Cerca nel blog

lunedì 16 marzo 2009

Le problematiche degli uffici postali eoliani nella disamina di quattro consiglieri d'opposizione

"Problematiche Uffici Postali Isole Eolie" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Giacomo Biviano, Bartolo Lauria, Pietro Lo Cascio e Adolfo Sabatini a:
AMM.RE DELEGATO POSTE ITALIANE SPA, DIRETTORE COMP.LE POSTE ITALIANE SPA, HRO RUR SUD 2 –ING. ALDO MACHI’, DIRETTORE FILIALE 2 POSTE ITALIANE SPA, DIRETTORE COMP.LE POSTE ITALIANE SPA.
La nota è stata inviata per conoscenza al sindaco del comune di Lipari.
Il testo:
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali di minoranza del comune di Lipari con la presente rappresentano il disagio della comunità residente nelle Isole Eolie a causa dei cronici disservizi dell’Ente Poste, infatti assistiamo a cronici ritardi nella consegna della corrispondenza, file inammissibili agli sportelli, molti dei quali sono chiusi per carenza di personale, sedi distaccate aperte solo in alcuni giorni alla settimana, ecc.
Analizzando ad uno ad uno gli aspetti dei vari servizi si notano le seguenti criticità:
servizio di recapito
Già la passata riduzione delle zone ha comportato un surplus di lavoro per i portalettere, i quali si sono dovuti caricare porzioni di zona in aggiunta alla propria, inoltre da mesi alcuni portalettere sono assenti per comprovate ragioni di salute, e l’Ente invece di ricorrere ad opportune sostituzioni, ha lasciato le zone ferme con conseguente accumulo di giacenza, e pesanti lamentele da parte dell’utenza che non vede effettuato il servizio di recapito soprattutto nelle frazioni di Quattropani e Canneto, e che deve chiedere negli uffici notizie delle bollette scadute e della corrispondenza varia
-servizio di smistamento e tracing
Questo servizio viene effettuato solo nell’Ufficio di Lipari Centro, il servizio, vitale per il prosieguo della corrispondenza e della tracciabilità della stessa, è stato effettuato da sempre da almeno 3 unità, anche questo servizio è stato smembrato, trasferendo due delle tre unità a Messina, creando anche qui accumuli non smaltibili, paralizzando un altro settore dell’Azienda, analoga situazione si è verificata nell’isola di Stromboli, dove l’unica unità interna è stata recentemente trasferita come altri nella sede di Messina
- Servizio allo sportello
L’ufficio di Lipari centro dispone di quattro postazioni, di queste abitualmente solo due sono aperte e disponibili all’utenza, per carenza di personale, altrove, ad esempio nella frazione di Quattropani l’Ufficio apre solo 3 giorni la settimana, nella frazione di Acquacalda è addirittura chiuso da tempo, nelle altre isole poi la situazione diventa spesso ancora più drammatica, infatti nel caso di malattia o ferie dell’unico operatore, la sede di Lipari deve inviare in sostituzione gli operatori degli sportelli della sede di Lipari per effettuare il servizio, sguarnendo ulteriormente il servizio nell’ufficio di Lipari.
Non ci dilunghiamo oltre nell’elenco dei problemi di queste nostre sedi, ma desideriamo porre all’attenzione delle SS.LL. che questo stato di cose non porta benefici a nessuno: né all’immagine ed alla produttività dell’ente, né agli addetti ai servizi, né tantomeno alla collettività.
Purtroppo l’organizzazione e la gestione dei servizi locali è demandata a sedi fisicamente e concettualmente lontane dalle realtà isolane, che non hanno in alcun modo paragone con l’organizzazione e la gestione dei servizi sulla terraferma, pertanto probabilmente riesce difficile da comprendere quali problemi possano scaturire da un aliscafo che non viaggia da e per le isole con il carico umano di persone che fanno salti mortali per garantire efficienza e produttività, nessuna considerazione per i costi psicologici e fisici che tutti questi operatori giorno dopo giorno sono costretti a pagare in nome del profitto, unico dato che sembra importante per l’ente.
Ebbene, le nostre isole hanno realtà e peculiarità particolari, ed in quanto tali meritano attenzione e rispetto, pertanto appare opportuno che la gestione degli aspetti organizzativi dei servizi non venga più demandato ad organismi esterni avulsi dalle realtà specifiche, ma richiede il distacco organizzativo per il nostro arcipelago oliano, in modo tale che responsabili locali, formati ed esperti, possano provvedere ad un riordino di tutto il servizio, attingendo a personale locale prioritariamente e mettendo in atto tutti i meccanismi possano comunque razionalizzare i costi in relazione ai servizi, ma che possano ridare efficienza e serenità ad un Ente in passato perfettamente funzionante.
Distinti Saluti.
Giacomo Biviano
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Adolfo Sabatini