Riceviamo da Aimèe Carmoz e pubblichiamo:
Parlo di un qualcosa inerente ad un progetto che stiamo provando di attivare a Stromboli, che rappresenta per noi l'ideale, togliendo dalla strada i bidoni indecorosi e difficili da gestire, e permettendo anche una raccolta differenziata precisa (grazie alla consegna del rifiuto in sacchetti trasparenti, a giorni predefiniti secondo la tipologia ecc.). E iniziata due settimane fa con la presenza e l'aiuto del progettista, il consenso del tecnico dell'ATO e del proprietario della ditta appaltatrice.
La gente, parecchie volte delusa per avere provato altre volte senza continuità a fare la raccolta differenziata ha aderito e partecipato, attrezzandosi di secchi e secchielli adeguati, chiedendo informazioni ecc., finchè tre giorni fà, il Vice Presidente del consiglio di quartiere, (irritato per altri motivi che non sarò qui a raccontarvi) che non si era presentato alla riunione preliminare che avevamo fatto con il Presidente (attualmente in vacanze all'estero), ha imagginato di lamentarsi che i bidoni erano stati tolti abusivamente, che si era c reato una situazione disastrosa ecc.
Il sindaco ha ritenuto di dover chiedere al presidente dell'ATO (che noi non conosciamo, avendo incontrato soltanto nel corso delle precedenti trattative l'Amm. Del. Mimmo Fonti e il tecnico Dr. Zaffino(che è persino venuto a Stromboli otto giorni fa per vedere l'andamento dell'iniziativa) che vengano sospesi i lavori e rimessi i bidoni come erano prima, stroncando sul nascere il tentativo di ottenere finalmente una raccolta differenziata ottimale e economicamente vantagiosa per tutti, e portando ad una disaffezione definitiva della popolazione per ogni tentativo di disciplinare la raccolta rifiuti secondo i dictat della legge.
Noi evidentemente resisteremo. Abbiamo tutti lavorato moltissimo per ottenere un risultato di cui essere fieri con un metodo che tutto l'arcipelago potrebbe adottare facilmente, riducendo di molto le spese.
Il presidente di circoscrizione, Carlo Lanza, al suo ritorno intende invitare il sindaco a venire a Stromboli per constatare di persona la validità e l'utilità dell'iniziativa che non è per nulla produttrice di disastro come si è voluto fare credere, ma invece ha portato ad una gestione sana e molto ridotta dei rifiuti da esportare via mare. Tutti differenziati per di più.
Mi farebbe piacere se qualcuno di voi, all'occasione di questa visita, si volesse aggiungere a Mariano Bruno (o magari prima), per capire meglio e poter più validamente darci una mano d'aiuto !
La petizione lanciata per mantenere viva l'iniziativa- Nell’inizio del corrente mese di novembre, un gruppo di cittadini, di comune accordo e con la presenza dell’ideatore del Progetto di raccolta differenziata “Carrettacaretta”, Arch. Dott. Paolo Garelli, residente a Modica, hanno convenuto insieme con il gestore del servizio di raccolta degli R.S.U. di Stromboli e la ditta appaltatrice , di procedere ad un tentativo di raccolta differenziata spinta, a titolo probatorio, per il periodo dal 15 novembre al 31 dicembre 2009.
L’iniziativa aveva lo scopo di provare, in un periodo di poca densità turistica, a preparare un servizio di raccolta differenziata preciso, di maggiore economicità per la comunità, e che inoltre avrebbe permesso il ritiro dei bidoni stradali sovente poco decorosi disseminati lungo il percorso dei numerosi turisti che dal mondo intero percorrono annualmente le viuzze e stradelle della nostra isola.
La popolazione, informata capillarmente e attraverso piccole riunioni sparse, ha accolto molto favorevolmente l’iniziativa, che andava avanti gradualmente, accogliendo suggerimenti e proposte di ciascuno, con modifiche sia orarie, sia di contesto, e aveva iniziato ad attrezzarsi di conseguenza, con bidoncini ad uso domestico proposti dal commercio locale, apprezzando il contatto propositivo con gli operatori e gli amministratori del progetto. Il servizio tra l’altro prevedeva di riempire i vuoti presentati dall’attuale servizio, permettendo sia la raccolta differenziata (sinora inesistente) dei vari materiali riciclabili (carta e cartoni, vetro, lattine, plastica, e umido) ma anche di materiali pericolosi tali le pile e i medicinali scaduti, per i quali non è finora stato previsto la raccolta particolareggiata.
Si chiede dunque alla Signoria Vostra di voler dare all’iniziativa tutto il sostegno necessario, affinché si possa nel poco tempo rimanente prima della scadenza dell’attuale contratto di appalto, e prima forse del rimaneggiamento previsto dall’amministrazione regionale, (che non è senza angosciarci nella prospettiva di un cambiamento nella tutela del nostro agire) , terminare la prova di questo esperimento che, se intelligentemente partecipato con l’aiuto di tutti, può far presagire per il nostro arcipelago una posizione forte e di capofila nel mondo moderno e economicamente valido, di gestione dei rifiuti urbani.