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giovedì 12 gennaio 2012

Costituita la Delegazione Eolie della Sezione Alberghi e Turismo di Confindustria Messina

Oggi, alla presenza del Presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo Sebastiano De Luca, si è costituita in Confindustria Messina la Sezione Alberghi e Turismo Isole Eolie, che riunisce le strutture alberghiere con sede nell’arcipelago.
I componenti hanno conferito la Presidenza della Sezione all’Avv. Eduardo Omero (titolare dell’Albergo La Piazza). L’Ing. Vito Russo (La Sirenetta Park Hotel) è stato nominato Vice Presidente. Contestualmente, il Presidente di Sezione ha designato i Consiglieri delegati: Angela Tesoriero (Hotel Lisca Bianca), Ninì Gaetano (Hotel Hycesia), Giovanni Giachino Busacca (Hotel Mocambo) e Maria Stracuzzi (Hotel La Terrazza).
Con questa nuova Delegazione, Confindustria Messina intende accrescere la propria attenzione sull’importante comprensorio turistico eoliano ed offrire ulteriore supporto allo sviluppo delle Imprese associate del settore, che rappresentano un’eccellenza del territorio.

La chiesa di San Bartolomeo a Stromboli "luogo del cuore" sarà restaurata

Mezzo milione di italiani li ha segnalati. Ora si inizia a intervenire concretamente su quei luoghi così amati con i primi undici progetti di recupero.
E’ passato poco più di un anno dalla quinta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone unite nel nome di un’Italia da tutelare e da tramandare alle generazioni future. La grande partecipazione degli italiani è stata la dimostrazione di quanto questa iniziativa sia diventata un prezioso strumento di aggregazione, di comunione di sentimenti e di speranze.
Proprio per dare un seguito a queste speranze il FAI ha dato voce alle segnalazioni, ha sollecitato le istituzioni preposte, sensibilizzando Sindaci, Soprintendenze, Regioni e oggi, dopo un periodo di monitoraggio, annuncia i primi 11 interventi che verranno realizzati grazie a “I Luoghi del Cuore”. Interventi concreti che, sebbene siano spesso limitati ad alcuni aspetti del bene da recuperare, sono un punto di partenza, un segnale concreto di interesse e di cura per alcune ricchezze del nostro Paese, dimenticate o addirittura abbandonate.
Un risultato straordinario “…un grande colpo di riscatto – commenta Ilaria Borletti Buitoni, Presidente FAI – di tutti quei cittadini che vogliono fare qualcosa di concreto per il proprio Paese. Da sola la Fondazione non può certo salvare tutte le nostre ricchezze ma insieme agli italiani possiamo farlo e con i risultati de ‘I Luoghi del Cuore’ la sensazione di essere soli in questa battaglia è scomparsa”.
Intesa Sanpaolo affianca da 5 anni il FAI in questa iniziativa importante ed efficace. La tutela e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese sono valori fondanti del Gruppo e la sensibilizzazione dei cittadini sul valore del loro patrimonio è un impegno costante della Banca che, attraverso i suoi 5600 sportelli, è uno strumento unico di dialogo e di sollecitazione per tutto il territorio nazionale. “I Luoghi del cuore” è e sarà uno dei capisaldi della strategia di Intesa Sanpaolo che intende partecipare sempre più attivamente alla vita e allo sviluppo culturale e sociale del Paese.
I luoghi, presenti su tutto il territorio nazionale, sono stati selezionati da una commissione di esperti composta da FAI, da Intesa Sanpaolo e dallo storico dell’arte Carlo Bertelli - così come da regolamento ufficiale del censimento - secondo criteri ben precisi: numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza che il luogo riveste per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto.
In Sicilia si è deciso di intervenire concretamente su due beni: la Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, al decimo posto della classifica nazionale con 9.089 segnalazioni e l’Edicola Marmorea del Genio di piazza del Garraffo nel quartiere Vucciria a Palermo al quarantaquattresimo posto della classifica nazionale con 2.495 segnalazioni.
La Chiesa di San Bartolomeo è stata scelta per l’entusiasmo e il fervore con cui turisti e abitanti dell’isola si sono attivati per raggiungere raccogliere un altissimo numero di segnalazioni per un luogo che conta poco più di 400 abitanti. La chiesa risale al XVIII secolo ed è stata voluta e costruita con passione e sacrificio dalla gente di Stromboli: alla realizzazione dell’edificio hanno infatti partecipato, inviando denaro, anche tanti siciliani emigrati in Australia, Argentina, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. “La Chiesa, per lo strombolano, é sempre stata un luogo di aggregazione e di unione… - dice Maddalena Russo del Comitato Save San Bartolomeo - …con il quinto censimento dei "Luoghi del Cuore " il FAI ha quindi ‘scatenato’ un entusiasmo che si é propagato e diffuso a tutti quelli che sbarcavano sull'isola, facendo sentire il forte desiderio affinché ogni pietra di quel posto non scomparisse o andasse in sfacelo; e allora ecco che le firme per la Chiesa di San Bartolomeo si sono moltiplicate. Noi siamo sicuri che, anche con il sostegno, il monitoraggio e l'amore del FAI, potrà riacquistare il suo splendore, per ridiventare centro focale di questa piccola isola che noi tanto amiamo.”
Al suo interno si possono ammirare stucchi ottocenteschi e una cupola a crociera costellata di stelle oro e blu. La Chiesa – che con il suo frantoio annesso rappresentava il punto di riferimento per gli agricoltori che vi si recavano per la spremitura delle olive - è stata chiusa alla comunità nel 2002, anno in cui una forte scossa di terremoto ha provocato diversi danni all’intera struttura.
Dopo le sollecitazioni de “I Luoghi del Cuore” e la conseguente attenzione dei media, un importante passo avanti è stato compiuto per restituire alla comunità il luogo del cuore e della memoria di Stromboli anche grazie all’impegno della Delegazione FAI di Messina: lo scorso giugno la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina ha elaborato un progetto di messa in sicurezza della chiesa, che sarà avviato a breve termine, grazie al contributo congiunto della Regione Siciliana e de “I Luoghi del Cuore”. L’Assessore Regionale per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana Sebastiano Missineo ha così commentato l’intervento: “La Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, per la quale il nostro assessorato ha finanziato un intervento di restauro di circa 20 mila euro, è stato uno dei luoghi più votati nel censimento 2010. E’ un evento che ci onora e che, allo stesso tempo, ci permette di affermare ancora una volta che i valori dell’identità siciliana si devono conservare anche attraverso la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Dice Giulia Miloro, Presidente FAI Sicilia: “La campagna de “I Luoghi del Cuore” del 2010 è stata per la nostra regione un grande momento di sensibilizzazione collettiva e vorrei ringraziare l’Assessore Missineo per l’impegno di riaprire al pubblico la chiesa dopo la messa in sicurezza della navata centrale prevista in questa fase dei lavori e le Soprintendenze che hanno redatto il progetto”.
L’Edicola marmorea del Genio di piazza del Garraffo a Palermo è stata scelta dai “Luoghi del Cuore” non solo perché il Genio è il simbolo della città ma anche perché è un piccolo gioiello, situato in un quartiere, la Vucciria, che chiede oggi di essere valorizzato e riportato a nuova vita. Le segnalazioni raccolte grazie al censimento sono il culmine di una lunga campagna di sensibilizzazione condotta dalla Delegazione FAI di Palermo: “La volontà di restaurare il Genio è una battaglia iniziata nel marzo 2009 – dice Lelia Collura, Capo Delegazione FAI di Palermo - dapprima a livello locale quindi condivisa e allargata a molte più persone grazie al censimento nazionale dei ‘Luoghi del Cuore’ lanciato nel 2010. E’ quindi un traguardo molto importante perché è stato raggiunto grazie alla partecipazione delle scuole, delle università, delle associazioni sportive, dei cittadini e degli appassionati della storia di Palermo, che si sono uniti al FAI per reclamare la rinascita di questo piccolo monumento dimenticato e del quartiere che lo ospita da oltre 500 anni!”.
Per l’Edicola del Genio è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il FAI e il Comune di Palermo per il recupero della quattrocentesca statua dedicata al nume tutelare della città, opera dello scultore Pietro de Bonitate, posta nella nicchia di un’edicola muraria sul fronte occidentale della piazza. Soddisfazione anche da parte dell’Assessore al Centro Storico del Comune di Palermo Mario Milone che commenta così l’accordo con il FAI: “Abbiamo appoggiato l’azione del FAI fin dal 2009 convinti che il coinvolgimento dei cittadini nel recupero delle memorie storiche della città sia la chiave vincente per garantire poi la tutela dei beni restaurati e abbiamo subito accolto la proposta di una sinergia tra il Fai e il Comune, certi del beneficio che ne potrà derivare per la collettività”. La Delegazione FAI di Palermo donerà il progetto di restauro al Comune che effettuerà l’intervento sul bene. Grazie a “I Luoghi del Cuore” in un secondo tempo saranno realizzati i lavori di riqualificazione della piazza del Garraffo con interventi di arredo urbano e di pedonalizzazione.
Gli altri nove interventi resi possibili grazie al contributo de “I Luoghi del Cuore” hanno interessato altre regioni e più precisamente:
*in Puglia: Eremi dell’Abbazia di San Pulsano (al 1° posto della classifica con 34.118 segnalazioni): valorizzazione del sito in collaborazione con la Provincia di Foggia, attraverso la riqualificazione di un percorso verde a lato del vallone degli Eremi. Giardino di Piazza 4 novembre a Bari (al 25° posto della classifica con 4.292 segnalazioni): restauro del busto in bronzo di Giuseppe Massari nell’ambito della riqualificazione del Giardino, che sarà realizzato dal Comune di Bari;
*in Piemonte: Casa Desanti Bossi a Novara (al 2° posto della classifica con 26.150 segnalazioni): lancio di un concorso di idee in collaborazione con il Comune di Novara per una nuova destinazione d’uso che possa rendere l’edificio un luogo vivo e un punto di riferimento per il territorio;
*in Toscana: Chiesa di Santa Caterina a Lucca (al 3° posto della classifica con 19.238 segnalazioni): restauro dell’organo ottocentesco nell’ambito dei lavori di recupero della chiesa, che verranno realizzati grazie ai fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a seguito del censimento;
*nelle Marche: Chiesa di San Filippo Neri a Fermo (al 5° posto della classifica con 12.849 segnalazioni): recupero del portale maggiore della chiesa, che verrà restaurata dal Comune di Fermo e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali;
*in Friuli Venezia Giulia: Arco Bollani a Udine (al 29° posto della classifica con 3.777 segnalazioni): restauro dell’Arco e della statua del Leone Marciano in collaborazione con il Comune di Udine;
*in Lazio: Piè di Marmo a Roma (al 54° posto della classifica con 1.728 segnalazioni): restituzione alla Comunità del bene finalmente recuperato in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale; Affreschi della Cappella di Santa Rosa nella Cattedrale di Viterbo (al 93° posto della classifica con 745 segnalazioni): dono del progetto di recupero e contributo al restauro della cappella e dei suoi apparati decorativi;
*in Lombardia: Vetta Sighignola, Lanzo d’Intelvi – Como (al 68° posto della classifica con 1.261 segnalazioni): contributo alla sistemazione naturalistica e paesaggistica dell’area che, grazie anche all’attività di sensibilizzazione svolta dal censimento, è stata liberata dall’ecomostro che deturpava la vetta.

Cannistrà è colpevole dell'omicidio Biviano? I suoi familiari vanno lasciati in pace. Video dell'intervento del direttore Sarpi a Teleisole

Arpa controlli "antinquinamento" a Lipari con il supporto dei carabinieri

Tecnici dell'Arpa sono sbarcati quest'oggi a Lipari e, con l'ausilio della motovetta dell'Arma di stanza nell'isola, hanno effettuato un sopralluogo e una serie di prelievi al largo del Monterosa. Sui prelievi non trapela nulla ma sarebbero legati a questioni legati ad un possibile inquinamento e allo sversamento in mare(che avviene in quella zona) dei "prodotti" dell'impianto di pre-trattamento liquami di Balestrieri-Santa Caterina.

Beni Unesco. Ministero Beni e attività Culturali finanzia un progetto del comune di Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
 Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, con proprio Decreto del 23 dicembre 2011, ha approvato numerosi interventi relativi alla Legge 20 febbraio 2006 - “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico ed ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
Tra gli interventi ritenuti ammissibili,  a valere sull’esercizio finanziario 2010, è stato finanziato il progetto presentato dal Comune di Santa Marina Salina relativo all’implemento della raccolta differenziata nel territorio, per un importo di € 81.000,00.p
Scopo della Legge 20 febbraio 2006 è quello di individuare misure economiche idonee a contribuire fattivamente alla gestione dei siti UNESCO italiani, attraverso quattro possibili direttrici di finanziamento: Studio delle problematiche dei siti in questione e redazione dei Piani di Gestione; predisposizione di mirati servizi di assistenza culturale e per il pubblico, tra cui la pulizia e raccolta rifiuti; realizzazione di aree di sosta in prossimità dei siti; diffusione e valorizzazione del patrimonio UNESCO nel mondo.
La scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo si è incentrata sull’implemento della raccolta differenziata nel territorio, che rafforzasse gli sforzi e l’impegno finora spesi per la realizzazione di questa attività, che ad oggi è di circa il 35% nel solo Comune di Santa Marina Salina, frutto di una campagna di sensibilizzazione, di mirate operazioni di raccolta “porta a porta” per le utenze commerciali e di un controllo del territorio.
Il progetto presentato per accedere ai fondi della Legge 20 febbraio 2006 prevede il miglioramento della raccolta differenziata attraverso l’acquisto di appositi cestini per rifiuti differenziati ( plastica, carta e vetro) come quelli già esistenti sul territorio, e l’acquisto dei cassoni auto compattanti di ricambio per l’isola ecologica.
Infatti, perno del progetto è stata il primo impianto di raccolta differenziata a scomparsa realizzato nelle Eolie, che quotidianamente contribuisce alla raccolta del materiale differenziato

Tagli nei trasporti marittimi. Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro urgente a Lombardo


COMUNICATO STAMPA
Alla luce delle sempre più insistenti voci relative a tagli nel settore del trasporto marittimo per le Isole di Sicilia, il Coordinatore ANCIM e Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha chiesto al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, un incontro urgente con tutti i Sindaci delle Isole e con gli Assessori ai Trasporti e al Bilancio, al fine di far chiarezza definitivamente sull’entità degli eventuali tagli che la Regione potrebbe apportare per il 2012 e poter così studiare e mettere in campo proposte
“Naturalmente ci batteremo affinché le Comunità delle Isole di Sicilia non subiscano l’ennesimo danno sociale ed economico dovuto ad eventuali tagli ai fondi per il trasporto marittimo” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo. “Vero è che a volte si assiste a sperpero di denaro pubblico, con sovrapposizione di orari e corse di più vettori che viaggiano vuoti specialmente in inverno, ma un giusto processo di razionalizzazione  di itinerari ed orari, e quindi economico, se ci deve essere deve passare necessariamente dalla concertazione con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate, unici veri conoscitori, tra tutti gli attori politici e tecnici interessati, a conoscere e sostenere le esigenze dei propri territori”.

Accesso agli atti e modifiche del dirigente al regolamento comunale. Sardella interroga il sindaco

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto della Determina Dirigenziale a firma del Dirigente del IV Settore n° 760 del 20.12.2011 avente per oggetto: “accesso agli atti- modalità di esecuzione ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Comunale per il IV Settore” interroga la S.S. per conoscere, se trattandosi di atti di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, il Dirigente può autonomamente apportare modifiche al Regolamento Comunale ed in particolare all’art. 9 che consente l’accesso informale mediante richiesta verbale ed all’art. 6 che assicura ai cittadini residenti il diritto di accedere, in generale, alle informazioni di cui è in possesso l’Amministrazione e contemplati nell’art. 7.
Chiede altresì, in caso di incompatibilità del Dirigente, se non ritiene  disporre con effetto immediato la revoca della citata Determina Dirigenziale n° 760/2012, tenuto conto che le richieste dei cittadini non sono mai “pletoriche” o “petulanti”, come si legge nel citato atto, e per il personale dipendente consentire ai cittadini l’accesso agli atti è un obbligo di legge e quindi in nessun modo può essere inteso come un sovraccarico per gli uffici ed essere sottoposto alla “valutazione del Dirigente”.
La Casa Comunale è dei cittadini-contribuenti che hanno il diritto di esercitare il loro ruolo e di tutelare ogni eventuale interesse, tenuto anche conto che nell’Ente Pubblico non albergano segreti di alcun genere.
Giova ricordare che sia la Legge n° 241/90, che le Leggi Regionale n° 10/91 e n° 5/2011, consentono ai Comuni di adottare un proprio regolamento, ed il Consiglio Comunale ha adottato il proprio regolamento garantendo la massima trasparenza degli atti amministrativi dell’Ente.
Al Dirigente compete l’onere di rispettare tale Regolamento e di proporre all’Amministrazione eventuali modifiche da sottoporre all’esame ed all’approvazione del Consiglio Comunale.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta ed urgente, e porge distinti saluti.
 Giovanni Sardella
          Consigliere Comunale UDC
 

Cannistrà è il responsabile dell'omicidio Biviano? Sembrerebbe di si. Ma i suoi familiari, quelli della sua compagna non c'entrano nulla. Nel tg di Teleisole l'intervento del nostro direttore Sarpi

Pino La Greca è il nuovo presidente di Legambiente Lipari-Eolie

COMUNICATO
Circolo Legambiente Lipari – Eolie
Nella serata di mercoledì 11 gennaio, i componenti del Circolo Legambiente Lipari - Eolie si sono riuniti per discutere sul rilancio delle iniziative da parte dell’associazione all’interno dell’isola di Lipari e nelle Isole Eolie in collaborazione con gli altri circoli esistenti.
Dopo un’ampia disamina delle problematiche ambientali e sociali che hanno interessato il territorio eoliano si è concordato con la necessità di rilanciare le iniziative del Circolo affidando la presidenza dello stesso al socio Giuseppe La Greca, che ha accettato l’incarico, alla luce delle Sue riconosciute battaglie per la difesa dell’ambiente e del territorio delle Isole Eolie.

L'acqua a Culia ha un colore "strano". La video-intervista per Teleisole di Peppe Paino

Da quattro mesi e, ad uno dall'appello lanciato attraverso Teleisole che ha avuto l'effetto di aver soltanto infastidito chi deve delle risposte ( scusate se la gente che paga le tasse non sa a chi rivolgersi) a chi paga il servizio, la situazione purtroppo non cambia. A Pirrera -Culia l'acqua pubblica fuoriesce dalla condotta ancora di color ruggine. Stamane sopralluogo della ditta Bellino secondo la quale il colore dell'acqua scompare dopo averla fatta scorrere. Ma gli abitanti che raccolgono i campioni durante tutta la giornata fanno vedere le bottiglie che dimostrano il contrario. E lamentano bruciore agli occhi se si lavano e danni alle cisterne, da ripulire. Per l'ufficio preposto del Comune non ci sarebbero problemi. Le interviste:

Tar Sicilia accoglie ricorso contro il decreto che annulla Pro Loco

Accolto dal Tar Sicilia il ricorso dell'Unione Province siciliane per chiedere l'annullamento del decreto relativo all'istituzione dell'Albo regionale delle Pro loco firmato dall'assessore regionale al Turismo lo scorso 19 luglio. L'udienza sarà trattata nel merito il prossimo dicembre. L'Unione Province siciliane, assistita dall'avvocato Giuseppe Ribaudo, nel ricorso ha ravvisato alcuni motivi di illegittimità nell'adozione del provvedimento da parte della Regione. L'Urps contesta in particolare l'adozione del decreto senza la necessaria concertazione tra i soggetti istituzionali e l'assessorato regionale al Turismo avrebbe fatto proprie competenze che, invece, sono proprie delle Province, alle quali era demandato di fare la verifica dei requisiti di quanti chiedevano l'ammissione all'Albo delle Pro Loco.

mercoledì 11 gennaio 2012

Bruciature residui vegetali. Il comunicato stampa e la lettera del sindaco Lo Schiavo al Ministro dell'Ambiente

COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina, nella veste di Coordinatore ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, prosegue la propria battaglia contro la nuova normativa in materia di rifiuti che prevede il divieto di smaltire sterpaglie e residui di potatura tramite bruciatura in loco.
“ Questa mattina ho scritto una lettere al Ministro dell’Ambiente, perché a questo punto bisogna arrivare alla fonte per poter trovare una soluzione del problema” afferma il Sindaco. “La situazione ormai è diventata insostenibile e le conseguenze economiche e sociali d i questa normativa si stanno facendo sentire pesantemente: c’è tutto un intero comparto, quello agricolo, che è messo a dura prova e aumenta il rischio che i numerosi cumuli disseminati per tutto il territorio possano provocare ostruzione dei torrenti e degli alvei a causa delle piogge”.
Va ricordato che anche la Regione Siciliana è stata investita della problematica e che attraverso una propria legge, aveva derogato alla normativa ambientale all’interno di un disegno di Legge per lo sviluppo dell’agricoltura, ma gli articoli interessati sono stati impugnati dal Commissario dello Stato, e per cui cassati dalla Legge.
In ogni caso anche il Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo  si sta interessando in prima persona per una rapida soluzione della problematica, attraverso una fitta interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente.
La lettera:
On.le Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Viale Cristoforo Colombo, 44.
00147 ROMA

OGGETTO:   Bruciature residui vegetali – D. Lgs. 152/2006 nelle Isole Minori della Sicilia –Richiesta incontro urgente
Ill.mo Sig. Ministro,
il D. Lgs. 152/2006, c.d. “Codice dell’Ambiente” così come modificato ed integrato dal D. Lgs. 3 dicembre 2010 n. 205, all’art. 177  “campo d’applicazione e finalità” della parte quarta dello stesso decreto riguarda la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti, mentre all’art. 184 sono classificati i rifiuti e, tra questi come “rifiuti urbani” (comma 2 lett. “e”) “gli scarti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali” e come “rifiuti speciali” (comma 3 lett. “a”) “gli scarti da attività agricole e agro-industriali”; l’applicazione della predetta norma ha creato sensibili difficoltà applicative nei territori delle Isole minori della Sicilia, con special riferimento ai comuni ove sono presenti le riserve, i Parchi di prossima istituzione (esempio Pantelleria, Egadi ed Eolie).
Tale modifica ha provocato notevoli disagi nei nostri territori, buona parte dei quali destinati alla produzione di “eccellenze agricole”, come i capperi, la Malvasia D.O.C., il Passito di Pantelleria, ma anche agrumi e uliveti, che contribuiscono alla crescita economica e turistica delle Isole di Sicilia.
L’impossibilità di smaltire mediante bruciatura in loco le sterpaglie, i residui di potatura e tutto il materiale vegetale, pratica antica quanto l’agricoltura stessa, ha comportato un progressivo abbandono dei terreni coltivati, nonché un improvviso arresto delle operazioni di miglioramento dei fondi agricoli, con conseguenze economiche e sociali di notevole importanza in territorio piccoli e fragili come le Isole Minori.
A tutto ciò si aggiunga che nel corso degli ultimi sei mesi di è verificato un evidente accatastamento di tali materiali vegetali  in tutto il territorio, soprattutto in prossimità di alvei e torrenti, i quali a causa dell’orografia dei territori, rappresentano potenziali pericoli per la pubblica incolumità in caso di piogge consistenti, come purtroppo è avvenuto di recente in Sicilia e in Liguria.
In ragione di quanto sopra esposto, chiedo alla S.S. Ill.ma la possibilità di avere un incontro urgente presso il Ministero che Lei presiede al fine di poter valutare soluzioni alla vigente normativa che permettano agli abitanti delle Isole di Sicilia poter superare le difficoltà attuali, sia di natura ambientale sia di sicurezza per l’incolumità pubblica.
Certi della Sua disponibilità, con la presente si porgono distinti saluti.
 
Il Sindaco di Santa Marina Salina
    Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo

Il Sindaco Lo Schiavo, inoltre, con nota prot. 6989 del 30.11.2011 inviata al Prefetto di Messina ha segnalato le difficoltà scaturenti dalla problematica, anche come potenziali situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, chiedendo una riunione urgente per la sua risoluzione.

Riordino e razionalizzazione Punti nascita. Il sindaco Lo Schiavo scrive al Ministro


COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina e Coordinatore ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, in seguito alla pubblicazione sulla GURS del 5 gennaio u.s. del Decreto dell’Assessorato alla Salute relativo al riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita, e facendo proprie le motivazioni delle Comunità interessate dalla chiusura dei punti nascita di Lipari e Pantelleria, in data odierna ha scritto una lettera al Ministro della Salute, Prof. Balduzzi, con cui chiede la convocazione urgente di un incontro presso il Ministero al fine di trovare una soluzione alla chiusura dei punti nascita nelle suddette isole minori.
“Nonostante le proteste e gli incontri avuti finora, con il Decreto Assessoriale 02/2011 non viene prevista nessuna deroga alla chiusura dei punti nascita di Lipari e Pantelleria “dichiara il Sindaco Lo Schiavo “ lasciando solo la possibilità di partorire in situazioni di emergenza. L’ultima possibilità che ci resta, visto che i numerosi appelli rivolti all’Assessore Russo sono rimasti inascoltati, è il Ministro della Salute, il quale attraverso il Piano Nazionale delle Isole Minori, ha la facoltà di mantenere in vita alcune strutture per comprovati motivi. A noi sembra che un’isola abbia più che motivate esigenze per non rinunciare a mantenere in vita il proprio punta nascita, considerate le caratteristiche geografiche, permettendo agli abitanti delle due Comunità isolane interessate dal Piano, di poter far nascere i propri figli senza doversi recare sulla terra ferma”.

Centro Commerciale Naturale "Liparayon". Il comunicato del presidente Bernardi

Si porta all’attenzione degli operatori localizzati nell’area urbana del centro di Lipari,  che in data 30 Dicembre è stato pubblicato dall’Assessorato Regionale per le Attività Produttive – Dipartimento delle Attività produttive – il DDG n.5900 pubblicato sulla GURS n. 54 per le agevolazioni finanziarie (contributi a fondo perduto) in favore dei  Centri Commerciali Naturali regolarmente accreditati e presenti nell’elenco regionale Decreto Assessoriale 376/GAB del 30/06/2011 e le singole imprese aderenti al consorzio.
Il Centro Commerciale Naturale “LIPARAYON” è iscritto al n.72 dell’Elenco Regionale dei CCN accreditati
Sono ammesse a finanziamento le aziende dei settori: commerciale -  artigianale  - servizi (con specifico codice ATECO che è stato pubblicato congiuntamente al Bando).
Il CCN “LIPARAYON” si sta attivando per presentare un Progetto comune con le caratteristiche tecniche e progettuali previste dal Bando la cui scadenza è prevista per il prossimo 28 febbraio 2012.
Le agevolazioni previste sono commisurate al 50% dell’investimento ammissibile fino a un massimo di contributo pari a € 25.000,00 (venticinquemila) per singola azienda e un contributo pari ad un massimo di € 25.000,00 (implementabile fino a € 35.000,00) per la realizzazione del progetto comune.
Il Bando rappresenta una opportunità per tutte le piccole aziende che devono realizzare interventi e/o  piccole ristrutturazioni e/o ammodernamenti delle proprie botteghe o laboratori artigianali.
Infatti le spese ammissibili per le singole aziende sono: Realizzazione di programmi informatici e di siti web per la promozione delle produzioni e delle proposte commerciali; Realizzazione di opere murarie ed assimilati consistenti nell’adeguamento alle esigenze di riqualificazione delle vetrine, delle immagini e dei prospetti; Acquisti di arredi e attrezzature; Realizzazione di iniziative promozionali; Acquisto di macchinari ed impianti vari; Acquisto di mezzi mobili non targati, strettamente necessari al ciclo di produzione; Acquisto di apparecchiature elettroniche; Spesa per garanzia fornita da una banca o da una assicurazione o da altri istituti finanziari riconosciuti nel caso di richiesta di di erogazione de contributo a titolo dia anticipazione; Realizzazione e installazione della targa esplicativa dell’operazione finanziata. Consulenza tecnica necessari per la progettazione ed esecuzione dell’operazione fino a ad un importo massimo del 5% dell’investimento ammissibile
Cogliamo l’occasione per ribadire quanto esplicitato dal Bando di cui all’oggetto sulla obbligatorietà di presentare un progetto unitario del CCN, composto da iniziative unitarie promozionali dell’identità del Consorzio (marchio comune, sito Web, eventi promozionali, iniziative di arredo urbano ecc,) e da iniziative individuali relative ai fabbisogni dell’azienda consorziata rientrante nell’ambito urbano di competenza del CCN, come planimetria approvata e depositata.
Al fine di poter procedere nelle attività di progettazione dell’istanza comune si richiede da parte di tutti coloro che sono interessati di far giungere al CCN entro e non oltre il 20 gennaio p.v.,  una propria manifestazione di interesse e contestualmente  a procurarsi la propria  certificazione  camerale comprensiva del nulla osta antimafia di cui all’art. 10 della legge n.575 del 31.05.1965 e s.m.i.
E’ intenzione di questo CCN, di organizzare, a seguire, una assemblea  di tutte le aziende interessate, possibilmente alla presenza di tecnici esperti e/o funzionari dell’Assessorato Attività Produttive, per fornire ogni delucidazione esplicativa sulle procedure amministrative che dovranno essere attivate per accedere ai finanziamenti nei tempi previsti dall’Assessorato.
Per ogni ulteriore informazioni in merito potete telefonare al cell. 338 1021550.
Il Presidente Antonio Bernardi

Rifiuti in crociera. Sabato convegno a Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
Sabato 14 gennaio alle ore 14.30 presso il Salone Convegni del Comune di Santa Marina Salina , si svolgerà il convegno “Rifiuti in Crociera – il Costoso Viaggio dei Rifiuti dalla Isole Minori Siciliane”.
La tematica affrontata è di grande attualità, alla luce soprattutto delle continue riduzioni dei fondi regionali per il trasporto marittimo dei rifiuti verso la terra ferma.
Scopo del convegno, organizzato dall’Associazione Pro Stromboli in collaborazione con il Comune di Santa Marina Salina, e con il patrocinio della Regione Siciliana, ANCIM, Zero Waste Italy, Associazione Italiana Agricoltura Biologica e Liberambiente, è quello di proporre una serie di attività ed azioni volte alla riduzione del costo di questo servizio, in un’ottica di piena sostenibilità per l’Ambiente, quali l’incremento e la divulgazione delle azioni di raccolta differenziata ( giunta a circa il 35 % nel solo Comune di Santa Marina Salina), la limitazione dell’afflusso dei materiali non differenziabili sulle isole minori e ovviamente la realizzazione di stazioni di compostaggio dimensionate alle esigenze di ogni singola isola, che se realizzate correttamente e con l’ausilio dell’Amministrazione Regionale, porterebbe le isole minori a contribuire notevolmente alla riduzione dei costi del trasferimento dei rifiuti via mare.
Interverranno al convegno prestigiosi relatori, come l’Assessore all’Energia Giosuè Marino, l’Ing. Michelon della Struttura Commissariale per l’Emergenza Rifiuti in Sicilia, il Prof. Favoino della Scuola di Agraria del Parco di Monza, nonché i responsabili della Zero Waste Italy, dell’AIAB e Liberambiente, oltre ai Sindaci e delegazioni delle Isole di Sicilia, al Liquidatore e A.D. dell’ATO ME5 –Eolie, Avv. Venuto e Dott. Fonti.
“Avere promosso un convegno di così grande e attuale importanza che vede la presenza di numerosi e prestigiosi relatori ed ospiti, che affronta una tematica che coinvolge tutti gli abitanti ed aziende delle isole minori” commenta il Sindaco Lo Schiavo “deve essere una motivazione affinché si possa far registrare una massiccia partecipazione della cittadinanza, dei rappresentanti istituzionale locali, nonché delle varie associazioni di categoria, tutti ugualmente interessati. Proprio per questo invito la cittadinanza, le Amministrazioni  e i Consiglieri Comunali delle Isole Eolie a prendere parte a questo importante convegno che interessa la vita di tutti gli isolani”.

Compagnia delle Eolie "scalda i motori". Seminara amministratore delegato ?

La nuova società di navigazione "Compagnia delle Eolie" che gestirà i collegamenti con l'arcipelago "scalda i motori" in attesa di subentrare alla Siremar. Si attende la firma della convenzione ministeriale e il parere favorevole di competenza dell'Unione europea. La società, presieduta da Salvatore Lauro, avrebbe come amministratore delegato il milazzese Alessandro Seminara. Nel cda Cristina Busi Ferruzzi, Antonio Bernardi e Fiorella Busati.
Senza nulla voler togliere alle scelte societarie e alla professionalità dei soggetti interessati siamo un po perplessi sull'eventuale nomina del milazzese Alessandro Seminara quale amministratore delegato. Che ricordiamo ha una esperienza in tal senso in "Sviluppo Eolie". Società che, ricordiamolo, è stata al centro di forti polemiche per un bilancio fortemente in rosso.

Omicidio Biviano, preziosi ed indagini. L'articolo di Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi

E ora i carabinieri puntano a identificare il probabile complice  
 Salvatore Sarpi

Tra la comunità isolana, dove sin dal momento del fermo di Roberto Cannistrà, sono stati davvero in pochi a non credere in un suo coinvolgimento nell'omicidio di Eufemia Biviano, la notizia che Cannistrà fosse in possesso di alcuni preziosi della vittima nelle ore successive al delitto ha colto di sorpresa davvero in pochi.
La rivelazione viene, esclusivamente, letta come il segno che i carabinieri di Lipari e i militari dell'Arma che hanno svolto le indagini sul delitto di Natale, hanno individuato la pista giusta. E questo al di la della dichiarazione di innocenza che Cannistrà ha fornito alla magistratura durante il suo interrogatorio a Gazzi.

L'argomento di discussione è semmai se il giovane isolano possa avere agito da solo o con la complicità di una o più persone. Tesi questa sulla quale i carabinieri della stazione di Lipari continuano a lavorare "sotto traccia" e con la discrezione che, sin dal primo momento, hanno adottato per risolvere il tragico, delicatissimo caso che ha sconvolto la comunità isolana.
Proprio in questo contesto, e per aggiungere eventuali tasselli per avere un quadro il più possibile definitivo dell'omicidio, potrebbero essere effettuati nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore, altri prelievi di Dna nei confronti di altri isolani che sarebbero tra i possibili sospettati dagli inquirenti.
Ricordiamo che già nell'immediatezza dell'omicidio si è proceduto al prelievo di una sessantina campioni di Dna. Contestualmente alle indagini di natura tecnico-scientifica i carabinieri della stazione liparese, anche con l'ausilio della motovedetta di stanza nell'isola, presidiano e controllano gli imbarcaderi di navi ed aliscafi.

Omicidio Biviano e preziosi. L'articolo di Cavaleri sulla Gazzetta del sud di oggi

Ha smerciato il bottino alla luce del sole Pochi giorni dopo il delitto ha venduto a una compravendita d'oro  la refurtiva per mille euro  
Tito Cavaleri
Messina
A poche ore dall'uccisione, ha rivenduto a un negozio che compra oro di Milazzo, i gioielli rubati a casa della 62enne. Roba da non credere. Eppure è andata proprio così. Appena sceso dall'aliscafo, si sarebbe diretto al più vicino esercizio commerciale allo scopo di liberarsi dei preziosi sottratti per racimolare poco più di mille euro.
Si aggrava così ulteriormente la posizione di Roberto Cannistrà, il netturbino accusato dell'omicidio della povera Eufemia Biviano, dopo che i carabinieri hanno recuperato i gioielli spariti dall'abitazione di Quattropani a Lipari alla vigilia di Natale. Gli investigatori dell'Arma hanno rinvenuto un bracciale, due collane e due anelli con pietre per un valore complessivo che supera di poco i mille euro. Gli oggetti peraltro sono già stati riconosciuti dai familiari della vittima. Cannistrà, a quanto pare ha atteso la riapertura dell'esercizio commerciale per raggiungerlo subito dopo la pausa natalizia.
Un altro tassello importante si va a incastonare nel quadro ipotizzato dall'accusa, a ulteriore prova del coinvolgimento diretto del netturbino di 37 anni. E ci sarebbe a quanto pare dell'altro, come hanno lasciato intendere gli stessi militari dell'Arma, i quali però ieri nel corso di un incontro alla caserma Bonsignore di Messina, hanno preferito tagliare corto, a beneficio del prosieguo delle indagini. Tuttavia la pista imboccata dagli inquirenti sembra aver fatto centro e non si esclude che già nelle prossime ore, così come si è intuito ieri mattina, potrebbero esserci novità in merito al ritrovamento dell'arma del delitto. Sull'argomento, il comandante provinciale dei carabinieri, il col. Claudio Domizi, che ha presieduto il brevissimo incontro stampa di ieri, ha voluto mantenere il massimo riserbo invitando i giornalisti ad avere ancora un pizzico di pazienza. Ma, come si accennava, si è percepito un certo ottimismo sui futuri sviluppi anche alla luce della rapidità dei risultati ottenuti dalla macchina investigativa. Attività portata avanti dai militari della Compagnia di Milazzo e dai colleghi del Nucleo investigativo di Messina, sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona, Mirko Piloni.
Eufemia Biviano è stata sgozzata. A nulla sono valsi i tentativi di difesa e le giustificazioni fornite dall'indagato durante la recente udienza di convalida svoltasi nel carcere di Gazzi a Messina alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni e dei legali della difesa, gli avv. Luca Frontino e Gaetano Orto. Cannistrà, al quale viene contestato l'omicidio aggravato dal tentativo di furto, aveva raccontato al gip Maria Rita Gregorio alcuni particolari per giustificare il ritrovamento delle sue tracce biologiche all'interno della casa. L'uomo ha raccontato, inoltre, che fino a qualche giorno prima aveva in più occasioni compiuto lavoretti commissionati dalla vittima sia in campagna, ma anche all'interno della stessa abitazione. E durante uno di questi lavoretti domestici, essendo l'uomo manovale edile e allo stesso tempo bracciante agricolo avventizio, ha raccontato di essersi persino ferito. Evidentemente la sua versione non è servita a evitare la custodia cautelare in carcere e ciò in attesa degli ulteriori riscontri su cui stanno lavorando i carabinieri del Comando provinciale di Messina ed i sostituti della Procura di Barcellona Francesco Massara e, appunto, Mirko Piloni.
Il 37enne è stato incastrato dall'esame del Dna: tracce del suo sangue sono state trovate insieme con quelle della vittima nell'abitazione incriminata. L'uomo, fino ad ora, si è dichiarato innocente, ma queste ultime prove inchioderebbero il presunto assassino alle sue responsabilità.

Auguri a.....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Fabrizio Monteleone e Stella Saglimbeni
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno. 

martedì 10 gennaio 2012

Milazzo: Tavolo tecnico sulle problematiche dei collegamenti con le Eolie. Presenti gli amministratori isolani

Lauria richiede al sindaco il "Piano di sviluppo turistico"

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di ricevere copia del “PIANO DI SVILUPPO TURISTICO” propedeutico per l’approvazione del Regolamento relativo alla partecipazione al “Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia”.
        In attesa di un urgente riscontro il sottoscritto porge distinti saluti.

Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

Differenziata. Lo Cascio replica a Fonti

Gentile direttore,
desidero replicare alla nota dell’AD dell’ATO Domenico Fonti, apparsa a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari di un sondaggio sulla differenziata realizzato dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà. Concordo pienamente con lui sul fatto che 41 soggetti rappresentino un campione piccolo, sebbene statisticamente significativo in rapporto alla dimensione e alla struttura delle due frazioni “sondate” (Lipari e Canneto); tuttavia, ritengo che i risultati emersi indichino in maniera attendibile e chiara una tendenza locale, che ci riserviamo di verificare con ulteriori campioni. Continuare ad ignorare che il 50% dei conferimenti avvenga con modalità sbagliate, perché è questa l’indicazione fornita dal sondaggio, significa perseverare nella convinzione – verosimilmente erronea – che tutto ciò che si è fatto finora in tema di informazione abbia innescato meccanismi virtuosi.
Il punto sul quale mi permetto di dissentire è l’uso delle risorse disponibili, a suo tempo, per una campagna informativa sulla differenziata; si è prodotta occupazione temporanea – previa loro formazione – per un certo numero di giovani, è stato diffuso materiale pubblicitario, sono state acquistate e distribuite alcune compostiere: e poi? Chi riceveva le compostiere attendeva un annunciato risparmio sulla t.a.r.s.u. che non è mai arrivato; le compostiere, però, non sono state distribuite agli esercizi commerciali, per esempio quelli di ristorazione, che rappresentano i principali produttori di questo tipo di rifiuti; gli stessi esercizi commerciali hanno più volte lamentato la mancata distribuzione dei sacchi per specifiche tipologie di differenziata; tutto questo rende rapidamente vani gli sforzi fatti da giovani volenterosi grazie a non trascurabili somme di denaro pubblico, somme che oggi, lamenta Fonti, non ci sono più.
Certo, la notizia di un imminente avvio del “porta a porta” anche a Lipari (e non soltanto a Panarea, su imput dell’ex-ministro dell’Ambiente) non può essere accolta sfavorevolmente, e l’AD Fonti sa di potere contare sulla piena collaborazione – per quel poco che potrà valere – del sottoscritto e delle persone più sensibili al tema dello smaltimento dei r.s.u., che non sono mosche bianche in questo paese. I dati generici riportati da Fonti riguardo alla differenziata (18%) e al conseguente risparmio (180.000 euro annui), tuttavia, meritano una riflessione supplementare: deduco che, se dovessimo raggiungere il 50% come altri comuni siciliani già hanno fatto, risparmieremmo 500.000 euro annui, a fronte di costi che superano i 2.000.000 per il solo trasferimento sulla terraferma, oltre a quelli del conferimento in discarica; allora, qualcosa non ha funzionato.
Fonti sostiene inoltre che, in qualità di consigliere comunale, dovrei conoscere bene le difficili vicende amministrative, gestionali e finanziarie dell’ATO 5; purtroppo non è così. Se l’ATO avesse presentato al comune le previste relazioni trimestrali sulla differenziata, e se queste fossero mai approdate in consiglio comunale, probabilmente ne saprei di più. Ma, dando atto della disponibilità al confronto dell’AD, approfitto di questo spazio per rivolgergli dieci domande:

1) quanto stima sia effettivamente diminuito il conferimento di rifiuti in discarica grazie alle compostiere distribuite?
2) le “direttive tecniche per la pratica di compostaggio” prevedevano una “riduzione sul tributo annuale per il servizio di raccolta r.s.u.”; tale riduzione è mai stata effettivamente discussa o concordata tra l’ATO e il Comune di Lipari?
3) quale è la percentuale di “impurità” dei materiali differenziati, per tipologia e per isola?
4) se dispone dei dati di cui sopra, quali correttivi sono stati identificati per perfezionare il servizio?
5) a quanto ammontano, ad oggi, le sanzioni per non avere ottemperato al Decreto Scajola?
6) a quanto ammonta la raccolta dei R.A.E., la cui normativa prevede dal gennaio 2010 per le isole minori un corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato di 180 euro a tonnellata?
7) esiste – e, se esiste, chi lo effettua – un controllo sull’effettivo ritiro dei R.A.E. presso i rivenditori di apparecchi elettrici ed elettronici?
8) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare l’alluminio, materiale di pregio che consentirebbe di recuperare anche minime risorse?
9) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare anche materiali a rischio come medicinali scaduti e batterie esauste?
10) dove vengono conferiti in via definitiva i materiali differenziati, a quali costi e a quali condizioni, e quali sono – se esistono – le convenzioni sottoscritte dall’ATO 5 con i consorzi obbligatori?

Ritengo che non soltanto il sottoscritto, ma anche molti cittadini sarebbero lieti di conoscere la risposta a tali quesiti. La corretta informazione, egregio AD Fonti, è proprio il mezzo per abbattere il muro del disinteresse e del disimpegno collettivo, che lei attribuisce a “retaggi culturali e mentali dei tempi andati”; io aggiungerei anche il riscontro della premialità, il principio del “chi inquina paga”, piuttosto che mettere tutto in un calderone e accontentarsi di risultati parziali, o degli utili di gestione che nessuno le nega, ma che sembrano un po’ sterili se rapportati alla situazione di una piccola comunità che oggi – lei dice – raggiunge il 18% di differenziata mentre alla fine dell’anno – dice la legge – dovrebbe raggiungerne il 65%.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

COMUNE: PIOVE SUL BAGNATO di Aldo Natoli

Una nuova tegola si è abbattuta sul Servizio Illeciti e Condono Edilizio del Comune di Lipari. Dopo l'ultima segnalazione di carenza di personale ho appreso che è scaduto l'incarico dato all'ing. Giovanni Martella per  provvedere all'istruttoria delle pratiche di condono edilizio al fine di rilasciare la Concessione Edilizia in sanatoria, previo incasso degli oneri  concessori.
E' ovvio che se l'Amministrazione Comunale non provvede con estrema urgenza a riconfermare l'incarico al Professionista esterno, che si è sempre fatto apprezzare per professionalità e rendimento, il Servizio Condono resta paralizzato ed anche le casse comunali.

Raccolta differenziata. L'intervento di Giuseppe Cincotta

Riceviamo e pubblichiamo:
Leggo il botta e risposta tra il consigliere comunale Lo Cascio e l’amministratore delegato dell’ATO Mimmo Fonti sulla questione della disinformazione legata alla tematica della raccolta differenziata.
Purtroppo alcune cose vanno coltivate con continuità e sicuramente l’informazione “una tantum”, diffusa nel corso della campagna di sensibilizzazione avviata dall’ATO ME (a cui ho avuto modo di partecipare), alla quale occorre aggiungere l’assenza sul territorio di quelle strutture necessarie per far decollare la raccolta differenziata, lascia il tempo che trova.
Ritengo che, al di là della ricerca di eventuali responsabilità gestionali, potremmo fare tutti insieme una cosa positiva, una battaglia di civiltà,  per la tutela delle nostro territorio.
Formiamo un gruppo di 20 persone di buona volontà che hanno a cuore questa tematica e che in modo totalmente gratuito concordano e partecipano attivamente a degli incontri informativi per sensibilizzare la cittadinanza, in particolare gli studenti delle scuole.
Inoltre, nel caso in cui l’ATO non ha disponibilità di somme da investire, è bene farsi carico della stampa di adesivi da apporre su tutti i cassonetti poiché  su alcuni di essi non si legge la tipologia di rifiuti che è possibile conferire.
A ciò aggiungo che in ogni punto di conferimento, almeno su uno dei cassonetti presenti, occorre apporre un ulteriore adesivo con cui si informa il cittadino che i rifiuti ingombranti non possono essere abbandonati accanto ai cassonetti di prossimità ma che devono essere consegnati nell’apposita area di Canneto Dentro che, per esperienza personale, funziona regolarmente.
Mi permetto di dire, inoltre, che conoscendo sia il consigliere Lo Cascio sia l’amministratore delegato dell’ATO, entrambi accomunati dalla passione con cui svolgono i rispettivi ruoli, non mancherà a loro condividere un momento di impegno per la tutela del nostro territorio. 
Certamente quanto sopra non gioverà a risolvere l’annosa problematica dei rifiuti, ma è un piccolo segnale per le nostre isole, un piccolo gesto di civiltà.
Sarà mia premura contattare l’amministratore Fonti ed il consigliere Lo Cascio per discutere della proposta.
Cordiali Saluti
Giuseppe Cincotta

Lombardo, Russo, Poli e il diritto alla salute alle Eolie (di CittadinanzAttiva Eolie)

Eravamo convinti che, con l’esilio del Sig. Giuffrida, le speranze per il nostro unico Ospedale delle  Isole Eolie, potessero sicuramente aumentare, dato che l’ intoppo sembrava oramai superato definitivamente, ma ci stiamo accorgendo  che purtroppo la realtà, non è cambiata, ma addirittura peggiorata. 
Esiste un vecchio detto che recita: “ meglio un diavolo che conosci, che uno che non conosci”, eravamo convinti, che con l’ insediamento del commissario Poli, le cose avrebbero preso una piega diversa, stante le dichiarazione effettuate al suo  insediamento, il Poli infatti, aveva dichiarato che “ … si sarebbe attenzionato in maniera positiva e concreta al nostro Ospedale,  e che a suo parere non andava messa in discussione la sua soppressione a semplice pronto soccorso … “ 
A distanza di mesi, nostro malgrado, assistiamo alla “DEMOLIZIONE” costante, continua e certosina del nostro PRESIDIO OSPEDALIERO, nel contempo degradato a semplice STABILIMENTO, e non di livello balneare, a nulla sono serviti tavoli di concertazione con la Commissione Sanità a Palermo, interventi di politici, mobilitazione popolare con tanto di manifestazioni e  serrata delle attività commerciali per protesta,  l’insediamento di una Commissione Speciale Sanità voluta dal  consiglio comunale di Lipari (sovrano in tal senso e portatore delle necessità e dei diritti del popolo Eoliano).-
Assistiamo ad assunzione di medici specialisti, che dopo qualche giorno vengono rimossi dal loro incarico per errore di procedura di assunzione, e non è un caso, se si tratti proprio di un Ginecologo, figura primaria del reparto che pian piano, stanno demolendo in modo così evidente in barba di più sacrosanti e legittimi diritti della popolazione eoliana, ma ci si chiede : “ … cos’ hà in mente questo esperto Commissario?, sembra, infatti, in piena simbiosi con un altro esperto del settore sanità in Sicilia, il suo superiore Russo (e non italiano), il quale, non vede di buon occhio sia le Eolie che il nostro Ospedale, e che si bea di poterle frequentare se non per una bella vacanza estiva, anche se lo avevamo già qualche mese addietro invitato a trascorrere alcune giornate in questi periodi quando si è isolati anche a mezzo elicottero; (vedi l’ultimo caso del 6 Gen. u.s., un amico personale dello scrivente, avuto un malore, e portato immediatamente al pronto soccorso del nostro Ospedale alle ore 22,oo c.a., fatta richiesta dell’elicottero del 118, si è dovuto aspettare la mattina successiva, 7 Gen., intorno alle ore 10,oo in quanto per le avverse condizioni meteo,  il mezzo era impossibilitato a partire, tra l’altro si trattava di un soggetto che una settimana prima era stato colto da infarto, vorremmo che i signori in oggetto, toccassero con mano tali situazioni, tralasciando le linee guida di fronte alla vita di esseri umani)  e sembra anche in perfetta simbiosi con il suo Presidente della Regione, il quale  in bilico ad un burrone,  ha paura di cadere da un momento all’altro, ragion per cui non essendo, lo è mai stato ?, al momento lucido per far mente locale, su questa vicenda ormai giunta all’ epilogo più negativo per le Isole Eolie; da parte nostra l’ auspicio è uno, quello che vada subito a casa, onde evitare ulteriori, dannosi ed irreparabili danni, ci si augura, in modo definitivo e futuristico, di sbarazzarsi di gente come questa e della sua corte, che in coscienza mai ha fatto e continua nulla  fare, se non l’ unica azione in grado di esprimere ossia, servire il padrone, costi quello che costi, senza ricordarsi che “ … non è sufficiente far bene, bisogna anche saperlo far bene, un bene (per chi  ?) fatto male può essere più dannoso che utile … “ come diceva Diderot.-
Cari amici non dobbiamo e purtroppo possiamo, aspettarci nulla, ne da costoro, ne dalla nostra classe dirigente (locale provinciale e nazionale) questi signori (se cosi si possono definirli) hanno altri interessi, e tra questi non vi è assolutamente la vita dei cittadini o nascituri eoliani, sono solo bravi a mettersi in mostra davanti a telecamere o partecipando ad attività che li mostrano in primo piano, e ce li ritroviamo e ce li ritroveremo, fra i piedi solo in una occasione, allora si che si mostrano molto interessati ai nostri problemi, esageratamente amici, con il saluto pronto ed affettuoso:  IN CAMPAGNA ELETTORALE .
Non dimentichiamo le farneticazioni del Russo, in occasione della suo intervento all’Hotel Filadelfia per il convegno indetto dall’Associazione UNESCO, che riguardava le nascite all’Ospedale di Lipari, immediatamente smentite da noi il giorno successivo con un comunicato stampa con documenti alla mano (per altro pubblici) con statistiche e con proposte vere ed attuabili, ma sappiamo benissimo che la Sanità non è il vero mestiere del Russo, infatti si è trovato politicamente catapultato, dal suo amico Lombardo, venendo dalla magistratura, su una branchia della quale poco aveva conoscenza (mischino) ossia la Sanità, ma dobbiamo anche dire che  non ha tutte le colpe, come si dice si è trovato a “lettu misu e tavula cunzata” e chiaramente non ha disdegnato, la buona tavola.
Cari amici, morale della favola,  se vogliamo ottenere qualcosa o impedirla, dobbiamo agire NOI  EOLIANI, compatti, uniti  e subito anche, se non vogliamo ritrovarci realmente con un pronto soccorso (forse), in quanto vi sono molte possibilità che con il passare del tempo, ci tolgano anche i medici preposti a tale servizio (magari per favorire qualche Comune amico, così come dimostrato nei nostri precedenti interventi), in tal modo facendo si che l’ attuale Ospedale possa essere ammirato, come un vecchio monumento ai caduti; e quella nuova ala (che costata quasi una manovra finanziaria)  magari adibirla a centro ricreativo per anziani, studenti e bambini, non sarebbe una soluzione cattiva, vero? almeno i nostri figli potranno giocare in tutta sicurezza, senza il pericolo di vetture o motorini; farglielo sapere al sig. Monti che fine fanno i soldi dei contribuenti a Lipari potrebbe essere una soluzione, a patto che quest’altro signore, abbia volontà di indagare,  a chi ha fatto e convenuto tanto sperpero.
Credere in quello che la Costituzione italiana sancisce non è reato, come sembra in questi ultimi tempi, ma sacrosanti diritti tramandatici da chi con il proprio sacrificio e a scapito dei propri interessi, ci ha garantito la vita; che sia un monito, che sia una spada, che sia un macigno, che  dovranno portare dentro per tutta la vita, l’ insieme delle eventuali problematiche anche di sopravvivenza, a cui andranno e saranno sottoposti gli eoliani, tutto questo lo avranno sulla coscienza i vari Lombardo, Russo, Poli, le forze politiche che li appoggiano, le quali fino a questo momento non hanno mosso un solo dito a difesa dei diritti degli eoliani; questi disagi, queste problematiche gli eoliani tutti dovranno tenerle  a mente già a partire dalle prossime elezioni amministrative ed a seguire tutte le altre consultazioni che si terranno nel tempo.
Il Coordinatore
B. M. Tedros

SI RIPARTE CON IL CINEFORUM DELL'ASSOCIAZIONE GIOVANI EOLIANI! CINEFORUM 2012 "ISOLE D'aMARE"

L'Associazione Giovani Eoliani organizza anche quest'anno, in collaborazione con il Circolo Eoliano Pensionati"G.Gisabella", il Cineforum 2012 "ISOLE D'aMARE", che, giunto alla 4 edizione, tratterà come sempre temi importanti, quali la famiglia, i giovani, la diversità, la religione, la storia.
Si partirà VENERDI' 13 GENNAIO con un ciclo di 8 proiezioni che saranno di volta in volta commentate da relatori preparati sull'argomento del film in programma, per farsì che l'iniziativa dia l'opportunità non solo di vedere una buona pellicola ma soprattutto, quale è l'obiettivo del cineforum, e sperando di riuscire nell'intento, sia spunto di riflessione e arricchimento per comprendere meglio ed affrontare con una consapevolezza in più le tematiche di cui la vita è composta.
La partecipazione al cineforum permetterà agli studenti universitari di ricevere 2 crediti ed agli studenti delle scuole superiori di avere l'attestato di partecipazione.
L'ingresso è gratuito e la proiezione è ovviamente aperta a tutti.
TUTTI I VENERDI' ALLE ORE 21 PRESSO IL CIRCOLO EOLIANO PENSIONATI (ex sala delle lettere)
ISOLE D'aMARE: l'inverno non è la stagione ideale per le Isole Eolie, che hanno bisogno di sole cocente e mare calmo per dare il meglio, ma lo spirito di noi eoliani può nutrirsi di un immenso mare "di conoscenza, di cultura, di informazione, di curiosità", che scavalca le stagioni e può farci sentire meno isolati di quanto il nostro mare, a volte, ci faccia credere!
Tiziana De Luca

Omicidio Biviano. Preziosi recuperati a Messina. L'editoriale di Salvatore Sarpi

Continuano anche se "sotto traccia", ma con risultati concreti, le indagini dei carabinieri di Lipari, supportati dai colleghi del nucleo investigativo, per fare piena luce sull'omicidio della 62 enne Eufemia Biviano, avvenuto la vigilia di Natale a Quattropani. Omicidio per il quale si trova in stato di detenzione, presso il carcere messinese di Gazzi, Roberto Cannistrà, anch'egli di Quattropani.
Che l'attività investigativa va avanti, e con risultati concreti, lo si deduce chiaramente da quanto emerso stamattina nella conferenza stampa tenutasi a Messina presso il Comando provinciale dei Carabinieri (vedi comunicato).
Comunicato che, nella parte finale, mette chiaramente in evidenza (se tutto dovesse essere confermato)il coinvolgimento di Roberto Cannistrà nell'attività criminosa relativa all'omicidio della povera donna.
I carabinieri, nell'evidenziare di avere recuperato alcuni preziosi, risultati appartenuti in vita ad Eufemia BIVIANO,sottolineano in modo chiaro ed esplicito come "dalle indagini sarebbe altresì emerso un coinvolgimento dello stesso Roberto CANNISTRÀ nel possesso dei citati preziosi successivamente al delitto".
Un ulteriore anello che va ad aggiungersi a quelli che gli inquirenti e la magistratura ritengono prove schiaccianti contro il Cannistrà, ivi compreso il DNA.
I preziosi,in questione,come si evince dal comunicato, sono stati recuperati dai carabinieri presso un esercizio commerciale di acquisto di oggetti in oro e sarebbero, per l'appunto, appartenuti alla vittima dell’efferato omicidio che alla vigilia di Natale ha scosso la comunità liparota.
Rispetto al comunicato c'è da aggiungere che i preziosi sono stati recuperati a Messina e che a porli in vendita sembrerebbe sia stato lo stesso soggetto indiziato dell'omicidio. Riconosciuto poi dal titolare dell'attività messinese attraverso la foto pubblicata dai giornali all'indomani del suo fermo.
Dopo questo ulteriore "tassello" le indagini vanno avanti, sia per acquisire ulteriori prove a carico del presunto omicida, sia per verificare la presenza sulla scena del crimine di altri soggetti. In questo senso si potrebbe presto arrivare al prelievo di altri DNA.

Omicidio Biviano. Preziosi della signora recuperati dall'Arma in negozio che acquista oro. Coinvolto Cannistrà

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
_____________
Comunicato stampa del 10 gennaio 2012
Compagnia di Milazzo:
Recuperati dai Carabinieri alcuni preziosi risultati rubati presso l’abitazione della donna uccisa a Lipari la vigilia di Natale.
Nell’ambito delle complesse ed articolate attività investigative svolte a tutto campo in relazione all’omicidio della 62enne di Lipari, nei giorni scorsi, i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo (nello specifico quelli della stazione di Lipari), e quelli del Nucleo Investigativo di Messina, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona, dott. Mirko PILONI, hanno recuperato alcuni preziosi risultati appartenuti in vita ad Eufemia BIVIANO.
I preziosi, recuperati dai Carabinieri presso un esercizio commerciale di acquisto di oggetti in oro, sarebbero effettivamente appartenuti alla vittima dell’efferato omicidio che alla vigilia di Natale ha scosso la comunità liparota.
Dalle indagini sarebbe altresì emerso un coinvolgimento dello stesso Roberto CANNISTRÀ nel possesso dei citati preziosi successivamente al delitto

Canneto, la spiaggia è una rampa per le mareggiate. Il servizio del direttore Sarpi per Teleisole

Pallavolo. Per le ragazze del Meligunis ancora un rinvio

(Patrizia Lo Surdo) Le giovani pallavoliste giallo-blu si sono fermate ancora una volta a causa delle condizioni meteo-marine; è saltato infatti anche il secondo recupero previsto per ieri pomeriggio contro il Trinisi di Giammoro. Non essendoci altre domeniche libere tra la fine del campionato di prima divisione e l'inizio dei play-off, le gare si disputeranno quasi sicuramente infrasettimanale.   
Il campionato, come da calendario, riprenderà domenica prossima in casa, sempre alle ore 15:00 contro la Stella del Tirreno-Villafranca. (Ovviamente tempo permettendo!)

lunedì 9 gennaio 2012

Differenziata. Fonti risponde a Lo Cascio ed annuncia un porta a porta "sperimentale"


Riceviamo da Mimmo Fonti (ATO) e pubblichiamo:
Con cadenze cicliche leggo sui blog locali (strumenti efficienti per divulgare l’informazione degli accadimenti  giornalieri ed anche per, come si sul dire, fare politica) critiche nei confronti dell’Ato Me 5 (ovvero quello che gestisce il servizio di rr.ss.uu. dei  comuni Eoliani). In genere non ritengo opportuno rispondere, specie quando le critiche provengono da politicanti che sono sostanzialmente fuori dalla politica, ma in questo caso a fare una analisi critica è un consigliere comunale e, a mio parere, avrebbe il dovere di farla costruttiva  anche perché certamente è informato su ogni passaggio tecnico ed amministrativo dell’ATO (basta guardare i bilanci e le note allegate che puntualmente vengono consegnate al Comune).
Quindi il consigliere sa bene che l’ATO lo scorso febbraio è stato posto in liquidazione (inopinatamente), infatti aveva dimostrato in questi anni di gestire il servizio senza creare problemi di ordine economico e sociale, anzi producendo utili; il consigliere sa che tale atto è stato preceduto da ulteriori discrasie legislative regionali inattuabili  costringendo gli enti e quindi l’ato a non poter programmare.  Il consigliere sa bene che una campagna di sensibilizzazione non è sufficiente per informare tutta la popolazione (tra l’altro molto disinteressata e svogliata, per i retaggi culturali e mentali dei tempi andati) anche se quella campagna ha prodotto un piccolo risultato, ovvero la media del 18% circa di differenziata in questi ultimi anni;  e da ciò la comunità ha avuto il beneficio di risparmiare in conferimenti circa € 180,000 annui.
Il risultato del sondaggio che il consigliere ha fatto potrebbe rispecchiare la realtà ma valutarlo su 41 persone è certamente un azzardo.
Malgrado le controversie che siamo costretti ad affrontare ( mi riferisco a quelle legislative e finanziarie) stiamo comunque per avviare un porta a porta sperimentale per alcune isole, compreso Lipari; certo una campagna di sensibilizzazione e un ritorno tangibile per i cittadini farebbe la differenza, ma ci proveremo comunque confidando su tutti ed in particolare su chi oggi fa politica come Lei, egr. consigliere Lo Cascio.
Cordialità
Mimmo Fonti 

Milazzo. Associazione Scarebeo E20 denuncia immobilità nella Città del Capo


L’Associazione Scarabeo E20 costituita da moltissimi giovani milazzesi, denuncia a gran voce con rammarico e delusione, una grave situazione di immobilità che ormai da troppo tempo persiste sulla città di Milazzo.
I giovani rappresentano un valore fondamentale della comunità locale ma purtroppo vivono oggi in una condizione di incertezza determinata da modelli di inserimento nel mondo del lavoro troppo precari che impediscono il corretto sviluppo dei propri progetti di vita e della loro futura autonomia.
Siamo consapevoli della difficile situazione che sta attraversando la società attuale ma i giovani hanno il diritto di avere delle risposte chiare e concrete sul loro futuro e sulle reali prospettive di crescita e sviluppo nella nostra città.

Sviluppo turistico, valorizzazione del territorio, risveglio culturale e servizi sociali, sono temi su cui i nostri giovani sono pronti a dimostrare il loro impegno e il loro entusiasmo, assumendosi le proprie responsabilità.

Iniziative per  potenziare progetti a sostegno della creatività, del tempo libero e dell’aggregazione, interventi concreti per favorire l’imprenditoria giovanile, l’incentivazione di stage con le aziende del comprensorio per creare i presupposti per nuove opportunità di lavoro, rappresentano alcuni degli interventi che chiediamo con forza e fiducia a chi oggi ci rappresenta, consapevoli che soltanto con la collaborazione fattiva si può sperare in un futuro migliore, dichiara Vincenzo Russo presidente dell’Associazione.