Buonasera Direttore,
scrivo la presente per ringraziare pubblicamente, a nome mio e della mia
famiglia, tutto il personale in servizio presso l’Ospedale di Lipari in data 29-
08-2023.
La professionalità e la tempestività con cui, quel giorno, il team di medici,
infermieri, radiologi, personale del centro trasfusionale e anestesista ha
agito, ha fatto sì che mio zio Mario oggi sia ancora qui con noi.
In data 29-08-2023, mio zio, consigliato dall’amico fraterno dott. Mario
Giambò ( che visitandolo aveva immediatamente capito la gravità del suo
malessere), alle ore 13:00 giunge al Pronto Soccorso di Lipari con
aneurisma dell’aorta intestinale in corso. Prontamente viene accolto,
stabilizzato, sottoposto a TAC di controllo, sedato, intubato, trasfuso e
trasferito al Policlinico di Messina, dove il prof. F. Benedetto e la sua equipe
lo hanno operato in via laparoscopica.
Le assicuro che la velocità con cui oggi si leggono le mie parole in merito ai
numerosi interventi prestati dal personale sanitario di Lipari a mio zio, è stata
la stessa con cui il team ha agito, salvandogli la vita!
Se mio zio, quel giorno, non avesse avuto la fortuna, la possibilità, di poter
usufruire dell’aiuto, ma soprattutto della professionalità, del personale medico
di Lipari, anestesista in primis, oggi non sarebbe più qui con noi. Giungere al
Policlinico, pronto per accedere alla sala operatoria, ha fatto sì che venissero
risparmiati minuti decisivi per la sua vita. Ecco perché io e la mia famiglia
abbiamo deciso di condividere la nostra “bella” esperienza: mantenere il
Presidio Ospedaliero di Lipari non solo aperto, ma funzionale è fondamentale
per la vita degli Eoliani e dei visitatori del nostro Arcipelago.
Cogliamo l’occasione per ringraziare anche tutti coloro i quali ci sono stati
vicini in quei momenti difficili e che nei giorni a seguire ci hanno supportato
con parole di affetto e di stima per lo zio.
La solidarietà dimostrataci ci ha riempito di gratitudine.
Nel ringraziarla anticipatamente per aver dato spazio ai miei ringraziamenti,
porgo a Lei ed ai suoi lettori i miei più cordiali saluti.
Sabrina Subba