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sabato 25 agosto 2018
Buon Compleanno a....Gli auguri ai nostri lettori
Buon Compleanno a Francesca Broccio, Recita Hasounia, Daniel Arcano, Bartolo Aprilino, Ester Quadara, Tindaro Lo Schiavo, Dana Petrut, Giorgia Puglisi, Angelo Merenda, Gioacchino Andaloro
La quiete dopo la tempesta ma ieri la situazione era alquanto critica. (Articolo e primo gruppo di foto)
Stamane Lipari si è svegliata con il sole, ma ieri le insistenti piogge hanno creato tutta una serie di criticità.
Da elogiare la tempestività con cui si è messa la macchina dei "soccorsi"
Prezioso, come sempre, il lavoro dei Vigili del Fuoco (per l'occasione c'è stato il raddoppio delle squadre in servizio) intervenuti a destra e manca da Canneto a Serra, da Schiccione a Raviola, a Marina Lunga ecc. per affrontare e risolvere importanti criticità.
Da non dimenticare, infine, il supporto fornito dal Gruppo comunale di volontari di Protezione civile e da privati e mezzi comunali.
Alle "criticità" e agli interventi dedicheremo una serie di servizi fotografici.
venerdì 24 agosto 2018
Vigili del fuoco, Protezione civile e mezzi comunali in campo per fronteggiare l'emergenza (foto e video)
Annullate Processione, concerto di Masini e giochi pirotecnici.
Comunicato del 24.08.2018
Comune di Lipari
Si comunica alla cittadinanza che per cause meteo avverse è stata annullata la Processione in onore di San Bartolomeo.
Sospese anche le manifestazioni musicali in programma a Marina Corta, non sussistendo, a tutela della pubblica incolumità, le condizioni di sicurezza necessarie ad un regolare svolgimento degli eventi.
A breve si renderà nota la data di rinvio.
Il Comune di Lipari, con i propri uomini e mezzi, attraverso la Polizia municipale ed il gruppo della protezione civile, sta intervenendo in gran parte dell’Isola per far fronte alle emergenze causate dal maltempo.
In particolare in Via Roma, Torrente Calandra, ove si è reso necessario istituire il doppio senso di circolazione sulla Cesare Battisti, Balestrieri, Porticello, Annunziata e Pianoconte.
L’Amministrazione Comunale
Nota della redazione:
Nel distaccamento dei Vigili del fuoco per fare fronte all'emergenza sono state raddoppiate le squadre in servizio.
La Processione, così come gli eventi folcloristici sono rimandati al 31 Agosto, ottava della festa.
Comune di Lipari
Si comunica alla cittadinanza che per cause meteo avverse è stata annullata la Processione in onore di San Bartolomeo.
Sospese anche le manifestazioni musicali in programma a Marina Corta, non sussistendo, a tutela della pubblica incolumità, le condizioni di sicurezza necessarie ad un regolare svolgimento degli eventi.
A breve si renderà nota la data di rinvio.
Il Comune di Lipari, con i propri uomini e mezzi, attraverso la Polizia municipale ed il gruppo della protezione civile, sta intervenendo in gran parte dell’Isola per far fronte alle emergenze causate dal maltempo.
In particolare in Via Roma, Torrente Calandra, ove si è reso necessario istituire il doppio senso di circolazione sulla Cesare Battisti, Balestrieri, Porticello, Annunziata e Pianoconte.
L’Amministrazione Comunale
Nota della redazione:
Nel distaccamento dei Vigili del fuoco per fare fronte all'emergenza sono state raddoppiate le squadre in servizio.
La Processione, così come gli eventi folcloristici sono rimandati al 31 Agosto, ottava della festa.
Piove....emergono le criticità (III° parte) Video di Gabriele Costanzo, foto Gabriele Costanzo, Catena Cappadona, Massimo Natoli
Informiamo i lettori che la Processione è stata rinviata. Non ci sono comunicazioni ufficiali per il concerto di Masini ma è altamente probabile che salti, anche perchè continua a piovere.
Piove...emergono le criticità (II° parte)
Il Torrente Calandra in piena,travolge tutto. I due video sono di Luana Zaia e Anna Merlino
Piove a dirotto...emergono criticità (prima parte)
Foto: Gabriele Costanzo (Annunziata); Emilio Falconeri (Sottomonastero). Video: Alessio Pellegrino (Via Roma)
"Non c'è più niente da salvare. C'è tutto da cambiare. Ma cambiare significa anche rinunciare...(La riflessione di Lino Natoli)
(di Lino Natoli)Strati di cultura subumana che si ammassano esprimendo soltanto istanze fisiologiche, umanità sparsa, disorientata, seminuda. Errante tra proposte di cibo, spiagge immaginarie, souvenir di mondi lontani ed estranei. Quel luogo antico e fragile che ospitò il sorgere della civiltà oggi ne osserva il suo disfacimento partecipandovi complice con la sua offerta di tavolini che impongono non solo il percorso ma anche il tempo dell'incedere. Ospitalità mediocre che dal peggio trae il peggio mortificando il raro eroe che ancora si ostina a credere che il lavoro possa farsi con decoro.
Nel travolgente turbinio che proponendo miseria annuncia povertà, anche l'illusione della tassa di sbarco smaschera il suo inganno: raccogliamo il peggio offrendo il meglio ad altri più capaci. Non è il conflitto tra il più furbo e il più stupido a rappresentarsi, ma tra il colto e l'ignorante. Temo che a furia di collocarci di diritto tra i furbi siamo finiti ingloriosamente tra gli ignoranti.
Il nulla che vaga tra il caos e le macerie di monumenti antichi ed irripetibili si appaga del nulla. Se agli albori del nostro turismo ci lamentavamo di poter offrire solo qualcosa, oggi ci vantiamo orgogliosamente di non offrire niente. Non offrendo niente attraiamo il niente, lo blandiamo, lo proteggiamo, lo accudiamo con servile sollecitudine. Dunque tutto è improntato al nulla e quella vena di servilismo che scambiamo per abilità nell'arte del turismo ha finito per infettare anche attività che per manifesto intento ambirebbero a produrre conoscenza. Così il pessimo ed il patetico si confondono illudendo l'ingenuo che in fondo esista ancora un'identità da salvaguardare. Si chiederà allora il critico lettore se rimanga davvero ancora qualcosa da salvare. No, non c'è più niente da salvare. C'è tutto da cambiare. Ma cambiare significa anche rinunciare, e qui s'infrange l'ultima speranza, nella fine di una dimensione sociale che, nessuno ci crederebbe adesso, è stata forse la caratteristica fondamentale di quella che con enfasi definiamo la nostra cultura.
Rimaneva forse un'unica certezza, il santo protettore, la fede nell'apostolo dubbioso e pensieroso che si muove dall'ombra confortevole del fico per affrontare la sfida della verità. Un tempo se ne celebrava la ricorrenza nel rituale condiviso della festa, oggi che il feriale non consente più alcuna indulgenza al festivo, il festeggiato è diventato anch'egli un ospite dimesso di un qualsiasi festival.
Nel travolgente turbinio che proponendo miseria annuncia povertà, anche l'illusione della tassa di sbarco smaschera il suo inganno: raccogliamo il peggio offrendo il meglio ad altri più capaci. Non è il conflitto tra il più furbo e il più stupido a rappresentarsi, ma tra il colto e l'ignorante. Temo che a furia di collocarci di diritto tra i furbi siamo finiti ingloriosamente tra gli ignoranti.
Il nulla che vaga tra il caos e le macerie di monumenti antichi ed irripetibili si appaga del nulla. Se agli albori del nostro turismo ci lamentavamo di poter offrire solo qualcosa, oggi ci vantiamo orgogliosamente di non offrire niente. Non offrendo niente attraiamo il niente, lo blandiamo, lo proteggiamo, lo accudiamo con servile sollecitudine. Dunque tutto è improntato al nulla e quella vena di servilismo che scambiamo per abilità nell'arte del turismo ha finito per infettare anche attività che per manifesto intento ambirebbero a produrre conoscenza. Così il pessimo ed il patetico si confondono illudendo l'ingenuo che in fondo esista ancora un'identità da salvaguardare. Si chiederà allora il critico lettore se rimanga davvero ancora qualcosa da salvare. No, non c'è più niente da salvare. C'è tutto da cambiare. Ma cambiare significa anche rinunciare, e qui s'infrange l'ultima speranza, nella fine di una dimensione sociale che, nessuno ci crederebbe adesso, è stata forse la caratteristica fondamentale di quella che con enfasi definiamo la nostra cultura.
Rimaneva forse un'unica certezza, il santo protettore, la fede nell'apostolo dubbioso e pensieroso che si muove dall'ombra confortevole del fico per affrontare la sfida della verità. Un tempo se ne celebrava la ricorrenza nel rituale condiviso della festa, oggi che il feriale non consente più alcuna indulgenza al festivo, il festeggiato è diventato anch'egli un ospite dimesso di un qualsiasi festival.
STROMBOLI: AL VIA, ALLE 18, LA “RICATA” 2018, STORICA GARA TRA GOZZI. TURISTI ED ISOLANI ATTESI PER LA COMPETIZIONE E FESTA A SEGUIRE
COMUNICATO STAMPA
Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la "Ricata", la storica e spettacolare regata tra gozzi a remi prevista per oggi alle 18 al largo dell’isola di Stromboli, nell’arcipelago siciliano delle Eolie, in occasione della festa di San Bartolo, patrono dell'isola.
Fedeli alla tradizione che prevedeva una competizione tra pescatori locali su barche in legno da loro stessi realizzate, anche quest’anno numerosi isolani si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Scari per il sorteggio delle imbarcazioni messe a disposizione e che saranno così abbinate agli equipaggi.
Di qui, la flotta sarà trainata al largo dello Strombolicchio da dove gli equipaggi remeranno senza tregua fino al porto di Scari, acclamati come sempre dalla folla di tifosi e curiosi che ogni anno seguono l'evento sia dal mare, con natanti di ogni tipo, che da terra lungo tutto il tragitto.
Una kermesse a metà strada tra storia e sport quella organizzata dalla cooperativa “Stromboli pesca società cooperativa” (pescatori professionisti di Stromboli) e dall'associazione “Stromboli Blu” (pescatori amatoriali di Stromboli), attesa sia dai residenti che dai numerosi turisti che in questo periodo affollano l'isola del fuoco.
A seguire, il presidente del comitato organizzatore Charlie Barnao inviterà tutti i presenti prima alla cerimonia di premiazione e, quindi, alla festa sul molo aperta a tutti e nel corso della quale saranno offerti a tutti i partecipanti grigliate di pesce fresco, dolcie prodotti tipici locali in attesa del dancing party che fino alle prime luci dell'alba coinvolgerà regatanti e supporter in una goliardica serata di fine estate.
Ai vincitori ed all'armatore della barca prima classificata spetterà quindi l'onore di poter vedere apposto il proprio nome sulla base del trofeo challenge perpetuo, realizzato con un'ascia dell'Ottocento donata da Domenico Cusolito ed installata su un pezzo di tartana a sua volta regalo di Ahimèe Camoz, che sarà poi esposta presso il bar Amore Mio di Scari.
Per i primi tre classificati, invece, gli organizzatori hanno previsto delle inedite medaglie in legno intarsiato realizzate per l'occasione da Chiara Metelli.
A questi premi, si aggiungerà il trofeo in memoria dello Stefano Oliva, recentemente scomparso ed indimenticato protagonista e vincitore di numerose edizioni della regata.
Il trofeo (che consiste in un piatto di ceramica dipinto a mano da Chiara Metelli) sarà assegnato al concorrente che si distinguerà per grinta, passione e tenacia: tutte caratteristiche, queste, da tutti riconosciute appunto a Stefano Oliva.
Equipaggi e barche 2018
Carlo Caccetta , Federico Cusolito , Michele Cusolito ,Franco Caccetta
Giuseppe Utano ,Vincenzo Cincotta , Antonio Cincotta , Francesco Utano (Francone)
Domenico Cusolito , Gaetano Cincotta , Nino Caccetta ,Maria Utano
Bryan La Macchia , Simone Cincotta ,Giorgio Cusolito ,Liborio Utano
Adriano Cincotta ,Rocco Ricci ,Marco Famularo ,Claudio Ricci
Gaetano Cusolito ,Claudio Cusolito ,Laurent Cusolito , Bartolo/Roberto Cusolito
Imbarcazioni concorrenti
U zu Peppinu (Giuseppe Utano) Falco Reale (Francesco Utano)
Oloturia (Domenico Cusolito)
Torpedine (Gaetano Cusolito)
Apache (Stefano Oliva)
La Malavoglia (Giuseppe Utano)
INFO MANIFESTAZIONE :
La regata vuole ricordare la gara per la “presa della posta” che si svolgeva tra le cosiddette palamitare (a remi e/o a vela) quando andavano a prendere posizione per calare le reti e si svolge il giorno della festa di S. Bartolomeo, 24 agosto.
Gli equipaggi sono formati da quattro componenti, tre vogatori ed un timoniere, così disposti: un vogatore (con due remi) seduto a prua, due vogatori (con un remo l'uno), un timoniere a poppa (con un remo “all'antica”, paledda). Il timoniere, stando al regolamento concordato, deve avere compiuto almeno 55 anni di età al momento della regata.
Le barche utilizzate sono gozzi tradizionali in legno, dotati di timone (inteso come paledda). Ogni equipaggio quindi ha presentato al Comitato tecnico di regata l'imbarcazione affinché fosse ammessa alla gara almeno tre giorni prima ed ogni equipaggio gareggerà invece con remi propri. Le imbarcazioni presentate sono state però assegnate attraverso sorteggio agli equipaggi. Il gozzo è quello tipico strombolano con carene (lunghezza min 480 cm, max 580 cm) mentre i remi sono diversi a seconda che si tratti della coppia di prua (lunghezza min 220 cm, max 280 cm) o dei singoli (330 - 410 cm).
Triangolare di calcetto "S. Bartolomeo". Si impone il Pellegrino team di mister Enzo Scoglio
Si è disputato al Freeland di Bartolo Giunta il triangolare di calcetto in onore del Santo Patrono, Bartolomeo.
In finale si sono, poi affrontati, il Pellegrino team e il Famularo team.
Si è imposto per 9 a 3 il Pellegrino team (nella foto, con casacca gialla), diretto egregiamente dalla panchina da mister Enzo Scoglio
Domani a S.M. Salina, conferenza su "Confino e dintorni". Segue proiezione film "Il maggio di Filicudi"
Domani 25 agosto, alle ore 21.00, presso la libreria Amanei di Santa Marina Salina "Confino e dintorni". Conferenza a cura di Giuseppe La Greca.
Segue film "Il maggio di Filicudi" di Flavia Grita e Giuseppe la Greca
...fate in modo che non sia un'altra alba di dolore. L'editoriale del direttore Sarpi
Più che un editoriale questo è un appello....da padre, da nonno.
Fate in modo che domani sia l'alba successiva ad un giorno di festa, di sano divertimento, e non di dolore.
Non correte. L'isola è questa. Questi i chilometri da percorrere. Davvero è così importante arrivare cinque minuti prima?
Non bevete e se lo fate, fatelo con moderazione. Se proprio avete ecceduto, non mettetevi alla guida.
Non mettete in pericolo la vostra e l'altrui incolumità.
Fate attenzione su alcune strade, dopo la pioggia di questi giorni, ci sono detriti, terra, sabbia.
Un appello alle forze dell'ordine. Incrementate, per quanto possibile i controlli, specie nelle ore più cruciali, meglio un verbale, un mezzo sequestrato, che una vita spezzata.
Fate in modo che domani, nessuno, mamma, padre, fratello, amico debba versare quelle lacrime che, altri, purtroppo, hanno versato in anni precedenti.
La vita è un dono prezioso...non gettatela via!
Fate in modo che domani sia l'alba successiva ad un giorno di festa, di sano divertimento, e non di dolore.
Non correte. L'isola è questa. Questi i chilometri da percorrere. Davvero è così importante arrivare cinque minuti prima?
Non bevete e se lo fate, fatelo con moderazione. Se proprio avete ecceduto, non mettetevi alla guida.
Non mettete in pericolo la vostra e l'altrui incolumità.
Fate attenzione su alcune strade, dopo la pioggia di questi giorni, ci sono detriti, terra, sabbia.
Un appello alle forze dell'ordine. Incrementate, per quanto possibile i controlli, specie nelle ore più cruciali, meglio un verbale, un mezzo sequestrato, che una vita spezzata.
Fate in modo che domani, nessuno, mamma, padre, fratello, amico debba versare quelle lacrime che, altri, purtroppo, hanno versato in anni precedenti.
La vita è un dono prezioso...non gettatela via!
Accadde oggi alle Eolie... nel 1618
L'articolo è del 24 Agosto del 2015, a cura dello storico Pino La Greca, ed è tratto dall'archivio di Eolienews
Buon Compleanno a....Gli auguri ai nostri lettori
Buon Onomastico a coloro che portano il nome di Bartolo, Bartola. Buon Compleanno a Sergio del Bono, Giovanni Butera, Giovanni Ficarra, Orazio Romeo, Damiano Paino, Lucio Andrea Gallo, Francesca Saltalamacchia, Lucia Biviano, Bartola Sgroi, Simona Di Pietro, Rossella Natoli
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