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martedì 28 luglio 2020
Umberto Mastroianni : tredici sculture in mostra a Lipari
La mostra – organizzata in collaborazione col Centro Studi Opera di Umberto Mastroianni – sarà visitabile fino al 4 novembre. All’inaugurazione, insieme all’assessore e al direttore Vilardo che ha curato l’allestimento, hanno preso parte Lorenzo Zichichi e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Mastroianni) e Tiziana De Luca, assessore alla cultura del Comune di Lipari. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (domenica solo al mattino 9-13.30). Grazie a un accordo con Aditus, gestore dei servizi aggiuntivi del Parco delle Eolie, i visitatori avranno a disposizione un biglietto cumulativo (intero € 9, ridotto € 4.50) che include l’accesso ai siti del Parco https://www.aditusculture.com/
LA MOSTRA | notizie
L’immobilità del modello classico, la sperimentazione astrattista del dopoguerra, la lezione di Boccioni, la conquista del movimento – sublime ossimoro per uno scultore – seguendo la potente attrazione che fu del futurismo. Dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020 il Parco Archeologico delle Isole Eolie ospita la mostra “Umberto Mastroianni a Lipari. Opere 1931-1992”, a cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività. Allestita fra le sale del Museo Archeologico Bernabò Brea e gli spazi esterni del parco archeologico nell’area dello storico Castello di Lipari, la mostra riavvia la sezione di Arte contemporanea del polo museale iniziata nel 2015 nell’ala dell’ex carcere con il progetto “Mare Motus” e che, nucleo iniziale della collezione permanente, riunisce da allora opere ed installazioni “site specific” di artisti come Plessi, de Conciliis, Pizzi Cannella, Paladino, Mitoraj e molti altri.
“Questa mostra di Mastroianni a Lipari – commenta l’assessore Samonà – lega il Museo Archeologico alle ex carceri, trasformate da Lorenzo Zichichi e dalla indimenticata Lea Mattarella in un’ala dedicata all’arte contemporanea: mi piace immaginare l’artista ascritto tra i nomi da leggenda della magica e misterica Lipari: Eolo, Ulisse, Liparo, san Calogero e san Bartolomeo, diventandone un Genius Loci contemporaneo. La mostra, che rafforza e implementa la proposta culturale dell’Isola, secondo quelle che sono le linee del Governo Musumeci, crea un ulteriore elemento di attrazione per un turismo che sempre più coniuga natura e cultura. Le Eolie non sono solo panorami mozzafiato e acque cristalline ma sono anche altro: sono storia, archeologia, arte, cultura, tradizioni, cibo, relazioni umane. Sono slow, ci invitano a godere del tempo … senza l’affanno del tempo. Restituiscono quella capacità di ricongiungimento interiore che il Covid ci ha aiutato a recuperare. Le Eolie, in un microcosmo variegato, offrono al visitatore tutta la bellezza e la poliedricità della Sicilia e la mostra di Mastroianni, con il suo rapporto sincretico spazio-tempo, sono certamente un’occasione per programmare una visita a Lipari e alle Eolie”.
“Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene”. Così si raccontava Umberto Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone 1910 – Marino, Roma 1998), uno degli scultori più acclamati del Novecento italiano e zio del celeberrimo attore Marcello: tredici le opere della sua vastissima produzione che, dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020, si potranno ammirare a Lipari, negli spazi sospesi tra il blu del mare e del cielo del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Dopo una prima tappa a Erice nel 2019, negli spazi dell’Istituto Wigner-San Francesco della Fondazione Ettore Majorana, la mostra di Umberto Mastroianni approda a Lipari sulle alture della rocca del Castello e sarà allestita in parte all’interno del museo archeologico Bernabò Brea, in parte all’esterno. “Per creare Mastroianni non aveva bisogno di uno spazio chiuso, intimo, ma del confronto con il vasto spazio, la natura, il cielo – scrive il curatore Giordano Bruno Guerri –. Ne ho parlato con un grande scultore nostro contemporaneo, che ho la fortuna di avere come amico, Ugo Riva, che a sua volta afferma: “Nella sua opera da grandissimo scultore monumentale i rapporti tra le masse piene e vuote devono dialogare in armonia oppure rompere con lo spazio circostante. Il cielo, la natura, i grandi spazi, il nome stesso – Casal Paradiso – dello studio, sono il piedistallo della sua opera, che deve essere penetrata e penetrare lo spazio. Credo sia questo il senso profondo della sua opera, al di là dei significati ideologici e politici che gli si attribuiscono”.
Dopo un debutto giovanile col figurativo nel 1931 – è appena ventunenne per il suo “Ragazzo fiorentino”, i cui tratti scultorei anatomici sono d’ispirazione classica – Mastroianni approda con “Uomo” nel 1942 a una prima espressione nel linguaggio dell’astrazione; quindi la seconda evoluzione, negli anni Cinquanta, con quelle forme morbide e tondeggianti che nei Settanta lasciano spazio a forme geometriche e acciai colorati (“Croto”, 1984-85). A Lipari l’indagine su Mastroianni si conclude con il lirismo di “Volo di Pace”, opera del 1992 dallo slancio vibrante, mirabilmente in movimento e plasticamente protesa verso l’infinito.
Eloquente, per comprendere l’excursus formale di una vita lunga e feconda di opere, è il ritratto che di Mastroianni traccia lo storico dell’arte Maurizio Calvesi: “Fin dagli anni Cinquanta – scrive Calvesi – Mastroianni alterna, a lucide forme astratte, geometricamente definite come piani che riflettono la luce, zone matericamente informali, scabrose e intrise d’ombra in una grandiosa evocazione di processi generativi e formativi di quasi vulcanica e fragorosa – la voce della materia – irruenza. I ricordi dello scultore coincidono: prima della guerra, ha scritto, “io avevo studiato maestri antichi: Fidia, Michelangelo, Donatello, Piero della Francesca, Masaccio. Ora incominciai a studiare i maestri moderni, in primo luogo Boccioni, l’artista che ha rinnovato l’arte italiana. Non potevo più riposare sugli allori. Dovevo rischiare, a tutti i costi”. In questo stesso piacere del rischio, della sfida, si manifesta una personalità che è geneticamente erede dello slancio futurista, slancio che aveva tuttavia qualcosa di connaturato, in lui, cioè di proprio dell’indole stessa, impetuosa del personaggio e che risultava persino da atteggiamenti pratici, come l’amore per le automobili e la velocità”.
Opere di Umberto Mastroianni sono esposte in Giappone (Hakone Open Air Museum); a New York (Metropolitan Museum of Art); in Francia (gallerie private); Museo Mastroianni di Roma, Fondazione Umberto Mastroianni ad Arpino (FR). Dal nord al sud numerose piazze italiane ospitano sculture monumentali di Mastroianni: Aosta, Cles (Trento), Torino (la cancellata del Teatro Regio); Cuneo (monumento dedicato alla Resistenza); Firenze; Frosinone; Urbino, Salerno (Università) ed Erice (Fondazione Majorana).
Ricordando... Giovanni D'Ambra.
Nel Comune di Lipari autorizzati 4 cantieri di lavoro. Vi lavoreranno in 32
41.5 MILIONI ALLE ISOLE MINORI. MINISTRO BOCCIA: INVESTIMENTI PER SCUOLE, OPERE PUBBLICHE, EMERGENZE. ALLE EOLIE CIRCA 1, 7 MILIONI
Tra le isole destinatarie delle risorse del riparto 2020: Pantelleria (594.852 euro), Lampedusa-Linosa (472.196), Lipari-Vulcano-Alicudi-Filicudi-Stromboli-Panarea (1.013.699), Ustica (281.917), Favignana-Levanzo Marettimo (579.990), Santa Marina Salina (233.152), Leni (230.702), Malfa (234.761); Isole Tremiti (321.776); Elba-Pianosa (480.098) Montecristo (492.056), Capoliveri (323.236), Marciana (313.733) Marciana Marina (195.194), Porto Azzurro (241.198), Rio-Elba (303.765) Isola del Giglio - Giglio e Giannutri (364.644), Formiche di Grosseto (67.772), Capraia (296.877), Livorno - Gorgona (219.963); Monte Isola (236.828), Palmaria-Tino (105.233), Capri (285.878), Anacapri (291.200); Casamicciola (282.075), Lacco Ameno (224.761), Forio (441.493), Serrara Fontana (214.748), Barano d'Ischia (323.447), Nisida (99.344), Ischia (457.143), Procida (366.175); Ponza-Palmarola (382.680), Ventotene (255.212); San Pietro (443.408), Sant'Antioco (524.917), La Maddalena (782.131), Asinara (248.606), Calasetta (274.170), Tavolara (124.040).
"Gli amministratori locali delle isole minori - ha spiegato il ministro Francesco Boccia - da oggi avranno la garanzia che ogni anno avranno una quota di risorse da destinare a investimenti su scuole, opere pubbliche, emergenze connesse a tutte le esigenze che ogni isola ha. Chi è in mare normalmente non ha i servizi che abbiamo, lo dico con una battuta, sulla terra ferma. Le isole minori hanno bisogno di aiuti ulteriori e i bilanci dei Comuni non bastano. L'auspicio è arrivare a regime con un fondo straordinario che consenta ad ogni isola di avere fino ad un milione di euro".
Coscione: "Indossare una mascherina per qualche minuto non è grande sacrificio"
Alle Forze dell’ordine presenti sul nostro territorio
Ai cittadini eoliani e agli ospiti in vacanza
Quando ami qualcuno o qualcosa cerchi, per quanto possibile, di accudirla nel migliore dei modi. Questo è il motivo che mi spinge a scrivere questa lettera. Pur riconoscendo la buona gestione della fase emergenziale nel nostro Comune da parte delle istituzioni e i recenti appelli del Signor Sindaco alla cittadinanza, è sotto gli occhi di tutti la quasi totale mancanza di rispetto delle norme governative da parte dei cittadini.
Questo è un accorato appello affinchè si intensifichino i controlli, nelle modalità che si riterrà opportuno, e il fattivo rispetto delle normative da parte degli abitanti. Qui non si tratta di opinioni personali, negazioniste o no, ma di rispetto di una legge, o DPCM, dello Stato.
Posso dissentire verso una legge o una norma ma devo comunque osservarla, ne va anche della nostra immagine, nei confronti dei turisti, alcuni dei quali sui social media o per telefono, chiedono se qui si attuano le norme di sicurezza, prima di decidere se venire in vacanza.
So per conoscenza personale che vi sono a Lipari una parte delle attività turistiche, commerciali, artigiane e di cittadini che attuano le norme con coscienza e questo gli fa onore. Purtroppo non è così per tutti. Abbiamo fatto, in modi diversi, molti sacrifici in questi mesi e molti ne faremo, ci sono state sofferenze atroci a confronto delle quali mettersi una mascherina per entrare qualche minuto in un locale non mi sembra granchè.
Grazie e buone vacanze.
Francesco Coscione
Filicudi, messa in sicurezza e rifunzionalizzazione della strada di collegamento centro abitato – frazione Pecorini a mare” - Sopralluogo tecnico stamane
Buon Compleanno!
L'armatore La Cava dona due sedie a rotelle al Comune di Lipari.
lunedì 27 luglio 2020
Ricordando... Livio D'Ambra.
Leni, lo sfogo di un nonno: "Monopattino dei bimbi e annessa bici multate per occupazione di suolo pubblico ed il resto?"
Lipari: Carabinieri controllano un locale pubblico risultato non in regola, sanzionato il titolare. Diverse le irregolarità contestate
A seguito del controllo, i Carabinieri hanno riscontrato nel locale diverse irregolarità, tra cui la mancanza della licenza per trattenimenti danzanti, la presenza di un lavoratore irregolare, che svolgeva l’attività di deejay, ed infine l’assembramento di oltre cento persone che erano nel locale prive di mascherina e senza rispettare le regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme per l’emergenza Covid – 19.
Nei confronti del rappresentante legale della società che gestisce il locale sono state pertanto comminate diverse sanzioni amministrative pecuniarie. Inoltre, su richiesta della Stazione Carabinieri di Lipari, il Questore di Messina ha emesso un provvedimento di immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti tenuti presso l’esercizio, in quanto privo delle necessarie autorizzazioni.
Nesos porta la biodiversità delle Eolie su Linea blu di Rai Uno. Il 15 e il 22 agosto, le puntate dedicate al nostro arcipelago
Tra sabato e domenica, due appuntamenti con Linea Blu - il mare on line e la sua conduttrice Donatella Bianchi: Pietro viene intervistato a Scoglio Faraglione per raccontare la storia naturale della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei, la specie di rettile più a rischio della fauna europea, e ancora a #Lipari a proposito della coloquintide Citrullus colocynthis, pianta medicinale di origine sudafricana che in Italia si trova solo a Vulcano.
E' importante che anche la televisione dia spazio alla straordinaria biodiversità delle Eolie e al tema della sua conservazione, due argomenti dei quali #Nesos si occupa da anni.
Oltre allo staff di Linea Blu, un ringraziamento particolare al "Grande Romantico" e al suo capitano Enrico Navarra, unico mezzo tra quelli a disposizione in grado di affrontare con successo lo sbarco sull'isolotto!
Per chi volesse seguire le puntate, appuntamento su Rai1 il 15 e il 22 agosto.
Foto di Luana La Fauci
domenica 26 luglio 2020
Coronavirus in Sicilia: Sale di 14 il numero dei positivi, due a Messina (fonte: Gazzetta del sud)
Sono quasi tutti asintomatici i pazienti risultati positivi in Sicilia. Il numero maggiore di contagi si registra nel catanese, con 7 casi: cinque sono legati al cluster dell’hinterland etneo mentre altri due sono emersi in occasione dei tamponi effettuati nel pre triage per ricoveri in ospedale. Due positivi sono stati individuati a Messina grazie al contact tracing sulle persone entrate in contatto con i pazienti dell’Istituto ortopedico.
Altri due positivi sono stati registrati nel ragusano tra i 108 migranti sbarcati ieri a Pozzallo. Infine un solo nuovo caso ciascuno si registra nelle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta, anche quest’ultimo emerso grazie al contact tracing sul paziente trovato positivo ieri.
Ricordando... Gaetano D'Ambra.
Ginostra. Turista "precipita" e riporta gravi danni.
La donna stava facendo una passeggiata quando complice il buio della notte e la mancanza di una bechè minima barriera nel sentiero è precipitata.
Soccorsa da alcuni residenti è stata trasferita alla guardia medica dove, constata la gravità dei danni riportati (lesione al bacino e frattura di un braccio), è stato richiesto l'intervento dell'elicottero del 118 che ha provveduto a trasportare l'anziana turista al Papardo dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico.
Coronavirus in Sicilia: Musumeci, serve più disciplina collettiva, non escludo misure restrittive
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a proposito degli affollamenti verificatisi negli ultimi giorni in molte città dell’Isola.
Stalking e violenza privata ai danni dell'ex compagna. Ventottenne arrestato a Pianoconte.
sabato 25 luglio 2020
Ricordando...Angelino D'Ambra
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
SITUAZIONE CORONAVIRUS IN SICILIA: NUOVI CASI QUASI TUTTI ASINTOMATICI, RAZZA: "PER LAMPEDUSA SERVE PONTE AEREO"
Si tratta di nove persone individuate nel Catanese grazie alle azioni di conctat tracing condotte dai sanitari dell'Asp: otto sono riconducibili al cluster dell'hinterland etneo, mentre uno è un cittadino che ha manifestato una leggera perdita dell'olfatto ed ha, giustamente, ritenuto di farsi visitare. È l'unico soggetto (tra i 13 dell'intero territorio siciliano) che presenta dei sintomi lievi.
Gli altri casi sono stati riscontrati nel Messinese, con un paziente che rientra nel cluster - già circoscritto ed isolato - dell' Istituto ortopedico, e nel Nisseno, dove un cittadino è stato trovato positivo al test del tampone che, da protocollo, viene effettuato in caso di pre-ricovero per altre patologie. In provincia di Ragusa, invece, sono stati individuati due casi positivi: si tratta di un marittimo straniero ed un migrante del gruppo di provenienza asiatica di stanza in un centro della provincia iblea.
Infine, si precisa che nell'hot spot di Lampedusa sono in atto le analisi previste dal protocollo anti Covid: 25 migranti sono risultati positivi al test sierologici. Per i pazienti in questione è scattata la verifica attraverso l'esame del tampone, i primi dieci test sono risultati negativi: l'approfondimento diagnostico, a cura del personale sanitario preposto, va avanti.
Sull'intero territorio regionale la situazione è costantemente monitorata dall'assessorato alla Salute che in particolare a Lampedusa ha già inviato dpi, test e macchinari per l'analisi dei tamponi.
"La nostra richiesta al Governo sullo stato d'emergenza è nota, ma ancora da Roma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Bisogna intervenire anche con un ponte aereo dedicato per evitare di peggiorare una situazione già complessa", ha detto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
Il sax di Cafiso e il “mattatore” Dovì incantano Salina
Buon Compleanno!
Suap: Camera di commercio e Comune verso l’integrazione dei servizi alle imprese Focus al Palazzo camerale martedì 28 luglio alle 10
Si
terrà martedì 28 luglio alle 10, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il
focus “Suap: Camera di commercio e Comune verso l’integrazione dei servizi alle
imprese. Una pubblica amministrazione più vicina alle aziende è un valore per
tutti”.
I
lavori saranno aperti dal presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, e dall’assessore
comunale alle Attività produttive e al commercio, Dafne Musolino. Subito dopo,
la relazione della segretaria generale della Camera di commercio, Paola
Sabella, su “Analisi e criticità del Suap. L’importanza della sinergia tra
Enti”. Infine, gli interventi di Salvatore Giustiniani, responsabile Area Sud
di Infocamere, e di Edilio Aderno, focal point Suap di Infocamere.
Lettere al direttore. Canneto adotta un diverso codice della strada?
ormai da diverso tempo trascorro buona parte delle mie ferie estive a Lipari ed ogni anno mi sorprendo del caos che regna sulla Marina Garibaldi di Canneto.
Quest'anno, oltre a notare il solito traffico, forse perchè sono genitore di un bimbo piccolissimo, non posso che mettere in risalto la sosta selvaggia che avviene sul marciapiede, lato mare.
Più di una volta io, così come altri genitori con passeggino o similare, siamo stati costretti, non potendo transitare sul marciapiede, a scendere sulla strada, rischiando la nostra incolumità.
Mi chiedo e le chiedo: Canneto ha una deroga all'uso del marciapiede o adotta un diverso codice della strada?
Lettera firmata
NB. La foto è d'archivio ma, una ventina di minuti fa, la situazione a Canneto era molto simile.
venerdì 24 luglio 2020
IL GIRO D'ITALIA DI CICLISMO “RIPARTE” DALLA SICILIA
Milano, 24 luglio 2020 - Una cronometro individuale, un arrivo in salita sull'Etna e due tappe miste caratterizzeranno la Grande Partenza dell’edizione 103 del Giro d’Italia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma dal 3 al 25 ottobre 2020. Sarà la nona Grande Partenza della Corsa Rosa dalla Regione Siciliana (1930, 1949, 1954, 1976, 1986, 1989, 1999 e 2008).
Si parte sabato 3 ottobre con la prima tappa, la cronometro individuale Monreale-Palermo di circa 16 km. Domenica 4 ottobre da Alcamo ad Agrigento, 150 km, con finale da finisseur. La terza frazione, Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro d’Italia, lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana.
Martedì 6 ottobre ultima tappa sull’isola, con la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 km, adatta ai velocisti.
Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, ha detto: “Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia. Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell'isola prima di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo sportivo - uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati - ma un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”.
Manlio Messina, Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, ha dichiarato: “Abbiamo subito accettato l’invito di RCS Sport ad anticipare la Grande Partenza dal 2021 al 2020 perché riteniamo anche che la destagionalizzazione per noi è fondamentale. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che sono certo farà da traino allo sviluppo dello sport e del turismo. Sono convinto che le risorse vadano investite nei grandi eventi e per questo abbiamo scelto il Giro d’Italia. La Sicilia accoglierà la Corsa Rosa con il calore che l’ha sempre contraddistinta”.
RCS Sport ha commentato: “Con Regione Siciliana dal 2019 stiamo sviluppando un importante progetto di promozione del territorio attraverso il ciclismo. Percorso di comunicazione cominciato con il rilancio di una corsa internazionale come il Giro di Sicilia. Adesso la Grande Partenza da Monreale e altre 3 tappe che mostreranno al mondo la bellezza della Sicilia. Sarà dunque un patrimonio dell'UNESCO a dare il via ad un'edizione unica, attesa e tutta italiana del Giro d'Italia. Un modo spettacolare e di fascino per aprire l'edizione 103 della nostra Corsa Rosa”.
Pupi Avati ritira il Premio Troisi a Salina e annuncia: “Sto per girare il mio 51esimo film"
Pomeriggio culturale dedicato al gioco d'azzardo patologico e all'importanza della campagna antinfluenzale.
L'Assessorato regionale alla Salute: "In autunno un milione e mezzo di vaccini"
MALFA (ME) - 24 lug - "A giorni inizio a girare il mio prossimo film, il 51esimo": dal palco del Marefestival Premio Troisi, dove ha rititato il riconoscimento alla carriera, Pupi Avati parla della pellicola dal titolo "Lei mi parla ancora" che vedrà come protagonista Renato Pozzetto, per la prima volta, in un ruolo drammatico. Come fatto già con Diego Abatantuono ne "Il regalo di Natale" ed Ezio Greggio ne "Il papa di Giovanna", il maestro riuscirà a cogliere la versatilità artistica dell'attore e tradurla nelle necessità dettate dalla nuova sceneggiatura. In piazza a Malfa, sull'isola di Salina, ha raccontato la vita e gli esordi, "scoperto" per caso da Ugo Tognazzi, che confuse un copione e si innamorò del primo film di Avati, dopo un secco no di Paolo Villaggio; il giorno in cui conobbe la moglie Nicola, con cui è legato da oltre 50 anni; la volontà di "uccidere" il fraterno amico Lucio Dalla, come lui bolognese, con cui suonava jazz per la sfegatata passione del clarinetto, e che invidiava perchè era più talentuoso di lui; il rapporto con Federico Fellini, Mariangela Melato e altri "mostri" sacri del cinema italiano con cui è cresciuto e che ha amato più di ogni altra cosa.