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giovedì 13 dicembre 2018
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Francesco Giannò, Marika Zanca, Carmelina Sgroi, Ramona Restuccia, Lucia Giuffré, Luciana Merlino, Elena Caronia, Giulio Salpietro, Lucia Taranto, Giovanna Cannistrà.
REGIONE: LOTTA AL FUMO, GOVERNO APPROVA DDL
Ridurre il numero di fumatori attivi in Sicilia, tutelare i non fumatori, in particolare quelli sensibili, e incentivare il rispetto della vigente normativa nazionale con una serie di rigorose misure che coinvolgono i datori di lavoro, i comuni, le Asp e le scuole dell'isola. Sono gli obiettivi del disegno di legge “Interventi di lotta al tabagismo per la tutela della salute” approvato dal governo Musumeci su proposta dell'assessore alla Salute Ruggero Razza e già inviato all’Ars per essere esaminato prima dalla commissione Salute e poi dal Parlamento regionale.
Il provvedimento adotta le linee guida in vigore a livello nazionale e internazionale anche se prevede alcune misure per una più rigorosa e puntuale osservanza anche in Sicilia. Prevista l'attivazione di percorsi gratuiti di assistenza socio-sanitaria presso i Centri antifumo delle strutture regionali, l'avvio di campagne di informazione e il rispetto del divieto nei luoghi pubblici e di lavoro.
«Con questo disegno di legge - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - puntiamo a tutelare principalmente i soggetti più deboli, dai minori alle donne in gravidanza, con azioni di sensibilizzazione verso gli adulti a non fumare nelle aree aperte frequentate dai bambini, da giovani e dalle future mamme».
Misure più rigorose riguarderanno le scuole e gli esercizi di ristoro: per quanto riguarda le prime, oltre a prevenire tra i giovani l'inizio dell'abitudine al fumo, con azioni informative individuate dai dirigenti scolastici. Previsto il divieto di fumo anche nelle aree antistanti e di pertinenza delle scuole, dove circolano i minori. Per gli esercizi di pubblico ristoro sono previste iniziative informative rivolte agli esercenti anche attraverso appositi accordi con le associazioni di categoria.
Una maggiore attenzione è dedicata agli obblighi già previsti dalle leggi nazionali per i datori di lavoro responsabili di strutture pubbliche o private: oltre all'osservanza del divieto di far fumare negli ambienti, per loro anche l'obbligo di osservare i requisiti impiantistici previsti dal decreto ministeriale del 2003: in caso di violazione delle norme previste saranno legittimati a intervenire anche i Comuni e le Asp. Queste ultime saranno impegnate in interventi di tipo informativo ed educativo, oltre che di vigilanza e controllo.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte evitabile e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a livello mondiale. Dai dati dell'Istituto superiore di sanità si stima che siano attribuibili al fumo in Italia dalle 73mila alle 83mila morti l'anno, oltre il 65 per cento è compreso tra i 35 e i 65 anni di età. In Sicilia, tra gli adulti nella fascia di età dai 18 ai 69 anni il 42 per cento è fumatore, l'abitudine al fumo è più alta negli uomini (33 per cento) che nelle donne (23 per cento) ed è risultata più elevata nella fascia di età tra 25 e 34 anni (34 per cento) , nelle persone con titolo di scuola media inferiore (33 per cento) e in quelle con difficoltà economiche (34 per cento).
Il provvedimento adotta le linee guida in vigore a livello nazionale e internazionale anche se prevede alcune misure per una più rigorosa e puntuale osservanza anche in Sicilia. Prevista l'attivazione di percorsi gratuiti di assistenza socio-sanitaria presso i Centri antifumo delle strutture regionali, l'avvio di campagne di informazione e il rispetto del divieto nei luoghi pubblici e di lavoro.
«Con questo disegno di legge - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - puntiamo a tutelare principalmente i soggetti più deboli, dai minori alle donne in gravidanza, con azioni di sensibilizzazione verso gli adulti a non fumare nelle aree aperte frequentate dai bambini, da giovani e dalle future mamme».
Misure più rigorose riguarderanno le scuole e gli esercizi di ristoro: per quanto riguarda le prime, oltre a prevenire tra i giovani l'inizio dell'abitudine al fumo, con azioni informative individuate dai dirigenti scolastici. Previsto il divieto di fumo anche nelle aree antistanti e di pertinenza delle scuole, dove circolano i minori. Per gli esercizi di pubblico ristoro sono previste iniziative informative rivolte agli esercenti anche attraverso appositi accordi con le associazioni di categoria.
Una maggiore attenzione è dedicata agli obblighi già previsti dalle leggi nazionali per i datori di lavoro responsabili di strutture pubbliche o private: oltre all'osservanza del divieto di far fumare negli ambienti, per loro anche l'obbligo di osservare i requisiti impiantistici previsti dal decreto ministeriale del 2003: in caso di violazione delle norme previste saranno legittimati a intervenire anche i Comuni e le Asp. Queste ultime saranno impegnate in interventi di tipo informativo ed educativo, oltre che di vigilanza e controllo.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte evitabile e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a livello mondiale. Dai dati dell'Istituto superiore di sanità si stima che siano attribuibili al fumo in Italia dalle 73mila alle 83mila morti l'anno, oltre il 65 per cento è compreso tra i 35 e i 65 anni di età. In Sicilia, tra gli adulti nella fascia di età dai 18 ai 69 anni il 42 per cento è fumatore, l'abitudine al fumo è più alta negli uomini (33 per cento) che nelle donne (23 per cento) ed è risultata più elevata nella fascia di età tra 25 e 34 anni (34 per cento) , nelle persone con titolo di scuola media inferiore (33 per cento) e in quelle con difficoltà economiche (34 per cento).
Ritrovata scarpetta.
La scarpetta (nella foto) è stata ritrovata a Lipari, all'incrocio tra la via Garibaldi e la via Umberto I°.
E' stata consegnata al tabacchi - ricevitoria sito sulla Via Garibaldi. La si può ritirare lì.
E' stata consegnata al tabacchi - ricevitoria sito sulla Via Garibaldi. La si può ritirare lì.
Santo del giorno : Santa Lucia
Protettrice di:ciechi, contro le malattie degli occhi e le carestie, elettristici, oculisti
Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre sll'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua madre.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
mercoledì 12 dicembre 2018
Laurea magistrale in Scienze economiche per Nancy Zaia.
Si è laureata a Palermo, in Scienze economiche,
A Nancy le congratulazione del direttore di Eolienews
"Ad maiora".
Nancy Zaia.
Ha conseguito la votazione di 110. A Nancy le congratulazione del direttore di Eolienews
"Ad maiora".
Lipari. Dal consiglio comunale via libera al bilancio di previsione e al DUP.
Via libera dal consiglio comunale di Lipari al bilancio di previsione 2018 e al DUP (documento unico di programmazione) 2018 - 20. Il voto finale (hanno votato favorevolmente i dieci di consiglieri di maggioranza presenti, si sono astenuti Fonti e Gugliotta della minoranza) è arrivato dopo una seduta protrattasi per circa 9 ore.
Certo stride la dicitura "bilancio di previsione 2018" a dicembre, ma le responsabilità vanno ricercate a Palermo, vedi ritardo nei decreti per l'erogazione dei contributi, trasporto dei rifiuti via mare, in primis.
"Evento storico" per questo consiglio comunale: la maggioranza ha approvato due ordini del giorno (vedi foto in basso), in un caso anche sottoscrivendolo, presentati dal consigliere di Noi eoliani, Gesuele Fonti.
Il consiglio adesso dovrebbe riunirsi in trasferta il prossimo 14 Dicembre a Filicudi.
Certo stride la dicitura "bilancio di previsione 2018" a dicembre, ma le responsabilità vanno ricercate a Palermo, vedi ritardo nei decreti per l'erogazione dei contributi, trasporto dei rifiuti via mare, in primis.
"Evento storico" per questo consiglio comunale: la maggioranza ha approvato due ordini del giorno (vedi foto in basso), in un caso anche sottoscrivendolo, presentati dal consigliere di Noi eoliani, Gesuele Fonti.
Il consiglio adesso dovrebbe riunirsi in trasferta il prossimo 14 Dicembre a Filicudi.
Le Eolie verso il Natale. Il Natale nelle scuole delle isole (con 8 foto)
(di Mirella Fanti) Nella bella scuola di Filicudi, la docente Tina Pollicino, aiutata dagli alunni e genitori, ha allestito un meraviglioso Presepe vivente, con la partecipazione di tutta la comunità dell'isola, compresa la piccola e ben integrata comunità marocchina.
Guardate che spettacolo suggestivo !!!!
Le Eolie verso il Natale. Ieri concerto degli alunni dell'IC Lipari 1 e consegna attestati Trinity
(di Mirella Fanti) All'IC Lipari 1 siamo già entrati nell'atmosfera dell'avvento e nello spirito gioioso e caloroso del Natale.
A Lipari, ieri, nella bella Chiesa di S.Pietro,ospiti di Padre Sardella,gli alunni guidati dai maestri di musica hanno offerto il tradizionale concerto di Natale a tutta la comunità scolastica in presenza della Ds Mirella Fanti, dell'Assessore, Tiziana De Luca, del Presidente del Consiglio di Istituto,Massimo Taranto.
La preside, assistita dalla prof. di inglese Stefania Ausino, ha consegnato gli attestati dei Corsi Trinity.
Splendida organizzazione di Morena ed Esmeralda.
BUON NATALE !!!
Vieni a trovarci da Eureka - C.so Vittorio Emanuele - Lipari
Lipari, simulato incendio a bordo della m/n Lippi
Esercitazione antincendio stamane nel porto liparese di Sottomonastero. E' stata organizzata e coordinata dal comandante di porto, Francesco Principale.
E' stato simulato un incendio a bordo della motonave Filippo Lippi di Caronte e Tourist isole minori. All'esercitazione, oltre agli uomini della Guardia Costiera, intervenuti anche dal mare con la motovedetta SAR, hanno preso parte Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e Polizia municipale.
E' stato simulato un incendio a bordo della motonave Filippo Lippi di Caronte e Tourist isole minori. All'esercitazione, oltre agli uomini della Guardia Costiera, intervenuti anche dal mare con la motovedetta SAR, hanno preso parte Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e Polizia municipale.
IL VIDEO:
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Rosanna Sarpi, Lucia Saltalamacchia, Giuseppe D'amore, Sara Trovato, Rossella Corbino, Gianluigi Mangano, Lucia Beninati, Aurelia Costa, Francesca Cacopardo, Aurelio Inferrera, Lucio Bernardi, Fabrizio Famularo, Carlo La Greca, Bartolo Cappadona.
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie.
La signora, chiamata "Donna Vintura" che leggeva la mano a Marina Corta durante i festeggiamenti del 24 Agosto. Ha "operato" sino alla fine degli anni '70.
martedì 11 dicembre 2018
Compostaggio, piccolo impianto a Lipari. Lo ha previsto la giunta Musumeci.
A Lipari sarà realizzato un piccolo impianto di compostaggio e valorizzazione frazione secca. Lo ha previsto la giunta Musumeci nel nuovo piano rifiuti.
Se verranno realizzati tutti i 21 impianti previsti,la Sicilia sarà autonoma e non avrà bisogno di spedire i rifiuti all’estero, né di prevedere altre strutture con tecnologie diverse dal compostaggio,.
Finora sono 14 gli impianti attivi del compostaggio, riservato alla parte dei rifiuti non riciclabili, e ben 21 sono rimasti sulla carta. Per 12 l’autorizzazione è in corso e verrà accelerata, altri nove sono stati già autorizzati ma ancora non realizzati.
Si calcola che tali impianti avranno la possibilità di smaltire 735 milioni di tonnellate di rifiuti già nel 2021.
Se verranno realizzati tutti i 21 impianti previsti,la Sicilia sarà autonoma e non avrà bisogno di spedire i rifiuti all’estero, né di prevedere altre strutture con tecnologie diverse dal compostaggio,.
Finora sono 14 gli impianti attivi del compostaggio, riservato alla parte dei rifiuti non riciclabili, e ben 21 sono rimasti sulla carta. Per 12 l’autorizzazione è in corso e verrà accelerata, altri nove sono stati già autorizzati ma ancora non realizzati.
Si calcola che tali impianti avranno la possibilità di smaltire 735 milioni di tonnellate di rifiuti già nel 2021.
Edicole diventino anche uffici comunali. Associazione "Canneto per noi" sposa iniziativa in vigore in altri Comuni e la propone alla civica amministrazione.
Caro Direttore ,
in qualità di Presidente dell'"Associazione Canneto Per Noi", come sempre , attenti alle esigenze, le necessità e problematiche del territorio, vogliamo in un'ottica di collaborazione costruttiva e propositiva, vogliamo proporre all'attenzione dell' Amministrazione Comunale di Lipari, un'iniziativa ( già intrapresa da altri Comuni con ottimi risultati) in favore delle edicole presenti nel territorio Eoliano, con la sottoscrizione di una convenzione con gli stessi edicolanti, per il rilascio di certificati e documenti per conto del Comune di appartenenza.
Come ben sappiamo, in un territorio frastagliato fra più isole,sarebbe un vantaggio ed un ottimo servizio, per i nostri cittadini più disagiati (persone anziane, disabili, residenti in altre isole), i quali potrebbero usufruire per il rilascio di documenti, certificati etc. etc. semplicemente del proprio edicolante, piuttosto che affrontare spostamenti via mare per raggiungere l'ufficio competente presente nell'isola di Lipari.
Tale iniziativa è stata appoggiata dal Sottosegretario all'Editoria, Vito Crimi, ed attualmente sperimentata nei Comuni di Genova, Firenze, Foggia e tanti altri centri minori, con il chiaro obbiettivo di avvicinare l'Amministrazione Pubblica ai Cittadini più svantaggiati.
Ringraziando il Direttore per la cordiale disponibilità porgiamo distinti saluti.
Christian Lampo
Come ben sappiamo, in un territorio frastagliato fra più isole,sarebbe un vantaggio ed un ottimo servizio, per i nostri cittadini più disagiati (persone anziane, disabili, residenti in altre isole), i quali potrebbero usufruire per il rilascio di documenti, certificati etc. etc. semplicemente del proprio edicolante, piuttosto che affrontare spostamenti via mare per raggiungere l'ufficio competente presente nell'isola di Lipari.
Tale iniziativa è stata appoggiata dal Sottosegretario all'Editoria, Vito Crimi, ed attualmente sperimentata nei Comuni di Genova, Firenze, Foggia e tanti altri centri minori, con il chiaro obbiettivo di avvicinare l'Amministrazione Pubblica ai Cittadini più svantaggiati.
Ringraziando il Direttore per la cordiale disponibilità porgiamo distinti saluti.
Christian Lampo
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Milena Favaloro, Alessandro Finocchiaro, Giuseppe Di Franco, Rosalia Rosa Riccobono, MaryAnna Cappadona Barbuto, Imma Imbruglia, Salvatore Stramandino, Maria Alessandro
REGIONE: CULTURA, SI FINANZIANO SCUOLE DEGLI ANTICHI MESTIERI
Diciannove Comuni siciliani potranno avviare scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro concesso dalla Regione. L'assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana ha infatti definito la graduatoria dei progetti presentati - come previsto dalla Legge di stabilità del 2018 - per l'acquisto di arredi, attrezzature, per spese di avviamento e promozione.
«É un primo segnale - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che intende coltivare la memoria storica di un territorio, le radici di una regione e di una comunità. Ma anche per restituire valore al lavoro manuale, che ha la stessa dignità delle altre professioni. Con l'occasione contribuiamo anche al salvataggio delle vecchie botteghe artigiane che ormai stanno scomparendo».
I settori individuati appartengono alle tradizioni delle attività: agricole, maestri d’ascia, musica, folclore, cantastorie, lavorazione della pietra, costruzione di carretti siciliani, artigianato, realizzazione di barche tradizionali, cultura marinaresca, canti popolari, cucina, pupi siciliani. Entro fine mese saranno erogate le prime anticipazioni delle somme, nella misura dell’80 per cento del totale finanziato. Il saldo nel prossimo anno.
«Da parte del governo - dichiara l’assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa - c'è grande attenzione per gli antichi mestieri e il recupero delle nostre tradizioni. Un settore che negli ultimi anni è stato dimenticato o talvolta, ingiustamente, relegato a fenomeno marginale e lontano dalla sua dimensione culturale. E’ una delle azioni del governo Musumeci che possono ridare la giusta dignità a memorie della nostra terra che rischiano di scomparire definitivamente, cancellando l’identità di un intero popolo».
«É un primo segnale - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che intende coltivare la memoria storica di un territorio, le radici di una regione e di una comunità. Ma anche per restituire valore al lavoro manuale, che ha la stessa dignità delle altre professioni. Con l'occasione contribuiamo anche al salvataggio delle vecchie botteghe artigiane che ormai stanno scomparendo».
I settori individuati appartengono alle tradizioni delle attività: agricole, maestri d’ascia, musica, folclore, cantastorie, lavorazione della pietra, costruzione di carretti siciliani, artigianato, realizzazione di barche tradizionali, cultura marinaresca, canti popolari, cucina, pupi siciliani. Entro fine mese saranno erogate le prime anticipazioni delle somme, nella misura dell’80 per cento del totale finanziato. Il saldo nel prossimo anno.
«Da parte del governo - dichiara l’assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa - c'è grande attenzione per gli antichi mestieri e il recupero delle nostre tradizioni. Un settore che negli ultimi anni è stato dimenticato o talvolta, ingiustamente, relegato a fenomeno marginale e lontano dalla sua dimensione culturale. E’ una delle azioni del governo Musumeci che possono ridare la giusta dignità a memorie della nostra terra che rischiano di scomparire definitivamente, cancellando l’identità di un intero popolo».
Santo del giorno : San Damaso I°
San Damaso nacque nella Spagna; ma la sua educazione la compì in Roma, dove si era recato ancor givanissimo. Per la sua aperta intelligenza e per la sua sentita pietà, gli vennero conferiti molto presto gli ordini sacri e fu ritenuto presso Papa Liberio, che allora governava la Chiesa. Quando poi questi venne esiliato a Berea dall'imperatore Costanzo, Damaso lo seguì e con lo zelante Papa s'occupò del buon andamento della Chiesa. Alla morte di Liberi°, avvenuta nel 366, fu eletto a succedergli per unanime consenso, contando sessant'anni di età.
Durante i suoi vent'anni di pontificato ebbe a sostenere prove durissime. Si sa che la dignità papale, fin d'allora, era circondata .di tanto splendore che lo stesso Pretestato, senatore pagano, disse a Damaso che si sarebbe fatto cristiano se lo evessero fatto vescovo di Roma. Non deve far meraviglia quindi se Ursicino, prete ambizioso, stizzito per l'elezione di Damaso, sollevò contro il suo rivale il popolo ed ottenne di essere eletto anche egli vescovo di Roma. Ma il Signore punì questo orgoglio, facendolo esiliare nelle Gallie con sette dei suoi più fanatici partigiani.
Damaso si mise con grande ardore a riformare la Chiesa secondo gli ideali apostolici, mirando soprattutto alla formazione del clero, al quale scopo bandì un decreto che obbligava i chierici ed i monaci a condurre vita in comune.
Sotto il suo pontificato si tennero due concili: l'uno nel 365 contro l'eresia di Ano, l'altro subito dopo contro gli errori di Apollinare.
Ma l'opera imperitura di Damaso è specialmente quella di aver incaricato S. Girolamo, che allora teneva presso di sè in qualità di segretario, di tradurre in lingua latina tutti i libri della Sacra Scrittura. San Girolamo parla sovente nelle sue opere di Damaso, e fa risaltare soprattutto gli aiuti e gli incoraggiamenti che ricevette da lui. Circa la Sacra Scrittura Damaso definì l'elenco dei libri santi divinamente ispirati.
Molto noti di lui sono i cosiddetti Carmina che si leggono nelle Catacombe sulle tombe dei Martiri. Ne scrisse molti e bellissimi, per cui è ritenuto celeberrimo poeta, e se ora conosciamo il nome e qualche cosa della vita di tanti martiri lo si deve a papa Damaso. Per la sua pietà fu riputato l'ornamento e la gloria di Roma, e S. Girolamo lo chiama Virgo Virginis Ecclesiae Doctor, cioè vergine dottore della Chiesa Vergine. Morì nel 384 in età di 80 anni.
Durante i suoi vent'anni di pontificato ebbe a sostenere prove durissime. Si sa che la dignità papale, fin d'allora, era circondata .di tanto splendore che lo stesso Pretestato, senatore pagano, disse a Damaso che si sarebbe fatto cristiano se lo evessero fatto vescovo di Roma. Non deve far meraviglia quindi se Ursicino, prete ambizioso, stizzito per l'elezione di Damaso, sollevò contro il suo rivale il popolo ed ottenne di essere eletto anche egli vescovo di Roma. Ma il Signore punì questo orgoglio, facendolo esiliare nelle Gallie con sette dei suoi più fanatici partigiani.
Damaso si mise con grande ardore a riformare la Chiesa secondo gli ideali apostolici, mirando soprattutto alla formazione del clero, al quale scopo bandì un decreto che obbligava i chierici ed i monaci a condurre vita in comune.
Sotto il suo pontificato si tennero due concili: l'uno nel 365 contro l'eresia di Ano, l'altro subito dopo contro gli errori di Apollinare.
Ma l'opera imperitura di Damaso è specialmente quella di aver incaricato S. Girolamo, che allora teneva presso di sè in qualità di segretario, di tradurre in lingua latina tutti i libri della Sacra Scrittura. San Girolamo parla sovente nelle sue opere di Damaso, e fa risaltare soprattutto gli aiuti e gli incoraggiamenti che ricevette da lui. Circa la Sacra Scrittura Damaso definì l'elenco dei libri santi divinamente ispirati.
Molto noti di lui sono i cosiddetti Carmina che si leggono nelle Catacombe sulle tombe dei Martiri. Ne scrisse molti e bellissimi, per cui è ritenuto celeberrimo poeta, e se ora conosciamo il nome e qualche cosa della vita di tanti martiri lo si deve a papa Damaso. Per la sua pietà fu riputato l'ornamento e la gloria di Roma, e S. Girolamo lo chiama Virgo Virginis Ecclesiae Doctor, cioè vergine dottore della Chiesa Vergine. Morì nel 384 in età di 80 anni.
Al dottor La Greca il Riconoscimento "N. Giordano Bruno", assegnato a Benemeriti nella Scienza, Cultura e Solidarietà.
Il dottor Giuseppe (Pino) La Greca, tributarista, storico s scrittore liparese, riceverà il Riconoscimento "N. Giordano Bruno" 2018, assegnato a Benemeriti nella Scienza, Cultura e Solidarietà.
La cerimonia si terrà venerdì prossimo a Messina (Palazzo Zanca) nel corso della Settimana dell'Arte, della Cultura, del Turismo e della Solidarietà.
Al caro amico Pino le nostre congratulazioni per questo importante Riconoscimento, frutto del suo sempre attento e certosino lavoro a favore della Cultura e della Storia isolana.
La cerimonia si terrà venerdì prossimo a Messina (Palazzo Zanca) nel corso della Settimana dell'Arte, della Cultura, del Turismo e della Solidarietà.
Al caro amico Pino le nostre congratulazioni per questo importante Riconoscimento, frutto del suo sempre attento e certosino lavoro a favore della Cultura e della Storia isolana.
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