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giovedì 17 marzo 2011

Unità d'Italia. Lipari: Sfilano le bande. Servizio sulla banda S. Bartolomeo

Oggi in occasione dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia a Lipari hanno sfilato lungo le vie del centro dell'isola, eseguendo pezzi che richiamano all'evento odierno e all'Italia, le bande S. Bartolomeo (al mattino) e Città di Lipari (in serata).
Vi proponiamo alcuni scatti realizzati per noi da Marina Centorrino sulla sfilata della banda S. Bartolomeo. Domani vi proporremo il servizio inerente la banda Città di Lipari con video e foto.







I 150 anni dell'Unità d'Italia e la risposta al consigliere Sabatini. Ci scrive l'assessore Ferlazzo

Riceviamo e pubblichiamo: In riferimento alla nota del Consigliere Sabatini apparsa sui locali siti web, il quale ancora una volta cerca di strumentalizzare ogni attività positiva porti avanti questa Amministrazione, e che perfino in un giorno come quello di oggi si diverte ad insultarla, rispondiamo che, non solo lui si sbaglia, ma che mai come in questo momento l'attenzione di questa Annibistrazione è rivoltà alle realtà più piccole del Ns. Comune. Certo, alcuni territori, visibilmente abbandonati a se stessi prima delle Amministrazioni Bruno, adesso stanno usufruendo del lavoro svolto da questa Amministrazione, e non mi riferisco solo all'isola di Vulcano. Il Consigliere dimentica forse gli interventi di messa in sicurezza e miglioramento del "welcome" fatti in tutte le isole, la costruzione della scuola e del campo di calcio a Stromboli, la riqualificazione delle aree archeologiche di Filicudi e Panarea, i lavori al porto di Alicudi, etc. etc. etc... (solo per citarni alcuni)...Ed il consigliere Sabatini volutamente sconosce quelli che sono i progetti per l'intero territorio del Comune di Lipari che quest'Amministrazione sta portando avanti, e che ad uno ad uno stanno captando le varie possibilità di finanziamento. Certo, si potrebbe sempre fare di più, ma gli uomini a disposizione dell'Ente sono sempre quelli, e per i miracoli ci stiamo attrezzando...
Ritornando al motivo della risposta, le condizioni metereologiche particolarmente avverse degli scorsi giorni hanno praticamente reso impossibile programmare iniziative sulle isole più piccole, tuttavia la festa per l'Unità d'Italia è appena iniziata, e le locali Circoscrizioni, se lo richiederanno, potranno avere sul proprio territorio alcuni dei bravissimi artisti (Cantori Popolari, Coro Polifonico, Compagnia Popolare Liparense, etc.) che si stanno esibendo sull'isola madre. Infine, una notizia che la renderà felice. L'esibizione del Coro Polifonico prevista sull'isola di Vulcano è saltata (causa problemi di salute della responsabile La Cava). Ad esibirsi sono rimasti solo i ragazzini della locale scuola elementare. Il risultato, come tutti gli eventi organizzati dalle scuole, è stato un successo.
Ivan Ferlazzo (assessore)

Problematiche Siremar. Il sindaco Lo Schiavo chiedea Lombardo convocazione urgente per il Commissario Straordinario D’Andrea

VISTE le allarmanti e alquanto confuse notizie apparse sulla stampa, dalle quali si apprende che la vicenda Siremar potrà trasformarsi nel più grande danno economico e sociale mai arrecato alle Isole di Sicilia;
CONSIDERATO che dall’inizio della procedura di liquidazione della società Siremar non sono stati mai coinvolti i Sindaci delle Isole di Sicilia, i quali, più volte e in diverse sedi istituzionali, hanno richiesto di essere portati a conoscenza dell’iter istruttorio di cui sopra;
RITENUTO necessario approfondire con immediatezza la situazione Siremar, la quale coinvolge le popolazioni delle isole Minori della Sicilia e centinaia di operatori del settore marittimo, soprattutto in considerazione del fatto che il Commissario Dott. D’Andrea ha comunicato che per Siremar “ si potrà procedere ai sensi dell’art. 4 quater del D.L. n. 347 del 2003, convertito in Legge n. 39 del 2004”, che tradotto significa “fallimento”;

Tutto ciò premesso, chiedo alla S.S. Ill.ma, nella qualità di garante delle problematiche regionali, di convocare in via urgente e straordinaria il Commissario Dott. D’Andrea, alla presenza dei Sindaci delle Isole di Sicilia e dei rispettivi Presidenti Provinciali, al fine di chiarire e fugare i dubbi che tale incresciosa situazione continua a generare con ripercussioni negative dal punto di vista sociale ed economico, che rischiano di sfociare in situazioni di protesta.
In attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
                      Il Sindaco di Santa Marina Salina
                         Coordinatore ANCIM Sicilia
                                Massimo Lo Schiavo

“Integrazione e tolleranza”, sabato 19 marzo a Lipari il convegno promosso dal Cenacolo culturale “Il Pensiero Libero”

 “Integrazione e tolleranza”: tematiche quanto mai attuali, sulle quali il cenacolo culturale “Il Pensiero Libero”, in partnership con “Filippo La Rosa Onlus”, intende accendere i riflettori analizzandone i diversi aspetti durante il convegno in programma al Gran Hotel Arciduca di Lipari sabato 19 marzo alle 9.30.
All’incontro – moderato dal presidente del cenacolo culturale, avv. Lucio Castagna - relazioneranno l’avv. Giancarlo Niutta, dirigente nell’Unità operativa complessa Avvocatura dell’Asp di Messina; il prof. Renato Candia, dirigente scolastico; la dott. Marilena Scanu, consigliere della Corte d’Appello di Messina; il prof. Giuseppe Caristi, titolare della cattedra Metodi matematici per le scienze economiche e finanziarie della facoltà di Economia di Messina; il prof. Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza di Messina; il prof. Giuseppe Gambardella, neurochirurgo.
Nel corso del convegno, verranno proiettate alcune photos di Betty Riganò, fotografo amatoriale. che successivamente saranno inserite in un volume edito dal cenacolo e dalla “Filippo La Rosa Onlus” per la raccolta fondi in favore del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Lipari.

Auguri Italia..... Alcune immagini da Lipari

Tricolore un po ovunque a Lipari e nelle Eolie per i 150 anni dall'Unità.
Ed un tricolore è spuntato anche tra le mani degli extracomunitari ormai perfettamente integrati nella nostra isola


Auguri Italia, settentrione del Mediterraneo

L'Italia taglia il traguardo dei 150 anni ma non è maggiorenne, come dimostra in tante circostanze. I compleanni, tuttavia, vanno sempre festeggiati. Ecco perché la data del 17 marzo meriterebbe la massima considerazione, dalle Alpi all'estremo lembo della Sicilia. Come è accettabile, invece, che ogni occasione sia buona per minimizzare l'appuntamento, in nome di un revisionismo storico d'accatto? Sia chiaro, il Risorgimento non è stato solo matrimonio d'amore: si è versato sangue innocente, si sono messi in atto abusi ed "espropri" di ogni tipo, soprattutto a danno del Meridione, propri delle guerre di conquista.
Si può allora discutere di tutto, dei vincitori e dei vinti, delle verità scomode seppellite dalla polvere del tempo, ma tutto deve consumarsi nell'ambito delle rigorose analisi storiche. Che non competono alla politica e che quasi certamente coinvolgerebbero solo gli addetti ai lavori. L'unica possibilità per rinverdire certi valori è, invece, legata alla scuola. Questo 17 marzo sia l'avvio di una riflessione pacata, senza inutili revisionismi. Poniamoci pure qualche domanda, purché concreta e legata al presente. Il valore dell'Unità d'Italia al giorno d'oggi è atto di fede, patriottismo, nazionalismo, comune sentire, è legato alle radici di una cultura millenaria? È forse un mix di tutto questo ma anche interesse, necessità, logica, opportunismo perché... l'unione fa la forza, in tutti i campi.
In una società globalizzata, dove contano i "grandi numeri", quale ruolo potrebbero giocare la tanto invocata Padania o il Regno delle Due Sicilie? Siamo seri e osserviamo come cammina il mondo: certe velleità autonomiste fanno ridere. L'Italia deve guardare al futuro e sfruttare l'unica cosa certa di questo particolare momento: il Mediterraneo è tornato al centro del mondo. Mare nostrum, come ai tempi dell'Impero Romano. Questo scenario è già declinato al presente; anche alla luce dei terremoti economico-finanziari di questi ultimi tre anni, che hanno prodotto svolte epocali e sposteranno il baricentro del potere mondiale verso l'Oriente e il Sud del mondo.
In tale scenario, il nostro Paese deve giocare un ruolo di primo piano e diventare il Settentrione del Meridione, con tutta una serie di ricadute positive in particolare per la Trinacria, cerniera tra Africa ed Europa. È tempo, dunque, di confrontarsi, di delineare strategie perché anche Sicilia e Calabria possano assumere un ruolo da protagoniste rispetto a questa svolta epocale; che non è stata forse ben compresa nella sua dirompente capacità di cambiare gli equilibri politici, economici e militari del globo. C'è già chi ipotizza, come lo storico Niall Ferguson, la rapida fine dell'egemonia degli Stati Uniti, dunque dell'intero blocco occidentale come oggi è strutturato, e la nascita di un nuovo equilibrio multipolare. L'Italia e l'annesso... Regno delle Due Sicilie resteranno in piedi? La vicinanza ai potenti sceicchi dei petrodollari, così come all'Africa ricca di materie prime e già nell'orbita – purtroppo per noi – degli interessi cinesi, può essere l'innesco di ghiotte opportunità economiche e di leadership politica nell'area. Il tempo stringe e occorre essere pronti a una sfida senza esclusione di colpi.
Vogliamo continuare a discettare se il Risorgimento sia stato un bene o un male? Se è meglio intitolare le strade a Garibaldi o a Pietro Micca? L'Unità d'Italia è valore assoluto, il nostro Paese ha buon titolo per contare ma deve smettere di "giocare"; anche perché siamo in mezzo a tempeste senza precedenti a un passo da casa. C'è da aggiungere che mai come ora, nonostante i problemi provocati dall'economia finanziarizzata, si sta assistendo a una crescita generalizzata dei paesi emergenti. Questo processo di ridistribuzione della ricchezza determinerà gli assetti futuri del mondo. Con quale ruolo ci vogliamo essere? Decifrare i numeri del cambiamento, capire e orientare lo sviluppo, è diventata, dunque, questione di vita o di morte. L'Italia, Sicilia e Calabria prima di tutte le altre regioni, può evitare il declino ma deve muoversi su più fronti da protagonista: le rendite di posizione sono finite per tutti.
Festeggiamo il "nostro" compleanno nel migliore dei modi e senza deleterie dietrologie. Guardiamo al futuro, tutti insieme da nord a sud, con l'ottimismo della ragione.

Buon Compleanno Italia !


Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 della Camera dei Deputati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 18 marzo 1861.
In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l'elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l'ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), senza colpo ferire, con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c'era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il paese, uno Stato - come scrisse all'indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell'unità aveva "una effettiva coscienza nazionale" anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d'America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.
Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

ISOLE MINORI: DOPO DIECI ANNI NASCE IL FONDO PER LO SVILUPPO

Il fondo per lo sviluppo delle isole minori e' diventato una realta' con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del presidente del consiglio dei ministri, che sblocca, finalmente, le somme previste dalla legge finanziaria del 2008 a favore di 36 comuni dislocati su 37 isole italiane.
Il provvedimento permette anche di avviare l'esame dei progetti finanziati con la legge finanziaria per il 2009. In questa prima fase, si tratta di oltre 14 milioni di euro, che permetteranno di avviare progetti destinati allo sviluppo produttivo, alla tutela ambientale, ai trasporti e ai servizi per la collettivita', alla cultura e ai beni culturali.
Il fondo, previsto dall'articolo 25 della legge 448 del 2001, diventa esecutivo alla fine di un lunghissimo e travagliato percorso legislativo: il 7 marzo 2003 il presidente del Consiglio dei Ministri aveva infatti emanato il primo decreto attuativo, con cui e' stata individuata la tipologia degli interventi finanziabili.
Solo il 24 dicembre 2007, la legge 244 - la finanziaria del 2008 - ne ha codificato le modalita' di erogazione. Il decreto e' stato modificato nel 2009 e nel 2010, quando e' arrivato in discussione alla Conferenza delle regioni.
In quella sede, la Regione siciliana ha dato un contributo determinante alla definizione dei criteri di erogazione del fondo, nella stesura che, adesso, e' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.

Anniversario

Caro nonno,
un anno fa alle 10.10 ci hai lasciato per riposare in pace dopo tanta sofferenza.
Oggi ancora non riesco a credere che un uomo speciale come te, una persona che tutti avremmo definito "immortale" sia stato vinto da una stupida malattia lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi ti ha voluto bene, ti ha amato fino all'ultimo e lo farà per sempre.
Sei stato un padre, un nonno, un grande lavoratore ed un uomo speciale, che, con la tua serenità e spensieratezza hai sempre dato a tutte le persone che ti hanno conosciuto una parola di conforto. Ci hai insegnato tante cose che non dimenticheremo mai, ci hai fatto anche da papà, quando i nostri genitori non potevano accompagnarci da qualche parte, perchè pieni di lavoro... Anche se ogni giorno e ogni festa non saranno più gli stessi  senza di te, Ti portiamo sempre nel nostro cuore e ti vogliamo sempre un mondo di bene...
Dal profondo del cuore,
Il tuo caro nipote Claudio.

mercoledì 16 marzo 2011

Cerimonia conferimento cittadinanza onoraria di Lipari al dottor Nino Alessandro.wmv

Intervista dott. Nino Alessandro In occasione conferimento cittadinanza onoraria di Lipari.mpg

Nulla per le isole minori (di Adolfo Sabatini)


Se non ricordo male, la classe politica in carica Amministra sei della sette isole dell’arcipelago Eoliano.-
Ma ad analizzare i soldi spesi in opere pubbliche ed agli eventi e/o manifestazioni organizzate da questo sindaco e da questa amministrazione sembra che l’unica isola, oltre a Lipari, oggetto di “attenzione” sia Vulcano.-
Non me ne vogliano gli abitanti di Vulcano, gli amici che ho in quell’isola ed i pochi temerari elettori che mi hanno liberamente votato infischiandosene del “padre padrone e dei suoi adepti”, ma questo mi sembra ingiusto e scorretto nei confronti di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi.-
E’ vero che il sindaco è di Vulcano, che tre assessori sono di Vulcano e che un consigliere è di Vulcano, ma proprio per questo avrebbero dovuto dimostrate considerazione ed attenzione anche per le altre isole nelle quali hanno fatto “man bassa di voti “ elargendo in cambio “vane promesse mai mantenute”.-
Anche oggi a leggere il calendario degli eventi/manifestazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia si appalesa come esistono figli e figliastri, anzi isole di serie “A” e isole di serie “B”, senza per altro che questa amministrazione provi nessun imbarazzo.-
        E pure Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi con i loro voti hanno permesso a questo sindaco di rimanere in carica altri 5 mesti, foschi e irrecuperabili anni.-
E cosa hanno avuto in cambio? NULLA!
Allora, cari amici di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi a Voi ricordo una frase di Henry Fielding: A chi Nulla è stato dato,  Nulla può essere richiesto.-

Adolfo Sabatini

Onda investe aliscafo Siremar. Solo apprensione

Preoccupazione nel pomeriggio per i passeggeri dell'Aliscafo "Antioco" della Siremar, che durante la tratta Lipari-Milazzo è stato investito da una violenta ondata che ha provocato il danneggiamento di un finestrino.Nessun danno comunque,, per i passegger. iL'aliscafo, ha raggiunto comunque la citta mamertina.

Conferita la cittadinanza di Lipari al dottor Nino Alessandro

Conferita oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria del comune di Lipari al dott. Nino Alessandro, direttore artistico dei Cantori popolari delle Eolie.
Alla cerimonia era presente un folto pubblico, tra i quali un largo numero di esponenti dei Cantori popolari. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori Giannò e Finocchiaro, il presidente del consiglio comunale Pino Longo, Mons. Alfredo Adornato e la signora Caterina Conti.  
La cittadinanza onoraria del comune di Lipari al dott. Nino Alessandro, nato a Messina il 02.12.1950, " direttore artistico dei Cantatori Popolari delle isole Eolie è stata data "a suggello dell'impegno, della professionalità, della dedizione e dell'attaccamento costantemente profusi nella svolgimento della preziosa attività in campo sociale, artistico e culturale, con elevato spirito di umanità, a favore della comunità liparese e dell'intero territorio eoliano".
"E' un riconoscimento- ha detto Alessandro- che va condiviso con tutti i ragazzi che mi hanno accompagnato e mi accompagnano in questa esperienza"

Nel link sottostante l'atto deliberativo.

http://www.comunelipari.it/albo/determine_sindacali/2010/det_115.pdf
All'evento dedicheremo a seguire ampi servizi filmati. 





Sorteggio Carnevale 2011. L'assessore Giannò: "Il consiglieri Biviano chiede scusa ai ragazzi e ufficialmente alla mia persona"

Una nota di risposta all'interrogazione del consigliere Giacomo Biviano a proposito dei del sorteggio del Carnevale eoliano 2011 è stata inviata dall'assessore Giannò al consigliere e per conoscenza al Sindaco:    

Oggetto: Risposta ad interrogazione.
 In risposta alla Sua interrogazione legata al sorteggio dei biglietti in occasione della manifestazione “Carnevale Eoliano 2011”  devo dirLe che non una sola parola del Suo scritto risulta essere vera.
            Pertanto La inviterei nei confronti dei ragazzi che per ovvi motivi non sono riusciti ad effettuare il sorteggio durante la serata conclusiva ma che si stanno organizzando per farlo in luogo pubblico già nei prossimi giorni, a chiedere ufficialmente scusa agli stessi.
            Per quanto attiene la mia persona, al fine di evitare che possa intraprendere altre vie, chiedo che Lei formuli nel breve volgere di qualche ora delle scuse ufficiali a tutela della mia immagine. 
Corrado Giannò (assessore)

EOLIE&TAORMINA: Via libera ai barconi ed al turismo mordi e fuggi (di Aldo Natoli)


Apprendo che è stata siglata un’intesa tra il Sindaco di Lipari, il Sindaco di Taormina ed i rispettivi Presidenti dalla Federalberghi per proporre un pacchetto unico che prevede un soggiorno spezzettato nelle due località. Offerta di soggiorno che già da anni alcuni Tour Operator propongono con trasferimenti terrestri. Anche se resto sempre convinto che queste “commistioni” servono solo ad indebolire l’immagine delle Eolie, soprattutto se si tiene conto che l’Agenzia Italia-ENIT ci informa che la tendenza dei viaggiatori è quella di evitare periodi lunghi di ferie, e che l’aggregazione contrasta con quella già attivata con il Distretto delle Isole Minori della Sicilia, non entro nel merito della decisione presa convinto che gli albergatori locali abbiano valutato bene la questione ed i rischi. Non riesco però a comprendere come questo accordo, o baratto,  possa giustificare, o meglio possa servire a sanare, una programmazione promozionale già presa per incentivare il turismo di Taormina, e ben pubblicizzata alla ITB di Berlino, che prevede un collegamento giornaliero con un battello veloce da Taormina alle Eolie e viceversa in modo da diversificare e rendere più piacevole il soggiorno dei loro ospiti. Mi sembrava di aver capito, dalle dichiarazioni fatte, che su questa iniziativa vi era il massimo divieto da parte del Sindaco di Lipari. Ma alle doppie verità del  nostro Primo Cittadino ormai siamo abituati. Se la politica dei barconi è considerata dai nostri Amministratori addirittura una risorsa, allora perché non creare un pacchetto Eolie-Nebrodi, Eolie-Milazzo, Eolie-Calabria, etc., etc. Ritengo comunque che una decisione  così importante andava concertata con tutte le realtà economiche ed imprenditoriali dell’isola. Certamente adesso che siamo tutti felici e contenti non possiamo più dichiararci contrari all’arrivo dei turisti “mordi e fuggi”. Quindi sarebbe opportuno dotare in fretta i luoghi di sbarco almeno di servizi igienici e di un adeguato  prelievo dei rifiuti. Voglio comunque precisare ai vari Commissari che gestire l’emergenza non significa soltanto arrogarsi  il diritto di decidere dove collocare  il depuratore, o spendere i soldi incassati dal ticket,   ma anche, e direi soprattutto,  attuare un attento servizio di prevenzione. A che cosa è servito predisporre un piano di fuga in caso del giungere di uno tzunami o di simulare un’evacuazione, se poi non viene contingentata la presenza giornaliera di visitatori sulle varie isole? Cosa succederebbe a Lipari durante lo sbarco di svariate migliaia di visitatori in caso di uno tzunami? Quindi che nessuno si nasconda dietro l’impossibilità giuridica di limitare gli sbarchi giornalieri. Naturalmente dopo l’accordo raggiunto con Taormina per legittimare il collegamento giornaliero via mare queste mie osservazioni sono diventate anacronistiche.

Siremar. I sindaci delle isole minori hanno incontrato il Presidente della Regione

Ieri pomeriggio a Palermo, il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha incontrato i sindaci delle Isole Minori della Sicilia alla presenza dell’Assessore ai Trasporti Pier Carmelo Russo, accompagnato dalla Dott.ssa Severino. Presenti anche l’Assessore Regionale Gianmaria Sparma, il presidente di Federalberghi Isole Minori Christian Del Bono, Livio Marrocco, capogruppo FLI all’ARS, l’assessore della Provincia di Palermo, Giuseppe Prestigiacomo, diversi componenti del consiglio comunale di Favignana, incluso il presidente Ignazio Galuppo. I Sindaci Mariano Bruno, Aldo Messina, Massimo Lo Schiavo e Lucio Antinoro hanno ribadito tutte le proprie preoccupazioni per dei collegamenti che di fatto risultano ormai ai minimi termini, con corse navi ed aliscafi che troppo spesso saltano a causa di “avarie” e di discutibili condizioni meteo avverse. I sindaci hanno, quindi, denunciato il mancato rispetto del piano navi/aliscafi concordato con la Regione e con il Ministero.
L’attenzione è stata poi spostata sulla gara in corso, le cui buste sarebbero state aperte di li a poche ore (con esiti che hanno confermato tali preoccupazioni), e sul timore che questa potesse andare deserta a causa dell’elevato importo fissato per la base d’asta: ben € 55 milioni. I sindaci hanno comunque richiesto l’intervento del Presidente Lombardo presso il Ministero dei Trasporti per fare chiarezza sulla vicenda ed evitare una pericolosa situazione di stallo.
Il presidente di Federalberghi Isole Minori, Del Bono, ha sottolineato la necessità di garantire, attraverso la convenzione e o mediante una partecipazione diretta della Regione, dei comuni e degli imprenditori delle isole, la qualità dei servizi (naviglio, frequenze, mezzi di riserva ecc.). La Dott.ssa Severino nel ribadire che la convenzione, qualora recepita, garantirebbe buona parte degli standard richiesti ha comunque ammesso che il privato potrebbe ricorrere all’aumento delle tariffe per far fronte ai maggiori costi di gestione derivanti dall’aumento dei prezzi del greggio. L’Assessore Russo, visto l’imminente inizio della stagione turistica, non ha escluso la possibilità, qualora le procedure di gara dovessero arenarsi, di dover procedere all’individuazione di una exit strategy che preveda un’iniziale copertura dei costi del servizio da parte della Regione che poi si rivarrebbe, comunque, sullo Stato. Il Presidente Lombardo, dopo aver dato disposizioni per scrivere ai soggetti appaltanti al fine di avere lumi sulla gara, ha comunicato la propria intenzione di valutare la risoluzione della questione relativa ai collegamenti marittimi con le isole minori nell’ambito del decreto sul federalismo fiscale.

Mostra a Lipari della FIDAPA: "Il senso creativo delle donne nell’Agorà delle Isole” L’unità di un popolo sa trasformare l’argilla in oro.

Organizzata dalla sezione F.I.D.A.P.A delle Isole Eolie “ Le Sette Sorelle,” sarà inaugurata Sabato 19 Marzo, alle ore 9.30, nel salone del Centro Giovanile in via Mons. Bernardino Re a Lipari, la mostra
"Il senso creativo delle donne nell’Agorà delle Isole”
L’unità di un popolo sa trasformare l’argilla in oro.
L’allestimento sarà curato da Tiziana Aiello , Rosmarie Alba, Marcella Di Benedetto, Renata Conti, Nora Hache ,  Janet Little, Elena Muscarà , Barbara Roman, Loredana Salzano,  Bartolina Sgroi e Antonella Starvaggi .
Le Muse dell’Agorà  delle Isole e le socie della sezione F.I.D.A.P.A.“Le Sette Sorelle”, per rendere omaggio al talento e alla creatività delle donne, allestiranno una mostra di oggetti d’artigianato, ceramiche, icone, quadri, gioielli ,lavori a uncinetto e di lana.  
La mostra sarà aperta al pubblico da Sabato 19 a Domenica 27 Marzo, dalle ore 9.30 alle ore 21.00.

Lipari. Oggi conferimento cittadinanza onoraria a Nino Alessandro

Il dottor Nino Alessandro, direttore dei Cantori Popolari delle isole Eolie, riceverà oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria del comune di Lipari. Gli sarà conferita dall'amministrazione comunale " a coronamento dell'impegno profuso per oltre un trentennio a favore dei giocani eoliani".
La cerimonia si terrà alle 17 presso il palazzo comunale di Piazza Mazzini

martedì 15 marzo 2011

Edda Ciano e il comunista. La signora Marino interviene su una recensione apparsa sul Corriere della Sera

 In un articolo pubblicato dal Corriere della sera il giornalista Grasso ha attaccato in una sua recensione il film "Edda Ciano e il comunista".
Su ciò registriamo l'intervento della signora Valentina Marina affidato ad una lettera aperta:
Egregio Dott. Grasso,
con la presente desidero far seguito alla sua recensione relativa al film Edda Ciano e il comunista andato in onda domenica 12 marzo su rai uno in prima serata.
 Ho avuto modo di prenderne visione grazie ad un notiziario locale online.
 Per entrare immediatamente in medias res mi riallaccio alla conclusione del suo articolo, cito testualmente: […] ha pensar male si fa peccato…mi consenta, ma non sono d’accordo.
 Penso si faccia più peccato nel dar corpo al proprio pensiero, magari mettendolo nero su bianco, senza neanche sincerarsi della veridicità e correttezza di quanto si sta divulgando su tutto il territorio nazionale.
 Non  capisco bene dove vada a parare la sua critica: ovvero, a chi è rivolta? Le dispiace di  più che il romanzo di Marcello Sorgi sia stato definito un’opera letteraria o, semplicemente, trova inadeguati gli attori deputati a rappresentarla? Ancora, la sua è un’analisi del film o una mal celata critica politica al Sig. Barbareschi? Mah!
 Suvvia dottor Grasso, non mi dica che è trasecolato davanti ad un castissimo decolletè esibito dalla brava Stefania Rocca perché se così fosse, mi chiedo come ha fatto finora a “sopravvivere” le continue esibizioni di nudo a cui ci costringe tutti i giorni la televisione italiana dove ormai anche per vendere una scatola di pomodoro si ricorre ad una donna in abiti succinti.
 Tornando alla fiction devo dirle, e penso con questo di esprimere anche il parere di molti miei compaesani, che l’ho trovata, nella sua semplicità, emozionante. Certo, sicuramente per noi liparoti l’impatto emotivo è stato maggiore perché con questo film eravamo consapevoli del fatto che la nostra terra, l’isola di Lipari, per due ore circa avrebbe “abbracciato” l’Italia intera, entrando nelle case degli italiani il cui cuore, sono certa, sarà stato scaldato dalle bellezze struggenti del nostro arcipelago…eppure non si tratta solo di questo. Noi sappiamo che questo amore è esistito davvero; il materiale fornito dal figlio di Leonida, il dottor. Edoardo Bongiorno lo ha portato alla luce con grande vividezza e non credo che questo abbia potuto in alcun modo svilire la figura di Edda Ciano, al contrario è riuscito a dare un po’di luce ad un momento buio della sua vita straziata dal dolore per la  perdita del marito e per l’allontanamento dai suoi figli. E proprio qui, in questa terra di confino maledetto, un uomo è riuscito a regalarle nuovamente un sorriso, una gioia, un amore.
 Va da se che gli amanti avessero un diverso colore politico…ma da che mondo è mondo si sa che l’amore non ha colore, non ha età, non chiede quale sia il momento giusto per irrompere nella vita degli amanti, arriva e basta. A volte è chiacchierato, altre inopportuno, altre ancora disdicevole ma  quasi sempre è un sentimento che ti fortifica, ti rende migliore.
 E chissà quante volte Edda tornando a casa avrà ripensato al suo Amore…quell’amore che pur non potendo più vivere fisicamente  nella sua quotidianità le aveva consentito, strappandola alla morte,
di poter riabbracciare i suoi figli
Cordialmente
Valentina Marino

ECCO COSA HA SCRITTO GRASSO
Con la scusa di un'ispezione accurata, Edda Ciano si spoglia nuda: cominciamo bene! Com'è noto, almeno da quando è uscito il libro di Marcello Sorgi (libro che, nei titoli di testa, diventa curiosamente «opera letteraria»), la figlia di Mussolini amò un comunista. Complice il confino, l'isola di Lipari, il mare delle Eolie, la solitudine, il fascino di Leonida Buongiorno (forse un lontano parente di Mike), ufficiale durante la guerra nel Primo battaglione Alpini «Ceva» e partigiano nella Resistenza in Francia, sotto il falso nome di Paul Zanettì.
A Lipari la figlia del Duce era arrivata alla fine di un viaggio umiliante a novembre del '45. Espulsa dalla Svizzera, dove aveva trovato riparo, dichiarata ospite non desiderata, era stata consegnata, alla frontiera, alle truppe alleate, che l'avevano portata a Milano e di lì, con un aereo militare americano, a Catania, da dove poi una corvetta militare l'aveva tradotta alle Eolie.
Certo, una storia d'amore così insolita suscita non pochi interessi, ma la trasposizione filmica lascia per strada tutte le suggestioni del libro: «Edda Ciano e il comunista», regia di Graziano Diana, sceneggiatura dello stesso Diana con Stefano Marcocci e Domenico Tommasetti, è un racconto che si snoda secondo i canoni ordinari della nostra fiction, privo di sfumature e di dialoghi non prevedibili (Raiuno, domenica, ore 21.37). Tutta l'isola è contro il «mostro» (Stefania Rocca), solo un comunista mostra interesse (Alessandro Preziosi), in mezzo a molte figure quasi caricaturali. La Rocca recita meglio di Preziosi, che è già un parametro per capire molte cose.
Con il referendum a favore della Repubblica, scatta l'amnistia. Edda, giustamente, torna a fare la vita da contessa e il povero Leonida resta comunista, si sposa la ragazza del posto e s'illude di vivere felice e contento. Il film è prodotto da Luca Barbareschi, da poco tornato nelle braccia di Silvio Berlusconi: ma, a pensare male, si fa peccato

Centodiecimila euro per i sentieri della R.N.O. di Salina

Il dirigente del 5° Dipartimento 2° Ufficio dirigenziale “Parchi e riserve ed attività produttive” Unità operativa “Aree protette e parchi” della Provincia regionale, Silvana Schachter, con determinazione dirigenziale n. 36 del 3 dicembre 2010, ha approvato il progetto relativo ai lavori di manutenzione ordinaria dei tredici sentieri di accesso alla Riserva naturale orientata “Le montagne delle felci e dei porri”, ricadente nei territori di Leni, Malfa, e Santa Marina Salina.
I sentieri, dispiegandosi principalmente lungo i fianchi dei vulcani dell’isola di Salina (Monte Porri, Monte Fossa delle Felci, Monte Rivi Serro Capo e Monte Corvo) presentano un’accentuata fragilità strutturale determinata dal suolo vulcanico che, in condizioni di eventi meteorologici, subisce danni rilevanti e, pertanto, occorre attuare interventi di manutenzione ordinaria dei sentieri mediante decespugliatura e sistemazione del fondo di calpestio per il ripristino della percorribilità e delle condizioni di sicurezza.
L’importo complessivo degli interventi è di centodiecimila euro e, con successivo provvedimento, si procederà all’indizione della gara per l’affidamento dell’appalto dei lavori indicati nel progetto.

Tirrenia e Siremar. Il punto

Un’offerta inferiore ai 300 milioni e una lettera di disponibilità a preparare una proposta d’acquisto. Questo, il contenuto delle due buste pervenute al commissario straordinario e all’advisor Rothschild per l’acquisto di Tirrenia, la società dei traghetti in amministrazione straordinaria. L’unica offerta concreta è stata presentata da Compagnia italiana di navigazione, la cordata costituita ad hoc dagli armatori napoletani Gianluigi Aponte, Vincenzo Onorato e dalla famiglia Grimaldi.  La proposta d’acquisto, conterrebbe una disponibilità di massima ad estendersi fino a 380 milioni, risulta comunque inferiore alla valutazione di 380 milioni fissata come prezzo minimo di Tirrenia da Banca Profilo, advisor del ministero dello Sviluppo economico. La disponibilità a valutare un’eventuale offerta è invece stata presentata dalla Mediterranea Holding di Salvatore Lauro che in estate era stata a un passo dall’acquisire l’intero gruppo Tirrenia. Per Siremar, secondo quanto diffuso in una nota del commissario straordinario Giancarlo D’Andrea, sono pervenute due offerte

Carnevale eoliano 2011. Il sorteggio e i quesiti di Biviano

Egregio Sindaco,
 Numerosi cittadini, compreso il sottoscritto, hanno acquistato dei biglietti per un sorteggio che doveva effettuarsi l’ultima serata del Carnevale. Un sorteggio che aveva lo scopo di aiutare finanziariamente tutti i carristi attraverso la vendita diretta e il ricavato che ognuno di loro avrebbe contemporaneamente trattenuto.
I premi, secondo quanto riferitomi dagli stessi carristi, dovevano essere invece messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, così come i biglietti che sono stati assegnati ai vari partecipanti dei carri, 8 blocchetti a testa da 100 biglietti timbrati e consegnati direttamente dall’Assessore Giannò.
Il costo di ciascun biglietto, di circa 5,00 euro, sarebbe stato invece deciso assieme a tutti i gruppi, così come i premi da assegnare.
A tal proposito, l’Amministrazione, sempre attraverso l’Assessore Giannò, si sarebbe fatta carico di mettere in palio un viaggio nella fantastica Cuba e tutto il resto dei premi.
Con gran sorpresa, però, scopro che durante l’ultima serata non è stato effettuato alcun sorteggio, così come nei giorni a seguire o precedenti, nonostante i biglietti siano stati regolarmente venduti.
 Alla luce di quanto sopra e al fine di dare un immediata risposta alla vicenda e ai numerosi possessori dei biglietti venduti,
 La interrogo per sapere:
 Se corrisponde al vero che non è stato effettuato nessun sorteggio in nessuna delle serate del Carnevale, così come nei restanti giorni e fino ad oggi;
 Se è stato l’Assessore Giannò a promuovere il suddetto sorteggio e se i biglietti sono stati effettivamente consegnati dallo stesso a tutti i carristi;
 Se le matrici sono state richieste in tempo per la serata finale del Carnevale;
 Se i premi erano già stati acquistati dall’Amministrazione Comunale;
 Quanti soldi hanno ricavato i vari carri dalla vendita dei biglietti;
 Qualora il sorteggio non venisse più effettuato, se e come pensa di rimborsare i numerosi detentori dei biglietti venduti.
 Si richiede risposta scritta.
                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                         Partito Democratico
                                                                                        Dott. Giacomo Biviano

Calcio. Ludica-Valle del Mela. Lettera di chiarimento del presidente Peppe Cirino

A.S.G.S.C.S.D. Ludica Lipari
Via Ponte 1
98055 Lipari -ME

Spett.le LND Comitato Regionale Sicilia
Spett.le presidente Sandro Morgana

La società Ludica Lipari nella persona del presidente pro tempore Giuseppe Cirino, viste le infamanti accuse comparse sul sito dell’ASD Valle del Mela, vuole con la presente fare chiarezza sulle motivazioni che hanno indotto la stessa a sporgere reclamo, contro la mancata presentazione di domenica 13/03/2011 della società Valle del Mela e del direttore di gara, per disputare la partita prevista sull’isola di Lipari.  Domenica intorno alle ore 12:00, venivo informato dalla segreteria di Codesto Comitato Regionale, che, la società Valle del Mela era impossibilitata a raggiungere Lipari per lo svolgimento della gara prevista, per la  sospensione di tutti i collegamenti da e per Lipari, causa  condizioni meteo marine avverse e che pertanto la stessa doveva essere spostata al 16/03/2011. Ritenendo il sottoscritto che, in forza di tale dichiarazione, sussistevano le cause di forza maggiore previste dall’art.55 del NOIF  la partita poteva essere disputata in altra data.  Sentendo dopo pochi minuti dopo, nostri calciatori presenti a Milazzo, anch’essi in attesa di imbarcarsi per Lipari, apprendevo che la squadra ospite aveva lasciato prematuramente ed inspiegabilmente l’area del porto di Milazzo, e che la corsa aliscafo delle 13:15 per Lipari non era stata sospesa, e la riserva sull’eventuale sospensione si sarebbe sciolta solo alle ore 12:30 circa. Ho pertanto provveduto a contattare la compagnia di navigazione della Siremar  di Milazzo, la quale confermava che il comandante Svezia aveva sciolto la riserva e che la corsa delle ore 13:15 avrebbe regolarmente effettuato la tratta. Inoltre la stessa compagnia di navigazione dichiarava che nessuna certificazione era stata rilasciata preliminarmente per l’eventuale sospensione della corsa in questione. Intorno le ore 12:40 ho ricontattato il funzionario della LND spiegando la situazione.-
Pertanto ritenendo che la società Valle del Mela  ed il direttore di gara abbiano  agito con mancanza di lealtà sportiva e responsabilità , nei confronti della società scrivente ma soprattutto a danno della LND Comitato Regionale Sicilia, in quanto inducevano  in errore il funzionario interpellato, con notizie non corrispondenti al vero, ed in ogni modo non supportate da valide prove;  venendo a mancare i presupposti di causa forza maggiore previsti dall’art.55 del NOIF ed in forza delle quali la scrivente società aveva accettato di disputare la gara nella data del 16/03/2011; in considerazione del fatto che una gara non può essere rinviata ad appena tre ore dal suo inizio, se non vengono dimostrate le cause di forza maggiore. La società Ludica Lipari ha deciso viste le circostanze di sporgere giusto reclamo per l’assegnazione della partita a tavolino.  
La scrivente società ritiene pertanto che, eventuali responsabilità vadano ricercate nelle decisioni prese dai dirigenti della società Valle del Mela che, hanno dimostrato di agire in modo superficiale ed improprio. Infamanti sono a nostro avviso le pseudo news apparse sul sito dell’ASD Valle del Mela, (che alleghiamo alla nostra nota), su ipotetici complotti e favoritismi. A tal proposito ricordiamo gli immensi sacrifici che a domeniche alterne la Ludica Lipari affronta, per mantenere gli impegni in trasferta, non ultima la partita giocata con l’Orsa, costata ben €1200, in quanto rimasti bloccati per un giorno e mezzo a Milazzo, avendo preso l’unico aliscafo partito da Lipari per disputare la partita.
Esprimiamo piena solidarietà  alla segreteria della L.N.D Comitato Regionale Sicilia, la quale a nostro avviso ha agito in totale buona fede, ribadendo che la stessa è stata indotta in errore (qual’ora ve ne fosse) da informazioni non corrette e poco puntuali. Ci rimettiamo con piena fiducia, all’arbitrato del Giudice Sportivo e della Commissione disciplinare  nella certezza di avere agito con trasparenza e lealtà.
Cordiali Saluti
Lipari, 15/03/2011
Il presidente
Giuseppe Cirino

Depuratore. Riunione dell'associazione Per Canneto

 Il 10 marzo 2011, si è tenuta una riunione dell’Associazione “Per Canneto” allargata alla presenza di cittadini dell’isola e di alcuni consiglieri comunali. Oggetto della discussione le iniziative da intraprendere a seguito dell’incontro-farsa con il commissario Pelaggi ed il Sindaco di Lipari del 4 marzo scorso.
 Alla luce delle dichiarazioni di quest’ultimo, è necessario precisare che:
 1)    nessuna politicizzazione si può attribuire alla mobilitazione popolare, se non quella comprensibilmente proporzionata ai modi dispotici e poco trasparenti, della gestione emergenziale, che è poi la prima causa dei gravi disagi e delle tensioni sociali in atto;
2)    in ogni caso, la mobilitazione non è stata contro il Sindaco Bruno, ma a difesa di legittimi interessi dell'intera comunità, ribadiamo contro questa gestione, poco democratica, dell’“emergenza idrica” – nella quale ha certamente avuto un ruolo non secondario, anche, a suo tempo, il commissario-Sindaco Bruno e le scelte, non del tutto comprensibili, che oggi ne sono derivate;
3)    risulta apprezzabile, ma non sufficiente, che il Sindaco Bruno annunci di dedicarsi a “interlocuzioni” con “gruppi di giovani”; la necessità reale resta tuttavia quella di un confronto concreto con l’intera cittadinanza, anche quando questa non la pensa come lui e di rispettare ed attuare, nella sua interezza,  i contenuti e gli indirizzi politici della delibera del Consiglio Comunale votata all’unanimità il 17 gennaio 2011.
A seguito dell’inamovibile ed incomprensibile posizione, ribadita dal commissario Pelaggi,  davanti al silenzio dell’Amministrazione Comunale, L’Associazione Per Canneto ed i Comitati delle località di Serra e Pirrera, ritengono indispensabile portare la battaglia contro il depuratore a Canneto Dentro anche al di fuori dei confini della nostra isola e per tale ragione intendono inoltrare una richiesta di incontro con il Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo, ed un’incontro con il Prefetto di Messina, per rappresentare loro le numerose incongruenze che caratterizzano l’intera vicenda, le cui ricadute avranno un effetto duraturo e devastante per tutto il territorio eoliano con costi insostenibili per la nostra comunità. Al contempo, si stanno anche valutando iniziative legali che vedranno in prima istanza la presentazione – a breve – di diversi ricorsi al T.A.R..-
È di pochi giorni fa la notizia dell’approvazione del PRG; il Consiglio Comunale, entro i prossimi 30 giorni, può presentare delle controdeduzioni, che potrebbero anche riguardare l’attuale assetto dell’area di Lazzaretto a Monte Rosa (casi i fora)  e dunque della possibile concreta alternativa alla collocazione del depuratore. E’ evidente, a questo punto, la necessità che il Presidente Longo convochi urgentemente il Consiglio Comunale, massima assemblea istituzionale della comunità, per rafforzare gli indirizzi già espressi nel voto unanime, durante l’ultimo consiglio dedicato all’argomento del depuratore e da lui ribaditi nel corso dell’incontro del 4 marzo 2011.
L’Associazione Per Canneto, con i comitati di Serra e Pirrera, promuoverà a partire dai prossimi giorni incontri sul territorio, anche nelle frazioni e con le varie associazioni, per sensibilizzare la popolazione dell’isola di Lipari ed illustrare le ragioni che oggi appaiono di una parte della cittadinanza ma, in effetti, sono dei problemi che avranno indubbi riflessi negativi sulla complessiva immagine dell’isola e sulla nostra qualità della vita.
La battaglia continua, è una battaglia di tutti, è una battaglia di civiltà.
 Associazione Per Canneto
Il Presidente
Antonino Giardina

Internet via satellite alle Eolie

Eolnet srl in collaborazione con Giacomo Corda di G.C Computers offre alle isole Eolie, in esclusiva, un innovativo servizio ADSL di Internet Satellitare installabile in qualsiasi luogo anche senza linea telefonica.
Tale sistema (nuovissimo e che fa uso di un satellite, dedicato esclusivamente alla trasmissione dati messo in orbita da Eutelsat nel mese di divcembre 2011)  permette la connessione a Internet ad una velocità di 3,6 Mb/sec e a costi assolutamente confrontabili a quelli delle ADSL tradizionali  (circa al prezzo del canone Telecom).
Non ci sono più da attendere gli investimenti delle grandi aziende telefoniche che non verranno mai o non si sarà più costretti ad utilizzare sistemi che il più delle volte non garantiscono le prestazioni promesse. Ora in ogni luogo delle Isole Eolie, anche nei più remoti, si potrà avere l'ADSL ad una velocità garantita e finalmente si riuscirà ad essere connessi alle autostrade digitali.
E' sufficiente una piccola parabola (che può essere utilizzata anche per la TV satellitare), uno specifico router e, in pochi minuti, si è, finalmente, collegati alla rete delle reti.
Viene così superato il digital divide che ha molto penalizzato queste isole e alberghi, pensioni, locali pubblici ed enti pubblici potranno offrire ai propri utenti la possibilità di connettersi a internet.
La collaborazione tra Eolnet, uno dei principali portali delle Isole Eolie con milioni di accessi all'anno, e Giacomo Corda, responsabile di uno dei più professionali e preparati laboratori di informatica delle Eolie,  offre infatti la possibilità, a partire dalla connessione satellitare, di collegare a internet via WIFI o rete tradizionale le stanze degli alberghi o di fare in modo che in determinati luoghi gli utenti possano collegarsi per scaricare la propria posta o cercare informazioni.
La connettività è già disponibile, basta fare richiesta (www.eolnet.it/prentazioni/prenotazionisat.asp) e in pochi giorni sarete già collegati in qualsiasi luogo voi siate.
Attraverso il sistema satellitare sarà possibile utilizzare Skype o il VOIP (pacchetto software apposito) si potrà quindi fare telefonate anche video da luoghi che non sono neppure raggiunti dalla telefonia cellulare.
Per informazioni, approfondimenti e ordini www.eolnet.it/internetviasatellite.asp oppure chiamare: 090 9814257 o 090 9811543

Stromboli. Denunciato operatore turistico

Un operatore turistico di Stromboli è stato denunciato dai carabinieri.  I militari dell'Arma, in vista dell'apertura della stagione turistica, hanno effettuato numerosi controlli anche di natura amministrativa presso alcune strutture ricettive dell’isola. Nel corso delle verifiche i carabinieri hanno denunciato, per omessa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza, il titolare di un Bed & Breakfast ubicato sull’isola, il quale, aveva omesso la prescritta comunicazione all'Autorità di P.S. sulle persone alloggiate presso la struttura ricettiva.

Portualità e intervento dell'on. Picciolo. Saverio Merlino scrive al segretario regionale del PD,Lupo

Caro Segretario,
il 26 settembre 2010, col solo intento di esprimere il forte disappunto per la dichiarazione del Presidente Lombardo sul via libera al progetto  della società Condotte Acque spa di Roma che prevede la realizzazione di un mega porto a Lipari,  ti comunicavo di autosospendermi dal Partito Democratico  sino a quando non era chiara la posizione, su tale questione,  da parte del Segretario Regionale e dei nostri rappresentanti in seno al Governo Regionale Siciliano”.
Affermavo, per l’ennesima volta, che nessuno è contrario alla realizzazione del porto di Lipari, anzi…..
Ritengo, come tanti, e ne siamo convinti, che il porto che intende realizzare Condotte Acque non è funzionale e utile alla nostra comunità liparese.
Non solo perché non tutela i valori storico-estetico-ambientali di quest’isola patrimonio dell’Umanità, ma non può mai diventare una risorsa economica di tutti gli operatori commerciali eoliani ma solo una risorsa economica in mano di pochi.
Prontamente, il 28 settembre u.s. sono arrivate le dichiarazioni pubbliche degli On.li  Francantonio Genovese, Franco Rinaldi, Filippo Panarello  e del Segretario Provinciale di Messina Francesco Gallo, sulla  netta  posizione contraria alla realizzazione del Mega porto di Lipari così come presentato da Condotte acque.
Il 7 ottobre 2010 arriva anche la tua auspicata dichiarazione con la quale: “a nome del Partito Democratico siciliano,  condividevi le preoccupazioni degli abitanti di Lipari, sostenute dal PD isolano, sul progetto del megaporto che dovrebbe essere realizzato dalla società Condotte d’acque per un importo di circa 130 milioni di euro chiedendo, fra l’altro, al Presidente Lombardo di esprimere una posizione chiara sulla vicenda, fermo restando, comunque,  la contrarietà del Partito Democratico su quel tipo di struttura da realizzare  in un sito che è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità”.
Il mese scorso l’Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente ha bocciato il progetto  ed  ha avviato  il procedimento di revoca del parere già espresso su quello di massima.
Ritenevamo che, dopo tutto ciò, la nostra posizione sulla questione Porto di Lipari  fosse abbastanza chiara ed evidente.
Invece……ieri leggo sulla Gazzetta del Sud l’articolo (che qui di seguito ti trascrivo) che riporta le dichiarazioni  acute(sic!), documentate e  costruttive (per il nostro Partito in modo particolare) rilasciate sulla questione  dall’On. Giuseppe Picciolo.
Settembre  (Gazzetta del sud) Il progetto di rifunzionalizzazione del porto di Lipari si trascina ormai da un paio di anni a conferma di quella sorta di "arte del non fare" che pervade la Regione, impegnata a frenare piuttosto che incentivare l'intrapresa imprenditoriale. Così, mentre il presidente della Regione e i singoli assessori si producono in appelli alle aziende sane perchè vengano in Sicilia a investire; e si creano campagne di comunicazione con questo fine; mentre dal mondo del lavoro si moltiplicano le invocazioni di occasioni occupazionali, ecco che puntualmente scatta il freno a mano della dirigenza Non è l'unico caso. Confindustria ha avuto modo di denunciare tante altre situazioni, qualcuna addirittura conclusasi con azione di risarcimento a danno della Regione. Nel caso di Lipari, intanto, di sicuro c'è che sono a imminente rischio di fuga ben 130 milioni di euro destinati da privati alla realizzazione del porticciolo. Un'opera indispensabile che ingloberebbe i lavori di risistemazione del porto oggi in condizione di degrado e per i quali si sollecitano interventi urgenti. Che difficilmente arriveranno, visto che la Regione batte a cassa e sarà sempre più arduo provvedere persino all'emergenza.  L'iter progettuale di Lipari ha consumato quasi tutti i passaggi burocratici ma non si è ancora pervenuti a quell'accordo di programma o conferenza di servizi che peraltro costituisce solo l'inizio; il primo passo concreto per procedere oltre e pervenire a una progettazione definitiva. Tutto sembra paralizzato nelle nebbie della burocrazia che non dice né sì né no. Rinvia tutto all'infinito mentre per un privato è impossibile tenere immobilizzati a lungo ben 130 milioni.
Adesso, allarmato dalle notizie sull'imminente disimpegno da parte della Società Condotte d'Acqua, il deputato regionale on. Giuseppe Picciolo insorge perché non si sciupi anche questa opportunità per l'arcipelago.
«Siamo alle solite, in Sicilia è vigente la regola del non fare per non sbagliare. Si sono fati ripetuti incontri; se ci sono parti del progetto da integrare, modificare o rinviare, ciò può avvenire in sede di conferenza dei servizi, dove si potrebbe pure rinviare la parte contestata riferita al porto commerciale senza sacrificare la rifunzionalizzazione e la riqualificazione degli approdi dedicati alla nautica da diporto». Conclude, dunque, il parlamentare: «Mi adopererò nei prossimi giorni per sensibilizzare le componenti pubbliche di competenza (Assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti e Assessorato al Territorio e Ambiente) affinché si riattivi subito un percorso virtuoso di dialogo con la "Lipari Porto Spa" (società pubblica-privata che dovrebbe realizzare l'opera) per addivenire a un accordo che soddisfi le esigenze dei cittadini e consenta di realizzare a Lipari un' opera indispensabile per il rilancio dell'isola nel circuito turistico nazionale ed internazionale. E' impensabile, infatti, che nel 2011 le "sette perle del mediterraneo" possano essere tagliate fuori, in assenza di collegamenti aerei ad oggi non previsti, anche dell'unica forma di turismo possibile: la nautica da diporto».
Ritengo che benissimo ha fatto il Segretario del PD di Lipari Giuseppe Cincotta a  dichiarare che se l’On. Picciolo non chiarisce che si tratta di una  posizione personale e non del Partito Democratico, non avremmo problema alcuno a dimetterci ed a restituire le tessere.

Sono certo che, come al solito,  le tue determinazioni e la tua risposta in merito non si faranno attendere a lungo.
Ho ricevuto oggi l’invito per l’Assemblea Regionale del Partito Democratico che si terrà il prossimo 3 Aprile a Palermo.
Ci sarò  e spero, in quell’occasione, di incontrare l’On. Picciolo,  che sicuramente poco conosce la realtà di Lipari e delle Eolie, con il quale, con simpatia, intendo dialogare anche dei  5 mila anni di storia di Lipari (non tutta..ovviamente),  delle sue bellezze naturali e ambientali, della sua economia, tradizione e cultura, del perché siamo Patrimonio dell’Umanità e perché ci vogliamo restare a qualsiasi costo.
Con stima.
Saverio Merlino
Componente Esecutivo Regionale Associazione Siciliana “360”
                                                             Associazione politica del Partito Democratico