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mercoledì 11 gennaio 2012

Omicidio Biviano, preziosi ed indagini. L'articolo di Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi

E ora i carabinieri puntano a identificare il probabile complice  
 Salvatore Sarpi

Tra la comunità isolana, dove sin dal momento del fermo di Roberto Cannistrà, sono stati davvero in pochi a non credere in un suo coinvolgimento nell'omicidio di Eufemia Biviano, la notizia che Cannistrà fosse in possesso di alcuni preziosi della vittima nelle ore successive al delitto ha colto di sorpresa davvero in pochi.
La rivelazione viene, esclusivamente, letta come il segno che i carabinieri di Lipari e i militari dell'Arma che hanno svolto le indagini sul delitto di Natale, hanno individuato la pista giusta. E questo al di la della dichiarazione di innocenza che Cannistrà ha fornito alla magistratura durante il suo interrogatorio a Gazzi.

L'argomento di discussione è semmai se il giovane isolano possa avere agito da solo o con la complicità di una o più persone. Tesi questa sulla quale i carabinieri della stazione di Lipari continuano a lavorare "sotto traccia" e con la discrezione che, sin dal primo momento, hanno adottato per risolvere il tragico, delicatissimo caso che ha sconvolto la comunità isolana.
Proprio in questo contesto, e per aggiungere eventuali tasselli per avere un quadro il più possibile definitivo dell'omicidio, potrebbero essere effettuati nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore, altri prelievi di Dna nei confronti di altri isolani che sarebbero tra i possibili sospettati dagli inquirenti.
Ricordiamo che già nell'immediatezza dell'omicidio si è proceduto al prelievo di una sessantina campioni di Dna. Contestualmente alle indagini di natura tecnico-scientifica i carabinieri della stazione liparese, anche con l'ausilio della motovedetta di stanza nell'isola, presidiano e controllano gli imbarcaderi di navi ed aliscafi.

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