La restauratrice, la dottoressa Marianna Saporito della Sovrintendenza, conta di consegnare il quadro nel giro di qualche settimana
A Settembre, Monsignor Maiorana potrebbe presentarlo all'intera comunità.
Foto d'archivio |
Mina 23.08.2008 - 23.08.2021 |
Sono 55 in Sicilia i Comuni con una bassa percentuale di vaccinati, inferiore al 60 per cento del totale della popolazione vaccinale. E, come se non bastasse, hanno una incidenza di contagi nei sette giorni (13-19 agosto) superiore a 150 casi per 100 mila abitanti.
Informiamo i gentili lettori che domani, 23 agosto, la nostra informazione si ferma sino alle ore 12:00.
L'aggiornamento delle notizie riprenderà subito dopo.
Comunicato stampa_21.08.2021
Il prossimo 22 agosto 2021, alle ore 22:30, avrà luogo a Santa Marina Salina una manifestazione pubblica dal titolo “L’artista, la casa e l’anima”, patrocinata anche dall’associazione nazionale Italia Nostra.
Nel corso della manifestazione verrà premiato l’artista Pippo Cafarella, proprietario della “Casa rosa”, nota per essere stata l’abitazione di Pablo Neruda nel film “Il Postino”. Pippo Cafarella ereditò la casa dallo zio sacerdote Giovanni Marchetti.
Il presidio di Italia Nostra “Isole Eolie” è lieto di sostenere iniziative di questo genere sul territorio eoliano. Iniziative che sono espressione della cultura, dell’arte e della tutela del paesaggio. Significativo argine ad eventuali azioni speculative negative.
Nell’Arcipelago, specificatamente nell’Isola di Lipari, Italia Nostra ha già avviato diverse iniziative finalizzate a tutelare e valorizzare il paesaggio, davvero unico al mondo, delle Eolie. Paesaggio, luogo riconosciuto quale Patrimonio dell’Umanità, non solo per la straordinaria bellezza naturale, ma anche per la cura e l’attenzione che gli isolani hanno saputo spendere nel plasmare il proprio territorio.
L’attività del presidio di Italia Nostra “Isole Eolie” si estenderà, a breve, in tutte le isole dell’arcipelago, non appena verrà costituita la sezione territoriale, finalizzata alla tutela-valorizzazione dello straordinario patrimonio storico, artistico e naturale eoliano.
Cordialmente,
dr. Angelo Sidoti, responsabile del presidio di Italia Nostra Isole Eolie
prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
Nei giorni scorsi i Carabinieri della
Compagnia di Milazzo hanno effettuato nell’arcipelago delle Eolie, dei servizi
straordinari di controllo del territorio, in concomitanza dell’incremento delle
presenze turistiche nel mese di agosto, predisponendo con l’ausilio delle
componenti specialistiche dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e
Sanità di Catania mirati controlli agli esercizi pubblici.
Nell’ambito dei servizi di controllo alle attività economiche:
- a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del N.A.S. di Catania, hanno accertato violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario nei confronti di sette attività economiche, due bar, due ristoranti, due gelaterie ed uno stabilimento balneare, sequestrando 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti, elevando numerose sanzioni amministrative. Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’autorità Giudiziaria, il titolare di un bar per il reato contravvenzionale di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, poiché aveva organizzato un’esecuzione di musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Infine uno stabilimento balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava assembramento;
- a
Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai tecnici
dell’A.S.P. di Messina, hanno deferito in stato di libertà i titolari di sei
esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita
alimenti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche
il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state
accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed
igienico-sanitario. Sono state elevate numerose sanzioni amministrative,
ponendo sotto sequestro 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei
locali, è stata anche disposta dalla A.S.P. di Messina la chiusura temporanea.
Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di pubblico
spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle
persone due titolari di un bar, poiché, senza averne titolo, avevano
organizzato eventi di trattenimento danzante e discoteca in mancanza di titolo
autorizzatorio, anche arrecando disturbo al riposo delle persone, con
contestazione della violazione delle misure volte a limitare il contagio da covid-19;
- a
Salina, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale A.S.P. di
Messina, hanno deferito in stato di libertà, per la violazione della disciplina
igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle
bevande e tentata frode in commercio, il titolare di un bar e rosticceria, per
aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale
sequestro di circa 30 chilogrammi di alimenti, nonché per aver tentato di
somministrare prodotti surgelati come freschi; inoltre hanno accertato
violazioni amministrative nei confronti di una donna, la quale esercitava
abusivamente, presso il proprio domicilio, la vendita di capperi in assenza del
titolo abilitativo necessario per la vendita di alimenti e bevande. Il titolare
di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un
chiosco bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il
profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose
sanzioni;
- a
Stromboli, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato un assembramento
di oltre 400 persone all’interno di un locale, il quale nel rispetto delle
norme sul contenimento della diffusione del covid-19 avrebbe dovuto avere una
capienza massima di 100 persone, sanzionando il titolare e provvedendo alla
chiusura del locale per tre giorni.
Nello specchio acqueo antistante l’arcipelago eoliano, l’equipaggio della Motovedetta CC N802 ha controllato diverse imbarcazioni, al fine di verificare il rispetto delle normative relative al Codice della Navigazione, nonché prevenire eventuali reati.
A Santa Marina Salina i Carabinieri
della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente, poiché, sottoposto a controllo in quell’area portuale, veniva
trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.
Inoltre, in ragione delle aggressioni e risse avvenute durante il periodo estivo, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno proposto l’irrogazione di 10 provvedimenti di “daspo Willy”, 7 fogli di via obbligatori, nonché un provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio commerciale, in quanto luogo abituale di pregiudicato ed i cui avventori si sono resi responsabili di violenti episodi che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica.
COMUNICATO
NOTA STAMPA
ISOLE EOLIE, LOCALITA’ DI GINOSTRA (ME), 20
AGOSTO 2021
II CARABINIERI DEL N.O.E DI CATANIA E DELLA STAZIONE DI STROMBOLI HANNO POSTO SOTTO SEQUESTRO UN TRATTO DELL’AREA DEMANIALE MARITTIMA DI GINOSTRA ABUSIVAMENTE UTILIZZATA PER IL DEPOSITO INCONTROLLATO DI RIFIUTI.
DEFERITO
ALL’A.G. IL LEGALE RAPPRESENTATE DELLA SOCIETA’ CHE GESTISCE ATTUALMENTE
L’APPALTO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI
I Carabinieri del N.O.E. di Catania, con la collaborazione dei militari della Stazione Carabinieri di Stromboli nella giornata di ieri 19.08.2021 hanno effettuato un controllo volto alla tutela ambientale nella turistica località di Ginostra, isola di Stromboli, appartenente all’arcipelago delle Eolie in questo momento oggetto della presenza di centinaia di turisti.
Il controllo è stato determinato dai
numerosi esposti pervenuti al N.O.E. di Catania nei giorni scorsi, che
segnalavano presunte irregolarità nella raccolta e deposito dei rifiuti solidi
urbani prodotti nell’isola.
Le attività svolte hanno immediatamente evidenziato
che in effetti la società che gestisce la raccolta degli RR.SS.UU. aveva
occupato abusivamente un’area di circa 80 mq. collocando sulla stessa decine di
sacchi di colore nero contenenti i rifiuti solidi urbani raccolti in maniera
indifferenziata.
L’area demaniale marittima in argomento è
posta a pochi metri dal mare e direttamente adiacente lungo l’unica strada
percorribile a piedi che collega il porticciolo al centro abitato. In pratica
tutti gli abitanti di Ginostra ed i turisti che sbarcano sull’Isola erano
costretti ad osservare uno scenario costituito da decine di sacchi di
spazzatura maleodorante depositata direttamente sulla nuda sabbia, circostanza
assolutamente non accettabile per un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’area è stata posta immediatamente sotto
sequestro.
La grave situazione di degrado
ambientale e le conseguenti problematiche igienico- sanitarie provenienti dal
fatto che i rifiuti lasciati sotto il sole cocente emanavano cattivo odore, è
stata immediatamente segnalata all’Ufficio Ambiente del Comune di Lipari che ha
assicurato un loro pronto intervento per la rimozione immediata dei rifiuti e
la bonifica della stessa, già nel corso della mattinata odierna.
Tali operazioni sono state compiute
sotto la vigilanza dell’Arma dei Carabinieri, ripristinando la particolare
bellezza dei luoghi.
Dell’avvenuto sequestro è stato portato
immediatamente a conoscenza il Magistrato di Turno della Procura della
Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Dott.ssa Veronica Detoni, per i
provvedimenti di competenza.
Al vaglio della stessa A.G la posizione
del titolare della società interessata, deferito per i reati di Gestione
illecita di rifiuti, Occupazione abusiva di beni demaniali, Deturpamento di
bellezze paesaggistiche e di condotta comportante emissioni maleodoranti
moleste.
Turisti "fuorilegge" sorpresi quest'oggi dalla Guardia Costiera di Lipari all'nterno della baia di Calajunco dove vige, per la sicurezza dei bagnanti, il divieto d'accesso, "rafforzato" dal cavo tarozzato posizionato nel 2019.
Il gommone, dopo aver "scavalcato" il cavo, era in prossimità della spiaggia.
Ovviamente è scattata la sanzione per il proprietario o per chi ne deteneva la responsabilità in quel momento.
Il video di Bartolo Giunta: