La Ludica è opportuno ricordarlo oggi è scesa in campo largamente rimaneggiata. Oltre alle assenze conclamate (infortuni, squalifiche) si è aggiunta anche quella del giovane Ruben Caruso bloccato a Lipari da impegni scolastici.

Canneto: Al lavoro per il Natale. Si ripropone il "percorso delle capanne"

Canneto si muove per il Natale. A livello di iniziative è la frazione dell'isola di Lipari la prima ad attivarsi in vista della festività.
Riprendendo una iniziativa, intrapresa lo scorso anno, nella frazione, grazie alla collaborazione tra cittadini, imprenditori e il locale comitato, ci si attivando per dare vita ad un grande immenso presepe.
Si stanno, infatti, realizzando tutta una serie di "capanne" dove verranno rappresentati i vari momenti della vita quotidiana, le varie attività.
Le capanne dello scorso anno a Canneto si possano visualizzare cliccando sul sottostante link
http://it.youtube.com/watch?v=oB4MtC61DWk
Le foto, montate da Giordano Cagianesi, sono accompagnate da una deliziosa canzoncina natalizia
Nelle foto: Una delle "capanne" che si stanno realizzando; una della "capanne" realizzate lo scorso anno.

Furnari: «Condizionamenti della criminalità organizzata». Sciolti Consiglio e organi amministrativi.

(Leonardo Orlando-Gazzetta del Sud) Il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni, lo scioglimento del Consiglio comunale e degli organi amministrativi del Comune di Furnari, «dove sono state accertate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata».
Il provvedimento di scioglimento è stato poi trasmesso al Quirinale, Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. emetterà il relativo decreto che sarà notificato al sindaco Salvatore Lopes dalla Commissione ministeriale che già dalla prossima settimana si insedierà al Comune di Furnari per amministrare l'ente per un periodo di 18 mesi.
La notizia dello scioglimento degli organi amministrativi eletti il 13 e 14 maggio del 2007, è stata diffusa subito dopo la riunione del Consiglio dei ministri, conclusasi alle 10,35 di ieri, dal sito del Governo italiano con il consueto e stringato comunicato che mette fine a quella procedura di accesso agli atti amministrativi del Comune, iniziata con il complesso lavoro della Commissione ispettiva interforze istituita dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci e presieduta dal vice prefetto Antonino Contarino. La commissione si era insediata il 13 marzo scorso, completando l'esame degli atti amministrativi il successivo 13 agosto.
I fatti che hanno portato il Consiglio dei ministri a decidere lo scioglimento degli organi amministrativi del Comune di Furnari, (Consiglio comunale, Giunta municipale e Sindaco), per "condizionamento e ingerenze della criminalità organizzata" nell'attività dell'ente, sono descritti e contenuti nella relazione finale composta da ben 503 pagine che lo scorso 13 agosto è stata consegnata dai commissari al Prefetto di Messina.
Il decreto di scioglimento è infatti accompagnato da una relazione sintetica sui rilievi mossi dalla Commissione ispettiva interforze, presieduta dal prefetto Antonino Contarino e composta dal dirigente del Commissariato della polizia di Stato di Barcellona, il vice questore aggiunto Rodolfo Savio; dal tenente colonnello dei Carabinieri Luigi Bruno, comandante del Reparto operativo provinciale e dal comandante del Gruppo investigativo criminalità organizzata di Messina, il maggiore della Guardia di finanza Ugo Rabuffetti. Dalla relazione emergerebbero le prove "dell'ingerenza e del condizionamento" sull'ente locale che sarebbero stati esercitati dalla cosca mafiosa dei "Mazzarroti", con Tindaro Calabrese che avrebbe avuto un ruolo di "attivista" nella campagna elettorale del maggio del 2007 e successivamente col boss Carmelo Bisognano.
Prima del clan dei Mazzarroti. sul Comune – secondo la relazione – avrebbero esercitato influenza anche esponenti di primo piano della famiglia mafiosa dei "Barcellonesi" che avrebbero influito nell'assegnazione di taluni appalti di manutenzione. L'istituzione della Commissione di accesso agli atti del Comune di Furnari è stata istituita su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Messina dopo le rivelazioni emerse nelle intercettazioni ambientali dell'operazione antimafia "Vivaio" che evidenziavano ingerenze della criminalità organizzata nell'attività amministrativa dell'ente locale e in particolare sulle elezioni amministrative del maggio 2007 e sulle quali, come dicevamo, si sarebbe impegnato in prima persona Tindaro Calabrese, ritenuto il capo dell'ala scissionista dei "Mazzarroti".
La Commissione interforze ha esaminato gli atti amministrativi a decorrere dal maggio del 2002, fino all'agosto scorso. Sette anni di delibere di Giunta e di Consiglio, determine sindacali e dirigenziali, passati al setaccio per rintracciare elementi condizionanti nel settore dei lavori pubblici con le gare d'appalto, delle concessioni comunali e nell'assegnazione delle aree artigianali, negli incarichi professionali, nella partecipazione a consorzi e nei cottimi fiduciari.
Particolare attenzione sarebbe stata posta sull'assegnazione a ditte edili di fiducia, degli interventi straordinari per quasi 400 mila euro adottati subito dopo l'alluvione dell'11 dicembre dello scorso anno e che – secondo le citate risultanze – sarebbero stati assegnati con procedure d'urgenza a ditte risultate vicine a esponenti della cosca mafiosa dei Mazzarroti. La relazione indica poi l'elenco dei professionisti che hanno ricevuto incarichi professionali perché parenti o affini come nel caso, indicato specificatamente nell'inchiesta "Vivaio", di un incarico professionale affidato nell'ambito dei lavori del Pios 5 finanziati con fondi europei alla sorella (architetto) di Tindaro Calabrese.
L'attenzione della commissione è stata anche rivolta all'attuazione e al rispetto dei regolamenti comunali, della gestione del territorio e dei servizi. Oltre all'attività dell'ente, si apprende dagli atti che la Commissione ha attenzionato anche al disciolto Consorzio intercomunale "Mare Monti"; a finanziamenti ottenuti da imprese private con la legge 488 nell'ambito di iniziative turistiche da realizzarsi sul territorio.

Morta la madre di mons. Calogero La Piana

È morta, ieri mattina nella sua casa di Riesi, la signora Giuseppina Debilìo, mamma dell'arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, Calogero La Piana. Aveva 89 anni ed è venuta a mancare dopo un periodo di sofferenza, in seguito alla rottura del femore. I funerali avranno luogo stamani, alle 11.30, nella Chiesa Madre di Riesi, parrocchia Maria SS della Catena. Successivamente a Messina, nella Basilica Cattedrale, sarà celebrata una S. Messa di suffragio con la partecipazione della comunità diocesana.
Da Messina, un pullman stamani è partito alla volta di Riesi con numerosi sacerdoti e fedeli che intendono stare accanto all'arcivescovo in questo momento di dolore. Il vicario generale, il clero, le famiglie religiose e la comunità diocesana invitano i tanti fedeli alla preghiera di suffragio e alle opere di carità.
Della signora Giuseppina a Messina si ricorda la grande commozione, proprio nel giorno dell'insediamento di Mons. La Piana , quando, nonostante l'età, aveva voluto essere accanto al figlio.
A Mons. La Piana le sentite condoglianze di Eolienews

venerdì 27 novembre 2009

CONNUBIO LETTERARIO TRA LE ISOLE EOLIE E LA TOSCANA

Lo scrittore Italo Toni, accompagnato dallo storico eoliano Antonio Brundu, è approdato dall’ isola di Lipari nel cuore della Toscana giovedì 19 novembre scorso.
La delegazione è stata accolta dall’addetto alle Pubbliche Relazioni, Sergio Pizzi e dal giornalista Dr Walter Cerquetti, corrispondente della Radio Multiculturale Australiana di Perth, la “6 E.B.A.” 95.3 .
Il primo approccio con la cultura e spiritualità toscana è avvenuto venerdì 20 novembre presso il Centro Internazionale Ave Arte di Loppiano, a Incisa Valdarno, presso Firenze. Qui si è parlato per la prima volta, della novità letteraria di Italo Toni, “I Segreti del Cielo” (“Sky’s Secrets”).
La scultrice, Ave Cerquetti, ha ospitato la delegazione eoliana al seguito dello scrittore, accompagnato dalle figlie Catia e Daniela.
Dopo il “benvenuto” della fondatrice del Centro Ave Arte, Antonio Brundu ha percorso l’iter letterario dell’autore che vive in simbiosi con le tradizioni e la spiritualità del mare intorno all’isola di Lipari; lo storico inoltre, ha evidenziato argomenti e contenuti che hanno animato l’opera letteraria.
Il giornalista Walter Cerquetti, a conclusione della presentazione, ha tracciato una storia del cinema attraverso i film più celebri prodotti nell’arcipelago che gravitano intorno a “Vulcano” e “Stromboli”.
E’ seguito un interessante dibattito tra il pubblico presente, su alcune problematiche messe in luce dall’autore Italo Toni , come la salvaguardia ambientale legata anche ai valori della famiglia. A tale proposito è intervenuta la scenografa Barbara Giaccai, (pittrice di alcuni “murales” realizzati nel Santuario di Medjugorie); l’artista ha espresso il suo aperto apprezzamento per l’iniziativa culturale organizzata presso il Centro Ave Arte e per il messaggio sociale e spirituale che Italo Toni ha voluto trasmettere in terra toscana.
Sabato 21 novembre si è avuto il lancio del libro, “I Segreti del Cielo” opera dedicata ai fraterni amici dell’autore Italo Toni, Graziella Crisà e Santoro. L’“Associazione Cultura e Solidarietà”di Figline Valdarno in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sport della “Real Quattropani”di Lipari,hanno presentato il volume alla stampa alla presenza di un numeroso pubblico e della critica locale.
Sono intervenuti all’evento culturale, tra Isole Eolie e Toscana - il Presidente dell’Associazione di Figline Valdarno, Prof. Bruno Bonatti , preside del Liceo Classico “Michelangelo” di Firenze, noto scrittore e latinista –
L’avv. Onofrio Natoli, Presidente dell’Associazione “Real Quattro Pani” ha inviato il suo caloroso saluto ai partecipanti dell’evento letterario.
“I Segreti del Cielo”, la più recente delle nove opere scritte dal Toni, può definirsi come un’avvincente, toccante , serie di ricordi – tra sogno e realtà – di un tempo che è sempre presente nell’animo e nella mente dell’autore; i valori di saggezza antica, fede e vibrante spiritualità, sono degni di sopravvivere ai nostri giorni in un’epoca avvolta dal dubbio, dall’incertezza, dalle cose effimere.
Sabato 21 novembre, negli ambienti della prestigiosa libreria “La Parola” di Figline Valdarno, alla presenza di artisti, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, si è avuta la presentazione ufficiale del libro con interviste che sono state trasmesse in un documentario televisivo
“I Segreti del Cielo”di Italo Toni, nativo di Quattropani, panoramico borgo sull’altopiano di Lipari, sa trasmettere una sensibile, valida testimonianza e invita il lettore di oggi ad una attenta, meditata analisi introspettiva che ci riporta a emozioni e sentimenti che fanno parte della nostra umanità, personale e collettiva.
Alla manifestazione culturale sarà dedicato, un ampio servizio diffuso dalla Radio Multiculturale del Western Australia “6 E.B.A. di Perth lunedì, 30 novembre in onda dalle ore 16,30 (ora australiana di Perth) e dalle ore 9,30 del mattino (ora italiana).- La trasmissione in lingua italiana “L’ Appuntamento del Lunedì” potrà ascoltarsi sul sito internet http://www.6eba.gov.au/.
(nella foto –Figline Valdarno (Firenze) Libreria “La Parola”: da sin. il Prof. Bruno Bonatti, lo scrittore Italo Toni, lo sceneggiatore Dante Ceccone, il giornalista Dr. Walter Cerquetti e l’addetto culturale Antonio Brundu durante l’incontro letterario sulle presentazione del libro “I Segreti del Cielo”.

Pallavolo. Formazione femminile del club Meligunis in campo domenica

COMUNICATO STAMPA CLUB MELUGUNIS
Squadra femminile in campo domenica alle 15.
Archiviata la stagione negativa dello scorso anno, la squadra femminile si prepara ad affrontare il campionato di prima divisione. Una formazione più completa per l’inserimento di atlete formate lo scorso anno nel settore giovanile: Rebecca Tomarchio, Sharon Matarazzo e una proveniente dalla squadra di Leni, Roberta Saporito.
Il gruppo quest’anno è seguito da Salvatore Naso.
Il debutto al N. Biviano domenica alle ore 15:00 per affrontare il Pgs Auxlium.
Le squadre femminili di Prima e Seconda divisione non avranno abbinamenti pubblicitari al nome per scelta societaria, non per mancanza di aiuti.
Con l’occasione la società ringrazia comunque gli sponsor che con il loro aiuto volontario ed incondizionato permettono a tanti giovani di continuare a svolgere attività sportiva.
Tutti in campo alle ore 15:00 ! Atleti, addetti ai lavori, sportivi e non!
Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.clubmeligunis.it/

La Greca dopo le "comunicazioni" di China al sindaco:"Amministratori pagati per risolvere problemi e non per protestare..se non riescono si dimettano"

Riceviamo dal dott. Pino La Greca e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi ho avuto modo di leggere una nota indirizzata dall’assessore China al sindaco Bruno; non sto a ribadire le affermazioni dell’assessore, sono alla vista di tutti; personalmente non mi hanno sorpreso.
Già nel corso del 2008, oltre 15 mesi fa, si erano manifestati i “fenomeni” denunciati dall’assessore China, in quella occasione il sindaco di Lipari di fronte a tutta una serie di puntualizzazioni da parte mia su inefficienze e carenze dell’amministrazione mi invitava a stare tranquillo in quanto “l'amministrazione comunale che guido sa come gestire le situazioni difficili”, criticando le mie osservazioni, addirittura si “complimentava” con me per la “tempestività con la quale si avventa sui fatti negativi”. Nessuna risposta alle critiche che arrivavano dai suoi assessori, del tipo:
19 agosto - Gazzetta del sud “Deleghe ingestibili, uffici assenti” l'assessore China accusa il Sindaco. Ma non si dimette.
20 agosto - Giornale di Sicilia, “L'assessore (China) scrive al Sindaco: ufficio senza uomini”
23 agosto - Giornale di Sicilia: “allarme per I liquami, China: “Impianto a rischio”, per la serie meglio tardi che mai.
L’immagine immediata che mi si forma oggi, dopo l’ennesima lettere dell’assessore China, è quella di Lipari, come una nave alla deriva, tanti rematori o aspiranti rematori che si affollano per cercare di arrivare alla poltrona, per poi iniziare a remare ognuno in una direzione diversa, ed un timoniere smarrito, distratto e che forse ormai pensa al suo futuro, abbandonando la barca e tutti i rematori e cercando un sicuro rifugio in qualche illusoria candidatura alla Camera dei Deputati o all’assemblea regionale siciliana o, forse, nella futura conduzione della “Lipari Porti S.p.A.”, mentre le onde investono la nave alla deriva, le onde di Acquacalda, le onde dei trasporti marittimi, le onde delle decine e decine di problemi irrisolti e che si trascinano di anno in anno, mentre i rematori litigano tra di loro. Come si può affermare che gli assessori sanno come gestire le situazioni difficili se ogni due/tre giorni sono costretti a scrivere o chiedere al sindaco o al dirigente elenchi ed iniziative; di contro si assiste quasi ad un mercato delle vacche, ad un gioco ad incastri per cercare di piazzare qualche bandierina su questa o quella poltrona per non andare a gestire il nulla.
Vorrei, infine, ricordare ai nostri amministratori che sono pagati dalla nostra comunità per risolvere i problemi e non per protestare quasi quotidianamente (compito dell’opposizione), se non riescono a risolvere un ben nulla abbiamo il coraggio, la dignità, come già fatto dall’assessore Maggiore, di dimettersi affermando il proprio onore di uomini e di eoliani prima di tutto.
(Pino La Greca)