Cerca nel blog
mercoledì 21 dicembre 2022
Navi ed aliscafi (60° puntata- 3 foto: Lippi; Luigi Rizzo; Adriana M. ed Eraclide)
Auguri di...
"Non è stata mia intenzione". Riemerge dal polveroso cassetto dei ricordi il terzo singolo degli Alcool Etilico
“Nel lontanissimo 1996, fra i primi testi che scrissi, ce n’era uno che nacque in una classica notte frenetica.
Ci trovavamo, con Fede e Ale, nella primissima sala prove, quella di via Salita Croce, 10.
Erano circa le tre, fuori c’era un
freddo incredibile ma era una di quelle sere, dove, per chissà quale misero
destino, doveva succedere qualcosa. Lo si percepiva nell’aria, ormai satura, che
restava rinchiusa fra quelle gelide mura.
Ale iniziò a schitarrare senza un perché, a mettere nota su nota un frizzante rock ‘n blues. Quel sound, ancora del tutto sconosciuto, ci trasportava ma soprattutto ci scuoteva dentro.
Accadeva spesso, in quei momenti confusi, soprattutto di ispirazione massima, che nascesse qualcosa. Così si partorì NON E’ STATA MIA INTENZIONE.
Purtroppo nello stesso istante che venne alla vita, la seppellimmo.
Parlava di tradimento.
Della sinistra tensione da parte di lei,
dopo avere scoperto l’inganno.
Uno scontro verbale persistente, un batti e ribatti continuo a tratti spigoloso, fatto di scuse, imprecazioni e bugie. Potremmo racchiuderla in una simpatica commedia di vita vissuta”.
Finalmente, dopo venticinque anni, è arrivata l’esatta congiuntura astrale per tirarla fuori da quella stanza; da quel piccolo cassetto sordo.
E’ giunto per LEI il momento di prendere il posto in questo disco.
C.
(Registrato
presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)
Oggi: San Pietro Canisio
Nacque Pietro a Nimega in Olanda l'8 maggio del 1521, da Giacomo ed Egidia Houweningen, pii e nobili signori. Ancora piccolo, dimostrava la sua inclinazione alla pietà imitando le cerimonie sacre. Fatto più grandicello, il padre per dargli una formazione più completa, lo mandò all'università cattolica di Colonia, ove progredì rapidamente negli studi, ma specialmente nella via della santità.
Quivi s'incontrò con l'uomo che lo consigliò ad entrare nella Compagnia di Gesù, il B. Pietro Fabro, uno dei co - fondatori della medesima.
Molto lottò e molto soffrì per seguire la sua vocazione, ma la sua costanza fu coronata brillantemente. Pietro fu uno dei primi figli di S. Ignazio, ma un figlio preziosissimo : fondò vari collegi, fu provinciale di Germania, partecipò a tre Congregazioni Generali, intervenne al Concilio Tridentino ed ebbe altri delicati uffici che disimpegnò sapientemente. Conquistò e formò altri degnissimi figli al nuovo ordine. Dotato del dono della sacra eloquenza, ed assistito dalla divina grazia, illuminava le menti, toccava i cuori e muoveva le volontà nella via della giustizia, operando prodigi di grazia; per parecchi anni fu il predicatore della Cattedrale di Vienna e tenne innumerevoli missioni in altre città; fu il difensore della dottrina cattolica in cinque congressi contro gli errori di Lutero.
Monumenti preziosi del Canisio sono i molteplici suoi scritti, tra i quali primeggia il « Catechismo », opera latina che godette dell'universale ammirazione e presto si divulgò e fu adottata in tutto il mondo cattolico. In essa sono esposte in forma facile e chiara le prime verità cristiane, e si difende strenuamente la morale cattolica contro gli assalti dei novatori.
Il filo d'oro che raccolse e radunò tanta forza e tanta attività in quest'uomo santo, che lo rese così attivo, fu il suo spirito di orazione: questo era l'anima del suo apostolato. Egli è maestro di vita interiore. Questa sua vita d'unione divina culmina colla visione del S. Cuore, avuta nella Basilica Vaticana.
Grandemente onorato da prìncipi, da uomini chiarissimi per santità e da quattro Sommi Pontefici, sentiva così bassamente di sé, da reputarsi l'ultimo di tutti. Ricusò tre volte il vescovado viennese. Ossequientissimo ai suoi superiori, ad un loro cenno era pronto a lasciare o intraprendere tutto, anche con pericolo della salute e della vita. Colla volontaria mortificazione di sè custodì sempre la castità. Morì il 21 dicembre 1597.
Avendo con la sua penna servito degnamente la S. Chiesa, questa lo premiò coll'aureola di Dottore.
Vigili del Fuoco a Lipari: l’ing. Sorrenti nuovo ”Capo distaccamento”
Il Cs Sorrenti, tra i molti compiti, curerà i rapporti tra il Distaccamento e gli altri Enti/Istituzioni presenti sull’isola.
Subentra all’ex capo Distaccamento Capo Reparto Salvatore Pannuccio andato in quiescenza.
martedì 20 dicembre 2022
Stromboli, colata lavica non più alimentata e in raffreddamento
Nelle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e si mantiene nell'intervallo dei valori medi. Non si segnalano variazioni significative nei segnali della rete Gnss.
La stranezza, proiezione al "Conti"
Proiettato all'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari, per omaggio del Centro Studi Eoliano, il film ''La stranezza''.
La foto è di Mario Marturano
Calcio, Terza Categoria: Vittoria casalinga per il Malfa
Vittoria casalinga per il Malfa che ha superato per tre a uno il Roccavaldina. Marcatori per il Malfa: Re (2), Mirko Taranto.
La compagine eoliana sale a quota undici in classifica e con due gare da recuperare.
Re è il vice capocannoniere del torneo con 8 reti
Controlli dei Carabinieri nei cantieri edili dislocati su tutta la provincia del messinese. 30 denunce, 19 attività sospese ed oltre 700.000 euro di multe e ammende.
COMUNICATO
Nel quadro delle iniziative finalizzate al contrasto
delle irregolarità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’emersione del
lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro, da gennaio a dicembre del 2022, il
Comando Provinciale Carabinieri di Messina e l’Ispettorato Provinciale del
Lavoro della provincia peloritana, come anche ribadito nel più ampio ambito del
Protocollo di Intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti gli enti
provinciali coinvolti nella tematica, hanno condotto una strutturata intesa
operativa, attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti
ai cantieri edili, pubblici e privati.
Le attività ispettive sono state eseguite, con
cadenza periodica, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie
Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del
Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.
In particolare, nel corso dell’anno, i Carabinieri di
Messina e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto ispezioni
in 43 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località
della provincia, effettuando verifiche su 194 posizioni lavorative.
All’esito delle attività svolte, sono state rilevate irregolarità in 24
ditte, delle quali 13 sono state sottoposte alla sospensione temporanea
delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del
lavoro.
Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la
mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di
caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come,
ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri
illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei
lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale
e l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti.
A seguito delle criticità e delle omissioni rilevate
a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili della sicurezza dei
lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria complessivamente 30
persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre € 700.000.
Come già constatato nell’analisi dei risultati del
primo semestre di controlli, a fronte delle riferite irregolarità riscontrate
sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un dato
confortante relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva:
infatti, tra i ben 194 lavoratori controllati, solo tre sono risultati non
regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere interpretato come
un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte
controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.
La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche nel 2023, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.
Navi ed aliscafi (59° puntata, 3 foto dell'Eolo)
Auguri di...
Con "Insonnia" prosegue il viaggio tra i singoli degli Alcool Etilico
“INSONNIA. Una notte d’inverno mi trovavo a Milazzo a casa dell’amico Enrico.
Fra una birra e qualche sigaretta mi venne in mente un motivetto. Prendemmo un piccolo taccuino e buttammo giù frase su frase. A quattro mani scrivemmo Insonnia. Quando terminammo di scriverla eravamo decisamente soddisfatti. Avevamo fra di noi una nuova canzone di spessore. Lo intuimmo subito.
La portammo in sala prove e in un niente
l’arrangiammo.
Era un brano funky/rock.
Federico creò un perfetto tema iniziale, mentre il giro di basso era pazzesco. Da solo sosteneva quel brano, con la sua movimentata ritmica che lo colorava di un groove profondo. Quel giro di basso nasceva da un’idea di Alessandro che la trasmise ad Enrico.
Quando Ale varcò la soglia della sala
prove, notai sul suo volto un sorriso abbastanza soddisfatto e ci disse che
doveva farci sentire una cosa. Abbracciò la sua chitarra e sputò fuori quel
motivo meraviglioso. Restammo tutti senza parole. Era così perfetto! Enrico
catturò subito quell’idea facendola sua e la trasmise sulla tastiera dello
strumento con un tocco originale che diventava, prova dopo prova, sempre di più
limpido. Quel suono uscì fuori dall’amplificatore come una preghiera solenne,
con un carattere deciso e dinamico.
Era così che doveva lavorare una band, con quel sano scambio di idee, fatto di riflessioni costruttive e soprattutto produttive. Eravamo tutti fondamentali ed indispensabili per quel nostro obliato destino.
Il testo di Insonnia, narrava la storia di un amore tormentato di un uomo, che
provava verso una prostituta. L’angoscia lo assaliva durante le ore notturne e
l’insonnia si trasformava in ossessione.
<Il
cuore non ha prezzo e il tuo corpo pure>. Questo era il punto focale del testo.
Il sentimento non veniva comandato a
gettoni, non poteva essere monopolizzato”.
C.
(Registrato presso lo studio EYE&EAR
di Giuseppe Barbera)
Oggi: San Liberale (Liberato)
Nonostante che in tutti i codici è indicato come martire in Oriente, egli è invece un autentico martire di Roma, il suo nome era più propriamente Liberale, in latino Liberalis, tradotto poi erroneamente in Liberatis.
Egli era certamente sepolto nel cimitero di Via Salaria Vecchia, dove riposavano anche i due martiri Giovanni e Festo; gli Itinerari del secolo VII, che riportavano per i fedeli pellegrini, le basiliche e catacombe con tombe di martiri, citano s. Liberato sepolto nel sottosuolo della basilica, dedicata al martire Giovanni.
Egli era un console, discendente da nobile famiglia, che fattosi cristiano si innamorò di Cristo, rinunziando alla carriera, alla politica, agli agi della nobiltà e seguendo la nuova via dell'amore fraterno e della fede in Dio, venne arrestato e condannato a morte, sotto il regno di Claudio il Gotico (269-270).
Un certo Florio, eresse in onore del martire il mausoleo tombale, con la speranza di ottenere da Dio un giusto premio per la sua venerazione dei santi; in una lapide messa dallo stesso Florio, egli racconta che il sepolcro era stato profanato durante l'invasione di Alarico nel 410 e che lui fedele devoto, l'aveva restaurato.
lunedì 19 dicembre 2022
Salute, approvato il Piano della rete territoriale di assistenza. Schifani e Volo: «Obiettivo: riformare il sistema sanitario della Sicilia»
Via libera del governo Schifani al Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Più di 300 milioni di euro di risorse del Pnrr sono stati destinati alla costruzione, in tutta la Sicilia, di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali.
«Riformare il sistema sanitario regionale, sfruttando le risorse nazionali ed europee a nostra disposizione, per migliorare concretamente il livello qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini è una delle priorità del mio governo e non stiamo perdendo tempo. Con questa approvazione facciamo un primo passo nella giusta direzione», afferma il presidente della Regione Renato Schifani.
Gli ospedali di comunità rappresentano strutture socioassistenziali intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati, garantendo assistenza a pazienti con condizioni non complesse. Nel dettaglio, ne saranno costruiti 10 a Palermo e Catania; 6 a Messina; 4 a Siracusa; 3 ad Agrigento, Ragusa e Trapani; e 2 a Caltanissetta ed Enna. Il costo complessivo regionale ammonta a 96 milioni e 444 mila euro.
Le case di comunità, invece, rappresentano l’assistenza di prossimità per eccellenza. In queste strutture si erogano interventi sanitari multidisciplinari e di integrazione sociale. Sono i luoghi, di più facile individuazione, in cui i cittadini entrano in contatto con il sistema di assistenza. Il Piano della rete territoriale ne prevede: 39 a Palermo, 29 a Catania, 21 a Messina, 19 ad Agrigento, 13 a Trapani, 12 a Siracusa, 9 a Ragusa e Caltanissetta, 5 a Enna, per un totale di 216 milioni e 998 mila euro.
Le centrali operative territoriali, infine, svolgono funzioni di coordinamento e di raccordo nella presa in carico dei pazienti. I 50 previsti dal Piano, per un totale di 8 milioni e 480 mila euro, saranno così distribuiti: 12 a Palermo; 10 a Catania; 7 a Messina; 4 ad Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e Trapani; 3 a Ragusa e 2 a Enna.
Lipari: Consiglio del 24 dicembre, opposizione chiede rinvio seduta. "Tempi non congrui per la messa a disposizione dei consiglieri del parere dei revisori dei conti"
Gruppo Consiliare “Misto”
Gruppo Consiliare “Siamo Eolie"
Lipari, 19/12/2022
Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo E, p.c. Al Segretario Generale Dott. Giuseppe Torre; Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo; Al Dirigente del II Settore Economico Finanziario; Dott. Carmelo Calabrese; Al Commissario ad acta; Dott. Enzo Abbinati; Al collegio dei Revisori dei Conti
OGGETTO: RISPETTO DEI TERMINI PREVISTI DALL’ ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ – RICHIESTA DI RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022.
Siamo costretti ad intervenire nuovamente presso codesta Presidenza del Consiglio Comunale per chiedere il rinvio della riunione di Consiglio Comunale convocata per il prossimo 24 dicembre con all’oggetto “Approvazione DUP (Documento Unico di Programmazione) 2022/2024 e Bilancio di Previsione 2022/2024 con relativi allegati”.
La data di convocazione, infatti, non rispetterebbe quanto previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità che recita: “Il parere dei revisori deve essere messo a disposizione dei consiglieri almeno 15 giorni (o diverso termine liberamente determinabile dall’ente) prima della data prevista per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione da parte del Consiglio mediante le modalità di cui al comma 7”.
Pur comprendendo l’esiguità di tempo con il quale il Segretario Comunale, e probabilmente la stessa presidenza del Consiglio Comunale, è venuta a conoscenza del nuovo Regolamento di Contabilità, ciò non può derogare alle fondamentali norme regolamentari con le quali vengono garantire le prerogative dei Consiglieri Comunali.
Avendo, infatti, ricevuto in data 15 dicembre 2022 il parere dei Revisori dei Conti allegato alla predetta proposta di delibera, la data di convocazione del 24 dicembre 2022 non garantisce il rispetto del termine previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità.
Neanche quanto specificato tra parentesi può prestarsi ad un’interpretazione estensiva in quanto non è stato adottato alcun provvedimento derogatorio.
E d'altronde non potrebbe essere altrimenti in quanto l’unico organo dell’Ente che potrebbe derogare al termine dei 15 giorni è lo stesso Consiglio Comunale che ha approvato il Regolamento di Contabilità.
Il Segretario Comunale, che ai sensi dell’art. 12 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità ha provveduto a comunicare l’avvenuto deposito dello schema di deliberazione, degli allegati e del parere del Collegio dei Revisori dei Conti – Bilancio di previsione anno 2022 –, non poteva di certo derogare il suddetto termine.
Pertanto, non essendo stato adottato alcun atto deliberativo per la determinazione di un diverso termine ed essendo fondamentale procedere ad una più attenta analisi del Documento unico di programmazione (DUP) alla luce del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, visti anche i rilievi effettuai in precedenza dai sottoscritti, nonché le molteplici perplessità sollevate,
SI CHIEDE DI VOLER PROCEDERE AL RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022 AL FINE DI NON PRECLUDERE LE PREROGATIVE DEI CONSIGLIERI COMUNALI GARANTITE DALL’ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ E DI CONSEGUENZA LA LEGITTIMITA’ DELLA PROPOSTA CHE DOVRA’ ESSERE ESAMINATA E VOTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto; F.to Adolfo Sabatini; F.to Cristina Dante; F.to Raffaele Rifici; F.to Giorgia Santamaria
I Cantustrittu il 23 dicembre a Vulcano
Scrive il delegato municipale Gilberto Iacono: "Nel ringraziare le attività che hanno contribuito per l’evento, invito tutti giorno 23 dicembre alle ore 17,30 nella chiesa di Vulcano Porto a vivere un momento natalizio, fatto di musica e folklore."
Stromboli: nuovo trabocco lavico dall'area craterica nord
NATALE (oggi quanto di cristiano quanto di materiale ?) di Bartolino Ferlazzo
Secondo la tradizione cristiana col Natale si festeggia la nascita di Cristo, la discesa di Dio sulla terra nel corpo di un uomo.
Negli ultimi anni questa festa è però diventata un po’troppo consumistica e sempre più persone vorrebbero boicottarla o almeno riportarla a qualcosa di più spirituale.
E qui si scontrano i due momenti interiori della persona, la fede e il fatto materiale, da un lato la ferrea disciplina della fede, dall'altro la materiale voglia di stare a contatto con gli altri (oggi dopo anni difficili o resi appositamente difficili) ad un periodo improntato alla voglia di strafare, di lasciarsi andare verso sregolatezze, che magari durante l'anno viene difficile da pensare o da mettere in atto.-
Due anime che non potranno mai trovare un punto d'incontro, non potranno mai sedersi ad una tavolo per le solite trattative, sono troppo distanti, sono troppo diverse, sono incompatibili.-
Il fatto è semplicissimo, molti, ma non troppi, ancora corrono dietro a tonache svolazzanti che dall'alto della loro macroscopica arroganza, intendono dare lezioni, come può solo fare un buon padre di famiglia, loro che non sanno cos'è una famiglia, non sanno quali problemi affronta giornalmente una famiglia, non sanno cosa significa dover dire al proprio figlio, quest'anno solo una brioscina, solo un pupazzetto di cioccolata e non si chiedono < dove sono i bambini che non hanno l'albero di natale con la neve d'argento, i lumini colorati ed i frutti di cioccolata come in Piazza San Pietro a Roma > ?
Questi personaggi, non dicono, mai, che non c'è niente di più triste, in questo mondo, che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino.-
E' Natale già da fine ottobre, le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più ad intermittenza, cosa desidererei ? Semplice un Natale con molte meno luci e con le persone invece totalmente accese.-
Tutti dobbiamo fare un piccolo esame di coscienza, capire se effettivamente abbiamo trascorso un periodo della nostra vita usando il < noi e non l'io > per questo motivo, i ricordi, come le candele, bruciano di più nel periodo natalizio.-
Le nazioni ricche o presunte tali che vivono in pace, mandano durante l'anno armi alle nazioni povere che sono in guerra, per mandare durante il periodo natalizio giocattoli e cioccolatini ai sopravvissuti; ho sempre ritenuto il giorno di Natale, come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuole veramente bene, dove si perdona in tutti i sensi, dove anche ci si diverte, è l'unico giorno del calendario in cui, sia uomini che donne, per un patto di mutuo accordo, sembra che aprano il cuore e pensino alla povera gente, come dei compagni di viaggio su questa terra e non già come una razza diversa, formata da creature avviate per atri sconosciuti sentieri.-
A Natale son tutti più buoni. È il prima e il dopo che sinceramente preoccupa, perché bisogna ricordarsi che una buona coscienza è un Natale infinito.-
Basta scrivere, in questi momenti non serve, bisogna guardarsi dentro, avere il coraggio di porgere la mano guardarsi negli occhi, anche senza parlare, basta questo per capire che un cuore piccolo fa un uomo grande, il contrario invece lo notiamo tutti giorni per le strade, nei palazzi, nei confronti e negli scontri.-
Dunque Auguri per Lipari, le Eolie e tutti gli eoliani, da una persona, che per una scelta di vita le ha dovute lasciare, ma che le porta sempre nel cuore, a tutti quelli che ho conosciuto in tanti di vita da <isolano> e che sono stati veri compagni di avventure, come lo sei stato tu Direttore, al Comune e chi ha la responsabilità di farlo progredire, crescere e migliorarlo, siano essi da questo o dal quel lato,
Auguri a te Direttore ed a tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti di queste inimitabili Isole.-
Desidero concludere un bella frase che riporto < Non importa cosa trovi sotto l'albero di Natale, ma chi ci trovi intorno.- (Benjamin Franklin)
Bartolino Ferlazzo
Auguri di...
Alcool Etilico in "Euforia" i primi passi rock e la "passione per le ragazze e la voglia d'inventarsi sempre qualcosa"
“EUFORIA, fu una delle prime canzoni che scrissi insieme ad Alessandro, che da poco aveva iniziato ad usare la chitarra elettrica regalatagli da suo cugino.
Parlava della vita sociale di noi ragazzi, del nostro tempo trascorso alla Lanterna, che era un pub storico di allora e che divenne un punto fermo per i nostri incontri di gioventù.
Inoltre, il testo raccontava della “passione”, che nutrivamo verso le ragazze e di quella voglia innata di inventarci sempre qualcosa da fare.
Era quella, un’età strafottente e
bacata.
Fu una di quelle canzoni che divenne sin da subito un successo immediato in tutto l’arcipelago, un singolo rock, che nei nostri primissimi live non poteva mai mancare”.
Carmelo.
(Registrato
presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)
Oggi è il 19 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie
domenica 18 dicembre 2022
Calcio, Prima Categoria: Per il Lipari risultato ad occhiali a Sinagra
Si è concluso con il risultato di zero a zero l'incontro che, oggi pomeriggio, ha visto il Lipari IC in campo a Sinagra contro la formazione locale.
L'undici eoliano, al quinto pareggio consecutivo, mantiene la quinta posizione in classifica, utile per approdare ai playoff.
Con questa gara è sceso il sipario sul girone d'andata.
Mercatino di Natale a Stromboli (5 foto)
Oggi in piazza San Vincenzo a Stromboli si è tenuto il "Mercatino di Natale". E' stato organizzato dall'associazione "Scuola in mezzo al mare".(BIBLIOTECA DI STROMBOLI). Le foto sono Sebastiano Cannavò - Stromboli stati d'animo
Alcool Etilico "1996 PERCHE’ SUONAVO IL ROCK N’ ROLL”. E' uscito il primo dei 4 album della band rock liparese
“1996
PERCHE’ SUONAVO IL ROCK N’ ROLL”.
Il disco è composto da 9 canzoni,
scritte e suonate dal periodo che va dal lontano 1996 al 1997.
“Abbiamo, quindi, messo mano al vecchio materiale per farlo rinascere sotto una nuova luce”.
Inoltre la band sta già lavorando ad
altri tre dischi.
L’intero lavoro LA TETRALOGIA DEL TEMPO, è composto da ben 4 album, che completerà un cammino iniziato nel lontano 1996.
(Usciranno negli anni a venire).
In ordine:
(2022) 1996 Perché suonavo il Rock n’ Roll. IL PRIMO PASSO (già uscito)
(2023) Metamorfosi. IL CAMBIAMENTO
(2024) La strada di mezzo. LA PAUSA
(2025) La farfalla nera. LA RINASCITA
Una grande raccolta di brani scritti che
va dal 1996 al 2014.
Gli ALCOOL
ETILICO ringraziano tutti i “vecchi” fans che li seguono ormai da diversi
anni e tutte le nuove generazioni che si uniranno alla loro “grande famiglia”.
STATE ROCK!