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martedì 1 dicembre 2009

Ospedale. A Lipari le carenze d'organico nei reparti rendono problematiche pure le banalità

(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud) L'ospedale liparese, l'unico di un arcipelago che si estende su sette isole, in miglioramento ed ampliamento dal punto di vista strutturale, ha due aree di degenza che fanno capo all'Unità operativa complessa di Medicina interna (area medica) e di Chirurgia generale (area chirurgica), quest'ultima recentemente accorpata all'unità operativa di Barcellona. Il presidio liparese conta, inoltre, sulla presenza dei servizi di radiologia-anestesia e rianimazione-laboratorio analisi- camera iperbarica-emodialisi e del pronto soccorso. Nella struttura, dove non sono stati né saranno attuati tagli nei posti letto, che ammontano complessivamente a trentasette, si riscontra un organico medico decisamente sottodimensionato rispetto a quella che è la pianta organica. Ciò non consente una costante rotazione, turni meno massacranti ed una certa autonomia gestionale.
Due esempi su tutti. Il servizio di cardiologia dove è necessaria la presenza di almeno un'altra unità (così come da pianta organica) e il servizio di ortopedia, dove i tre ortopedici presenti in pianta organica in atto sono dislocati a Milazzo. Vibrate proteste si sono registrate di recente in quanto per una semplice ingessatura ci si deve trasferire nella città del Capo. È fuor di dubbio che il presidio ospedaliero, ma più in generale il Distretto di Lipari che comprende le guardie mediche delle isole minori, il PTE di Salina, il Centro di riabilitazione di Canneto, il poliambulatorio, il servizio di igiene, la medicina di base e il consultorio familiare, risentono di una cronica carenza organica. Tutto ciò a fronte della necessità di dover affrontare situazioni particolari in cui le più banali delle emergenze possono assumere carattere di drammaticità specie se in presenza di avverse condizioni meteomarine che non consentono un'agevole mobilità. Una situazione della quale è stato informato durante la sua recente visita a Lipari il manager dell'Asp 5 Salvatore Giuffrida, che ha evidenziato come «non si può parlare di unità operative complesse ma della funzionalità del presidio. Non possiamo certo ipotizzare funzionalità autonome di questi due settori così come di altri settori ma di una attività consulenziale. Ci stiamo muovendo in tal senso anche se è difficile trovare risorse».