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lunedì 2 agosto 2010

Di tutto un po

ZTL a Lipari da domani divieto assoluto di circolazione ad esclusione di diversamente abili e mezzi per il carico e scarico- Da domani fino al 14 ottobre scatta il divieto assoluto di circolazione per tutti i mezzi, compresi quelli precedentemente autorizzati, nella Ztl di Lipari( Via Vittorio Emanuele e via Maurolico). Il divieto scatterà nella fascia oraria compresa tra le 10,00 e le 12,00 ad esclusione dei diversamente abili e dei mezzi commerciali relativamente alle operazioni di carico e scarico. Lo dispone l'ordinanza n° 82 del 31 luglio. Restano confermati tutti i divieti relativi all'area pedonale già istituita e in vigore dalle 12,00 alle 6,00.

Lipari: Il Consiglio sul "piano casa" dovrà essere riconvocato- Mancava il numero legale stamani alle 9,00 nel consiglio comunale di Lipari che, in aggiornamento, doveva discutere del "Piano Casa". In sei i consiglieri dichiarati presenti anche se, ad onor del vero, bisogna dire che all'esterno dell'aula (si era allontanato per un attimo) vi era anche il consigliere Guarino.
Per Guarino un'assenza, che suona come una beffa, considerando che era stato tra i primi ad arrivare stamani.
Un'altra seduta di consiglio comunale era prevista per le 10. Non si è riusciti a "raccogliere" 11 numero di consiglieri utili. Presenti in 10, ne servivano 11

Eolie: Due scosse di terremoto in mare- Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata ieri alle 21:42:32 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 13.4 km, in mare aperto. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle ore 23:31:53 sempre nel distretto sismico Isole Lipari a 10 km. di profondità. Anche questa scossa si è verificata in mare aperto. Le scosse sismiche rientrerebbero in uno sciame in corso da giorni



Prima pagina della Gazzetta del sud oggi per il nostro articolo e foto dello shopping di Rania di Giordania a Lipari.
Richiamo in prima pagina con foto per l'intervento di salvataggio compiuto ieri nelle ex cave dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari. All'interno, poi, l'articolo completo.











Tennis: Paleologo e Scaglione vincono il torneo "Snoopy club"- Si è concluso sabato 31 luglio l'edizione 2010 del torneo di tennis di 4° categoria organizzato ogni anno dallo Snoopy club di Lipari ed inserito nel circuito siciliano. La finale del maschile è stata vinta da Fabio Paleologo, del TC Filari di Rometta, che ha vinto per ritiro su Sergio Arcidiacono, sul punteggio di 6/2 1/0.

Il femminile invece se lo è aggiudicato Valeria Scaglione, del Tennis Spinea di Catania, 6/4 6/3 su Chiara Ginevra, promettente tredicenne del circolo Montekatila, sempre di Catania.
I tennisti eoliani non sono andati oltre le semifinali, con Famularo e Finocchiaro che sono stati battuti rispettivamente da Arcidiacono e da Paleologo.
Al termine delle finali presso il circolo dello Snoopy si è svolta la premiazione ed un piacevole rinfresco con partecipanti e spettatori. Vincitori e finalisti sono stati premiati dal presidente del circolo Pippo Sottile con delle creazioni di Gioielli del mare, di Francesco bertè, sponsor ufficiale della Manifestazione.
Nella foto: da sinistra Fabio Paleologo, Ginevra Chiara, Valeria Scaglione, Pippo Sottile e Sergio Arcidiacono.



Rappresentazione teatrale a Lipari - Oggi, Lunedì 02 Agosto alle ore 21,30 presso il cortile della Chiesa dell’Addolorata, al Castello, rappresentazione teatrale: “Diana & Kromalov – un lunghissimo viaggio di nozze” di Alessio Pracanica. Con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà.
Lo spettacolo è promosso dall’Associazione culturale “I-Dee” col patrocinio dell’Assessorato Beni Culturali del Comune di Lipari e del Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea”. Ingresso libero

Raccolta rifiuti a Stromboli. L'interrogazione di Pietro Lo Cascio al sindaco Bruno

Interrogazione consiliare su servizio raccolta rifiuti nell’Isola di Stromboli.


Gentile Signor Sindaco,

alla fine dello scorso anno, dopo alcuni giorni di sperimentazione assentita dall’ATO 5 che, pur mettendo in luce alcuni problemi tecnici e rivelando aspetti meritevoli di perfezionamento, stava raccogliendo adesioni e consensi presso la comunità di Stromboli, il progetto innovativo di raccolta dei rifiuti sull’isola denominato “Carretta caretta” è stato sospeso, pare, a seguito del vivace intervento del consigliere comunale Cincotta e di un apparentemente conseguente dietrofront dei vertici della stessa ATO che lo aveva in un primo tempo autorizzato. Il progetto, ricordo brevemente, prevedeva la presenza di “stazioni” mobili di raccolta diversificata dei rifiuti in luogo dell’uso dei cassonetti, che erano stati eliminati gradualmente dalle strade dell’abitato.

Fin qui, è perfettamente lecito che si possa cambiare idea in corso d’opera – sebbene con una fretta sorprendente – e altrettanto lecite e rispettabili sono le opinioni del consigliere Cincotta, che in quell’occasione ha rilasciato alla stampa dichiarazioni certamente non positive nei confronti del progetto. In quei giorni di polemica, però, alle stesse dichiarazioni che motivavano la sospensione di questa modalità di raccolta, si accompagnava la promessa di una raccolta alternativa con il metodo del “porta a porta”, da realizzare entro l’estate 2010.
Siamo nel pieno dell’estate 2010. Non essendoci più il progetto “Carretta caretta”, ma non essendoci nemmeno il “porta a porta”, la situazione attuale vede gli operai della ditta che ha in carico il servizio di raccolta dei rifiuti nell’isola sottoposti a turni insostenibili, così come dichiarato da un rappresentante della stessa ditta intervenuto alla riunione del 28 luglio scorso a Stromboli organizzata dalla Rete “RifiutiZeroSicilia”, e tuttavia, a dispetto del loro apprezzato sforzo, i cassonetti di Stromboli risultano eternamente stracolmi di rifiuti. Probabilmente tale situazione non è diversa da quella che si presenta in altre isole; la differenza, però, sta nel fatto che a Stromboli si era almeno TENTATO di mettere in pratica un sistema alternativo, e che questo tentativo è stato bloccato con la promessa di un sistema certamente sostenibile (quello del “porta a porta”) del quale tuttavia non vi è traccia, nonostante siano trascorsi ormai diversi mesi dagli episodi e dalle dichiarazioni in tal senso sopra ricordate.
La domanda, pertanto, è estremamente semplice:
nella Sua qualità di capo di una delle amministrazioni comunali che partecipa al consorzio dell’ATO locale, Lei intende intervenire per sollecitare l’attuazione urgente del “porta a porta”, come annunciato a suo tempo agli abitanti di Stromboli?
In alternativa, e considerando che la situazione attuale presenta evidenti caratteristiche di insostenibilità e di anti-economicità, non ritiene che debba essere ripristinato – a breve termine – il sistema sperimentato in precedenza secondo le modalità previste dal progetto “Carretta caretta”?
Restando in attesa di un Suo cortese riscontro scritto alla presente, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

Vacanze a Stromboli per Napolitano. Capo dello Stato ospite di amici. indaco Bruno: "Gli dimostreremo la nostra stima senza turbare il suo relax"

L'isola di Stromboli è pronta ad accogliere il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, anche quest'anno, trascorrerà una decina di giorni di vacanza, ospite di amici, nell'arcipelago delle Eolie. Dovrebbe arrivare dopodomani mattino con il traghetto proveniente da Napoli.
"Ci prepariamo ad accogliere il Capo dello Stato con grande discrezione, come preferisce", spiega all'ADNKRONOS il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Bruno sottolinea che Napolitano arriverà a Stromboli con il collegamento marittimo da Napoli. "Il fatto che abbia deciso di venire con la nave dimostra che si tratta di un servizio insopprimibile - afferma il sindaco - Ora che c'è stata la gara e ci saranno nuovi gestori, dovranno tenere presente il segnale lanciato dal presidente che questa linea va mantenuta a qualsiasi costo".
Il fatto di essere meta prescelta dalla coppia presidenziale per trascorrere un periodo di relax, rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per il turismo dell'isola: "Ringraziamo il presidente perché privilegia le isole Eolie per le sue vacanze - sottolinea il sindaco di Lipari - altra prova di come le attività vulcaniche sull'isola siano monitorate al meglio dalla Protezione civile".
I cittadini, spiega Bruno, non finiranno di "testimoniare la loro vicinanza, la stima e l'affetto al presidente ma senza manifestazioni che possano turbare" il suo periodo di riposo. "Siamo ben felici - afferma il sindaco - di avere qui il presidente e di consentirgli di poter godere, in un momento difficile per il panomama politico, di vacanze per ritemprarlo e farlo sentire più forte per la ripresa" dopo la pausa estiva. E per dare il benvenuto al Capo dello Stato, il sindaco ha già in mente un omaggio: "Solitamente, in forma riservata, gli regalo libri che riguardano il nostro territorio eoliano".
Nella foto (si ingrandisce cliccandoci sopra) Una pagina di giornale con le foto del presidente Napolitano che fa il bagno a Stromboli avvicinato dalla liparese Edda Paino

Ma che domenica bestiale. L'interrogazione cronologica del consigliere Lauria

Questo il testo dell'interrogazione che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Ore 12,30 : la Regina S.M. Rania di Giordania in visita alla città percorre la via Maurolico invasa da escrementi di cani;
- Ore 20,30: Autorità militari, civili (tra questi il Sindaco e Commissario per l’Emergenza di Lipari, Mariano Bruno ed il Vice Sindaco, Giulio China) e cittadini vari, al termine dell’inaugurazione della mostra “ Carabinieri – Patrimonio della comunità - 2000 anni di storia”, tenutasi presso i locali del Centro Studi , attraversano la via Maurolico invasa dai liquami che sgorgano dai tombini.
- Ore 21.30 arriva l’autoespurgo della ditta Biviano per svuotare i tombini saturi della fognatura.
Questo è lo spettacolo che abbiamo offerto il primo di Agosto ai molteplici vacanzieri. Ma poichè la vergogna è uno stato d’animo innato in ognuno di noi, o si prova, o non si prova, non mi permetto chiedere sia al Sindaco che al Vice Sindaco se almeno ne hanno provato.
Fatta questa premessa, il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere:
1) i motivi per i quali non è stata predisposta la pulitura e disinfestazione dei tombini della fognatura lungo le strade del centro abitato prima del giungere della stagione estiva, tenuto anche conto che le problematiche relative alla fognatura rientrano tra le attività dell’emergenza che si finanziano con gli introiti dei ticket d’ingresso.
2) se la S.S. è a conoscenza che i commercianti, e quanti abitano lungo le strade principali dell’isola e nei vicoli, sono costretti a coprire i pozzetti della fognatura con stuoie in plastica o cartoni per impedire la fuoriuscita di cattivi odori, ed altro.
3) quali provvedimenti intende assumere per eliminare gli inconvenienti segnalati che si ripercuotono negativamente sull’immagine dell’isola causando un danno rilevante al settore del turismo e del commercio. Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC

Lipari: Mostra "Carabinieri, Patrimonio della comunità". Intervista a Nino Rizzo, presidente Centro Studi "Salvo D'Acquisto".

Inaugurazione mostra "Carabinieri, Patrimonio della Comunità". Interventi del generale Giuseppe Siracusano e degli onorevoli Bocchino e Mantini

Stralcio intervento generale Siracusano:

Intervento on. Mantini e Bocchino

Inaugurazione mostra "Carabinieri, Patrimonio della Comunità". Interventi del professor Cannistrà, del sindaco Bruno e del colonnello Bruni

Intervento professor Cannistrà:
Intervento sindaco Bruno e colonnello Bruni:

Carabinieri "Patrimonio della Comunità": Nostro servizio fotografico e intervento introduttivo Nino Rizzo (presidente Centro Studi "Salvo D'Acquisto")

Video fotografico:

INTERVENTO NINO RIZZO (PRESIDENTE CENTRO STUDI "SALVO D'ACQUISTO"


A SEGUIRE ALTRI FILMATI DEGLI INTERVENTI E L'INTERVISTA CON IL PRESIDENTE RIZZO

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (81° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Pescatore a Marina Corta cuce la rete
2) Pescatori a Marina Corta
3) Piazza Mazzini (Lipari) Assembramento durante una festa nazionale
4) Piazza Mazzini, il Municipio, l'arrivo della nave e Marina Lunga
5) Piazza Mazzini. Il Municipio
6) Stromboli. Spiaggia di Scari. Sbarco con il rollo dalla nave

domenica 1 agosto 2010

Lipari. Rischiano grosso nelle ex cave di pomice. Turisti mantovani salvati dai vigili del fuoco

Ha rischiato davvero grosso la coppia di turisti mantovani avventuratisi ieri mattino di buon'ora in una escursione nell'area delle ex cave di pomice di Lipari.
I due, G.Z. (65 anni) e R.B. (60 anni), dopo aver iniziato la loro escursione da un sentiero sul Monte Pilato a Lami, si sono avventurati in una zona abbastanza impervia, abbandonata ormai da diversi anni, e dove la pioggia ha scavato ampi canaloni impossibili da attraversare. Ad un certo punto i due mantovani si sono trovati “prigionieri” su un modesto terrapieno pomicifero davanti al quale uno strapiombo non gli consentiva di andare avanti. Impossibile anche tornare indietro perchè il terreno pomicifero franava ad ogni loro tentativo. Per loro fortuna la zona, impervia ed abbandonata, era perfettamente raggiunta dal segnale telefonico e hanno potuto chiedere l'intervento dei soccorsim attraverso la sala operativa dei vigili del fuoco.
Sul posto, supportati dai carabinieri e dall'ambulanza del 118, sono giunti i pompieri del distaccamento di Lipari. La squadra di terra ( Caposquadra Caruso, vigili Cataliotti, Abbondanza, Sottile e Ferrara) ha passato a setaccio quella parte della montagna, avvalendosi dell'apporto dei componenti l'unità anfibia ( Siracusa e Romano) che dal mare, con un binocolo, hanno controllato l'area alla ricerca dei due.
Dopo oltre un'ora di febbrile ricerca, la squadra dei pompieri è riuscita ad individuarli. Il recupero non è stato dei più facili, sia per l'impervietà dei luoghi sia perchè bisognava raggiungerli e poi trasferirli in una zona più sicura. Attraverso una serie di corde è stata realizzata una specie di “teleferica” attraverso la quale, con il supporto dei pompieri, i due mantovani sono stati fatti transitare sino al costone più sicuro.
Visibilmente stanchi, assetati e provati dall'esperienza, dopo essere stati dissetati, sono stati accompagnati attraverso un percorso che gli ha permesso di raggiungere incolumi la strada di Porticello.

Lipari: Inaugurata la mostra "Carabinieri, patrimonio della comunità"

Inaugurata stasera al Centro Studi di Lipari la mostra "Carabinieri patrimonio della comunità (200 anni di storia)". La mostra è stata organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus, presieduto da Nino Rizzo.
Si tratta di una "mostra itinerante" che si propone di rendere, attraverso una serie di testimonianze, sempre più forte il legame che lega l'Arma alla gente e divulgare il percorso storico di un’istituzione nata nel 1814 e diventata ai giorni nostri indispensabile, riaffermando i valori e i principi sui quali è stata costituita.
Nella mostra di Lipari, che resterà aperta sino all'otto agosto, sono esposte divise, buffetteria, medaglie, stampe, fotografie e altro materiale in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed in parte del Centro Studi Salvo D'Acquisto che ha una sua collezione privata.
Tante le personalità presenti: il generale in pensione Giuseppe Siracusano, il colonnello Luigi Bruno, il presidente dell'associazione Carabinieri Sicilia Luigi Cucinella, il capitano Francesco Coppola, i comandanti Francesco Villari e Gimmi Stefani, il presidente della Corte d'Appello di Palermo Salvatore Scaduti, il sindaco Mariano Bruno, il professore Davide D'Amico, il comandante di porto Giuseppe Donato, lo storico Bartolino Cannistrà, i parlamentari Italo Bocchino, Pierluigi Mantini e Raffaele Ranucci, che hanno raggiunto Lipari da Panarea dove si trovano in vacanza, e tanti altri esponenti del mondo civile e militare. Sono anche intervenuti i parlamentari nazionali Italo Bocchino, Raffaele Ranucci e Pierluigi Mantini in vacanza a Panarea.
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Dopo i vari interventi tutti gli intervenuti hanno potuto godere di un rinfresco e di un assaggio di alcune delle specialità della rosticceria siciliana
All' evento dedichiamo un servizio video inerente la fase che precede la mostra, il taglio del nastro e una carrellata sulla mostra stessa.
Domani vi proporremo un servizio fotografico, una serie di servizi video che vanno dagli interventi del presidente Nino Rizzo a quello del sindaco Mariano Bruno, da quello del professor Bartolino Cannistrà a quello del generale Giuseppe Siracusano, dall'intervento degli onorevoli Mantini e Bocchino all'intervista con chi questa mostra ha fortemente voluto ovvero Nino Rizzo.

Lipari....e la doppia faccia della stessa medaglia

Meno di otto ore fa era al centro dell'attenzione di tutti per aver ospitato lo shopping della Regina e del Re di Giordania. Adesso... al centro del fuggi fuggi generale per il pestilanziale odore di fogna e per via un fiumiciattolo nauseabondo che sgorga da uno dei tombini della via Maurilico. Stiamo parlando del centro storico dell'isola... meta del passeggio serale di turisti e residenti e che ospita diverse attività turistico-ricettive.
Due facce della stessa medaglia....abbiamo detto....solo che questa non è decisamente la migliore. E tra passanti che si turano il naso, ed esercenti che non sanno più a che Santo rivolgersi (o per meglio dire trovare) per l'effettuazione di un intervento risolutore, si preannuncia una serata di m....
Alla faccia dell'accoglienza, dell'ospitalità e delle scorribande dei vip.

Di tutto un po

Vico Tarpea: Che schifo e nessuno vede e provvede - Pubblichiamo una foto inviataci dal dott. Gianni Iacolino che documenta una situazione da "schifo" (non sapremmo come definirla altrimenti) esistente in vico Tarpea a Lipari. Trattasi di uno dei vicoli che immettono sul Corso principale.
L'indecoroso "souvenir"- come evidenzia lo stesso Iacolino- è lì da almeno sei giorni.



Ritrovati e recuperati i due dispersi in località Porticello a Lipari - Cone vi avevamo anticipato i vigili del fuoco di Lipari, supportati dai carabinieri e dall'ambulanza del 118, sono stati impegnati stamani per un paio di ore per recuperare due turisti mantovani rimasti "intrappolati" nell'area della ex cava Pumex di Porticello. I due visibilmente impauriti, stanchi ed assetati, sono stati ritrovati e portati in salvo tra non poche difficoltà. A quello che poteva essere un tragico episodio dedicheremo a seguire un ampio servizio.

Santa Marina Salina: Prosegue il fitto calendario di manifestazioni estive - Si è tenuta ieri sera riscontrando un buon successo di pubblico "La notte del Burraco – Salina weekend - Trofeo Chrysler". I fondi raccolti saranno utilizzati per interventi nella chiesa di Santa Marina. Ragazza immagine della manifestazione la bella liparese Luana Zaia (nelle foto)

Giovane tratto in arresto a Lipari - Un giovane liparese è stato tratto in arresto nella notte dai carabinieri di Lipari. L'arresto sarebbe avvenuto in un noto locale dell'isola. Per i dettagli e le motivazioni che hanno portato all'arresto attendiamo il comunicato stampa ufficiale dell'Arma.

Vip alle Eolie: La Regina Rania e il re Abdallah di Giordania sul C.so Vitt. Emanuele

La regina Rania e il re Abdallah II di Giordania sono scesi intorno alle 12,00 sul corso Vittorio Emanuele di Lipari, tra un vero e proprio bagno di folla. La bellissima regina, gentilissima, si è soffermata a stringere le mani dei tanti turisti e residenti. La coppia reale, unitamente ai figli, accompagnata da un notevole numero di guardie del corpo, si è anche fermata a fare shopping in alcune attività del centro. Noi abbiamo provato ad avvicinarla e, come si capisce dal video, anche a farci dare un saluto per Lipari. Siamo stati però invitati "gentilmente" a desistere dalle guardie del corpo. Il nostro video e le foto.











Per ricordare Valentino. Lasciate un messaggio sul "muro virtuale"

Cinque anni fa nella tragica mattina del primo agosto perdeva la vita a Lipari in un incidente stradale il giovane Valentino Abbate.
Oggi alle 19.00 nella chiesa di S. Pietro verrà celebrata una messa in suffragio
Eolienews vuole ricordarlo con questa foto e mettendo uno spazio a disposizione di coloro che vogliono ricordarlo con un breve messaggio.

Il messaggio su questo "muro virtuale" può essere lasciato cliccando sulla parola "commenti" posta in basso a questo post.

Costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani

COMUNICATO STAMPA
A.C.E. Associazione Consumatori Eoliani
Si è costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani che, ai sensi della L.266/91, fondata da liberi cittadini su base partecipativa, persegue unicamente obiettivi di solidarietà sociale volti alla tutela dei diritti dei singoli e degli interessi collettivi.
In particolare gli intenti dell’Associazione possono essere sommariamente enumerati, in maniera indicativa e non esaustiva, nei punti che seguono:
a. Contrasto degli abusi e dei reati contro la P.A., gli utenti ed i consumatori;
b. Tutela del diritto alla trasparenza, alla corretta gestione e al buon andamento delle pubbliche amministrazioni; contrasto avverso qualunque soggetto responsabile di reati, frodi e condotte lesive dei diritti e degli interessi degli utenti, dei consumatori e dei risparmiatori, con lo scopo di tutelare, in nome dei singoli e della collettività, beni, servizi e diritti relativi a: La salute; l’istruzione; l’ambiente; gli animali; i beni storico archeologici e paesaggistici; il buon andamento dei mercati mobiliari, immobiliari e finanziari; il buon andamento dei servizi pubblici essenziali;
il buon andamento della Pubblica Amministrazione; l’incolumità pubblica; la fede pubblica;
l’economia pubblica, l’industria ed il commercio.
L’iniziativa è scaturita dalla consapevolezza, suffragata dalla stessa L.266/91, che i cittadini hanno il diritto-dovere di partecipare, come singoli e come collettività, alla verifica della delega democratica, del buon funzionamento della P.A., dell’applicazione delle Leggi dello Stato, e di ogni altro elemento che concorra a definire il rispetto dei loro diritti. L’Associazione Consumatori Eoliani, nasce, tra l’altro, come strumento valido a fronteggiare la consapevolezza che le Isole Eolie, per le loro peculiarità ambientali, naturalistiche e storiche, per la fragilità della loro economia strettamente connessa al sistema dei trasporti e dei servizi, in questo momento storico di crisi che attraversa il Paese, possano, senza alcuna azione valida di contrasto, vedere acuità la loro marginalità, con incalcolabili danni per le popolazioni eoliane.
Presidente dell’ACE è l’Avvocato Vincenzo La Cava.
L’Associazione, presenterà dettagliatamente programmi, scopi e composizione, il giorno 6 Agosto 2010, alle ore 19:00, presso l’Hotel La Filadelfia, aprendo, contestualmente, le iscrizioni.Tutti sono invitati a partecipare

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (80° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Oggi seconda puntata dedicata al recupero dei nostri tesori sommersi. Nelle foto, tra gli altri, Bartolo "Tom" Giuffrè, Vaiarelli, Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier

Eolie, mitico e "selvaggio" arcipelago

(Romano Belladonna- Gazzetta del Sud) Certo, le strade non sono le stesse e nemmeno i rumori (forse Alicudi esclusa). E non sono le stesse le case e tanto meno i traghetti (gli aliscafi li immaginava soltanto Verne all'epoca). Eppure, ciò che videro gli occhi di Alexandre Dumas padre prima e, mezzo secolo più tardi, Guy de Maupassant, raggiungendo le Eolie, non doveva essere molto dissimile da ciò che vedono i nostri occhi, magari mentre ci avviciniamo in barca a vela, senza il rumore del motore.
Il Centro di studi eoliano ripubblica le pagine scritte dai due autori francesi nel corso del Grand Tour, tra i pochi spintisi fin così a Sud, nelle allora ancora selvagge Eolie. I "Diari di viaggio alle isole Eolie" ("Cahiers de voyage aux iles Eoliennes"; pp. 116; 15 euro) con tanto di testo a fronte in francese raccolgono scritti comparsi qua e là, finalmente riordinati in nuova compilazione.
Ecco le Eolie, galleggianti sul mare, quel «mare vasto e tranquillo» racchiuso in «quell'orizzonte vaporoso formato dalle coste siciliane e dalle montagne della Calabria» che appaiono così anche oggi. E come si possono vedere qui nelle tre splendide incisioni realizzate dall'arciduca Luigi Salvatore d'Austria (1847-1915), il viaggiatore per eccellenza fra quelli che visitarono le Eolie, tratte dalla sua opera "Die Liparischen Inseln" edito a Praga nel 1894, tuttora il più completo sulle Isole Eolie mai pubblicato. Merito della distanza forse, soprattutto degli eoliani che, come si chiedeva lo stesso Dumas, non si capisce perché se ne stessero abbarbicati su un costone di vulcano spento, un «orribile soggiorno». C'era, e c'è, una ragione: «Non vi è alcun angolo del mondo ove non starebbero meglio di lì».
Eoliani: una stirpe che non esiste. Chi abita l'arcipelago praticamente non ha avi. La fillossera ciclicamente ha divorato ogni pianta commestibile, da frutto o comunque produttiva sulle isole, costringendovi i residenti ad andarsene da un giorno all'altro per fame. E più volte – recitano le storie locali – i Borboni sono stati costretti a incentivare il ripopolamento. Quando non erano i galeotti, erano i napoletani: cittadini, gente dell'entroterra, scarsa in marineria, avvezza all'agricoltura. È questa la ragione per cui in quasi nessuna delle sette isole ci siano pescatori. Quantomeno strano per gente che vive circondata dal mare. Non è Ustica questa, dove i ragazzi per divertirsi salgono a bordo del barchino e se ne vanno a pesca di notte. Dumas, ospite del governatore di Lipari, attraversa in quaranta minuti su una barca di abili rematori le tre miglia d'acqua che separa la più grande delle isole da Vulcano, «l'antica Vulcania, l'isola di cui Virgilio ha fatto la succursale dell'Etna e la fucina di Vulcano». Era il 1835.
Cinquant'anni dopo Maupassant, più naturalista che romantico come era il suo connazionale, anche lui rimane colpito dalle visioni infernali di Vulcano salendo fino al bordo del grande cratere. «Tutto è giallo intorno a me, di un giallo accecante, di un giallo pazzesco. È tutto giallo: il suolo, le alte muraglie e persino il cielo. Il sole giallo versa nell'abisso muggente la sua luce ardente. Si vede bollire il liquido giallo che scorre, si vedono sbocciare strani cristalli spumeggiare acidi splendidi e bizzarri sull'orlo delle labbra rosse dei focolai». E nel fare il percorso inverso, Maupassant assaggia da una bottiglia una bevanda particolare: «il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera me ne rimane il gusto. Si direbbe il vino del diavolo». Sbagliava il figlioccio di Flaubert, era un vino paradisiaco, la Malvasia.

sabato 31 luglio 2010

Lettere al direttore. "Più che i dossi-dissuasori servono attenzione e buon senso quando si è alla guida". Ci scrive Agostino Scoglio

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
leggo fra le tue notizie il consiglio che danno alcuni miei concittadini di installare dei dossi dissuasori sulle strade di lipari per cercare di porre un limite alle scorribande a tutta velocità che accadono ogni giorno su queste ultime.
Ma non tutti sanno quello che cita il codice della strada in materia di dossi artificiali:
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) All’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Quindi prima di sparare soluzioni insensate cerchiamo di informarci, la soluzione non è sempre la piu semplice, bisogna solo abituarsi a essere vigili e attenti specialmente quando si conducono veicoli a motore, tralasciando le telefonate al cellulare, le occhiate alle turiste e ai turisti in spiaggia e soprattutto partire da casa 5 minuti prima, in modo da poter compiere i tragitti con velocità da codice della strada.
E comunque per far rallentare le auto bastano già le condizioni penose delle nostre strade!
Agostino Scoglio

Più che in isole turistiche sembra di essere nel Far West (di Anna Miracula)

(Di Anna Miracula) Una pubblicità di alcuni anni fa recitava così parlando di un prodotto:”Più lo mandi giù,più ti tira su”.
Ora se la cosa funzionava con quel prodotto, credo all’epoca fosse un caffè, la stessa cosa non si potrebbe affermare parlando di queste isole,dove più le mandi giù, più a fondo vanno...E sempre di più!
Ogni giorno che trascorre e parto dalla principale delle Eolie, Lipari,c i si trova ad affrontare sempre un nuovo problema,contorto ma che non viene di certo causato da fattori esterni, bensì approvato, giustificato, concesso dall’interno ,emesso dalle viscere di chi amministra quest’isola, quasi una sorta di lasciapassare per tutti i virus che vogliono attaccare questa nostra isola.
Il fatto è che l’organismo di Lipari non ha più difese immunitarie,tutto è concesso,tutto è approvato ma per chi? Sempre e solo per i pochi eletti,per chi ha le amicizie giuste,il posto giusto per il favore giusto,il parente o l’amico protettore in un certo senso di vari comportamenti e abusi di ogni genere.
Se iniziassi a parlare ad esempio,del controllo del territorio eoliano, soffermandomi su Lipari direi che questo controllo è inesistente, latente, assente, e potrei trovare mille altri aggettivi per definirlo, perché così è. Le forse dell'ordine sono invisibili ,o indifferenti a qualsiasi forma di irregolarità.
Non vige in atto nessuna legge,nessuna regola ,nessun tutore dell’ordine che faccia rispettare queste semplici ed elementari regole.
Nessuna isola pedonale in vigore,nessun rispetto della segnaletica stradale, auto parcheggiate perennemente e insistentemente su divieti di sosta, quasi a fare da parcheggio privato,e laddove anche un bambino capirebbe che non si deve sostare principalmente per non intralciare il traffico.
Stiamo entrando nel mese più “hot”dell’anno e non abbiamo la più pallida idea di come si dovrà andare ad affrontare il caos che si creerà per queste due settimane,poche e scarse per l’economia eoliana,ma durante le quali sarà in vigore l’anarchia assoluta ,in quanto se le regole non riusciamo a rispettarle noi del luogo,come si potrà pensare di imporle al vacanziere?
Osservo durante l’arco della giornata cosa succede e quello che vedo non mi piace.
Non è giusto che il rispetto di certe regole debba essere riservato e imposto solo a poche persone civili,mentre il resto del “mondo”pirata fa e disfa ,approfitta delle situazioni,abusa anche e soprattutto della pazienza degli altri senza nemmeno scusarsi e senza educazione.
Come si fa a pensare di accogliere il turista in questo stato in cui vegetiamo? Il bellissimo centro storico di Lipari è costantemente invaso da motorette che scorazzano sia un senso che nell’altro costituendo pericolo per i passanti;le auto (con autorizzazione?) parcheggiate per l’intera giornata di fronte ai negozi,segnali e transenne(quelle che reggono ancora) spostate da chiunque abbia voglia di passare anche per semplice passeggio (disabile mentale?),auto in corsa che strombazzano dietro ai turisti in arrivo da Sottomonastero e per i quali l’unica via di passaggio è quella,inveendo anche con parolacce e gestacci ;e ancora , ambulanti posizionati lungo le strade,come in Marocco o in Tunisia, questo anche fuori dal centro storico,e durante le ore serali spostati sulla via principale a destra e a sinistra con banchetti fatiscenti o direttamente a terra.
Mi chiedo: perché accanirsi con l’obbligo di smonto delle vetrine dei negozi del centro storico quando i negozi con le auto parcheggiate davanti nemmeno si riescono a scorgere e la gente a volte nemmeno può accedervi se non facendo zig zag fra le auto e rischiando la pelle ? Non è un isola a portata d’uomo,non è possibile passeggiarvi con i bambini ,non è possibile lasciare questi ultimi in piena libertà per paura che vengano investiti da un momento all'altro.
E poi : Parcheggio Cappuccini: intasato di auto dappertutto,macchine posizionate proprio all’entrata(l’ennesima proprio questa mattina) e regolarmente chiuse che bloccano l’accesso a chiunque ; mezza area dedicata agli ambulanti extracomunitari e ai fruttivendoli,ma da qualche settimana a questa parte ne risulta solo qualcuno a stazionarvi,e gli altri? Ma chi controlla quest’area? Chi controlla dove stazionano gli assenti? Nessuno.
Con il risultato che quest’area che poteva servire da parcheggio ed in modo particolare in questo periodo, adesso non serve più né agli ambulanti ,né potrà di certo servire agli automobilisti in crisi da parcheggio,se non dopo il suo ripristino o perlomeno la volontà di rimetterla nuovamente a disposizione come parcheggio ad ore.
Complimenti per l’iniziativa!
E’ tutto normale ? E’ sicuro che viviamo nella realtà di un isola che potrebbe e/o dovrebbe aspirare ad un alto livello turistico oppure siamo tornati all’era del Far West, dove ognuno si gestiva da sé e lo sceriffo era solo uno spauracchio con la stelletta e il cavallo,senza arte né parte, con il preciso compito di non vedere e non sentire ciò che succedeva intorno? E’ davvero così difficile far rispettare delle semplici regole ?
O far diventare latitante la legge ,il rispetto delle regole. è più comodo per non avere, come si dice in lingua siciliana doc “Camurrie”o “Rogne”?
Anna Miracula

Antenne telefoniche. L'analisi di Lo Cascio che annuncia: "Senza piano delle antenne ostruzionismo motivato nell'approvazione del bilancio comunale"

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Ieri mattina (ndr. vedi nostro servizio video all'indirizzo http://eolienews.blogspot.com/2010/07/stavano-montando-apparecchiature-di.html è stata bloccata l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile della Wind su una antenna già esistente, perché la ditta che la stava realizzando era priva di autorizzazioni da esibire in sede di cantiere, a conferma del consueto spregio verso le regole che anima la “lottizzazione telefonica” cui è soggetto – ormai da anni – il territorio del Comune di Lipari. Questa momentanea vittoria nella battaglia contro l’“antenna selvaggia”, ottenuta insieme ad alcuni cittadini della contrada di Capistello e grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale, rappresenta certamente motivo di soddisfazione, ma purtroppo non potrà avere che un significato simbolico e temporaneo.
Nonostante le reiterate richieste, e nonostante la parola data dal capo dell’amministrazione comunale a seguito della bocciatura di un emendamento al bilancio riguardo a tale argomento presentato nel 2009 (ricordiamo che il sindaco Bruno dichiarò in aula che avrebbe dato mandato già dal giorno successivo ai tecnici dell’Ente di valutare la fattibilità di un “piano regolatore delle antenne di telefonia mobile”), la cittadinanza continua infatti a essere quotidianamente vittima della mancanza di una regolamentazione in materia.
È giunto il momento di fare un’analisi politica delle vere ragioni alla base di questa paradossale – e altrimenti inspiegabile – situazione. Perché centinaia di comuni in tutta Italia dispongono di un piano che regola la collocazione delle antenne di telefonia mobile, e il comune di Lipari non vuole dotarsene? Appare evidente che l’amministrazione comunale, con il suo pluriennale e assordante silenzio, privilegi la logica del privato, di quei privati che concedono le loro proprietà alle compagnie telefoniche in cambio di decine di migliaia di euro all’anno. Perché, dunque, intervenire con un provvedimento che ostacolerebbe il profitto a tanti potenziali “amici” e ne alienerebbe la prevedibile gratitudine? Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un “Patrimonio dell’Umanità” dato in pasto a una lottizzazione senza scrupoli, che ha potuto trasformare in pochi anni abitati e zone di indiscutibile pregio paesaggistico in altrettante foreste di antenne telefoniche.
Il Comune, attraverso uno strumento urbanistico semplice ed efficace, non soltanto potrebbe regolamentare la localizzazione e la disposizione delle antenne, ma affittando alle compagnie i propri terreni ricaverebbe utili di considerevole entità che – oggi – vengono invece sottratti alle casse dell’Ente e lasciati in esclusivo appannaggio ai privati.
Questa indecenza amministrativa deve finire. Sinistra Ecologia e Libertà, rappresentata dal sottoscritto in consiglio comunale, annuncia che ostacolerà deliberatamente l’approvazione del bilancio – prevista nella seduta del 16 agosto – ricorrendo a tutte le forme di ostruzionismo e a tutti gli strumenti democratici disponibili e consentiti dalla legge, se lo stesso bilancio non prevederà la realizzazione del “Piano regolatore delle antenne di telefonia mobile” che la cittadinanza attende ormai da anni.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà)

Vip alle Eolie. Shopping lungo il Corso V.E. di Lipari per Rania di Giordania

Shopping di mezzogiorno quest'oggi per la regina Rania di Giordania lungo il C.so Vittorio Emanuele di Lipari.
Non c'era il re Abdallah II che ieri, ci dicono, ha lasciato in elicottero l'arcipelago. Guardia del corpo e due( Salma e Hāshim) dei quattro figli al seguito, la regina, in abbigliamento da vacanza al mare, si è incamminata lungo la via principale dell'isola passando praticamente inosservata a tutti ma non al nostro obiettivo. Infatti, l'abbiamo immortalata in una seguenza fotografica mentre faceva ritorno al taxi con il quale ha raggiunto il porto per fare ritorno sullo yacht "Delma" che da ieri sera è tornato ad ancorarsi al largo del castello di Lipari.
Le foto le pubblicheremo più in avanti. Al momento pubblichiamo solo la foto del taxi nel momento in cui la principessa (si intravede una gamba) sta per lasciare il Corso V.E.

Lettera aperta di Piero Roux ad un cittadino che lo aveva "sollecitato" sui lavori a Unci

*Caro....
ti ringrazio per la palese indignazione su quanto sta accadendo ad Unci e per la dichiarata sensibilità ambientale che (come me e pochi altri che apertamente si manifestano) ti rendono membro degli “illusi” che sperano di cambiare le cose solo con la denuncia oppure facendo appello alla sensibilità comune del popolo eoliano.
Ci tengo comunque a precisare di non essere “l’ambientalista per eccellenza” (o pseudo tale come affermi). Il mio contributo è pari al tuo e di tutti quelli che hanno a cuore queste isole, senza riserve ed a titolo del tutto personale. Legambiente non mi paga per far questo ma sono io a pagare una tessera annuale per avere l’onore di far parte di tale organizzazione.
“Un giorno a Canneto, chiamato –insieme al consigliere Lo Cascio- dall’amico Salvatore Agrip, per cercare di bloccare una ruspa che stava aprendo una strada a Monterosa, un signore venuto a sapere ch’ero di Legambiente, mi aggredì , intimandomi di arrestare i colpevoli….”
Come te e pochi altri a cui resta ancora il senso del “bello”, faccio il possibile per denunciare gli abusi, spesso attirandomi le ire delle persone coinvolte. Spesso, nel silenzio delle istituzioni e nella totale indifferenza degli eoliani, mi chiedo “ chi me lo fa fare”.
Poi l’amore per queste isole ha il sopravvento e…decido di esserne, come te, un difensore. Ritornando al problema Unci, ne ho scritto l’8 giugno nei giornali on line che ne hanno dato risalto.
Pronto e felice di incontrarti per qualsiasi altra campagna di denuncia.
Piero Roux
* Omettiamo il nome del destinatario della missiva in quanto a noi sconosciuto e quindi non rintracciabile per chiedere l'autorizzazione a pubblicare il suo nome.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (79° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Quella di oggi è la prima di due puntate (la seconda domani) in cui vi proponiamo alcune foto dell'importante lavoro di recupero dai fondali eoliani dei reperti archeologici.
Tra i sub riconoscibile il mitico Bartolo "Tom" Giuffrè

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (78° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Salita di San Giuseppe a Lipari
2) La piazza di Marina Corta (Lipari) e la statua di San Bartolomeo
3) Pesca grossa a Canneto. Tra gli altri: Iacono, Orto, Mirabito e Parisi
4 e 5) Benedizione e distribuzione del "quadaro" di San Giuseppe a Canneto

Di tutto un po

Via Falcone-Borsellino e Marina Garibaldi di Canneto. Perchè non pensare ai dossi?- I recenti incidenti sulla Marina Garibaldi di Canneto e sulla Falcone-Borsellino di Lipari ripropongono la necessità di procedere in qualche modo ad una limitazione della velocità. Diversi lettori chiedono all'amministrazione comunale di fare installare dei dossi-dissuasori. "Esistono in altre parti d'Italia- viene ribadito- non si capisce perchè da noi non si possono installare". Sulla stessa linea il dott. Gianni Iacolino che, già in passato, aveva evidenziato la pericolosità della Falcone-Borsellino e la necessità di installare i dossi-dissuasori. Senza ottenere risposta

TIRRENIA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO CON AMMINISTRATORE UNICO - In attesa di essere convocati dal Governo, i sindacati chiedono un incontro con l'amministratore unico di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. ''In attesa di essere convocati dal Governo e da Mediterranea Holding in relazione alla vendita di Tirrenia e Siremar ed in considerazione che il trasferimento si dovrebbe perfezionare entro il 30 settembre - si legge in una nota unitaria di Filt, Fit e Uilt -, sarebbe estremamente utile conoscere cosa intende nel frattempo fare il neo Amministratore Unico, Dott.Giancarlo D'Andrea, che benche' siano trascorsi diciassette giorni dalla sua nomina non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere o sentire, per assicurare la continuita' del servizio di cabotaggio marittimo, la necessaria e doverosa continuita' delle due aziende e se, ed in che modo, intende garantire l'utilizzo del personale del Turno Stagionale e Generale, oggi in sofferenza, utilizzato negli anni precedenti con sistematicita'''.