Secondo gruppo di 6 foto
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lunedì 17 luglio 2017
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Domenico Russo, Roberta Natoli, Daniela Mantineo, Vanessa D'Auria, Giancarlo Scoglio, Marinella Lazzaro, Simone Cincotta, Flavio Bernadotti, Dario La Guidara, Emanuel Raffaele, Daniele Profilio, Antonio Mandile
Allagati i locali della polizia municipale a Lipari
Brutta sorpresa stamani all'apertura degli uffici della polizia municipale,ubicati,da qualche tempo, nel palazzo comunale di piazza Mazzini.
La pioggia di ieri ha invaso gli uffici e creato - da quanto apprendiamo - tutta una serie di danni che vanno dai faldoni bagnati (alcuni di questi letteralmente inzuppati) ai computer in dotazione che sono stati "colpiti" dall'acqua e, quindi, a rischio inutilizzo. Pavimenti, inoltre, "decorati" da foglioline galleggianti
Certo si è trattato di un evento meteo eccezionale che, a livello di allagamenti, ha colpito anche negozi e abitazioni, ma non si può certo nascondere che i locali che ospitano i vigili urbani non sono certo quanto di più funzionale ci può essere e le precarietà si ripetono con una certa frequenza, vedi altri episodi verificatisi nel passato e l'umidità persistente
domenica 16 luglio 2017
Durante il temporale e dopo (Reportage fotografico)
Via Roma..un torrente in piena che travolge tutto (video). Tempestivo intervento dei pompieri
In Via Roma a Lipari si è davvero sfiorato il peggio per via della strada trasformata in un torrente in piena che ha travolto e trascinato di tutto. Anche lì abitazioni allagate.
L'intervento dei vigili del fuoco ha fatto in modo che non si creassero danni più seri. I vigili, tra l'altro, hanno spostato diverse auto, ponendole in sicurezza
Nel video di Ramona, alcuni momenti della "piena"
L'intervento dei vigili del fuoco ha fatto in modo che non si creassero danni più seri. I vigili, tra l'altro, hanno spostato diverse auto, ponendole in sicurezza
Nel video di Ramona, alcuni momenti della "piena"
OPERATIVI SU MESSINA E PROVINCIA I CARABINIERI CACCIATORI DI SICILIA
Tra alcuni giorni sui Monti Peloritani che circondano Messina saranno operativi i Carabinieri dello Squadrone Eliportato "Cacciatori" di Sicilia. La presenza delle due squadre, particolarmente specializzate nella ricerca dei latitanti e nei controlli in zone impervie, mira ad intensificare la conoscenza territoriale dell'area peloritana intensificandone il controllo.
Come si ricorderà, a partire dal maggio del 2016 i Cacciatori d'Aspromonte furono impiegati con importanti risultati nell'area nebroidea. Oggi, invece, saranno impiegati gli uomini dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, costituito nel maggio di quest'anno con base a Sigonella (CT) a sostegno dell'organizzazione territoriale come dispositivo di controllo delle zone impervie e montane dell'isola. In tale ambito, i "Cacciatori" supporteranno lo sforzo che il Comando Provinciale di Messina conduce già da diversi giorni nella ricerca degli autori degli incendi che hanno così duramente colpito la nostra provincia.
Come si ricorderà, a partire dal maggio del 2016 i Cacciatori d'Aspromonte furono impiegati con importanti risultati nell'area nebroidea. Oggi, invece, saranno impiegati gli uomini dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, costituito nel maggio di quest'anno con base a Sigonella (CT) a sostegno dell'organizzazione territoriale come dispositivo di controllo delle zone impervie e montane dell'isola. In tale ambito, i "Cacciatori" supporteranno lo sforzo che il Comando Provinciale di Messina conduce già da diversi giorni nella ricerca degli autori degli incendi che hanno così duramente colpito la nostra provincia.
Eolie: Maltempo e danni. Allagamenti a Lipari, tromba d'aria a Vulcano
Quaranta minuti circa di pioggia torrenziale su Lipari così come su altre isole dell'arcipelago e a Vulcano, oltre alla pioggia, si è registrata una piccola tromba d'aria che ha creato danni nell'area del porto.
A Lipari allagati negozi e altre attività commerciali (con qualcuna di queste costretto a chiudere al pubblico per via dei danni)
Nella via Ten. Mariano Amendola l’acqua ha sollevato una parte delle basole della pavimentazione proprio come qualche anno fa. Via Roma, un vero e proprio fiume in piena.
Allagato anche il campo sportivo dove sono posizionate le bancarelle
Ovvi disagi a Quattropani per via delle aree percorse dal fuoco dal quale scende a valle terriccio ed altri detriti
Tutto sommato tranquilla la situazione a Canneto.
Al lavoro Vigili del Fuoco e Protezione civile comunale.
Dopo questo primo post vi proporremo una serie di altri servizi con foto e video
(Le foto sono di Massimo Bonfante, Salvatore Sarpi e Francesca Falconieri
Costituito in consiglio comunale il gruppo "Fiducia e Futuro". Capogruppo Sabatini
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Carmela Mannuccia, Assunta Russo, Daniela Errico, Carmelo Mangano, Carmelo Sergi, Francesco Poltero, Margherita Puglisi, Gita Lunel
sabato 15 luglio 2017
Comunicato congiunto lotta attiva AIB del Dipartimento della Protezione Civile, del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri
(vigilfuoco.it) Al fine di fornire un quadro complessivo e oggettivo delle attività di competenza statuale in materia di lotta attiva agli incendi boschivi per l’anno 2017, il Dipartimento della Protezione Civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ritengono necessario precisare quanto segue.
La suddivisione di competenze tra lo Stato e le Regioni in materia di tutela del patrimonio boschivo e di lotta attiva contro gli incendi boschivi non risulta mutata; mentre tali competenze restano prioritariamente affidate alle Regioni, allo Stato continua a spettare in via sussidiaria il concorso alla lotta attiva agli incendi boschivi attraverso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e l’Arma dei Carabinieri, per le connesse attività di prevenzione e repressione. Il Dipartimento della Protezione Civile coordina il concorso aereo statale attraverso il Centro operativo aereo unificato (COAU), a cui contribuiscono anche componenti della Difesa attraverso propri mezzi aerei.
Per quest’ultima attività sussidiaria, oltre ai 16 Canadair, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo a disposizione del COAU 15 elicotteri per la campagna antincendi boschivi (AIB) 2017, utilizzando in parte elicotteri provenienti dall’ex Corpo Forestale dello Stato, in parte mettendo a disposizione propri velivoli, compensando i mezzi ex CFS in fermo manutentivo obbligatorio per la sicurezza del volo; attività queste ultime legate esclusivamente ad aspetti tecnici e indipendenti, perciò, dal provvedimento di accorpamento del Corpo Forestale.
Anche in virtù di tale sforzo il COAU oggi vanta una delle maggiori flotte di cui abbia potuto disporre nell’ultimo decennio, a cui contribuisce per circa l’80% il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I velivoli del Corpo hanno effettuato dal 15 giugno ad oggi più di 2 mila ore di volo, a fronte delle 509 dello scorso anno, e più di 11 mila lanci d’acqua, a fronte dei 2 mila e 500 circa dello stesso periodo del 2016.
Naturalmente, oltre a ciò, il Corpo Nazionale svolge un essenziale ruolo di concorso nelle attività di spegnimento, anche per l’indirizzamento degli interventi aerei, grazie all’avvenuta formazione di quasi 800 unità di personale per l’esercizio della funzione di Direttore delle operazioni di spegnimento (D.O.S.); inoltre, per il tramite di apposite convenzioni con alcune Regioni, si è provveduto ad implementare ulteriormente il dispositivo a terra, con la predisposizione di squadre dedicate. A partire dal 15 giugno u.s. sono stati effettuati più di 22 mila interventi, a fronte dei circa 14 mila dell’analogo periodo dello scorso anno.
Alla composizione della flotta nazionale concorrono altre forze dello Stato, tra cui l’Arma dei Carabinieri che ha già fornito 3 elicotteri (da lunedì prossimo diverranno 4) che, pur impiegati in via ordinaria in molteplici attività a tutela dell’ambiente, sono stati temporaneamente destinati anche a quella di spegnimento in virtù dell’eccezionale situazione in atto. L’Arma dei Carabinieri, grazie alle accresciute competenze e risorse acquisite con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, ha intensificato la prevenzione e repressione dei reati a danno del patrimonio boschivo.
Tutti i comandi dell’Arma, territoriali e della Specialità forestale sono stati, infatti, per tempo indirizzati alla sorveglianza per il contrasto agli incendi boschivi nei servizi di controllo del territorio, specie nelle aree rurali e montane, per diramare prontamente i conseguenti allarmi e assicurare i primi interventi.
Dal 1° gennaio 2017 i soli Carabinieri della Specialità forestale hanno eseguito 4.836 controlli per la prevenzione degli incendi boschivi, con un incremento rispetto all’anno precedente del 41%, giunto nel mese di giugno a oltre il raddoppio (da 742 a 1.724). Nel campo della repressione dall’inizio dell’anno sono state effettuate, in varie zone d’Italia, per il reato di incendio boschivo 364 denunce e si è proceduto ad 11 arresti, di cui 5 nel solo mese di luglio.
La suddivisione di competenze tra lo Stato e le Regioni in materia di tutela del patrimonio boschivo e di lotta attiva contro gli incendi boschivi non risulta mutata; mentre tali competenze restano prioritariamente affidate alle Regioni, allo Stato continua a spettare in via sussidiaria il concorso alla lotta attiva agli incendi boschivi attraverso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e l’Arma dei Carabinieri, per le connesse attività di prevenzione e repressione. Il Dipartimento della Protezione Civile coordina il concorso aereo statale attraverso il Centro operativo aereo unificato (COAU), a cui contribuiscono anche componenti della Difesa attraverso propri mezzi aerei.
Per quest’ultima attività sussidiaria, oltre ai 16 Canadair, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo a disposizione del COAU 15 elicotteri per la campagna antincendi boschivi (AIB) 2017, utilizzando in parte elicotteri provenienti dall’ex Corpo Forestale dello Stato, in parte mettendo a disposizione propri velivoli, compensando i mezzi ex CFS in fermo manutentivo obbligatorio per la sicurezza del volo; attività queste ultime legate esclusivamente ad aspetti tecnici e indipendenti, perciò, dal provvedimento di accorpamento del Corpo Forestale.
Anche in virtù di tale sforzo il COAU oggi vanta una delle maggiori flotte di cui abbia potuto disporre nell’ultimo decennio, a cui contribuisce per circa l’80% il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I velivoli del Corpo hanno effettuato dal 15 giugno ad oggi più di 2 mila ore di volo, a fronte delle 509 dello scorso anno, e più di 11 mila lanci d’acqua, a fronte dei 2 mila e 500 circa dello stesso periodo del 2016.
Naturalmente, oltre a ciò, il Corpo Nazionale svolge un essenziale ruolo di concorso nelle attività di spegnimento, anche per l’indirizzamento degli interventi aerei, grazie all’avvenuta formazione di quasi 800 unità di personale per l’esercizio della funzione di Direttore delle operazioni di spegnimento (D.O.S.); inoltre, per il tramite di apposite convenzioni con alcune Regioni, si è provveduto ad implementare ulteriormente il dispositivo a terra, con la predisposizione di squadre dedicate. A partire dal 15 giugno u.s. sono stati effettuati più di 22 mila interventi, a fronte dei circa 14 mila dell’analogo periodo dello scorso anno.
Alla composizione della flotta nazionale concorrono altre forze dello Stato, tra cui l’Arma dei Carabinieri che ha già fornito 3 elicotteri (da lunedì prossimo diverranno 4) che, pur impiegati in via ordinaria in molteplici attività a tutela dell’ambiente, sono stati temporaneamente destinati anche a quella di spegnimento in virtù dell’eccezionale situazione in atto. L’Arma dei Carabinieri, grazie alle accresciute competenze e risorse acquisite con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, ha intensificato la prevenzione e repressione dei reati a danno del patrimonio boschivo.
Tutti i comandi dell’Arma, territoriali e della Specialità forestale sono stati, infatti, per tempo indirizzati alla sorveglianza per il contrasto agli incendi boschivi nei servizi di controllo del territorio, specie nelle aree rurali e montane, per diramare prontamente i conseguenti allarmi e assicurare i primi interventi.
Dal 1° gennaio 2017 i soli Carabinieri della Specialità forestale hanno eseguito 4.836 controlli per la prevenzione degli incendi boschivi, con un incremento rispetto all’anno precedente del 41%, giunto nel mese di giugno a oltre il raddoppio (da 742 a 1.724). Nel campo della repressione dall’inizio dell’anno sono state effettuate, in varie zone d’Italia, per il reato di incendio boschivo 364 denunce e si è proceduto ad 11 arresti, di cui 5 nel solo mese di luglio.
Far west, sbarchi e caos, controlli serrati anche notturni, regolamentazione sonorità, raccolta e spazzamento, rassegna musicale eoliana. Gli argomenti in una articolata interrogazione di Lorizio e Fonti
Lipari 14 luglio 2017
Al Signor
Sindaco del Comune di
Lipari
Al Signor
Segretario Comunale
p.c. Presidente del Consiglio Comunale Lipari
Sindaco del Comune di
Lipari
Al Signor
Segretario Comunale
p.c. Presidente del Consiglio Comunale Lipari
Capi Gruppo Consiliari
oggetto: interrogazione
URGENTE a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri
comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele
Fonti
PREMESSO, che per
l’ennesima estate, assistiamo al
verificarsi di situazioni che nulla dovrebbero avere a che fare con uno degli
arcipelaghi più belli e gettonati del pianeta, infatti, continuiamo ad
assistere allo sbarco di migliaia di persone in un solo giorno, di gente che
“tocca” le isole per un’ora o poco più, creando solo caos soprattutto nelle
isole minori, Stromboli in particolare, lasciando certamente esigue risorse sul
territorio a fronte dei disagi causati.
Tutta questa gente che, dopo ore di navigazione,
necessita di espletare le proprie funzioni fisiologiche dove dovrebbe andare….?
nei bar, intasandoli oltremisura, consumando tonnellate di acqua per gli
scarichi, a danno dei poveri esercenti che già devono fare i conti con
problematiche di ogni tipo a partire dalla carenza nei rifornimenti idrici, tasse
soffocanti e burocrazia asfissiante, o forse devono riversasi nei tartassati
bagni del museo, che attrae appunto questi “profughi per un giorno”, più per i
servizi igienici che per le magnificenze storico – artistiche.
Questo, è il tipo di turismo che si agevola con la
totale mancanza di controlli e con una scellerata politica che privilegia altre
mete, intese come “principali”, e penalizza le nostre isole, intese come
“semplice – breve – tappa”, agevolando
l’arrivo di ragazzotti avvezzi all’alcool ed al disordine, promuovendo l’apertura
di attività che, forti della predetta mancanza di controlli, sparano musica a
volume assordante ben oltre gli orari consentiti, trasformando le
caratteristiche viuzze paesane, in discoteche a cielo aperto, il tutto con
modalità quantomeno “poco consone” all’antico centro storico di una meta
turistica che dovrebbe attrarre più per le caratteristiche culturali, che per
lo sballo libero e incontrollato.
Ed il turismo d’élite? E chi vorrebbe passeggiare tranquillo
per le vie del centro, e magari, acquistare, spendere, a vantaggio
dell’economia locale….? Beh questi,
qualora ci degnano della loro presenza, se ne stanno in rada sui loro yacht,
ben lungi dal mescolarsi con la predetta orda di ragazzini chiassosi, rissosi
ed ubriachi, incoraggiati dalla gestione impropria delle attività esistenti sul
nostro territorio, con la complice mancanza di controlli (NECESSARI QUANTO
SEVERI), quali che siano le cause che determinano tale circostanza.
Ma ci sono molte altre circostanze che concorrono a
rendere queste terre, un Far West; che dire dello slalom che si è costretti a
fare per poter attraversare anche dei modesti tratti di strada, per le vie del
centro, tra cartelli, cartelloni e carretti sparsi ovunque e senza criterio, in
barba ad ogni regolamento, al buon senso, ed alla legge.
Anche qui, forti della mancanza di controlli che, se
avvenissero periodicamente e con costanza, limiterebbero sicuramente lo scempio
che si è costretti a vedere e subire, salire su un marciapiedi, con una
carrozzella, diventa un’impresa alla quale, spesso, si deve rinunciare, per non
parlare poi dell’ “accattonaggio” che (anche in questo caso) benché vietato
dalla solita “carta straccia”, continua a verificarsi indisturbatamente nel
nostro unico punto di arrivo.
Eppure, non ci vorrebbe così tanto per punire i
trasgressori, ci immedesimiamo tristemente in quei turisti che, appena scesi
dall’aliscafo, vengono afferrati per le braccia o per le valigie, sentendosi
assalire da frasi scomposte del tipo
“camereeee…? volete camereee…? volete
fare un giro in barca, o un giro dell’isolaaa….?”, per non parlare del caos e
della presenza di rifiuti in ogni dove, interrogandosi su come tutto questo
possa essere possibile, in una meta turistica quale le Isole Eolie.
Alla luce delle predette considerazioni, i
sottoscritti consiglieri comunali
INTERROGANO
il Signor Sindaco del Comune di Lipari per conoscere
ü se esiste la volontà di attuare un deciso cambio
di tendenza, al fine di mutare il succitato stato di cose, che dequalifica in
Nostro territorio da “Paradiso Terrestre”, a “Far West”, o “Regno della
sporcizia e del disordine”, o “Oasi dell’Illegalità”, o altri nomignoli
innominabili;
CONTESTUALMENTE SI CHIEDE
ü di verificare la possibilità di regolamentazione
degli gli sbarchi per motivi di ordine e
sicurezza pubblica soprattutto nell’isola di Stromboli, memori delle “bizze”
dello Stromboli che poco più di un decennio fa, avrebbero potuto causare una strage,
se avvenute in un altro periodo dell’anno;
ü di intensificare in tutto il centro storico di
Lipari, controlli per il rispetto delle varie ordinanze in vigore, in
particolare del suolo pubblico intensificando i controlli notturni,
scoraggiando i gestori di bar ed attività assimilabili, dall’instaurare
improponibili discoteche all’aperto, nel totale spregio di chi vorrebbe poter
passeggiare serenamente per le vie del centro senza dover schivare sedie e tavoli posizionati al di furi dal suolo
pubblico concesso, cartelloni,
bancarelle ecc…ecc…, nonché, per consentire ai residenti nelle vie del centro
storico di riposare, per poi dovere
affrontare, il giorno dopo, una dura giornata di lavoro per mettere un tozzo di
pane in bocca ai propri figli, e per il rispetto delle persone anziane, dei bambini
e di chiunque sia sofferente… e perché no, anche di chi vorrebbe solo
permettersi il lusso di rilassarsi un po’ e vorrebbe vivere le strade di questo
territorio nelle minime, indispensabili condizioni di sicurezza, ed in ultimo
ma non per importanza, permettere ai mezzi di soccorso di potere intervenire in
modo celere e sicuro nell’eventualità di una urgenza/emergenza.
ü Di emettere apposito provvedimento come per gli
anni precedenti che regola gli intrattenimenti musicali, prevendo il divieto
assoluto di utilizzo di qualsiasi amplificazione nel centro storico di
Lipari, consento esclusivamente solo musica dal vivo.
ü Se esiste la volontà di mostrare “pugno duro”
nei confronti di chi manifesta atteggiamenti violenti e chiassosi nell’ambito
del centro storico (ma non solo), Se esiste la possibilità, una volta per
tutte, per disciplinare la cartellonistica selvaggia, rendendo il nostro centro
storico, degno e decoroso.
ü Se esiste la possibilità di porre fine al
vergognoso assalto che avviene da parte di certuni (chiamiamoli così) operatori
turistici, nei confronti dei turisti appena arrivati nei nostri porti e nelle
zone limitrofe, concordando delle azioni congiunte tra comune e chi è demandato
al controllo delle zone demaniali marittime.
ü Di promuovere una rassegna dei musica
avvalendosi di gruppi locali a Marina
Corta non solo in occasione della festa del Santo Patrono ma all’interno di un
calendario di manifestazioni estive.
ü Di incrementare il servizio di pulizia (raccolta
e spazzamento) nelle ore notturne, (ore20/24) incrementando il posizionamento
di cestini gettacarte.
A tal proposito, i sottoscritti consiglieri
comunali
CHIEDONO
CHIEDONO
Ø ai fini dell’attuazione dei controlli, il
potenziamento del personale della polizia locale, anche attraverso impiego di
vigili urbani provenienti da altri enti, soprattutto per il mese di agosto,
potendo così predisporre turni notturni, oltre che la vigilanza di tutto il
territorio, coordinandosi con le altre forze dell’ordine presenti sul
territorio.
Ø
Di fronte alle spese per il potenziamento del
personale della polizia locale, nonché, del servizio di raccolta e spazzamento
notturno, con le risorse del contributo di sbarco, atteso che la legge e il
regolamento prevedono tale possibilità.
Infine, si ribadisce che la presente riveste carattere di urgenza, in
ogni caso si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Giuseppina Lorizio
Gesuele Fonti
Arresto 3 evasi. Il comunicato stampa ufficiale dell'Arma dei Carabinieri
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 15 luglio 2017
Compagnia di Barcellona P.G.
Barcellona P.G., la breve latitanza dei 3 evasi: rintracciati in 24 ore
L’arresto dei tre giovani evasi dal
carcere di Barcellona Pozzo di Gotto è frutto di un’articolata attività
d’indagine coordinata dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal
Procuratore Emanuele CRESCENTI, ed avviata immediatamente dopo la fuga dai
Carabinieri e dalla Polizia Penitenziaria.
La notte del 13 luglio, ROSSITTO Emanuele,
classe ’98, SMIROLDO Vittorio, classe ’92 e SCHIACCITANO Gaetano, classe n’95,
dopo aver pianificato accuratamente la loro fuga, hanno divelto le inferriate
poste nella finestra della propria cella e, oltrepassato il cortile del
carcere, hanno superato il muro di cinta dandosi alla fuga, facendo perdere le
loro tracce. L’immediato allarme, dato dal personale della casa circondariale
al 112, ha fatto scattare subito le ricerche da parte dei carabinieri della
Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto. Dopo alcune ore, i carabinieri hanno
ritrovato a Santa Lucia del Mela l’auto con cui si erano allontanati per
raggiungere il loro rifugio. Da una prima ricostruzione dei fatti, gli evasi hanno potuto contare sull’aiuto di
un complice che li aspettava oltre le recinzioni della struttura penitenziaria
con un auto che aveva rubato poco prima in località Fiumarella di Merì. Le
ricerche si sono concentrate immediatamente nel territorio di Santa Lucia anche
con il supporto dei carabinieri del Nucleo Elicotteri di Catania. A sostenere
la latitanza è stata la rete di familiari e amici su cui i tre giovani hanno
potuto contare, non solo nell’hinterland
barcellonese ma anche nella città di Messina. Grazie all’appoggio dei parenti
sul territorio di Santa Lucia hanno potuto usufruire di più rifugi messi a
disposizione per la loro latitanza. I prolungati servizi di pedinamento,
protrattisi senza soluzione di continuità, hanno permesso di seguire gli
spostamenti dei famigliari e di poter così intercettare ed arrestare gli evasi.
La fuga dei tre giovani si è conclusa nelle prime ore del pomeriggio, quando a
distanza di poche ore l’uno dall’altro i 3 venivano localizzati ed arrestati.
Nella mattinata di ieri, infatti, uno dei giovani, SMIROLDO Vittorio, ha
lasciato i compagni per chiedere maggior sostegno e copertura alla sua
latitanza dall’amica Silvia Rolla di Messina, già nell’immediatezza dei fatti
inserita nella cerchia di amici e parenti che avrebbero potuto dare manforte
alla clandestinità dei fuggiaschi. I Carabinieri e la Polizia Penitenziaria,
che già pedinavano la donna e tenevano sotto osservazione la sua abitazione,
hanno intercettato ed arrestato SMIROLDO al momento del loro incontro lungo il
Viale Libertà della città. Nella pianificazione di un contestuale controllo
delle zone d’interesse, altri uomini impegnati sul campo, seguivano la sua
convivente, GUERCIO Serena. Su di lei, infatti, si sono fin da subito
concentrate le indagini da parte dei Carabinieri in quanto sospettata di aver
agevolato la fuga. La ragazza, infatti, effettuava numerosi spostamenti tra i
territori di Milazzo e Santa Lucia del Mela ed era in contatto con i parenti dei
fuggitivi che vivevano a Santa Lucia e a Milazzo. Poco dopo la cattura di SMIROLDO
si era stretto il cerchio su gli altri due che, appresa la notizia della
cattura del compagno ed intuendo che le forze dell’ordine erano vicine al loro
ritrovamento, hanno deciso di dividersi. SCIACCHITANO Gaetano, cercando di
raggiungere il porto a Milazzo, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di
Barcellona P.G. mentre si trovava nei pressi della fermata del bus vicino
dell’Ospedale di Milazzo. Contestualmente, nel territorio di Santa Lucia i
Carabinieri e la Polizia penitenziaria hanno eseguito serrate ed accurate
perquisizioni in abitazioni abbandonate nei pressi del Castello e, dopo aver
fatto irruzione in una di queste hanno trovato ed arrestato ROSSITO Emanuele.
Tutti gli arrestati su disposizione
del Sost. Procuratore della Repubblica Sarah Caiazzo sono stati associati alla
Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nuclei temporaleschi in arrivo domani. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Durante le prime ore del mattino di Domenica 16 si prevede alle Eolie l'arrivo di nuclei precipitativi temporaleschi in trasferimento, in tarda mattinata, verso lo Stretto di Messina.
Possibili forti rovesci di breve durata, durante i temporali , specie nello specchio d'acqua antistante il basso versante tirrenico calabrese e il settore orientale dell'arcipelago.
E' previsto un moderato maestrale con raffiche tese e mare mosso.
La temperatura sarà in calo fino a Lunedi,e tornerà sui valori medi del periodo il prossimo Giovedi PER VISIONARE LE MAPPE DI PREVISIONE VI INVITO A CONSULTARE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
Possibili forti rovesci di breve durata, durante i temporali , specie nello specchio d'acqua antistante il basso versante tirrenico calabrese e il settore orientale dell'arcipelago.
E' previsto un moderato maestrale con raffiche tese e mare mosso.
La temperatura sarà in calo fino a Lunedi,e tornerà sui valori medi del periodo il prossimo Giovedi PER VISIONARE LE MAPPE DI PREVISIONE VI INVITO A CONSULTARE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
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