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martedì 26 maggio 2015

I 38 delfini delle Eolie: una popolazione a forte rischio! (da corriere.it)

(da corriere.it) C’è un gruppo di giovani biologi marini volontari che da dieci anni studia le abitudini di una popolazione di tursiopi (il classico delfino), li identifica, li conta, ne indaga le abitudini e tenta di proteggerli dalle insidie provocate dall’uomo. Oggi, di tursiopi che frequentano stabilmente l’area marina ovest dell’arcipelago eoliano ne sono rimasti solo 38. Ma come cercare di salvaguardarli? Le Eolie non hanno mai voluto un’area marina di protezione, come invece esiste da anni alle Egadi e alle Pelagie, per non dire di Ustica, oggi indiscusso paradiso per i subacquei, la prima riserva marina d’Italia. Non resta allora che studiarli, non perdendoli di vista, alzando l’attenzione dei pescatori e amministratori locali sul problema della loro salvaguardia e dell’ambiente marino.
Foto-identificazione delle pinne
A Filicudi, a poche ore di navigazione dalla costa siciliana, nelle super mondane isole Eolie, nel 2004 apre le porte grazie a giovani appassionati di biologia marina e volontari, il Filicudi WildLife Conservation. Il centro organizza ogni estate campi di avvistamento cetacei e recupero delle moltissime tartarughe Caretta caretta in pericolo di morte. Animali che restano impigliate nelle reti dei pescatori o ingeriscono plastiche letali, che gli operatori del centro riescono a curare restituendole salve ai fondali. «Abbiamo intrapreso uno studio a lungo termine sul delfino costiero, il tursiope, che vive nelle acque delle isole Eolie. Trentotto individui sono monitorati, attraverso la tecnica della foto-identificazione della pinna. È stato realizzato un catalogo foto-identificativo di tutti gli individui che frequentano le acque delle isole», spiega la biologa marina Monica Blasi, biologa marina. Classificati dal punto di vista sessuale, per età e pattern di associazione tra individui, studiato anche il comportamento grazie al fatto che la popolazione eoliana ha dimostrato un elevato grado di fedeltà all’area.
Contrasti
«Purtroppo», denuncia la biologa, responsabile del centro di Filicudi, «in questa zona è molto forte il conflitto tra i delfini e le attività di pesca artigianale che vedono questa specie come unico competitore per le risorse ittiche in un ambiente marino ormai fortemente degradato. Negli anni», conclude Blasi, «ci accorgiamo che il tasso di incontro di questi animali sta diminuendo e la natalità è molto bassa».
Due specie
Ci sono due specie di delfini nell’area eoliana, il tursiope e la stenella striata. Il tursiope è un delfino costiero che vive in gruppi di piccole dimensioni (massimo 18 individui avvistati insieme) e di grosse dimensioni (un maschio adulto può raggiungere i 4 metri di lunghezza), mangia pesci e cefalopodi. La stenella striata è un delfino pelagico che vive in grandi gruppi (anche cento esemplari avvistati insieme) di piccole dimensioni (lunghezza massima 2 metri) e mangia in acque profonde soprattutto cefalopodi. Mentre la popolazione eoliana di stenella striata non sembra al momento diminuire, il tasso di incontro del tursiope è notevolmente diminuito dal 2005.
Sono rimasti in pochi
Di questi 38 delfini alcuni sono residenti nelle isole Eolie mentre altri arrivano probabilmente da altre aree siciliane nel periodo estivo. L’area a ovest dell’arcipelago è probabilmente una zona riproduttiva in cui gruppi di maschi e femmine di tursiope si incontrano nel periodo estivo per accoppiarsi e le femmine partoriscono (la gestazione dura un anno e la femmina dà alla luce un solo piccolo alla volta allattandolo per ben due anni), dato che è meno frequentata dai turisti. Solo nove piccoli sono nati dal 2005 e di questi almeno due sono probabilmente morti con cause ignote.
Non solo delfini: anche tartarughe
Oltre ai rumori, il degrado dell’habitat e l’inquinamento delle coste, il problema principale in quest’area è la competizione diretta con le attività di pesca artigianali. Questo genera un conflitto che spesso si risolve nello spaventare il delfino e a volte a tentare di ucciderlo. Il centro di Filicudi (che ha due sedi, una presso il porto e l’altra nel piccolo borgo di Pecorini a Mare) si occupa anche del monitoraggio giornaliero delle tartarughe in difficoltà in mare aperto, recuperando gli animali direttamente su imbarcazioni, e facilitando le attività di soccorso e recupero da parte delle Capitanerie di Porto, fornendo vasche idonee alla degenza temporanea e al trasporto presso il Centro di recupero di Palermo, l’unico della Sicilia ufficialmente autorizzato. Chiunque trovi una tartaruga marina in difficoltà nel mare delle Eolie può contattare i ricercatori dell’associazione (cellulare: 349 4402021; email blasimf@yahoo.com) che daranno spiegazioni su come recuperare gli animali, come tenerli sull’imbarcazione e dove trasportarli.

Al via il campionato mondiale della pizza. In gara l'eoliano Zaja. Il video

Ha preso il via ieri a Parma la XXIV edizione del campionato mondiale della pizza. In gara 615 concorrenti da 34 nazioni, tra questi l'eoliano Maurizio Zaja, titolare del locale "La Torretta da Mauri" ubicata a Montichiari (Brescia).
Maurizio, oltre a partecipare individualmente, fa parte anche della squadra bresciana (nella foto).
I risultati si sapranno domani.
Vi proponiamo il video che vede Maurizio all'opera:

Festa di Portosalvo. China, presidente del comitato organizzatore, replica a Lo Cascio

Riceviamo e pubblichiamo:
In merito al Comunicato del Consigliere Comunale Pietro lo Cascio vorrei fare alcune considerazioni come cittadino e come Presidente del comitato organizzatore della festa. Intanto vorrei partire da alcune precisazioni in premesse. Che io sappia non c’è mai stata una ipotesi di sostanziale ridimensionamento della festa ma solo quella di un suo annullamento limitando le celebrazioni a quelle puramente religiose e cioè niente luci, niente addobbi, niente fuochi d’artificio e, quello che è più importante, niente processione a mare che è la manifestazione che da un tono speciale alla festa con il barcone con la Madonna in testa e decine e decine di barche che lo affiancano e lo seguono da Sottomonastero a Punta San Francesco e quindi, di ritorno, fino a Pignastaro e di nuovo Sottomonastero mentre cala lentamente la sera e il mare si riempie di luci e di fiaccolate.
Inoltre il problema che ho avuto fin dall’inizio e che mi ha portato prima a tentennare nell’accettare l’incarico e poi a dare le dimissioni è stato proprio quello di non seguire il “solito copione” come pure è accaduto lo scorso anno, mio malgrado, quando, dopo un decennio, sono tornato ad organizzare la manifestazione. E’ stato proprio quello di evitare il “caravanserraglio in spregio al buonsenso e alle più elementari regole di igiene, sicurezza, decoro e civile convivenza” e di lasciare via libera a tutte le bancarelle senza limiti e condizioni col rischio di dare vita a “veri e propri accampamenti improvvisati a ridosso di queste strutture, soprattutto in assoluta assenza di servizi igienici”, la ragione unica delle mie riserve prima e delle dimissioni poi da Presidente del Comitato.
Il sostegno dalle autorità pubbliche che ho avuto lo scorso anno è stato inesistente e quest’anno mi è parso che ci si muovesse nella stessa direzione con indecisione, perdita di tempo, conflitti di competenze. Poi sabato scorso sono stato convocato dal Sindaco e mi ha garantito pieno appoggio e sostegno per fare della Festa di Portosalvo un modello di festa popolare da proporre anche alle altre delle nostre isole. Certo partiamo un po’ in ritardo, non si farà a tempo quest’anno ad organizzare una struttura per l’igiene pubblica anche se mobile ( una struttura che non si può improvvisare pena beccarsi qualche denunzia come è accaduto a me nel 2001), abbiamo piena coscienza delle difficoltà con cui la polizia municipale fa fronte alle esigenze ordinarie.
Eppure mi sono lasciato convincere. Perché? Perché sono cresciuto nel rispetto delle tradizioni e le feste popolari e quella di Portosalvo in maniera particolare fra parte di queste; perché ho imparato dalla vita che quando una cosa è buona e bella non bisogna farci abbattere dalle difficoltà ma bisogna trovare il modo di superarle; perché conosco il mio paese ed i suoi abitanti e so che abbiamo tanti difetti ma anche una grande capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di rimboccarci le maniche per vincere la sfida. Sono convinto che se sapremo dare una disciplina alle bancarelle limitando la presenza a Marina lunga su un solo lato, moderando altoparlanti e musiche, e garantendoci che i gestori abbiano un alloggio e non bivacchino sulla strada o, peggio, sulla spiaggia avremo vinto gran parte della scommessa e avremmo arricchito il nostro “biglietto da visita” offrendo a “quanti sbarcano dalle unità da diporto ormeggiate presso i quattro pontili galleggianti presenti nella zona” uno spettacolo di folklore e di grande tradizione locale degno di una terra che ha alle spalle una civiltà millenaria.
Quanto al significato per la stagione turistica della festa di Portosalvo non sta a me rispondere. Voglio solo ricordare, proprio per il ruolo che ricopro, che ho potuto constatare come molti degli eoliani che vivono in giro per l’Italia ed il mondo ed hanno l’abitudine di tornare a Lipari d’estate per trascorrervi alcune settimane, spesso, fanno combaciare il loro arrivo proprio con la festa della Madonna di Portosalvo. Certo non sarà il grosso del turismo – come non lo sono le centinaia di tedeschi che vengono in maggio e giugno per fare trekking - ma è comunque una fetta significativa da non trascurare.
Ringrazio dell’ospitalità e porto cordiali saluti.
Raffaele China
Presidente Comitato festeggiamenti Madonna di Portosalvo

E' uscito il libro di narrativa "La baia di Odisseo", ambientato nelle Eolie

E' uscito, pubblicato dalla Casa Editrice Kimerik, il libro di narrativa "La baia di Odisseo" di Giuseppe Pagano.
Una storia di mare, di uomini intrepidi e d'amore, ambientata nelle Eolie
Lipari - Estate 1544. L'armata del corsaro ottomano Ariadeno Barbarossa si accinge a mettere sotto assedio le coste dell'isola. Storie di scontri a fuoco, inseguimenti, spedizioni punitive, incursioni notturne.
Il libro costa € 14,80 nella versione rilegata e € 3,90 nella versione Ebook
Lo si può acquistare on line su www.kimerik.it

Salina, messa in sicurezza di alcuni tratti di strade provinciali

Avviate le procedure per l’affidamento dell’appalto, a procedura negoziata senza pubblicazione di bando, per l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di tratti vari sulle strade provinciali ricadenti nell’Isola di Salina.
L’apertura delle offerte delle ditte partecipanti è stata fissata per mercoledì 27 maggio 2015 e l’assegnazione avverrà con il criterio del prezzo più basso.
L’iter di realizzazione dei lavori è curato dallo staff della IV Direzione – Servizi Tecnici di Viabilità I Distretto, diretto dall’ing. Giuseppe Celi, l’importo complessivo dell’appalto è di57.265 euro.
Il termine di esecuzione è fissato in 12 mesi a decorrere dal verbale di consegna dei lavori.
L’importo complessivo dell’appalto è di euro 57.265

Ustica Lines, l'inchiesta sulle penali si sposta a Barcellona

Sarà il Giudice per le indagini preliminari di Barcellona Pozzo di Gotto ad occuparsi dell'inchiesta sulla Ustica Lines, la compagnia di navigazione assegnataria dalla Regione del servizio di traghettamento veloce per le isole minori.
Il Gup di Messina Daniela Urbani si è dichiarata incompetente per territorio, inviando l'incartamento al Tribunale del Longano. Secondo la dottoressa Urbani la competenza è del tribunale barcellonese visto che le linee partivano da Milazzo.
I reati ipotizzati sono falso e frode in pubbliche forniture, e riguardano le corse del 2011 con le Eolie. Parte offesa individuata è l'Assessorato regionale ai Trasporti.
Il contratto con la Regione prevedeva che la Compagnia di Navigazione, in caso di necessità, potesse sostituire le imbarcazioni con le quali effettua ordinariamente il servizio con altre, che devono avere caratteristiche simili e comunque predeterminate. La sostituzione non deve però andare oltre i 10 giorni, altrimenti scatterebbero a carico della Compagnia salate penali.
Secondo l'accusa in alcuni casi la sostituzione sarebbe andata oltre i 10 giorni e si sarebbero attuate "manovre" per evitare il pagamento della penale. 
Ovviamente di tutt'altro avviso è la società che smentisce categoricamente l'esistenza di manovre atte ad evitare il pagamento della penale stessa. 

Al via l'isola pedonale nel centro storico di Lipari

Impegno mantenuto da parte dell'assessore alla viabilità Giovanni Sardella. Seppure, sono ancora da attuare alcuni passaggi, è scattata quest'oggi alle undici l'isola pedonale sul corso Vittorio Emanuele di Lipari. Vige sino alle 8 del mattino.
Dalle 8 e sino alle undici vige, invece, la ZTL.
Nelle prossime ore dovrebbero essere posizionati i vasi sulla Umberto I° per evitare la sosta se non ai portatori di handicap.
E a proposito della via Umberto stamattina, per via del solito parcheggio selvaggio (ricordiamo che insiste da tempo il divieto di sosta), un camion è rimasto incastrato in uno dei balconi. 
C'è voluta tanta buona volontà e forza per disincagliarlo. 
Per fortuna, questa volta, nessun basamento di balcone è stato divelto. Cosa, invece, avvenuta nel passato.
Per concludere ci segnalano un notevole quantitativo di bitume abbandonato in prossimità della strada che porta all'Osservatorio. 
L'assessore Sardella ha dato mandato ai vigili di accertarne la provenienza. Per chi lo ha depositato sanzione in arrivo

Ginostra. Proteste per mancato collegamento con i mezzi ex Siremar

Alicudi. Rinvenuti chilometri di "spadare". In corso operazione Guardia Costiera

Maxi sbarco stamani ad Alicudi di uomini dalle motovedette (c'è anche un pattugliatore) della Guardia Costiera. 
Nel "mirino" vi sarebbero - da indiscrezioni - diversi chilometri di reti  “spadare”  ritrovate in un rudere a circa 1 km verso nord del centro abitato dell'isola.
Le reti non apparterrebbero a pescatori eoliani. 
L'operazione odierna segue tutta una serie di controlli e verifiche effettuate nei giorni scorsi. 

Auguri da Partylandia per Mario Bongiorno

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Mario Bongiorno che compie 2 anni

Ardizzone: commissione per attuare lo statuto

Istituiremo una commissione parlamentare per l'attualizzazione dello Statuto". L'ha annunciato ieri il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone in apertura del convegno a Palazzo dei Normanni, a Palermo, organizzato insieme all'associazione ex parlamentari regionali, in occasione del 68/mo anniversario della prima seduta del Parlamento siciliano. Riferendosi alla riforma varata lo scorso anno che ridisegna nell'isola l'assetto istituzionale, mandando in soffitta le province e che introduce le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e nove liberi consorzi, Ardizzone ha detto: "Io Statuto siciliano prevedeva già i liberi consorzi, ritengo vada modificato prevedendo anche le città metropolitane".

Come eravamo: Avvocato Sciarrone, Stefano Foti, il nipote Mario Foti e Peppuzzu Mandile u Carvunaru

Isolani senza diritti. Isolati dalla giustizia. Assemblea ieri a Roma delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba


Assemblea ieri a Roma delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba presiedute, rispettivamente, dagli avvocati Luca Zaia, Francesco Cellammare e Paolo Di Tursi. 

La delegatione eoliana era composta, oltre che dal Presidente della Afie, Avvocato Luca Zaia, dagli Avvocati Romeo Palamara, Giulia Leone Marco Zaia e Angelo Paino.
Contestualmente all’assemblea di Roma i legali hanno proclamato l'astensione da tutte le udienze civili e penali da celebrarsi davanti alle sezioni di Lipari, Ischia ed Elba. 
L'Assemblea è stata convocata al fine di analizzare, congiuntamente, le concrete problematiche scaturenti dal testo del D.lgs. n. 14 del 2014 che, di fatto, ripristina (sino al 31.12.2016) le sezioni distaccate delle tre isole minori, proprio in ragione della specificità territoriale e dei gravi problemi legati all'insularità ed alla mancanza di continuità territoriale con la terraferma. Ripristino degli uffici giudiziari salutato con grande favore ma che, in atto, considerando tutta una serie di criticità esistenti, non risponde totalmente alle concrete esigenze che caratterizzano il territorio insulare. Criticità che appaiono ancora più evidenti se si considera l'attuale stato di incertezza circa una futura e definitiva stabilizzazione delle tre sezioni isolane, con il pieno ripristino delle proprie, pregresse, competenze e funzioni operative. 
L’assemblea delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba ha affrontato nello specifico tre punti fondamentali per la sopravvivenza, ma ancor di più per la piena operatività, delle sezioni distaccate dei tribunali isolani. Al primo punto, infatti, vi era proprio l’esigenza del mantenimento stabile, totale e definitivo degli uffici giudiziari ripristinati sulle isole, anche dopo il 2016, da garantirsi mediante l'adozione, entro il mese di settembre, di apposito decreto correttivo alla riforma di riordino della geografia giudiziaria. 
Sul tavolo anche le carenze di organico e le conseguenti difficoltà' di funzionamento degli uffici ripristinati, la mancata assegnazione del cancelliere, del funzionario amministrativo e del personale Unep che sta praticamente causando la paralisi della sezione distaccata del tribunale di Lipari. 
A tal proposito è stata avanzata istanza di assegnazione stabile e definitiva delle figure mancanti. 
Le tre associazioni forensi hanno inoltre richiesto di essere ricevuti, unitamente ai propri rappresentanti politici locali, al Ministero della Giustizia per sollecitare l'emissione del decreto correttivo di stabilizzazione, anche in considerazione che la delega per i decreti correttivi della riforma della Geografia Giudiziaria scadrà il prossimo mese di settembre 2015.

Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


lunedì 25 maggio 2015

Giovani Protagonisti per l’Energia all’Istituto Isa Conti di Lipari.

(di Bartolo Profilio) Si è tenuto oggi nell’Aula Magna dell’Istituto Isa Conti di Lipari un incontro del progetto “Giovani Protagonisti per l’Energia”, curato dall’associazione ONLUS Fare Verde, in collaborazione con il Ce.S.A.R. e l’Università di Perugia.
Lo scopo di questi incontri divulgativi è quello di diffondere la cultura del risparmio e dell’efficientamento energetico-ambientale.
Relatori di questi incontri sono 15 ragazzi under 35 provenienti da 15 Regioni italiane diverse.
Per la Sicilia, il portavoce è stato Bartolo Profilio, venticinquenne liparoto, studente alla facoltà di Ingegneria di Messina (ramo Edile) e attualmente titolare del suo Studio Tecnico Professionale, che ha avviato da poco proprio grazie al suo diploma di Geometra conseguito proprio al nostro Istituto Isa Conti.
Fare Verde ha prelevato i 15 giovani dalle loro regioni di origine e li ha fatti confluire tutti a Perugia, nei locali del Ce.S.A.R. per prepararli sui temi principali quali riscaldamento globale, effetto serra, risparmio energetico, efficientamento dei consumi, fonti rinnovabili.
Molte visite presso aziende virtuose in campo energetico hanno completato la preparazione di base.
Il seguito è stato organizzato via “Webinar” tematici, ovvero seminari online, in streaming diretto a cui i Giovani Protagonisti hanno partecipato, ma aperti a chiunque.
I protagonisti oggi sono stati i ragazzi delle classi terze e quarte che hanno accolto con notevole interesse e tantissima curiosità i temi trattati.
Gli alunni, sono intervenuti con domande appropriate ed hanno dimostrato di possedere una buona preparazione di base sui concetti, merito della docenza del nostro istituto.
Purtroppo per problemi logistici e visto il periodo caldo “pre-esami" non è stato possibile incontrare tutte le classi che compongono i due plessi, ma in accordo con la Dirigente Prof.ssa Tommasa Basile, si è deciso di ripetere l’iniziativa all’inizio del prossimo anno scolastico, permettendo così a tutti gli studenti di diventare a loro volta "Ambasciatori delle Fonti Rinnovabili”.
All’ingresso del plesso centrale dell’istituto è possibile, per i ragazzi che non hanno potuto assistere all’incontro, ritirare la copia del volantino “interattivo”.
Un modello accattivante dal punto di vista grafico e ricco di contenuti: in pochissimo spazio, grazie all’utilizzo di QR Codes e di link è stato possibile concentrare una enormità di informazioni.
Per i ragazzi dell’Isa Conti basterà inquadrare con la fotocamera del loro smartphone il codice (con un apposita app gratuita) e verranno catapultati nel mondo dei contenuti digitali, contenenti video, foto e documenti attinenti al tema.
E’ anche stato indetto un concorso che permetterà ai primi 3 ragazzi che risolveranno un questionario con esito positivo di ricevere un PowerBank solare (una sorta di caricabatterie alimentato solo tramite la luce del sole).
I ragazzi, che rappresentano il futuro della nostra terra, devono conoscere tutto quello che riguarda il consumo energetico e devono sapere distinguere con consapevolezza le fonti rinnovabili che permettono di risparmiare denaro e di salvare l’ambiente.
La prossima tappa sarà all’Istituto Verona-Trento di Messina e a partire da metà Giugno i 15 Giovani Ambasciatori insieme ai rappresentati di Fare Verde, gireranno per le piazze delle principali città italiane.
La campagna, promossa dal Ministero, ha fatto dei social-media un punto di forza: questo è un uso corretto di Internet, Facebook e Instagram!
Chiunque voglia accedere ai contenuti può collegarsi all’indirizzo http://giovaniprotagonisti.fareverde.it e condividere con altri i contenuti digitali.
Per diffondere cultura, il metodo migliore è sempre la condivisione delle informazioni ed oggi grazie ad Internet abbiamo un grandissimo potere: un popolo informato può fare la differenza!!!

"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. 25 maggio 1979 : Menandro "ritorna" a Lipari


25 maggio 1979
Menandro “ritorna” a Lipari

Il giorno 25 del prossimo mese di maggio avrà luogo a Lipari una manifestazione culturale di notevole interesse. In occasione del congresso di studi sul Dramma Antico, che terrà a Lipari alcune sedute, verrà presentata in anteprima nel Teatro all’aperto del Castello una commedia di Menandro, la Samia (La donna di Samo) che verrà poi ripresa con qualche altra recita nel  corso della stagione estiva.
La Samia era una delle famose commedie di Menandro, una di quelle che avevano avuto maggiore successo. Con essa l’autore aveva conseguito una delle maggiori vittorie della sua carriera artistica nei concorsi teatrali che si facevano ad Atene in occasione delle Dionisie o delle Lenee, le feste in onore del dio Dionisio, e a seguito di questa vittoria aveva dedicato un rilievo marmoreo, opera famosa anch’essa, di eccellenti scultori, del quale ci sono pervenute alcune repliche di età romana.
Ma la Samia, così come tutta l’opera letteraria di Menandro, nonostante la enorme fama di cui per secoli ha goduto questo scrittore era andata perduta nei secoli di mezzo, e solo da pochi decenni il testo di essa è stato almeno parzialmente riscoperto nei papiri egiziani. Faticosamente decifrato e ricucito è stato integrato nelle numerose lacune, sicché oggi se ne può presentare una versione coerente, così d’altronde come di un’altra commedia menandrea il Diskolos (l’uomo difficile).
Menandro, nato ad Atene nel 341 a.C., al tempo cioè di Alessandro Magno è morto nel 290 all’età di  52 anni, è uno dei massimi commediografi della Grecia e creatore (insieme a qualche altro scrittore di poco più anziano di lui come Difilo e Filemone) di quel genere teatrale che i grammatici alessandrini di un secolo dopo hanno chiamato “La commedia nuova” per distinguerla da quella di Aristofane del V secolo a.C.
Mentre la commedia di Aristofane era soprattutto buffonesca, ridicola, piena di trovate originali ed ardite, e carica di  satira politica, la “commedia nuova” di Menandro è una commedia di carattere, che  rispecchia la vita quotidiana della borghesia ateniese della sua età. Piccoli intrighi familiari, contrasti di carattere, disaccordi spesso generati da malintesi, danno luogo ad intrecci complicati, che per essere capiti dagli spettatori richiedono un prologo che li metta al corrente degli antefatti da cui l’azione scenica prende origine.
I personaggi sono dei “tipi” comici ben definiti: il vecchio bonario, il vecchio arcigno, il giovane innamorato, il giovane timido, il soldato millantatore, lo schiavo astuto e intrigante, il parassita, la moglie petulante e chiacchierona, la ragazza sedotta, l’etera, ecc. ognuno vi rappresenta la propria parte. Nel mondo greco la commedia (così anche la tragedia e il dramma satiresco) era rappresentata da attori che portavano sul volto la maschera, una maschera che caratterizzava il personaggio cercando di rilevarle anche nell’aspetto esterno, l’indole, il temperamento, l’umore da cui ovviamente sarà determinato il suo comportamento. La maschera era quindi una parte essenziale del costume scenico.
Ora il fatto di grande rilievo per Lipari è che, se il testo della commedia di Menandro è stato riscoperto attraverso i papiri venuti in luce  negli scavi dell’Egitto, le maschere relative alla commedia menandrea sono state scoperte a Lipari negli scavi della necropoli eseguiti negli ultimi vent’anni. In questi scavi infatti sono stati trovati centinaia di modellini in terracotta delle maschere teatrali dell’età di Menandro ora esposti nel Museo Eoliano. Vi si riconoscono quasi tutti i personaggi che sono descritti in un elenco pervenutoci attraverso scrittori di età romana, ma risalente senza dubbio allo stesso Menandro.
La straordinaria quantità di questi modellini delle maschere della commedia nuova ci dimostra che i liparesi del III secolo a.C. avevano per Menandro una enorme ammirazione. E ciò è confermato dal fatto ancora più straordinario, che fra queste mascherette è stato trovato anche un ritratto dello stesso Menandro. La Samia sarà quindi messa in scena con le maschere originarie, con maschere cioè plasmate nelle dimensioni normali e  con gli stessi materiali usati nell’antichità fedelmente riprodotte dai modellini  trovati negli scavi di Lipari.
La ripresa delle commedie greche con le maschere originali è un esperimento del tutto nuovo della riesumazione moderna del teatro antico; un esperimento che si fa per la prima volta a Lipari perché Lipari ha l’onore di aver portato attraverso gli scavi archeologici un contributo importantissimo alla riscoperta di Menadro.
Luigi Bernabò Brea
Aprile 1979 (L’Arcipelago)

Cosa aggiungere alle parole del nostro indimenticabile archeologo? La nostra comunità deve rivendicare con orgoglio il proprio passato greco, la nostra grande eredità culturale, gli ideale di solidarietà e di cooperazione che hanno caratterizzò i nostri fondatori, gli ecisti che arrivarono da Cnido: Testore, Epiterside, Gorgone. Dobbiamo fare del nostro patrimonio storico-archeologico un motore dello sviluppo turistico chiedendo e provando ad ottenere per il museo ed il Parco archeologico delle Isole Eolie il titolo di “Patrimonio dell’Umanità” in aggiunta a quello per i valori vulcanologici e  geologici

Bentornato Sandro!

E' ritornato stasera a Lipari l'amico Sandro De Luca.
Gli diamo il bentornato anche a nome dei lettori di Eolienews.
All'arrivo a Sottomonastero accoglienza gioiosa da parte di Gianfranco Corrieri e di Daniele Monteleone, con foto di rito

Alcune considerazioni (preventive) sulla festa di Marina Lunga (di Pietro Lo Cascio)





Dai lanci di stampa di Michele Giacomantonio apprendo che la festa rionale di Marina Lunga – che in un primo tempo pareva essere sostanzialmente ridimensionata – si farà anche quest’anno secondo il solito copione. Ovviamente, in attesa di una conferma ufficiale, quanto segue ha il valore di una semplice considerazione, che tuttavia ritengo opportuno esprimere alla luce delle precedenti esperienze.
Indipendentemente dal valore attribuito a tali iniziative in termini di promozione turistica, credo sia necessario – per non dire indispensabile – evitare di incorrere negli stessi errori che hanno procurato numerosi disagi e lamentele: dare vita, anche per pochi giorni, a una sorta di caravanserraglio in spregio al buonsenso e alle più elementari regole di igiene, sicurezza, decoro e civile convivenza.
Non nascondiamoci il fatto che in occasione di questa festa rionale, negli ultimi anni, le bancarelle siano state ripetutamente e fortemente contestate – credo con buone ragioni – da parte di residenti e di titolari di esercizi commerciali della zona, che hanno più volte lamentato la presenza di veri e propri accampamenti improvvisati a ridosso di queste strutture, soprattutto in assoluta assenza di servizi igienici.
Inoltre non possiamo ignorare che, sempre negli ultimi anni, Marina Lunga sia diventata una sorta di “biglietto da visita” dell’isola per quanti sbarcano dalle unità da diporto ormeggiate presso i quattro pontili galleggianti presenti nella zona; è evidente come la situazione sopra richiamata possa produrre una sgradevole percezione del luogo che si sta visitando, con gravi ripercussioni in termini di immagine per un’isola dove il decoro deve necessariamente stare a cuore di chi l’amministra e vige addirittura un’ordinanza che vieta di girare a torso nudo nel centro storico. 
Non nascondiamoci, infine, il fatto che il Comune di Lipari non sia assolutamente in grado di garantire la vigilanza e la repressione di simili comportamenti e abusi, dato che le forze della polizia municipale sono in condizione di fare fronte alle esigenze ordinarie già con notevoli sforzi. 
Pertanto, sarebbe opportuno chiarire fin da subito quali saranno i limiti entro cui l’organizzazione dovrà agire e quali provvedimenti debbano accompagnare l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico da parte delle bancarelle, tra i quali sarebbe auspicabile l’obbligo di dimostrare presso quale struttura o alloggio dimorano gli ambulanti. 
Un’ultima riflessione, infine, riguarda l’identificazione della festa come “inizio” della stagione turistica. Questa, in realtà, è già cominciata da un pezzo, ma chissà perché fatichiamo ad accorgercene. È anche comprensibile, se nonostante i proclami a favore della destagionalizzazione, a fine maggio ci ritroviamo ancora senza un’isola pedonale che possa definirsi tale.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

NDD- Alla nota di Lo Cascio che condividiamo in pieno abbiamo voluto aggiungere alcune piccoli "dettagli fotografico per ricordare lo "schifo" perpetrato lo scorso anno al quale va aggiunto, se ricordate bene, il totale non rispetto di una ordinanza che consentiva la sosta solo ad un tipo di bancarelle.
Il tutto nella speranza che non abbia a ripetersi quest'anno.
Nulla contro le bancarelle, e a maggior ragione contro questa tradizionale festa, a condizioni che si operi nel rispetto di chi in quella zona risiede o ha le proprie attività, nel rispetto del bene comune. E a proposito di bancarelle...si cerchi un altro sito..proprio per il rispetto..di cui scrivevamo sopra

Bartolo Pavone, Sinalp : "La nuova riforma"

Pavone, SINALP: “ Secondo il mio personale parere e salvo colpi di scena improbabili, saranno i dirigenti scolastici e gli organi collegiali della scuola a predisporre una stima del fabbisogno necessario per garantire il buon funzionamento del servizio scolastico e delle attività didattiche nelle singole scuole.”
Infatti, come previsto dall’art nove del DDL, il dirigente scolastico individua i docenti da destinare all’organico dell’autonomia, a seguito di un’immediata predisposizione di una stima del fabbisogno necessario che dovrà, però, essere sottoposta al collegio dei docenti e al Consiglio d’Istituto; dalla stima si darà al via alle contingentizione per il 2015/16 dell’organico dell’autonomia. Dal 2016/17 le cose cambieranno nuovamente, dato che i dirigenti scolastici e gli organi collegiali della scuola saranno chiamati ad elaborare il piano triennale dell’offerta formativa. Quello che mi preoccupa, potrebbero essere due aspetti:
1. L’inerzia del dirigente scolastico;
2. La sistemazione dei docenti che non hanno ricevuto richieste dai dirigenti scolastici"
.

40 ALUNNI DA OGGI GUARDIANI DI VULCANO. PER PREMIARLI ANCHE UNA LEZIONE SULLA NAVE – SCUOLA DELLA MARINA MILITARE


COMUNICATO STAMPA


Dopo tanto impegno, dentro e fuori le aule, ce l'hanno fatta. E adesso stringono tra le loro piccole mani il distintivo con il quale potranno difendere e proteggere ancora di più l'ambiente della propria isola. Da questa mattina i 40 alunni di Vulcano sono ufficialmente “Guardiani dell'Isola” grazie al progetto “Delfini Guardiani” promosso da Marevivo in diverse località d'Italia.
Grazie a questo speciale titolo acquisito, le sentinelle juonior potranno recarsi al comune o alla capitaneria di porto per segnalare problematiche relative alla salute del proprio verde, della propria costa, della flora e della fauna del luogo in cui vivono. Tutto questo senza il bisogno di essere accompagnati da genitori o altri adulti.
Perché, dopo mesi di lavoro, i piccolo Guardiani hanno tutte le competenze necessarie per essere definiti tali. Hanno studiato la vegetazione dell'isola, comprendendo i cambiamenti che subiscono le piante per potersi adattare ad un territorio fortemente influenzato dalla presenza del vulcano. Hanno fatto escursioni, anche ad occhi bendati, per ascoltare la natura, il piacevole fruscio delle foglie o il cinguettare degli uccelli. E poi ricognizioni in spiaggia, sea-watching, lezioni da pescatori e studio delle rocce. Tutto questo accompagnati dai proprio insegnanti e con la guida dei biologi di Marevivo.
Sono usciti fuori dalle classi per passare dalle lezioni nozionistiche a quelle pratiche e nel giorno della consegna dei distintivi sono anche saliti sulla nave – scuola della Marina Militare per una lezione sulla navigazione a vela tenuta dal capitano dell'imbarcazione, affiancato dal suo equipaggio. Sulla speciale nave sono saliti bambini delle scuole primarie e delle scuole secondarie a cui il Capitano ha illustrato gli aspetti strutturali e tecnologici della struttura e le manovre della navigazione a vela che permette di viaggiare senza impatti sulla natura.
Luogo scelto per la consegna degli attestati è stato l'anfiteatro del Resorts Mari del Sud, che ha sponsorizzato parte del progetto nella convinzione che un ambiente sano e tutelato attrae il turismo e favorisce la sostenibilità dello sviluppo economico.
Gli attestati sono stati consegnati dal Comandante della Guardia Costiera che ha elogiato l’iniziativa “perché responsabilizza i bambini nel ruolo di tutori della loro Isola e li abilita a denunciare ogni illegalità”. Presente alla distribuzione dei distintivi i genitori dei bambini, gli insegnanti, il comandante della Guardia Costiera, il comandante della Nave Scuola della Marina Militare, la giovane assessore del comune di Lipari Fabiola Centorrino, la Presidente nazionale di Marevivo Rosalba Giugni e Federica Barbaro.
A conclusione della giornata Resort ha offerto anche una merenda tipica, coniugando il rispetto dell'ambiente con le tradizioni culinarie di Vulcano.

Lo Cascio e le "ultimissime" sulla pensilina rimossa a Canneto

Interrogazione
Oggetto: ancora sulla pensilina della fermata bus di Calandra.
Gentile Signor Sindaco,
in attesa della risposta che certamente mi farà pervenire in merito alla precedente interrogazione sulla misteriosa scomparsa della pensilina della fermata bus di Calandra a Canneto, mi permetto di porgerLe ulteriori quesiti, maturati alla luce di ulteriori notizie che ho avuto modo di apprendere nei giorni successivi.
Sembrerebbe che la scomparsa della pensilina sia avvenuta nel corso di un intervento di operai del Comune, incaricati di ricollocarla nella posizione originaria dalla quale – pare – la stessa sarebbe stata precedentemente rimossa su iniziativa di privati cittadini.
Personalmente dubito della veridicità di tali informazioni: sarebbe infatti impensabile che un intervento di personale dell’Ente, disposto con un preciso ordine di servizio, possa essersi invece risolto in maniera totalmente difforme dalle finalità originarie, tanto più che la collocazione della pensilina risulta identificata sulla base di un progetto sottoposto all’approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina. Tuttavia, ritengo opportuno ricevere una Sua esplicita rassicurazione in tal senso.
In ogni caso, sarei interessato a conoscere le modalità della vicenda, e soprattutto quando si intenderebbe ricollocare la pensilina attualmente scomparsa.
Grazie per la cortese risposta e distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

A Lipari e Palermo incontri di approfondimento sul Jobs Act con gli esperti del servizio sindacale di Federalberghi.

Come cambia il lavoro nel settore del turismo con i decreti attuativi del Jobs Act? Questo il tema dei due incontri organizzati a Lipari e Palermo, rispettivamente il 27 maggio alle 0re 16 presso l’Hotel Gattopardo e il 28 maggio alle 15.30 presso lo Splendid Hotel La Torre di Palermo-Mondello. Gli incontri, che si terranno alla presenza del Dott. Angelo Candido e del Dott. Andrea Serra del servizio sindacale di Federalberghi, nascono con l’obiettivo di informare gli addetti ai lavori sulle principali novità introdotte dalla nuova riforma e su quanto queste stesse novità incidano sul settore turistico.
Si cercherà di comprendere quali siano i cambiamenti più rilevanti per la categoria e quali saranno le ripercussioni sulle località turistiche, anche per quelle che, come nel caso delle Isole Eolie, vivono di flussi di turismo stagionali.
Molto probabilmente, il jobs act potrà giocare, e in parte lo sta già facendo visti i dati recentemente diffusi dall’INPS, un ruolo importante per riformare un mercato del lavoro che necessita di essere messo al passo coi tempi e per incentivare la creazione di nuova occupazione stabile. Rispetto a tali esigenze non possono però essere sottovalutate quelle di chi, svolgendo suo malgrado attività lavorativa solo per pochi mesi l’anno, rischia di non potere più contare su un sussidio adeguato nei mesi di disoccupazione. A tale proposito - in assenza di interventi strutturali in grado di creare dei presupposti occupazionali per almeno 8 mesi su 12 - prima di rischiare di accentuare un grave problema sociale, falcidiando di fatto i redditi degli stagionali, diventa fondamentale apportare delle modifiche alla NASPI così come attualmente prevista nel jobs act.
Successivamente agli incontri di Lipari e Palermo, cui parteciperanno sia i rappresentanti delle associazioni territoriali, sia i consulenti del lavoro impegnati sul tema, verranno organizzati dei momenti di approfondimento anche a Catania e Taormina.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Foto di gruppo in Cattedrale dopo la Cresima amministrata da Monsignor Gaetano Sardella.

Classe prima della scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani. Comunicato congiunto del sindaco e del dirigente scolastico

COMUNICATO 
In merito alla questione relativa alla ipotesi di mancata formazione della classe prima di scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani per il prossimo anno scolastico 2015/2016, l’Amministrazione Comunale di Lipari e l’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” intendono congiuntamente informare la cittadinanza di quanto segue. 
La formazione o meno della classe al plesso di Quattropani è una questione che si lega esclusivamente al riconoscimento delle quote di organico stabilite dal Ministero della Pubblica Istruzione per il tramite degli uffici scolastici periferici. All’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” sono state riconosciute una prima classe a tempo prolungato, che andrà formarsi a Canneto, e tre classi prime a tempo normale che, per il numero, le caratteristiche e la provenienza prevalente degli iscritti da Lipari, andranno a formarsi al plesso di Lipari Centro. 
Sarebbe necessaria una deroga, in tal senso, che riconoscesse la formazione di un’ulteriore classe prima anche con un numero di alunni esiguo rispetto alla norma (attualmente sono otto). 
Tale deroga non è di competenza del Dirigente Scolastico perché ha a che fare con la definizione degli organici che, diversamente, compete agli uffici scolastici centrali che, soli, possono disporre in tal senso. 
Si precisa pertanto che: 
1. L’Amministrazione Comunale Locale e l’Istituto Comprensivo Lipari “S.Lucia”, hanno condiviso, con incontri appositi formali e non, questa problematica fin dal momento in cui, con la definizione dell’organico di diritto, essa si è venuta a configurare; 
2. Non esiste assolutamente alcuna volontà, da parte di entrambi, di escludere la possibilità di formare, seppur in deroga, la classe prima alla frazione di Quattropani, e che anzi sia l’Amministrazione Comunale sia l’Istituzione Scolastica, ciascuna per le proprie competenze, si stanno adoperando affinché, da qui al prossimo mese di luglio 2015 in cui saranno autorizzati gli organici di fatto comprendenti anche ogni eventuale deroga, gli uffici scolastici centrali siano nelle condizioni di disporre, qualora ne ravvisassero la possibilità, il riconoscimento di una deroga in tal senso;
 3. Il richiamo ad un possibile ricorso alle risorse previste dal Disegno di Legge di riforma denominato ‘La Buona Scuola’ è, al momento attuale, quanto meno anacronistico in quanto, qualora l’iter parlamentare fosse anche chiuso in tempi ragionevolmente brevi, le disposizioni attuative che consentirebbero una soluzione alternativa alla eventuale deroga di cui sopra, non potrebbero essere applicate a partire dal prossimo anno scolastico 2015/16 ma soltanto, nell’eventualità, a partire dall’anno scolastico successivo, fermo restando il riconoscimento di un adeguato organico funzionale sempre da parte dell’Amministrazione scolastica centrale. 
Auspicando di avere fornito adeguati chiarimenti all’utenza scolastica di Quattropani che in questi giorni ha manifestato pubblicamente la propria posizione in merito, questa Amministrazione Comunale e questa Istituzione Scolastica assicurano che ogni azione e ogni intenzione possibile saranno individuate e promosse affinché, nei limiti del consentito, l’Autorità scolastica competente possa all’occorrenza prendere positivamente disposizioni su questa questione. 
Lipari, 25 maggio 2015 
IL SINDACO Marco Giorgianni
IL DIRIGENTE SCOLASTICO  Renato Candia

ARS: OGGI ANNIVERSARIO PRIMA SEDUTA, SI PARLA DI STATUTO

L’attualità dello Statuto siciliano sarà al centro dell’incontro che si terrà oggia palazzo dei Normanni, in occasione del 68° anniversario della prima seduta del Parlamento regionale. I lavori, che inizieranno alle ore 10 nella Sala gialla, si apriranno con i saluti del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone e del presidente dell’Associazione ex parlamentari dell’Ars, Rino La Placa. A seguire gli interventi di Giuseppe Verde, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Palermo, e di Giacomo D’Amico, associato di Diritto costituzionale dell’Università di Messina.

La matematica, per gli alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro, non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente

ISTITUTO COMPRENSIVO “LIPARI 1”
Giovedì 21 maggio ha avuto la sua conclusione , con una semplice cerimonia di premiazione , il progetto “Il koala della matematica . Quesiti del gioco kangouron”.Categoria pre-ecolier, svolto dagli 
alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro e proposto a livello internazionale con una partecipazione annua di oltre sette milioni di giovani. 
I nostri bambini validamente guidati e trascinati dall’entusiasmo della loro docente Flavia Polito, hanno così potuto scoprire che la matematica non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente. 
Ai nostri alunni la gioia di aver partecipato in un clima no competitivo e la soddisfazione di aver raggiunto piazzamenti ragguardevoli a livello nazionale; alla docente il merito di aver centrato il bersaglio: rendere divertente una disciplina da sempre considerata ostica.
Prestipino Giarritta C
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Ci risiamo! La nostra civiltà, ricoperta dalle erbacce...e dal disinteresse

E’ una immagine vergognosa ed assolutamente indegna del grado di cultura della civiltà eoliana quella che si trovano di fronte i tanti turisti che giornalmente si riversano all’interno delle mura del castello di Lipari, in quella che è stata l’acropoli della nostra città. 
L'area prospiciente il museo archeologico Luigi Bernabò Brea, quella che ospita le capanne dell’età del bronzo e i resti più antichi della città greca, gelosamente custoditi prima dal Prof. Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, quindi da tutti i direttori che si sono susseguiti alla guida del museo, è letteralmente sommersa, tra il disinteresse di chi dovrebbe occuparsene, tutelandola, dalle erbacce e dai rovi. 
Uno spettacolo indecoroso, diventato ripetitivo nell’ultimo anno, che offende perché è la testimonianza immediata ed inconfutabile di come “tuteliamo” e “valorizziamo” il nostro patrimonio culturale. 
Non bisogna dimenticare, infatti, che le capanne dell'età del bronzo rappresentano, da sempre, la prima, più importante immagine che accoglie i visitatori dell'area dell'acropoli. 
 Presentarle così agli occhi del mondo rappresenta sicuramente un pessimo biglietto da visita. Bisogna tenere anche in conto che queste piante infestanti “attaccano” con le loro radici questo patrimonio, rischiando di danneggiarle irrimediabilmente. 
Urge restituire il dovuto decoro a tale patrimonio storico-culturale che non è solo della comunità eoliana e della struttura museale ma è del mondo intero.

domenica 24 maggio 2015

Calcio. Svanisce il sogno promozione per lo Stromboli

Finisce, purtroppo, a Messina il sogno della promozione in seconda categoria per i ragazzi dello Stromboli ai quali vanno, presidente Di Maggio compreso, in ogni caso, i nostri complimenti per il bel campionato disputato
Quest'oggi la formazione strombolana è stata superata per 2 a 1 nella semifinale dei playoff dal Contesse. 

Terremoto nel mare eoliano

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 07:02:41 italiane di oggi. E' stato localizzato, ad una profondità di 127,6 km., dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico delle Isole Lipari.

Gli avvocati liparesi si asterranno domani dalle udienze. A Roma prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba

Domani 25 maggio 2015 si terra a Roma la prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba. In discussione le problematiche riportante nel sottostante documento inviato, tra gli altri, anche al Ministro della Giustizia. Nello stesso documento dell'Associazione forense Isole Eolie si preannuncia l'astensione dalle udienze previste a Lipari

24 maggio 1915, un minuto di silenzio per ricordare la Grande Guerra

Un minuto di silenzio alle 15 in punto di oggi. 
Un minuto di raccoglimento che verrà osservato dalle istituzioni, dalla società civile, dal mondo dello sport. Quel minuto riassumerà la memoria di uno straordinario momento della nostra Storia, ovvero il 24 maggio 1915, giorno in cui l’Italia entrò ufficialmente nel Primo conflitto mondiale che costò alla nostra Nazione 650 mila vittime tra i soldati e 600 mila vittime civili.
Una guerra che è doveroso rammentare, soprattutto raccontare alle nuove generazioni, non solo per la sua inedita vastità ma anche per ciò che rappresentò per il nostro Paese: un’occasione per ricompattare un’Italia unita relativamente da poco ma anche un motivo di immenso dolore e di indicibili sofferenze per milioni di famiglie. Una pagina che sembra lontana ma assume una sua straordinaria attualità proprio in una stagione in cui l’Europa continua a trovare le ragioni di un’unità non solo economica ma sempre più politica e anche culturale.
Il minuto di silenzio è il momento più significativo di una lunga serie di iniziative organizzate dalla Struttura di missione della presidenza del Consiglio per il Centenario della Prima guerra mondiale. 
Il silenzio verrà scandito con una salva d’onore sparata da una squadra di militari in armi presso i monumenti ai caduti in ventiquattro diverse città, in tutte le regioni. 
Nella Capitale, il colpo verrà sparato dal cannone del Gianicolo, che da sempre segna le principali cerimonie. Gli studenti delle scuole primarie porteranno davanti ai Mausolei che ospitano i resti dei militari della Prima guerra mondiale una stella alpina realizzata con la carta, per ricordare i combattimenti tra le montagne. Invece sui campi di calcio, prima di ogni partita, calciatori e arbitri della serie A scenderanno in campo indossando una maglia con la scritta «ricorda». 
Lo stesso messaggio appare sul braccio dei seicento podisti militari della staffetta (vedi foto) intitolata «l’Esercito marciava», partita da Trapani il 10 maggio e che è arriverà stasera a Trieste dopo aver attraversato quarantadue città.

Parliamo di libri… rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu “PANE CALIATU”

Così Susan Lord e Danilo Baroncini introducono la loro pubblicazione su “Pani caliàtu”, edito dal Centro Studi di Lipari nell’anno 2001: “Una foglia caliata è una foglia secca. I panni caliati sono panni stesi al sole e asciugati fino all'aridità. La càlia o ncàliatura è un procedimento di cottura portato in Sicilia dagli Arabi. In origine riguardava solo i ceci, quei ceci tostati che ancora si trovano nelle fiere siciliane e che vengono abbrustoliti in grandi contenitori di ferro, mescolati alla sabbia che trasmette il calore del fuoco evitando che si brucino a contatto con il metallo. 'U pani caliatu è il panbiscotto, il pane cotto due volte; lasciato per un'intera notte ad asciugare nel forno a legna mentre la temperatura diminuisce lentamente. Abbiamo eletto 'u pani caliatu a simbolo della cucina eoliana, perchè fra le oltre duecento persone che abbiamo interpellato per documentarci, quasi tutte hanno nominato 'u pani caliatu. Lo si utilizzava nella preparazione di molti piatti e fino a una cinquantina di anni fa era una presenza quotidiana nella vita di tutti gli eoliani. Abbiamo deciso di aprire il nostro lavoro con una sezione dedicata al pane anche perchè, oltre all'alimentazione, dal pane dipendevano alcuni comportamenti sociali ispirati alla solidarietà”.
SUSAN LORD
Biologa. Esperta di cucina italiana e mediterranea, ha collaborato come "Food editor" a periodici americani.
DANILO BARONCINI
Giornalista del TG2 sino al 1994. Ha collaborato a numerosi programmi della Rai. Ha scritto di viaggi, cucina e vino per pubblicazioni italiane e statunitensi.

Auguri da Partylandia per Sabrina, Marco, Anita, Marina, Alessia,Manila e Santino


Auguri da Partylandia per Sabrina nel giorno della Prima Comunione, per Marco che compie 5 anni, per Alessia che ne compie 6, per Anita, Marina, Manila e Santino nel giorno della Cresima

"Retromarcia". La Festa di Portosalvo si farà come da tradizione dopo il pieno sostegno ottenuto dall'amministrazione comunale

Comunicato stampa 
Non è vero che Lipari è diventata una realtà indifferente dove la gente non si muove e non si indigna più per niente. La notizia che il Parroco di Portosalvo, per le difficoltà incontrate dal Comitato organizzatore che avevano prodotto le dimissioni del suo presidente sig. Raffaele China, aveva deciso di annullare processione a mare, luminarie e fuochi d’artificio limitando la celebrazione della festa della Madonna di Portosalvo solo alle funzioni religiose ed alla processione via terra dalla Chiesa a Sottomonastero, ha creato molte reazioni. Diversi hanno telefonato al Parroco ed al Sindaco sostenendo che la tradizione andava rispettata e questa festa, che tradizionalmente inaugura la stagione turistica, non poteva essere cancellata. E così nella giornata di ieri, sabato, il Sindaco ha convocato Raffaele China e gli assicurato pieno sostegno ed appoggio che metterà per iscritto in un documento che conferisce al Comitato ed al suo Presidente responsabilità ed autorità. 
 Dinnanzi a tanta determinazione China ha fatto un passo indietro ed ha ritirato le dimissioni. 
A, sua volta, il Parroco mons. Gaetano Sardella è stato ben felice di potere tornare sui propri passi ripristinando la festa del 19 luglio nel suo significato tradizionale con la suggestione della processione a mare.
Una vittoria del buonsenso ma anche e soprattutto una vittoria della informazione . 
Grazie soprattutto ai giornali on line a cominciare da “farecomunione.it”, il sito della Parrocchia di San Pietro, Portosalvo e Cattedrale, la gente è stata informata tempestivamente ed ha potuto far valere il peso dell’opinione pubblica.
Michele Giacomantonio

ALLARME LEGAMBIENTE. Spiagge italiane a rischio erosione

Il 42% delle spiagge italiane soffre di erosione costiera. E una quota altrettanto importante è soggetta ad interventi di difesa che spesso non sono risolutivi, e tra gli esempi più evidenti c'è il litorale marchigiano ''coperto per l'80% da opere rigide di difesa''. Questo quanto emerge dal nuovo rapporto "Spiagge indifese: dati e storie dell'erosione costiera" di Legambiente che presenta così la ''mala gestione'' dei litorali e lancia le giornate 'Spiagge e fondali puliti - Clean up the Med' con iniziative dal 22 al 24 maggio in tutta Italia.
In base ai più aggiornati (uno studio sullo Stato di salute dei litorali italiani del 2006), prima regione per tassi di erosione costiera è il Molise (91%); segue la Basilicata (78%), poi la Puglia (65%), l'Abruzzo (61%), le Marche e il Lazio (54%). I valori più bassi si registrano in Friuli (13%), Veneto (18%), Emilia-Romagna (25%). Le altre regioni si collocano tra il 33% della Liguria e il 43% della Calabria. 'erosione - spiega Legambiente - è ''un fenomeno naturale amplificato dall'antropizzazione delle coste, dalla riduzione dell'apporto solido dei fiumi in mare e da un'inadeguata gestione del problema''. Eppure ''progetti invasivi per installare nuove barriere artificiali pendono su molte aree costiere'': come gli interventi previsti ''a Santa Maria del Focallo nel ragusano, il grande progetto nel Golfo di Salerno e quello sul litorale laziale di Ostia''. ''Le iniziative di pulizia saranno anche un momento di riflessione e di sensibilizzazione sulla gestione del territorio e sulle opere veramente utili alla tutela dell'ambiente'', dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente. Oltre 300 gli appuntamenti previsti in tutto il Paese per la tutela del mare e delle coste promossi da Legambiente insieme con Cial, Novamont, Mareblu e Virosac, in contemporanea a eventi in altri 10 Paesi mediterranei. ''L'obiettivo dell'impegno di Legambiente - dice Giorgio Zampetti, responsabile scientifico dell'associazione - è di tutelare e preservare la natura degli habitat costieri, liberare l'accesso alle spiagge e liberarle dal cemento, avviare una radicale riqualificazione dell'esistente e progettare e realizzare opere di adattamento dell'erosione costiera''.

sabato 23 maggio 2015

Una folla immensa e tanta commozione per l'ultimo saluto a Tindara

Una folla immensa, riunitasi all'interno e all'esterno della Chiesa di Santa Croce di Pianoconte, ha voluto portare oggi pomeriggio l'ultimo saluto alla cara Tindara Costanzo in Fonti e stringersi, in un caldo, intenso e struggente abbraccio, intorno al marito Gesuele, ai figli Bartolo e Matteo, agli anziani genitori, alle sorelle e ai parenti tutti. 
Grande partecipazione e commozione, quest'ultima, se possibile ancora più forte, quando ha preso la parola il marito Gesuele, così come alla lettura di una "lettera" scritta dagli ex dipendenti della pizzeria "A' Cannata" e quando in chiesa sono risuonate le note di "Una mattina" di Ludovico Einaudi, brano che Bartolo e Matteo hanno voluto dedicare alla loro mamma
I messaggi di cordoglio per la dipartita di Tindara Costanzo in Fonti sono visibili a questo link
http://eolienews.blogspot.it/2015/05/il-cordoglio .html



In segno di rispetto per la cara Tindara, e di vicinanza alle famiglie Fonti e Costanzo, Eolienews sospenderà le proprie pubblicazioni in coincidenza con i funerali

Lipari: Conferenza "Una scuola per l'Europa,dall'insularità e marginalità al cuore cuore della cultura e del futuro"

Il Soroptimist International Club di Lipari- Isole Eolie è lieto di invitarvi a partecipare alla conferenza "Lipari:una scuola per l'Europa,dall'insularità e marginalità al cuore cuore della cultura e del futuro" che si terrà martedì 26 Maggio presso il Gattopardo Park Hotel alle ore 17.30.
Relazionerà il Prof. Angelo Raffa.
La presidente del S.I. di Lipari
Luana Biviano

Processo Genovese, supporter con maglietta per la libertà

'Francantonio Libero" è la scritta sulle magliette indossate da alcune persone che ieri, fuori l'aula bunker di Messina, hanno manifestato la loro solidarietà al deputato Francantonio Genovese, mentre all'interno si svolgeva l'udienza del processo nato per l'operazione "Corsi d'oro" nel settore della formazione professionale in Sicilia. Genovese è in carcere dallo scorso 15 gennaio con l'accusa di truffa e frode fiscale. Dentro l'aula presenti diversi consiglieri comunali del Pd e lavoratori della formazione che hanno deciso di seguire da vicino il processo. Imputati oltre a Genovese altre 30 persone. Sentito dai giudici della prima sezione penale del tribunale il vice questore Fabio Ettaro, il dirigente della sezione di polizia giudiziaria che si occupò dell'indagine sugli enti di formazione professionale. Dall'inchiesta della Procura di Messina sulla formazione sono emerse fatture gonfiate anche del 600 per cento. Gli indagati avrebbero utilizzato meccanismi finalizzati alla rappresentazione di spese maggiori con interposizione di più società. 

Vela: Esimit Europa 2 prima al traguardo alla Volcano Race a Gaeta

Esimit Europa 2 aggiudicandosi così i Line Honors della Volcano Race 2015. Ha tagliato per prima l’arrivo al largo di Gaeta questa mattina alle 10.37. Ha impiegato 1 giorno 21 ore e 2 minuti a percorrere le 391 miglia marine - da Gaeta alle isole Eolie, e rientro a Gaeta, aggiungendo così la 36ª consecutiva Line Honours– al suo palmarés. La flotta di 9 maxi era partita da Gaeta il 20 maggio alle 13:35. Le barche in gara (dalle dimensioni variabili dai 60 ai 100 piedi) hanno alzato le vele appena al largo della città di Gaeta, nel Lazio, a metà strada tra Roma e Napoli. Hanno poi volto la prua in direzione sud, verso il selvaggio arcipelago delle Eolie. Esimit Europa 2 ha guidato la flotta per tutta la regata, e al mattino presto del 21 maggio era già arrivata ad Alicudi, lasciata a sinistra come richiesto dal percorso. Ha poi circumnavigato tutto il selvaggio arcipelago vulcanico delle Eolie alla luce del giorno, e nel pomeriggio ha doppiato Stromboli e Strombolicchio. È seguito poi il ritorno verso nord con una lunga navigazione controvento, arrivando a Capri prima dell’alba di oggi 22 maggio.(ANSA).

Strage di Capaci, studenti ridipingono scritta No Mafia su casa dell'attentato

Una lunga passeggiata da Capaci fino al luogo in cui fu attivato l'esplosivo della strage Falcone del 23 maggio del '92. Lì, hanno ridipinto la scritta No Mafia che campeggia sul muro della casina da cui fu azionato il telecomando della bomba. "Questa frase deve essere il biglietto di benvenuto per chi arriva a Palermo", dice Dario Riccobono di Addio pizzo. Sono in tanti a partecipare: bambini, professori, associazioni, sindaci. "Non è soltanto un simbolo, è molto di più", dicono mentre ridipingono la scritta.

E' uscito in versione e.book il libro "In moto senza casco" con disegni dell’artista eoliano Davide Cortese

E’ appena uscito in versione e.book, il libro “IN MOTO SENZA CASCO” - poesie di Roberto Raieli, disegni di Davide Cortese, letture di Stefano Amorese Prefazione di Elio Pecora. L’e.book è edito da LaRecherche.it.
Il libro è illustrato da 34 disegni dell’artista eoliano Davide Cortese ed è scaricabile gratuitamente al link: http://www.ebook-larecherche.it/ebook.asp?Id=187

Prato. Anziano trovato morto in casa. Era stato uno dei pionieri di Panarea

Un anziano è stato trovato morto nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 all'interno della sua abitazione di viale Montegrappa a Prato. L'uomo si chiamava Danilo Giorgio Nesti e aveva 98 anni. Secondo i primi accertamenti il cadavere dell'uomo presentava delle tumefazioni sospette alla testa ed è per questo che il medico dell'ambulanza ha preferito avvertire le forze dell'ordine. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri, che hanno informato il magistrato di turno, Benedetta Foti. Al momento non ci sono altri elementi che possano far pensare a una morte per cause non accidentali.
I successivi accertamenti dei carabinieri lasciano pensare che il decesso di Nesti sia dovuto a cause naturali. Non è escluso che l'anziano, forse colpito da infarto, sia caduto procurandosi le tumefazioni alla testa. Danilo Giorgio Nesti era molto conosciuto in città per aver esercitato a lungo l'attività di rappresentante di abbigliamento. E' stato tra i primi a investire in immobili nell'isola di Panarea, nell'arcipelago delle Eolie.

23°anniversario della strage di Capaci: battersi sempre per la legalità

(ANSA) – PALERMO, 23 MAG – “Garantire la Costituzione significa affermare e diffondere un senso forte della legalità” aveva detto nel suo discorso di insediamento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, precisando come la lotta alla mafia e alla corruzione fossero “priorità assolute”. E proprio il Capo dello Stato, che nella lotta a cosa nostra ha pagato un prezzo altissimo, perdendo il proprio fratello, Piersanti, ucciso il 6 gennaio del 1980 mentre era presidente della Regione Siciliana, interverrà oggi per la prima volta, in aula bunker, a Palermo, a salutare i tantissimi ragazzi arrivati a Palermo da Europa, Vietnam e Stati Uniti. Quello nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, luogo diventato simbolico nella lotta alla mafia, sarà il momento più istituzionale delle tante iniziative previste nel 23/mo anniversario della strage di Capaci.

Qui, dove l’autostrada fu sventrata da quella che venne definita una ‘tecnica libanese’ utilizzata da cosa nostra, a essere massacrati sono stati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Anche quest’anno, su iniziativa del Miur e della Fondazione Falcone, la memoria si rinnova nel presente, con le testimonianze che a partire dalle 9 si alterneranno fino a mezzogiorno. Oltre al Capo dello Stato, a intervenire sarà il presidente del Senato, Pietro Grasso, che era stato giudice a latere nel maxiprocesso contro la mafia e che aveva partecipato alla stesura della monumentale sentenza che inflisse oltre 2600 anni di reclusione.
Con loro il Guardasigilli, Andrea Orlando, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, la presidente della commissione antimafia Rosi Bindi, il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Maria Sabelli, il presidente dell’associazione nazionale Partigiani d’Italia, Carlo Smuraglia e la professoressa Maria Falcone.

PIEMONTE. D’ALIA: OK A POLO D’ECCELLENZA, MA QUESTIONE NON E’ CHIUSA

“ Nessuna contrarietà che Messina abbia una struttura d'eccellenza più ampia ed efficiente nel settore della riabilitazione, ma la prosecuzione della protesta sul futuro dell’ospedale Piemonte evidenzia che la vicenda è ancora aperta e deve essere oggetto di ulteriori confronti e approfondimenti”.
Lo afferma Gianpiero D’Alia, presidente nazionale dell’Udc e deputato messinese alla Camera.
“E’ opportuno che il sindaco Renato Accorinti, il quale ha competenze amministrative specifiche in materia di programmazione sanitaria cittadina oltre che ruolo politico, riconvochi il tavolo di confronto tra le varie istituzioni coinvolte per dare assicurazioni che il sistema sanitario cittadino non venga smantellato, al massimo riconvertito per garantire migliori servizi ai messinesi”. E nel dibattito - ne è convito l’ex ministro – bisogna inserire l’ipotesi di riapertura dell’ex ospedale Regina Margherita, chiuso da tempo e abbandonato al degrado e alle occupazioni abusive. Se il sindaco non è in condizione di fare tutto questo passi la mano che è meglio”.
D’Alia entra poi nello specifico dei motivi più urgenti che fanno montare la protesta: “L’eventuale chiusura del pronto soccorso del Piemonte – spiega - scarica l’utenza di una parte consistente della città solo ed esclusivamente sul Policlinico universitario e nessuno fino ad oggi ha garantito che tale servizio non subirà alcun genere di ridimensionamento in termini di quantità e di qualità dei servizi prestati. 
“D'altra parte – dice l’esponente Udc - i dati sul nosocomio evidenziano una struttura assolutamente viva e un punto di riferimento per i messinesi. Solo nel 2014 (dati Uil, ndt) sono stati eseguiti al Piemonte circa 32.000 accessi al pronto soccorso generale; circa 5000 accessi a quello pediatrico e circa 4000 al pronto soccorso ostetrico-ginecologico e sono stati eseguiti 1000 parti”.
Il Piemonte – prosegue – rientra, inoltre, in tutti i piani di protezione civile e per questa ragione ha ottenuto consistenti finanziamenti per il potenziamento strutturale così da essere in grado di gestire situazioni d’emergenza in caso di eventi eccezionali o straordinari: francamente non si comprende come si possa eludere la questione del cambio di destinazione integrale di una struttura finanziata con soldi della Protezione civile per scopi ben precisi che di fatto vengono annullati”.
Secondo il parlamentare nazionale “il disegno di legge in discussione all’Assemblea regionale siciliana, che cambia la destinazione del Piemonte, deve tenere conto di tali esigenze obbligando le strutture a vario titolo coinvolte nell’ erogazione di servizi sanitari alla città a garantire una programmazione e una gestione coordinata della sanità messinese. Il ddl, infine, deve legiferare anche sull'ex ospedale Margherita, chiuso da più di un decennio e che era stato destinato a struttura di riabilitazione”.
“Non si può, infatti, assumere una decisione sul Piemonte, peraltro molto controversa – conclude D’Alia - senza avere deciso con la medesima legge regionale che uso pubblico dare al Margherita. Sarebbe immorale tenere chiuso e degradato uno dei complessi più belli e importanti della città”.

Eoliani che si distinguono in Australia. Articolo de "La Fiamma", giornale italiano di Sdney

Riceviamo da Maria Lauria (nella foto), e pubblichiamo, un articolo che è stato pubblicato nel giornale italiano di Sydney "La Fiamma" e che riguardano gli eoliani che vivono in quel continente

venerdì 22 maggio 2015

Assessore Sardella: "Da Martedì isola pedonale nel centro storico"

"Lunedì sarà posizionata la relativa segnaletica e martedì entrerà in vigore l'isola pedonale nel centro storico".
Lo annuncia l'assessore Giovanni Sardella.
Sul Corso V.E. sarà ZTL sino alle 11, poi scatta l'isola pedonale questa arriverà sino all'attività Eureka/negozio di frutta e verdura.
La Via Ten. Mariano Amendola diventa a doppio senso di circolazione, con passaggio pedonale.
Di fronte all'ex Esso saranno creati stalli per motorini (lato negozio di fiori)
Sulla Umberto I° saranno posizionate delle fioriere per non consentire la sosta, ad eccezione dei portatori di handicap

In migliaia per ultimo saluto alla Sidoti

"Annarita oggi ha vinto la sua ultima gara e si trova adesso sul podio del cielo". Così don Pino Sirna nell'omelia ai funerali di Annarita Sidoti, la campionessa nella marcia corta morta ieri a 45 anni dopo una lunga malattia. Le esequie sono state celebrate nella chiesa del Santo Spirito a San Giorgio di Gioiosa Marea ( Messina). Al rito funebre hanno partecipato migliaia di persone. La bara era avvolta dal tricolore.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla famiglia Strino il seguente messaggio:"Ho appreso con profonda tristezza la notizia della prematura scomparsa di Annarita Sidoti, campionessa dell'atletica italiana e mondiale in una delle specialità più impegnative come la marcia. La ricordo come atleta simbolo per lo sport italiano e come donna esemplare, anche per il coraggio con il quale ha affrontato la malattia. Al marito e ai figli esprimo, anche a nome degli italiani, la mia vicinanza e il mio cordoglio".

L'eoliano Zaja al campionato mondiale della pizza

L'eoliano Maurizio Zaja (nella foto) parteciperà al campionato mondiale della pizza 2015 che si terrà lunedì 25 Maggio a Parma.
A Maurizio il nostro in bocca al lupo

Terza Categoria. Lo Stromboli punta la finale playoff. Domenica incontro con il Contesse

Lo Stromboli giocherà domenica prossima al campo Bisconte di Messina la gara di playoff, per la promozione in seconda categoria, contro il Contesse.
L'incontro si doveva disputare domenica scorsa ma non è stato possibile a causa dell'orario dell'aliscafo CdI che non consentiva alla formazione del presidente Graziano Di Maggio di raggiungere in tempo Messina.
Si è invece giocato l'altro incontro. La Juvenilia si è imposta nettamente (4 a 0) all'Acigrazia e approda in finale. 
Qui incontrerà la formazione che si qualificherà nell'incontro tra Contesse e Stromboli.
Alla formazione strombolana il nostro sentito in bocca al lupo