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martedì 22 agosto 2017

Bandiera X MAS a Lipari. La nota del dottor Iacolino

Riceviamo e pubblichiamo: 
Conosciamo bene le vicende di quel periodo storico ed I meriti, anche di ricerca scientifica,di tecnica e fisiologia subacquea, della reggia marina italiana.
Azioni eroiche ed imprese coraggiose hanno alimentato anche tifoserie e personaggi che spesso sono andati al di la dei " compiti d'istituto", alcuni intrepidi e temerari ed altri anche sanguinari, che, dopo l'armistizio, si fregiavano di quel simbolo con tanto di teschio.
Non è un bel ricordo, nè un bel vedere.
Sottolineando questi aspetti si tenterebbe mortificare una attività imprenditoriale ?
Gianni Iacolino

"Non siete contenti? .......abbiamo di che festeggiare" (di Francesco Coscione)

Riceviamo e pubblichiamo
Mi hanno molto colpito le parole con cui l' avvocato Angelo Paino inizia la sua lettera: "forse interesserà a pochi, probabilmente a nessuno".
Partiamo già perdenti sapendo che ciò che scriviamo, evidenziamo e denunciamo scorrerà come un inutile rigagnolo d'acqua in un fiume ormai in secca. Non ci saranno risposte, soluzioni e attenzioni per niente e nessuno. Siamo molto contenti che ieri sera tutta Lipari era a Marina Corta, certo non poteva essere altrove! Motivi gravissimi, sacrosanti e insindacabili di ordine pubblico.
Ormai i cassonetti che colano percolato con topi danzanti non interessano nessuno; grida di aiuto di famiglie da settimane senz'acqua e costrette a pagare per lavare i propri bambini non intenerisce nessuno; erbacce e buchi nei marciapiedi sono diventate invisibili. Ma possibile che nessuno abbia il coraggio di rispondere? Di dare una spiegazione, almeno quella, al posto delle soluzioni. Sindaco, amministratori, consiglieri di maggioranza e minoranza, chiunque stia seduto in quel palazzo, ha la decenza di rispondere? Le pubblicità elettorali erano a decine e a pagamento, le lettere sono gratis!
In 24 ore siamo finiti su tutti i giornali d'Italia per una bandiera. Certo siamo tutti ignoranti e tonti a non capire e conoscere la storia. Scusateci se non sapevamo che con l'armistizio dell' 8 settembre 1943, la Xª Flottiglia MAS, sotto il comando di Junio Valerio Borghese (quello del tentato e fallito colpo di stato del 1970), rimase in gran parte bloccata a La Spezia dove si riorganizzò in corpo franco, poi entrato nella Marina Nazionale Repubblicana (quella di Mussolini) che, per chi come me è un povero ignorante, ha combattuto a fianco dei tedeschi contro gli alleati anglo-americani che cercavano di liberare l' Italia dalle dittature nazifasciste. 
Ma questa è un'altra storia: la guerra dei poveri. Già perchè spesso i signori medievali buttavano pane dalle finestre dei loro castelli così il popolo affamato litigava per accaparrarselo e non si lamentava. Adesso abbiamo il nostro tozzo di pane ammuffito e raffermo, litighiamo fra di noi così ci dimenticheremo di ciò che non funziona. Gli americani quando il Presidente è attaccato politicamente fanno una guerra così il popolo pensa ad altro. Giornali online pieni di articoli su pane e formaggio, tassa di sbarco, cassonetti, rifiuti, acqua, bandiere, vip, yacht, sanità, droga. Risposte e soluzioni nessuna, tanto prima o poi ci stancheremo e staremo zitti o, comunque, saranno solo parole al vento.
Coraggio Eoliani nel mondo, pagherete da residenti per merito di un privato. Non siete contenti? Avete il vostro tozzo di pane, rosicchiatevelo e ringraziate. Chi viaggia per gravi motivi di salute deve umiliarsi col comandante di turno per salire su un aliscafo dove non c'è posto (salvo poi contarne almeno dieci vuoti!) oppure aspettare qualche ora nella vergognosa sala d'aspetto di Milazzo. Ma forse noi saremo molto più intelligenti e saggi degli americani: invece di fare una guerra, per risolvere i problemi della gente senz'acqua, gira voce che illumineremo i faraglioni.
Abbiamo di che festeggiare: grazie San Bartolo. 
Francesco Coscione

Un mare di cinema. Stasera proiezione del film "Domani" e del video di Marco Mazza “7 Islands in 7 minutes”

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

Via Maurolico, 15 - 98055 Lipari (ME) -  tel. 090 - 9812987
www.centrostudieolie.it – e- mail: centrostudieolie@gmail.com

Festival Cinematografico delle Isole Eolie
“UN MARE DI CINEMA”
SEZIONE

CINEMA – AMBIENTE
TERAZZA HOTEL CARASCO

COMUNICATO STAMPA


Martedì 22 agosto alle ore 21,00, sarà proiettato il film “DOMANI” di Cyril Dion e Melanie Laurent.
Un emozionante viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni efficaci per dimostrare che un DOMANI migliore è possibile.
Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia è istruzione, i registi Cyril Dion e Melanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e per i nostri figli.
Risultato: Una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento, a partire già da DOMANI.
Durante la serata sarà proiettato il video sulle Eolie di Marco Mazza:
“7 Islands in 7 minutes”.
Per informazioni: segreteria Hotel Carasco – 090 9811605
Lipari, 21 agosto 2017

                                                       Ufficio Stampa Centro Studi

L'assessore virtuale (di Angelo Pajno)

Riceviamo e pubblichiamo:
Forse interesserà a pochi, probabilmente a nessuno, ma anch’io vivo a Lipari e frequento le isole del nostro arcipelago.
Anch’io ho occhi per vedere, orecchie per sentire ed un naso per annusare e francamente non posso che convenire con quanti ritengono quella in corso una stagione estiva (quasi) da dimenticare a causa delle problematiche più volte attenzionate dai cittadini eoliani ( ed anche da qualche nostro ospite) e che non sto qui ad elencare tutte essendo esse oramai assurte a fatto notorio.
Non mi sento però di condividere certi toni e talune esortazioni esposte all’indirizzo della attuale amministrazione.
Certamente ciascuno di noi sarebbe più che lieto di vedere il manto stradale della nostra rete viaria (parlo almeno di quella di competenza comunale) levigata come il tappeto di un tavolo da biliardo, i cassonetti dei rifiuti ed i gettacarte vuoti a tutte le ore e periodicamente disinfettati e lavati, l’acqua sgorgare a fontana dai rubinetti di casa, ordine e pulizia per le vie del centro, un turismo paludato e spendaccione, e via così.
Qualcuno gradirebbe anche la fustigazione in piazza del turista “mordi e fuggi” di fantozziana memoria; ricordo di aver letto al riguardo un commento (che mi sento di definire quantomeno idiota) sintetizzato in tre concetti: prezzi altissimi, servizi eccellenti, selezione naturale.
Tradotto: via dalle nostre isole i “giornalieri”, incapaci con i loro stipendi da impiegato di concetto a spendere milioni per godere delle Eolie, e porte spalancate ai magnati russi, francesi, cinesi (questi ultimi potrebbero financo acquistare la Ludica Lipari o lo Stromboli calcio e portarli in serie A) e via cianciando (e i tedeschi, notoriamente di “braccino corto”?), tutti contenti, riverenti e scondinzolanti; stavolta noi stessi novelli Fantozzi.
Non vi è dubbio che il fenomeno dei “flussi” (Copyrigth: ministro Minniti) dei giornalieri vada regolamentato, ma questo presuppone disponibilità finanziarie (si pensi, ad es. alla predisposizione di adeguati servizi igienici, di spazi di ristoro attrezzati, ecc.) e collaborazione stretta con altre amministrazioni (quali l’Ufficio Circondariale Marittimo) che, a loro volta, dovrebbero essere messe in grado di fornirla; e ciò non sempre è possibile, così come non è possibile assicurare un costante e permanente controllo del territorio delle sei isole del Comune con l’attuale consistenza numerica del corpo dei Vigili Urbani (che non si trovano in regalo nell’uovo di Pasqua) o dei Carabinieri.
Ora, l’attuale stagione estiva dovrebbe costituire uno spartiacque con il passato grazie all’incremento della tassa di sbarco, balzello odioso ma purtroppo necessario, che dovrebbe consentire al Comune di attingere a risorse oggi non disponibili. La prova del nove sarà quindi costituita dalla prossima stagione ove non vi saranno più scuse per i nostri amministratori. Solo allora sarà possibile saggiarne le effettive capacità progettuali e gestionali e solo allora, se dovessero fallire, potrà esser loro inviato a ragion veduta un biglietto di sola andata per…quel paese.
E’ facile, quanto puerile, infatti invitare oggi una amministrazione entrata in carica a luglio inoltrato, priva – a tutt’oggi – del bilancio di previsione 2017 a causa delle omissioni della regione circa i trasferimenti, e quindi costretta ad operare in dodicesimi (chi ha una infarinatura di bilanci di enti pubblici sa bene cosa ciò significhi) ad andare a casa per manifesta incapacità.
I soloni del verbo, i predicatori del nulla che tutto sanno ma poco (o nulla) capiscono, dovrebbero smettere per un attimo di usare i media come Agorà virtuale vomitandoci dentro ogni facezia e lanciando stilettate di curaro, spesso residui di non sopiti livori, e rendersi invece propositivi:
- Manca l’acqua? È certamente un disservizio, ma perché manca?
- Mancano adeguati controlli sulla movida notturna? Siamo perfettamente d’accordo, ma perchè mancano?
- La raccolta dei rifiuti non è ottimale? Condividiamo, ma per quale motivo ciò accade?
- A Panarea non è decoroso il sostare del Porter dei rifiuti sul molo? Siamo d’accordo, ma vi sono soluzioni alternative immediate? E si vuol dare atto che proprio su (e per) Panarea l’amministrazione ha ottenuto l’utilizzo di una seconda nave per il trasporto dei rifiuti?
Ecco, ciò che manca al sacrosanto diritto di critica è la consequenziale proposta, ci si limita allo stantio: Piove, governo ladro!
Non ho infatti mai letto, al di là della sterile lamentela (e degli insulti), la richiesta di chiarimenti sul perché di questo o quel disservizio né, ritengo, l’amministrazione può trascorrere il proprio tempo a ribattere ad ogni piè sospinto (si pensi al simpatico figuro che pretendeva l’intervento sanzionatorio del Sindaco in danno del barista “reo” di esser rimasto sprovvisto, ad una certa ora del giorno, della granita di fragola).
Ed allora lancio una proposta alla stessa amministrazione (anche se forse in zona Cesarini visto che la stagione estiva si avvia alla conclusione):
caro Marco, perché il Comune non indice “la settimana dell’Assessore virtuale” invitando chi ne avesse voglia (visto che, stante le critiche, ognuno dovrebbe avere una propria idea su come risolvere ogni singolo problema, il famoso: ghe pensi mi! di berlusconiana memoria) a trascorre una intera settimana al fianco del singolo assessore prescelto per vedere come opera e correggerne gli eventuali errori o le spesso lamentate omissioni.
Finalmente i partecipanti lascerebbero il “Bar dello Sport” sostituendo alle chiacchiere i fatti circa i quali tutti si sentono ferrati ma nessuno, come detto, li rende noti.
Se l’esperimento riesce il partecipante prenderà stabilmente il posto in Giunta dell’assessore incapace, se non riesce….taccia per sempre e faccia lavorare il manovratore.
Ah, dimenticavo, nel bando inserire:
- gli orari di lavoro: dalle 07,00 alle 24,00, no stop, domeniche comprese;
- lo stipendio netto: circa €. 1.100,00 su base mensile.
Cordialità
Angelo Pajno

"Un mare che cambia". Incontro oggi a Panarea

Comunicato Stampa – Evento “Un Mare Che Cambia”
Panarea 22 Agosto 2017
H 19
Hotel Raya - Piscina

A tutti gli amanti del mare.
La Fondazione Raya, da sempre attenta alle iniziative di cultura, ambientali e relative alla preservazione delle isole Eolie, promuove insieme alla Onlus Worldrise un incontro a Panarea dal titolo “Un mare che cambia”.
L’incontro vuole essere un momento di riflessione, condivisione e approfondimento sulle tematiche importanti che riguardano il nostro polmone blu: plastica, cambiamenti climatici, pesca sostenibile, valorizzazione del territorio, protezione del mare.
Voci diverse, unite in un unico grande coro: “cambiamo rotta prima che sia troppo tardi, per il nostro futuro, quello del nostro mare, ma soprattutto per le generazioni future.”
L’iniziativa vede anche il coinvolgimento delle associazioni locali, Nesos e Mediterraneo, impegnate da anni nella tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico delle isole Eolie.
Parteciperanno:
MARIASOLE BIANCO – biologa marina e divulgatrice ambientale, presidente associazione Worldrise, 
GIUSEPPE LA SPADA – artista e fotografo di fama internazionale
FRANCESCO SESSO istruttore e fotografo subacqueo, presidente associazione Mediterraneo
STEFANO ACUNTO biologo marino
ANDREA PEDRANI pescatore subacqueo, biologo e viticoltore Casa Pedrani,
PIETRO LO CASCIO – ecologo, coordinatore associazione Nesos.
FEDERICA TESORIERO – attivista eoliana e moderatrice dell’incontro.
L’appuntamento è per martedì 22 Agosto alle H 19:00 presso la prestigiosa cornice della Piscina del Raya.
Tutto questo è stato possibile grazie a Myriam Beltrami, splendida padrona di casa Raya, felice di ospitare un evento così importante a Panarea, in un momento storico in cui schierarsi con l’ambiente e trovare un equilibrio è un dovere e una responsabilità di tutti.
L’evento vuole essere una piattaforma di dialogo con la comunità di Panarea e con i tanti turisti ancora presenti, sempre più attenti ad un uso più responsabile della risorsa mare.
D'altronde “la nostra esistenza dipende dal mare, il futuro del mare dipende da noi”: niente più scuse, rimbocchiamoci le maniche e salviamo le nostre isole.

Bandiera Decima Mas. Yacht Harbour Lipari precisa "Nessun collegamento della nostra attività ad ideologia politica"

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Antonio Di Pietro, Antonio Battagliera, Bartolo Lo Ricco, Giada Minissale, Giusy Marsiglia, Dario Marianni, Francesca Patti

Cresce l'indignazione dei cittadini per l'incuria, l'abbandono ed il degrado di Lipari. Dopo Francesco Malfitano interviene Serena Natoli




Riceviamo e pubblichiamo:
Disgustata dalla situazione riprovevole in cui versano non solo le frazioni dell'isola ma anche, inconcepibilmente, il centro storico del paese dove si rende urgentemente necessario , soprattutto in questo periodo di maggiore afflusso turistico, l'intervento dei netturbini e dei vigili urbani che, evidentemente nella strada in questione ( Via Filippo Mancuso ) così come sicuramente in tutte le limitrofe, non praticano alcun servizio per conto del Comune.
Spinta dalla situazione irremovibile dopo due giorni ho deciso di immortalarla. 

Cari signori politici vi ricordò che la vostra serietà e la vostra eleganza si misura dallo stato in cui versa il paese ( rammento anche gli attuali problemi idrici) e non dal vestire di tutto punto con indosso una fascia e spillette con lo stemma comunale in occasione di cerimonie religiose, culturali e politiche in cui non fate mai mancare la vostra presenza. 
Inutile appellarsi alla civiltà dei cittadini perché l'unica soluzione è l'istallazione di TELECAMERE!!!
Serena Natoli

Festeggiamenti per il Patrono. Buono il riscontro anche per Ruggeri. Stasera "I soldi spicci"

Buono il riscontro ieri sera a Marina Corta per il concerto di Enrico Ruggeri. Piena la piazza. Stasera tocca ai "Soldi spicci"

Oggi è il 22 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano (foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO

L'undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell'Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea. 

Con tale festa il Papa ha voluto sigillare, con la sua autorità, la voce dei monumenti antichi e delle preghiere liturgiche e il senso del popolo cristiano, che attribuirono perennemente alla Vergine la dignità regale. 

Non si tratta quindi di una nuova verità proposta al popolo cristiano, perché il fondamento e le ragioni della dignità regale di Maria, abbondantemente espresse in ogni età, si trovano nei documenti antichi della Chiesa e nei libri della sacra liturgia. 

Infatti fin dai primi secoli della Chiesa Cattolica il popolo cristiano ha elevato preghiere e inni di lode e di devozione alla Regina del Cielo, sia nelle circostanze liete, sia, e molto più, nei periodi di gravi angustie e pericoli; nè vennero meno le speranze riposte nella Madre del Re Divino, Gesù Cristo; e la fede dí coloro che sempre credettero che la Vergine Maria, Madre di Dio, presiede all'universo con cuore materno, spesse volte fu premiata con grazie elette e divini favori. 
Il primo e più profondo motivo della dignità regale di Maria consiste nella sua maternità divina. Poichè Cristo, per l'unione ipostatica è, anche come uomo, Signore e Re di tutta la creazione, così Maria, « la Madre del Signore », partecipa, benchè in modo analogo, alla dignità regale del suo Figlio. 
A buon diritto quindi S. Giovanni Damasceno scrive: « Maria è veramente diventata la Signora di tutta la creazione, nel momento in cui divenne Madre del Creatore; e lo stesso Arcangelo Gabriele può dirsi l'araldo della dignità regale di Maria ». 
La Beatissima Vergine è Regina non soltanto come conseguenza della maternità divina, ma anche per la parte singolare che, per volontà di Dio, ebbe nell'opera della Redenzione. Infatti come Cristo è nostro Signore e Re anche per il fatto che ci ha redenti col suo prezioso Sangue, così Maria, in modo analogo, è pure nostra Regina, perchè prese intima parte, come nuova Eva, all'opera redentrice di Cristo, novello Adamo, soffrendo con Lui ed offrendolo all'Eterno Padre. 
E' certo che in senso pieno, proprio e assoluto, soltanto Gesù Cristo, Dio e Uomo, è Re; tuttavia anche Maria, sia come Madre di Cristo Dio, sia come socia nell'opera del Divin Redentore e nella lotta contro i nemici e nel trionfo ottenuto su di essi, partecipa alla sua dignità regale. 
Infatti da questa unione con Cristo Re deriva a Lei tale splendore e sublimità da superare l'eccellenza di tutte le cose create: da questa stessa unione con Cristo nasce quella regale potenza per cui Ella può dispensare i tesori del regno del Divin Redentore; infine dalla stessa unione con Cristo ha origine la inesauribile efficacia della sua materna intercessione presso il Figlio e presso il Padre. 
Nessun dubbio pertanto che Maria SS.ma sopravanzi in dignità tutta la creazione e abbia su tutti il primato, dopo il suo Figliuolo. 
Se il mondo oggi lotta senza tregua per assicurare la pace, l'invocazione del regno di Maria è più efficace di tutti i mezzi terreni per ottenere questo scopo.
Pertanto tutti i fedeli cristiani si sottomettano all'impero della Vergine Madre di Dio, la quale mentre dispone di un potere regale, arde di un materno amore. 
PRATICA: Magnifichiamo con legittimo orgoglio di figli la regalità di Maria e proponiamo di riconoscere nella Vergine la nostra vera Madre e Regina. Proponiamo di avvicinarci con maggior fiducia al trono di grazia e di misericordia della Regina e Madre nostra, per chiedere soccorso nelle avversità, luce nelle tenebre, conforto nel dolore e nel pianto, e soprattutto per ottenere in terra quella pace che è il pegno della beatitudine eterna del Paradiso. 
PREGHIERA: « ...Vergine Augusta e Padrona, Regina, Signora, proteggimi sotto le tue ali, custodiscimi, affinché non esulti contro di me satana, che semina rovine, nè trionfi contro di me l'iniquo avversario » (S. Efrem). 

lunedì 21 agosto 2017

A Quattropani dall'11 senza acqua corrente. Su questa e altre vergogne scrive Francesco Malfitano che aggiunge "Abbiate la serietà di dimettervi da ogni incarico ricevuto....."

Riprendiamo dalla pagina fb di Francesco Malfitano e pubblichiamo: 
Ancora senza acqua!! Che vergogna. Qui a Quattropani da giorno 11 agosto non abbiamo più acqua corrente; ripeto, da venerdì 11 agosto!! Stamattina la Geomar informalmente mi comunica che soltanto venerdì prossimo, 25 agosto (!!!), riavremo un po' di acqua, FORSE. Praticamente ad estate conclusa.
Mi chiedo come possa un'amministrazione comunale non rispondere a tale mancanza! Una disorganizzazione totale! Per non parlare di spazzatura, di bivacco lungo le principali piazze dell'isola, di totale assenza di controllo delle aree pedonali, intasate spesso da tassisti come impazziti. Non ho ancora capito se hanno il permesso di riempirci di smog mentre gustiamo una granita a marina corta. E tutto accompagnato da un silenzio assordante. A tutti sta bene tutto ormai.
È una VERGOGNA!!
Ma di cosa vogliamo parlare alle Lipari? Di turismo? Di progettualità? Abbiate la serietà di dimettervi da ogni incarico ricevuto, e cercate un lavoro degno di quello che siete in grado di fare. Sarete più felici voi (ve lo assicuro!!) e più felici noi.
Francesco Malfitano

Alicudi. Si inaugura biblioteca tra cielo e mare, intitolata al giornalista - scrittore Scaglia

Bandiera Decima Mas su pontile a Lipari. Proprietà si difende" Non è apologia del fascismo, ma modo per commemorare i marinai"

(da meridionenews) «Non è apologia del fascismo, è un modo per commemorare i marinai». Si difendono così dallo Yacht Harbour Lipari, quando si chiede come mai la struttura abbia deciso di esporre la bandiera della Decima Mas, la flottiglia che sotto la Repubblica sociale italiana fu protagonista di numerosi rastrellamenti, torture e crimini di guerra collaborando con le forze del Terzo Reich.  
Il vessillo - con il tradizionale teschio di profilo e la scritta X Mas e sotto la frase in latino memento audere semper ideata dallo scrittore Gabriele D'Annunzio - sventola all'ingresso del pontile, che porta alle imbarcazioni ormeggiate nella baia di Marina lunga, e questa mattina è stato notato da un turista che su Facebook ha scritto: «Dopo Chioggia continua la saga dei lidi fascisti».
Il riferimento è alla notizia circolata a inizio luglio riguardante una struttura balneare di Chioggia il cui gestore è finito sotto inchiesta per avere esposto all'interno del lido immagini inneggianti al fascismo. 
Un paragone che però, stando a chi gestisce lo yacht club, non sarebbe calzante. «La bandiera è della X Mas, non della Repubblica sociale italiana - è la replica al telefono -. Non c'entra niente il fascismo. Sta lì per il rispetto verso i marinai della flottiglia». E il tenore della risposta non cambia quando si fa presente che proprio la X Mas fu una delle unità su cui maggiormente puntarono i fascisti, dopo l'8 settembre 1943, per proseguire nella fedeltà a Hitler: «Questi sono problemi che hanno gente ideologica, noi non abbiamo nessuna ideologia».  
Ci scrive la signora Tiziana De Luca: "Il mazzo di chiavi in foto è stato ritrovato il 17 Agosto alla Piazzetta dell'Addolorata al Castello". 
Il proprietario può contattare la signora De Luca, che detiene le chiavi, con un messaggio sul suo profilo fb

Da stasera auto elettrica per la Cattedrale

Da stasera, anziani e persone con difficoltà a deambulare, potranno godere del servizio di trasporto con auto elettrica da Piazza Mazzini alla Cattedrale, in occasione delle Sante Messe che si celebreranno nel contesto dei festeggiamenti religiosi in onore del Patrono, San Bartolomeo.
L'iniziastiva è dell'amministrazione comunale


Ci lascia Giovanni Mandarano

E' deceduto Giovanni Mandarano. Alla moglie Annina e ai figli Annamaria, Claudio, Francesco e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews

Doppio "successo" di Eolienews: Ritrovati propietario dello scooter e delle chiavi

Doppio "successo" di Eolienews e dei suoi lettori che ritrovano le cose o le vedono e ce le segnalano.
Grazie all'annuncio, inviatoci da Bartolo Natoli e da noi pubblicato, abbiamo ritrovato - come ci scrive la mamma del diretto interessato- il proprietario che l'ha già ritirato.
Ritrovato anche il propietario delle chiavi delle quali ci avevano inviato la foto i titolari del negozio di calzature di Canneto
E' stata ritrovata a Lipari, in prossimità del Ritrovo "Chicco Tosto" questa chiave. Dovrebbe essere di una Rover. Il proprietario può ritirarla presso il punto vendita della Società di Navigazione "Regina Eolie" che si trova dirimpetto al sopra citato locale

Eolie (d')amare....(di Luca Chiofalo)

Manca l'acqua perfino negli alberghi del centro, i cumuli di spazzatura sono una triste costante, le vie pedonali sono diventate un tappeto di cartelli, tavoli e sgabelli su cui qualunque tipo di esercizio commerciale mette in vendita qualcosa; le altre strade sono congestionate come fossimo a New York. La sicurezza di ognuno, come testimoniano copiose denunce di residenti, è messa a rischio da orde di ospiti alticci con istinti vandalici. Aggiungiamoci il fenomeno in crescita del 'bivacco' libero, per mangiare o dormire, su ogni spazio pubblico e aperto disponibile. Mi pare evidente che alle Eolie abbiamo seri problemi, anche di "ordine pubblico": vogliamo affrontarli o preferiamo continuare a procedere spediti verso il caos?
Se la "politica" dorme, l'imprenditoria qualificata e i cittadini non assuefatti battano un colpo!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Bando FEAMP. Consiglieri comunali Vento Eoliano chiedono convocazione urgente III° Commissione consiliare


AL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE CONSILIARE
PESCA – AGRICOLTURA-ATTIVITA’ PRODUTTIVE
PREG.MO FINOCCHIARO GIUSEPPE


E p.c. AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG. MARCO GIORGIANNI

ALL’ASSESSORE  ALLA PESCA
D.SSA ERSILIA PAJNO

PROT.  - XII-2017 -

Oggetto: Richiesta convocazione urgente III Commissione Consiliare per riferire circa  :
    - Opportunità previste nel Bando FEAMP di attuazione della misura 1.43 afferente:  "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" .

Con la presente ,  i sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-          Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo  e di componente della Commissione n. 3
-          Francesco Rizzo, Consigliere Comunale

Avendo appreso dai giornali on- line locali , tramite comunicato stampa dell’Amministrazione,  che il Comune di Lipari  è stato  inserito  nell’ elenco provvisorio delle istanze ammissibili per il contributo per i punti di sbarco e per la vendita del pescato , previsto nel bando Feamp di attuazione della misura 1.43.




Non avendo comunque ricevuto gli scriventi nessun riscontro formale malgrado l’interrogazione afferente l’oggetto presentata nel mese di Luglio scorso, atto senza dubbio da considerare grave mancanza nei confronti dei sottoscritti Consiglieri Comunali , che seguono la vicenda dal  Novembre 2016 , avendo  attenzionato e sollecitato l’Amministrazione Comunale al fine di  cogliere  le opportunità finanziarie previste dal bando .                                                                                         Ma in ogni caso  sollevati dall’ammissione della domanda presentata dall’ Ente comunale, visto l’importante possibilità  che potrebbe rappresentare per la Marineria Eoliana
Con la presente
si chiede
la convocazione urgente della III Commissione Consiliare per relazionare nello specifico :
-          Su quali sono stati gli interventi richiesti , gli elaborati progettuali presentati (si richiede sin da ora di poterli visionare in sede di Commissione )  e la copertura finanziaria ottenuta ;
-          Sull’elenco completo  delle istanze ammesse ed inammissibili ;
-          Su quando verrà stilata  la graduatoria definitiva degli interventi da parte dell’ Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea

Certi di un suo repentino riscontro nel convocare la Commissione,  inoltriamo per opportuna conoscenza al Sindaco ed all’Assessore Competente, dei quali  si chiede la gentile presenza in Commissione al fine di relazionare opportunamente.  
Cordialmente

D.ssa Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo
(Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)

Gelso D'...amare. Successo per la prima edizione nazionale del premio di poesia. Primo posto per il marchigiano Aricò

Si è tenuta venerdì sera la premiazione del I premio Nazionale di Poesia “Gelso D'...amare”.
La serata ha visto protagonisti i partecipanti e i vincitori del concorso che hanno letto le proprie poesie sul terrazzo della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gelso, sull’isola di Vulcano.
A premiare i 3 poeti migliori è stato il presidente della giuria, Francesco Guazzo, giovane poeta pluripremiato e apprezzato dalla critica internazionale. Al suo fianco il parroco della parrocchia Santi Angeli Custodi di Vulcano, Padre Lio Raffaele, che ha ideato e sostenuto l’iniziativa e che ha già ottenuto un notevole riscontro nel contesto del panorama culturale locale e nazionale.
La menzione per la poesia giovane è andata al diciassettenne di Tolentino, Emanuele Luconi. 
Terza classificata la friulana Silvana Stremiz con la poesia “Siria”; secondo posto pe il calabrese Sebastiano Impalà con la poesia “Sibili Fuggiaschi”.
Ad aggiudicarsi il primo posto il marchigiano Aricò Francesco con la poesia “Albeggiava all’orizzonte un cielo gonfio di pioggia” dall’alta tensione lirica.
La serata è stata allietata dalle note del flauto di Simona Bonatti, accompagnata dalla pianista Alessandra La Cava, che hanno allietato il folto pubblico giunto, in nome della parola poetica, in un luogo da riscoprire e da amare dell’isola di Vulcano.
Una più che ottima partenza per una manifestazione, che sotto l'impulso e la caparbietà di Padre Lio, è destinata a crescere, con l'obiettivo di diventare non solo una importante vetrina culturale, ma anche di richiamare l'attenzione di residenti e turisti in una delle località più belle dell'isola. 

Apprezzata l'esibizione della tredicenne Diana Ziino nella prima serata dei festeggiamenti per il Patrono

Nel contesto della prima serata dei festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo è salita sul palco di Marina Corta, la giovanissima artista Diana Ziino.
La tredicenne ha interpretato, con la solita bravura, due canzoni, con notevole apprezzamento da parte del pubblico presente 
Vi proponiamo un video - stralcio della sua perormance

Mons. Accolla a Lipari per la festa del Patrono

(di Don Gaetano Sardella) E' il primo anno che monsignor Giovanni Accolla, che dal 20 ottobre 2016 è l'Arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, sarà con noi per la Festa del Patrono San Bartolomeo.
Mi permetto rinnovare l'invito a presenziare a mercoledi' alle ore 19,15 Vespri, giovedi' 10,15 Pontificale e la sera alle 19,15 alla processione.
Seguiranno sempre momenti conviviali.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Barbara Casamento, Bartolo Famularo, Liliana Di Stefano, Carmelo Trimarchi

Festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo. Più che ottima la prima

Tanta gente e tanto entusiamo in piazza ieri sera a Marina Corta per la prima serata dei festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo. Travolgente e trascinante, come al solito, la musica dei Soundsgood. Buono anche il riscontro per Gaetano Mondello.
Stasera tocca ad Enrico Ruggeri

Oggi è il 21 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

VULCANO


SANTO DEL GIORNO
Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il primogenito di dieci figli. Ricevette i primi insegnamenti religiosi in seno alla famiglia, dove la virtù era tradizionale.

All'età di 9 anni « Bepi » fa alla mamma una cara confidenza: Vuole essere prete!... L'inaspettata rivelazione è accolta con un sussulto di gioia e una pena a stento dissimulata. Troppo onore per la famiglia Sarto! Ma, e i mezzi?... “Occorre confidare - pensò l'ottima madre - se Dio lo vuole sacerdote ci fornirà i mezzi necessari”. Nel novembre del 1850 entrò nel Seminario di Padova e il 18 settembre del 1858 fu ordinato sacerdote a Castelfranco Veneto e il giorno seguente celebrò la Prima Messa Solenne nella nativa Riese, dove era stato battezzato e aveva ricevuto la Prima Comunione.

Fu Cappellano a Tombolo, Parroco a Salzano e poi Canonico e Cancelliere della Curia di Treviso. Ma tanto fu lo zelo e la competenza dimostrata nell'esplicare le mansioni affidategli, che Leone XIII lo elesse il 24 nov. 1884 Vescovo di Mantova, quindi Vescovo di S. Apollinare di Roma e in seguito Cardinale e Patriarca di Venezia. Lo Spirito Santo lo voleva però Capo Supremo di tutta la Chiesa. Morto infatti Leone XIII, il 4 agosto 1903 il Cardinal Sarto veniva eletto Papa col nome di Pio X.

Sulla Cattedra di Pietro Pio X fece delle riforme che rimarranno indelebili nella storia del Pontificato, dalla riforma della Musica Sacra, al dogma dell’Immacolata, alla codificazione del diritto canonico ad encicliche sul catechismo, contro la Massoneria, alla riorganizzazione dell'Azione Cattolica. La riforma più importante fu quella di portare ai 7 anni l'età della Prima Comunione, che fino allora si faceva in età molto più avanzata Decreto Quam singulari Christus amore sulla comunione ai fanciulli. (Decreto “Quam singulari Christus amore” sulla comunione ai fanciulli.) I giansenisti superstiti inorridirono; i modernisti mormorarono. Ma Pio X era sicuro di non sbagliare, e non cedette. 
A mezzo secolo di distanza l'eresia modernista, che funestò in quel tempo la Chiesa, non è ormai che un ricordo. I suoi fautori pretendevano adeguare la Chiesa ai tempi moderni, e riuscirono a fare molti adepti anche tra le file del clero. L'enciclica « Pascendi dominicis» fece l'effetto di una bomba, che schiantò definitivamente l'eresia modernista. 
Pio X fu sensibile a molti altri gravi problemi sociali, politici ed economici del suo tempo, tra cui il socialismo, problema aperto dalla “Non expedit” di Pio IX; la separazione francese fra Stato e Chiesa, i problemi sindacali esistenti in alcuni stati europei; l'avvicinarsi della guerra mondiale, o com'egli diceva, « il guerrone ». Gemeva, implorava la pace; ma la voragine s'aprì inesorabilmente. « Poveri figli miei, poveri figli miei sospirava nell'agonia... Offro la mia vita... Milioni di uomini che muoiono... Io avrei voluto evitare, ma non ho potuto... ». Egli può considerarsi la prima e più illustre vittima della guerra mondiale. 
Nelle prime ore del 20 agosto 1914 si sparse pel mondo la ferale notizia: Sua Santità Pio X s'era spento serenamente in Cristo all' 1 e 15 di quella notte, in seguito a broncopolmonite. Il mondo cristiano, quantunque aspettasse di momento in momento il triste annunzio, fu colto da doloroso stupore. Anzi, parve sprofondare in un abisso di tenebre più dense, quando lo spegnersi dell'unico faro di luce, che irradiava dal Colle Valicano, allontanò sempre più la speranza della pace.
Pio X fu un grande Santo, oltre che per le virtù proprie del suo sacerdozio, per aver fatto risplendere attorno a sé le virtù strettamente evangeliche della povertà e della carità. Evidentemente queste due virtù sono assai care a Dio e ottengono molti favori, se il postulatore della causa di Pio X si trovò imbarazzato nello scegliere, tra i tanti miracoli attribuiti a lui, i due richiesti dai canoni per la finale glorificazione. 
Il 29 maggio 1954, anno Mariano, a meno di quarant'anni dalla sua morte, Pio X fu solennemente elevato alla gloria degli altari da Pio XII. 
Il suo motto che egli attuò scrupolosamente in tutto il suo Pontificato fu « Instaurare omnia in Christo», cioè rinnovare ogni cosa in Cristo. 
PRATICA. — Compiamo sempre con fine soprannaturale i doveri del nostro stato. 
PREGHIERA. — O Dio, che per difendere la fede cattolica e per restaurare ogni cosa in Cristo, hai riempito di celeste sapienza e di fortezza apostolica il Sommo Pontefice San Pio X, concedici propizio di seguire i suoi insegnamenti e i suoi esempi per meritare il premio eterno.