Il problema del servizio rifiuti e l’emergenza
idrica sono diventate delle colossali costanti di inciviltà di un paese che
discute, s’impegna ed investe sul turismo ma che nelle linee elementari di una
quotidianità decorosa viene disatteso puntualmente.
Sui rifiuti, non è solo una questione tecnica..
di una mancata assicurazione dei servizi, di una insufficiente
raccolta nei numerosi punti del territorio, di una carenza dei mezzi,
probabilmente vetusti e poco sicuri, di una scarsa organizzazione dei passaggi
per cui restano non servite anche molte attività commerciali, della mancanza di
un’area appropriata dove stoccare gli stessi in maniera differenziata, di un’esiguità
delle ore lavorative soprattutto degli operai stagionali che fanno non solo il
proprio dovere e non prendono magari neppure lo stipendio, di una poca
educazione civica del cittadino che “ricambia” la sfiducia nel servizio
attraverso dei comportamenti scorretti.
Sull’acqua, non è solo una questione tecnica..
di un possibile mal funzionamento del dissalatore,
di un probabile deficit della rete idrica per cui entra l’acqua nei serbatoi e
si disperde, di una sconosciuta e quindi discrezionale programmazione di
distribuzione che porta ad esserci l’acqua frequente in una frazione o in una
zona mentre in un’altra forse manca da settimane, ragion per cui avevo chiesto
la pubblicazione sul sito del Comune del calendario, ma disatteso.
Qualsiasi problematica si affronti deve diventare ahimè
una lotta culturale e di civiltà perché dei diritti a dei beni essenziali non
possono essere trattati alla stregua di richieste per cui si è costretti a
chiamare l’assessore di turno o il sindaco affinché sia appagata un’esigenza
vitale, ma bisogna seguire le regole così ogni cittadino ha le stesse
opportunità di segnalare un bisogno o un’istanza agli uffici competenti
ricevendo da questi un’assistenza legittima, dovuta ed uguale per tutti.
L'articolo 77 della legge 267 (Testo
unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) definisce il Consigliere
Comunale "Amministratore locale" al pari del Sindaco ed al pari del
sindaco la legge definisce il ruolo etico del consigliere (art.78)
ricordando che il comportamento degli amministratori nell'esercizio delle
proprie funzioni deve essere "improntato all'imparzialità ed al principio
di buona amministrazione".
Giovedì 3 agosto alle ore 15, 30 in
Municipio ci sarà la prima riunione di Commissione consiliare, pubblica, da me
presieduta sugli argomenti trattati in questo mio scritto per cui sarà mia
cura, come sicuramente dei miei colleghi, fare luce sulle criticità dei servizi
idrico e rifiuti ed utilizzare gli strumenti a nostra disposizione per dare risposte
chiare di indirizzo e di controllo dell’attività amministrativa.
Non esisteranno le bacchette magiche ma
esistono leggi, regolamenti, carte dei servizi, capitolati, insomma ogni norma
possibile ed immaginabile che, se applicata e rispettata, può dare alla nostra
vita più libertà, più consapevolezza, più decoro e più dignità.
Lipari, 01.08.2017
Consigliere Comunale
Tiziana De Luca