Cerca nel blog

sabato 4 marzo 2023

Trasporti marittimi con navi ro - ro: assessore annuncia rientro tagli

Da lunedì rientreranno i tagli, apportati da Caronte & Tourist isole minori, a partire dallo scorso 1° marzo, nei collegamenti a mezzo nave ro – ro, con gli arcipelaghi siciliani. 

Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture e della mobilità, Alessandro Aricò nel corso del convegno “Il nuovo art. 119 della Costituzione, peculiarità delle isole e superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità”, tenutosi a Palermo, nella prestigiosa “Villa Zito”, al quale ha preso parte anche il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. 

La regolarizzazione segue l’incontro che l’assessore ha avuto ieri con la società di navigazione. 

I tagli, seppure protrattisi solo per alcuni giorni, hanno creato seri problemi nella movimentazione, in particolare nel settore del rifornimento delle attività commerciali. 

Il sindaco di Lipari, nel ringraziare il presidente Renato Schifani e l’assessore Aricò, per il tempestivo intervento, ha evidenziato come “rimangono aperte le questioni riguardanti il trasporto di generi di prima necessità e di facilitazioni che fanno parte ormai delle necessità primaria della popolazione. Il prossimo obiettivo è l’istituzione di un tavolo tecnico per discutere degli assetti dei servizi, delle tariffe, della convenzione, ecc.”.  

Sempre lunedì, l'assessore Aricò incontrerà le 40 associazioni delle isole minori per affrontare le tematiche che queste hanno sollevato nel campo dei trasporti marittimi. 

Nel corso dello stesso convegno, Nino Caleca, componente Cga Sicilia, ha evidenziato la necessità della creazione di un assessorato regionale all'insularità e agevolazioni fiscali per chi investe in Sicilia. "L'insularità rappresenta – ha detto Caleca - un'occasione importante per sviluppo della Sicilia, anche perché le isole saranno protagoniste in Europa. Proponiamo la creazione di un assessorato regionale sull'insularità, con il compito di confrontarsi con la legislatura nazionale, per adeguare tutte le leggi al rispettino di questo principio, anche su ciò che adesso viene definito aiuto di Stato alle imprese".

L'assessore convoca le 40 associazioni delle isole minori. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del 4 marzo 2023

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra 

Salina, "sos" dei sindaci sul rischio di tagli al Pte. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 marzo 2023

Calcio a 5, serie D: Ludica Lipari sconfitta in trasferta

Una Ludica Lipari, scesa in campo non certo con il top degli uomini a disposizione, è stata sconfitta per 7 a sul campo dell'UNIME. Le due reti sono state messe a segno da Pellegrino.

La formazione liparese resta a quota trenta in classifica


Sconfitto in trasferta anche il Vulcano: 5 a 3 sul campo del Città Pace del Mela. A segno Martello M., G. Lo Piccolo, Martello G.

Il Vulcano resta fermo a quota 3 punti.

Pallavolo femminile: Inarrestabile Meligunis


COMUNICATO

Prosegue il cammino vittorioso delle ragazze del Meligunis che dopo il forzato stop della settimana scorsa dovuto alle condizioni meteo marine, ripartono da dove avevano lasciato andando a vincere con un secco 3 a 0 contro il Trinisi di Pace del Mela già battuto con lo stesso risultato la settimana precedente in casa, questa volta con un punteggio set ancora più marcato 9-25, 13-25, 18,25.

Durante la partita il coach Massimo Biviano ha fatto ruotare tutte le ragazze a disposizione riuscendo a mantenere sempre lo stesso standard qualitativo, questo è il mio obiettivo ci dice mister Biviano, avere a disposizione un gruppo in grado di essere intercambiabile mantenendo lo stesso livello tecnico, sono passati solo 25 giorni da quando abbiamo iniziato il nuovo percorso, come era prevedibile l'inserimento di Bravin e Melchiorri ha portato a un cambiamento di quello che era stato l'assetto della squadra fino a quel momento con cambi di ruolo vedi il capitano Ferlazzo che da centrale dove per altro si era sempre ben distinta, passa al posto 4 come schiacciatrice laterale che ritengo molto più adatto alle sue caratteristiche fisiche e tecniche e così altre che si stanno alternando come laterali sia a posto 2 che a 4 o Giorgia Castelli che da schiacciatrice ricevitore passa a fare il libero, ruolo dove si è adattata perfettamente dandole più equilibrio e diventando un punto di riferimento e sicurezza per le compagna in recezione e difesa, tutti meccanismi che si stanno affinando, ci vorrà ancora tempo ma siamo sulla strada giusta visti anche i risultati fin qui avuti, non ci resta che continuare su questa strada e sicuramente ci prenderemo tante soddisfazioni e faremo anche divertire i nostri tifosi che ci seguono sempre con molto calore.

Si tornerà a giocare sabato 11 marzo per l'ennesimo recupero a Messina contro la locale Fata Morgana e proseguiremo domenica 12 con la 13° giornata in casa contro il Mondo Giovane Messina



La Formazione: Bravin Lorena, Sammoudi Ilham, Melchiorri Ornela, Blanco Serena, Puglisi Alice, Castelli Giorgia, Marah Safaa’, Cappadona Valeria, Ferlazzo Alessia, Saltalamacchia Francesca, El Mastouri Khadija

Buon Compleanno, Lucio. Lo ricordiamo con una foto scattata negli anni 80 a Lipari


Oggi il grande Lucio Dalla, habituè ed innamorato delle Eolie, avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo con questa foto scattata a Lipari negli anni 80 (non c'erano ancora i selfie) che lo ritrae dinnanzi al ritrovo U Zu Bob con lo staff del locale. 

Oltre a Dalla, nella foto, in primo piano da sx a destra  Giande (Giovanni) Monello, Massimiliano D'Auria, Robertino China e Nico Zanca

Martina Caruso su Donna Moderna tra i 5 ritratti di donne di successo

Lipari, supplemento d'indagine sulla morte di Lucchese. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 marzo 2023


L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Capodogli alle Eolie nel documentario del Filicudi Wildlife. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi e il video

ANSA - Lipari, 04 Marzo - E’ stato pubblicato il video documentario "Capo D'Eolo: i giganti del mare eoliano", curato da Filicudi wildlife conservation. 
Il documentario, il cui progetto è stato supportato da E.On., racconta la storia dei capodogli delle isole Eolie, grazie alla lunga campagna di monitoraggio, durata più di 10 anni, portata avanti dall’associazione che cura anche il Pronto soccorso tartarughe nell’isola di Filicudi. 
 Nella prima parte, attraverso le immagini, si descrivono i risultati scientifici: tipologia dei gruppi osservati, vocalizzazioni acustiche registrate, stagionalità degli avvistamenti, gli impatti, sulla specie, derivanti da attività di pesca illegali, collisioni con imbarcazioni e inquinamento. 
 Nella seconda parte si racconta la storia di due capodogli, Spike e Furia che, durante l'estate 2020, sono stati trovati intrappolati in reti spadare illegali; le operazioni di soccorso e la raccolta dei dati comportamentali, acustici e respiratori che hanno consentito di monitorare il loro stato di salute durante le operazioni di soccorso. 
“Questi risultati scientifici – sottolinea la biologa Monica Blasi, fondatrice e direttrice di Filicudi wildlife conservation - colmano un'importante lacuna informativa sulla presenza dei capodogli nell’area sud tirrenica. Forniscono, inoltre, le basi per programmare azioni di conservazione specifiche per questa specie, in un’area ancora fortemente impattata da attività di pesca illegali e inadeguate misure di tutela per la biodiversità marina. I risultati di questi studi sono in parte pubblicati e in parte, in fase di pubblicazione e verranno presentati alla European cetacean society conference in Galicia, il prossimo aprile”. (ANSA)

Ricordando... Vittorio La Greca


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Auguri di...

Buon Compleanno a Palmina Biviano, Giovanna Sgroi, Bartolo Portelli, Marco Malpieri, Antonella Scolaro, Santa Lo Piccolo, Simona Lo Presti, Giancarlo Puleo 

Chiese, Santi e Processioni (56° puntata: sei foto della Pasqua 2012 a Lipari)

Pasqua 2012 a Lipari

PESCA LA GRANDE INCOMPIUTA (negligenze ataviche, figlie di speculazioni e mancate scelte). Riflessione di Bartolino Ferlazzo


                                                   PESCA LA GRANDE INCOMPIUTA

(negligenze ataviche figlie di speculazioni e mancate scelte) 

Ho letto, con molto interesse, il documento della Regione Siciliana denominato “ POFEAMP Sicilia 2014/2020 priorità n.1 Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze – Misura 1.43 – Porti luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca Art.43 del Reg. (UE) n.50872014) Bando di attuazione anno 2023 “ dunque un insieme di Unione Europea, Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, FEAMP Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e Regione Siciliana; un bel quartetto, che ha preso a cuore la necessità di dare un impulso diverso, attuabile, credibile e possibile alla pesca nella regione siciliana per quanto di competenza, una buona intenzione che potrebbe, usiamo sempre il condizionale, dare una svolta ad un settore che è stato sempre bistrattato, perseguito da leggi, lacci e lacciuoli vari, in particolar modo dall' Unione Europea, ricordiamo tutti che bisogna pescare solo delle vongole che non superino determinati millimetri, ci rendiamo conto vero ?, forse adesso vogliono fare ammenda ? Vogliono apparire agli occhi dei tanti come i nuovi benefattori ? Vogliono rifarsi una verginità perduta ormani a Pigalle ?

Comunque non possiamo fare il processo alle intenzioni, perché in tutto questo sono coinvolti tutti, nessuno escluso;

*) iniziamo dal bando che a pagina 13 prevede, riporto integralmente < … per la partecipazione al bando i richiedenti dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12,00 del 31 marzo 2023 esclusivamente per posta elettronica la documentazione … - … il termine di presentazione della domanda di sostegno economico è perentorio … >;

*) criteri di ammissibilità < … sono ritenuti ammissibili gli interventi che mirano a: migliorare le infrastrutture e i servizi dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca (compatibilmente con i tempi indicati nel bando), investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini (in merito all'obbligo di sbarco delle catture nonché per la valorizzazione della parte sottoutilizzata del pesce catturato), investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca, investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca;

*) sono esclusi, in qualunque caso, gli interventi finalizzati alla costruzione di infrastrutture  - ex-novo – di porti, siti di sbarco e sale per la vendita all'asta;

*) gli interventi proposti dal progetto dovranno essere – cantierabili – o a un livello – esecutivo – e devono improrogabilmente essere conclusi – entro 4 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento – non potranno essere concesse proroghe, il progetto si può ritenere concluso quando il “livello di realizzazione è almeno pari all'80% della spesa ammessa a finanziamento, in tal caso il progetto dovrà essere dichiarato funzionale e funzionante “;

*) tutta la documentazione (elaborati tecnici), per la quale sia prevista la prestazione di un professionista, dovrà essere sottoscritta digitalmente da tenici qualificati regolarmente abilitati e iscritti ai rispettivi albi professionali, in parole poevere deve essere una dichiarazione asseverata; segue una serie di richiami sulla procedura, sui costi, sui progetti, sulle richieste, tutta documentazione, ed in particolare a pagina 10 vengono elencati una serie di criteri relativi all'operazione come numero di pescherecci iscritti nell'ufficio marittimo ricadente nell'ambito portuale oggetto dell'iniziativa, numero di GT dei pescherecci iscritti nell'ufficio marittimo ricadente nell'ambito portuale oggetto dell'iniziativa, iniziative che prevedono investimenti per la realizzazione/ammodernmento di strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini, iniziative che prevedono investimenti finalizzati a migliorare la sicurezza dei pescatori, iniziative finalizzate all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca, numero di posti barca creati e/o ammodernati, non potranno essere ammessi alla selezione i progetti avanti livelli di avanzamento inferiori alla fase esecutiva, l'importo massimo ammissibile per ogni progetto è pari a 250.000,oo euro.-

Al capitolo – vincoli e limitazioni – viene ribadito che non sono ammesse a rendicontazione le spese relative, tra l'altro, < costi/spese/oneri connessi alla costruzione di nuovi porti, nuovi siti di sbarco o nuove sale per la vendita all'asta >.-

A seguito di tutto questo ben di Dio di aiuto !!! sorgono spontanee alcune domande e diverse considerazioni; domande dopo anni di prevaricazione assoluta con leggi varie che hanno mortificato i pescatori, adesso si porge loro una mano, ma non si da scampo sulla tempistica, da un lato una piccola carota dall'altro un enorme bastone, allora sarebbe questa la nuova strategia per il rilancio della pesca ? E tutte quelle marinerie che non hanno la dotazione di piccoli porti, piccoli ripari, sale di vendita vengono lasciate fuori ? Non hanno diritto di intraprendere l'attività che hanno scelto di svolgere nella loro vita ? Egregi soloni, specialmente europei, non vi sembra una forte, assoluta e totale discriminazione, di chi ha dovuto subire malefatte nel passato ?

Considerazioni, quello che con vari documenti, non ultimo quello che abbiamo appena portato a conoscenza, adesso si vuole spacciare come una totale ed innovativa riforma della pesca, non è altro che una brutta copia di quanto, una grande esperta di problemi delle isole minori siciliane, Gin Racheli, pubblicò nella rivista - l'Italia che sogniamo, l'Italia che vediamo - nel 1977, si avete letto bene 1977 esattamente 46 anni fa, mezzo secolo fa e, come sua consuetudine avanzò una personale, condivisibile o meno ma alla luce di quanto leggiamo assolutamente condivisibile, proposta ovvero < … dare alle isole il ruolo di centrali del recupero ecologico del mare e di sviluppo di tutte le attività ad esso connesse e, cioé: allevamento e ripopolamento ittico, studi e ricerche a ciò finalizzati, pesca e maricoltura, formazione specialistica dei giovani, sia isolani che delle coste antistanti, recupero storico-archeologico anche subacqueo, sfruttando vecchi stabili ed adibirli a magazzini di concentrazione del pescato, pulitura dello stesso fino all'inscatolamento ed immissione sul mercato, del prodotto pescato in loco ...-

Dunque espertissimi soloni, avete solo scopeto l'acqua calda, avete riportato quanto, persone molto più lungimiranti di voi avevano previsto in tempi non sospetti, quanto adesso voi andate sbandierando come innovazione, ma quando mai, dovreste solo provare vergona, perché adesso in pochissimo tempo si dovrebbe approntare tanto materiale e documentazione varia, che conoscendo l'elefantiaca burocrazia italiana e siciliana, si impiegherebbero secoli; tutto questo è frutto della cattiva amministrazione che si è susseguita negli anni a mettere da parte, ad accantonare una delle voci che avrebbero potuto, veramente, dare una risposta valida al futuro dell'economia siciliana; ma si sa tutto questo a quelli non è che interessa più di tanto.-

A livello locale e di comune, si pagano adesso le storture di un modo di amministrare fuori da ogni logica, fuori da una ogni contenuto di progresso, si pagano adesso i peccati di personaggi che hanno dato un contentino a chi veramente aveva bisogno, ignorando quanto si andava proponendo e le idee, realisticamente denunciate (Racheli) solo perché magari non coincidevano con le aspettative di spartizione del potere, adesso si paga il non poter usufruire di queste nuove (!!!) iniziative, solo perché non lo abbiamo voluto, ed a quelli che hanno o fanno finta di avere corta memoria, desidero ricordare che nel mese di novembre 1953 l'allora sindaco Francesco Vitale ebbe ad emanare, con apposita ordinanza la numero 9895, i prezzi massimi e minimi per la vendita, sia all'asta che al minuto del pescato fresco.-  

Che dire, ogni commento sarebbe inutile adesso bisognerebbe portare avanti un'iniziativa, che non si è riusciti a partorire in 46 anni, è pura follia, come follia è stata la scellerata amministrazione di questo settore, di politicanti di basso profilo che mai hanno VOLUTO effettuare una scelta, in previsione di un futuro che sicuramente sarebbe cambiato.-

La conclusione è una e sola, ogni popolo ha il governo che merita.-

Bartolino Ferlazzo

 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Perdere tempo

Domenica 5 marzo interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari

Oggi è il 4 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Fra i numerosi santi morti nel fiore della giovinezza, c'è da annoverare Casimiro, figlio di Casimiro III, re di Polonia.
Nacque questo Santo il 5 ottobre dell'anno 1458, e ricevette dall'ottima madre un'educazione veramente santa. Affidato più tardi alle cure del pio e dotto canonico Dugloss, fece tale progresso negli studi e nella via della santità, da suscitare meraviglia nello stesso maestro. Vestì sempre dimessamente ed ebbe quasi orrore per il lusso; un rozzo cilicio gli martoriava le membra e la sua mente era continuamente fissa nel mistero della passione di Gesù Cristo. Il santo Sacrificio della Messa a cui assisteva ogni giorno e la devozione a Maria furono la sua delizia.
In uno sfogo d'amore verso questa cara Madre compose un inno che recitò ogni giorno fino alla morte e che volle con sè anche nel sepolcro. La notte era per questo santo il tempo dell'orazione, e il breve riposo che concedeva al suo corpo sovente era preso sul nudo pavimento.
Richiesto come re dal popolo ungherese. solo costretto dall'autorità paterna si risolvette ad accettare. Ma prima ancor di giungere alla frontiera avendo avuto notizia della conciliazione avvenuta tra il popolo e l'antica dinastia, immediatamente rifiutò di procedere oltre. Fatto ritorno alla reggia paterna e ottenuto il permesso di ritirarsi dalla corte, incominciò una vita di immolazione continua, unita intimamente a Dio ed occupata in cose spirituali.
Dodici anni durò questo tenore di vita.
Colpito dall'etisia, il suo volto divenne sempre più pallido, ma non perse mai quell'aspetto angelico e serafico che Io distingueva. Fino all'ultimo fu ilare ed affabile. Conosciuto per rivelazione il giorno della sua morte, vi si preparò con grande fervore, e ricevuti i Ss. Sacramenti con vivo trasporto di spirito, morì nel Signore a Vilna, città principale della Lituania.
La sua salma venne sepolta nella chiesa di S. Stanislao con pompa e onori principeschi.
La sua tomba fu méta di continui e devoti pellegrinaggi, e fonte inesauribile di grazie e benedizioni.
Centovent'anni dopo la sua morte si volle rimuoverne i resti mortali per esporli alla venerazione dei fedeli, ma oh, meraviglia! quel corpo vergine che non aveva conosciuto il peccato, fu trovato incorrotto e intatto nelle vesti principesche in cui era stato avvolto. S. Casimiro fu canonizzato da Papa Leone X nel 1521, e il popolo polacco lo volle suo protettore.
PRATICA. Impariamo da questo Santo l'amore alla purezza.
PREGHIERA. O glorioso Casimiro, vi preghiamo che dall'alto del cielo vi prendiate cura di noi miseri mortali, difendendoci, proteggendoci, aiutandoci.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Vilna, nella Lituània, il beato Casimiro Confessore, figlio del Re Casimiro, dal Papa Leone decimo ascritto nel numero dei Santi.

venerdì 3 marzo 2023

Domani, sabato 4 marzo. Santa Messa nella chiesa di Monte Gallina


/

 

Pianta rara delle Eolie tornerà presto a fiorire. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 3 marzo 2023


 

Ospedale di Lipari, interrogazione del deputato regionale De Leo

"In più occasioni la cittadinanza, i Comitati per la salute, le Associazioni delle Isole Eolie del terzo settore e gli stessi enti locali hanno denunciato svariate e gravi criticità della struttura che non consentono di assicurare servizi adeguati a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. Le iniziative riguardo alla carenza di personale medico, attuate dall’ASP di Messina, che gestisce la struttura, non sembrano essere state risolutive“. Lo evidenzia in una interrogazione, inoltrata al presidente della Regione e all'assessore regionale alla Salute, il deputato di Sicilia Vera Alessandro De Leo.
"Non può e non deve essere sottovalutato il problema - evidenzia il deputato - anche perché tenere aperto solo il pronto soccorso andrebbe a penalizzare la cittadinanza che soprattutto in inverno rimane spesso isolata".
De Leo chiede, quindi, "quali iniziative straordinarie il Governo intende adottare per fronteggiare l’emergenza e soprattutto quali saranno le misure volte a garantire a regime e stabilmente la piena copertura dell’organico".
In una parte dell'interrogazione chiede di "essere messo a conoscenza delle ragioni del mancato funzionamento, per alcune settimane, dell’ufficio ticket presso l’ospedale eoliano e quali iniziative intende assumere per assicurarne la pronta riapertura e scongiurarne in futuro una nuova chiusura". Infine chiede di sapere "se il Governo è a conoscenza delle lamentate anomalie nel meccanismo di prenotazione tramite CUP delle prestazioni presso l’Ospedale di Lipari, se i tempi di attesa sono in linea con gli altri presidi di competenza, ed eventualmente quali iniziative vorrà porre in essere per risolvere le stesse”.

A Vulcano trovate 33 carcasse di veicoli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 3 marzo 2023

Province, Schifani sul ddl di riforma: «Colmiamo un vuoto che ha generato disservizi». Si tornerà alle elezioni

Nella foto da sinistra:
Sammartino, Schifani e Messina
«Oggi abbiamo avviato il percorso per la reintroduzione delle Province in Sicilia, con l’elezione diretta di presidenti e Consigli. L’abolizione degli enti intermedi, nove anni fa, con l’istituzione delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi non ha mai funzionato. Con questo testo onoriamo un impegno assunto con i siciliani in campagna elettorale, e soprattutto diamo risposta a un’esigenza sentita non soltanto in Sicilia, ma in tutto il Paese, come dimostrano le iniziative legislative presentate in Parlamento e in fase avanzata di discussione. Per questo sono ottimista su un iter veloce in Ars, attraverso anche un confronto con tutte le forze politiche, rispetto al quale siamo sempre disponibili».

Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, presentando il disegno di legge sulla riorganizzazione delle Province e delle Città metropolitane adottato in mattinata dalla giunta. Il testo riprende la proposta depositata in commissione Affari costituzionali del Senato, adattata al contesto normativo siciliano.

«La cancellazione delle Province, fortemente voluta dal governo dell’epoca e rivendicata dalle forze che lo sostenevano nel Parlamento regionale - ha aggiunto Schifani - partiva dal presupposto della riduzione dei costi della politica, ma ha determinato un vuoto nei processi decisionali e amministrativi che ha penalizzato in maniera evidente l’erogazione di servizi importanti per i cittadini e per la tutela del territorio, oltre a ridurre gli spazi di democrazia diretta e di espressione politica. Il numero di consiglieri e di assessori sarà inferiore rispetto a quello del passato, secondo una logica di sobrietà che guarda al contenimento dei costi e di snellezza e efficienza dei nuovi enti».

Nel dettaglio, le Province saranno sei più le tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina; il progetto di riforma individua gli organi di governo e la loro composizione, introducendo la figura del consigliere supplente; stabilisce le quote rosa nelle liste, con almeno un quarto delle candidature riservato a donne; prevede la doppia preferenza di genere, come nei Comuni; introduce il collegio unico per l’elezione del presidente della Città metropolitana e della Provincia, la divisione della circoscrizione elettorale in collegi per l’elezione dei consiglieri provinciali, in modo da dare adeguata rappresentanza a tutti i territori. Per le province con popolazione superiore al milione di abitanti sono previsti 36 consiglieri e massimo 9 assessori; per quelle tra cinquecentomila e un milione di abitanti, 30 consiglieri e fino a 7 assessori, mentre quelle con meno di 500.000 abitanti potranno eleggere 24 consiglieri e le giunte avranno massimo sei assessori. Il ddl fissa le competenze dei nuovi organismi.

Alla conferenza stampa di presentazione del ddl governativo erano presenti anche il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, e l’assessore alle Autonomie locali Andrea Messina.

«L’atto varato oggi dalla giunta - ha detto Sammartino - è il primo grande passo di un processo di riorganizzazione del sistema degli enti locali in Sicilia. Una tappa importante all’insegna della grande collegialità politica con cui opera questo governo, per garantire risposte concrete e servizi efficienti ai siciliani».

«Finalmente, dopo anni di commissariamento - ha aggiunto Messina - si intravede il traguardo del ripristino delle Province. L’obiettivo del disegno di legge del governo è quello di riorganizzare e di ricostruire tutti quei servizi e le funzioni che in questi anni sono stati abbandonati, dalla viabilità all’edilizia scolastica degli istituti superiori. L’auspicio è che si vada al voto già nel prossimo autunno o nella prossima primavera, considerato che ci sono delle condizioni che non dipendono soltanto dalla Regione».

Il sistema elettorale adottato sarà il proporzionale con metodo D’Hondt per l’assegnazione dei seggi alle liste. L’entrata in vigore della legge, dopo l’approvazione in Assemblea regionale, è condizionata all’abrogazione della legge Delrio da parte del Parlamento nazionale.

Come eravamo: Luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (Puntata 1)


Collegamenti con le Eolie. I tagli finiscono all'Ars. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 3 marzo 2023

Tre marzo 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Isole minori, bando della Regione per nuovo traghetto aggiudicato a Fincantieri

Aggiudicata a Fincantieri la costruzione di una nuova nave traghetto (Ropax Classe A) per le tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa e Pantelleria. Questo l’esito della gara bandita dalla Regione Siciliana, per un importo a base d’asta di 114,6 milioni di euro. La nuova unità navale sarà dotata di tecnologie idonee a garantire la navigazione nel Canale di Sicilia in qualsiasi condizione meteorologica e avrà una capacità doppia rispetto a quelle attualmente in servizio, così da assorbire il previsto incremento di traffico nei prossimi anni.

«Potenziare i trasporti marittimi siciliani - sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - è una priorità di questo governo. In più, il nuovo traghetto sarà costruito dai cantieri navali di Palermo. Una commessa importante per la città e di impulso all’economia di tutta l’Isola grazie all’operato della Regione, la prima in Italia a mettere in campo i fondi che il ministero dei Trasporti ha destinato ai collegamenti via mare. Offrire mezzi di trasporto moderni e con standard di qualità europei è vitale per la crescita delle attività produttive, per i servizi ai residenti e per l’offerta turistica».

«Dopo anni d’attesa e disagi - afferma l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò - questa è una pietra miliare per il rinnovo del parco navi della Regione. L’assessorato ha seguito da vicino e con grande attenzione tutta la procedura di gara, avviata da chi mi ha preceduto e strutturata anche in funzione della tutela ambientale. Per il futuro traghetto, adibito al trasporto di passeggeri, auto, mezzi pesanti e cisterne, è infatti prevista una propulsione non esclusivamente diesel, ma anche elettrica e a gas. Valuteremo se esercitare anche l’opzione, prevista dal bando, per l’acquisto di una seconda nave».

Terminato l’8° campo Soss. Cinque giorni senza Internet, gliscout di Salina hanno aiutato gli studenti di Roma a capire l’importanza del contatto con la natura e delle relazioni interpersonali senza Smartphone

Foto d'archivio
Le Squadre Operative di Soccorso Studenti, un nome che si può leggere in due modi: o studenti che vanno in soccorso di altri, nelle emergenze, o ragazzi rispondono a richieste di aiuto da parte di altri studenti. 

Uno dei problemi più grandi che oggi la nostra società deve affrontare è la dipendenza da telefonino.

La Nomofobia, l’ansia di non essere collegati alla rete, colpisce la maggior parte degli studenti italiani.

I ragazzi dai 13 ai 20 anni, chiamati dai sociologi iGen, la Generazione nativa digitale, passano anche 8, 10 ore al giorno attaccati allo schermo del telefonino (basta andare su Impostazioni, e Benessere Digitale per vedere di cosa stiamo parlando, provare per credere.

E poi, se siete genitori o insegnanti, preparatevi a tutte le scuse che i ragazzi vi daranno, compresa quella che è la scuola che li costringe a passare tutto il loro tempo sullo Smartphone.

Sulla rete il bullismo diventa Cyberbullismo, e sono sotto gli occhi di tutti gli effetti devastanti sugli adolescenti, i genitori sono sempre gli ultimi a venire a sapere cosa è successo, prima.

La tendenza a far ubriacare alle feste i ragazzi, per poi riprenderli col cellulare è un gioco di moda, come fosse un Challenge di Tik Tok, ma spesso per le ragazzine inizia una vera persecuzione.   

L’ultimo campo Soss, che ha visto, insieme ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa anche i rappresentanti degli Scout delle Eolie, è stato il più riuscito finora, anche per la partecipazione degli insegnanti, che hanno per una volta rinunciato alle comodità delle gite scolastiche, in hotel, per sporcarsi le mani con i loro allievi, cucinando, e lavando i piatti con loro, e impostando finalmente un rapporto più giusto e reale con loro, senza voti o giudizio, solo collaborazione.

“-E’ stato fantastico vedere i miei allievi sotto una luce del tutto nuova”- commenta un insegnante di lettere del Liceo Vailati di Genzano “-le ragazze, che hanno voti altissimi, hanno dimostrato spesso un’incapacità totale nelle cose pratiche, come aprire un barattolo di pelati, mentre due ragazzi, che sembravano in lotta con la scuola, si sono dimostrati autentici animatori, disponibilissimi ad aiutare chi era in difficoltà, portando avanti il gruppo con le tecniche del Team Building, in cui nessuno resta indietro, e la cosa più meravigliosa è che a fine campo hanno deciso di continuare l’esperienza, anche se questo li obbligherà ad impegnarsi di più nello studio, Riccardo, il responsabile, pretende il miglioramento della rendita scolastica se si vuole fare attività con la sua associazione, l’APS Dojo Zen.”-

In cosa consiste il Campo SOSS?

“-L’abbiamo ideato anni fa  nell’ambito dell’APS Dojo Zen, e oltre a permettere agli studenti di vivere una splendida avventura a contatto con la natura, è un momento durante il quale poter affrontare tematiche di contrasto al Bullismo e Cyberbullismo. Riflessioni che affrontiamo con l’allenamento sul tatami e il supporto dei libri del giornalista Luca Pagliari, distribuiti ai ragazzi. I gruppi dei ragazzi come in una vera comunità, si sono dovuti occupare della preparazione di colazioni, pranzi e cene. Un’esperienza che vivono tutti alla pari, professori inclusi, dove il rapporto viene visto da una prospettiva nuova. Un’occasione unica per potersi conoscere meglio a vicenda, e dove trovare lo spazio per un confronto o uno sfogo diretto e sincero, fuori dalle dinamiche scolastiche. In questo i ragazzi delle Eolie sono ormai maestri, e sono stati utilissimi a tutti con la loro determinazione e simpatia, anche se erano più piccoli anagraficamente erano i più preparati degli aiuti-istruttori”-.

In cosa si sono cimentati gli allievi questa volta ?

“-Oltre ai workshop con la Protezione Civile, con interventi di spegnimento incendi, ricerca di persone scomparse con i droni e costruzione di barelle con mezzi di fortuna, tutte cose drammaticamente di attualità, vissute in totale sicurezza e professionalità, abbiamo ripassato le tecniche salvavita: dal massaggio cardiaco alle manovre di sblocco respiratorio. Ricordando le lezioni a Salina di Elio Benenati gli allievi con imbragature, moschettoni e corde hanno lavorato sul concetto di sicurezza e di supporto reciproco”-.

La sicurezza, un tema molto sentito nei PCTO

“-Il tema della sicurezza, fuori dalla scuola, dello stare sempre vigili nelle situazioni fuori dalla propria “bolla di confort”, spesso creata proprio dai genitori, è una delle tematiche che permettono agli allievi di vivere veramente l’Alternanza Scuola Lavoro come un’occasione importantissima. Anche le semplici escursioni, o le gite scolastiche possono diventare rischiose se non si è attenti ad evitare certe situazioni.

Il 31 gennaio a Genzano,”- ci racconta ancora Riccardo Ricci, “-sempre insieme agli istruttori dei Soss e del gruppo Scout abbiamo incontrato Don Ciotti, il fondatore di Libera Contro le Mafie, l’impegno civile è un tema che appassiona gli allievi, come la difesa dell’ambiente”-

Ci sono ragazzi che questi campi, che si svolgono anche in estate, li hanno fatti più volte?

Giusuè e Saba, 17 e 15 anni, del gruppo Scout delle Eolie, che da soli, con un lungo viaggio di 14 ore e 800 km, dall’Isola di Salina nelle Eolie sono venuti a condividere questi cinque meravigliosi giorni di libertà da una rete che ci opprime sempre di più, con i nuovi allievi, loro ormai sono espertissimi.

Saba è al suo 6° campo con noi, ma era già molto brava, è venuta a questo Soss perchè ha saltato il campo Scout invernale per una semplice influenza, Giosuè invece ha già sperimentato anche il volontariato all’estero, in Albania, ma lui è quasi maggiorenne, ormai.

Abbiamo inviato a tutti i sindaci delle Isole, a Lipari e Salina, una lettera per aggiornarli, e favorire la crescita dei ragazzi delle Isole, a volte con piccole cose si hanno risultati incredibili, basta credere in loro, come dice Don Ciotti, i ragazzi sono fantastici, se si da loro l’opportunità di dimostrarlo.

Un consiglio che ci vuoi lasciare?
A educatori e genitori quello di aggiornarsi sulla iGen, la Generazione Smartphone, dai 13 ai 18 anni, con libri illuminanti come Iperconnessi, di J.M.Twenge. Per chi non avesse tempo di leggere va bene anche un film come “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, di Pif.

Pensare che le “cose strane” stiano succedendo solo al proprio figlio (e purtroppo le ragazze subiscono anche di più gli effetti devastanti dello smartphone, rimanendo anche più di 10 ore al giorno sul cellulare) non risolve le cose: questa generazione è costantemente connessa alla rete, ma estremamente fragile e insicura. La formula Soss, studiata con Psicologi, Sociologi, Professori, Genitori ed altri esperti, sembra portare riscontri positivi. Come diciamo agli allievi, mai smettere di sognare, e mai arrendersi, mai!

I campi Soss si possono svolgere in tutta Italia, basta la collaborazione tra scuole, genitori e istituzioni.
Per maggiori info sui prossimi campi SOSS si può contattare Riccardo Ricci al n. 393.9445951

Trasporti: la Regione convoca associazioni isole minori. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

ANSA - Lipari, 03 marzo - L’assessore regionale delle infrastrutture e delle mobilità, Alessandro Aricò, ha convocato le 40 associazioni delle isole minori, per lunedì 6 marzo a Palermo.
Le associazioni, il 27 febbraio, in una nota, indirizzata alla Regione e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, avevano chiesto il ripristino urgente delle corse a mezzo nave ro-ro, oggetto di tagli, così come il ritorno alle tariffe in vigore prima dello scorso mese di giugno. Inoltre hanno richiesto che, di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria, venga attivato un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi. (ANSA)

I ringraziamenti della famiglia Lazzaro

Le Eolie nelle stampe d'epoca (215° puntata) : Vulcano


Ricordando... Camillo Puglisi nel 1° anniversario della scomparsa

Navi ed aliscafi (110° puntata: Atanis)

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (55° puntata: La Chiesa di Sant'Antonio a Lipari (2 foto))




Auguri di...

Buon Compleanno a Michela Boccardo, Bartolomeo Finocchiaro, Bartolo Favaloro, Christiane Coppè, Vitina Guarini, Tindara Di Vincenzo, Alessandra Gregorio, Maria Pace, Tiziana Vaccaro, Loredana Salzano



Stromboli, interventi protettivi a Ginostra. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Sbagliando si impara

Decesso Lucchese: GIP accoglie richiesta dei legali Rizzo e Gugliotta e dispone supplemento integrativo

COMUNICATO

Oggetto: Comunicato stampa 4/2023 inerente al decesso Lucchese occorso in Palermo 

Si è svolta in data 01/03/2023, dinnanzi al G.I.P. del Tribunale di Palermo, l’udienza fissata dal Giudice Dott. Livio Conti a seguito del deposito dell’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sull’evento morte del Sig. Giovanni Lucchese, avvenuta in Palermo in data 30 agosto 2021.

Il Sig. Giovanni Lucchese ebbe un incidente presunto autonomo in Lipari, Via Due Vie, in data 29 agosto 2021 la cui dinamica non è stata mai accertata.

Durante i soccorsi, si verificarono una serie di ritardi nel trasporto, a cagione dei quali giunse all’Ospedale di Lipari alle ore 20:43, ma fu trasferito per l’intervento all’Ospedale Villa Sofia di Palermo soltanto alle ore 02:00.

Accogliendo l’atto di Opposizione alla richiesta di Archiviazione formulata dai legali della famiglia, Avv.ti Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta, 

il Giudice ha restituito gli atti alla Procura della Repubblica di Palermo per svolgere un supplemento investigativo ai sensi dell’Art. 409 del Codice di Procedura penale, sulla base delle richieste avanzate dai rispettivi difensori finalizzata:

 1 Acquisizione della documentazione afferente quali interventi fossero in atto la notte tra il 29.08.2021 e il 30.08.2021 nelle rispettive Sale Operatorie, Sale Rianimazione e Sale Neurochirurgiche dell'Azienda Ospedaliera Papardo e dell'Ospedale Universitario Gaetano Martino di Messina.

 2 Acquisizione della convenzione Regione Sicilia - Asp in merito alla presenza di eli-soccorso ed alle disposizioni in merito al trasporto dei pazienti alle Eolie

 3 Disporre consulenza medico legale formulando i quesiti idonei a verificare la sussistenza in merito ai sanitari di eventuali profili di responsabilità penale, anche in considerazione al rispetto delle apposite linee guida soprattutto in tema di trauma cranico, di intubazione del paziente e di trasferimento - ricovero paziente intubato.

 4 acquisizione contratto di servizio intercorrente fra il 118, Regione Sicilia ed Asp di riferimento, finalizzata a comprendere quali siano i meccanismi di individuazione dell'ubicazione di posti letto presso le varie strutture ospedaliere anche in considerazione al cosiddetto sistema "bedmanager".

Sono stati altresì richiesti chiarimenti ai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Palermo o in subordine, qualora questi non fossero sufficienti, è stata autorizzata una nuova perizia.

Il Dott. Conti ha quindi restituito gli atti alla Procura della Repubblica conferendo un termine di cinque mesi per l’espletamento dei mandati assegnati.

Nel corso della discussione, la Difesa si è soffermata in particolare sulla gravità nel ritardo dei soccorsi, che sono pienamente verificati e verificabili nelle registrazioni acquisite sia dalla Procura della Repubblica di Palermo, a mezzo del Comando dei Carabinieri di Lipari, ai quali era stata conferita delega di indagine, sia attraverso una corposa indagine difensiva che è stata svolta dai legali delle persone offese.

Nello specifico, i difensori della famiglia Lucchese hanno rilevato come “Nonostante intercorra fra le Regione Siciliana e la ditta incaricata un appalto pluriennale ed ultramiliardario, l'Ospedale di Lipari non gode di un Elicottero che faccia base fissa a Lipari;

Tale richiesta è stata in plurime circostanze formulata da Cittadini, Comitati, Amministrazioni e Civici Consessi di tutti i Comuni Eoliani; Tuttavia, tamquam non esset, inascoltati sono rimasti tali appelli e le petizioni inoltrate risuonano nella sorda Eco della " Voxclamantis in deserto".”

Avv. Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Da Salina tramonto su Filicudi e Alicudi (Foto Francesca Falconieri)

SANTO DEL GIORNO
Sigfrido e Adesvige furono i fortunati genitori di S. Cunegonda. Essi posero tutto l'impegno per educare la cara fanciulla nelle virtù cristiane e negli insegnamenti della fede.
Giovanetta, fu data in isposa ad Enrico, duca di Baviera, il quale dopo la morte di Ottone III, essendo stato eletto imperatore del Sacro Romano Impero, recò la corona imperiale sul capo della sposa. L'incoronazione avvenne in Roma per le mani di Papa Benedetto « VIII, l'anno 1014.

Avendo questa santa imperatrice, col consenso del futuro suo sposo, fatto voto di verginità, Mantenendolo poi anche nello stato coniugale, s'attirò l'ira del demonio, che servendosi delle male lingue riuscì a diffamarla presso il re. Questi sospettò gravemente della regina e fu necessario l'intervento di Dio per ristabilire la pace e l'unione fra i due coniugi. Cunegonda infatti, con fervorose preghiere, ottenne dalla divina misericordia di poter passare a piedi nudi su di un braciere, senza riportare la minima scottatura. Accertata con tale prodigio l'innocenza e la santità della sua sposa, Enrico s'accusò di troppa credulità e si gettò ai piedi della regina chiedendo perdono.

Ma la riacquistata pace durò poco. Mentre Cunegonda era intenta a fabbricare un monastero per le monache benedettine in Kaffungen, la morte venne a rapirle lo sposo. Trovandosi allora sola al mondo, si ritirò fra quelle sante suore a cui aveva edificato il monastero e ne vestì la divisa. Essa morì così al mondo e attese solo più a santificare la sua anima, arricchendosi di meriti per l'eternità colla preghiera, col lavoro, colla mortificazione e colla dura penitenza. Caduta inferma, non volle abbandonare il duro cilicio e con esso rese la sua bell'anima a Dio.

Rivestito dell'abito religioso, il suo corpo venne portato a Bamberga e sepolto accanto all'imperatore. Nel 1200 Papa Innocenzo III l'ascrisse nel numero dei Santi; e molti miracoli vennero operati sulla sua tomba.