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mercoledì 19 ottobre 2022
Auguri di...
Santo del giorno: San Paolo della Croce
Coll'uso di ragione incominciò a divampare il suo amore per Gesù e, contemplando i dolori e le sofferenze del Maestro, incominciò il duro esercizio della penitenza.
Infiammato dal desiderio del martirio, già s'era arruolato nella flotta veneziana, pronta per abbattere la mezzaluna che minacciava l'Europa cristiana; ma poi, avendo compreso che ben altra era la volontà divina, lasciò la milizia terrena e formò una valorosa schiera di soldati del Redentore: i Passionisti. Essi si proponevano di far conoscere a tutti i dolori sofferti da Dio per salvarci, e con la loro rigida disciplina, riparare tanti peccati, causa dei dolori di Gesù Crocifisso.
Ritornò in patria e, rifiutate le nozze, abbandonata l'eredità paterna, s'incamminò per la regale via della croce. Ricevette dal suo Vescovo una rude tonaca e dietro suo comando si diede alla predicazione.
Si portò quindi a Roma, ove potè studiare regolarmente la sacra teologia e dove dal Sommo Pontefice Benedetto XIII fu consacrato sacerdote. Ottenuta la facoltà di formare la nuova congregazione, coi primi figli si ritirò nella solitudine di Monte Argentaro, in Toscana, ove già prima la SS. Vergine l'aveva invitato, indicandogli la nera divisa, decorata dello stemma della passione; quivi gettò le fondamenta della sua nuova famiglia dandole le regole, ed aggiungendo ai tre consueti voti quello di promuovere il ricordo della passione.
Grande fu il bene compiuto da questa Congregazione. Innumerevoli eretici, meditando le sofferenze e i dolori di Gesù, riconobbero il loro peccato e pentiti ritornarono in seno alla Chiesa Cattolica.
Tanto era viva la fiamma di carità in quell'anima santa che si palesò anche esternamente bruciandogli spesso la flanella di cui era vestito; nel celebrare non poteva trattenere le lacrime e sovente era rapito in estasi, sollevato da terra, circonfuso da vivida luce.
Fu favorito di molti doni celesti: rivelazioni, colloqui divini, profezie, il dono delle lingue.
Era amato e stimato dai Sommi Pontefici, eppure l'umile Santo si chiamava grande peccatore, degno d'essere calpestato dai demoni.
Nonostante una vita sì penitente, arrivò a veneranda vecchiaia; il 28 aprile del 1775, dati gli ultimi paterni ammonimenti ai suoi diletti figli, ricevuti i Ss. Sacramenti, ricreato da una celeste visione volava al suo Redentore.
PRATICA. Gesù crocifisso sia l'oggetto del nostro amore: egli ci ha amati fino alla morte di croce.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che hai donato a S. Paolo una carità singolare perché predicasse 11 mistero della croce, e per suo mezzo hai voluto far fiorire una nuova famiglia nella Chiesa, concedici per sua intercessione, che ricordando continuamente la sua passione in terra, meritiamo di riceverne il frutto in cielo.
martedì 18 ottobre 2022
Isole minori. I sindaci domani a Palermo per chiedere revisione piano trasporti marittimi
I Sindaci dei Comuni delle Isole minori siciliane, Favignana – Isole Egadi, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica, denunciano orami da settimane che il piano dei trasporti marittimi, a causa dei tagli operati dal Governo nazionale e con l’entrata in vigore degli orari invernali, sta creando notevoli disagi a residenti e lavoratori pendolari.
«Siamo determinati ad attuare forti e incisive azioni di protesta – dichiarano in una nota alla stampa a firma congiunta – facendo nostre le preoccupazioni delle comunità delle nostre isole. Chiediamo che vengano ripristinati i collegamenti marittimi in vigore fino al 30 settembre. Con i nuovi assetti e i nuovi orari, infatti, abbiamo verificato la messa in discussione della continuità territoriale delle nostre isole e il diritto alla mobilità dei nostri cittadini».
«Tutto questo, nei mesi invernali, – continuano i sindaci delle isole minori – significa la messa in discussione del diritto alla salute, all’assistenza, alla scuola e al lavoro. È inaccettabile che gli orari e le tratte vengano rimodulati senza il confronto con i territori, gli Enti locali e gli operatori economici. Per questo chiediamo la tutela dei nostri diritti e un confronto immediato con il governo nazionale e regionale che, nelle prossime settimane, devono intervenire per cambiare il corso di quanto avvenuto in queste settimane».
La nota è firmata da Francesco Forgione – Sindaco Comune di Favignana – Isole Egadi; Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa; Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni; Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari; Clara Rametta, Sindaco di Malfa; Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria; Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina; Salvatore Militello, Sindaco di Ustica.
Rifornimento idrico in alcune zone di Filicudi. Il chiarimento dell'assessore Iacolino
Immediato riscontro dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino al nostro articolo con il quale evidenziavamo il mancato rifornimento idrico in diverse aree di Filicudi a causa del guasto di una pompa.
L'assessore ci ha riferito che si "tratta di una pompa particolare che va assemblata in base alla portata. Sarà a Lipari il prossimo 28 ottobre e nel giro di 24 ore dovrebbe essere installata a Filicudi".
Assegnato a Caronte&Tourist uno degli Oscar di Ship2Shore
Dopo la nomination di Caronte & Tourist avvenuta attraverso un sistema di votazione da parte dei lettori della prestigiosa testata di settore Ship2Shore, la società è stata poi insignita dalla giuria di nove esperti del primo posto per la categoria e, quindi, dell’Oscar. A ricevere il premio sul palco della Sala del Maggior Consiglio, il responsabile della Comunicazione e delle Risorse Umane del Gruppo, Tiziano Minuti.
Ad ottenere l’Oscar, insieme a C&T, altri ventuno tra aziende, enti e personalità che si sono distinti negli ambiti marittimo portuale e logistico nazionale nelle varie categorie identificate.
“Il mare è sempre un insieme di possibilità: può, ad esempio, unire o dividere. Più di 50 anni fa abbiamo scelto di avvicinare persone e luoghi con passione, consapevoli che ogni viaggio, di qualsiasi natura questo sia, fa parte di una storia. Per questo ci assicuriamo che ogni traversata sia sempre un’esperienza unica e piacevole e che si adatti alle esigenze di ogni passeggero”.
“Ringraziamo ancora una volta Ship2shore per il riconoscimento e l’occasione di incontro con gli armatori italiani” – ha concluso la presidente.
Filicudi: Un'ampia parte dell'isola all'asciutto da un mese... per una pompa guasta. Ma si può?
La colpa, così sarebbe stato riferito ai residenti in quelle area, di una pompa guasta.
Contestualmente è stato "consigliato" di ricorrere al rifornimento (più salato) con l'autobotte.
Ovviamente le lamentele si sprecano anche perchè non tutti possono permettersi l'autobotte (salata) e per un periodo così lungo.
Auspichiamo, in tal senso, un intervento dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino, certi che, anche questa volta, saprà trovare una soluzione alla problematica
Porti, iniziati i lavori di manutenzione straordinaria ad Alicudi
Una serie di sopralluoghi da parte del dipartimento regionale delle Infrastrutture, guidato da Fulvio Bellomo, aveva permesso, l’estate scorsa, di verificare lo stato del porto. Sull’approdo principale erano state accertate le condizioni di degrado di buona parte della struttura portante, inadatta a sopportare carichi e sollecitazioni come quelle provenienti dagli aliscafi. Sull’approdo secondario mancava la bitta di ormeggio che era stata sradicata da una nave durante un approdo.
Tutte queste condizioni avevano portato a una situazione di rischio che aveva reso pericolose le manovre di attracco non solo per gli aliscafi ma, in generale, per tutti i mezzi, anche quelli di soccorso. I lavori prevedono la realizzazione di bitte di ormeggio e dei respingenti per l’attracco degli aliscafi con bracci fissi in struttura metallica da installare nel pontile. La conclusione è prevista per il mese di novembre.
L’intervento ad Alicudi rientra in una serie di interventi, come quello in corso a Vulcano, che prevedono iniziative coerenti con i piani di Protezione civile e con i programmi di transizione energetica per le infrastrutture portuali delle isole minori.
COME SI FORMA LO TSUNAMI DOPO FRANA VULCANICA. VIDEO DELLO STROMBOLI DELL'INGV E SPIEGAZIONE DI SABRINA MUGNOS
In questo breve estratto di un video girato dal drone dell’INGV, si vede chiaramente la dinamica di formazione di uno tsunami (in questo caso in piccolo, fortunatamente) a seguito della caduta in mare in materiale piroclastico sulla Sciara del Fuoco di Stromboli. Naturalmente l'effetto si accentua nel caso in cui il materiala crolli in blocco e con un quantitativo più consistente.
Cantori Popolari delle Eolie in relax a Budapest dopo le esibizioni dei giorni scorsi
Martedì di meritato riposo per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" in quel di Budapest.
Il gruppo dopo le esibizioni dei giorni scorsi, si è dedicato alla visita della meravigliosa capitale Ungherese. Monumenti imponenti, sontuosi, a tal punto da catturare l'interesse dei visitatori.
Ovviamente, parte del giorno dedicata allo svago, con bagno in piscina riscaldata all'aperto, con veduta mozzafiato sulla città e sul Danubio in particolare. Ed ancora visita al Parlamento, al Buda Castel, alla chiesa di S.Mattia, alle caratteristiche zone del centro, ai numerosi ponti posti sul Danubio, ad una escursione in mare sul Danubio, ed altro ancora.
Il tutto accompagnato da una meravigliosa giornata, con sole splendente e temperature intorno ai 26/28°. Le Eolie anche qui, hanno portato il loro intenso calore.
A Lipari venerdì seminario pubblico sul CIR
Obiettivo dell’incontro sarà dunque informare i gestori/titolari/legali rappresentanti di strutture ricettive e di alloggi per uso turistico sugli adempimenti necessari all’adozione del CIR, visto l’approssimarsi del termine per la richiesta, fissato dall’Assessorato Regionale al Turismo al 31 ottobre 2022.
Nel partecipare all’incontro, si raccomanda l’uso della mascherina.
Allerta arancione a Stromboli: Dislocata nell'arcipelago la "Aringhieri"
Auguri di...
Buon Compleanno a Bubu Rizzo, Maria Casarin, Pierluigi Scaramozzino, Margherita Cifelli, Antonio Quadara, Margherita Cifelli, Anna Maria Saltalamacchia, Federica Merenda, Matteo Bove, Antonio Lauro.
Santo del giorno: San Luca
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza.
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi.
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ».
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome.
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ».
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.
PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita.
PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce.
lunedì 17 ottobre 2022
Servizio straordinario di controllo del territorio. Undici persone deferite dai carabinieri della Compagnia di Milazzo
Nella nottata tra sabato e domenica i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio della cittadina mamertina e del territorio di competenza sulla terraferma, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni di legge da parte delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno deferito in stato di libertà:
- cinque persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate positive con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti;
- una persona per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
- due persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché trovate in possesso di coltelli senza giustificato motivo;
- tre persone per guida senza patente con recidiva nel biennio, perché controllate alla guida senza essere titolari di patenti di guida, con reiterazione della violazione negli ultimi due anni.
Inoltre 8 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, cocaina e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per le analisi di rito.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 121 vetture e 248 persone, di cui 32 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale. Inoltre sono state elevate diverse sanzioni relative al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di circolazione e guida, nonché della revisione, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, l’uso del cellulare alla guida, la circolazione con patente scaduta o sospesa e la guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche con un tasso alcolemico rientrante nei parametri della sanzione amministrativa.
Docenti pendolari presentano petizione per ripristino corsa in aliscafo delle 14 e 30
Al pregevole Sindaco del Comune di Lipari, Riccardo Gullo
Al pregevole Sindaco del Comune di Milazzo, Giuseppe Midili
All’assessore Marco Falcone dell’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Sicilia Oggetto: petizione per la richiesta di reintegro delle corse aliscafo sulla tratta Milazzo -Lipari e viceversa:
I sottoscritti pendolari che viaggiano sulla tratta Milazzo–Lipari, per motivi di lavoro quotidianamente per cinque giorni lavorativi rappresentano ed espongono coralmente quanto segue:
Fino alla data del 30 settembre 2022, la soggetta tratta era servita da un aliscafo che percorreva il tragitto da Lipari verso Milazzo con orario di partenza alle ore 14:30 ed arrivo alla rada di Milazzo alle 15:30; dalla data del 01 di ottobre 2022 e l’entrata in vigore dei nuovi orari invernali è stata soppressa.
Questa decisione gestionale ha provocato in noi passeggeri notevolissimi disagi, sia per la gestione oraria dei rientri scaglionati, sia per l’impossibilità di usufruire di tale corsa per giungere a casa dopo il lavoro senza così dover attendere, con l’arrivo dell’inverno, per un tempo notevole di circa due ore l’aliscafo delle 15:20, poiché il precedente è alle 13:40; senza contare che tale soppressione ha notevolmente affollato la corsa precedente delle 13:40, sulla quale noi fatichiamo a trovare la disponibilità di posti a sufficienza per soddisfare tutti, dato anche l’ingente numero di passeggeri che usufruisce del servizio.
Inoltre, anche i collegamenti con la terraferma dei servizi pubblici di trasporto per le varie città dal porto di Milazzo, hanno risentito di tale cambiamento e non sono più in perfetta concomitanza e spesso rendono difficili o allungati i tempi di attesa per il ritorno a casa dei pendolari e dei viaggiatori in generale.
Pertanto, chiediamo il ripristino della corsa delle 14:30 sulla tratta Lipari-Milazzo per rendere agevole il nostro rientro a casa.
Cordiali saluti
Milazzo 14 ottobre 2022
I lavoratori pendolari
Ventiduesima "Festa della montagna" ieri a Salina
Il "punto", dopo le riunioni e i sopralluoghi di ieri di Carolina Barnao (delegata di Stromboli) sull'allerta vulcano ed emergenza idrogeologica
Cantori Popolari in Slovacchia: Consensi unanimi per lo spettacolo...e a tavola (foto e video)
Per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" prosegue senza sosta alcuna, l'impegno Slovacco - Ungherese.
Ieri, intanto, oltre ai canti, ai balli ed ai costumi nella loro diversità e bellezza, a farlo da padrona anche l'aspetto culinario .
Accompagnate dalle danze dei ragazzi, le cuoche del gruppo hanno distribuito circa 700 piatti di quello che è il classico "spaghetti all'eoliana".
Tanta la richiesta, al punto che per mancanza di ingredienti intorno alle 16.00, si è dovuto ricorrere agli spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Entusiasmo alle stelle, ragazzi e ragazze scatenate, ritmi incalzanti, gente che apprezzava i sapori eoliani, ma non disdegnava di danzare, cantare, gioire insieme ai nostri ballerini.
A fine serata consensi unanimi, la solarità degli artisti Eoliani, ha fatto breccia nei cuori Slovacchi.
Da mettere in risalto anche le condizioni climatiche, con un sole splendente che sta baciando ogni singolo spostamento dei "Cantori Popolari ".
Praticamente una trasmissione di calore e di amore, ingredienti non di poco conto in un periodo così difficile e complicato come quello che stiamo attraversando, con la speranza che sia sempre e solamente la PACE a regnare sovrana, su tutti e tutto.
Navi ed aliscafi (6° puntata - 3 foto di aliscafi ormeggiati a Marina Corta, Punta Scaliddi e S.M. Salina)
"Presunta aggressione" al sindaco Arabia. Ci scrive la signora Iacono
Auguri di...
Santo del giorno : Sant'Ignazio di Antiochia
Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia.
Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò:
Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza.
Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere?
Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato.
Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza.
Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe.
Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere.
Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio.
Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie.
Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ».
Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia.
PRATICA. S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ».
PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio.
domenica 16 ottobre 2022
Al via il torneo in memoria di Pippo Saglimbeni in occasione della "Sagra" di Pianoconte
Al via da oggi al Freeland di Bartolo Giunta il torneo in memoria di "Pippo Saglimbeni", organizzato dall'Associazione Terme di San Calogero in occasione dell'edizione 2022 della "Sagra" che ritorna a Pianoconte, dopo la pandemia.
Il video dell'intervento del presidente Angelino Biviano: