Durante l’ultima settimana –stando ai dati del Laboratorio di Geofisica Sperimentale – Dipartimento Scienza della terra dell’Università di Firenze - è stata caratterizzata da una intensa attività esplosiva dai crateri sommitali, associata ad una continua attività effusiva nel settore sud - ovest della Sciara del Fuoco. Il flusso lavico si ferma a quota 500 – 600 metri.
L’attività esplosiva è, invece. caratterizzata da pressioni acustiche molto alte , con esplosioni ricche di materiale lavico e cenere che raggiungono altezze fino a 300 metri sopra i crateri.
Nella ricaduta, in alcune parti della montagna, si generano piccoli incendi.
E’ accaduto anche oggi e si è reso necessario l’intervento di un elicottero antincendio.
Sullo Stromboli restano, ovviamente, in vigore le ordinanze sindacali che vietano le escursioni al di sopra dei 289 metri, sul versante dell’abitato di Stromboli, e lungo il sentiero Punta dei Corvi, sul versante di Ginostra.
Lo stessa dicasi per l’ordinanza della Capitaneria di porto che impone ai natanti, di non avvicinarsi a meno di 1.000 metri nel tratto di mare, antistante la Sciara.
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