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mercoledì 5 novembre 2014

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.. Ed è massima allerta meteo( piogge intense e vento) secondo il bollettino della PC regionale.

Allerta meteo per la serata di Giovedi 6 e per la notte seguente sullo Stretto di Messina e zone ioniche messinesi. 
Forte ondata di maltempo in arrivo con rischio nubifragi generati da temporali intensi, accompagnati raffiche di burrasca provenienti da scirocco e mareggiate nelle coste ioniche. 
Nella mattinata di Venerdi in trasferimento a nord dello Stretto di Messina nel Tirreno meridionale settore est tra le Eolie il la costa tirrenica calabrese 
http://www.meteocefalu.altervista.org/sicilia.php 
http://www.radareu.cz/?lng=it 
http://www.blitzortung.org/Webpages/index.php?lang=en&page=1 
http://www.meteoam.it/?q=prodotti_grafici/nefoSfloc 
http://www.lightningmaps.org/blitzortung/europe/index.php?bo_page=archive&bo_map=sat_europe_mpe&bo_animation=now&lang=it


Come evidenziato dal nostro collaboratore Giuseppe La Cava domani sarà una giornata "da prendere con le pinze" dal punto di vista meteo. 

Desta preoccupazione l’ultimo bollettino diramato dalla protezione civile regionale per la giornata di domani.
Si prevede massima allerta per violente piogge e raffiche di vento su tutta la provincia con maggiore maggiori rischi per la zona più orientale dell’isola, tra Barcellona e l’intera fascia ionica. Nella cartina viene indicato l’allarme rosso (quello più elevato di tutti)
Disposte le chiusure delle scuole di ogni ordine e grado a Messina, Spadafora, Milazzo, Piraino e Gioiosa Marea.
La fase più intensa, comunque, è prevista da mezzogiorno in poi.
Si raccomanda la massima attenzione soprattutto in prossimità di torrenti. Secondo la Protezione Civile si prevedono “piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori ionici con quantitativi elevati (superiori a 100 millimetri per mq in 24 ore)“.

Ex villetta Saltalamacchia. Dopo Marino e Russo, assolti anche Blasco e Scafidi

Sono stati assolti con formula piena il dirigente- comandante della polizia municipale del maggior comune delle Eolie, Stefano Blasco e l'ex questore Salvatore Scafidi.
La sentenza è stata emessa al tribunale di Barcellona.

Blasco era accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento; l'ex questore Scafidi di abuso d’ufficio in concorso-

La vicenda giudiziaria è collegata al mancato sgombero della ex villetta che Silvano Saltalamacchia aveva realizzato in zona Balestrieri a Lipari e che, dopo il fallimento di questi, venne messa all'asta ed acquistata da Scafidi. 

L'ex questore per la villetta, ricadente in area cimiteriale e, quindi, sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta, si è visto respingere la richiesta di condono. Decisione contro la quale ha fatto ricorso (rigettato) al TAR 
Per la cronaca occorre evidenziare, come dopo una serie di passaggi, il 20 novembre 2007 veniva emessa l’ordinanza di sgombero ma il 18 gennaio 2008, di fatto alla scadenza dei termini, il dottor Scaffidi presentava nuovo ricorso al TAR che bloccava la procedura di sgombero. "Blocco" attestato da una comunicazione dell'allora capo-area Placido Sulfaro
In precedenza il Gip Anna Adamo, aveva assolto, con formula piena, per non aver commesso il fatto, l'ispettore di polizia municipale Giacomo Aldo Marino e il dottor Domenico Russo (comparsi in giudizio in quanto in periodi diversi hanno ricoperto l'incarico di comandante pro tempore della polizia municipale di Lipari). 

I due erano accusati di abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti dell'ex questore Scafidi per non aver, per l'appunto, fatto sgomberare la villetta

A questo punto davanti al giudice, per questa vicenda, dovrà comparire solo l'architetto Biagio De Vita. Il 24 settembre scorso, per difetto di notifica, il processo è stato rinviato al 19 dicembre. In quella sede, ovviamente, l'ex dirigente comunale farà valere le sue ragioni.

NDD - Nel novembre del 2016 viene assolto anche De Vita "perchè il fatto non sussiste".

Giuseppe Fonti (Peppe Matrix) in tour. Gli appuntamenti di novembre

Concluso il mini tour maltese, il dj eoliano Giuseppe Fonti torna nel continente, sbarcando l'8 novembre al "Reverse" di Pisa, per poi "salire su" per lo stivale fino ad arrivare al Sio Cafè di Milano il 15 di novembre.
Sarà quindi Napoli a dare battesimo alla nuovissima produzione di Giuseppe Fonti. Il dj liparota, infatti, sosterà nel capoluogo campano per diverse settimane dove targherà i venerdi sera del Duel Beat e, guest dell'organizzazione leader della nightlife partenopea, gli "Enjoy", farà saltare il"sabato notte" del Golden Gate.
E sarà in uno di questi eventi che "Peppe Matrix" svelerà la sua nuova fatica, fino ad ora "top secret". "È la produzione che segnerà una svolta artistica nella mia carriera - afferma il dj - Ma la ritengo comunque il risultato di tutto ciò che sono, sono stato e che rappresento. Lipari la sento ancora un'estensione di me stesso, in senso artistico.".
Presto sarà online il nuovo sito del dj, dove ci saranno aggiornamenti sulle sue date, foto, video, e una sezione blog dove il dj racconterà i suoi viaggi, le sue esperienze e le sue emozioni. Stay tuned.

Imperversa lo scirocco. Dal pomeriggio collegamenti "al palo". In serata parte il traghetto NGI da Milazzo. In Sicilia è criticità "arancione" per le condizioni meteo

La prevista ondata di scirocco sta investendo, in maniera sempre più forte, le Eolie. Gli aliscafi, dopo aver operato per tutta la mattinata a Punta Scaliddi, si sono fermati.
Salta anche il collegamento da Milazzo della nave delle 18 e 30.
Alle 21 da Milazzo per Vulcano-Lipari partirà il traghetto della NGI.
La sala operativa della Protezione civile regionale ha comunicato per la Sicilia un livello di criticita’ moderata per rischio idrogeologico per i comuni vulnerati da precedenti eventi meteo sul versante tirrenico e su quello ionico, un livello di allerta codice arancione e una fase operativa di preallarme. 

Le avverse condizioni meteo prevedono dal pomeriggio di oggi e per le successive 24-36 ore, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia. 
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Previsti venti prevalentemente da sud-est, con forti raffiche di burrasca.
Si tratta solo dell’inizio di una lunga settimana di maltempo: i giorni con i fenomeni più estremi saranno giovedì 6 e venerdì 7 novembre.



Stanno per prendere il via i cantieri di servizi a Lipari. Il comunicato dell'amministrazione comunale

COMUNICATO STAMPA
CANTIERI DI SERVIZI
 Stanno finalmente per prendere avvio i Cantieri di Servizi.
Dopo i decreto di autorizzazione e finanziamento DD.D.G. 4381-4382-4383 del 14.07.2014 notificati al Comune di Lipari in data 17.10.2014, sono partite immediatamente le procedure per renderne operativo l’inizio, previsto per i primi di dicembre, non oltre il 14.12.2014.
3 sono i Cantieri di Servizi autorizzati, ossia 1. Manutenzione del verde pubblico in area cimiteriale ed in aree decentrate del Comune, 2. Pulizia e vigilanza delle aree di interesse storico-artistico, archeologico, dei parchi e dei siti comunali, 3. Manutenzione e ripristino dei sentieri, pulizia e disserbamento dei percorsi naturalistici, che vedranno impegnati sul territorio 48 lavoratori per un periodo di 3 mesi.
Una rilevante opportunità occupazionale per i nostri concittadini che l’Ente è riuscito a cogliere in un momento economico non florido, ma che darà una boccata di respiro, con il riscontro di servizi resi a beneficio di tutta la comunità, a giovani e famiglie.
Lipari, 5.11.2014
L’Amministrazione comunale

Vulcano porto, ordinanza di divieto parziale dell'utilizzo della banchina di Vulcano. Dopo l'incidente della "Pietro Novelli"

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA – 
“Sezione tecnica” 
L I P A R I
ORDINANZA N° 79/2014 
Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Lipari: 
- VISTO L’evento straordinario occorso in data 05.11.2014 alla M/n Pietro NOVELLI, presso la banchina commerciale del porto di Levante dell’isola di Vulcano del Comune di Lipari; 
- TENUTO CONTO: dei danni causati dal predetto urto, alla banchina commerciale del porto di Levante dell’isola di Vulcano del Comune di Lipari; 
- RITENUTO NECESSARIO emanare norme atte a garantire e tutelare la sicurezza della navigazione e l’incolumità di persone e/o cose nelle more dell’esecuzione dei lavori di ripristino; 
- VISTI gli articoli 17, 28, 30, 62 e 81 del Codice della Navigazione, gli l’artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione; 
- VISTI gli atti e tutta la documentazione in possesso a questa Autorità Marittima; 
RENDE NOTO 
Che la banchina commerciale del Porto di Levante dell’isola di Vulcano – Comune di Lipari, in data 05.11.2014 è stata urtata, durante le manovre di ormeggio, dalla M/n Pietro NOVELLI, riportando lievi danni al ciglio banchina. 
 ORDINA 
 Art. 1- Divieti 
Nella porzione di banchina e nello specchio acqueo antistante l’area interessata dall’urto e opportunamente segnalata, per un raggio di 10 metri, è vietato: Ormeggiare, navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; 
Art. 2 - Condotta delle unità navali in prossimità dell’area d’interdizione 
Tutte le unità in navigazione in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione ovvero in fase di entrata, uscita ed ormeggio, dalla banchina commerciale del Porto di Levante dell’isola di Vulcano, dovranno procedere con la necessaria prudenza, alla minima velocità di manovra consentita, adottando ogni opportuna precauzione atta a scongiurare pericoli per la navigazione e garantire la sicurezza di persone e cose. 
Art. 3 – Interdizione dell’area a terra 
In prossimità dell’area Demaniale Marittima interessata dall’urto, segnalata sul posto, con l’apposita cartellonistica e transennata è vietato: 
• transitare, fermarsi o sostare con qualunque autoveicolo; 
• transitare a piedi all’interno del perimetro segnalato; 
• svolgere qualunque attività comunque connessa alla movimentazione di merci o altra attività portuale. 
F.to IL COMANDANTE 
T.V. (CP) Paolo MARGADONNA

"De profundis" per una palma secolare a Lipari. Deluso l'assessore Sardella

E' molto deluso l'assessore Giovanni Sardella dopo un drastico intervento effettuato stamani su una palma secolare, ubicata proprio in prossimità dello stop che dalla via Conti immette sulla Via stradale Pianoconte.
"Da qualche tempo - ci ha detto - avevo attenzionato quella palma ed eravamo sulla strada giusta per salvarla dal punteruolo rosso. Oggi, invece, con mio sommo dispiacere, ho dovuto prendere atto che si è deciso di intraprendere un'azione , che ha praticamente decretato la morte di quella pianta"

Traghetto Pietro Novelli contro la banchina a Vulcano

Stava per approdare nel molo di Vulcano quando, per motivi in corso d'accertamento, presumibilmente per una avaria tecnica e complice anche lo scirocco, il traghetto della Compagnia delle Isole "Pietro Novelli" è andato a sbattere contro il molo riportando un danno abbastanza consistente nella controcarena ("giardinetto" nel lato sinistro della poppa, sotto il portellone). La lamiera è rientrata all'interno del traghetto per circa 1 metro.
A bordo vi erano 19 passeggeri e i membri dell'equipaggio. 
In tre sono rimasti feriti lievemente, una quarta persona è stata colpita da un attacco di panico.
La nave era partita alle 7 da Milazzo e doveva proseguire per Lipari e Salina.
I passeggeri hanno proseguito per la loro destinazione con un aliscafo.
Sul posto la Guardia Costiera-Circomare di LIpari per gli accertamenti del caso. Il comandante Paolo Margadonna ha aperto una inchiesta e, al momento, la nave resta bloccata a Vulcano, in attesa delle determinazioni circa il suo proseguimento verso il cantiere navale. Lo dovranno decidere i tecnici del RINA.
La parte di banchina, interessata all'urto e che coincide con la sede stradale, è stata chiusa.

martedì 4 novembre 2014

La Divina Tragedia di Sara Basile e Rosellina Neri

Buonasera Direttore! Ecco un altro articolo mio e di Rosellina Neri. Grazie!
Sara Basile
La Divina Tragedia!
Nell'isolan cammin di nostra vita
Ci ritrovammo a vivere in un'isola oscura...
Dove l'opera è da 3legislazioni incompiuta
E quindi la dritta via era smarrita.

Non sappiam bene come vi arrivammo,
Poiché Compagnia delle Isole e Ustica Lines trovammo,
Ma, a volte, tant'era pieno che in un posto chiamato Milazzo restammo,
Là dove di paura la fiamma di una raffineria il cuor c'avea compunto.

Non avemmo come accompagnator colui che poeta fu a Roma sotto'l buon
Augusto, ma anche questo nel tempo degli dei falsi e bugiardi ci sembrò
esser nato... Tanto che il mar buono era per poter essere navigato... Ma
non attraccato!!!

Ed ecco, che fatto l'attracco, la ruggine di uno strano porto quasi ci
uccise e quello di uno sottomarino ci sorprese... Un cartellon di rosse
lucin ci attese:
"WELCOME A LIPARI"!!!

Mentre che noi rovinavam in basso loco, dinnanzi a li occhi ci fu
offerta una camera da affittare e un tassista a Pirrera ci voleva
portare...
Padron della strada lui parea... E in volgar dialetto "Turisti i medda"
ci  dicea.

Al piè del colle giunte, una doccia era il nostro desio più grande
Ci volgemmo all'acqua perigliosa e gialla, così l'animo nostro si volse
a retro a rimirar lo passo, poiché quell'acqua non lasciò giammai
persona viva.

La agognata doccia ci fu così negata e nelle acque del mar in una
sciacquata confidammo... E quivi, in una spiaggietta chiamata
"Portinenti",  per l'orribile soperchio del puzzo che l'profondo abisso
gitta, ci raccostammo indietro.

"Bianche Eolie" non trovammo ma, lettino e ombrelloni caro pagammo,
Musica sentimmo e barconi notammo: e noi, vedemmo una'nsegna che
correva tanto ratta, retta da un capo gruppo con dietro le venìa sì
lunga di tanta gente;
Quivi sospiri, pianti, panini e insalate... Per noi si va ne la città
dolente,
Per noi si va ne l'etterno dolore, per noi si va tra la perduta gente.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate!!!

In quella bufera infernale, una di noi fu spinta e cadde come corpo
morto cade...
Una spalla ella si ruppe, dolenti andammo la dove molto pianto si
percuote: all'ospedal di Lipari giungemmo e nessun aggiusta ossa
trovammo...
Sulla Caronte volante salimmo e al Papardo atterrammo, mentre uno
stuolo di donne vedevano trasformare la loro dolce attesa in amara
sorpresa.

Ahi serva Lipari, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran
tempesta, non donna di province ma un GRAN BURDELLO!!!

Rosellina Neri, Sara Basile con la "piccola" partecipazione di un certo
Dante Alighieri.

L'Assessore De Luca torna a sollecitare completamento organico per scuola primaria di Filicudi

Ufficio Regionale Scolastico (U.S.R.) per la Sicilia
Ufficio XIV (AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI MESSINA)
c.a.                                          Dirigente Dott. Emilio GRASSO

Spett.le Istituto Scolastico Comprensivo “Lipari 1”
c.a.                                         Dirigente Prof.ssa Mirella FANTI 
Circoscrizione di Filicudi/Alicudi
c.a.                              Presidente Avv. Maria Grazia BONICA 
p.c.                                                     SINDACO DI LIPARI

OGGETTO:  Nota per protesta genitori scuola primaria Filicudi per mancanza di insegnanti

            L’Amministrazione comunale, nonostante abbia richiesto con nota del 20.10.2014 prot.27318 chiarimenti ed azioni propedeutiche all’incremento e nomina dell’organico della scuola primaria di Filicudi, che alleghiamo di seguito, agli organi preposti, non ha ad oggi ricevuto alcun riscontro, né in termini verbali né tanto meno operativi.
            Condividiamo la protesta dei genitori di Filicudi, ricevuta in data odierna prot. 28786, invitandoli comunque a portare i bambini a scuola, sia per motivi didattici che per ragioni normative, ma non possiamo che rimarcare l’inaccettabile condizione che permane sull’isola e chiediamo agli indirizzi in nota, ognuno per competenza, di risolvere la situazione creatasi di enorme disagio e discriminazione nel godimento dei diritti di alunni e familiari, che non possono pagare la più accentuata lontananza dalla terraferma con un ancor più marcato isolamento morale e materiale.
            Si resta in attesa di risposta porgendo distinti saluti.
Lipari, 04.11.2014
L’Assessore alla P.Istruzione
Tiziana De Luca

Sviluppo Eolie nuovo "buco". L'analisi di Angelo Sidoti

La Partecipata Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione ha chiuso l’esercizio 2013 con l’ennesima perdita di Euro - 52.183 riconducendo il Patrimonio Netto della Società ad un Valore Negativo di Euro -270.370.
Il Bilancio è stato approvato in data 28/06/2014 alla presenza dei soci privati e dei soli Comuni di Lipari e Malfa entrambi rappresentati dal Sindaco Giorgianni.
Purtroppo oggi, non avendo evidenza di elementi positivi su questa società visto che nessuna informazione è stata resa pubblica in merito all’arrivo di fondi da rimodulazione dei Patti Territoriali, mi limito a rappresentarvi solo alcuni valori negativi rilevati da atti societari:
  • Perdite periodi precedenti Euro 517.294
  • Perdite esercizio 2013 Euro 52.183
  • Debiti al 2013 Euro 465.692
Ritengo che i valori esposti in precedenza abbiano una certa rilevanza o sbaglio?
Sempre dalla lettura dei documenti pubblici rilevo:
  • Iscrizioni a ruolo per tributi (IVA-INPS-TARSU-IRES-CCIAA) per Euro 142.374,73 (valore sempre in incremento per il maturare di interessi, spese e sanzioni) al 11/06/2014
  • Numero 13 decreti ingiuntivi per un importo complessivo di Euro 123.495,13 al 31/12/2013
Sul deliberato dell’Assemblea ci sarebbero molti punti da sottolineare soprattutto sulle dichiarazioni rese da alcuni soci pubblici e privati. Ma rimandiamo ad altro articolo tali osservazioni.
Vorrei solo ricordare al Sindaco Giorgianni le dichiarazioni da lui rese nella relazione annuale relativa al periodo 09/05/2012 al 09/05/2013:
“Sviluppo Eolie S.r.l.
In stato di liquidazione. Per questa società è in corso di verifica la possibilità attraverso il competente Ministero di ottenere la rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche.”
Chissà cosa verrà scritto nella relazione annuale per il periodo 09/05/2013 al 09/05/2014 (norma dell’art. 17 della L.R. n.7 del 26 agosto 1992 modificato con L.R. n.17/2004) ad oggi non pervenuta e che nessuno dei consiglieri comunali né di opposizione né di maggioranza sollecita.
Ma soprattutto che fine hanno fatto le “consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche”?
Ps:
Anticipo solo una nota di colore:
Nella relazione del liquidatore – considerazioni conclusive …. Si precisa “salvo poi avvalersi della eventuale azione di responsabilità nei riguardi degli amministratori della Società che hanno generato queste perdite di esercizio (e non buchi)”
Angelo Sidoti

Carabinieri della Stazione di Vulcano e della Motovedetta di Milazzo denunciano un eoliano per uccisione di animali

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano stavano effettuando una serie di controlli atti a controllare il rispetto delle norme sulla caccia. Nel corso di tale servizio venivano uditi dai militari diversi colpi di fucile in zone particolarmente impervie dell’isola, a strapiombo sul mare. I Carabinieri di Vulcano insieme ai colleghi della Motovedetta di Milazzo decidevano allora di procedere alla perlustrazione di queste pareti rocciose dal mare. Non distante dal luogo dove erano stati sentiti gli spari veniva intercettata una piccola imbarcazione con a bordo tre isolani “in tenuta da caccia”. Si procedeva al controllo dell’imbarcazione che presentava in alcuni punti delle macchie di sangue. Tale circostanza insospettiva i militari che procedevano a ispezionare anche un tratto di costa poco distante. Al termine del rastrellamento venivano rinvenute le carcasse di due grosse capre, mortalmente ferite da alcuni colpi di fucile. Poco distante dagli ovini veniva rinvenuto e sequestrato anche un fucile da caccia calibro 12 utilizzato illegalmente dai cacciatori e di proprietà di un parente di uno dei tre. Emergeva quindi che i “bracconieri” utilizzavano la piccola imbarcazione per avvicinarsi agli scogli, difficilmente raggiungibili dalla terra ferma e dove solo le caratteristiche capre di Vulcano arrivano per leccare il sale dalle rocce. Illegalmente, quindi, dal natante sparavano all’indirizzo degli ovini scendendo poi a terra per recuperare le carcasse. Vista in lontananza la motovedetta cercavano poi di nascondere il fucile e di allontanarsi via mare.
Al termine degli accertamenti verificato che aveva sparato uno solo dei tre controllati, in possesso di porto d’armi ad uso caccia, questo veniva denunciato per aver ucciso due animali di specie protetta e per aver esploso colpi d’arma da fuoco da un’imbarcazione. Sia le armi che le carcasse venivano sottoposte a sequestro.

SEQUESTRO DISCARICA DI MAZZARRÀ SANT’ANDREA: CGIL, CISL E UIL CONVOCATI PER OGGI POMERIGGIO DAL PREFETTO.

E’ arrivata a stretto giro la risposta del Prefetto di Messina alla richiesta inoltrata ieri pomeriggio dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania per un incontro urgente sulla gestione dei rifiuti in provincia di Messina a seguito del sequestro della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. I tre segretari confederali sono stati convocati per oggi pomeriggio alle 18.15 in Prefettura.
Ieri, nella lettera inviata al Prefetto di Messina era stato evidenziato come “oltre ai servizi essenziali che i cittadini rischiano di vedersi negati nonostante le ingenti tariffe, in gioco vi siano anche la tutela della salute e del lavoro”.
“Servono risposte esaurienti e immediate – hanno scritto i segretari generali – da tempo evidenziamo la necessità che il settore dell’igiene e dell’ambiente debba essere riprogettato attraverso l’eliminazione di sprechi e con investimenti produttivi a breve e medio termine, come il potenziamento della differenziata, l’utilizzo migliore e funzionale del personale degli ATO e di Messinambiente, delle strutture e dei servizi. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare, anche nella provincia di Messina, una risorsa così come già lo è altrove”.
Cgil, Cisl e Uil chiederanno al Prefetto l’apertura di un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sullo stato delle strutture preposte alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Messina, sugli adempimenti necessari per dare il via alla SRR Messina Area Metropolitana “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.

CHIUSURA DISCARICA DI MAZZARRA' S.ANDREA (ME): MUSUMECI, IN SICILIA E' EMERGENZA RIFIUTI.

COMUNICATO STAMPA
"Il provvedimento di sequestro preventivo della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea conferma la bontà del lavoro istruttorio che la Commissione regionale Antimafia conduce da mesi su quella e su altre discariche di rifiuti pubbliche e private nell'Isola. Se si è arrivati ad una condizione ormai insostenibile lo si deve ad una serie di responsabilità che chiamano in causa enti pubblici e soggetti privati". 
Lo afferma Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia, dopo il provvedimento di sequestro disposto dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. "Al tempo stesso, appare preoccupante la mancanza di soluzioni per evitare una ormai ineludibile condizione di collasso nel conferimento dei rifiuti di centinaia di Comuni siciliani".

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Come accennato lo scorso Venerdi, è in arrivo una intensa sciroccata che domani, Mercoledi, farà incrementare il moto ondoso a molto mosso, agitato intorno all'isola di Stromboli. Questo a causa di raffiche che, nei tratti mare prospicenti i valichi montuosi di Capo Peloro e il golfo di Patti, potranno raggiungere la velocità di 80-90 km/h.
Da Giovedi sera in proseguimento per la giornata di Venerdi 7 forti piogge accompagnate da temporali mattutini.

lunedì 3 novembre 2014

L'ing. Carnevale si dimette da consigliere comunale. Dovrebbe subentrargli Finocchiaro

L'ing. Emanuele Carnevale, eletto al consiglio comunale di Lipari nelle fila del MPA, ha rassegnato stamani le dimissioni da consigliere comunale. Ufficialmente per motivi personali.
A subentrare a Carnevale in consiglio dovrebbe essere Giuseppe Finocchiaro, primo dei non eletti nelle fila dell'MPA.
Il secondo dei non eletti è invece Giulio China.

Perchè è stata chiusa la discarica di Mazzarà. La "spiegazione" dell'Arma durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio

Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
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Comunicato stampa del 3 novembre 2014 
MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI GESTITA DALLA “TIRRENOAMBIENTE S.P.A.”
Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla “Tirrenoambiente S.P.A.”, sita in quella contrada Zuppa.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
Lo sviluppo delle indagini delegate ai Carabinieri, con l’ausilio di tecnici del settore, hanno permesso di accertare la realizzazione di lavori di sbancamento propedeutici ad un ulteriore ampliamento della discarica in totale assenza di autorizzazioni edilizie.
Veniva altresì accertato che l’abbancamento di rifiuti in discarica violava le prescrizioni contenute e richiamate nei provvedimenti autorizzativi, condotta che integra il reato previsto dall’art. 256 c. 3-4 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
Nello specifico sono stati conferiti in discarica oltre un milione di mc. di rifiuti ulteriori rispetto ai rifiuti abbancabili. La illegittima coltivazione è avvenuta in sopraelevazione, comportando concreto rischio di fenomeni franosi con rilevante pericolo per l’ambiente e per la incolumità delle persone. Si evidenzia altresì come sia stato accertato che sulle pareti della discarica esistano situazioni di criticità, con fuoriuscita di percolato. E’ stato anche accertato che le acque sotterranee della discarica presentano notevoli indici di inquinamento.
Per i reati ravvisati rispetto ai fatti di cui sopra, sono stati notificati ai tre indagati, C. A. di anni 53, A. G. di anni 53 e I. G. di anni 61, altrettanti avvisi di garanzia.
La discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (ME) è da diverso tempo al centro delle cronache anche a seguito della condanna ad 8 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giambò Sebastiano, per fatti attinenti la carica ricoperta.
Di recente la discarica è stata oggetto dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia nell’ultima visita effettuata a Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.

I bambini della Primaria di Filicudi restano a casa. Protesta per "non idoneità della scuola a garantire normale istruzione".

Questa lettera, dove si annuncia la protesta, è stata inviata al procuratore Massara, al provveditore agli studi Grasso, al sindaco Giorgianni, all'assessore comunale alla P.I. De Luca e alla preside Fanti

Michele Giacomantonio riporta la discussione apertasi sulla pagina fb "I sondaggi di Eolienews" dopo la pubblicazione dei risultati del sondaggio sull'aviosuperficie

Invio una conversazione a più voci sull’aviosuperficie sviluppatesi su Facebook che potrebbe essere di un qualche interesse generale. Grazie per l’attenzione.
Michele Giacomantonio

La conversazione si è sviluppata dopo la pubblicazione su Eolienews di Salvatore Sarpi dei risultati del nostro sondaggio
Piccolo aeroporto da realizzarsi a Lipari. il 78,969 % vota si nel nostro sondaggio. Leggi i dati finali su www.eolienews.it.Inizio modulo
Michele Giacomantonio Caro Salvatore, mi meraviglio che quelli che vogliono l' aeroporto sono solo il 78 per cento. Chi non è favorevole a migliori collegamenti? Il problema è se sia possibile o no. E questa è la differenza fra il sogno è la politica. Se i politici vendono sogni impossibili siamo ridotti male. Qui non si tratta di gettare il berretto oltre l'ostacolo ma di illudere i cittadini. D'altronde anche l'indicazione di siti come Punta Castagna e Castellaro la dice lunga sulla fiducia dell'amministrazione su questa iniziativa.... Ed allora perché si cavalca questa tigre, qual' è il reale, recondito scopo? Forse cercare un capro espiatorio per addossargli la responsabilità di non realizzare un'opera impossibile? "Vedete come siamo bravi, noi volevamo fare l'aeroporto è se non si fa la colpa è dei...cattivi". Così si sarebbe ragionato cinquant'anni fa. Vuoi vedere che non è cambiato proprio niente. Scusami per lo sfogo ma nella mia vita ho cercato di dire sempre pane al pane anche, e forse di più, se a sbagliare sono degli amici.
Alessandro la Cava Michele, scusami, ma anche tu avevi provato a trovare una location per realizzare un aeroporto.lo avevi fatto per poi addossare la colpa ai cattivi o ci credevi sul serio?
È possibile che non si riescano a trovare 1400 M lineari e pianeggianti in direzione est/ovest in tutte le isole?
Non so se castellano,punta castagna o forse vulcano ma sono sicuro che la soluzione si trova!!
Michele Giacomantonio È' vero, Alessandro , io ho creduto veramente alla realizzazione di un'aviosuperfice. Inizialmente anch'io avevo pensato a Castellaro, ma eravamo nel 1995 e non c'era la legislazione restrittiva di oggi ed ancora non erano partite le aziende vinicole di Quattropani. Malgrado questo dovetti rendermi conto che l'impresa era impossibile. Allora diedi l' incarico ad uno specialista per individuare un sito e ad Europrogetti e Finanze per verificarne la sostenibilità dell'opera. Il tecnico che fece lo studio è che deve essere ancora agli atti del Comune affermò che l'unica possibilità sotto l'aspetto dei vincoli e delle compatibilità territoriali era Campo dei Funghi a Monte Sant'Angelo ma si sarebbero dovute fare delle opere impegnative come lo sbancamento della collinetta di Sant'Elmo e l’allargamento della Stradella che collega il Piano dei Funghi con la rotabile per Quattropani all'altezza di Madoro. Europrogetti e Finanze disse che per essere sostenibile nella gestione un collegamento aereo bisognava realizzare quel vasto piano di opere che era Eolie 2000, garantendo la destagionalizzazione del turismo e l'incremento nella buona stagione di un turismo di qualità . Poi il Piano dei Funghi nel Piano Agroforestale fu dichiarato zona protetta perché caratterizzata da vegetazione autoctone ed il Col. Cicala mi sconsigliò caldamente quel sito per le condizioni metereologiche in gran parte dell'anno. Tieni presente che il vero problema non è trovare le risorse per realizzare l'aviosuperfice ma garantirsi il flusso per sostenere la gestione sempre ammesso che si trovi un vettore disposto a impegnarsi su Lipari. Da allora 1995-2000 le cose sono cambiate e non certo in meglio sia per l'economia Eoliana, sia per l'economia generale. Quando accenno al fatto che forse quello che si cerca e' un capro espiatorio a cui attribuire la colpa del fatto che il progetto non si farà ripeto una considerazione fatta da qualche collaboratore interno alla Amministrazione che per giustificare il suo silenzio sulla vicenda ha dato questa lettura non so quanto accreditata o accreditabile.
Michele Giacomantonio P.S. A proposito Alessandro, se avessi voglia di cercare la ricerca del sito fatto dal l'esperto per conto della mia Amministrazione, questo esperto si chiamava, se non mi inganna la memoria, arch. Giunta .
Daniela Giuffrè Sono daccordo con cio' che dice il dott. Giacomantonio. Un aeroporto darebbe una spinta grossa al turismo anche quello dei week-end e creerebbe un indotto rilevante per l'economia dell'isola. Ma gli studi tecnici sulla fattibilità di un aeroporto a Lipari cosa dicono? Cioé, se la possibilità tecnica di farlo c'é allora facciamolo. Se non c'é, perché continuare a parlarne? Mi sembra di risentire, riveduta e corretta, la storia del Ponte di Messina.
Vincenzo Cincotta Castellaro no, Punta Castagna neanche ma Piano dei funghi si caro Michele e tu hai visto il progetto di massima che ti abbiamo portato tant'è che è stato inserito nel PRG. Ci è costato tanto e tu inizialmente eri d'accordo: Poi alcuni compaesani hanno detto no e tu hai cambiato idea!!!
Geri Palamara Io me li ricordo tutti contro : politici e tromboni di sempre.
Geri Palamara O meglio : tromboni politici di sempre
Michele Giacomantonio Caro Vincenzo, non alcuni paesani ma dati oggettivi ( lo studio agroforestale, il parere di Europrogetti e Finanza, il parere del Col. Cicala insigne metereologo). E' vero, inizialmente ero favorevole. Ma solo i cretini non cambiano parere quando si è di fronte a controprove evidenti...
Michele Giacomantonio Mi dicono che oggi finalmente al Comune hanno fatto uscire lo studio dell'arch. Giunta. Ma è per vedere finalmente gli studi già fatti in passato e farne tesoro, o per qualche altro meno nobile motivo? E' solo un caso che ci si è affrettati a fare conoscere che la parcella di Giunta è costata 50 milioni di lire? Ma non è stata per caso pagata col fondo progettazione del Dupim?

Dopo il nostro sondaggio sull'aviosuperficie interviene il dott. Pino La Greca

Caro Salvatore,
non ho partecipato al sondaggio sull'aviosuperficie di Castellaro, ed oggi non posso che accodarmi alle considerazioni espresse da Michele Giacomantonio (con il quale a lungo ci siamo confrontati sull'argomento nel recente passato), aggiungendo che ci sono, inoltre, due fatti da evidenziare a seguito della lettura della delibera di Giunta Municipale n. 90 del 29 settembre 2014:
a). l'intervento denominato “Realizzazione di una aviosuperficie in località Castellaro Quattropani”, (senza alcun parere acquisito) risulta essere inserito al numero 23 dell'allegato “B”;
b) che la spesa preventivata è di due milioni e mezzo di euro, mentre complessivamente l'amministrazione ha richiesto 18 milioni di euro spalmati su tantissime priorità, due fra tutte, l'edilizia scolastica (4 milioni circa) e la viabilità ed i parcheggi (6 milioni circa).
c) che la data di inizio dei lavori è stata indicata al 01.01.2018 e data presunta di ultimazione al 01.12.2019 (2 anni circa); termine che potrà, ulteriormente, allungarsi oltre il termine naturale del secondo mandato di questa amministrazione (2020).
Cordiali saluti
Pino La Greca

Lipari porto...e lo striscione apparso stamattina a Marina Corta (foto Maurizio Turcarelli)

MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA DEI RIFIUTI. SORGONO SERI PROBLEMI PER I COMUNI EOLIANI

Legione Carabinieri “Sicilia” Comando Provinciale di Messina
Nota stampa del 3 novembre 2014
MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI GESTITA DALLA “TIRRENOAMBIENTE S.P.A.”
Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla “Tirrenoambiente S.P.A.”, sita in quella contrada Zuppa.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
PER I DETTAGLI SI TERRÀ UNA CONFERENZA STAMPA ALLE ORE 17.00 ODIERNE PRESSO LA SEDE DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI MESSINA.

NOTA DEL DIRETTORE - Stamani, prima del sequestro, tre scarrabili dei rifiuti eoliani hanno potuto conferire nella discarica di Mazzarà. 
Adesso si pone un problema di una certa dimensione per l'arcipelago considerando che la discarica più vicina, da quanto apprendiamo, è nel catanese. Ciò significa un notevole aggravio di costi oltre che di prolungamento dei tempi di percorrenza per raggiungere la discarica.

Perchè non realizzare a Canneto una statua in onore degli ex lavoratori della pomice? La proposta di Massimo Ristuccia

Prendendo spunto da questa foto, tratta da un vecchio depliant in francese della pumex, un pezzo di storia importante economica e sociale dell'isola, orrei lanciare l'idea, avuta con dei cari amici, perchè non realizzare una STATUA, non particolarmente appariscente ma significativa, in onore dei cavatori di pomice, magari da posizionare nella piazza di Canneto? 
Dopo tante testimonianze letterarie e visive, una testimonianza indelebile che accompagni la loro memoria per sempre, intere generazioni in quasi più di due secoli hanno dato anche la vita con le conseguenze polmonari in quelle cave. 
Mi auguro che l'idea della STATUA in loro onore possa trovare un ampio consenso e condivisa in tutte le sedi.
Massimo Ristuccia

Stromboli, Che vergogna quel pontile ancora chiuso ! (di Mario Trimboli)

(Mario Trimboli) Che vergogna. Hanno speso tanti soldi per rimetterlo in sesto dopo che era stato distrutto dalle mareggiate e, dopo un anno, non e' ancora utilizzabile. Ma almeno che lo lascino aperto per qualcuno che si fa una passeggiata. 

Dopo i risultati del nostro sondaggio sull'aeroporto, ci scrive il dottor Giacomantonio

Caro Salvatore
mi meraviglio che quelli che vogliono l' aeroporto sono solo il 78 per cento. 
Chi non è favorevole a migliori collegamenti? Il problema è se sia possibile o no. E questa è la differenza fra il sogno è la politica. Se i politici vendono sogni impossibili siamo ridotti male. 
Qui non si tratta di gettare il berretto oltre l'ostacolo ma di illudere i cittadini. 
D'altronde anche l'indicazione di siti come Punta Castagna e Castellaro la dice lunga sulla fiducia dell'amministrazione su questa iniziativa.... Ed allora perché si cavalca questa tigre, qual' è il reale, recondito scopo? Forse cercare un capro espiatorio per addossargli la responsabilità di non realizzare un'opera impossibile? "Vedete come siamo bravi, noi volevamo fare l'aeroporto è se non si fa la colpa è dei...cattivi". 
Così si sarebbe ragionato cinquant'anni fa. Vuoi vedere che non è cambiato proprio niente. Scusami per lo sfogo ma nella mia vita ho cercato di dire sempre pane al pane anche, e forse di più, se a sbagliare sono degli amici.
Michele Giacomantonio

domenica 2 novembre 2014

Piccolo aeroporto da realizzarsi a Lipari. il 78,969 % vota si nel nostro sondaggio

Si è chiuso con un risultato che non lascia spazio ad alcun dubbio, su quello che è l'orientamento generale, il nostro sondaggio relativo alla realizzazione a Lipari "di un piccolo aeroporto".
Per il si si è espresso il 78,969% dei lettori-votanti
Ha detto no il 20,171%
Indecisi lo 0,858%

Calcio. Terza Categoria (Girone A) Tutti i risultati della giornata

Filicudi - San Giovannese = 3 - 2
Messinaudace - Malfa = 2- 4
Sampietrese - Stromboli= 1-1
SC Sicilia - Spadafora = 2 - 2
Saponarese - Arcigrazia = 3 - 1
Juvenilia - Contesse =  1-0 

Guardia Costiera - CP Milazzo : Commemorazione dei ddefunti

Oggi 2 Novembre in occasione della Commemorazione dei Defunti alle ore 16.00 circa, presso il Cimitero di Milazzo, il Comandante Marittimo Sicilia Contrammiraglio Roberto CAMERINI ed il Sindaco della città di Milazzo, Avv. Carmelo PINO hanno deposto due corone di alloro alla tomba dell‘Ammiraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda e al Sacrario dei Caduti.
Presente alla cerimonia il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Domenico DE MICHELE, il Comandante della Capitaneria di porto di Milazzo, C.F. (CP) Matteo LO PRESTI, oltre alle più importanti Autorità civili e militari della Provincia di Messina e ai familiari dell’Ammiraglio Luigi Rizzo, medaglia d’oro al valore militare.
A rendere gli onori al Comandante Militare Marittimo in Sicilia, che ha passato in rassegna i reparti schierati formati dai militari della Capitaneria di Porto di Milazzo, dai labari della Città di Milazzo e dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’ arma, un picchetto d’onore della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Al termine della Cerimonia, il Contrammiraglio CAMERINI, il Contrammiraglio DE MICHELE, il Comandante della Capitaneria di porto di Milazzo LO PRESTI e le autorità intervenute, alla presenza dei familiari, hanno reso omaggio alla memoria del Sc. 1ª Cl. Np Giuseppe TUSA, tragicamente perito nel maggio 2013 nella tragedia della Torre Piloti di Genova, deponendo sulla tomba una corona di fiori.
Durante tutte e tre le singole commemorazioni un trombettiere della Brigata Aosta di Messina ha eseguito il toccante “Silenzio fuori ordinanza” a ricordo di tutti i caduti in guerra e nell’espletamento del servizio

Calcio. Terza Categoria. Due vittorie ed un pareggio per le eoliane

Risultati positivi quest'oggi per le formazioni eoliane impegnate quest'oggi nella gara d'esordio del campionato di terza categoria. 
Questi i risultati: 
Filicudi - San Giovannese = 3 - 2
Messinaudace - Malfa =  2- 4
Sampietrese - Stromboli= 1-1

Continuano a tremare le Eolie

Un terremoto di magnitudo (Ml) 2.9 è avvenuto alle ore 10:01:07 di oggi.
Il terremoto è stato localizzato, in mare, ad una profondità di 299 km.,dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Isole_Lipari o Eolie 

Commemorazione dei defunti. Ricordiamo i nostri cari attraverso "La morte non è niente" (di S.Agostino)

La morte non è niente. Sono solamente passato
dall'altra parte: è come fossi nascosto nella
stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che
eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare; parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare
tono di voce, non assumere un'aria solenne o
triste. Continua a ridere di quello che ci faceva
ridere, di quelle piccole cose che tanto ci
piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di
prima: pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che
ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una
continuità che non si spezza. Perché dovrei
essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono
lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro
l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio
cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi
ami: il tuo sorriso è la mia pace.

La squadra Stromboli Scirocco Armani in partenza per Milazzo..... con le nuove divise sponsorizzate dal noto stilista

Lipari porto. La riflessione di Angelo Sidoti

Sulla Lipari Porto S.p.a. voglio solo rappresentarvi tre valori determinati dalla diverse amministrazioni (2/3Bruno 1/3Giorgianni):
  • CASSA BRUCIATA IN 6 ANNI EURO 650MILA CIRCA
  • PERDITE REGISTRATE IN 6 ANNI EURO 840MILA CIRCA
  • DEBITI V/SO CONDOTTE MATURATI IN 6 ANNI 360MILA CIRCA
Cosa determinano questi tre valori:
  • RESTANO SOLO 50MILA EURO IN CASSA. INFATTI 650MILA SONO STATI SPESI PER INVESTIMENTI IN RICERCA, SVILUPPO & PUBBLICITA’ (ricordate il piano di comunicazione etc etc. di 150MILA EURO?), RISTRUTTURAZIONI LOCALI M.CORTA, COMPENSI AGLI ORGANI SOCIETARI E SPESE VARIE
  • RESTANO SOLO 160MILA EURO DISPONIBILI PER COPRIRE LE FUTURE PERDITE SU UN IMPEGNO INIZIALE DEL SOCIO CONDOTTE DI EURO 1.000.000
  • DI CONSEGUENZA SE RESTANO SOLO 50MILA EURO DI CASSA COME VERRANNO PAGATI I DEBITI V/CONDOTTE OLTRE QUELLI NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI FORNITORI?
Personalmente ritengo che questo progetto non vedrà mai luce nemmeno nella versione rimodulata.
Questa Amministrazione da tre anni non fa altro che prendere tempo. Per quale motivo?
I motivi potrebbero essere diversi:
  • FORSE CONDOTTE NON E’ PIU’ INTERESSATA A REALIZZARE L’OPERA?
  • FORSE NON CI SONO LE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE O MEGLIO QUELLE CHE SI ATTENDE CONDOTTE?
  • FORSE SI VUOLE CONTINUARE A PRENDERE TEMPO PER PORTARE AVANTI PER ALTRI TRE ANNI QUESTA SITUAZIONE DI INSTALLO ONDE EVITARE L’IPOTESI DI RICHIESTA DANNI DA PARTE DI CONDOTTE?
  • FORSE SERVE TEMPO PER TROVARE ACCORDI?
Trovo risposta alle mie domande nelle dichiarazioni rese dagli amministratori della Lipari Porto Spa nella relazione al bilancio chiuso al 31.12.2013 – Relazione sulla Gestione:
“Evoluzione prevedibile della gestione: SI PREVEDE LA FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMAPRESUBILMENTE ENTRO L’ANNO 2014”.
Trovo fantastico l’uso del termine PRESUMIBILMENTE.
Siamo a novembre 2014 e nessuna notizia è apparsa sui giornali on line in merito ad accordi di programma in corso tranne le tavole rotonde sulla riconversione della pomice che alla fine produrrà un bel documento di sintesi da presentare al Sindaco.
Ma ormai si sa presumibilmente qualcosa si farà!!
D’altronde i termini utilizzati dalla Lipari Porto Spa trovano riscontro nel modo di agire di questa amministrazione che PRESUMIBILMENTE STA FACENDO QUALCOSA MA IN REALTA’ NON FA NULLA!
Angelo Sidoti

sabato 1 novembre 2014

Scossa di terremoto la notte scorsa

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.3 è avvenuto alle ore 02:18:55 del  01/Nov/2014
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV, in mare, ad una profondità di 9 km., nel distretto sismico: Isole Lipari o Eolie

Al via domani il campionato di terza categoria di calcio

Prende il via domani il campionato di terza categoria di calcio. Nel girone A sono inserite le eoliane: Stromboli, Malfa e Filicudi.
Il torneo, che doveva prendere il via domenica scorsa, inizierà con le gare previste per la seconda giornata.
Il primo turno, nel quale è previsto il derby Filicudi-Stromboli, si recupererà il 25 gennaio.
Domani saranno questi gli impegni delle eoliane:
Filicudi - San Giovannese =
Messinaudace - Malfa = 
Sampietrese - Stromboli=

Calcio a 5 di C2. Cadono Ludica Lipari e Salina

Brutta giornata per le formazioni eoliane di calcio a 5. La Ludica Lipari, nei minuti finali, si è fatta rimontare dal Merì. La partita si è chiusa con la vittoria degli ospiti per 7 a 6.
Battuta d'arresto per il Salina sul campo del Real Aci. I ragazzi del presidente  Ruggera sono stati superati per 4 a 2

Sabbie nere e Porto delle Genti: l’odg approvato dal Consiglio comunale di Lipari

Riceviamo dal consigliere comunale Annarita Gugliotta e pubblichiamo l’ordine del giorno che ha presentato a tutela delle "sabbie nere" di Vulcano e di "Porto delle Genti" e approvato martedì 28 ottobre dal Consiglio Comunale di Lipari
Ordine del Giorno
Il Consiglio Comunale di Lipari
Considerata:
- la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ex art. 15 dello Statuto Comunale presentata in data 18.09.2014 avente ad oggetto: ripascimento e messa in protezione spiaggia Sabbie Nere di Vulcano.
- la sempre più critica situazione in cui versano le spiagge sabbie nere, dell’isola di Vulcano, a causa di un permanente e lento processo di erosione.
- che diverse spiagge eoliane rischiano di scomparire a causa dell’ incessante processo di erosione operato dal moto ondoso, vedi Spiagge di Porto delle Genti, meglio nota come Portinente.
- la campagna di sensibilizzazione mediatica volta alla tutela e alla messa in sicurezza delle spiagge Sabbie Nere di Vulcano promossa dal Gruppo “Salviamo le Spiagge Nere di Vulcano”, coordinata dal presidente del Comitato.
- che l’ Amministrazione Comunale di Lipari, dopo essere stata sollecitata ad una risoluzione dell’annosa questione, si è resa parte diligente per reperire i fondi necessari alla messa in sicurezza e affinchè l’originario progetto di ripascimento venisse rielaborato e ripreso.
- la visita effettuata nel giugno del 2013 dall’ Assessore regionale all’Ambiente Mariella Lo Bello, la quale garantì l’avvio di una conferenza di servizi, considerato che il caratteristico litorale rischia di scomparire a causa dei fenomeni erosivi. Altresì l’assessore manifestò un impegno ad adoperarsi per l’imbonimento della spiaggia.
- il sopralluogo eseguito nel mese di agosto 2014 dall’ Assessore regionale al Territorio e all’ambiente, la quale ha annunciato che a breve verrà realizzato un intervento di somma urgenza nella spiaggia in questione.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale delibera:
di impegnare l’amministrazione
- A richiedere informazioni circa l’esito della conferenza di servizi avviata nel giugno scorso presso il competente Assessorato regionale
- Di conoscere nello specifico i termini dell’intervento ipotizzato dall’Assessorato al Territorio e all’Ambiente, riferendo nel dettaglio circa il costo del progetto, come verranno reperite le cifre necessarie, quale tecnica di ripascimento verrà utilizzata e quando avranno inizio i lavori di imbonimento.
- Di relazionare, altresì, circa lo stato di erosione della Spiaggia di Porto delle Genti e sulle prospettive di ripascimento della stessa .
- Che l’Amministrazione si faccia parte diligente nel trasmettere la suddetta delibera al Presidente della Regione Sicilia e all’Assessorato Regionale all’Ambiente e al Territorio.
D.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. Vento Eoliano)


Lipari "Quegli angeli rossi salvarono i miei cari". Una splendida lettera ai Vigili del fuoco eroi il 19 Agosto 2014 (dalla Gazzetta del sud di oggi)

Salvatore Sarpi
LIPARI
Sono trascorsi 70 giorni dal giorno in cui a Lipari un incendio, in una abitazione del centro storico, ha rischiato di stravolgere per sempre la vita delle famiglie Tedros/Costa. Per ringraziare chi ha evitato, con grande professionalità e spirito di abnegazione, che ciò potesse accadere, una  lunga ed emotivamente “intensa” lettera è stata inviata da Marcello Benedetto Tedros al comandante provinciale dei vigili del fuoco, ing. Salvatore Rizzo e  per conoscenza alle più alte Istituzioni nazionali, regionali e locali. Una lettera per plaudire, e portare a conoscenza di tutti, quanto fatto in quell’occasione (era la sera del 19 agosto) dai vigili del fuoco di Lipari (in servizio e fuori servizio) in occasione dell'incendio che ha interessato l’immobile dove risiede la sua famiglia, unitamente a quella dei suoceri. Un ringraziamento e un plauso particolare è stato espresso per il vigile del fuoco, Santi Cataliotti che, quel giorno, seppure non in servizio, intervenne sull'incendio e, caricandoselo sullle spalle, salvò la vita ad un disabile che si trovava all'interno dell'abitazione. Il signor Tedros, in apertura della lettera, ripercorre i vari momenti dell’incendio e le azioni poste in essere. Tedros si addentra poi in dettagliatissimi particolari, a dimostrazione di quanto importante ed eccezionale è stata l’azione che ha consentito alla moglie, alla suocera, ed in particolare al cognato invalido al 100% dalla nascita, di uscire indenni dalla casa dove erano rimasti bloccati in mezzo alle fiamme e al fumo. “Il caposquadra Romeo – scrive Tedros - penetrato all’interno della casa, dopo aver invitato le due signore a stendersi a terra, si è trascinato dietro il disabile al quale,avendo il fumo invaso tutta la casa, passava il proprio respiratore. Il caposquadra ha quindi raggiunto il balcone con l’uomo che, nel frattempo, era svenuto. Sul balcone erano già riuscite a salire altre persone che, da come vestivano (pantaloncino e maglietta), ho pensato, in quel momento, non potessero essere vigili del fuoco. Mi accorgevo, però- si legge ancora- che c'era intesa tra il caposquadra e quei due signori, che scoprirò, poi, essere i vigili fuori servizio Nunzio Giuffrè e Santi Cataliotti. Giuffrè, dopo aver scavalcato la ringhiera del balcone ha, unitamente al caposquadra, agganciato una corda, intorno al torace di mio cognato, consegnandolo a Cataliotti che, scalzo, attendeva in cima alla scala appoggiata sullo stabile. Questi si caricava il disabile sulle spalle, portandolo sano e salvo a terra. Tutti i presenti, assistendo a quella scena (compreso lo scrivente), abbiamo trattenuto il fiato come in una scena da film. Nel momento in cui Cataliotti, con mio cognato sulle spalle, è sceso dalla scala è partito un applauso liberatorio. Il  ragazzo disabile era in salvo, e successivamente, una per volta, i vigili hanno fatto scendere (sempre accompagnate) le altre due persone rimaste in casa, tutto ciò in presenza di un fumo infernale, che ormai avvolgeva tutto l'edificio, e delle fiamme che ancora fuoriuscivano dal piano terra. Il caposquadra Romeo, messa in salvo l'ultima persona, perdeva per qualche minuto i sensi, ma veniva immediatamente soccorso dai colleghi e portato in salvo a terra per poi essere trasportato al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Lipari insieme ad altri cinque suoi colleghi, seguiti da mia suocera, dal suo figlio disabile, da mia moglie e dal suo papà. Tutti  per intossicazione da monossido di carbonio. Mi piace pensare che è avvenuto un miracolo (per un attimo ho pensato di aver perso ogni cosa al mondo), ma il miracolo vero lo hanno fatto quegli uomini che,  e questo posso dirlo come testimone oculare, mettendo a rischio la propria vita hanno salvato quella di altri.  L’operato di questi uomini ha rasentato l'impossibile al punto che dovrebbero chiamarsi angeli Rossi e non vigili del fuoco". 



Sin qui l'articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del sud. Il pezzo proseguiva, comunque, con quanto sotto che, purtroppo, è stato tagliato per ragioni di spazio e che noi riportiamo 
Di questo mi sono convinto vedendoli all'opera, constatando che ci hanno messo non solo la passione per il lavoro ma anche l'amore e il rispetto Cristiano per il prossimo, agendo con la dolcezza del padre di famiglia per rassicurare chi era in pericolo. Mia suocera, Maria Paino sarà grata a vita a coloro che gli hanno salvato il figlio che non avrebbe lasciato per nessuna ragione al mondo, scegliendo piuttosto di sacrificarsi insieme a lui. Tutti noi ringraziamo Dio di avere avuto vicino, in questa bruttissima avventura, questi amici "Angeli Rossi" di Lipari, a loro và tutta la nostra riconoscenza, affetto e rispetto per tutta la vita”. Il signor Tedros, elenca a questo punto, ringraziandoli, tutti i vigili del fuoco in servizio e non che hanno evitato una potenziale tragedia.  Ovvero la squadra operativa composta dal caposquadra Sandro Romeo e dai vigili Giacomo Lo Surdo, Alessandro Fusco, Flavio Quadara e Lorenzo Basile. Ed ancora i vigili fuori servizio Santi Cataliotti, Nunzio Giuffrè, Maurizio Moretto, Davide Favaloro e Gianluca Famularo.