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venerdì 27 novembre 2015

Regione, M5s deposita la mozione di sfiducia a Crocetta: 26 firme

È stata depositata stamani la mozione di sfiducia al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. L'atto parlamentare, proposto dai 14 deputati del M5s, è stato firmato anche dagli 8 parlamentari di Forza Italia e dai tre della Lista Musumeci. In totale le firme sono 26, ne servivano almeno 18.
A consegnarle al segretario generale dell'Assemblea regionale è stato il capogruppo del M5s, Giorgio Ciaccio, che ne chiederà l'immediata calendarizzazione alla prossima riunione dei capigruppo, in programma martedì prossimo. Si tratta del terzo tentativo, in tre anni di legislatura, dei 5stelle per sfiduciare Crocetta, i primi due sono andati a vuoto.

Il topo e l'elefante...ovvero l'aliscafo e la nave. Una "fiaba" di Marco Miuccio...sposata ai collegamenti di quest'oggi

Riprendiamo una "fiaba" di Marco Miuccio che, per chi sa leggere tra le righe, tale non lo è certamente. 
A maggior ragione se...calandoci nella realtà dei trasporti di quest'oggi nelle Eolie...il topolino impersona l'aliscafo (che viaggia) e l'elefante la nave (ferma in porto a Lipari)
Ma ecco lo scritto che abbiamo "rubato" a Marco, con il quale ci complimentiamo per l'acume e l'intelligente ironia, su fb

Facciamo finta che, anziché una barzelletta, sia una fiaba per bambini:

Dedicata agli amici delle 14.45 ed a quelli delle 18.30:

Un topolino partì al mattino
Senza paura nel suo cammino
Lui affrontava le onde ed il mare
Senza paura di navigare

Più che paura qui manca la voglia
E se ne escono dalla maglia
Con un perentorio "fuori c'è mare"
E così evitano di consumare

Ma se ti fermi ed hai un po di pazienza
Se vuoi parlar di rispetto e decenza
Non puoi di certo voler accettare
Che un elefante non possa viaggiare

Un elefante che è grande ed è grosso
Che a confronto è certo un colosso
Rispetto al piccolo topo di mare
Ma nonostante non vuol navigare

Se questa storia dovesse protrarsi
Oltre ogni limite senza vergognarsi
Senza possibili provvedimenti
Avremo il ruolo degli impotenti

Quelli che possono star a guardare
Senza far altro che zitti subire
Finché non si trovi una soluzione
Alle omissioni senza ragione

Perchè se viaggia il topolino
Lo capirebbe anche un bambino
Che qui lo scandalo diventa eclatante
Se poi non viaggia l'elefante!

(Original by Marco Miuccio)

Nomination per miglior attore non protagonista per Bartolo Fonti a "Portici in teatro"

Piccola...grande soddisfazione... per il giovane Bartolo Fonti che ha ottenuto la nomination quale miglior attore non protagonista a "Portici in teatro" manifestazione a carattere nazionale, tenutasi ad Ercolano. 
A Bartolo i complimenti di Eolienews anche per questo scritto che ha postato su facebook:
Ringrazio la mia compagnia Piccolo Borgo Antico per tutto ciò che fa per il nostro territorio i sacrifici sono molti ma a lungo andare le soddisfazioni hanno modo di manifestarsi, ringrazio la regista Tindara Falanga che è il motore di questa enorme e bellissima macchina, ringrazio anche mio padre Gesuele Fonti che mi ha accompagnato per tutto il viaggio.
Questo piccolo premio, dal grande significato, lo voglio dedicare in primis alla mia Mamma, che da lassù è stata, è, e sarà sempre la mia prima sostenitrice!

Federalberghi: Con paventati tagli ai collegamenti marittimi Regione spezza gambe alle possibilità di ripresa delle piccole isole siciliane

COMUNICATO
Federalberghi manifesta grande preoccupazione e sdegno per le voci che si rincorrono ormai da qualche giorno nei corridoi del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti con riferimento alle scellerate ipotesi di ulteriori tagli ai collegamenti marittimi.
Non vorremmo, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia, che il neoassessore, Giovanni Pistorio e il governatore, Rosario Crocetta, avessero deciso di entrare nella storia come quelli che hanno affossato ogni speranza di ripresa delle economie delle piccole isole siciliane. Siamo esterrefatti, insiste Del Bono. In questi anni di crisi la Regione non è stata in grado di porre in essere alcuna misura che potesse, in qualche modo, aiutare le piccole imprese a fronteggiare la crisi economica; adesso che molto lentamente e solo con i nostri sforzi stiamo cercando di uscirne, si pensa di infliggerci il colpo di grazia andando a minare proprio il nostro punto più debole: i collegamenti. Se la strategia della Regione, sulla carta, è quella di dare impulso agli assi turismo e cultura mentre, nel concreto, si pensa poi di tagliare i collegamenti, allora chiediamo senza remora alcuna che la Regione lasci perdere gli investimenti nel settore turistico e si “limiti” a garantirci collegamenti e infrastrutture al passo coi tempi. Auspichiamo che l’assessore Pistorio, convochi quanto prima il tavolo di confronto richiesto dai sindaci Marco Giorgianni (Lipari) e Giuseppe Pagoto (Favignana).
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Eschilo collegherà Milazzo con arcipelago

Alle 12 e 15 l'aliscafo Eschilo di CdI collegherà Milazzo con Vulcano-Lipari. Si tratta del primo mezzo in partenza oggi dalla città del Capo alla volta dell'arcipelago.
In mattinata un'altro mezzo della stessa compagnia aveva collegato Salina-Lipari e Vulcano con Milazzo.
Resta ancora ferma in porto a Lipari la nave "Lippi" che non ha effettuato il consueto collegamento delle 6 e 30.

Eoliani che non ci sono più: Palmiro Lauro

Oggi vogliamo ricordare il caro Palmiro, nativo di Acquacalda, deceduto a Messina nella tragedia del Segesta jet

L’on. Francantonio Genovese libero dalla mezzanotte di ieri. Imposto però l'obbligo di dimora a Messina

Fine degli arresti domiciliari. Ma ha l’obbligo di dimora a Messina. Adesso c’è il provvedimento ufficiale della prima sezione penale del tribunale per il parlamentare nazionale ed ex segretario regionale del Pd Francantonio Genovese, imputato nell’inchiesta “Corsi d’oro” sulla formazione professionale a Messina e in Sicilia.
Dalla mezzanotte appena trascorsa (il 26 novembre) per Genovese sono cessati definitivamente gli arresti domiciliari, poiché «... il termine di fase applicabile al caso in esame è quello di cui all’art. 303 c.p.p., pari ad un anno dall’emissione del decreto che dispone il giudizio (datato 8.11.14)».
Non deve trarre in inganno la data dell’8 novembre come inizio della carcerazione e quella del 26 novembre come atto finale. Perché? Perché secondo la valutazione effettuata dal collegio presieduto dal giudice Silvana Grasso, sempre ancorandosi all’art. 303 c.p.p., «... il relativo calcolo deve essere effettuato secondo il calendario comune, eliminando dal computo i giorni in cui si sono tenute le udienze, così che il termine non viene a scadere con il decorso del periodo di tempo previsto dall’art. 303 c.p.p., dovendosi a quest’ultimo aggiungere un numero di giorni pari a quello delle udienze tenute».
I giudici hanno quindi “sommato” i giorni d’udienza celebrati del processo “Corsi d’oro” a quelli naturali della scadenza partendo dall’8 novembre 2014, arrivando quindi oltre, fino al 26 novembre.
Uno dei legali del parlamentare, l’avvocato Nino Favazzo, aveva depositato un’istanza alla prima sezione penale del tribunale peloritano il 4 novembre scorso, chiedendo la liberazione totale del parlamentare dopo una lunga carcerazione e una altrettanto lunga detenzione domiciliare.
I giudici, anche su richiesta specifica della Procura, hanno fatto cessare i domiciliari ma hanno applicato per il parlamentare l’obbligo di dimora a Messina.
Per supportare questo obbligo che ancora grava sull’ex sindaco di Messina, i giudici si richiamano nel provvedimento a quanto ha detto tempo addietro il tribunale del Riesame sul parlamentare, e sul «giudizio negativo» espresso in relazione all’applicazione della custodia in carcere: «... tale radicale giudizio negativo non può ritenersi affievolito o scalfito dall’intervenuto decorso del tempo di fase, a fronte della permanenza dei presupposti fenomenici sui quali si poggia, dovendosi ritenere ancora concreta e significativamente attuale l’esigenza di tutela cautelare».
In ogni caso, dalla mezzanotte di ieri, Francantonio Genovese è un uomo libero. Potrà uscire dalla sua villa di Ganzirri per respirare un’aria diversa.

Firmato decreto di finanziamento. Lavori alla galleria al via la prossima settimana

Firmato il decreto di finanziamento. Potranno quindi iniziare, presumibilmente, la prossima settimana i lavori "tampone" nell'area della galleria di Monterosa interessata, oltre un mese fa, dal crollo di una ampia parte del costone roccioso sovrastante. A  disposizione 50mila euro "erogati" dalla Protezione civile regionale.
L'intervento, una volta  ultimato, permetterà la riapertura della  galleria e quindi il transito da e per Canneto. 

Auguri, Roberto!

Auguri a Roberto Foti per il suo compleanno da Maria 

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Oggi, rovesci e temporali

Si conferma il quadro previsionale elaborato lo scorso Lunedi .
Tra la mattinata e il pomeriggio di Venerdi 27 si prevedono rovesci a tratti di forte intensità durante le manifestazioni temporalesche, specie al mattino, allorquando i temporali protranno essere accompagnati da chicchi di grandine.
I venti spireranno intensamente al mattino da WSW con tendenza a raffiche tra i 60-70 km orari tra ponente e maestro nel corso della giornata.
Il mare al mattino si presenterà agitato a causa di onde ben formate alte tra i 2 e i 3 metri , con tendenza a lenta attenuazione nel pomeriggio del moto ondoso

giovedì 26 novembre 2015

Regione taglia fondi per servizi marittimi integrativi veloci. Sindaco Giorgianni protesta e chiede riesame provvedimento

Al Sig. PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
On. Rosario CROCETTA
Al Sig.ASSESSORE delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dr Giovanni PISTORIO
ALL’ASSESSORATO delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti
C.A. Dirigente Generale- Dott. Fulvio BELLOMO
Servizio 2 – Trasporto Regionale Aereo e Marittimo
C.A. Dirigente Responsabile - dott.ssa Dorotea Maria PIAZZA
e, p.c. Ai Sigg. SINDACI DEI COMUNI di
LENI
MALFA
S.MARINA SALINA
FAVIGNANA
                                              
Oggetto:   trasporti marittimi integrativi con mezzi veloci  Isole Minori della Sicilia tra cui le Isole Eolie e le Isole Egadi – drastici tagli nuovi bandi affidamento servizi .


               Si è avuta notizia del provvedimento che sarebbe stato varato dalla Direzione Generale del Dipartimento  Regionale Infrastrutture  della Mobilità e  dei Trasporti,  con il quale si darebbe avvio alla procedura di pubblicazione dei nuovi bandi per l’affidamento dei servizi dei trasporti marittimi integrativi, con mezzi veloci ed in atto gestiti dalla Ustica Lines S.p.A. per le Eolie e le Egadi.
Le somme disponibili iscritte in bilancio dalla Regione avrebbero subito una forte compressione passando a 28 milioni di euro, iva compresa, con un decremento di circa 10 mln di euro rispetto al passato.
La drasticità del taglio di spesa rischia di compromettere tutto l’assetto dei trasporti da e per le isole Egadi e le isole Eolie, le cui conseguenze non possono che prefigurarsi di gravissima portata e di ulteriore nocumento a discapito dei diritti dei residenti e dei villeggianti, delle esigenze dei pendolari oltre che della programmazione dei flussi turistici, incidente negativamente su tutta l’economia territoriale.
In occasione dell’incontro tenutosi lo scorso 11 novembre presso l’Assessorato in indirizzo per trattare il tema in argomento, le Amministrazioni dei Comuni coinvolti (Eolie ed Egadi) avevano rivolto appello al neo assessore ed ai dirigenti regionali affinché si attendesse la conclusione della questione ex Siremar  per individuare e concordare soluzioni che potessero, da un lato consentire un risparmio della spesa, dall’altro evitare un taglio drastico ad assetti, orari e tratte.
A fronte dell’esito di cui in premessa che, se fondato, mortifica le richieste formulate anche attraverso precorsa nutrita corrispondenza - sostenute da ragioni tese a vedere garantita l’adeguatezza dell’assetto dei servizi in parola, ribadendosi, reiteratamente, la necessità della   maggiore rispondenza della relativa attuazione agli effettivi bisogni dei contesti insulari, nel rispetto di quei diritti fondamentali, ampiamente enunciati, ponenti rilievo alle esigenze di mobilitàcontinuità territoriale dei cittadini e proiettati ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni connessi allo sviluppo economico e sociale delle aree interessate -  la condizione di incertezza, declinante  uno svolgimento dei servizi, anche futuri, soddisfacente, si traduce in grave preoccupazione a motivo della ripercussione in termini riduttivi sull’assetto dei medesimi servizi che il notevole taglio di spesa comporterà, ove mantenuto.
Pertanto, anche a nome dei Sindaci degli altri Comuni eoliani e delle  Egadi, nel manifestare disapprovazione e protesta a tale misura di contenimento della spesa, che si intende far gravare sui collegamenti in argomento, ed attesa la necessità di tutelare il superiore interesse collettivo di  disporre di  servizi e navigli con livelli qualitativi e quantitativi ottimali ed efficienti, si chiede un ulteriore tavolo di confronto sugli aspetti sopra evidenziati e, comunque, si avanza formale richiesta a che venga riesaminato il provvedimento assunto e vengano individuate soluzioni alla questione denunciata che possano portare a programmi attuativi di collegamenti marittimi proporzionati alle esigenze collettive e territoriali  rappresentate.
F.to IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Dal 2016 no ai debiti fuori bilancio e all’indebitamento fuori investimento

(da blogsicilia) Nei comuni siciliani, tutti a rischio default, dal 1° gennaio 2016 verranno meno tutti gli artifici contabili.
Sia la Regione che gli enti locali, dovranno rispettare la normativa che impedisce, dal nuovo anno, gli artifici contabili. Per semplificare, la complessa norma amministrativa trasforma i bilanci comunali in semplici bilanci ‘familiari’ cancellando il ricorso ai così detti ‘debiti fuori bilancio’ e all’indebitamento ‘fuori investimento’ legando realmente il debito ad un oggettivo ‘arricchimento’ del comune sul fronte dei servizi o degli effetti futuri di bilancio.
Semplificando, fino ad oggi i Comuni in difficoltà hanno usato due stratagemmi: pagato gli stipendi usando somme destinate ad altro (rimborsi per assistenza agli immigrati, trasferimenti originati da servizi sociali poi cancellati e così via) o hanno fatto debiti contraendo mutui per investimenti ‘fittizzi’ usati come spesa corrente.
In più di un caso opere e servizi sono stati realizzati ma poi pagati solo in parte usando il denaro per altro e i comuni hanno atteso cause da parte di fornitori di beni e servizi o contestazioni varie sulle opere ben sapendo che le avrebbero perse. In questo modo il debito contestato non è stato iscritto nel bilancio che è apparso in equilibrio fino alla fine del contenzioso. Solo allora è stato iscritto come debito fuori bilancio dovuto ad una sentenza.
Questo ha accumulato in molti comuni debiti consistenti che adesso non potranno più essere mantenuti ‘fuori bilancio’. inoltre dal 2016 queste operazioni non si potranno più condurre perché chi le avallerà rischierà il danno erariale.
Addio dunque bilanci complessi, somme iscritte in maniera anomala e così via. Ad ogni uscita dovrà corrispondere una entrata certa e dimostrata. Fare i bilanci in questo modo, come un buon padre di famiglia, per molti comuni risulterà impossibile.

Sicilia, pressione crollata. Il maltempo entra nel vivo: 36 ore da attenzionare!




La fase perturbata legata all’ultimo affondo artico del mese è appena iniziata. Sul basso Tirreno è in atto un profondo minimo depressionario con profondità pari a 990hpa, o poco sotto. Dalla nostra rete basta osservare la pressione al suolo per poter capire che si tratta di un vortice davvero intenso: a Palermo essa si è assestata intorno i 991-992hpa, 993hpa a Messina........Per leggere tutte le previsioni cliccare su questo linkhttp://www.weathersicily.it/sicilia-pressione-crollata-il-maltempo-entra-nel-vivo-36-ore-da-attenzionare/

Quasi due miliardi per ultimare la Salerno-Reggio Calabria

Mettere in sicurezza e mantenere in piena efficienza il patrimonio di strade e di opere ingegneristiche, completare gli itinerari iniziati e mai finiti, realizzare le opere più utili su oltre 3.600 chilometri. 
Sono gli obiettivi del Piano dell’Anas da 20,2 miliardi di euro, voluto dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal presidente Gianni Vittorio Armani, presentato ieri insieme al presidente dell’Anci Enzo Bianco e al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino. 
Il piano è la messa in numeri della «nuova stagione» di Anas dopo l’arrivo di Armani. Qualcuno si è azzardato a chiamarla rivoluzione copernicana, forse più semplicemente si chiama buona amministrazione ovvero «cultura del mantenimento» (come l’ha definita Enzo Bianco) del patrimonio infrastrutturale del Paese. Per la prima volta infatti, la parte più cospicua dei finanziamenti viene destinata alla manutenzione straordinaria (8,2 miliardi di euro) e al completamento degli itinerari (8,8 miliardi) alle opere nuove saranno destinati «solo» 3,2 miliardi. Il piano ha una prospettiva quinquennale, dal 2015 al 2019. «Dobbiamo recuperare un gap di infrastrutture soprattutto al Sud dove impiegheremo più del 60% degli investimenti» ha detto Armani. Fra questi 1,765 miliardi saranno per ultimare la Salerno Reggio Calabria e 1,671 miliardi per la Orte-Mestre, più di 1 miliardo andrà alla SS 106 Jonica. 
Per realizzare il rafforzamento degli asset infrastrutturali, migliorare degli accessi in città e il potenziamento dei collegamenti intermodali «Anas - ha detto Delrio - avrà a disposizione fin da subito, non a consuntivo, i finanziamenti necessari». 
Questo anche grazie allo stanziamento di quasi 7 miliardi (esattamente 6,8) previsto dalla legge di Stabilità 2016 che «garantisce ad Anas un orizzonte più certo per la programmazione e gli investimenti». Non siamo ancora all’autonomia finanziaria di Anas auspicata da Armani e Delrio attraverso il meccanismo del versamento di una quota di accise sui carburanti direttamente alla società, ma è un passo significativo in quella direzione.

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, RESOCONTO INCONTRI A LIPARI CON LE SCUOLE SUL TEMA DELLA VIOLENZA DI GENERE



COMUNICATO STAMPA
25 NOVEMBRE 2015 – GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
RESOCONTO INCONTRI CON LE SCUOLE SUL TEMA DELLA VIOLENZA DI GENERE

Si sono svolti, nella giornata di ieri– 25 novembre 2015, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, gli incontri con le classi terze delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi e le classi quarte dell’Istituto di Istruzione Superiore presenti sul territorio comunale per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’altro e trasmettere loro una maggiore consapevolezza del fenomeno della violenza.
I due incontri sono stati moderati dalle psicologhe Laura Prestigiacomo e Katia Panciotto, collaboratrici del servizio sociale comunale, alla presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali e delle funzionarie responsabili del servizio. Alla presentazione della giornata, è seguita la proiezione di un filmato sulla violenza di genere composto da diversi cortometraggi realizzati proprio da giovani studenti delle scuole medie e superiori. Un momento stimolante e significativo che ha suscitato una partecipazione attiva dei ragazzi che, grazie a quest’importante occasione di riflessione e confronto sulla complessità dei rapporti umani, hanno avuto modo di esprimersi e mettere in comune pensieri ed emozioni.
Il messaggio è stato chiaro: rispetto e dignità, prima di tutto. Ogni condotta che mira ad annientare la donna nella sua identità e libertà - non soltanto fisicamente, ma anche nella sua dimensione psicologica, sociale e lavorativa, è una violenza di genere. Non esiste tolleranza né giustificazione alcuna per i comportamenti che ledono i diritti delle donne e avere consapevolezza della gravità del problema è il primo fondamentale passo verso un grande cambiamento culturale di cui deve farsi protagonista per prima la scuola perché l’educazione ai sentimenti e quindi la prevenzione resta il principale strumento per combattere la violenza.

Il Comune di Lipari, per l’occasione, ha aderito alla campagna nazionale “Posto Occupato”. E’ stato lasciato un posto a sedere, tra i ragazzi, riservato a tutte le donne vittime di violenza per mantenerne vivo il ricordo. Ciascuna di quelle donne, infatti, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto: a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società.
Inoltre, al fine di promuovere la cultura dei valori della diversità e della non violenza, è stato istituito il bando per il concorso-cortometraggio “Diciamo NO alla violenza”. Il concorso si rivolge agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori di primo e secondo grado del Comune di Lipari e vuole essere un invito a riflettere sul fenomeno della violenza sulle donne di ogni età, religione, classe sociale e situazione socio-economica o culturale, in tutte le sue forme, per portare ad un cambiamento di rotta. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Un grazie particolare, oltre che ai dirigenti scolastici e agli insegnanti per la disponibilità e l’ospitalità, va ai ragazzi per la partecipazione e l'interesse. Facciamo rete contro la violenza, diciamo insieme BASTA! Alla prossima..e ricordate: "Restiamo Umani"! Perché di vittime e violenze, ad oggi, ne abbiamo già contate troppe.
L’Assessore
(Fabiola Centurrino)

Video "Viaggio" alle Eolie tra albe, tramonti e panorami...unici...da fare mancare il fiato.

Vi proponiamo con questo video, realizzato qualche anno fa da Silvia Sarpi, l'ennesimo "viaggio" alle Eolie tra albe, tramonti e panorami...unici...da fare mancare il fiato. Un "omaggio" alle Eolie e agli eoliani e a chi ama queste isole pur non essendo eoliano

Strade, vicoli, borgate e frazioni poco o nulla illuminati. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi