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mercoledì 18 marzo 2009

All'interno dell'ex inceneritore di Vulcano. "Originale" collocazione di giochi per bambini. Lo Cascio interroga il sindaco.

Al Sindaco del comune di Lipari e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale è indirizzata una interrogazione del consigliere Pietro Lo Cascio avente per oggetto: Interrogazione su “originale” collocazione di giochi da esterno per bambini nell’isola di Vulcano.
Gentile Signor Sindaco,
nel corso di una recente visita nella Sua isola, Vulcano, ho avuto modo di apprezzare ancora una volta la sorprendente originalità di talune direttive amministrative della Giunta municipale che Lei presiede. Affacciandomi all’interno dei locali dell’ex-inceneritore (Monte Saraceno, nei pressi del Piano), ho infatti trovato, accatastati accanto a spazzatura e vecchi materassi, numerosi giochi da esterno per bambini. La cosa che mi ha colpito di più è il fatto che si trattasse di giochi nuovi, o meglio, nuovi come possono essere degli attrezzi – evidentemente mai usati – abbandonati tra cumuli di rifiuti ed esposti all’azione delle intemperie.
Chiaccherando con alcuni concittadini, sempre a Vulcano, ho appreso che nell’isola, subito prima delle elezioni del 2007, circolava voce di una Sua promessa relativa all’imminente realizzazione di un parco giochi – anche piccolo – per i bambini. Questo parco non è stato realizzato, ma a Vulcano, evidentemente, i giochi non mancano.
Certamente esistono problemi più gravi e urgenti nel Paese, dal rischio di perdere i trasporti marittimi essenziali alla crisi economica, al dissesto della rete stradale, ai problemi di chi non ha una casa e attende da anni di poterla realizzare. Tuttavia, mi sono chiesto quale triste e impietoso destino avesse trasformato degli oggetti intrinsecamente allegri, come i giochi per bambini, in una presenza inquietante all’interno di un luogo – già di per sé alquanto orrido – come l’ex-inceneritore; e anche il perché, trattandosi di attrezzi di pregevole fattura che devono essere costati una discreta cifra all’Ente che Lei amministra.
Per tale ragione, desidero interrogarLa per conoscere
quale è stato il costo sostenuto per l’acquisto di detti giochi;
chi ha disposto la loro “collocazione” nei locali dell’ex-inceneritore, e con quale motivazione;
infine, per quanto tempo ancora si intende “mantenere” i giochi in parola nello stato attuale, alla luce del fatto che esistono diverse aree – a Vulcano, ma in alternativa anche a Lipari, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea – dove con una spesa minima ma con grande soddisfazione di bambini e genitori sarebbe possibile attrezzare una piccola zona ludica attrezzata.
Certo di un Suo cortese e puntuale riscontro scritto, Le porgo i miei distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Democratica
gruppo consiliare “Eolie nel Cuore”

Trasporti. "Sembra proprio che le nostre tesi fossero corrette" di Christian Del Bono

(Christian Del Bono) Purtroppo, l´intervista pubblicata da "IschiaBlog", a cura di Andrea D'Ambra di "Generazione attiva" e riportata dai nostri portali di informazione locali, conferma le tesi e i timori emersi nel comunicato del Comitato per la difesa dei Collegamenti Marittimi, pubblicato lo scorso 25 febbraio.
In quel comunicato, ci si interrogava sull´interpretazione fornita dal governo del concetto di liberalizzazione laddove questi decideva di farlo coincidere con quello di privatizzazione. Nel comunicato, tra l´altro si affermava che: nella peggiore delle ipotesi, laddove non si riuscisse a trasferire direttamente le sovvenzioni statali ad un´ipotetica compagnia regionale, questa potrebbe in ogni caso concorrere con altri armatori comunitari ad una gara pubblica per l´assegnazione dei servizi.
L´intervista del Presidente dell´associazione "Generazione Attiva" chiarisce o perlomeno ci obbliga a verificare un punto fondamentale. Alla domanda "Le Regioni potrebbero vedersi affidate la gestione delle compagnie regionali di trasporto marittimo o ciò è da voi (Bruxelles) vietato?" il rappresentante dell´UE risponde quanto noi cerchiamo, da mesi, di trasferire in tutte le lingue e in tutte le sedi al Ministro Matteoli: Sotto stringenti condizioni e in presenza di insufficienza del mercato, le autorità locali (e quindi le regioni) ben potrebbero rilevare le società regionali per far loro effettuare servizi di cabotaggio, purché nel loro ambito territoriale di competenza (all´interno di una stessa regione). Stando a questa affermazione, non solo la Siremar è (o forse, meglio, era) scorporabile e quindi regionalizzabile (dato che nessuna delle nostre linee nell´arco di 12 mesi può definirsi economicamente sostenibile) ma addirittura finanziabile in forma diretta, evitando pertanto addirittura la gara.
Desidero lanciare un appello ai sindaci delle isole minori, affinché il prossimo 23 marzo, a Lipari, stabiliscano, con le altre parti sociali, una strategia comune, realistica ma ferma e da portare avanti in tutte le sedi a salvaguardia dei nostri collegamenti marittimi.
Che i Sindaci si facciano promotori e portino a Lipari quegli assessori e quei parlamentari regionali che dovrebbero rappresentare e far valere i nostri diritti in sede nazionale, a prescindere dal potenziale elettorale espresso dalle isole minori della Sicilia.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE

martedì 17 marzo 2009

Bruxelles: “Mai chiesto all’Italia di privatizzare Tirrenia”

(da ischia blogolandia- Andrea D'Ambra) Da diverso tempo si sente parlare sempre con maggior frequenza (e a questa corrisponde maggior preoccupazione delle popolazioni isolane coinvolte) della privatizzazione di Tirrenia(approvata dal Governo nel consiglio dei ministri di venerdì 13 Marzo scorso) e la voce che circola è che tale privatizzazione sia stata imposta all’Italia dall’Unione Europea.
Questa voce, è accreditata dal più importante rappresentante istituzionale e responsabile del ramo trasporti del nostro paese, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli che appena un mese fa, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, con particolare riferimento alla sorte delle compagnie regionali marittime Siremar, Toremar, Caremar e Saremar e all’eventualità, richiesta a gran voce dalle popolazioni isolane interessate e da alcune delle stesse regioni di trasferire la gestione di queste compagnie rispettivamente alle Regioni Sicilia, Toscana, Campania e Sardegna aveva affermato “non possiamo fare una trattativa”, perché Bruxelles “non lo consente”.
Ovviamente l’”informazione” che abbiamo in Italia si limita a fare da cassa di risonanza ai politici e porgli il microfono, senza alcuna verifica dell’informazione che si da al cittadino (figuriamoci poi le domande).
Fortunatamente c’è modo di aggirare questa vera e propria disnformazione e verificare di persona. Così si scopre che ci stanno raccontando tante frottole...
Il chiarimento ci arriva da Bruxelles, abbiamo chiesto delucidazioni a coloro i quali, secondo il Governo imporrebbero di privatizzare Tirrenia e le compagnie regionali.
AD: E’ vero che la Commissione ha chiesto all’Italia di privatizzare Tirrenia e le società regionali del gruppo? Come si può conciliare con il diritto alla continuinità territoriale degli abitanti dele isole?
R) La Commissione non ha mai chiesto allo Stato italiano di privatizzare la compagnia Tirrenia o le società regionali facenti parte del suo gruppo e che, d’altronde, essa non avrebbe mai avuto il diritto di farlo (cfr. articolo 295 del trattato CE). Bruxelles tiene a ricordare inoltre come il diritto comunitario riconosce pienamente la necessità, per gli Stati membri, di garantire la coesione territoriale, economica e sociale delle loro isole. Il regolamento n. 3577/92 del Consiglio, sul cabotaggio marittimo, infatti, permette agli Stati membri di stipulare dei contratti di servizio pubblico e/o imporre degli oneri di servizio pubblico al fine di assicurare i collegamenti con le proprie isole secondo i requisiti che essi ritengono più appropriati. Spetta in effetti agli Stati membri o ai loro enti regionali o locali, in base al principio di sussidiarietà, adottare ogni decisione in merito e assumerne i relativi oneri finanziari.
AD: Cosa impone allora il regolamento 3577/92 di cui la Commissione chiede il rispetto?
Il suddetto regolamento impone come unico vincolo che tali contratti vengano stipulati senza discriminazioni tra gli armatori comunitari, requisito d’altronde di fondamentale importanza ai fini della realizzazione di un mercato unico per il trasporto marittimo. Allo scopo di garantire il concreto rispetto di tale principio, gli Stati membri devono scegliere l’operatore del servizio pubblico attraverso una procedura di messa in concorrenza, trasparente e verificabile, tra tutti gli armatori comunitari interessati alla prestazione di servizio in questione.
AD: Si possono quindi conciliare obbligo di gara e continuità territoriale?
Bisogna osservare al riguardo che non solo non c’è contraddizione fra obbligo di gara e continuità territoriale, ma la gara è il solo mezzo per assicurare che i fondi pubblici per la continuità territoriale stessa siano spesi al meglio, ottenendo dall’armatore prescelto il massimo del servizio a parità di risorse erogate. In effetti, sono proprio gli utenti del servizio e i contribuenti che hanno un interesse diretto a che vere gare aperte vengano fatte.
AD: Alcune persone sostengono che ci siano state deroghe alla normativa sul cabotaggio, ad esempio nei confronti della Grecia.
Bisogna ancora precisare che non sono mai state concesse deroghe di sorta alle regole sul cabotaggio, che i periodi transitori cui Lei fa riferimento sono terminati dal 1999 e dal 2003 per la Grecia, che l’Italia in teoria ha beneficiato del periodo più breve (fino al 1999) ma di fatto è stata sotto regime transitorio fino a fine 2008 grazie al meccanismo delle “convenzioni esistenti”.
AD: Quindi ribadite che la Commissione non ha chiesto alcuna privatizzazione di Tirrenia ma che questa è stata una autonoma scelta del Governo Italiano?
I contatti attualmente in corso tra la Commissione e le autorità italiane riguardano unicamente il rispetto dell’obbligo di gara. Ed è esattamente in questo contesto che le autorità italiane hanno spontaneamente manifestato la propria intenzione di associare l’attuazione del regolamento sul cabotaggio marittimo alla privatizzazione della compagnia Tirrenia.
AD: Le Regioni potrebbero vedersi affidate la gestione delle compagnie regionali di trasporto marittimo o ciò è da voi (Bruxelles) vietato?
Sotto stringenti condizioni e in presenza di insufficienza del mercato, le autorità locali (e quindi le regioni) ben potrebbero rilevare le società regionali per far loro effettuare servizi di cabotaggio, purché nel loro ambito territoriale di competenza (all’interno di una stessa regione).
Bene! Come vediamo le bugie hanno le gambe corte….
Grazie alla Commissione Europea ora conosciamo la verità dei fatti anche sulla questione Tirrenia e ci è ancora più palese la sfrontatezza di chi in Italia ci governa come se fossimo un popolo di pecore.

Lipari: Problematica servizio postale. Fatto il punto della situazione, richiesto nuovo personale

Doppio summit stamani a Lipari per la problematica poste. Tematica che era stata sollevata sia dal sindaco Mariano Bruno che da alcuni consiglieri di minoranza. Il primo incontro, con il direttore provinciale delle poste di Messina2 Audino e dei funzionari regionali Visalli e Marcelli, si è tenuto presso l'ufficio postale di Lipari centro. Il succesivo al comune di Lipari con il sindaco Mariano Bruno. Ai funzionari è stato sollecitato il potenziamento dell'organico sia nella sede centrale che negli uffici periferici di Lipari e delle isole minori. La situazione potrebbe diventare ancora piu' critica con il pensionamento di due dipendenti già il primo maggio. I funzionari delle poste hanno assicurato che da parte della direzione nazionale c'è la disponibilità a potenziare l'organico soprattutto dei portalettere, ma bisogna fare i conti con la ritrosia dei dipendenti a trasferirsi nell'arcipelago.

"Annullamento bandi per la progettazione". L'interrogazione di Megna e Fonti

Interrogazione al Sindaco, agli assessori alla Programmazione e ai lavori pubblici dei consiglieri comunali del Faro, Francesco Megna e Gesuele Fonti.
OGGETTO: ANNULLAMENTO BANDI PER LA PROGETTAZIONE
In data 23 Febbraio 2009 sono stati redatti e pubblicati presso l’Albo Pretorio Comunale n. 4 BANDI PUBBLICI per l’affidamento di incarichi di progettazione e direzione dei lavori dei seguenti interventi:
- € 80.000,00 (base di gara) per Demolizione e Ricostruzione di edificio esistente al centro urbano di Lipari in Corso Vittorio Emanuele;
- € 95.639,70 (base di gara) per Riqualificazione della frazione di Canneto di Lipari – arredo urbano – parcheggio;
- € 50.000,00 (base di gara) per Recupero edificio scolastico esistente in Lipari, frazione di Acquacalda, per la scuola dell’artigianato locale;
- € 81.631,12 (base di gara) per Illuminazione e Riqualificazione della frazione di Canneto dell’Isola di Lipari;
Con avviso pubblicato sul sito del Comune di Lipari, datato 10 Marzo 2009, a firma di un Dirigente Comunale non meglio identificato né menzionato (presumibilmente l’Arch. Biagio De Vita, Dirigente del III settore), è stata disposto l’annullamento dei bandi suddetti, ben prima della data di scadenza fissata per i giorni 24 e 26 Marzo 2009, per imprecisati motivi di natura finanziaria e tecnica. Inoltre, gli scriventi, recatisi presso l’ufficio tecnico comunale, non hanno potuto visionare le schede progettuali descrittive degli interventi, né le relative progettazioni preliminari, necessarie ai fini della determinazione dei costi di progettazione posti a base di gara e per la definizione e specificazione degli interventi che si intendono effettuare.
Pertanto I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALIFrancesco MEGNA e Gesuele FONTI
INTERROGANO LE SS.LL. PER CONOSCERE
- Quali sono, NEL DETTAGLIO, le motivazioni tecniche e le motivazioni finanziarie che hanno imposto l’annullamento dei 4 bandi pubblici per la progettazione testè citati;
- Con quali atti amministrativi (tipologia, data, numeri di protocollo, firmatari/responsabili) sono stati annullati i bandi già pubblicati da alcune settimane;
- Per quali ragioni l’Ufficio Tecnico Comunale non possiede (o non permette l’accesso!!!) le schede progettuali descrittive dell’intervento, i quadri economici e le progettazioni preliminari degli interventi per la cui progettazione e direzione lavori era stata bandita procedura concorsuale;
- Come mai tutti i bandi riportano espressamente, tra i servizi da affidare, le PROGETTAZIONI PRELIMINARI, che vanno altresì effettuate preventivamente alla richiesta di finanziamento, costituendone allegato fondamentale ed imprescindibile;- Se corrisponde al vero che l’Amministrazione Comunale, negli scorsi anni, ha già affidato direttamente, senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, a professionisti locali e non, alcune progettazioni per interventi analoghi od addirittura identici (Riqualificazione di Canneto, Parcheggio in località Sparanello-Agliozzo etc…) ed in tal caso, con quali atti amministrativi e con quali conseguenze tecnico-giuridiche stante l’anomala, probabilmente illegittima sovrapposizione
Si resta in attesa di urgente riscontro scritto.
Con osservanza
Lipari lì 17/03/2009
Francesco MEGNA Gesuele FONTI

lunedì 16 marzo 2009

"La borsa del turismo eccellente". Premiate due studentesse

Si è svolta stamani all'Itc "Conti Vainicher" di Lipari la cerimonia di premiazione del concorso " La Borsa del turismo eccellente" promossa dalla società Sviluppo Eolie srl.
Il concorso ha premiato con un viaggio-soggiorno presso la I.B.T. di Parigi ( che avrà luogo dal 19 al 22 marzo) le alunne Sara Basile e Arianna Spinella dela classe quarta, sez. turistica, che si sono distinte per merito negli studi.
Alla cerimonia, introdotta dalla professoressa Mirella Nardacci, sono intervenuti il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò, l'amministratore delegato di Sviluppo Eolie Alessandro Seminara, il presidente della medesima società Giovanni Mollica.
Le due ragazze hanno anche ricevuto un attestato di merito.

Ato Eolie: Nave dedicata per il trasporto dei rifiuti, l'appalto alla Navalservice

Si è tenuta all'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente la gara d'appalto per la nave dedicata al trasporto dei rifiuti . Se l'è aggiudicata la Navalservice di Civitavecchia che ha praticato un ribasso dello o,2%. L'importo a base d'asta era di 8 milioni e 700 mila euro per tre anni. Il finanziamento è regionale

Tirrenia verso i privati con 900 milioni di debiti

(Fabio Pavesi- ILSOLE24ORE.COM) È uno degli ultimi carrozzoni pubblici ad andare sul mercato. E non a caso. Finora la Tirrenia più che navigare ha traccheggiato. Quella manciata di milioni di utili – 15 nel 2007, meno del 3% dei 595 milioni di fatturato – che produce ogni anno non devono incantare. Senza il cospicuo intervento dello Stato che versa in conto esercizio una media di 200 milioni l'anno, quei profitti sarebbero pura illusione ottica. Certo per chi esercita un servizio pubblico e deve gestire rotte spesso anti-economiche è normale essere assistito. Ma è sempre un problema di misura. E qui si è andati ben oltre.
Debiti per 900 milioni .Ma più che la redditività, cui la messa sul mercato dovrebbe ovviare (in meglio), il vero macigno che pesa sulla compagnia di navigazione è la mole dei debiti cumulati negli anni. A fine 2007 l'esposizione verso terzi era di ben 903 milioni (con una media di oltre un miliardo dal 2004 al 2006), un livello superiore di tre volte all'intero patrimonio del gruppo. Una soglia oltre il livello di guardia da anni e nel quale le banche la fanno da padrone. Dei 900 milioni, infatti, ben 731 sono soldi presi a prestito dagli istituti di credito. Che ovviamente si sono ben cautelate, vista la rischiosità del cliente. Quasi tutta la flotta è ipotecata dalle banche. Non solo. Anche le due sedi sociali di Napoli e Venezia sono in pegno al Mediocredito centrale per un finanziamento del 2005.Gli amministratori possono replicare che il solo valore delle navi-traghetto tocca il miliardo di euro. Starà ora all'advisor valutare: sta di fatto che come rileva la Corte dei Conti su 26 navi in esercizio a fine 2007 ben 11 sono assai vetuste con un'età che va dai 13 ai 32 anni. Più che battelli qualcosa di più vicino alle "carrette del mare". Compensi fuori misura Con la privatizzazione quanto meno dovrebbe sanarsi un'anomalia. I membri del Cda avevano un tetto complessivo agli emolumenti di 275mila euro, poi ridotto a 120mila. Volete sapere se è stato rispettato? Assolutamente no. La magistratura contabile nel suo ultimo rapporto fa notare che i compensi totali nel 2007 degli amministratori risultavano di 973mila euro. Il tutto senza spiegazioni.

Le problematiche degli uffici postali eoliani nella disamina di quattro consiglieri d'opposizione

"Problematiche Uffici Postali Isole Eolie" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Giacomo Biviano, Bartolo Lauria, Pietro Lo Cascio e Adolfo Sabatini a:
AMM.RE DELEGATO POSTE ITALIANE SPA, DIRETTORE COMP.LE POSTE ITALIANE SPA, HRO RUR SUD 2 –ING. ALDO MACHI’, DIRETTORE FILIALE 2 POSTE ITALIANE SPA, DIRETTORE COMP.LE POSTE ITALIANE SPA.
La nota è stata inviata per conoscenza al sindaco del comune di Lipari.
Il testo:
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali di minoranza del comune di Lipari con la presente rappresentano il disagio della comunità residente nelle Isole Eolie a causa dei cronici disservizi dell’Ente Poste, infatti assistiamo a cronici ritardi nella consegna della corrispondenza, file inammissibili agli sportelli, molti dei quali sono chiusi per carenza di personale, sedi distaccate aperte solo in alcuni giorni alla settimana, ecc.
Analizzando ad uno ad uno gli aspetti dei vari servizi si notano le seguenti criticità:
servizio di recapito
Già la passata riduzione delle zone ha comportato un surplus di lavoro per i portalettere, i quali si sono dovuti caricare porzioni di zona in aggiunta alla propria, inoltre da mesi alcuni portalettere sono assenti per comprovate ragioni di salute, e l’Ente invece di ricorrere ad opportune sostituzioni, ha lasciato le zone ferme con conseguente accumulo di giacenza, e pesanti lamentele da parte dell’utenza che non vede effettuato il servizio di recapito soprattutto nelle frazioni di Quattropani e Canneto, e che deve chiedere negli uffici notizie delle bollette scadute e della corrispondenza varia
-servizio di smistamento e tracing
Questo servizio viene effettuato solo nell’Ufficio di Lipari Centro, il servizio, vitale per il prosieguo della corrispondenza e della tracciabilità della stessa, è stato effettuato da sempre da almeno 3 unità, anche questo servizio è stato smembrato, trasferendo due delle tre unità a Messina, creando anche qui accumuli non smaltibili, paralizzando un altro settore dell’Azienda, analoga situazione si è verificata nell’isola di Stromboli, dove l’unica unità interna è stata recentemente trasferita come altri nella sede di Messina
- Servizio allo sportello
L’ufficio di Lipari centro dispone di quattro postazioni, di queste abitualmente solo due sono aperte e disponibili all’utenza, per carenza di personale, altrove, ad esempio nella frazione di Quattropani l’Ufficio apre solo 3 giorni la settimana, nella frazione di Acquacalda è addirittura chiuso da tempo, nelle altre isole poi la situazione diventa spesso ancora più drammatica, infatti nel caso di malattia o ferie dell’unico operatore, la sede di Lipari deve inviare in sostituzione gli operatori degli sportelli della sede di Lipari per effettuare il servizio, sguarnendo ulteriormente il servizio nell’ufficio di Lipari.
Non ci dilunghiamo oltre nell’elenco dei problemi di queste nostre sedi, ma desideriamo porre all’attenzione delle SS.LL. che questo stato di cose non porta benefici a nessuno: né all’immagine ed alla produttività dell’ente, né agli addetti ai servizi, né tantomeno alla collettività.
Purtroppo l’organizzazione e la gestione dei servizi locali è demandata a sedi fisicamente e concettualmente lontane dalle realtà isolane, che non hanno in alcun modo paragone con l’organizzazione e la gestione dei servizi sulla terraferma, pertanto probabilmente riesce difficile da comprendere quali problemi possano scaturire da un aliscafo che non viaggia da e per le isole con il carico umano di persone che fanno salti mortali per garantire efficienza e produttività, nessuna considerazione per i costi psicologici e fisici che tutti questi operatori giorno dopo giorno sono costretti a pagare in nome del profitto, unico dato che sembra importante per l’ente.
Ebbene, le nostre isole hanno realtà e peculiarità particolari, ed in quanto tali meritano attenzione e rispetto, pertanto appare opportuno che la gestione degli aspetti organizzativi dei servizi non venga più demandato ad organismi esterni avulsi dalle realtà specifiche, ma richiede il distacco organizzativo per il nostro arcipelago oliano, in modo tale che responsabili locali, formati ed esperti, possano provvedere ad un riordino di tutto il servizio, attingendo a personale locale prioritariamente e mettendo in atto tutti i meccanismi possano comunque razionalizzare i costi in relazione ai servizi, ma che possano ridare efficienza e serenità ad un Ente in passato perfettamente funzionante.
Distinti Saluti.
Giacomo Biviano
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Adolfo Sabatini

E' deceduto Padre Ponzio. Per trent'anni è stato sacerdote nelle Eolie

E' deceduto a Giardini il 12 marzo Don Giuseppe Ponzio. Il sacerdote, conosciuto a Lipari come padre Ponzio, ha trascorso ben 30 anni del suo sacerdozio nelle Eolie dove è arrivato nel lontano 1956.

Autorizzati e consegnati i lavori. A breve "primo mattone" per la Capitaneria di porto delle Eolie a Pignataro

Primo “mattone” imminente per la futura Capitaneria di Porto delle isole Eolie che, come anticipato ai vari livelli, nascerà non appena nel capoluogo delle Eolie sarà disponibile una struttura idonea. In quest'ottica sono stati consegnati e prenderanno a giorni il via i lavori per la ristrutturazione del vetusto edificio che a porto Pignataro (Lipari) ospitò sino alla fine degli anni '80 la sede del Circomare. Un edificio poi abbandonato per le sue precarie condizioni strutturali e per la situazione di pericolo derivante dalla montagna sovrastante. La ristrutturazione, per la quale sono in atto disponibili finanze per un milione e trecento mila euro, messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il precedente Governo Berlusconi, avverrà seguendo il progetto consegnato a suo tempo al CTA del Provveditorato interregionale per le opere marittime di Sicilia e Calabria. Nell'immobile, che si eleva su due piani e per circa 600 metri quadri-così come ci ha illustrato il comandante del Circomare di Lipari Luca Politi che sin dall'inizio del suo incarico ha fortemente pressato affinchè si arrivasse all'inizio dei lavori- saranno consolidate le parti murarie e i solai, si rifaranno sia la copertura che la pavimentazione interna ed esterna allo stabile. All'interno saranno realizzate le camere per il personale dipendente tenendo in considerazione dell'ingresso in Marina anche delle donne. Il completamento dei lavori non avverrà in tempi brevi(si parla di circa due anni). Intanto il comandante del Circomare Lipari Luca Politi ha evidenziato l'intenzione di seguire il previsto iter, compreso il ricorso al giudice di pace, per ottenere l'annullamento del verbale elevato alla sua auto dagli stessi marinai del Circomare per sosta in area portuale senza esposizione del previsto disco orario. “Ero sul porto- ha evidenziato- per motivi di servizio in quanto stavo effettuando congiuntamente a personale del Genio civile un sopraluogo nell'area oggetto dell'incidente alla Pietro Novelli. Plaudendo alla professionalità dei suoi il comandante Politi ha precisato “non sono avvezzo a violare le norme e, prima di lasciare la mia auto nello spazio riservato alla sosta di auto con disco orario, ho cercato un posteggio negli appositi spazi riservati all'autorità marittima che risultavano però occupati da auto dei cittadini”.

Consiglio comunale di Lipari: L'opposizione, gli argomenti proposti e la trattazione rinviata di PIETRO LO CASCIO

Comunicato stampa
Leggiamo sui blog dei giornalisti locali la laconica notizia relativa al Consiglio Comunale di ieri, dove è avvenuta l’elezione del (nuovo) difensore civico, avv. Francesco Rizzo, votato dagli undici consiglieri di maggioranza. Tutto qui. C’è un’altra verità, che definiamo supplementare, e desideriamo che la cittadinanza venga messa a conoscenza di quanto accaduto.
Questa mattina, prima che la maggioranza votasse il suo candidato a difensore civico con una “fretta” che – alla luce dei quindici anni trascorsi tra l’istituzione di questa figura e il voto odierno – diviene francamente sospetta, l’opposizione ha proposto una serie di punti da inserire tra gli argomenti in discussione che sono assolutamente ed evidentemente fondamentali per il paese: il dissesto finanziario dell’Ente, del quale da mesi giungono allarmanti notizie tramite lettere inviate ai consiglieri dal dirigente Subba; la privatizzazione della Tirrenia S.p.A. votata dal Consiglio dei Ministri, che di fatto mette la parola fine a un teatrino di mesi di bugie da parte del governo nazionale e ci dà il benservito; il futuro del servizio idrico e le sue implicazioni; una bozza di legge regionale per le isole minori, che avrebbe necessitato di indicazioni utili e migliorative da questo consiglio comunale ma che sarà varata senza che i consiglieri abbiano avuto tempo e modo di discuterne; il futuro del personale INGV, e dunque del monitoraggio sismico e vulcanico, alla luce delle nuove riduzioni di organico varate dal governo nazionale; qualche notizia su un “Regolamento delle antenne di telefonia mobile” che il Comune di Lipari dovrebbe predisporre, prima che il nostro territorio divenga il Far West dei trasmettitori e dei ripetitori.
Accusati di voler paralizzare i lavori del consiglio e strumentalizzare il dibattito, i consiglieri di minoranza sono stati gratificati da un “contentino” – li mettiamo all’ordine del giorno ma dopo la votazione del difensore civico – ma poi, puntualmente, a elezione avvenuta qualcuno ha alzato il ditino e proposto di rinviare il consiglio a “data da destinarsi”, che vuol dire: non affronteremo queste questioni per i prossimi mesi, come da mesi – o da anni – si trascinano autoconvocazioni proposte dalla minoranza e sapientemente relegate all’“esimo” punto delle liste degli argomenti da trattare.
Così oggi, per l’ennesima volta, abbiamo assistito all’edificante dimostrazione di quanto i problemi reali, importanti, urgenti di questo Paese siano meno reali, importanti e urgenti per questa maggioranza.
Anche per oggi, grazie di cuore.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
Sinistra Democratica

domenica 15 marzo 2009

Ludica Lipari. Tre a zero al Monforte e la promozione è certezza

Formazione Ludica :Billè, Marino, Restuccia, Currò, Mazzeo, Giunta R., Manfrè, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Li Donni.
Panchina: Orto, Caparra, Caruso R., Formica, Ingenito, Natoli, Vitagliana.
Alenatore: Mr Caruso.
Sostituzioni:
Caruso R per Li Donni . al 50°
Caprara per Res
tuccia al 55°
In
genito per Sturniolo al 75°
Non allenta la tensione la Ludica Lipari e al Franchino Monteleone liquida il Monforte con un secco 3 a 0.
Agli eoliani bastava solo un punto per avere la certezza, a due giornate dalla fine del torneo, della promozione in prima categoria.
Per gli uomini di Caruso le reti sono state messe a segno da Sturniolo su rigore, Tripi e A. Giunta. Il primo tempo si era chiuso sull'uno a zero.
I bianco azzurri eoliani, quindi, portano a termine la missione e conquistano la prima categoria. Una vittoria meritata in un campionato che ha visto la formazione liparese protagonista fin dal primo momento e, partita dopo partita, il sogno si è trasformato in realtà.
E' stata una partita difficile che ha visto inizialmente le due formazioni stentare nel prendere l’iniziativa. La Ludica ci crede di più ed al 20° Tripi entra in area e viene atterrato da un difensore del Monforte. Il tiro dal dischetto di Sturniolo porta gli eoliani in vantaggio. Le occasioni per la formazione di Caruso si sprecano ma il primo tempo finisce con la Ludica in vantaggio per una sola rete.
Nel secondo tempo la Ludica ingrana la marcia e spinge sull’accelleratore. Caruso manda in campo forze fresche: prima il figlio d’arte Ruben Caruso e poi Francesco Caprara, il primo classe '93 ed il secondo' 92. La manovra prende velocità e prima Tripi e poi Antonello Giunta, a coronamento di un fantastico gioco di squadra, trafiggono la difesa del Monforte.

Lipari: Francesco Rizzo nuovo difensore civico. Carnevale al Tar

L'avvocato Francesco Rizzo è stato eletto difensore civico del comune di Lipari. L'elezione è avvenuta nella seduta del consiglio comunale conclusasi da qualche minuto. Rizzo ha riportato gli undici voti dei consiglieri di maggioranza. Gli stessi consiglieri hanno votato l'immediata esecutività. Alla votazione, dopo aver presenziato ai lavori del civico consesso, non hanno preso parte i 6 consiglieri di minoranza e i due indipendenti del gruppo "Il Faro".
Intanto l'avvocato Emanuele Carnevale, eletto difensore civico in una precedente seduta con i voti dei soli otto consiglieri presenti in quell'occasione e che si è visto successivamente revocare la nomina, si è rivolto al Tar di Catania per far annullare la delibera con la quale il consiglio comunale ha approvato in autotutela la revoca della deliberazione con la quale era stato eletto. Il ricorso è stato presentato dalla dottoressa Alessia Giorgianni. Il decano degli avvocati eoliani ritiene si tratti di "una palese illegittimità". Come da noi già riportato l'avvocato Carnevale ha già denunciato penalmente gli 11 consiglieri comunali di maggioranza che hanno votato la delibera di revoca e il vice-segretario del comune presente a quella seduta.

Lipari: Un consiglio comunale "grandi scontri" è in corso

Consiglio comunale sul difensore civico in corso da una quarantina di minuti a Lipari. Ma è un consiglio comunale, al di là del risultato che riuscirà a produrre, molto caldo e da "grandi scontri". In particolare forti contestazioni vengono mosse dai banchi dell'opposizione al presidente Pino Longo accusato di non seguire le norme che disciplinano le sedute consiliari. Forti contestazioni si stanno verificando, in questo momento, per una controversia sorta a proposito della riunione dei capigruppo.
In aula presenti anche il sindaco Mariano Bruno e il vice-sindaco Alfredo Biancheri.

Lipari- Zinzolo: Ordinanza di evacuazione

Abitazione a rischio a causa delle perdite dalla rete idrica ubicata nel sottosuolo che hanno causato una grave situazione di pericolo per la pubblica incolumità. Per la famiglia di Maria Famularo, residente in un vicolo che si affaccia sulla via Zinzolo, è stata emessa dal sindaco Mariano Bruno, ordinanza ( la n° 13 del 2009) di evacuazione.

sabato 14 marzo 2009

Il Ponte sullo Stretto...e non solo di BARTOLO NATOLI

Ponte sullo stretto di Messina resta aperta, come anticipato in altro articolo, la discussione. Dopo l'intervento di Lorenzo Casamento, pubblicato stamani, abbiamo ricevuto un'altra mail dal geometra Bartolo. La pubblichiamo ricordando che la nostra casella di posta elettronica s.sarpi@libero.it , resta sempre a disposizione per la trattazione di qualsiasi argomento, Ponte compreso.
IL TESTO DELLA MAIL DI BARTOLO NATOLI
A mia personale memoria se ne parla esattamente da ventisette anni cioe' da quando frequentavo il secondo Geometri dell'Istituto Tecnico Conti Vainicher.
E' assolutamente evidente l'importanza dell'opera se costruita, realizzata e messa a disposizione per il bene dell'intera collettivita' calabrese e siciliana.
La mia personale opinione e' quella che la sua realizzazione (in qualsiasi parte del mondo, compresa l'Africa, sarebbe una opera di natura strategica e quindi "normale") , assuma, come al solito, in Sicilia e Calabria le caratteristiche di un qualcosa di "mega" e ciò senza tenere conto della sua indiscutibile importanza "ambientale e strutturale". Opera che eviterebbe che, sull'attraversamento dello Stretto di Messina, non continuino a deriderci anche "dall'amato" terzo mondo.
E' spontaneo chiedersi è possibile che per attraversare lo stretto di Messina oggi ci vogliono poco piu' di due ore (in condizioni normali)?
Smettiamola, realizziamo cio' che in altre parti del mondo hanno fatto piu di cento
anni fa, caratterizzando il loro territorio anche dal punto di vista turistico, vedi i ponti
americani e soprattutto giapponesi, dove fior di ingegneri ITALIANI hanno posto in
essere progetti all'avanguardia sia dal punto di vista strutturale che di impatto ambientale.
I quesiti che invece bisogna porsi mi sembrano altri e cioè:
- la nostra cultura politica e' pronta per dare il via ad un'opera aspettata da piu' di cinquanta
anni?
- abbiamo la certezza dei tempi di realizzazione e cioe', per essere chiari, di un inizio e di una
fine dei lavori soprattutto quest'ultima vista come messa a regime dell'attraversamento?
- i nostri amministratori nazionali e regionali hanno l'acume e la preparazione mentale per fare fronte, al sicuro aumento occupazionale dei prossimi cinque anni, ma, nello stesso tempo, sapranno fare fronte agli innumerevoli scompensi dati dalla perdita di posti di lavoro al momento in cui il ponte andra' a regime?
Vedi Salvatore e, soprattutto, tutti gli amici che leggono, il problema non e' cosa faremo domani,
l'importante e' come gestiremo il dopodomani! Siamo pronti?
Purtroppo io penso di no, lo dico alla luce di tutto quello che' e' avvenuto negli ultimi cinque anni a Lipari e di riflesso in Sicilia.
Un esempio, che mi tocca, per tutti:
Per mantenere le Eolie nel patrimonio dell'Umanita' assieme ai "dieci comandamenti" vi era anche' l'imposizione di chiudere tutte le cave alle Eolie.
Bene, abbiamo chiuso le cave ma dei loro dipendenti e degli altri dieci comandamenti nessuno se ne e' occupato ed ad oggi abbiamo un "sito" fortemente a rischio in quanto nessuna delle "altre raccomandazioni" e' stata evasa. Ma, in compenso, abbiamo chiuso le cave.
Lo so che il concetto sembrerebbe lungo e tortuoso ma, nella sua vastezza, è uguale. Cioè quali garanzie abbiamo oggi, che l'opera prendera' il via, che sara' finita e che la stessa non leda l'economia e l'occupazione delle gia' martoriate regioni Sicilia e Calabria?
Se tutto e' stato attentamente vagliato, verificato e soprattutto se vi sono i referenti "personali" e non politici ,VIVA il ponte e tutto quello che di positivo rappresenta.
Bartolo Natoli.

Lipari: Slitta ancora nomina del difensore civico. L'avvocato Carnevale sollecita la magistratura

Mentre al comune di Lipari non si riesce ancora ad eleggere il difensore civico (la seduta del consiglio comunale per l'elezione era prevista per oggi, ma se ne riparlerà domani) l'avvocato Emanuele Carnevale(difensore civico nominato il 6 febbraio con i voti di soli otto consiglieri, delibera revocata poi il 26 febbraio dalla maggioranza consiliare) continua a dare "battaglia" legale.
Il 12 marzo ha inviato un telegramma al dott. Martorelli, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Barcellona.
Questo il testo integrale:
Essendo competente S.V. procedimento relativo at querela mia firma 3/03/09 sussistendo in delibera del 26/02/09 in autotutela per revoca delibera nr 14 6/02/2009 documentato dolo specifico et assoluta carenza motivazione inerente interesse pubblico in delibera 26/02/2009 at me non rilasciata nè affissa at albo insisto sequestro giudiziario tale atto. Chiedo pure per dichiarazioni rese penalmente perseguibili d'ufficio sequestro giudiziario verbale consiglio comunale seduta 08/03/09
Provvedimento richiesto est urgente essendo stato consiglio comunale convocato ore 10,00 14/03/2009 per seguito già denunziate questioni
AVV. Emanuele Carnevale

"Il ponte sullo Stretto come quello sul mare di Oresund..occasione di crescita" di Lorenzo Casamento

Chiuso il nostro sondaggio sul Ponte sullo stretto di Messina resta, comunque, aperta la discussione. Specie quando questa è costruttiva.. al di là delle singole opinioni.
Abbiamo ricevuto alla nostra casella di posta elettronica s.sarpi@libero.it (che resta sempre a disposizione per la trattazione di qualsiasi argomento, Ponte compreso) una mail sicuramente interessante e che pubblichiamo.
Caro Salvatore,
per motivi familiari qualche anno fà sono stato per una settimana in Danimarca, precisamente a Copenhagen, ed in quella occasione ho avuto modo di andare in Svezia per una gita giornaliera. Per arrivare a Malmoe, sulla costa svedese, invece dei vecchi e puzzolenti traghetti ho attraversato il mare di Oresund su....un nuovissimo e meraviglioso PONTE, dopo avere attraversato anche un tunnel subacqueo ed una isola artificiale.
E lì ho fatto ovviamente i debiti confronti con il nostro ponte sullo stretto convincendomi (ma ne ero già convinto anche prima) della grande e spettacolare opera che questo diverrebbe per i Siciliani e per gli Italiani.
Il Ponte sull'Oresund(nella foto in alto) ha cambiato abitudini e vita dei due paesi interessati (Danimarca e Svezia) e dei loro cittadini che oggi vivono quasi in simbiosi, dopo sette anni di esercizio del ponte. Sono migliorati i commerci, è migliorato l'ambiente, i rapporti tra i due popoli (che in passato sono stati sempre nemici..).
Viaggiarci sopra con la propria vettura, a settanta metri sul mare è anche una splendida emozione.
Io credo che il nostro Ponte sullo Stretto servirà a migliorare tante cose e farà da volano al cambiamento anche mentale dei siciliani, dei calabresi e di tutti gli italiani, cosi come è stato nel 2002 per i Danesi/Svedesi.
Ti invio una breve descrizione del ponte danese/svedese, tratta da un sito turistico:
Danimarca e Svezia, con le due città di Copenhagen e Mälmo, sono unite dal 2002 attraverso il ponte dell'Øresund, una delle più grandiose costruzioni d'Europa.
Danimarca e Svezia, con le due città di Copenhagen e Mälmo, sono unite dal 2002 attraverso il ponte dell'Øresund, una delle più grandiose costruzioni d'Europa, che collega il Mare del Nord con il Mar Baltico. E' una struttura colossale lunga otto chilometri, stilisticamente simile al Golden Gate di San Francisco, costruita a partire da un'isola artificiale di quattro chilometri da dove -- a settanta metri sopra il livello del mare -- si può godere di una inedita e quanto mai suggestiva visuale delle due città. Altri 4 chilometri di tunnel, per un totale di 16 chilometri, sono destinati al traffico ferroviario ed automobilistico. L'isola artificiale -- chiamata Teberholm -- collega il tunnel al ponte.Emblema architettonico di una regione ricca di contrasti, il ponte sullo stretto dell'Øresund non rappresenta soltanto un collegamento cruciale tra due paesi scandinavi, ma "inaugura" una nuova, originale, meta turistica. Con un'unica destinazione è possibile scoprire la realtà di due paesi e di diverse città, svedesi e danesi, di forte respiro internazionale, da Copenhagen a Helsingør, in Danimarca, a Mälmo e Helsingborg, in Svezia. Un ponte, dunque, reale e simbolico tra due culture simili e dissonanti al tempo stesso, tra luoghi e tradizioni che affondano le loro radici nella storia di guerre, intrighi e fantasmi (il Castello di Kronborg, a Helsingør, è stato scelto da Shakespeare per ambientarvi il suo Amleto) e nella fierezza barbara dei vichinghi.Geograficamente parlando, la "Regione Øresund" abbraccia l'area danese della Selandia Settentrionale e la Scania, a Sud della Svezia, estendendosi sino ad Amburgo-Altona. Se si pensa che la regione Scania è stata danese per 600 anni e svedese negli ultimi 350, si comprende la portata simbolica di questo ponte, destinato a diventare, oltre che un collegamento cruciale per il traffico nazionale e internazionale, una delle attrazioni turistiche più spettacolari d'Europa.
Muoversi nell'Øresund è comodo e agevole. A Sud, grazie al ponte, si attraversa rapidamente il mare che separa Danimarca e Svezia, in macchina o in treno. A Nord c'è il traghetto, che collega Elsinore con Helsingborg. Via terra ci si sposta in maniera rapida e agevole, in macchina, in treno o in pullman.
Saluti
Lorenzo

Legambiente torna a chiedere al sindaco Bruno lo scioglimento della società con Condotte d'Acqua e spiega il perchè

(Piero Roux) Legambiente chiede, ancora una volta, al Sindaco Mariano Bruno di sciogliere la società con Condotte d'Acqua alla luce di quanto appena appreso dagli organi di stampa che riportiamo in calce.
(18 febbraio 2009 ) "La condanna a quattro anni di reclusione degli ingegneri Paolo Bruno e Giovanni D'Alessandro, ai vertici della societa' ''Condotte d'acqua'', e' stata chiesta dal pm della Dda di Reggio Calabria, Roberto Di Palma, a conclusione del dibattimento ... ... davanti al gup, svoltosi con rito abbreviato, scaturito dall'operazione ''Arca''. L'inchiesta, condotta dalla squadra mobile reggina, ha riguardato i lavori e le forniture per l'ammodernamento del tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. Secondo l'accusa le cosche imponevano una tangente del 3% alle imprese come tassa ''sicurezza cantiere'', come veniva chiamata in gergo. Il pm ha chiesto la condanna di 39 imputati a pene variabili dai 3 ai 14 anni di reclusione, e 14 assoluzioni. Per Bruno e D'Alessandro, l'accusa ha chiesto la condanna per frode in pubbliche forniture aggravata dall'avere favorito un'associazione mafiosa. Il pm, tra l'altro, ha poi chiesto la condanna a 8 anni per Antonio Ozimo, e a nove anni per Noe' Vazzana, sindacalisti. Nell'inchiesta sono coinvolti anche Pino Bellocco, Orazio De Stefano e Giovanni Bonarrigo, indicati dagli inquirenti come i vertici delle cosche omonime. Per loro il pm ha pero' chiesto il proscioglimento per insufficienza di indizi. L'operazione ''Arca'' aveva preso l'avvio durante la ricerca del boss latitante Pino Bellocco, poi arrestato, ed aveva messo in luce i contatti tra i gruppi Giacobbe, Morogallo, Tassone, Pesce, Mancuso, tutti interessati, secondo l'accusa, a fornire manodopera e calcestruzzo a prezzi gonfiati ad imprese come ''Condotte d'Acqua'' e ''Baldassini-Tognozzi'', tra le piu' importanti imprese edili che avevano vinto le gare d'appalto per il rifacimento dell'A/3."

Trasporti. "In barba alle nostre richieste" di Christian Del Bono

(Christian Del Bono- presidente Federalberghi) In barba agli ordini del giorno votati all´ARS, agli atti di indirizzo delle Commissioni parlamentari regionali, alle richieste dell´Assessore ai Trasporti della Regione Sicilia, Bufardeci, alle dichiarazioni del Presidente Lombardo, alle interrogazioni presentate al Senato e alla Camera da numerosi onorevoli Senatori e Deputati, alle richieste provenienti dai sindacati Tirrenia, a tutte le manifestazioni di protesta poste in essere dai cittadini insulari e a tutte le mozioni presentate, nelle varie sedi, dai Sindaci delle isole minori della Sicilia (e non solo), con le quali si richiedeva o scorporo della Siremar dalla Tirrenia, ieri il Consiglio dei Ministri, ha decretato la vendita dell´intera partecipazione, detenuta dal Ministero dell´Economia e delle Finanze, in Tirrenia S.p.A.
L´alienazione della partecipazione avverrà mediante ricorso a procedura competitiva, verificando che "i piani industriali che verranno richiesti ai potenziali acquirenti risultino coerenti con le convenzioni di servizio pubblico di cui all´art. 1, commi 998 e 999, della legge 27 dicembre 2006, n. 296".
Ci si chiedeva come mai il Ministro Matteoli non avesse ancora convocato il tavolo tecnico da questi annunciato per i primi giorni di febbraio. Adesso non ci sono più dubbi.
Ci si chiedeva se, effettivamente, l´Unione Europea non avesse potuto accettare delle soluzioni diversificate, delle deroghe, nel rispetto delle peculiarità delle linee e dei territori serviti dalla Tirrenia e dalle sue consociate e degli stessi trattati Comunitari. Adesso non è più necessario rispondere a questa domanda perché Il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell´Economie e delle Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno già deciso e risolto il problema per noi, in barba alle nostre richieste, ai nostri sforzi e alle nostre preoccupazioni.

venerdì 13 marzo 2009

Tirrenia, sindacati preoccupati

''Ci sorprende venire a conoscenza delle decisioni dal Consiglio dei Ministri sul futuro del Gruppo Tirrenia, decise senza alcun coinvolgimento preventivo dei sindacati''.
A denunciarlo unitariamente i segretari generali di Filt Cgil, Franco Nasso, di Fit Cisl, Claudio Claudiani e della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia in merito all'approvazione del decreto sui criteri di privatizzazione dell'azienda, sottolineando che ''e' sbagliata un'accelerazione del processo di privatizzazione in questo momento di recessione mondiale e della crisi dello shipping''.
''Sono mesi - sostengono i tre leader sindacali di categoria - che chiediamo al Governo un confronto sul futuro della compagnia, attraverso lettere, audizioni alla Camera e al Senato, manifestazioni e scioperi ma senza alcun esito''.
Secondo i tre dirigenti sindacali ''Tirrenia oggi rappresenta sempre di piu' un'emergenza ed alla luce delle decisioni del Governo va immediatamente aperto il tavolo del confronto a Palazzo Chigi per ottenere le necessarie tutele occupazionali e del reddito e per verificare che l'intera operazione sia dettata da interessi generali e non particolari, ad esclusivo beneficio dell'utenza e del Paese.
''Solo a queste condizioni - sostengono i tre segretari generali - sara' possibile evitare ulteriori dannose fasi di conflittualita' e tensioni sociali''.

Acquacalda: Si circola già attraverso la nuova bretella

Ultimata nel primo pomeriggio ad Acquacalda, alla presenza dei tecnici della Provincia regionale di Messina, la bitumazione della "bretella" realizzata per by-passare la parte del tornante della Provinciale finito in mare a novembre.
La "bretella", che permette di ricollegare a livello di transito veicolare la parte alta(zona Rocche) e la parte bassa (lungomare) della frazione di Acquacalda, è stata già aperta al transito.
La foto è di Franco Bertè

Tirrenia: ok Consiglio ministri a decreto su privatizzazione

Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto che definisce i criteri di privatizzazione e le modalita' di dismissione della partecipazione detenuta indirettamente dal ministro dell'Economia nel capitale della societa' per azioni Tirrenia di Navigazione. Lo rende noto Palazzo Chigi attraverso il comunicato diffuso al termine della riunione del Consiglio dei ministri.

Quando la stampa "alza la voce" a supporto delle istituzioni

Nei giorni scorsi attraverso questo giornale on line, la Gazzetta del sud e l'emittente tv Tirrenosat abbiamo sollevato la problematica del mancato rifacimento, a quattro mesi di distanza, del porto di Sottomonastero, nell'area interessata dall'incidente della Pietro Novelli. E ciò- avevamo sottolineato- i tanti solleciti inoltrati dal Circomare Lipari e dall'amministrazione comunale e la disponibilità dei fondi da parte della Siremar. "Latitante", avevamo sottolineato, era il Genio Civile.
Ebbene, dopo l'input giornalistico che è andato a supportare l'azione di Circomare e Comune, ieri l'ing. Fabio Arena del Genio civile opere marittime ha effettuato un sopraluogo, unitamente al comandante del porto di Lipari Luca Politi e alla ditta liparese di Antonio Scafidi, autorizzando l'inizio dei lavori.
"Proprio in questo frangente- ci ha dichiarato il comandante Politi- ho posteggiato la mia auto nell'area portuale senza esporre il disco orario, ritrovando poi sul parabrezza una contravvenzione elevata dai miei uomini". Plaudendo alla professionalità dei suoi il comandante Politi ha però precisato di aver cercato dapprima di posteggiare negli appositi spazi riservati all'autorità marittima che risultavano occupati da auto dei cittadini. "Essendo sul porto per motivi di servizio- ha continuato- è chiaro che seguirò il normale iter, compreso il ricorso al giudice di pace, per ottenere l'annullamento del verbale".
Per tornare ai lavori da sottolineare che la ditta Scafidi, come visibile dalla foto, sta provvedendo a trasferire nell'area quanto necessario per installare il cantiere.

Lipari: Condannato il "topo d'appartamento" arrestato a Milazzo

Tre anni e sei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. Questa la condanna inflitta ieri al tribunale di Lipari a Antonino Salerno, 35 anni, il palermitano arrestato a Milazzo non appena sbarcato da un mezzo di linea proveniente da Salina dove si era reso protagonista di un furto in un appartamento del comune di Malfa.
All'uomo, durante una perquisizione effettuata dagli uomini dell'Arma nel porto mamertino, era stata ritrovata la refurtiva all'interno dello zaino-borsone. La sentenza è stata emessa dal giudice Roberto Gurini. L'uomo è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

Acquacalda: Imminente l'apertura della "bretella"

Dopo quattro mesi e 5 giorni dal crollo di uno dei tornanti della strada provinciale l'abitato di Acquacalda tornerà ad essere "ricongiunto" a livello di traffico autoveicolare. Completati i lavori per la realizzazione della bretella che bypasserà la parte crollata, e posizionata la condotta per le acque bianche, tra qualche ora si procederà alla bitumazione dell'opera realizzata dalla ditta di Angelino Biviano.
Il traffico- così come ci ha dichiarato il geometra Vito Torre, responsabile tecnico della task force che il presidente della Provincia Nanni Ricevuto ha attivato per le isole Eolie- potrebbe essere riaperto già nel pomeriggio, al massimo domani mattina.
L'apertura della "bretella" consentirà ai cittadini di Acquacalda che risiedono nella parte bassa della frazione di non doversi sobbarcare, per raggiungere Lipari e Canneto, il lungo e pericoloso percorso stradale attraverso Quattropani-Pianoconte. Sarà di nuovo possibile, inoltre, effettuare l'intero giro dell'isola.


Resta, al di là di questo intervento, la necessità della messa in sicurezza dell'intera area che va da Porticello ad Acquacalda e che è a forte rischio.

Leni: Sarà Santisi l'antagonista di Gullo alle prossime amministrative?

Potrebbe essere Maurizio Santisi, esponente del centrodestra ed attuale assessore alla Sanità e Servizi sociali del comune di Santa Marina Salina, l'antagonista di Riccardo Gullo alle amministrative di giugno nel piccolo comune di Leni(Salina). Santisi sarebbe sostenuto dal grosso del gruppo politico che ha appoggiato l'uscente sindaco Antonio Podetti.
Santisi, originario di Messina, poco conosciuto nel resto delle Eolie, si è fatto ben volere nell'isola per l'amore e la professionalità mostrate sia nel servizio di medico del 118 a Salina, sia nel ruolo di amministratore di Santa Marina Salina.
E' stato protagonista di numerose iniziative di riorganizzazione dei servizi sanitari riuscendo, ad esempio, ad attivare, in stretta collaborazione con il sindaco Massimo Lo Schiavo e i vertici dell'Ausl 5 un efficiente servizio di telecardiologia. Ed è stato tra i promotori del progetto Farmaclick, in dirittura d'arrivo, che permetterà ai cittadini di tutta l'isola di approvvigionarsi di farmaci e di usufruire della consulenza del farmacista comunale 24 ore su 24. Santisi organizza inoltre gli annuali convegni sull'Urgenza-Emergenza Sanitaria nell'arcipelago eoliano alla presenza delle autorità plitiche e sanitarie provinciali e regionali.
Da non trascurare anche la considerazione che in Santisi nutre il presidente della Provincia Nanni Ricevuto che lo ha voluto come candidato nella propria lista alle ultime provinciali.

Stop dal Tar alla costruzione di 90 case. Sono alloggi di edilizia convenzionata agevolata da realizzare a Pianoconte

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) È destinata sicuramente a fare discutere la sentenza del Tar di Catania che impone praticamente lo stop alla realizzazione di novanta alloggi di edilizia convenzionata agevolata nella frazione liparese di Pianoconte. Il Tribunale amministrativo regionale (sezione terza, presidente Calogero Ferlisi, consigliere estensore Vincenzo Salamone, primo referendario Dauno Trebastoni) ha accolto il ricorso presentato dall'avvocato Alessia Giorgianni, per conto di Paola Pajno, contro il comune di Lipari, l'assessorato regionale Territorio e ambiente, la Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Messina, l'assessorato Regionale Bb. Cc. Aa. e Pubblica Istruzione, il commissario ad acta c/o il comune di Lipari, l'assessorato Regionale Lavori Pubblici e nei confronti di Libertas Eolie Coop.Edilizia, Panarea Coop. Edilizia, Eolespress Coop. Edilizia. Il Tar, che si è pronunciato favorevolmente anche ad analoghe istanze presentate per conto di altri cittadini dai rispettivi legali, ha anche dichiarato la cessazione della materia del contendere con riguardo ai motivi aggiunti limitatamente alla impugnazione. Il tribunale amministrativo regionale, accogliendo le richieste dell'avvocato Alessia Giorgianni, ha annullato tutti gli atti impugnati dal legale e posti in essere dalla pubblica amministrazione ivi compresi la delibera del consiglio comunale di Lipari con la quale è stato approvato il programma costruttivo degli alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, la nota con cui l'assessorato regionale Territorio ed Ambiente ha restiuito il piano, la delibera del consiglio comunale di Lipari con la quale sono state assegnate da parte del commissario ad acta le aree per la costruzione degli alloggi, il decreto di espropriazione degli immobili per l'esecuzione dei lavori. La questione della realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata nella frazione dell'isola di Lipari si trascina ormai da quasi vent'anni e vede "contrapposti" coloro che ambiscono alla realizzazione di una abitazione e coloro che non vogliono veder leso il proprio diritto di proprietà poiché si ritengono danneggiati o contestano le modalità con le quali si procede all'acquisizione dei loro beni immobili.

Il dottor Aldo Campo nominato consulente dell'assessorato all'Industria

Con decreto dell'assessore all'Industria della Regione Siciliana, il dottor Aldo Campo, revisore dei conti iscritto all'Ordine dei Commercialisti di Barcellona, è stato nominato consulente dell'Assessorato.
Il dottor Campo, già consigliere comunale a Palazzo Longano dove ha ricoperto la carica di capogruppo, svolgerà d'ora in poi la propria attività al servizio dell'assessorato all'Industria nelle seguenti materie: studio e ricerca di iniziative tecno giuridiche in favore delle attività industriali esistenti nel territorio della Regione siciliana, individuazione ed elaborazione di strumenti volti a favorire l'attrazione di investimenti nella Regione siciliana.
L'incarico affidato al dottor Aldo Campo rappresenta, in questo momento di crisi per le industrie del territorio dove si sono registrati mille posti di lavoro in meno, una importate occasione per creare una interazione tra territori periferici e organismi centrali della Regione siciliana.
Al dottore Campo, che vive buona parte della sua vita a Lipari, gli auguri di Eolienews per un proficuo lavoro

Lipari: Il comandante del Circomare multato dai suoi uomini

(Peppe Paino-Gazzetta del sud) Si intensificano, in vista dell'inizio della stagione turistica, i controlli degli uomini del locale Ufficio circondariale marittimo nel porto commerciale di Sottomonastero; e fioccano le contravvenzioni per la sosta dei mezzi non autorizzati all'interno della struttura portuale. Tra la decina di malcapitati di ieri, a sorpresa, anche la fiammante Hyunday Coupè grigia, del comandante del porto Luca Politi, parcheggiata all'inizio della marciapiede divisorio dalla corsia di imbarco, lato mare.
Roba da "scherzi a parte" insomma. Probabilmente, per una distrazione o per i classici cinque minuti appena di fermata, il comandante Politi si è visto comminare dai suoi inflessibili uomini una sanzione amministrativa di ben 102 euro. Nella fattispecie per la mancata esposizione del disco orario di un'ora, in un'area di posteggio che, fino al prossimo primo aprile, ne prevede espressamente la visibilità dall'interno della vettura. Come, più o meno, da ordinanza 19 del 2005 firmata dall'ex comandante Paolo Masella. Gli addetti della squadra di controllo al porto sono praticamente passati a setaccio per riportare l'ordine nei parcheggi al porto.
Conoscevano la macchina del Comandante, tra l'altro, l'unica di quella marca, di quel tipo e con quella targa, presente nell'isola. Ma proprio perché l'unica e, quindi, essendo riconoscibile anche dagli isolani che conoscono e frequentano a menadito la zona, non hanno potuto risparmiarla dando prova di estrema inflessibilità oltre che professionalità nell'esercizio delle loro funzioni

Estate alle Eolie: Meravigliosa alba, spettacolare tramonto

giovedì 12 marzo 2009

Santa Marina Salina: Il sindaco Lo Schiavo sollecita interventi a sostegno delle attività economiche delle isole minori siciliane

Il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, con una nota, in data odierna, ha chiesto all' On. Salvino Caputo, Presidente III Commissione Parlamentare"Attività Produttive" dell'ARS un incontro per far fronte alle numerose difficoltà creditizie che molti operatori economici eoliani stanno attraversando a causa della crisi internazionale.
L'On. Caputo ha immediatamente risposto chiedendo a tutti i sindaci l'elenco degli istitui presenti nei propr iterritori, al fine di convocare, a breve, un incontro presso la III Commissione con gli istituti di credito e i sindaci delle isole minori.
Il testo della lettera inviata dal sindaco Massimo Lo Schiavo
Assemblea Regionale Siciliana
III Commissione “Attività Produttive”
On. Presidente Salvino Caputo
Piazza Parlamento
98134 PALERMO
OGGETTO: Interventi a sostegno delle imprese economiche operanti nelle isole minori siciliane.
A seguito della sempre più complicata situazione economica che tutte le nazione stanno attraversando, e ritenendo che ancor peggiore sia la ricaduta di tutta la crisi sulle località con delle economie fragili, come ad esempio risultano essere le isole minori siciliane, ed essendo, inoltre, numerose le interlocuzioni con gli operatori economici, i quali lamentano una crisi tale da compromettere intere realtà economico-finanziaria, chiedo a Lei, On. Presidente, di valutare la possibilità di convocare gli attori principali del mondo finanziario operante nel contesto delle isole minori siciliane affinché, in accordo con la Regione, si possa addivenire ad un sostegno del credito in favore degli operatori economici insulari.
Ciò anche in considerazione che i picchi stagionali, concentrati a luglio ed agosto, di cui vivono gli operatori isolani non sono sufficienti per sopravvivere durante il resto dell’anno proprio per la mancanza di presenze turistiche.
Diventa quindi necessario che gli istituti di credito, i quali certamente beneficiano del boom di incassi dei periodi estivi da parte delle attività economiche, intervengano con azioni mirate a sostegno dei periodi “di magra”, oggi ancor di più rispetto ad ieri.
RiconoscendoLe sempre, On. Presidente, la caratteristica di attento osservatore circa le problematiche di Sua competenza che investono le comunità insulari, sono certo che Ella saprà intervenire affinché si realizzi un proficuo confronto tra la Regione Siciliana, i Comuni delle isole minori e gli Istituti di Credito operanti in tali contesti, al fine di sconfiggere fallimenti e chiusure di attività, con le successive ed inevitabili ripercussioni negative sulle nostre comunità.
Certi di un favorevole accoglimento di tale richiesta, si porgono cordiali saluti
Santa Marina Salina 12/03/09
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Edilizia a Pianoconte. Il TAR accoglie altri ricorsi

Il Tar di Catania sulla questione dell'edilizia convenzionata a Pianoconte oltre ad accogliere il ricorso(vedi intero dispositivo su questa pagina) presentato dall'avv. Alessia Giorgianni per conto di Paola Pajno, ha accolto anche i ricorsi presentati dagli avvocati Briguglio per Romeo Palamara, Monforte per Marisa Renda e Saitta per Claudia Renda

Convegno sui trasporti marittimi nelle isole minori. Importante occasione secondo Federalberghi

Il convegno sui collegamenti marittimi delle Isole Minori che si terrà il 23 di marzo a Lipari rappresenta un’importante occasione di confronto tra tecnici, politici, amministratori e altre forze sociali. L’incontro, può rappresentare un importante momento di confronto nell’ambito del quale far emergere una serie di risposte chiare e concrete a definizione di quel percorso che tutti auspicano possa condurci ad ottenere e mantenere un sistema di collegamenti efficiente e sicuro per gli anni a venire. Da una parte, sarà necessario acquisire risposte chiare e definitive sui collegamenti per l’anno 2009. Dall’altra, è basilare che i Comuni delle Isole Minori, la Regione e il Governo abbiano la capacità di affrontare in modo risolutivo una problematica, annunciata e protratta da anni, che ad oggi non ha ancora visto l’attivazione di un processo partecipato di pianificazione del sistema trasporti delle isole minori. Rischiamo infatti di vanificare il significato e i pochi mesi resi disponibili dalla proroga richiesta all’Unione Europea e, in ogni caso, prevista dal Regolamento CEE n. 3577/92: “In caso di grave perturbazione del mercato interno dei trasporti dovuta alla liberalizzazione del cabotaggio, uno Stato membro può chiedere alla Commissione che adotti misure di salvaguardia. Queste misure possono comprendere l'esclusione temporanea della zona in questione dal campo d'applicazione del presente regolamento, per un periodo non superiore a dodici mesi”. Facciamo si che il convegno possa rappresentare l’occasione per ottenere rassicurazioni sui percorsi intrapresi e che vorremmo ci vedessero impegnati nel disegnare e gestire una compagnia pubblica (o in ogni caso a controllo pubblico), regionale, che possa definire strategie, partecipate dalle amministrazioni e dalle rappresentanze di categoria locali, per un sistema dei collegamenti marittimi sia in grado di garantire, oltre alla mobilità dei cittadini e alla continuità territoriale, anche lo sviluppo socioeconomico dei territori insulari. Creiamo un momento di compartecipazione politica serio e bipartisan che indichi percorsi e strategie chiare da trasferire ai dirigenti, regionali e ministeriali, affinché questi possano elaborare le procedure più snelle per il conseguimento di tali obiettivi, in un ottica di sostenibilità sociale ed economica nel breve, nel medio e nel lungo termine. Sarebbe opportuno ed auspicabile che tra i risultati del convegno potesse esserci quello di redigere un documento di impegno condiviso e definitivo che possa essere sottoscritto almeno dai sindaci delle isole minori e dalla Regione Sicilia. Un documento – sviluppato sulla base dei punti già più volte presentati e ribaditi nelle varie sedi istituzionali - attraverso il quale chiedere con fermezza l’impegno inderogabile da parte del Governo Italiano, affinché affronti e rappresenti le peculiarità del collegamenti marittimi delle Isole Minori della Sicilia in sede Comunitaria, richiedendo le deroghe di cui questi territori hanno diritto e necessitano per non vedere bruscamente interrotto il proprio processo di sviluppo.
Christian Del Bono- Presidente FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE

Pianoconte: TAR accoglie ricorso dell'avv. Alessia Giorgianni. Stop agli alloggi di edilizia convenzionata

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato questo
DISPOSITIVO DI SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2805 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Pajno Paola, rappresentato e difeso dall'avv. Alessia Giorgianni, con domicilio eletto presso Alessia Giorgianni in Messina, Segreteria;
contro
Comune di Lipari (Me), rappresentato e difeso dagli avv. Giovanna D'Agata, Antonella D'Agata, con domicilio eletto presso Antonella D'Agata in Catania, c.so Italia, 208; Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Messina, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149; Assessorato Regionale Bb. Cc. Aa. e Pubblica Istruzione, Commissario Ad Acta c/o il Comune di Lipari, Assessorato Regionale Lavori Pubblici;
nei confronti di Libertas Eolie Coop.Edilizia, Panarea Coop. Edilizia, Eolespress Coop. Edilizia, rappresentati e difesi dall'avv. Antonino La Malfa, con domicilio eletto presso Ignazio Bonaccorsi in Catania, via S.Maria di Betlemme, 18; Eoliana Abitazioni Coop. Edilizia;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
quanto al ricorso:
1) della Deliberazione n.37 del 19.4.2006 del Consiglio Comunale di Lipari con la quale è stato approvato il programma costruttivo di 90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, localizzato in località Pianoconte dell’isola di Lipari Coop. Edilizie “Eoliana Abitazione”, “Eolespress”, “Libertas Eolie” e “Panarea”;
2) della nota prot.n.17754 del 7.3.2007 dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia con la quale è stato restituito il piano costruttivo succitato di cui alla delib. C.C. n.37/06 per l’intervenuto decorso del termine di cui all’art.25 della L.R.n.22/96 con la indicazione che il piano stesso e la deliberazione devono intendersi approvati tacitamente;
3) della nota prot.n.29044 del 13.9.2007 inviata alla sig.ra Pajno a titolo di comunicazione di avvio del procedimento;
4) della Delibera del Consiglio comunale di Lipari n.4 del 27.1.2000 con la quale sono state assegnate da parte del Commissario ad acta le aree per la costruzione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
5) della Deliberazione n.181 del 17.8.2000 con la quale è stata adottata la variante al P.D.F. e approvato il Programma Costruttivo “Libertas Eolie” per la realizzazione di n.29 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
6) della Delibera n.34/CC dell’8.9.2001 del Commissario straordinario che ha approvato le modifiche ai programmi costruttivi e ha dichiarato le opere di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza;
7) del Decreto Dirigenziale n.633/DRU del 22.11.2002 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato suddetto con il quale è stato approvato il programma costruttivo per la realizzazione alloggi in località Pianoconte per le Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea” e “Eoliana Abitazioni”;
8) del programma costruttivo redatto dalle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress”, finalizzato alla realizzazione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata in località Pianoconte;
9) della valutazione d’incidenza relativa a tale programma costruttivo prevista per l’approvazione dei piani urbanistici dall’art.5 del DPR n.357/1997 come modificato dal Decreto del Ministero dell’Ambiente 20.1.1999 e dal DPR n.120/2003 effettuata dal Servizio II° VIA-VAS del Dipartimento del Territorio dell’Assessorato Regionale della Regione Sicilia trasmessa con nota prot.n.2845 del 28.12.2006 al Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato Regionale predetto;
10) della nota prot.n.22520 del 15.6.2006 del Comune di Lipari di trasmissione all’assessorato competente della deliberazione C.C. n.37/2006;
11) della nota prot.n.32229 del Comune di Lipari del 3.10.2006 con la quale è stata trasmessa la competente Assessorato regionale la documentazione integrativa al programma costruttivo de quo;
12) della relazione prot.n.27185 del 12.8.2005 dell’Ufficio tecnico comunale e del verbale di riunione del 23.8.2005 con il quale si prendeva atto della suddetta relazione e con il quale il Comune di Lipari in persona del Commissario ad acta richiedeva alle cooperative l’eventuale disponibilità a redigere apposito programma costruttivo;
13) di ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale.
per il conseguente accertamento
del diritto della ricorrente di ottenere il risarcimento del danno ingiustamente causato dal comportamento dall’Amministrazione
e per la condanna
della stessa al pagamento delle relative somme, con interessi e rivalutazione monetaria, come per legge.
Quanto ai primi motivi aggiunti:
1) del Decreto n.1 del 15.1.2008 con il quale è stato adottato dal Comune di Lipari il decreto di espropriazione degli immobili per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di n.90 alloggi di edilizia economica e popolare in località Pianoconte di Lipari in favore delle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress;
2) della nota prot.n.2712 del 6.2.2008 con la quale è stata comunicata alla ricorrente l’adozione del Decreto n.1/2008;
Come da ricorso principale:
3) della Deliberazione n.37 del 19.4.2006 del Consiglio Comunale di Lipari con la quale è stato approvato il programma costruttivo di 90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, localizzato in località Pianoconte dell’isola di Lipari Coop. Edilizie “Eoliana Abitazione”, “Eolespress”, “Libertas Eolie” e “Panarea”;
4) della nota prot.n.17754 del 7.3.2007 dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia con la quale è stato restituito il piano costruttivo succitato di cui alla delib. C.C. n.37/06 per l’intervenuto decorso del termine di cui all’art.25 della L.R.n.22/96 con la indicazione che il piano stesso e la deliberazione devono intendersi approvati tacitamente;
5) della nota prot.n.29044 del 13.9.2007 inviata alla sig.ra Pajno a titolo di comunicazione di avvio del procedimento;
6) della Delibera del Consiglio comunale di Lipari n.4 del 27.1.2000 con la quale sono state assegnate da parte del Commissario ad acta le aree per la costruzione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
7) della Deliberazione n.181 del 17.8.2000 con la quale è stata adottata la variante al P.D.F. e approvato il Programma Costruttivo “Libertas Eolie” per la realizzazione di n.29 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
8) della Delibera n.34/CC dell’8.9.2001 del Commissario straordinario che ha approvato le modifiche ai programmi costruttivi e ha dichiarato le opere di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza;
9) del Decreto Dirigenziale n.633/DRU del 22.11.2002 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato suddetto con il quale è stato approvato il programma costruttivo per la realizzazione alloggi in località Pianoconte per le Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea” e “Eoliana Abitazioni”;
10) del programma costruttivo redatto dalle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress”, finalizzato alla realizzazione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata in località Pianoconte;
11) della valutazione d’incidenza relativa a tale programma costruttivo prevista per l’approvazione dei piani urbanistici dall’art.5 del DPR n.357/1997 come modificato dal Decreto del Ministero dell’Ambiente 20.1.1999 e dal DPR n.120/2003 effettuata dal Servizio II° VIA-VAS del Dipartimento del Territorio dell’Assessorato Regionale della Regione Sicilia trasmessa con nota prot.n.2845 del 28.12.2006 al Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato Regionale predetto;
12) della nota prot.n.22520 del 15.6.2006 del Comune di Lipari di trasmissione all’assessorato competente della deliberazione C.C. n.37/2006;
13) della nota prot.n.32229 del Comune di Lipari del 3.10.2006 con la quale è stata trasmessa la competente Assessorato regionale la documentazione integrativa al programma costruttivo de quo;
14) della relazione prot.n.27185 del 12.8.2005 dell’Ufficio tecnico comunale e del verbale di riunione del 23.8.2005 con il quale si prendeva atto della suddetta relazione e con il quale il Comune di Lipari in persona del Commissario ad acta richiedeva alle cooperative l’eventuale disponibilità a redigere apposito programma costruttivo;
15) di ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale.
per il conseguente accertamento
del diritto della ricorrente di ottenere il risarcimento del danno ingiustamente causato dal comportamento dall’Amministrazione
e per la condanna
della stessa al pagamento delle relative somme, con interessi e rivalutazione monetaria, come per legge.
Quanto ai secondi motivi aggiunti:
1) del Decreto n.1 del 15.1.2008 con il quale è stato adottato dal Comune di Lipari il decreto di espropriazione degli immobili per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di n.90 alloggi di edilizia economica e popolare in località Pianoconte di Lipari in favore delle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress;
2) della nota prot.n.2712 del 6.2.2008 con la quale è stata comunicata alla ricorrente l’adozione del Decreto n.1/2008; Come da ricorso principale:
3) della Deliberazione n.37 del 19.4.2006 del Consiglio Comunale di Lipari con la quale è stato approvato il programma costruttivo di 90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, localizzato in località Pianoconte dell’isola di Lipari Coop. Edilizie “Eoliana Abitazione”, “Eolespress”, “Libertas Eolie” e “Panarea”;
4) della nota prot.n.17754 del 7.3.2007 dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia con la quale è stato restituito il piano costruttivo succitato di cui alla delib. C.C. n.37/06 per l’intervenuto decorso del termine di cui all’art.25 della L.R.n.22/96 con la indicazione che il piano stesso e la deliberazione devono intendersi approvati tacitamente;
5) della nota prot.n.29044 del 13.9.2007 inviata alla sig.ra Pajno a titolo di comunicazione di avvio del procedimento;
6) della Delibera del Consiglio comunale di Lipari n.4 del 27.1.2000 con la quale sono state assegnate da parte del Commissario ad acta le aree per la costruzione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
7) della Deliberazione n.181 del 17.8.2000 con la quale è stata adottata la variante al P.D.F. e approvato il Programma Costruttivo “Libertas Eolie” per la realizzazione di n.29 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
8) della Delibera n.34/CC dell’8.9.2001 del Commissario straordinario che ha approvato le modifiche ai programmi costruttivi e ha dichiarato le opere di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza;
9) del Decreto Dirigenziale n.633/DRU del 22.11.2002 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato suddetto con il quale è stato approvato il programma costruttivo per la realizzazione alloggi in località Pianoconte per le Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea” e “Eoliana Abitazioni”;
10) del programma costruttivo redatto dalle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress”, finalizzato alla realizzazione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata in località Pianoconte;
11) della valutazione d’incidenza relativa a tale programma costruttivo prevista per l’approvazione dei piani urbanistici dall’art.5 del DPR n.357/1997 come modificato dal Decreto del Ministero dell’Ambiente 20.1.1999 e dal DPR n.120/2003 effettuata dal Servizio II° VIA-VAS del Dipartimento del Territorio dell’Assessorato Regionale della Regione Sicilia trasmessa con nota prot.n.2845 del 28.12.2006 al Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato Regionale predetto;
12) della nota prot.n.22520 del 15.6.2006 del Comune di Lipari di trasmissione all’assessorato competente della deliberazione C.C. n.37/2006;
13) della nota prot.n.32229 del Comune di Lipari del 3.10.2006 con la quale è stata trasmessa la competente Assessorato regionale la documentazione integrativa al programma costruttivo de quo;
14) della relazione prot.n.27185 del 12.8.2005 dell’Ufficio tecnico comunale e del verbale di riunione del 23.8.2005 con il quale si prendeva atto della suddetta relazione e con il quale il Comune di Lipari in persona del Commissario ad acta richiedeva alle cooperative l’eventuale disponibilità a redigere apposito programma costruttivo;
15) di ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale; per il conseguente accertamento del diritto della ricorrente di ottenere il risarcimento del danno ingiustamente causato dal comportamento dall’Amministrazione e per la condanna della stessa al pagamento delle relative somme, con interessi e rivalutazione monetaria, come per legge.
Quanto ai terzi motivi aggiunti:
1) della Deliberazione del Comune di Lipari n.36 del 4.7.2008 con la quale è stata fatta acquisire efficacia definitiva alla delibera del Consiglio Comunale n.37 del 19.4.2006 relativa all’approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, localizzato in località Pianoconte dell’isola di Lipari – Cooperative edilizie “Eoliana Abitazioni”, “Panarea”, “Libertas Eolie”, “Eolexspress” e contestuale adozione variante al P.d.F. – impugnata con i presenti motivi aggiunti;
2) del Decreto n.1 del 15.1.2008 con il quale è stato adottato dal Comune di Lipari il decreto di espropriazione degli immobili per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di n.90 alloggi di edilizia economica e popolare in località Pianoconte di Lipari in favore delle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress - impugnato con precedenti motivi aggiunti;
3) della nota prot.n.2712 del 6.2.2008 con la quale è stata comunicata alla ricorrente l’adozione del Decreto n.1/2008 - impugnata con precedenti motivi aggiunti;
Come da ricorso principale:
4) della Deliberazione n.37 del 19.4.2006 del Consiglio Comunale di Lipari con la quale è stato approvato il programma costruttivo di 90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata, localizzato in località Pianoconte dell’isola di Lipari Coop. Edilizie “Eoliana Abitazione”, “Eolespress”, “Libertas Eolie” e “Panarea”;
5) della nota prot.n.17754 del 7.3.2007 dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia con la quale è stato restituito il piano costruttivo succitato di cui alla delib. C.C. n.37/06 per l’intervenuto decorso del termine di cui all’art.25 della L.R.n.22/96 con la indicazione che il piano stesso e la deliberazione devono intendersi approvati tacitamente;
6) della nota prot.n.29044 del 13.9.2007 inviata alla sig.ra Pajno a titolo di comunicazione di avvio del procedimento;
7) della Delibera del Consiglio comunale di Lipari n.4 del 27.1.2000 con la quale sono state assegnate da parte del Commissario ad acta le aree per la costruzione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
8) della Deliberazione n.181 del 17.8.2000 con la quale è stata adottata la variante al P.D.F. e approvato il Programma Costruttivo “Libertas Eolie” per la realizzazione di n.29 alloggi di edilizia convenzionata – agevolata localizzati in località Pianoconte dell’isola di Lipari;
9) della Delibera n.34/CC dell’8.9.2001 del Commissario straordinario che ha approvato le modifiche ai programmi costruttivi e ha dichiarato le opere di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza;
10) del Decreto Dirigenziale n.633/DRU del 22.11.2002 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato suddetto con il quale è stato approvato il programma costruttivo per la realizzazione alloggi in località Pianoconte per le Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea” e “Eoliana Abitazioni”;
11) del programma costruttivo redatto dalle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress”, finalizzato alla realizzazione di n.90 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata in località Pianoconte;
12) della valutazione d’incidenza relativa a tale programma costruttivo prevista per l’approvazione dei piani urbanistici dall’art.5 del DPR n.357/1997 come modificato dal Decreto del Ministero dell’Ambiente 20.1.1999 e dal DPR n.120/2003 effettuata dal Servizio II° VIA-VAS del Dipartimento del Territorio dell’Assessorato Regionale della Regione Sicilia trasmessa con nota prot.n.2845 del 28.12.2006 al Dipartimento Regionale Urbanistica dell’Assessorato Regionale predetto;
13) della nota prot.n.22520 del 15.6.2006 del Comune di Lipari di trasmissione all’assessorato competente della deliberazione C.C. n.37/2006;
14) della nota prot.n.32229 del Comune di Lipari del 3.10.2006 con la quale è stata trasmessa la competente Assessorato regionale la documentazione integrativa al programma costruttivo de quo;
15) della relazione prot.n.27185 del 12.8.2005 dell’Ufficio tecnico comunale e del verbale di riunione del 23.8.2005 con il quale si prendeva atto della suddetta relazione e con il quale il Comune di Lipari in persona del Commissario ad acta richiedeva alle cooperative l’eventuale disponibilità a redigere apposito programma costruttivo;
16) di ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale, per il conseguente accertamento, del diritto della ricorrente di ottenere il risarcimento del danno ingiustamente causato dal comportamento dall’Amministrazione e per la condanna della stessa al pagamento delle relative somme, con interessi e rivalutazione monetaria, come per legge.
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Lipari (Me);
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Messina;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Libertas Eolie Coop.Edilizia;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Panarea Coop. Edilizia;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Eolespress Coop. Edilizia;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 23 bis comma sesto della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, introdotto dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27/02/2009 il dott. Vincenzo Salamone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
P.Q.M.
Il Tribunale amministrativo regionale della Sicilia, sezione staccata di Catania, sezione interna terza, definitivamente pronunciando, così dispone:
- accoglie il ricorso ed, in parte, i motivi aggiunti di cui in epigrafe e per l'effetto annulla gli atti impugnati;
- dichiara la cessazione della materia del contendere con riguardo ai motivi aggiunti limitatamente alla impugnazione

1) del Decreto n.1 del 15.1.2008 con il quale è stato adottato dal Comune di Lipari il decreto di espropriazione degli immobili per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di n.90 alloggi di edilizia economica e popolare in località Pianoconte di Lipari in favore delle Cooperative “Libertas Eolie”, “Panarea”, “Eoliana abitazioni” e “Eolespress;
2) della nota prot.n.2712 del 6.2.2008 con la quale è stata comunicata alla ricorrente l’adozione del Decreto n.1/2008;
Come da ricorso principale:;
- compensa interamente tra le parti spese ed onorari del giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 27/02/2009 con l'intervento dei Magistrati:
Calogero Ferlisi, Presidente
Vincenzo Salamone, Consigliere, Estensore
Dauno Trebastoni, Primo Referendario

Bartoluzzo... nel ricordo di Beppe Cardile

Continuiamo a ricevere, e quindi a pubblicare, mail in cui si parla dell'indimenticato Maestro Bartoluzzo. L'ultima in ordine di tempo l'ha inviata alla nostra mail ssarpi@libero.it il signor Beppe Cardile.
"Uno" che di musica, basta vedere la sua biografia su www.beppecardile.it , un "pochino" se ne intende. Nel ringraziare il signor Cardile, tra l'altro innamorato della nostra Lipari e dalla quale fa la spola con Milano, pubblichiamo il suo ricordo del Maestro.
Da ragazzino passavo dal suo negozio di barbiere in via Maurolico: pochi clienti, il suo maggior cliente era la musica. Per primo a Lipari portò la chitarra elettrica, se ne sentivano le note per tutta la via: così mi ha insegnato i primi accordi, Bartoluzzo, fra una barba e una regolata ai capelli di qualche cittadino che frequentava il negozio. Ed è così, grazie a lui, che ho cominciato la mia carriera musicale, che mi ha portato a cantare a Sanremo nel 1965 e mi ha dato tante soddisfazioni. Vederlo suonare il mandolino da Subba negli ultimi anni della sua vita mi ha riempito di ricordi, e di un velo di tristezza. La gente passava e chiacchierava senza sapere quanto grande fosse il personaggio. Voglio ricordarmelo all'Anfiteatro, molti anni fa, mentre dirigeva una grande orchestra di chitarre e mandolini in una sera di luna piena: la musica più bella che ho sentito a Lipari.
Beppe Cardile