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sabato 19 agosto 2017

Non se ne può davvero più. Nuova notte di fuoco. Nuovo danno ambientale




Legno nero ancora...in fiamme...sino a tarda notte...come è ben evidente dalle foto di Gabriele Costanzo. 
Ovvio, scontato, il dolo così come l'ennesimo danno ambientale.
E' stato Legno nero ma, a questo punto, un posto vale l'altro. 
Non si creano problemi, infatti, i piromani, forti ed arroganti per l'impunità, ad appiccare fuoco ovunque. Frutto di una pianificazione, di improvvisazione? Non lo sappiamo.
Sappiamo solo che un'isola brucia, tra la nostra amarezza di dover raccontare le gesta di questi criminali, tra il dolore di questa terra la ama, tra il silenzio di chi se vede non parla, tra l'arroganza di questi incendiari.
Come scriveva stanotte in un post l'amico Giancarlo Baldanza: Si può continuare ad assistere impotenti a questo scempio di Lipari?

Oggi è 19 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Salina (Foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO
Giovanni nacque il 14 novembre 1601 da pia e modesta famiglia a Ri, un villaggio vicino ad Argentan nella Normandia. Fin da giovinetto diede prova di grande virtù e di profonda pietà, dimostrando una particolar devozione alla SS. Eucarestia ed a Maria Vergine. 

Alunno dei Gesuiti nel collegio di Caen, compì brillantemente gli studi di Lettere e di Filosofia, dai Padri Gesuiti di Caen, ricevendone una solida formazione umana e spirituale. II 25 marzo 1623, entrò a far parte della Congregazione dell'Oratorio: venne ordinato sacerdote il 20 dicembre 1625; fu discepolo del cardinale Pierre de Bérulle e iniziò la sua attività pastorale dedicandosi alla cura degli appestati e alle missioni popolari. Ebbe fama di grande predicatore.

Fondò nel 1641 la Congregazione di Nostra Signora della Carità del Rifugio, un istituto religioso femminile destinato al recupero delle prostitute in cerca di redenzione: l'Ordine ottenne l'approvazione di papa Alessandro VII il 2 gennaio 1666.

Consacrato sacerdote a Parigi, incominciò subito a esercitare con zelo il suo apostolato, da essere definito dal celebre Padre Olier di San Sulpizio: « La rarità del suo secolo ». 

Si dedicò quindi alle missioni e percorse la Normandia, una parte della Bretagna, la Borgogna, la Piccardia, la Sciampagna, la Brie, riportando ovunque grandissimi frutti.
Con l'approvazione del cardinale Richelieu, nel 1643 Giovanni Eudes abbandonò l'Oratorio e decise di dedicarsi alla formazione del clero secondo i dettami del Concilio di Trento: a tale scopo, il 25 marzo 1643 fondò a Caen la Congregazione di Gesù e Maria, una società di vita apostolica destinata particolarmente alla direzione dei seminari e alle missioni parrocchiali; nel 1674, la congregazione ottenne la particolare protezione di papa Clemente X.
Si fece promotore e diffusore della devozione ai Sacri cuori (in onore dei quali nel 1637 scrisse il libello “La vita e il regno di Gesù”) e compose l'ufficio liturgico delle messe per le feste del Cuore Immacolato di Maria (celebrata per la prima volta nel 1648) e del Sacro Cuore di Gesù (1672). Dopo vent'anni di oratorio, ispirato dal Signore, fondò, assieme a cinque suoi compagni, la « Congregazione dei Sacerdoti di Gesù e di Maria » per la formazione dei chierici. Scopo della sua Congregazione è la direzione dei Seminari, le missioni al popolo e gli esercizi al clero. Diede ancora vita ad altre sante istituzioni, quali l'Ordine di Nostra Signora della Carità, l'Istituto del Buon Pastore d'Angers, e la Società del Cuore ammirabile della Madre di Dio. 
Giovanni si impegnò particolarmente a promuovere il culto liturgico e la devozione ai Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria, celebrandone per il primo le feste ogni anno e lasciando alla sua Congregazione di celebrarle con grande solennità. Per questo ebbe dal Pontefice Leone XIII il bel titolo di autore del culto liturgico dei Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria. 
Acceso di amore ardentissimo verso questi due Cuori amabili, ne scrisse l'ufficio liturgico, istituì in loro onore confraternite, e compose ammirabili libri di pietà. 
Fedelissimo al Papato e suo strenuo difensore, oppose un argine all’ eresia dei Giansenisti che in quei tempi devastava la Chiesa di Dio. Non si lasciò sviare né da odii, né da persecuzioni, né da calunnie, ma, qual fedele seguace di Gesù, pregò e perdonò ai suoi nemici. 
All'età di 79 anni, affranto dalle fatiche e dagli anni, ripetendo di continuo i nomi soavissimi di Gesù e di Maria, tante volte invocati in vita, spirò santamente a Caen il 19 agosto 1680. 
S. Pio X lo dichiarò beato e Pio XI lo ascrisse al catalogo dei Santi nell'anno 1925. La sua statua fu collocata nella basilica di S. Pietro, assieme a quelle dei santi fondatori di ordini religiosi. 
PRATICA. — Imitiamo S. Giovanni Eudes nella sua ardente devozione ai Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria. 
PREGHIERA. O Signore, che per promuovere il culto al tuo Cuore sacratissimo e a quello immacolato della tua Madre, ti sei degnato di eleggere il beato Giovanni, concedici che seguendo i tuoi esempi giungiamo, sotto la sua protezione, anche noi al tuo dolcissimo amplesso nel cielo.


venerdì 18 agosto 2017

Il parcheggio...di rottami a due passi dal centro di Lipari!

Il parcheggio dei Cappuccini è...non solo auto...ma di tutto e di più. Ma che bell'immagine che diamo!
Una piccola considerazione: Scontata l'inciviltà "NOSTRA" (non prendiamocela con i turisti)...mi viene spontaneo chiedere: Ma gli operatori ecologici che svuotano i limitrofi cassonetti hanno mai segnalato questa "discarica" ?
Ci auguriamo che l'assessore Pajno veda questo post e predisponga un intervento!
Per la foto, grazie a Bartolo Profilio.

Il turismo "mordi e fuggi" soffoca Panarea e Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Bella iniziativa di Libertylines. Eoliani, nativi dell'arcipelago ma residenti all'estero, pagheranno come residenti

Bella iniziativa di Liberty Lines che, in coincidenza con la "Festa del Migrante" ha annunciato che, da ora in poi, estenderá il diritto alla tariffa agevolata per viaggiare in aliscafo a tutti coloro che potranno dimostrare di essere nati alle Eolie ma ora vivono all’Estero.
Per ottenere la tariffa scontata, ai “nativi“ eoliani ora residenti all’Estero, basterà presentare il proprio documento di identità al momento dell’acquisto di un ticket di viaggio. “Queste tariffe si applicano di solito esclusivamente ai residenti e per una migliore gestione dei servizi proprio a quella comunità abbiamo dedicato la Liberty card – spiegano dalla compagnia – ma in occasione dell”evento dedicato al migrante eoliano abbiamo pensato di dare anche noi un segnale concreto a favore di quella comunità”.
“Con eventi come il festival del Migrante – conclude la nota della compagnia di navigazione veloce – si rafforza la tradizione culturale e storica di quei territori così preziosi e noi, che per missione abbiamo il compito di unire ciò che il mare separa, vogliamo dimostrare come sempre di avere a cuore il bene della Eolie e della sua gente”.

Stromboli, principio d'incendio in barca a vela

Principio d'incendio al generatore di una barca a vela, battente bandiera maltese, al largo di Stromboli. Il tutto è stato circoscritto e domato con la dotazione di bordo e grazie all'intervento delle motovedette del Circomare Lipari e dei Carabinieri. 
Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento del comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna che ha richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco trasferiti in zona con un mezzo dell'Autorità marittima.
Nessun problema per le due persone che si trovavano a bordo. La barca, in modo autonomo, sotto il controllo radar della sala operativa del Circomare - Guardia Costiera, è in navigazione verso Lipari. 

Ancora un incendio a Legno Nero. La zona è la stessa di ieri


Foto di Matteo Mezzapica,
l'incendio visto dal mare
Ancora fiamme in località Legno nero, sopra la frazione di Acquacalda. 
Si tratta della stessa zona dove ieri sera, intorno alle 22, era già stato appiccato un incendio.
Sul posto dovrebbe giungere la squadra antincendio della forestale, essendo i pompieri impegnati a Stromboli. 

Canneto...viabilità caotica e auto sui marciapiedi. L'imprenditore Fonti scrive una dettagliata nota a diversi organismi

Una dettagliata nota sulla più che caotica circolazione a Canneto, durante i mesi estivi, è stata inviata dall'imprenditore Domenico Fonti 
Al Sindaco del Comune di Lipari 
Marco Giorgianni sindaco
All’Assessore Alla Viabilità 
Avv. Gaetano Orto 
Al Comando Vigili Urbani 
c.a. dr.ssa Francesca De Pasquale
Al Dirigente del 3° Settore 
arch. Mirko Ficarra 
Al Comando Carabinieri di Lipari
A S.E. Il Prefetto di Messina 
Oggetto: Viabilità nella frazione di Canneto (Isola di Lipari). 
Con riferimento all’oggetto, espongo quanto di seguito: 
 Da diversi anni, in particolare negli ultimi mesi, il marciapiedi, lato mare, della marina Garibaldi è occupato costantemente nella sua interezza, in larghezza ed in lunghezza, dal parcheggio di autovetture ed altri tipi di veicoli che impediscono il regolare passaggio pedonale, tanto più alle carrozzelle con neonati e ai disabili; talvolta ciò arreca nocumento anche all’incolumità fisica in quanto il pedone è costretto a camminare nella carreggiata stradale. 
 Nelle ultime settimane, a causa del consistente aumento del numero di autoveicoli a seguito dei villeggianti, che si aggiungono a quelli dei residenti, oltre ad occupare il marciapiede di cui sopra, contribuiscono ad intasare la già precaria circolazione (nella medesima frazione) difatti determinata dai mezzi pubblici, quest’ultimi, stante la richiesta di trasporto aumentata in modo esponenziale, effettuano un continuo servizio navetta da e per Lipari Porto, oltre al regolare servizio di linea con le restanti frazioni; molto spesso si incrociano nella marina Garibaldi, anche con altri mezzi pubblici (tutti eccessivamente grandi) paralizzando la circolazione per diversi minuti, ciò va a discapito, innanzitutto, del servizio di soccorso (autombulanze ed altro) qualora esso necessiti; tutti siamo a conoscenza, talvolta, l’importanza di raggiungere tempestivamente un presidio ospedaliero per limitare i danni di un malore o di un incidente. 
 Molte lagnanze e considerazioni negative, inoltre, vengono fatte dai vacanzieri che avevano pensato di andare in vacanza in un’isola e mai si sarebbero aspettati di incappare in una situazione che non vivono neanche nelle loro città; ciò è possibile rilevarlo anche dai blog locali e dai social, nonché dalle recensioni sui vari siti specializzati. Ciò crea un inevitabile danno all’immagine turistica della zona. 
 Non ricordo di avere visto un vigile urbano nella frazione, se non di transito, per fare rispettare la vigente legge di riferimento (Codice della Strada Dlgs 285/92 aggiornato dalla Legge del 23 marzo2016 n. 41, dal Dlgs 257/16 e dal D.M. 20 dicembre 2016), nè conosco alcuna direttiva del dirigente del settore della viabilità (arch. Mirko Ficarra), nè conosco alcun atto di indirizzo dell’amministrazione comunale del recente passato e/o del protempore assessore al ramo, avv. Gaetano Orto (sarà una mia lacuna); ovviamente non possono non sapere questo stato di fatto. 
Esiste una oggettiva carenza di parcheggi, un probabile numero insufficiente di vigili urbani, ma appare eccessivo ed ingiustificato abbandonare la viabilità di Canneto al libero arbitrio del cittadino. Non voglio trarre conclusioni, ma semplicemente porre alla vostra attenzione siffatta situazione, che crea disagio e pericolo alla cittadinanza, per chiederVi di intervenire, ognuno per le vs. competenze al fine di eliminare/mitigare il problema evidenziato. 
 Con osservanza firmato 
dr. Domenico Fonti

Domani per un "Mare di cinema" del Centro Studi, proiezione di "The cove"

Vip alle Eolie

Carlo Vanzina e il "Conte Barrica"...il più vip di tutti (Foto: Giacomo Biviano "U presidenti"

Don Giuseppe Mirabito, nell'anniversario della dipartita, ricorda Mons. Amoroso e Don Bruno



(Don Giuseppe Mirabito) 20 anni fa, il 18 agosto 1997, chiudeva la sua giornata terrena S.E.R. Mons. Domenico Amoroso. Il ricordo della Sua Persona e della Sua presenza a Lipari, quale Vescovo ausiliare di Messina, non è mai venuto meno. Uomini grandi che hanno scritto storia nei cuori. Oggi, nella Santa Messa, lo ricorderò al Signore. Grazie, Mons. Amoroso!!!
Ricorre anche oggi, il 1° Anniversario della dipartita di don Bruno Maiorana. Per tanti anni Parroco di Pianoconte. Il Signore lo introduca nella liturgia del cielo.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Laura Natoli, Bartolo Ziino, Eloisa Crivelli, Sara Merlino, Cristian Manfrè, Tina Speziale, Noemi Fiorillo, Pasquita Di Benedetto, Tony Villante, Elisabetta Lizzi Basile, Elena Imbruglia, Gabriele Biviano, Daniele Cincotta, Maria Teresa La Torre,Giovanni Maiuri, Maria Carmela Napoli

Cara Eleonora..Lettera aperta all'imprenditrice turistica (di Lina Paola Costa)

Cara Eleonora,
prima di decidere cosa fare ho provato a telefonarti. Non trovandoti ti scrivo due righe di saluto, di solidarietà e di sostegno per il tuo coraggio a mettere in luce aspetti negativi del mondo locale in cui viviamo, in modo costruttivo ma mettendoci la faccia il tempo e la competenza.
La professione turistica a Lipari si è inselvatichita, come altre realtà lavorative che si sperimentano in periodi diversi dell'anno. Tuttavia non si può sempre tacere o abbozzare.
Tieni duro, perché ci vuole anche stile, quello stile che hai tu e che non sempre contrassegna le compagini lavorative variamente dipinte.
Ti scrivo qui, ma so di non essere la sola a manifestarti empatia e sostegno, al di là degli intrecci comunicativi più o meno rattoppati che si spigolano fra una bacheca e un intervento in rete.
Ricordati che la competizione fra donne è più spietata, e qui c'è un fronteggiarsi generazionale oltre che professionale.
Buone cose, buon lavoro a Lipari, buona continuazione dell'estate.
Tu per me sei sempre teneramente "Eleonora con la treccia di lato", perché ci conosciamo da bambine insieme alle Fabiole, alle Anne, alle Roberte, Sandre, Antonelle che hanno costellato il cammino della nostra vita.
Un abbraccio affettuoso, Lina Paola

Spento dopo un'ora l'incendio sopra Acquacalda (notizia e video)

E' stato spento, dopo oltre un'ora di duro lavoro, l'incendio, del quale vi abbiamo dato notizia ieri sera, appiccato in località Legno Nero, sopra la frazione di Acquacalda.
A fronteggiare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico)
Nel pomeriggio un incendio si era sviluppato sul Monte Sant'Angelo
Un breve video:

Accadde oggi...alle Eolie

18/08/2016
Ci lasciava Don Bruno Maiorana, aveva 73 anni. Per 37 è stato il parroco di Pianoconte
https://eolienews.blogspot.it/2016/08/e-deceduto-don-bruno-maiorana-aveva-73.html

Oggi è il 18 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Inverno 2016
Monte Fossa delle Felci (Salina) innevato. 
Sullo sfondo il mare, Lipari e Vulcano

Santo del giorno:
È impossibile parlare dei primi secoli del Cristianesimo senza ricordare con particolare affetto il nome di S. Elena, della quale si rinvengono notizie contrastanti presso gli storici. Nata in Roma da genitori pagani verso il 250, dimostrò subito eccellentissime doti di ingegno e di bontà d'animo. Divenuta grandicella, per la sua delicatezza e per la sua modestia, piacque al giovane ufficiale Costanzo Cloro, che la volle in sposa, e la condusse seco in Dardania, dove egli era nato e possedeva delle terre. Altri studiosi vogliono sia nata a Drepanum in Bitinia nel golfo di Nicomedia (attuale Turchia); città rinominata in seguito Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, dal futuro figlio Costantino, il che ha causato anche l’incerta e successiva interpretazione dell’ indicazione di Drepanum come luogo di nascita di Elena stessa.

Nella città di Naisso, nacque da Elena nell'anno 272 Costantino, il grande imperatore che avrebbe data la libertà al Cristianesimo. Quando Cloro venne dal Senato creato Cesare assieme a Galerio per ordine degli imperatori Diocleziano 'e Massimiano, dovette legalmente ripudiare la sua sposa Elena nel 293 per volere di Diocleziano e sposare Teodora, la figliastra dell'imperatore Massimiano, allo scopo di cementare con un matrimonio dinastico l'elevazione di Costanzo a Cesare di Massimiano all'interno della Tetrarchia. Di fatto Elena fu lasciata libera di vivere tranquillamente col figlio Costantino nella quiete della loro villa nell'Illiria. 

Quantunque ammirabili e singolari fossero le virtù di Elena durante il governo dell'imperatore suo marito, tuttavia non erano che virtù umane, non essendo ancor cristiana. La grazia però del battesimo non era più lontana. Infatti Costantino suo figlio, proclamato imperatore nel 306, dopo la morte di Costanzo, la chiamò subito presso di sé, conferendole il titolo prestigioso di Augusta, e… facendole conoscere il vero Dio. È impossibile dire con quanto fervore Elena si mise a far opere di pietà, quantunque fosse in età di circa sessant'anni; cercò in ogni modo di ricuperare il tempo perduto, edificando coi suoi esempi la chiesa di Dio, che suo figlio cercava di dilatare colla sua autorità. 

Avendo Elena largamente a sua disposizione i tesori dell'impero, se ne servì per fare abbondanti elemosine, e per arricchire di vasi e arredi sacri le chiese della cristianità. Dopo il Concilio di Nicea, l'imperatore Costantino si diede con grandissimo slancio a far costruire templi e basiliche al vero Dio, specialmente in Terra Santa. La piissima Elena si assunse l'incarico di curare le costruzioni di Palestina a nome del figlio, recandosi essa stessa sul luogo. Partì per Gerusalemme l'anno 326: e quel viaggio non fu che una continua effusione di elemosine ch'essa andava spargendo a larghe mani ovunque passava e a chiunque ricorreva a lei. Giunta a Gerusalemme, fece tosto gettare a terra il tempio di Venere che era stato edificato sul Calvario dai pagani, che avevano così voluto profanare il luogo della morte e della risurrezione di Gesù. Ivi essa scoprì e ritrovò il S. Sepolcro ed il legno della S. Croce. In processione, col Vescovo di Gerusalemme, la Croce su cui Gesù era morto fu portata nella cattedrale della città. 

Dopo questo, Elena si trattenne ancor un po' a Gerusalemme per vedere iniziata la sontuosa basilica fatta da lei erigere sul S. Sepolcro; indi, ordinate le costruzioni di altre chiese sul luogo della nascita e della Crocifissione di Gesù, si preparò per il ritorno. Prima di partire da Gerusalemme volle servire a tavola ella stessa le Vergini che erano ricoverate nel monastero da lei fatto costruire. Ritornata a Roma, il Signore la chiamò a godere il premio delle sue fatiche e delle sue elette virtù. Spirò tra le braccia del figlio Costantino l'anno 328.

Gli storici non sono sempre concordi nel riferire la vita di Elena e i particolari della sua conversione alla religione ortodossa. Alcuni ne additano la causa ai motivi politici che avrebbero indotto lo stesso Costantino a spingerla a ciò, per riconquistare il favore da lui perso presso i popoli orientali dell’Impero.
PRATICA. Facciamo elemosine per soccorrere poveri e promuovere il culto di Dio. 
PREGHIERA. Concedi, o Signore, che ad imitazione della tua serva Elena disprezziamo i beni della terra, e ci dedichiamo tutti al tuo santo servizio e a procurare la tua gloria. 

giovedì 17 agosto 2017

Lipari, prosegue il "tour impounito" dei piromani. Fiamme sopra Acquacalda

Da Monte Sant'Angelo a Legno Nero sopra Acquacalda. 
E' in corso una nuova tappa del "tour impunito" dei piromani a Lipari.
L'incendio in corso sembra essere abbastanza ampio
Per la foto, grazie a Giovanna Giuffrè

Presentato ieri ad Alicudi il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" scritto da Pietro Lo Cascio. Prossimi appuntamenti a Stromboli e S.M. Salina

COMUNICATO STAMPA
Prosegue il ciclo delle presentazioni di "Le Isole Eolie", il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" pubblicato dalla casa editrice Danaus e scritto da Pietro Lo Cascio.
Dopo gli appuntamenti di Lipari (30 luglio) e Panarea (8 agosto), quest'ultimo ambientato nella splendida terrazza del Museo Diffuso allestito da Adriana Pignatelli Mangoni, ieri è stata la volta di Alicudi, dove il libro è stato presentato sulla terrazza - non meno suggestiva - della scuola e illustrato da Teresa Perre in compagnia dell'autore.
I prossimi appuntamenti si terranno a Stromboli il 21 agosto alle ore 19 presso la Locanda del Barbablù, organizzato in collaborazione con "Scuola in mezzo al mare" (interverranno Carolina Barnao ed Enzo Moreno), e a S. Marina di Salina il 23 agosto alle ore 21.30 presso la libreria Amanei (interverrà Maria Clara Martinelli).

Lipari, soccorso congiunto Guardia Costiera - 118

Un soccorso congiunto è stato compiuto oggi pomeriggio, intorno alle 18, dalla Guardia Costiera e dagli operatori del 118 in servizio a Lipari.
Si è reso necessario per un turista 21enne, colpito da un attacco di panico nella spiaggia di Valle Muria.
Impossibilitati a raggiungere la spiaggia via terra, gli operatori del 118 sono stati trasportati in loco dal gommone della Guardia Costiera.
Il giovane, dopo essere stato raggiunto dai soccorritori, è stato imbarcato sul natante e trasferito al porto di Sottomonastero dove, ad attendere, vi era l'ambulanza che lo ha trasportao in ospedale.

Ferragosto. Eolie assaltate, anarchia e disagi / Ragazza cade in mare: ferita dall'elica. I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.



Lipari, il multipiano ha riaperto i battenti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari, circoscritto e domato l'incendio di Sant'Angelo


 E' stato circoscritto e domato l'incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio sul Monte Sant'Angelo a Lipari, in prossimità dei ponti radio.
L'ennesimo incendio della stagione, premumibilmente doloso, è stato, per fortuna, fronteggiato con tempestività ed efficacia dai vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) e dalla squadra antincendio della forestale che hanno impedito che potesse estendersi.
Restano l'ennesimo "attacco" al patrimonio naturalistico dell'isola e la "casellina vuota" dove porre nome e foto del responsabile o dei responsabili

Domani al Centro Studi presentazione del libro "Risalire in superficie" del prof. Alberto Siracusano

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Profondo e doloroso scoramento, venir meno dell’interesse per il mondo esterno, perdita della capacità di amare, avvilimento del senso di sé, autorimproverie auto ingiurie, attesa delirante di una punizione (Freud, Lutto e Melanconia, 1917).
Esattamente a distanza di un secolo dalla geniale definizione freudiana della malinconia, la depressione è diventata non solo la seconda causa di disabilità al mondo, ma una realtà clinica difficile e appassionante.
Nel saggio “Risalire in superficie”, edito da Mondadori, il Prof. Alberto Siracusano, psichiatra e psicoanalista, affronta il tema della depressione secondo due prospettive: quella scientifica-neurobiologica e quella clinica: i confini diagnostici e le diverse rappresentazioni fenomenologiche nel corso della vita, il lessico della depressione e il suo rapporto con la società attuale, i principi del trattamento. Ogni sezione è arricchita di casi clinici che rendono più viva la lettura, permettendo di “sentire” il significato più profondo del cambiamento e del nostro modo di essere quando “entriamo in depressione”. Il titolo di questo libro si ispira alle parole pronunciate da una persona che ha vissuto una grave depressione, nel momento in cui ha avvertito la sensazione che si alleggerisse il peso che l’aveva fatta sprofondare nell’abisso depressivo: “Sento che sto per risalire in superficie”. Il libro è pensato non solo per chi si interessa ai temi della salute mentale, ma anche per chi nel corso della vita è stato coinvolto direttamente o indirettamente dalla depressione.
Il volume sarà presentato venerdi 18 agosto alle 19.30 presso il Centro Studi Eoliano. Insieme all’Autore interverrano Manuela Lucchini, giornalista, e Cinzia Niolu, psichiatra.
La presentazione sarà accompagnata dalle musiche della chitarra classica del Maestro Tiziano Gaeta, e sarà seguita da una degustazione.
Lipari 16 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi

Stromboli. E' deceduta Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

E' scomparsa Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Ha avuto un improvviso malore nella sua casa di vacanza a Stromboli, dove si rifugiava appena poteva, con la famiglia.
L'improvvisa morte di Adriana Tocco lascia un enorme vuoto. Donna di eccezionale umanità e sensibilità, aveva consacrato la sua esistenza alla difesa dei diritti dei più deboli. Era stimata e apprezzata da tutti per la grande discrezione con cui svolgeva il suo ruolo. Donna dai profondi valori etici, non aveva alcuna smania di protagonismo. Le interessava difendere gli altri, quelli che non avevano voce. Un'esistenza sobria, segnata da lutti e sofferenze sopportati con dignità e coraggio.
Nella sua attività di garante aveva costantemente denunciato le condizioni di disagio nelle carceri.

"Gelso d' A..mare" il 18 Agosto a Vulcano Gelso