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sabato 24 giugno 2023

Prorogati a settembre i contratti per i collegamenti a mezzo nave

Via libera, dopo la sigla degli accordi tra Regione siciliana e Caronte & Tourist isole minori, alla proroga tecnica dei contratti di servizio per il trasporto pubblico via mare di passeggeri e merci che la società messinese effettua, con navi ro-ro, tra la Sicilia e le sue isole minori.

Le proroghe andranno a coprire il periodo intercorso tra la fine dei contratti di proroga precedenti (scaduti a fine febbraio) e il prossimo 30 settembre.

Relativamente ai trasporti verso le Eolie, Ustica, Pantelleria e le Pelagie, la società, all’avvio della negoziazione, aveva comunicato di voler aderire alle proroghe proposte “alle vigenti condizioni economiche e tecnico-regolamentari”. Di conseguenza il via libera, disposto dalla Regione, a contratti di importo pari, nell’ordine: a 3.333.857,41 euro; 1.641.106,53 euro; 2.259.887,51 euro; 3.562.405,24 euro, oltre Iva al 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat.

Diversa la situazione del lotto Egadi, per il quale Caronte & Tourist isole minori, in sede di negoziazione, aveva evidenziato di avere operato “costantemente in perdita non soltanto durante tutto il periodo di durata contrattuale, ma anche nel corso dell’anno 2021, dell’anno 2022 e nei primi due mesi del 2023” e aveva indicato in 370mila euro (oltre adeguamento Istat) il corrispettivo necessario a svolgere il servizio fino a fine settembre. In conseguenza la Regione Siciliana ha disposto di procedere all’assunzione di un impegno contabile per l’importo di 608.400,03 euro oltre IVA al 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat.

Ricordiamo, infine, che si attendono gli esiti delle procedure di gara per i lotti relativi alle linee con le Egadi, le Pelagie e le Eolie (cui Caronte & Tourist, dopo l’esclusione disposta dalla Regione, è stata riammessa a seguito di provvedimenti dei Tar di Palermo e Catania) mentre per quelli relativi alle rotte con Pantelleria e Ustica non sono pervenute offerte.

Oggi è il 24 giugno, buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


Stella marina sui fondali eoliani (foto dal reportage di Oceana) - 

venerdì 23 giugno 2023

Liberty Lines, 30 anni di navigazione ad alta velocità


 

Il 7 e 8 luglio a Lipari il festival di musica da camera "Spartiti per le Eolie" con musicisti di fama internazionale

 


Comunicato stampa “Spartiti per le Eolie 2023”, Lipari 7 – 8 luglio 2023

Il 7 e 8 luglio 2023 alle ore 20.00 nell’incantevole cornice della chiesa dell’Addolorata al castello di Lipari si rinnova l’appuntamento con il festival di musica da camera “Spartiti per le Eolie”, evento promosso dall’Associazione Culturale Euterpe e patrocinato dal Comune di Lipari, divenuto negli anni manifestazione culturale di spicco dell’estate eoliana.

Ad eseguire pagine della letteratura cameristica saranno musicisti di fama internazionale, tra cui diverse eccellenze del territorio siciliano: il pianista Salvatore Gitto, Presidente dell’Associazione Euterpe; il clarinettista Salvatore Passalacqua e il cornista palermitano Gabriele Amarù, entrambi musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; la messinese Roberta Miseferi, violino del Teatro alla Scala di Milano; la violoncellista Livia Stanese dell’Ensemble Orchestral de Paris; il pianista Gesualdo Coggi, vincitore del Premio Busoni 2009. La Sicilia verrà omaggiata anche dal compositore Christian Paterniti con la sua Sikanè, commissionata in occasione del Festival e che sarà quindi eseguita in prima assoluta.

Il 7 luglio “Spartiti per le Eolie” renderà omaggio al grandissimo compositore tedesco Johannes Brahms, con l’esecuzione del Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte e del Trio in mi bemolle maggiore op. 40 per violino, corno e pianoforte. L’8 luglio in programma Sikanè di Paterniti (per pianoforte a quattro mani, violino, violoncello, clarinetto e corno), la Sonata di Debussy per violoncello e pianoforte, la Premiére Rhapsodie L124a per clarinetto e pianoforte di Debussy e il meraviglioso Quintetto in re maggiore del compositore inglese Ralph Vaughan Williams per clarinetto corno, violino, violoncello e pianoforte.

L’evento è preziosamente sostenuto dai soci dell’Associazione Euterpe, da Federalberghi Isole Eolie e da diverse aziende del comprensorio eoliano. L’ingresso ai concerti è libero.

“Spartiti per le Eolie” è tappa preziosa di “Euterpe Eolie Festival”, l’ampia programmazione estiva dell’Associazione Culturale Euterpe che dal 2014 promuove iniziative culturali nel territorio siciliano e alle Isole Eolie. Gli altri appuntamenti del 2023 saranno “Milazzo Chamber Music Festival” (Castello di Milazzo 5/6 luglio), “Spartiti per le Eolie” (Basilica S. Cristoforo di Canneto 2/3 agosto) e “Armonie dell’Isola” a Santa Marina Salina (4/5 agosto).

Solo due traghetti per le Eolie più una corsa straordinaria. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 giugno


 

Miss Italia, a Lipari prima finale regionale. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 giugno 2023

Ventiquattro giugno 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Conclusa la I edizione di "Vulcano Gourmet Isola Slow"


 

Eolie a nuoto sulla "Rotta dei delfini" per tutela del mare. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

 
Lunedì prossimo la staffetta davanti all'isola di Lipari

(ANSA) Lipari, 23 giugno -  “Sulla rotta dei delfini” nuoteranno, lunedì prossimo, in staffetta, nel mare antistante l’isola di Lipari, tredici nuotatori, provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali vi sarà Cristina de Tullio, una delle vincitrici dell'edizione 2023 del “Trofeo del mare - Uomini e storie”. Si tratta della quarta tappa dell’iniziativa” promossa nell’ambito del progetto europeo “Life Delfi” che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.

Le precedenti edizioni di “Eolie a nuoto – Sulla rotta dei delfini” hanno visto gli atleti nuotare da Alicudi a Filicudi nel 2020; da Filicudi a Rinella (Salina) nel 2021; da Lingua (Salina) a Vulcano nel 2022.
Il progetto, nasce dalla collaborazione di associazioni sportive, fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle Eolie e del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi: prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie. La traversata tra le isole viene effettuata in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare, ogni tappa, viene accompagnato da eventi culturali e di divulgazione ambientale, aperti a tutti, sulle diverse isole.
Il principale obiettivo dell’impresa è, soprattutto, quello di connettere le sette isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine, che ogni anno attraversano queste acque, andando incontro a pericoli di ogni genere.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto, al fine di promuovere l'istituzione dell'Area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area eoliana. (ANSA)

Auguri di...

Buon Compleanno a Guendalina Catena, Sabina Alleruzzo, Rossella Imbesi, Valeria Russo, Santino Taranto, Giuseppe Bonfante, Laura Costa, Giovanni Tringali, Bartolo Puglisi, Giovanni Raffiti, Andrea Zaia, Morena Greco 



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Le zavorre

Lipari, fiamme nella notte nei pressi di un'area dove vi erano posteggiati mezzi di movimento terra

Principio d'incendio nella notte appena trascorsa, intorno alle tre, in contrada Mendolita a Lipari, nei pressi dell'ospedale. 

All'interno di un'area privata, nella quale erano presenti anche mezzi di movimento terra, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme, partite da un cumulo di sterpaglie, potesse estendersi ad un canneto limitrofo e, presumibilmente, anche ai mezzi. 

Oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i carabinieri.

Vista l'ora, appare più che probabile che si tratti di un incendio doloso.

La Chiesa venera oggi San Lanfranco Beccari


Nato appunto a Pavia nella nobile famiglia Beccari (o de Beccaria) nei primi decenni del sec. XII, Lanfranco fu consacrato Vescovo della sua città da Papa Alessandro III. La ricostruzione della sua biografia si deve in prima istanza al suo successore nella Cattedra episcopale, Bernardo che scrisse, poco dopo la sua morte, una "Vita Lanfranci": nella quale sono riportati, letteralmente, vita, morte e miracoli del futuro Santo. Da questo scritto e da numerosi altri contributi bibliografici emerge la figura carismatica di Lanfranco: amabile con i buoni, ma energico con i cattivi, pio, caritatevole e di vita esemplare. Difensore del potere della Chiesa in un periodo in cui si verificavano spesso controversie tra Papato e Autorità laiche, tra Guelfi e Ghibellini Egli difese con forza le proprietà e le prerogative ecclesiastiche e per questo motivo risultò presto inviso ai Consoli che governavano il Comune di Pavia, finendo per essere svillaneggiato e angariato da un certo numero di influenti cittadini pavesi. La situazione arrivò a una gravità tale che il Vescovo fu costretto a lasciare Pavia e a recarsi a Roma, ove trovò conforto e sostegno da parte del Papa. Ritornato a Pavia, ma ormai stanco di lottare, si ritirò nel monastero vallombrosano, allora ancora detto del S. Sepolcro (nei pressi della città ma non entro le sue mura), dove morì il 23 giugno (forse) del 1198, come appare da una lettera di Innocenzo III del 8 agosto di quell'anno. 


La fama di santità di Lanfranco si diffuse rapidamente attraverso il territorio pavese e dei dintorni, anche in funzione dei numerosi miracoli subito attribuiti al Vescovo. Leggendo il piacevole libro di Vittorio Lanzani "Cronache di Miracoli. Documenti del XIII secolo su Lanfranco Vescovo di Pavia" si può constatare, non solo che già il successore Bernardo fece registrare, con atto notarile, ben 40 casi riconosciuti come miracolosi, ma anche come alcuni di questi eventi abbiano davvero un carattere di grande originalità. Insieme alla registrazione di guarigioni o scampati pericoli si trovano infatti almeno tre testimonianze di prigionieri liberati in seguito ad eventi prodigiosi verificatisi dopo che questi avevano elevato invocazioni al Santo. Alcuni dei documenti notarili dell'epoca sono ancora reperibili negli archivi pavesi e riportano le dichiarazioni dei protagonisti e di numerosi testimoni dei fatti citati.
Nel febbraio del 1202 il giovane Giovanni Boglario si trova detenuto per "carcerazione a lunga durata e coartazione con ceppi di ferro a mani e piedi. Nulla viene detto sul reato così punito, ma si registra il fatto che il prigioniero, "soffrendo molto per i ceppi di ferro", aveva invocato l'aiuto di S. Lanfranco: facendo voto di servizio perpetuo nel Convento del S. Sepolcro qualora fosse stato liberato dalle catene. Nella notte seguente il ragazzo sogna S. Lanfranco e al risveglio si trova libero dai ceppi, anche se questi giacciono a terra perfettamente chiusi. Le guardie, ovviamente, non credono subito al miracolo e sospettano un tentativo di evasione, ma i controlli alle cavigliere e alle manette di ferro confermano la loro regolare chiusura e l'assenza di segni di effrazione. Con l'intervento del Vescovo Bernardo, Giovanni viene quindi graziato e può continuare la sua vita al servizio della chiesa ora intitolata a S. Lanfranco. 
In data 1 giugno 1202 Uberto Verri riesce ad evadere dai sotterranei del carcere e fugge salendo verso la Torre di Porta di Palazzo, dove incontra però un manipolo di guardie che lo riacciuffano. Nella concitazione del momento, per quanto i carcerieri avessero promesso di non far del male al prigioniero, uno degli sgherri pugnala il malcapitato, che viene riportato in cella sanguinante e ormai in fin di vita. Nella sua disperazione Uberto invoca S. Lanfranco e la mattina dopo si ritrova risanato e con la ferita ormai cicatrizzata. Sono le stesse guardie, tra cui il responsabile dell'accoltellamento, a testimoniare l'evento miracoloso. 
Il fatto più eclatante si verifica comunque nell'ottobre del 1203. La carretta che porta i condannati a morte verso la forca, per l'impiccagione, trasporta due condannati: uno di essi è Alberto da Novara, giudicato colpevole di "molti gravi peccati e misfatti". Questi comincia presto a proclamare pubblicamente il suo pentimento per i reati commessi e ad invocare l'aiuto di San Lanfranco di fronte alla morte. Dopo la regolare impiccagione del primo condannato, si passa a sistemare la corda al collo di Alberto, che da parte sua continua a pregare. La botola si apre, l'impiccato resta appeso per il collo, ma la morte non sopraggiunge. Anzi, egli continua ad elevare preghiere ad alta voce. Al boia e ai suoi aiutanti non resta che liberare il condannato in modo da verificare la corda e controllarne l'efficienza. Per altre due volte si tenta di impiccare Alberto, persino cercando di tirare il malcapitato per le gambe in modo da facilitarne il soffocamento, niente da fare: l'impiccato mancato continua ad elevare preghiere e ringraziamenti a S. Lanfranco. Di fronte all'evento prodigioso non resta quindi alle Autorità civili che adeguarsi a concedere la grazia già data dal Potere Divino. 
A questi fatti si può associare un ultimo evento prodigioso dovuto a San Lanfranco. Questo è documentato nel bassorilievo scolpito sulla destra dell'Arca che conserva il corpo del Santo tumulato nella chiesa: "La giovane Gelasia, condannata con la falsa accusa di aver avvelenato il fratello, esce salva dal rogo".

Eolie, verso il pieno ripristino dei collegamenti a mezzo nave

Si vanno normalizzando i collegamenti marittimi, a mezzo navi traghetto, da e per le Eolie, dopo la concessione della “facoltà d’uso” a Caronte & Tourist isole minori per le sei unità poste sotto sequestro, lunedì scorso, dalla Guardia di finanza.

Oggi la compagnia messinese effettuerà quattro collegamenti, immettendo in linea l’Isola di Stromboli e l’Isola di Vulcano, due delle navi sequestrate. L’altra nave impiegata sarà la Paolo Veronesi che effettuerà due corse: la prima da Milazzo per Panarea e Stromboli, trasportando infiammabili e altre merci pericolose; la seconda, serale, sempre da Milazzo, per Vulcano, Lipari e Santa Marina Salina. L’Isola di Stromboli collegherà Vulcano, Lipari, Rinella, Santa Marina Salina e viceversa. Infine, l’Isola di Vulcano collegherà la città mamertina con Vulcano – Lipari; pernotterà a Lipari, permettendo il primo collegamento di sabato.

Da domani saranno ripristinate tutte le linee come da itinerari - orari in vigore

Oggi è il 23 giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Quando la natura dà spettacolo. 
Il temporale del 21 Giugno 2018 visto da Piazza Mazzini (Lipari) 

giovedì 22 giugno 2023

Navi: Domani solo il Paolo Veronesi. Caronte & Tourist pronta ma attende comunicazioni ufficiali

Segna il passo il ripristino dei normali collegamenti a mezzo nave traghetto da e per e le Eolie, anzi per domani, salvo novità, sarà ancora peggio, rispetto ad oggi: in linea solo la "Paolo Veronesi" e a "occupazione ridotta", considerando che trasporterà infiammabili e, quindi, potrà imbarcare solo pochi altri mezzi e persone.

Il traghetto partirà da Milazzo alle 7,00 per Panarea- Ginostra-Stromboli: da qui ripartirà alle 13,30 alla volta di Ginostra, Panarea, Santa Marina Salina, Lipari, Vulcano e Milazzo

Caronte & Tourist isole minori, dopo la "facoltà d'uso" delle navi sequestrate concesso dalla Procura messinese, è pronta a immettere i mezzi nei consueti itinerari orari, ma non ha ancora comunicazioni ufficiali dall'amministratore giudiziario. .

Nella spiaggia di Canneto due pesci "mangia plastica". Nuovo importante iniziativa del Rotary club di Lipari

Il Rotary Club di Lipari, con il patrocinio del Comune di Lipari, ha installato sulla baia di Canneto 2 “Flavofish” – Pesce Mangia Plastica. Strutture metalliche aventi forma di pesce che svolgono la funzione di contenitori della raccolta differenziata per la plastica. Tale installazione si inserisce in un progetto di rilevanza internazionale denominato END PLASTIC SOUP.

Le strutture installate avranno duplice valenza: una prima funzionale, che mira a svolgere il ruolo di grande contenitore per la raccolta differenziata della Plastica; ed una seconda educativa-associativa che, attraverso l’immagine del pesce pieno di plastica, dia spunti di riflessione sul tema dell’inquinamento dovuto ai materiali plastici e sul loro conseguente ingresso nella catena alimentare.

Il Progetto che nasce dal Rotary Distretto 2110, con oltre 30 installazioni su tutte le Coste Siciliane più importanti e che è divenuto negli anni marchio registrato, si è espanso in molte zone turistiche d’Italia e sempre più velocemente prende piede a livello Internazionale.



Le due strutture di Lipari, grandi 4 metri per 2 una e 3 metri per 1,5 l’altra, potranno contenere rispettivamente 4,5 e 2,5 metri cubi di plastica.
Dal Presidente del Rotary Club di Lipari Giuseppe Biancheri, orgoglioso per aver guidato il Club nell’ installazione di due opere così importanti, vanno i più profondi ringraziamenti alle 2 persone che hanno reso possibile il materializzarsi di questo progetto, il Governatore del Distretto Rotary 2110, Dott. Orazio Agrò, ed il Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo, per l’impegno nell’ espletamento delle complesse pratiche burocratiche necessarie alle installazioni, con il preziosissimo aiuto dell’ Assessore Lucy Iacono.
Un prezioso grazie va anche agli amici Fabio Biviano e Giacomo Famularo “il Mago”, che con il loro contributo hanno gestito l’installazione ed il trasporto di due strutture che sono imponenti, pesanti e logisticamente complesse da gestire.

Con questo ulteriore e prestigioso progetto di Service portato a compimento il Rotary Club vuole sempre più essere presente sul territorio al fianco della popolazione in svariati ambiti di intervento, aiutando giorno dopo giorno, con il lavoro incessante di tutti i Soci del club, a migliorare la qualità della vita delle persone.

Il gip concede la "facoltà d'uso" delle navi. Gli articoli sulla Gazzetta del sud del 22 giugno 2023

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Ventidue giugno 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

Eolienews sospende pubblicazioni oggi pomeriggio

Comunicazione ai lettori

Eolienews oggi, 21 giugno, dalle sedici alle diciassette circa, in segno di affetto per Andrea, di rispetto e vicinanza al dolore di Sylvie e della famiglia, sospenderà le sue pubblicazioni

Lipari, consiglieri di minoranza: sospendere termini scadenza concorsi per evitare ricorsi

Questa la nota inviata dai consiglieri comunali di minoranza al segretario comunale Giuseppe Torre; al dirigente del I settore Francesco Subba; al comandante della polizia municipale, Franco Cataliotti; al Capo Area I settore V servizio Gaetano D’Ambra e p.c. al sindaco Riccardo Gullo.



OGGETTO: Decreto legge n. 61/2023 “Decreto Alluvioni” e sospensione dei termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi pubblici a tempo determinato e/o indeterminato pubblicati o la cui scadenza ricada dopo il 1° maggio 2023.


I nuovi concorsi pubblici sono bloccati in tutta Italia dall’entrata in vigore del decreto legge n.61/2023 “Decreto Alluvioni” che prevede aiuti alle popolazioni colpite dal maltempo in Emilia Romagna, Marche e Toscana. L’entrata in vigore del provvedimento sospende tutti i termini amministrativi fino al 31 agosto 2023 per i cittadini che risiedano nei territori colpiti dal maltempo e inclusi nella lista dei Comuni da tutelare di cui all’Allegato 1 del decreto 61 del 2023. La sospensione dei termini amministrativi comporta l’impossibilità dei cittadini delle zone alluvionate di partecipare ai concorsi anche nelle altre zone non danneggiate dal maltempo.

Il risultato è che anche queste procedure al di fuori dei territori colpiti dal maltempo risultano sospese.
Al comma 1, dell’articolo 4, del decreto 61 si stabilisce, infatti, che i termini inerenti ai procedimenti amministrativi siano sospesi a partire dalla data del 1° maggio 2023. Tale data riguarda i procedimenti amministrativi pendenti o susseguentemente incominciati. Sono incluse, pertanto, anche le scadenze per inoltrare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici.


La sospensione riguarda tutto il periodo che va dal 1° maggio al 31 agosto 2023, arco di tempo nel
quale i soggetti con residenza, domicilio o sede legale od operativa nei Comuni inclusi nell’Allegato 1 del decreto 61 del 2023, non possono presentare nemmeno la domanda di partecipazione ai concorsi. Tale sospensione, quindi, non si riferisce ai concorsi pubblici svolti nelle province alluvionate, ma a tutti i cittadini che vi risiedano. Tuttavia, i cittadini potrebbero essere interessati a concorsi il cui bando sia stato emesso in altre regioni italiane. Da qui, la proroga dei termini anche per tutti gli altri concorsi della altre zone d’Italia, anche se non interessate dagli eventi atmosferici.


Se, ad esempio, un concorso prevedeva una scadenza per le domande al 20 maggio con 30 giorni di
pubblicazione, questo termine viene sospeso dal 1° maggio fino al primo settembre. Per i soggetti
domiciliati nei territori alluvionati sarà possibile presentare domanda fino al 20 settembre.
Se, invece, viene bandito un concorso dopo il 1° maggio, per i soggetti domiciliati nelle province
colpite dall’alluvione i termini inizieranno a decorrere direttamente dal 1° settembre e si potranno
ricevere le domande entro quanto previsto dal bando (generalmente 15 o 30 giorni).
Fino a quando non saranno a disposizione tutte le domande dei partecipanti non sarà possibile
concludere i concorsi, pertanto, di fatto, per tutta l’estate.
ù
Alcune amministrazioni hanno peraltro già indicato sul loro sito internet la sospensione in modo da
dare pubblicità alla novella normativa.
Alla luce di quanto sopra, si invitano i titolari degli Uffici in indirizzo a dare massima pubblicità al predetto Decreto indicando con apposito avviso pubblico il periodo di sospensione e la nuova data di scadenza per la partecipazione ai concorsi del Comune di Lipari pubblicati sulla GURS n. 8 del 26/05/2023, quanto meno, ma non esclusivamente, per i soggetti con residenza, domicilio o sede legale ed operativa nei Comuni inclusi nell’Allegato 1 del decreto 61 del 2023.

La presente richiesta di massima pubblicità, attraverso avviso pubblico, nasce al fine di evitare all’Ente comunale eventuali e legittimi ricorsi che potrebbero rallentare significativamente le previste assunzioni o mettere nelle condizioni qualsiasi cittadino di far annullare le procedure concorsuali bandite sulla GURS n. 8 lo scorso 26 maggio 2023.


I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

Canneto...detto, fatto... :I sacchetti dei rifiuti domestici nei gettacarte. Siamo irrecuperabili. La segnalazione del consigliere Lampo

 


Trasmissione della banca dati anagrafici alle società di navigazione: violata la privacy? Interrogazione dei consiglieri di minoranza del Comune di Lipari


 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Trasforma le intenzioni in atti

Ospedale: audizione all’Ars di sindaco e comitato. Incredibile... per l’Asp servizi ospedalieri quasi al “top”

Si è tenuta ieri all’A.R.S., presso la VI Commissione "Salute, servizi sociali e sanitari", l’audizione convocata dal Presidente Giuseppe Laccoto, a seguito della richiesta avanzata dall’Onorevole Calogero Leanza che aveva raccolto l’appello dei Coordinamento Eolie Sanità del 3 marzo scorso.

Il Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, nel suo intervento ha evidenziato le peculiarità del territorio eoliano e sottolineato la necessità di disporre di un ospedale che sia davvero in grado di rispondere alle reali esigenze di salute e sicurezza degli eoliani, non mancando di evidenziare la necessità di avviare il percorso per la ricostituzione del centro nascita.

Sono, quindi, intervenuti i rappresentanti del Coordinamento Eolie Sanità, ribadendo le istanze già avanzate lo scorso 23 dicembre con un articolato documento sottoscritto da ben 30 associazioni eoliane. È stata evidenziata la deficitarietà di un sistema sanitario locale ben lontano dal riuscire a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, sottolineando l’assoluta necessità di riuscire, quanto meno, a rispettare la pianta organica recentemente deliberata dalla giunta regionale così come quella di lavorare al suo necessario potenziamento. Nonostante le perplessità di qualche deputato, ci si è quindi uniti all’appello lanciato dal Sindaco di Lipari rispetto alla necessità che la Regione Siciliana chieda la riapertura di un centro nascite in deroga cosi come avvenuto in altre regioni italiane. 

È invece apparsa piuttosto surreale la rappresentazione dell’attuale stato del nosocomio liparoto così come proposta dal Commissario straordinario dell’ASP, Bernardo Alagna dalla cui esposizione, lo standard dei servizi ospedalieri eoliani sarebbe quasi al top. “A breve - ha dichiarato tra le varie cose Alagna, così come aveva avuto modo di fare l’anno scorso sempre nel mese di giugno - saranno appaltati i lavori per i due posti di terapia sub intensiva”. 

I rappresentanti del Coordinamento hanno auspicato una riconvocazione a distanza di quattro mesi per verificare gli stati di avanzamento rispetto agli imprescindibili obiettivi di potenziamento dei servizi. Il Direttore dell’Assessorato regionale alla salute ha proposto di riprendere i lavori del tavolo tecnico già costituito nel 2018 per verificare come meglio mettere a sistema le risorse dell’ASP. 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giulia Falanga, Immacolata Rifici, Giusy Riganò, Alessandro Furnari, Antonella Portelli, Giancarlo Felice, Elide Caruso, Eraldo Biviano, Piero Acquaro 



Domani a Marina Corta la presentazione del libro "Il mare colore veleno"


L'associazione Magazzino di Mutuo Soccorso presenta il libro "Il mare colore veleno",del giornalista Fabio Lo Verso, corredato dalle foto del reporter Alberto Campi.
Un viaggio-inchiesta fra Augusta e Siracusa, in cui l’autore fa luce sui tossici risvolti dell’inquinamento industriale e dà voce alle persone che portano sulle loro spalle il peso del disastro, a madri e mogli di vittime del tumore, a pescatori e operai.

È un racconto in cui emerge il freddo livore dei negazionisti del nesso fra morti di cancro e industria, un nesso ormai sancito dalla scienza. Un libro che sonda il presente senza mai scollarsi dal passato e fa sorgere una tenue speranza per il futuro di un territorio devastato dalle industrie.

APPUNTAMENTO VENERDÌ 23 GIUGNO, ORE 19:00, ALLA SAGRESTIA DELLA CHIESETTA DEL PURGATORIO (MARINA CORTA, LIPARI)

La Chiesa venera oggi San Paolino di Nola

S. Paolino nacque a Bordeaux in Francia l'anno 353 d. C. da illustre famiglia senatoria. Sortì dalla natura quell'ingegno sveglio e quelle felici disposizioni che fecero presagire la sua futura grandezza.

Ai doni intellettuali elargitigli da Dio, egli unì severi e profondissimi studi, apprendendo a perfezione la musica e l'eloquenza. Ma ciò che più di tutti lo distinse, sia prima che dopo la sua conversione, fu l'esimia carità verso i poveri e i derelitti.

Ricchissimo e nobilissimo, entrato nella carriera politica, venne presto innalzato alla dignità di senatore e con questo onorifico titolo venne in Italia, fissando la sua sede a Nola. Quivi, scosso dai fatti strepitosi che avvenivano alla tomba del martire S. Felice, cominciò ad avvicinarsi alla fede di Cristo.

Ritornato in Francia, ricevette il battesimo da S. Martino, vescovo di Tours e durante una permanenza in Spagna conobbe un'avvenente e pia giovane, Therasia, che sposò. Ambedue però decisero poi di perseguire un ideale di perfezione evangelica fondato sulla povertà, l'ascetismo e la preghiera, spinti a quella decisione fu la morte prematura del figlioletto, Celso.

Abbandonata ogni altra occupazione, approfondì lo studio delle Sacre Scritture, e, fedele interprete di quelle parole di vita, ne ricavò un grande disinteresse delle grandezze umane ed un ardente desiderio dei beni eterni. Distribuì le sue ingenti ricchezze ai poveri e, separatosi dalla sua fedele consorte, che rinunziando al matrimonio prendeva il velo, si recò a Barcellona.

Il Signore però, sempre ammirabile nelle sue vie, vedendo ormai quell'anima pronta al sacrificio, non tardò ad eleggersela.

Mentre nella città di Barcellona assisteva alla solennissima festa del S. Natale, fu preso dal popolo e fatto consacrare sacerdote. Assunto all'altissimo onore di ministro di Dio, il Santo mise a servizio del suo augustissimo re tutte le sue forze intellettuali e morali, tanto che in breve tempo crebbe talmente la sua stima che, ricchi e poveri, piccoli e grandi, principi e governatori ricorrevano a lui chiedendogli consiglio nelle più importanti e difficili imprese e tenendolo come l'oracolo della città. Egli però, che amava essere a tutti sconosciuto, partì dalla Spagna e venne a stabilirsi a Nola. Quest'uomo già illustre per essere stato senatore e console, vestito di rozza tonaca passava i giorni e le notti nelle veglie e nei digiuni, continuamente assorto nella contemplazione delle cose celesti. Si stabilì insieme alla consorte in un'ospizio per i poveri da lui edificato. Divenuto vacante il vescovado di Nola, Paolino venne unanimemente eletto vescovo.

Consapevole del nuovo compito e delle tante anime che da lui aspettavano il pane spirituale della divina parola, cercò di adempiere in modo perfetto questo suo delicatissimo ufficio di padre e maestro.

Ma la morte ormai s'avvicinava. Dopo essere infatti ritornato a Nola da un viaggio che aveva fatto per liberare i cristiani rimasti prigionieri dei barbari, si ammalò e s'addormentò nel Signore l'anno 431, lasciando numerosi scritti grandemente apprezzati per la loro sapienza.

PRATICA. - Impariamo ad avere carità verso Dio e verso il prossimo.

PREGHIERA. - O Dio, concedici, dietro l'esempio del santo vescovo Paolino, di disinteressare le cose terrene e desiderare le celesti.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Paolino, vescovo, che, ricevuto il battesimo a Bordeaux e lasciato l’incarico di console, da nobilissimo e ricchissimo che era si fece povero e umile per Cristo e, trasferitosi a Nola in Campania presso il sepolcro di san Felice sacerdote per seguire da vicino il suo esempio di vita, condusse vita ascetica con la moglie e i compagni; divenuto vescovo, insigne per cultura e santità, aiutò i pellegrini e soccorse con amore i poveri.

Ancora due le navi in servizio oggi nelle Eolie. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 22 GIU - Restano due, anche per oggi, le navi traghetto (Laurana e Paolo Veronesi) di Caronte & Tourist isole minori in servizio nelle isole Eolie.

La società, dopo aver ottenuto, ieri, dalla Procura messinese la "facoltà d'uso" delle sei navi sequestrate, deve far fronte ai tempi tecnici necessari per la piena riattivazione dei collegamenti.

Intanto, per oggi, in aggiunta a due normali collegamenti di linea, ha disposto una corsa straordinaria della nave Laurana da Milazzo per Vulcano - Lipari - Santa Marina Salina e viceversa.
La stessa nave, al rientro a Milazzo, partirà alla volta di Napoli collegando, oltre Lipari e Vulcano, anche Panarea, Ginostra e Stromboli.
Per quanto concerne il completo ripristino dei collegamenti questo dovrebbe avvenire già domani, o al massimo sabato.
(ANSA).

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