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mercoledì 23 novembre 2022
Auguri di...
Buon compleanno a Elena Lazzaro, Ninetta Pitari, Roberto Greco, Carmelo Rifici, Annalisa Bonica, Ale D'Ambra, Giuseppe Natoli, Agostino Fichera, Angelo Menillo, Arianna Lo Schiavo, Silvia Merlo, Angelo Paino, Anna Giunta, Maria Antonietta Serio
Maltempo: pioggia e forte vento in Sicilia, Eolie isolate. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA) - LIPARI, 23 NOV - Ancora intense precipitazioni e forte vento, con punte di 50 km/h, sulle isole Eolie, dove prosegue il blocco dei collegamenti marittimi.
Le situazioni più difficili si registrano ad Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra, isolate ormai da quattro giorni e dove cominciano a scarseggiare alcuni beni di prima necessità.
Nel pomeriggio, se le previsioni di un miglioramento delle condizioni meteomarine dovessero concretizzarsi, qualche mezzo proverà a salpare, dopo due giorni, da Milazzo, dove sono bloccati una cinquantina di eoliani, per Vulcano, Lipari e, probabilmente, Salina. Per tutte le altre isole e per la frazione di Ginostra non se ne parlerà prima di domani. (ANSA).
Oggi : San Clemente I° Romano
Dopo la morte del Principe degli Apostoli, i cristiani lo volevano innalzare subito alla dignità papale, ma egli se ne stimò indegno e fece cadere l'elezione prima su Lino, quindi su Cleto. Quando la vita di questo ultimo venne troncata dalla persecuzione, Clemente fu costretto ad accettare l'onerosa carica. Fu papa zelantissimo, oratore e scrittore: a lui dobbiamo i preziosi atti di tanti gloriosi martiri, avendo egli ordinato a sette notai di raccoglierli per iscritto.
La sua attività non sfuggì ai persecutori. Traiano lo voleva indurre al silenzio minacciandogli la morte: ma l'eroe non si spaventò, anzi avendo sempre presente il sublime esempio di Pietro e di Paolo, lavorava con tutto Io slancio per guadagnare anime a Cristo, per meritarsi la corona immarcescibile e la palma della vittoria.
E la minacciata condanna venne. Tratto in arresto, fu mandato ai lavori forzati nel Chersoneso. Nelle cave di pietra trovò tanti suoi figli che per la comune causa avevano subìto la stessa condanna. Duemila e più cristiani, sotto la sferza degli aguzzini, privi di tutto, persino di un po' di acqua con cui bagnare le arse labbra e rinfrescare gli infuocati petti, soggiacevano ai più tormentosi e duri lavori. Il cuore del Padre, straziato pel dolore di tanti figli, alzò fidente la sua preghiera a Dio e un Angelo apparendogli su di un vicino colle gli indicò che colà sarebbe scaturita l'acqua. Accorsero i minatori al luogo indicato e trovarono la bevanda refrigerante.
Alla novella del prodigio avvenuto per intercessione di Clemente, numerosi pagani abbracciarono la religione cristiana che aveva un Dio tanto potente e tanto misericordioso. Ma s'indurì invece il cuore di Traiano, il quale ordinò che il venerando capo dei cristiani fosse gettato nel mare con un'ancora appesa al collo.
Ma ecco un nuovo strepitoso prodigio.
Non appena le acque ebbero soffocato quel corpo ormai sfinito, spinte da forza arcana, si ritirarono dalla riva e sul fondo dell'abisso apparve un prezioso monumento sepolcrale di bianchissimo marmo. Gli astanti, stupefatti, mirarono il miracoloso sarcofago, ma la loro meraviglia crebbe ancor più, quando il cadavere dell'intrepido vegliardo scivolando dal seno delle acque guidato da mano angelica, andò a giacere nella tomba marmorea.
Poco dopo le acque ritornarono a ribaciare il lido e la folla abbandonò la spiaggia; ma mentre i cristiani lodavano e ringraziavano il Signore per lo strepitoso miracolo, molti pagani si decisero ad entrare nell'ovile di Cristo. Le reliquie del glorioso Pontefice, portatevi dai santi fratelli Cirillo e Metodio, riposano ora in Roma nella Basilica eretta in suo onore.
martedì 22 novembre 2022
Alberi e rami spezzati per il forte vento e collegamenti "al palo"
Non si contano oggi gli alberi e i rami spezzati dall'imperversare del vento, specie nelle frazioni alte delle isole ma accade anche a "livello del mare".
Nella foto di Marco Giaquinta un ramo spezzato finito sulla via Isa Conti.
Fermi per tutta la giornata i collegamenti marittimi. Si guarda a domani ma le previsioni, specie nella prima parte della giornata non sono incoraggianti.
Agricoltura, contributi per 500 mila euro agli apicoltori siciliani: pubblicato il bando
Il sostegno consiste nel rimborso delle spese sostenute dal primo gennaio 2021 al 15 settembre 2021 per l'acquisto di prodotti per l'alimentazione di soccorso delle api. In quel periodo, infatti, la produzione è stata fortemente condizionata dallo sfasamento tra le stagioni, che ha provocato la riduzione di diverse colture in Sicilia. Inoltre, nel corso dell'estate una serie di incendi estivi ha distrutto numerosi pascoli e la vegetazione arbustiva e arborea. Eventi che hanno influito sul ciclo biologico delle api e provocato la riduzione di cibo, a tal punto da richiedere agli allevatori un intervento di alimentazione straordinaria per consentire la sopravvivenza degli sciami, con il conseguente aggravio di costi per la produzione.
Le domande dovranno essere trasmesse all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio in cui ha sede legale l’azienda entro il 12 dicembre 2022 e dovranno contenere una relazione sui danni subiti dall'azienda.
Eolie, controlli dei carabinieri: 2 denunce e 6 persone segnalate quali assuntrici droghe.
Nel corso del servizio, a Lipari, i militari della Stazione Carabinieri hanno deferito, in stato di libertà, una persona per guida in stato di ebrezza, poiché guidava l’autovettura in stato di ubriachezza, rilevato dall’accertamento tramite etilometro. Inoltre, una persona è stata deferita, in stato di libertà, per detenzione abusiva di armi e munizioni, poiché trovata in possesso di diverse munizioni non denunciate, che sono state sottoposte a sequestro. Infine, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno sanzionato tre persone per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che, a causa del rischio per l’incolumità derivante dall’alta percentuale di gas registrata, inibisce l’area della sommità del locale cratere La Fossa.
Eolie, navi ed aliscafi (39° puntata - 7 foto: Basiluzzo e Vulcanello (2); Eolo (3); Lipari (2))
1) Basiluzzo pronta al varo e Vulcanello in costruzione
2) Basiluzzo e Vulcanello a Milazzo
3) L'Eolo
4) L'Eolo a Stromboli in attesa del rollo
5) L'Eolo a Messina
6) La Lipari
7) Lipari - Particolare del ponte di comando visto da prua
NB. Chiunque volesse collaborare alla riuscita della rubrica può inviarci le foto delle "nostre" navi e dei "nostri" aliscafi, anche se non ce ne mancano da pubblicare, a ssarpi59.ss@gmail.com
Auguri di...
Maltempo: isole delle Eolie non raggiungibili da giorni. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA) - LIPARI, 22 NOV - Il forte vento da sud-sud-ovest ed il conseguente aumento del moto ondoso anche oggi tengono navi ed aliscafi che collegano le isole Eolie ormeggiati nel porto di Milazzo, con inevitabili disagi nelle scuole, negli uffici pubblici e nel rifornimento delle attività commerciali.
Con lo stop odierno ai collegamenti continua l'isolamento delle isole minori dell'arcipelago: Alicudi, Filicudi e il piccolo borgo di Ginostra non sono raggiungibili da oltre 60 ore. Salina, Panarea e Stromboli da oltre 48. Le uniche isole che sono state raggiunte, ieri, da un mezzo sono state Vulcano e Lipari, grazie ad una corsa straordinaria della nave Laurana che, poi, ha fatto ritorno, direttamente, nella città del Capo. (ANSA).
Oggi: Santa Cecilia
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto il tristo prefetto di Roma, Almachio. Essendosi assentato l'imperatore dalla capitale, egli ne approfittò per sfogare il suo odio contro i cristiani scatenando contro di loro una terribile persecuzione. Fra le sue vittime più illustri, va ricordata S. Cecilia, nobilissima vergine romana. Nacque ella da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma. Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene. Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l'attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo. Quando fu sola con Valeriano gli disse: « Sappi che io sono cristiana e già da molto tempo ho consacrato a Gesù tutto il mio cuore... Egli solo è il mio sposo, e tu devi rispettare il mio corpo, perché io ho sempre vicino a me un Angelo del Signore che mi custodisce e mi difende ». Valeriano rispose: « Io crederò a quanto mi dici e farò quello che tu desideri, se potrò vedere questo Angelo che ti custodisce ». E Cecilia: « Nessuno può vedere l'Angelo del Signore, se non è battezzato. Va' dunque dal santo vescovo Urbano, fatti istruire nella religione cristiana, fatti battezzare, e poi ritorna e vedrai quanto desideri ». Valeriano andò, si fece istruire ed il Vescovo, vedendo le sue buone disposizioni e la mirabile trasformazione che la grazia aveva operato in lui, lo battezzò. Ritornato presso la sua santa sposa, entrando nella stanza, vide un Angelo di bellissimo aspetto, che teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli. A tale vista Valeriano comprese che una di quelle corone era preparata per lui se fosse rimasto sempre fedele a Gesù Cristo. Quindi non solo promise di custodire intatta la purezza della sua castissima sposa, ma si fece ferventissimo cristiano ed istruì e fece battezzare anche suo fratello Tiburzio. Continuava intanto la persecuzione: Valeriano ed il fratello Tiburzio furono decapitati, mentre Cecilia fu condannata a morire asfissiata nella sua stessa camera da bagno. I soldati eseguirono l'ordine, ma aperta la camera dopo un giorno e una notte trovarono la Santa sana e salva come se avesse respirata aria purissima. Comandò allora Almachio che un littore le troncasse il capo. Andò il littore, vibrò ben tre colpi, ma non riuscì a staccare completamente la testa dal busto, per cui terrorizzato si allontanò lasciando la Santa in una pozza di sangue. I fedeli accorsi, raccolsero con pannolini il sangue della Martire, come preziosa reliquia e soccorsero Cecilia che visse ancora tre giorni, pregando ed incoraggiando gli astanti ad essere forti nella fede. Finalmente, consolata dal Papa Urbano a cui donò la propria casa affinchè fosse trasformata in chiesa, placidamente spirò, e andò a cantare eternamente le lodi al suo amato sposo Gesù. PRATICA. Facciamo qualche atto di riparazione per le numerose bestemmie contro Dio. PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l'annua solennità della tua beata Cecilia vergine e martire, fa' che, mentre la veneriamo, ne seguiamo anche i santi esempi. ApprofondimentoSanta Cecilia è nota per essere la patrona della musica un'affiliazione che le è stata attribuita grazie ad un brano della Passio nel quale, descrivendo il suo matrimonio si dice: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar che tradotto sarebbe: «Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa». Fu così che da questo canto le venne attribuito l'appellativo di patrona della musica. Già nel celebre dipinto di Raffaello L'estasi di Santa Cecilia, posto nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, la vergine martire veniva raffigurata con un organo portativo in mano e con ai piedi «sparsi per terra instrumenti musici, che non sono dipinti, ma vivi e veri si conoscono». |
Trasporti: Comitato Trasporti Eolie e Federalberghi Eolie chiedono accesso agli atti e annullamento tagli
COMITATO PER I TRASPORTI EOLIANI
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Al sig. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI On.le Giorgia Meloni; Al sig. MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILI On.le Matteo Salvini; Dipartimento per la Mobilità Sostenibile Dirigente Generale, Mauro Bonaretti; Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo ;Al Sig. PRESIDENTE REGIONE SICILIANA On.le Renato Schifani; ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ On.le Alessandro Aricò; DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI Sig. Dirigente Generale Dott. FULVIO BELLOMO; TRASPORTI Servizio 1 - Autotrasporto Persone -Trasporto Regionale Aereo e Marittimo Dirigente Responsabile Dott.ssa DOROTEA MARIA PIAZZA; servizio1; AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO; AUTORITA’ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI; COMUNE DI LIPARI Al Sig. Sindaco Riccardo Gullo; COMUNE DI LENI Al Sig. Sindaco Giacomo Montecristo; Al Sig. Sindaco Clara Rametta; COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Egr. Sig. Sindaco Domenico Arabia
Trasmessa a mezzo posta elettronica certificata
OGGETTO: MANCATO RIPRISTINO SERVIZI ESSENZIALI COLLEGAMENTI MARITTIMI ISOLE EOLIE – ISTANZA ACCESSO ATTI E RICHIESTA DOCUMENTAZIONE.
Facendo seguito alla nostra nota pec, trasmessa in data 7 novembre e alla successiva nota del 14 novembre, sottoscritta unitamente a ben 36 associazioni operanti nel territorio delle isole siciliane, con la presente si fa rilevare che a tutt’oggi, nonostante le rassicurazioni ricevute per mezzo della nota del Dirigente Generale del Dipartimento, dott. Fulvio Bellomo, con cui veniva comunicato che: “con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e con la società SNS, che detiene la convenzione statale per i collegamenti con le isole minori abbiamo concordato il blocco dei tagli del 12% del numero delle corse, sino all'aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi”, le linee, le corse e i mezzi così come previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415) operata da SNS non sono stati ripristinati, causando forti danni sia sociali che economici a tutte le isole della Sicilia.
In materia di servizi pubblici occorre garantire comunque l’espletamento dei servizi “essenziali” alla comunità ed è diritto delle stesse popolazioni interessate partecipare alle scelte gestionali del servizio, per evitare che decisioni unilaterali possano determinare la compressione dei servizi pubblici, determinando la palese violazione del principio di garanzia della continuità territoriale.
Gli abitanti delle isole della Sicilia, come tutti i cittadini della Repubblica Italiana, hanno diritto di curarsi, di studiare, di viaggiare: la riduzione dei collegamenti marittimi determina la riduzione dei diritti essenziali, generando discriminazione.
In ragione di ciò, a causa di gravi fatti che stanno interessando i trasporti nelle isole siciliane, si rende altresì necessario coinvolgere le Autorità Garanti al fine di vigilare ed adottare i provvedimenti necessari, anche di carattere sanzionatorio, nei confronti di tutte le parti coinvolte nella gestione del servizio pubblico dei trasporti marittimi nelle isole della Sicilia, che improvvisamente hanno subito e continuano a subire riduzioni di mezzi e corse.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, ribadendo con forza quanto richiesto nelle richiamate note precedentemente trasmesse, al fine di poter esercitare i nostri diritti, nel rispetto dei principi di trasparenza che regolano l’attività della pubblica amministrazione, in particolare nella gestione dei servizi pubblici, avanziamo formale istanza di accesso agli atti e chiediamo copia dei seguenti documenti:
- note trasmesse dalla SNS nella quale si evidenzia l’impossibilità a proseguire il servizio di cui alla Convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415);
- autorizzazione o atto con il quale la SNS ha potuto ridurre prima le linee, le corse e i mezzi veloci così come previsti dalla convenzione statale e poi a partire dall’1 di novembre anche le linee e le corse dei mezzi navali;
- autorizzazione o atto con il quale la SNS ha potuto aumentare le tariffe delle corse ai non residenti di ben il 30% rispetto a quelle precedentemente in vigore;
Per quanto sopra ribadiamo, con urgenza, l’annullamento dei tagli effettuati sia sui mezzi impiegati e sia sulle linee e le corse di cui alla convenzione statale e chiediamo inoltre l’annullamento degli aumenti effettuati dalla SNS, nel rispetto delle comunità isolane e di quanto previsto nell’art 119 della Costituzione che garantisce i diritti di questi territori.
Evidenziamo l’urgenza di ottenere la documentazione sopra indicata e, per il caso in cui la stessa non dovesse pervenire nel termine di gg. 7 dal ricevimento della presente, ci riserviamo ogni azione, anche di natura giudiziaria, al fine di accertare eventuali responsabilità su scelte unilaterali che le popolazioni delle isole della Sicilia, continuano a subire e che incidono sulla mobilità degli stessi abitanti e sulla già precaria economia locale.
Restiamo a disposizione per ogni chiarimento in relazione al contenuto della presente.
In attesa di urgenze riscontro, porgiamo Distinti saluti
Comitato per i Trasporti Eoliani Il Presidente Tomasello Sarah
Federalberghi Isole Eolie presidente Christian Del Bono
lunedì 21 novembre 2022
Sicilia: E' allerta gialla
La Protezione civile regionale ha diffuso, infatti, un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico. Per domani è prevista, su tutta la Sicilia - come si legge nel bollettino - l’allerta gialla. "Dalle prime ore di domani, 22 novembre 2022 e per le successive 24 - 30 ore - è scritto - si prevedono venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali, con raffiche di tempesta. Forti mareggiate su tutte le coste esposte”.
Stromboli: E' deceduto Luigi Zaia
E' deceduto Luigi Zaia, suocero dell'ex sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
Alle figlie Maria Lucrezia, Daniela e Antonella, al figlio Salvatore e ai familiari tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
S.E. Mons. Di Pietro nominato consigliere spirituale nazionale del GRIS
"Tutta l’Arcidiocesi - si legge in una nota - sosterrà il Vescovo Ausiliare in questo nuovo e delicato incarico di responsabilità, affidandolo all’intercessione della Vergine Maria della Lettera".
Mancato ripristino collegamenti statali in convenzione, monta la rabbia. La nota di 38 associazioni
La Regione Siciliana con comunicato dell’’11 novembre scorso aveva annunciato la ripresa dei servizi ma, dopo un primo segnale di rimessa in linea delle corse, questo è inspiegabilmente rientrato nell’arco di un paio di giorni, con il grande disappunto delle comunità locali e delle numerose associazioni (ben 38) che già lo scorso 14 novembre avevano fatto rilevare come ripristinare i servizi SNS solo fino all’aggiudicazione delle nuove gare regionali non sarebbe stato sufficiente a soddisfare le esigenze di mobilità delle comunità locali.
Adesso, con una nuova nota congiunta delle Associazioni, trasmessa sempre al Ministero, alla Regione Siciliana e ai rispettivi Dipartimenti infrastrutture e mobilità, le Associazioni nel reiterare le richieste evidenziando il permanere dei disagi, chiedono un incontro urgente col neoassessore regionale, Alessandro Aricò, così da “poter delineare il percorso più opportuno per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi di servizio attesi e necessari a soddisfare le legittime esigenze delle comunità locali”.
Ci si aspetta, infatti, che il neoassessore si adoperi per attivare nuove risorse in sede ministeriale per garantire il ripristino duraturo delle corse statali ma anche per porre rimedio ad alcune lacune dei bandi regionali per evitare disagi alle comunità locali e ai lavoratori pendolari.
Maltempo Eolie, Schifani: «Ho sentito sindaco, situazione sotto controllo e presto riunione con Protezione civile»
Maltempo: alcune isole delle Eolie sono isolate da 36 ore. Salpata solo una nave da Lipari, a Stromboli fango nelle strade. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA) - LIPARI, 21 NOV - Dopo la violenta grandinata e la pioggia torrenziale di ieri, le Eolie fanno il conto con il forte vento da ovest- nord- ovest e con il mare in tempesta: ed è isolamento.
L'unica nave che, al momento, ha collegato l'arcipelago con la costa settentrionale della Sicilia è partita alle 7 da Lipari per Vulcano-Milazzo.
Alicudi, Filicudi e la frazione di Ginostra sono isolate da oltre 36 ore.
Gravi disagi nelle scuole dove i docenti sono, in larga maggioranza, pendolari.
A Stromboli, il fiume di fango, sceso ieri dalla montagna, ha reso impraticabile la strada di Piscità, subito transennata e per la quale l'amministrazione comunale ha disposto un intervento di somma urgenza per renderla di nuovo agibile. Difficoltà per la circolazione si registrano anche in altre vie dell'isola e si teme che la pioggia, che da stamane è ritornata a cadere, su tutto l'arcipelago, possa causare ulteriori disagi.
A Lipari, infine, sotto l'azione delle acque meteoriche, ha ceduto un'ampia parte della strada comunale che conduce al cimitero di Pianoconte. Un sopralluogo è stato effettuato dal responsabile dell'ufficio comunale di Protezione civile, Domenico Russo. (ANSA).
Auguri di...
“La tecnica più efficace è INSEGNARE IL RISPETTO” – PINK BELT 2022 a Lipari il 25 novembre
Oggi: Presentazione della Beata Vergine Maria
Possiamo immaginare il loro dolore nel doversi separare da Colei che per tanto tempo avevano aspettato, per cui tanto avevano sospirato e pregato, e che formava l'unica consolazione e l'unico conforto della loro vecchiaia. Ma la fedeltà al voto doveva trionfare sull'amor naturale, ed essi si disposero al grande sacrifizio.
Maria invece, sebbene piccolina, appena seppe che doveva recarsi al tempio, ben volentieri acconsentì, per consacrarsi interamente al Signore e dimorare in mezzo alle vergini votate al ministero del tempio.
Consolata da questo pensiero, Maria insisté presso i genitori, affinché venisse sollecitata la partenza verso il monte santo, su cui si ergeva superbo e magnifico il tempio di Gerusalemme. E l'ora giunse: Maria si avviò verso la grande città.
Appena scorse da lontano il luogo della sua dimora innalzò i suoi occhi al cielo, ed adorò Colui che doveva incarnarsi nel suo seno.
Il Sommo Sacerdote all'apparire di quella fanciulla rimase estasiato. Quel volto più divino che umano, quegli occhi limpidi e affascinanti, quelle labbra socchiuse ad un sorriso, davano alla fanciulla un'espressione angelica. Il Sacerdote quasi non osava toccarla e solo alle preghiere dei genitori si decise a prendere la fanciulla e ad offrirla al Signore, Dio d'Israele.
E così Maria, docile alla voce celeste, dimentica del popolo e della casa paterna, offrì al suo Divino Sposo il sacrificio più puro, più gradito e più perfetto che abbia mai ricevuto la Divina Maestà dopo il sacrificio della croce.
Intanto la Vergine, ritirata fra quelle mura, dava esempi sublimi di umiltà e modestia: sempre sorridente e gentile con le sue compagne, non faceva mai nulla che le potesse disgustare. La sua anima, sempre assorta in Dio, si intratteneva in lunghe orazioni e veglie, e non sapeva distaccarsi dalla contemplazione del suo Diletto.
Studiava molto le Sacre Scritture, imparò a tessere la seta e le altre stoffe per preparare gli abiti ai sacerdoti e gli, indumenti per il tempio.
E così Maria, qual viola nascosta, trascorse circa undici anni nel ritiro.