Dalla cronaca di allora.

Il dolore – scrivevo, tra l'altro, sulla Gazzetta- ha sopraffatto i
parenti, i compagni e gli amici che non volevano arrendersi alla drammatica
evidenza, la manifestazione è stata così sospesa e al posto della festa è
calato un drammatico silenzio, rotto solo dalle urla di disperazione di chi, in
qualche modo, era legato al giovani Villini e che aveva negli occhi la
drammatica sequenza di Domenico che si accasciava sul palco per non rialzarsi
più.
Lo
sfortunato giovane, molto legato alla madre, era studente dalle buone capacità
e con la grande passione del ballo. la settimana precedente si era esibito con
l’intero gruppo per i festeggiamenti di Porto Salvo. E aveva ottenuto applausi
a scena aperta.
Il
comitato organizzatore della festa di San Cristoforo annullò tutti gli
ulteriori eventi ludici ed organizzò soltanto la processione ma senza
l’accompagnamento della banda musicale. L’episodio colpì profondamente tutto il paese.
Oggi
vogliamo ricordarlo sorridente mentre balla sul palco.
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