Cerca nel blog

sabato 27 luglio 2019

Lipari. Arrestato 60enne. Deve scontare 11 mesi di reclusione.

COMUNICATO
I Carabinieri della Stazione di Lipari, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), hanno arrestato il 60enne S.F. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in Lipari il 5 agosto 2007. 
L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto per espiare la pena residua di 11 mesi di reclusione

Regione. Bando per ventisette edifici da dare in concessione a privati. Ve ne è uno a Marina Corta

Prosegue l’attività di valorizzazione, da parte della Regione Siciliana, dei beni immobili situati sul demanio marittimo. E’ stato pubblicato nei giorni scorsi, infatti, da parte dell’assessorato al Territorio e ambiente, il secondo bando per l’assegnazione ai privati di ventisette edifici sparsi in sei province dell’isola: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messima, Palermo e Trapani.
L’iniziativa avviata dal governo Musumeci prevede la concessione delle strutture - a titolo oneroso con procedura di evidenza pubblica - per un periodo che varia da sei a cinquant’anni. Prevista la possibilità di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche compatibili con gli utilizzi del demanio marittimo.
Si tratta di strutture quali ex depositi, caserme, magazzini, torri antiche e vecchi fabbricati ormai abbandonati, posti in siti di particolare interesse paesaggistico che - attraverso l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento, ristrutturazione, recupero o, comunque, di riqualificazione - possono essere restituiti alla pubblica fruizione e contemporaneamente messi a reddito.
«Abbiamo trasformato - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - il patrimonio perduto dei beni storici collocati sul demanio marittimo in un elemento di attrattività e valorizzazione del territorio. E’ stato necessario un lungo e attento lavoro di ricognizione. Con la pubblicazione del secondo bando possiamo dire che siamo riusciti a garantire la conservazione e il recupero di strutture storiche, alcune delle quali risalenti al XVII o al XVIII secolo e la loro messa a reddito. L’affidamento, che avverrà attraverso un’attenta analisi delle richieste darà modo all’imprenditoria sana di Sicilia di mettersi in gioco e partecipare alla valorizzazione delle nostre ricchezze».
Sono stai messi a bando i seguenti beni. 
Quattro in provincia di Agrigento: ex “Cantiere Grazia” e “Palazzina Piloti” siti nel porto di Licata, oltre a due lotti del fabbricato sbarcatoio nel porto di Lampedusa. 
Tre nel Nisseno, tutti a Gela: la cosiddetta “Conchiglia”, il “Lido Eden” entrambi sul Lungomare Federico II di Svevia e un pontile sbarcatoio sul Lungomare. 
Quattro in provincia di Catania: due lotti riguardano le ex Agenzia delle Dogane in via Duca del mare a Riposto e altri due il rudere dell’immobile “Sant’Anna” a Mascali. 
Nel Messinese cinque gli immobili: l’ex colonia di via Cicerata a Barcellona Pozzo di Gotto, l’ex “Samar” di via Contessa Violante a Messina, le ex “Cupole” di via Marinaio d’Italia a Milazzo, un bene sito a piazza Marina Corta di Lipari e un altro in via Cristoforo Colombo a Oliveri.
In provincia di Palermo, sono inseriti cinque strutture: l’ex “Agrumaria Corleone” di via Messina Marine e il “Pontile Romagnolo” nel capoluogo, l’ex “Arena Grasso” in largo Caduti del mare a Termini Imerese, l’ex “Lido Olivella” a Santa Flavia e la “Torre Pozzillo” a Cinisi. Nel Trapanese, infine, ci sono un magazzino a Trapani (via Vallona angolo Via Scudamiglio) e una porzione della “Torre San Teodoro” sulla strada provinciale a Marsala, oltre ad altri quattro beni nell’isola di Pantelleria: un ex deposito nel Porto nuovo e un altro sul molo Wojtyla, il magazzino di “Punta Croce” e l’ex “Faro San Leonardo”. Le domande vanno presentate entro il 4 novembre.
«Abbiano onorato - aggiunge l’assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro - l’impegno assunto con la legge Finanziaria del 2018. Tutti i beni immobili censiti sul demanio marittimo della Regione saranno messi a bando. La finalità è quella di perseguire tre obiettivi: la tutela, il ripristino con la ristrutturazione e la valorizzazione dei beni. Quello di oggi è il secondo passaggio in questa direzione e rappresenta un ulteriore esempio del modus operandi del governo Musumeci: impegni presi, impegni mantenuti».
All’inizio dell’anno era stato pubblicato, sempre dal dipartimento Ambiente guidato da Giuseppe Battaglia, un primo bando per l’assegnazione di altri 18 beni. Per questi è stata completata l’istruttoria da alcune settimane per nove e la relativa graduatoria è già stilata. La concessione riguarda: il manufatto ex “Opa” di Sferracavallo a Palermo; l’ex bar e ristorante “Cannatello” di Agrigento; due lotti relativi agli ex bagni pubblici “Marina di Cottone” a Fiumefreddo di Sicilia, nel Catanese; il Castello di Falconara a Butera; la lanterna-semaforo Carro di Scicli; l’ex abitazione di Punta Sottile a Favignana e l’ex casa agricola sulla strada provinciale Torretta Granitola a Mazara del Vallo.

Parziale modifica ordinanza sindacale n. 66/19 (Disciplina degli orari per le attività accessorie di intrattenimento musicale dei pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande)


Natalie Imbruglia, la cantante 44enne è incinta: “L’ho desiderato a lungo”.

Natalie Imbruglia, indimenticabile icona pop, con radici eoliane, che ha fatto cantare la sua “Torn” a un intera generazione, non sta solo per pubblicare un nuovo album con la BMG.
Come da lei stessa annunciato sui social, infatti, la cantante 44enne aspetta un bambino (“Non mi sono mangiata un’anguria”, scrive in un post). “Chi mi conosce sa che l’ho desiderato a lungo e sono felice che sia successo grazie alla fecondazione in vitro e a un donatore di sperma”, racconta Natalie. Un notizia che la rende raggiante. Il bambino nascerà in autunno e la cantante afferma di non voler aggiungere altri dettagli ma di essere molto felice

Sicilia: neo assessore costituirà tavolo permanente sul turismo

L’assessorato regionale siciliano al Turismo costituirà un Tavolo permanente consultivo sul turismo per garantire un confronto costante con gli operatori di categoria. È il primo impegno preso dal neo assessore al ramo, Manlio Messina, che a Palermo, presso la sede dell’assessorato, ha incontrato il presidente di Federturismo Sicindustria, Giuseppe Cassarà.

Ginostra è per la Cnn, uno dei borghi più belli d'Italia.

Ecco la lista della rete americana Cnn sui borghi più belli d'Italia. 
La selezione è stata fatta in base a determinati criteri quali la cucina, l’arte, il paesaggio, la storia.
Presente in classifica anche Ginostra.
Secondo la rete all news dunque i paesini più belli e che meritano di essere visitati almeno una volta sono:

Pietrapertosa
Marina Corricella
Ricetto di Candelo
Marettimo
Chianalea di Scilla
Scanno
Pienza
Bosa
Calcata
Manarola
Marzamemi
Sperlonga
Castelrotto
Cornello dei Tasso
Carloforte
Civita di Bagnoregio
Ginostra
Cetona
Malcesine
Ventotene

A Messina nasce il primo “Centro Studi in Odontoiatria”

Nasce a Messina il primo “Centro Studi in Odontoiatria” con l’obiettivo di promuovere inziative nell’interesse della professione odontoiatrica, informare, formare, eseguire indagini statistiche e analisi critiche, elaborare progetti e proporre soluzioni alle numerose questioni e problematiche che riguardano i dentisti, comprendere l’evoluzione della professione e le nuove sfide che l’avanzamento tecnologico e l’evoluzione della società impongono. Un’iniziativa che vede protagonisti Giuseppe Renzo, designato nell’atto costitutivo presidente per il primo quinquennio, Giuseppe Lo Giudice (vicepresidente), Antonio Spatari (tesoriere), Michele Tedesco e Gaetano Iannello, odontoiatri messinesi con una lunga e pluriennale esperienza in ambito istituzionale e associazionistico, che hanno deciso di dare vita all’inedito organismo. Il “modello Messina” continua a dare i suoi frutti nel comparto odontoiatrico che oggi conta quasi 64mila iscritti in Italia e circa 640 nella città peloritana, capoluogo che si è sempre contraddistinto come prezioso motore propulsore di una serie di azioni e una forte rappresentanza in seno a vari organi, associazioni e sindacati nazionali pronti a difendere la categoria, denunciare abusi e fenomeni illegali e migliorare i servizi per la collettività.
Il Centro Studi in Odontoiatria (www.centrostudiodontoiatria. it) è stato costituito giuridicamente come un’associazione con sede presso l’Ordine provinciale dei medichi chirurghi e odontoiatri di Messina (via Bergamo. 47): ogni collega potrà iscriversi liberamente e svolgere attività volontaria e personale, in modo gratuito. Il centro sarà un costante incubatore di idee, progetti, iniziative culturali e di informazione giornalistica, e soprattutto azioni strategiche e sinergiche con il mondo istituzionale, autorità, enti e con gli interlocutori necessari; è già in atto una stretta collaborazione con il portale “Cao c’è”, oggi imprescindibile punto di riferimento per i dentisti affiancato da una tecnologica app per smartphone.

Vulcano: denunciato giovane isolano trovato in possesso di hashish.

Controllo antidroga stamane al porto di Vulcano da parte dei carabinieri della locale stazione. Denunciato un giovane isolano, di origini rumene, trovato in possesso di hashish.

Oggi è il 27 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.

Isolotti di Panarea e Stromboli sullo sfondo (Foto: Bartolo Giunta)
Detto/proverbio del giorno: "Tra l'incudine e il martello, man non mette chi ha cervello"

venerdì 26 luglio 2019

Canneto. La Processione di San Cristoforo e i giochi d'artificio (foto e video)


Laurea con 110 e lode per Bartolo Fonti.

Si è laureato, quest'oggi, presso l'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Scienze motorie, sport e salute,
Bartolo Fonti. 
Ha conseguito la laurea con il punteggio  di 110 e lode. 
Ha discusso la tesi "La protesi nello sportivo"
Al neo dottore, le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni professionali.
Felicitazioni per papà Gesuele, per il fratello Matteo  e per i parenti tutti.

Tutela del territorio. Il Gal lancia la sfida. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 26.07.19

Stromboli. Interviene canadair

Come già scritto ci sono dei focolai che interressano la vegetazione (quella che è rimasta) sullo Stromboli.  Dopo l'elicottero sta intervenendo un  canadair.

Stromboli. Resta alta l'attività del vulcano. Oggi, incendi sulla montagna.

Resta abbondantemente al di sopra dei livelli abituali l’attività dello Stromboli. 
Durante l’ultima settimana –stando ai dati del Laboratorio di Geofisica Sperimentale – Dipartimento Scienza della terra dell’Università di Firenze - è stata caratterizzata da una intensa attività esplosiva dai crateri sommitali, associata ad una continua attività effusiva nel settore sud - ovest della Sciara del Fuoco. Il flusso lavico si ferma a quota 500 – 600 metri. 
L’attività esplosiva è, invece. caratterizzata da pressioni acustiche molto alte , con esplosioni ricche di materiale lavico e cenere che raggiungono altezze fino a 300 metri sopra i crateri. 
Nella ricaduta, in alcune parti della montagna, si generano piccoli incendi. 
E’ accaduto anche oggi e si è reso necessario l’intervento di un elicottero antincendio. 
Sullo Stromboli restano, ovviamente, in vigore le ordinanze sindacali che vietano le escursioni al di sopra dei 289 metri, sul versante dell’abitato di Stromboli, e lungo il sentiero Punta dei Corvi, sul versante di Ginostra. 
Lo stessa dicasi per l’ordinanza della Capitaneria di porto che impone ai natanti, di non avvicinarsi a meno di 1.000 metri nel tratto di mare, antistante la Sciara.

Plauso di residenti e turisti agli ormeggiatori di Ginostra per l'esemplare comportamento durante l'esplosione dello Stromboli, il 3 Luglio


La caratteristica Processione in mare della Madonna di Porto Salvo. Quarto gruppo di foto (5) del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero


ASP Messina, primo in Italia si laurea a distanza in Ingegneria Informatica un ospite della REMS di Naso.

Pare sia la prima volta che accada in Italia che un ospite di una Residenza Sanitaria psichiatrico-detentiva si laurei a distanza in Ingegneria informatica, e ciò accade in una struttura gestita direttamente dall'ASP di Messina ovvero la REMS di Naso; le REMS sono strutture residenziali sorte a seguito di quanto disposto dalla legge 81/2014 per il superamento degli ex Ospedali Psichiatrici giudiziari, e sono finalizzate tramite un percorso terapeutico riabilitativo individuale al recupero dell'individuo.
Gabriel è internato a Naso dal 19/09/2018 a seguito di ordinanza del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Messina ed essendo dotato di un alto quoziente intellettivo, a completamento dei colloqui psichiatrici e psicologici effettuati dall'eccellente Team polispecialistico della REMS guidato dal Dott. Giuseppe De Luca, ha ripreso gli studi universitari che aveva abbandonato per le sue patologie sopraggiunte; gli specialisti della struttura di Naso grazie all'autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza di Messina hanno stabilito un contatto con il Politecnico di Milano nella persona del Prof. Aldo Torrebruno concordando che Gabriel, completato il ciclo di studi, potesse laurearsi a distanza.
"L'ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - crede molto nel recupero della dignità umana e nella piena riabilitazione della persona; abbiamo appositamente installato a Naso una piattaforma SKIPE che permetterà a Gabriel, venerdì 26 luglio alle ore 9.00, di laurearsi a distanza in Ingegneria Informatica in collegamento telematico con il Politecnico di Milano."
I familiari di Gabriel, a norma del regolamento penitenziario, potranno assistere alla cerimonia e successivamente il personale della struttura accompagnerà Gabriel a partecipare a un rinfresco organizzato dalla famiglia per ricordare l'evento, che certamente resterà impresso nella vita di Gabriel e degli ospiti della REMS di Naso.

giovedì 25 luglio 2019

25 Luglio 2004 - 25 Luglio 2019: Quindici anni fa la tragedia di Domenico Villini.

Dalla cronaca di allora.

Drammatico epilogo a Canneto della seconda giornata dei festeggiamenti in onore di San Cristoforo. Il diciassettenne Domenico Villini, perde la vita mentre sul palco si stava esibendo in un saggio di ballo, unitamente al gruppo latino-americano di cui faceva parte. La tragedia è maturata sotto gli occhi esterrefatti ed increduli dei compagni, degli amici, degli organizzatori e di un folto pubblico. Era trascorsa da circa mezzora la mezzanotte di sabato, quando, mentre stava ballando, si è accasciato al suolo. Sul momento tutti hanno pensato ad un semplice malore, ma è bastato poco per comprendere che per lo sfortunato giovane non vi era più nulla da fare e a niente era valsi i tentativi di prestargli soccorso da parte di alcuni medici in vacanza a Lipari e che stavano assistendo allo spettacolo. Un infarto lo ha stroncato. Il medico dell’Ospedale di Lipari, arrivato a bordo di un’ambulanza, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Il dolore – scrivevo, tra l'altro, sulla Gazzetta- ha sopraffatto i parenti, i compagni e gli amici che non volevano arrendersi alla drammatica evidenza, la manifestazione è stata così sospesa e al posto della festa è calato un drammatico silenzio, rotto solo dalle urla di disperazione di chi, in qualche modo, era legato al giovani Villini e che aveva negli occhi la drammatica sequenza di Domenico che si accasciava sul palco per non rialzarsi più.
Lo sfortunato giovane, molto legato alla madre, era studente dalle buone capacità e con la grande passione del ballo. la settimana precedente si era esibito con l’intero gruppo per i festeggiamenti di Porto Salvo. E aveva ottenuto applausi a scena aperta.
Il comitato organizzatore della festa di San Cristoforo annullò tutti gli ulteriori eventi ludici ed organizzò soltanto la processione ma senza l’accompagnamento della banda musicale. L’episodio colpì profondamente tutto il paese.


Oggi vogliamo ricordarlo sorridente mentre balla sul palco.

Vulcano. Cinque mesi di precarietà. La Provinciale dimenticata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 25.07.19

La nostra storia, le nostre tradizioni. La nave entra nella baia di Canneto per "omaggiare" San Cristoforo (foto e video)

Si è rinnovata quest'oggi una delle pagine della nostra tradizione. La nave "Laurana", oggi pomeriggio, è entrata dentro la baia di Canneto,  per "omaggiare" San Cristoforo, nel giorno della sua festa. 
Per la foto e il video, grazie alla signora Caterina Biviano.

Laurea con 110 e lode, in Scienze motorie, per Francesca Merlino.

Si è laureata, oggi, presso l'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Scienze motorie, sport e salute 
Francesca Merlino.
Ha conseguito la laurea con il punteggio di 110 e lode.
Alla neo dottoressa le nostre congratulazioni e l'augurio di un brillante futuro.
Felicitazioni anche per i suoi cari.

Laurea in Scienze motorie per Andrea Marino.

Si è laureata, presso l'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Scienze motorie, sport e salute
Andrea Marino.
Alla neo dottoressa, le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni.
Felicitazioni per i genitori  e per i parenti tutti.

Sottomonastero. Ma non ci vergogniamo neppure un poco?


Il porto è l'ingresso dell'isola, il primo punto in cui il turista "tocca terra"...insomma, un biglietto da visita.
Al porto delle navi il "biglietto da  visita" è questo. Poco "bello" e molto "pericoloso".
Non sappiamo se il "danno" è da addebitare a chi lì approda... su una cosa siamo certi...non può rimanere così. 
Necessita un intervento, lo faccia il Comune, addebitandolo a chi ha fatto il danno. 
L'isola, la sua immagine, è nostra! O no???

Stromboli, oggi giornata di borbottii e sorvoli. Su Ginostra "piove" terriccio "sparato" dal vulcano (video)

ASP di Messina, adottato il regolamento per la corretta divulgazione dell'Informazione e la pubblicità su farmaci e dispositivi medici

Le Aziende produttrici di farmaci, dispositivi medici e presidi medico chirurgici, per finalità commerciali, sono interessate a fornire informazioni sui loro prodotti all’interno delle strutture sanitarie, tramite informatori scientifici e Specialisti di prodotto; tali attività di informazione deve essere basata sulla trasparenza, sulla correttezza e coerenza, a tutela dei pazienti, orientando le scelte sulla base delle evidenze scientifiche e trasferendo adeguata conoscenza ai professionisti sanitari.
In conformità alle disposizioni dell'Assessore Regionale Ruggero Razza: “Atto di indirizzo per l’adeguamento dei Piani Triennali Anticorruzione delle Aziende e degli enti del SSR in materia di rapporti con fornitori e aziende farmaceutiche”, l’ASP di Messina ha adottato il Regolamento della Regione Siciliana che disciplina l'informazione scientifica sul farmaco, la pubblicità presso i medici, i farmacisti e gli operatori sanitari della Regione Siciliana.
"L’ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - si adegua alla diffusione dell’informazione scientifica coerente con le necessità assistenziali e con le evidenze scientifiche anche mediante il coinvolgimento delle Aziende dei settori commerciali interessati, nel pieno rispetto delle direttive dell'Ente Nazionale Anticorruzione e delle direttive tese ad evitare i conflitti di interesse; ci sarà infatti un registro nel quale saranno annotati gli accessi alle nostre strutture sanitarie."
Nel regolamento adottato sono previste le attività di informazione in materia di farmaci, dispositivi medici (DM), diagnostici in vitro (IVD), prodotti nutraceutici e/o integratori, prodotti omeopatici ed altri prodotti riconducibili agli ambiti clinico e farmaceutico nonché la modalità di accesso e di incontro tra i professionisti che operano all’interno dell’ASP di Messina e i soggetti incaricati a svolgere l’informazione per aziende produttrici/fornitrici.