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venerdì 18 giugno 2010

Persino a “Carrapipi” il Comune riesce a regolamentare le antenne di telefonia mobile… e Lipari ? (di Pietro Lo Cascio)

Riceviamo dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Un giornale locale riporta la notizia che ieri nel comune di Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna, è stato approvato un “Regolamento per le antenne telefoniche”. Non si può che invidiare e apprezzare l’operato di questa amministrazione, sensibile ai problemi reali della gente, che in pochi mesi ha dato mandato all’Ufficio Tecnico di realizzare una bozza di regolamento, lo ha portato in consiglio comunale e lo ha approvato – immagino – all’unanimità.
In Sicilia, per indicare un luogo sperduto e lontano, si utilizzano tradizionali espressioni che fanno riferimento a “Carrapipi”, ovvero a Valguarnera Caropepe, come sinonimo di un luogo ai margini della civiltà, dimenticato da tutti, indifferente al progresso e alla modernità. Scopriamo invece che Lipari ha strappato a “Carrapipi” questo ingeneroso primato, poiché “persino a Carrapipi” hanno saputo realizzare quello che rappresenta l’unico strumento che i comuni hanno per sottrarre il loro territorio allo strapotere delle antenne selvagge, ovvero un piano regolatore delle antenne di telefonia mobile.
Ricordo che, in sede di approvazione dell’ultimo bilancio, il consiglio comunale ha bocciato – per misteriose ragioni – un emendamento presentato dalla minoranza dove si chiedeva di istituire un capitolo di spesa per questo famoso piano regolatore; in quell’occasione, il sindaco Bruno ha dichiarato che avrebbe comunque dato mandato ai funzionari degli uffici di competenza, fin dal giorno successivo, di valutare le modalità adatte per procedere per la realizzazione del piano agognato. Abbiamo creduto che tale impegno sarebbe stato osservato, ma ci siamo sbagliati: a distanza di parecchi mesi, infatti, nulla sembra essersi mosso in questa direzione. Non ci sono piani, né atti propedeutici, né proposte – anche di massima – dei funzionari o dell’amministrazione: nulla di nulla è stato fatto, perché – è bene ricordarlo – non siamo a Carrapipi, ma a Lipari.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

Confermato il no al Parco delle Egadi

Carissimo Direttore,
Le invio il documento trasmessomi dai nostri amici delle Egadi, vorrà gentilmente pubblicarlo sul suo Notiziario on-line.
avv. Claudio Mandarano (vice-presidente La voce eoliana)
Confermato il No al Parco delle Egadi
E’ con viva soddisfazione e grande compiacimento che comunichiamo che la Giunta di Governo della Regione Siciliana, nella seduta pomeridiana del giorno 15 giugno 2010, ha negato l’intesa prevista dall’articolo 26 comma 4 septies della legge 29 novembre 2007 n. 222 sulla istituzione del parco nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese.
La decisione assunta dal Governo Regionale, che pone fine alla questione legata all’istituzione del parco, sarà sicuramente notificata, a brevissimo, al Ministero dell’Ambiente che dovrà prendere atto del deliberato regionale; ciò in quanto la legge 394/1991, a proposito di parchi, mentre per le regioni a statuto ordinario prevede che siano sentite ( art.8 punto 1), nel caso di regioni a statuto speciale, qual’é quella Siciliana, stabilisce che si provveda d’intesa ( art 8 comma 3), intesa nella fattispecie negata.
Tale decisione si basa anche sul fatto che il territorio siciliano risulta già massicciamente tutelato come in nessuna altra parte d’Italia, come facemmo opportunamente rilevare noi di Caccia Ambiente con la relazione informativa del 29 marzo 2010, consegnata a tutti i consiglieri di Favignana, quando, a proposito dell’argomento, parlammo di record nazionale ed europeo.
Il deliberato regionale fa seguito alla riunione del 5 giugno 2010, nel corso della quale il Presidente, On. Raffaele Lombardo, aveva ascoltato con interesse le accorate istanze dei rappresentanti delle comunità locali, e recepisce le decisioni espresse dal Consiglio Comunale, riunito in seduta d’urgenza, e dalla Giunta Municipale in data 8 giugno 2010.
Gli amici di quelle isole, che, notoriamente, tanto hanno contribuito nella lotta contro i parchi nazionali, ci hanno fatto pervenire pressante richiesta, alla quale non riteniamo sottrarci sia per il meraviglioso traguardo raggiunto, ma non solo, di partecipare la sentita riconoscenza delle comunità isolane nei confronti del Presidente della Regione e di tutta la Giunta di Governo anche perché la recente decisione sul parco si sposa perfettamente, quanto con l’atteggiamento protettivo già assunto nei confronti delle popolazioni Egadine, tenuto anche conto che in un passato non troppo remoto lo stesso Governo Regionale difese il Comune di Favignana, dalle pretese del Ministero dell’Ambiente di revocare allo stesso Ente Locale, la gestione dell’Area Marina Protetta ivi esistente.
Un grazie sentito e dovuto ai delegati locali di Caccia Ambiente Carriglio e Spadaro per il lavoro svolto e il traguardo raggiunto a vantaggio di tutti.
Abbiamo seminato bene e stiamo raccogliendo meglio.
’’Solo noi possiamo aiutare noi ‘’
Direzione Nazionale Caccia Ambiente

Lettera aperta al premier Berlusconi dalla scrittrice albanese Elvira Dones

Michela La Greca ci "gira", e noi la pubblichiamo, questa lettera aperta che la scrittrice albanese Elvira Dones ha scritto al premier Silvio Berlusconi in merito alla battuta del Cavaliere sulle "belle ragazze albanesi".
In visita a Tirana, durante l'incontro con Berisha, il premier ha attaccato gli scafisti e ha chiesto più vigilanza all'Albania. Poi ha aggiunto: "Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze".

Lettera aperta della scrittrice albanese Elvira Dones "NATA FEMMINA"
"Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un giornale che lei non legge, eppure qualche parola gliela devo, perché venerdì il suo disinvolto senso dello humor ha toccato persone a me molto care: "le belle ragazze albanesi".
Mentre il premier del mio paese d'origine, Sali Berisha, confermava l'impegno del suo esecutivo nella lotta agli scafisti, lei ha puntualizzato che "per chi porta belle ragazze possiamo fare un'eccezione."
Io quelle "belle ragazze" le ho incontrate, ne ho incontrate a decine, di notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia, le ho seguite da Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno raccontato sprazzi delle loro vite violate, strozzate, devastate. A "Stella" i suoi padroni avevano inciso sullo stomaco una parola: puttana.
Era una bella ragazza con un difetto: rapita in Albania e trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese di stupri collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio, della Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora - tre anni più tardi - che le incisero la sua professione sulla pancia: così, per gioco o per sfizio. Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della società, non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna. Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza e di fiducia nell'uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha distrutto l'utero.
Sulle "belle ragazze" scrissi un romanzo, pubblicato in Italia con il titolo Sole bruciato. Anni più tardi girai un documentario per la tivù svizzera: andai in cerca di un'altra bella ragazza, si chiamava Brunilda, suo padre mi aveva pregato in lacrime di indagare su di lei. Era un padre come tanti altri padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite, mutilate, appese a testa in giù in macellerie dismesse se osavano ribellarsi. Era un padre come lei, Presidente, solo meno fortunato. E ancora oggi il padre di Brunilda non accetta che sua figlia sia morta per sempre,affogata in mare o giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a sperare, sogna il miracolo.
E' una storia lunga, Presidente... Ma se sapessi di poter contare sulla sua attenzione, le invierei una copia del mio libro, o le spedirei il documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei.
Ma l'avviso, signor Presidente: alle battute rispondo, non le ingoio. In nome di ogni Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie queste poche righe gliele dovevo. In questi vent'anni di difficile transizione l'Albania s'è inflitta molte sofferenze e molte ferite con le sue stesse mani, ma nel popolo albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a spalle dritte e testa alta.
L'Albania non ha più pazienza né comprensione per le umiliazioni gratuite. Credo che se lei la smettesse di considerare i drammi umani come materiale per battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe che da guadagnarci. Questa "battuta" mi sembra sia passata sottotono in questi giorni in cui infuria la polemica Bertolaso, ma si lega profondamente al pensiero e alle azioni di uomini come Berlusconi e company, pensieri e azioni in cui il rispetto per le donne é messo sotto i piedi ogni giorno, azioni che non sono meno criminali di quelli che sfruttano le ragazze albanesi, sono solo camuffate sotto gesti galanti o regali costosi.
Mi vergogno profondamente e chiedo scusa anch'io a tutte le donne albanesi
Merid Elvira Dones

Brevi

Convocato il consiglio comunale di Lipari per il 25 giugno - Il presidente Pino Longo ha convocato in sessione non urgente il consiglio comunale di Lipari per il prossimo 25 giugno alle 10,00.
Cinquanta i punti all'ordine del giorno, molti dei quali "residui" di sedute precedenti. Tra questi il riconoscimento di debiti fuori bilancio alla ditta Edilvab e alla ditta Pio Letizia; Modifica ed integrazione regolamento per emanazione atti patrimoniali favorevoli per i destinatari; Istituzione commissione consiliare speciale per indagine conoscitiva sullo stato degli interventi a protezione degli abitati del comune di Lipari; Parco naturale delle Isole Eolie; Discussioni ed eventuali determinazioni; ODG consigliere Lo Cascio + 5
Incendio a Stromboli - Canne e sterpaglie a fuoco nell'isola di Stromboli per un incendio sviluppastosi, dolosamente, stamattina, nell'area denominata Forgia Vecchia. Il rogo ha interessato un'area di circa due ettari. Sono intervenuti due Canadair e la squadra antincendio della Forestale.
TURISMO: MARTEDI' LOMBARDO E STRANO PRESENTANO "CIRCUITO DEL MITO"- Prenderà il via il prossimo 25 giugno "Circuito del Mito", una serie di eventi, spettacoli, concerti e mostre, legati tra di loro dal binomio turismo-cultura.
Sono oltre 130 gli spettacoli, che sfruttano l'appeal internazionale della bellezza artistica dei luoghi piu' suggestivi della Sicilia, per un cartellone di grande richiamo turistico.
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, e l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Nino Strano, promotore dell'iniziativa, presenteranno il programma agli operatori turistici, ai rappresentanti degli albergatori e alla stampa, martedi' 22, alle 11 a Palermo, nella sala Alessi di Palazzo d'Orleans. Sara' presente il direttore artistico del Circuito del Mito, Giancarlo Zanetti.

"I colori dell'aria" paesaggi eoliani. Gli acquerelli di Renata Conti in mostra da oggi a Malfa (Salina)

Oggi, Venerdi 18 giugno 2010 alle ore 18,30 presso la biblioteca comunale di Malfa (Salina)inaugurazione della mostra "I COLORI DELL'ARIA" paesaggi eoliani - acquerelli di Renata Conti
La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno 2010
info 340 7067024 info@ilmaredipinto.it

Le mie Eolie....da sogno

Ennesimo "viaggio" alle Eolie tra albe, tramonti e panorami... unici... da fare mancare il fiato

La cultura "fuorilegge" (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo) Con l'arrivo della tanto attesa bella stagione, attraverso la quale speriamo tutti di rimpinguare le nostre dissestate finanze, si assiste purtroppo all'endemico proliferare di piccoli e grandi abusi, legati proprio alla folle "corsa all'oro" in cui ci lanciamo nei mesi estivi.
Le scorrettezze commerciali, le occupazioni abusive e il mancato rispetto delle basilari regole di concorrenza, fanno del nostro territorio un vero campo di battaglia, in cui i "contendenti" utilizzano spesso "armi" non consentite.
La cultura "fuorilegge" è oggi quella dominante, ma non mi permetto di esprimere giudizi in senso assoluto (ognuno sbarca il lunario come può), affermo solo che i comportamenti sopraelencati sono contro la legge.
Ricordando che le leggi sono regole liberamente scelte dalle società organizzate per regolare la vita della comunità ed evitare il caos, ragionando per assurdo, se non si riesce a far rispettare le regole è meglio abolirle, sottraendo alla parte che detiene il potere la facoltà arbitraria di usarle ad intermittenza ed in modo distorto per favorire gli "amici". Tenendo però presente che in regime di anomia (anomia=senza legge) hanno sempre la meglio i più furbi e non i più bravi, soluzione dettata dalla ragione (io caldeggio questa tesi) è sostenere la necessità di sottoscrivere una sorta di patto per la legalità e lo sviluppo.
Un patto che, sotto l'egida delle istituzioni e senza perseguitare nessuno, impegni le categorie di lavoro a rientrare gradualmente ma in un tempo ragionevole, in una cornice di diffuso rispetto delle regole, restituendo così la dignità perduta al lavoro di tutti e agevolando quello della forza pubblica e degli amministratori.
A questi ultimi, prima che la situazione "sfugga di mano", suggerisco di usare il consenso ricevuto dai cittadini per fare buona amministrazione e non usare il "potere" in modo arbitrario per "creare" consenso...
N.B. scritta qualche tempo fa, ma attualissima...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Come erano le Eolie...e gli eoliani (XLI puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) Gruppo dello Junior Chamber (1982)
2) Terrazza con loggia e pulera con vista sul Castello di Lipari
3) Mura del Castello di Lipari
4) Canneto
5) Aliscafo "Freccia d'oro"

giovedì 17 giugno 2010

"Anche questa estate caos veicolare a Salina, non certo per colpa di questa amministrazione". Lettera aperta del sindaco Lo Schiavo ai cittadini

LETTERA APERTA
Uno dei maggiori problemi che affliggono l’isola di Salina è da sempre stato l’afflusso indiscriminato di veicoli motorizzati, il cui accesso, a differenza delle altre isole dell’arcipelago, ad oggi non è regolamentato.
La mancanza di aree di parcheggio adeguate ad ospitare gran parte dei veicoli che quotidianamente sbarcano sull’isola e che si riversano necessariamente nel capoluogo Santa Marina Salina, sede del principale porto e cuore economico del’isola, rendono oggi il problema di difficile soluzione.
Quest’Amministrazione ha intrapreso l’iter per alleviare ed risolvere il problema dell’eccessivo numero di veicoli seguendo due direttrici: creazione di parcheggi e limitazione dell’afflusso di veicoli a motore.
La prima direttrice non è di facile soluzione, in quanto il territorio comunale è fortemente antropizzato nella aree in cui sono necessarie aree di parcheggio che, a causa di mancanza di spazi e vincoli del PTP rendono impossibile la realizzazione di tali importanti infrastrutture in tempi brevi. Per tali motivi, il Comune di Santa Marina Salina, sin dall’estate 2007 pone in essere due importanti provvedimenti: procede ad affittare terreni limitrofi alle principali arterie e nei pressi del centro del Capoluogo e li destina ad aree di parcheggio temporanee gratuite, e contestualmente istituisce un servizio di bus navetta gratuito per l’utenza che collega la parte alta del paese con il porto, proprio al fine di scoraggiare l’utilizzo delle auto, e tutto ciò con un costo che incide sulle casse comunali.
La seconda direttrice, ossia la limitazione allo sbarco è un passo necessario per limitare in una certa misura l’accesso indiscriminato di veicoli sul territorio.
È utile ricordare che Santa Marina Salina è il primo porto in cui si può sbarcare da Napoli con auto e carrelli al seguito, i quali tuttora, sono parcheggiati lungo le vie del paese e i cui proprietari raggiungono in barca le isole dove hanno prenotato un albergo o in cui possiedono un abitazione(Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi), “abbandonando” quindi per intere settimane i propri mezzi sul territorio. Pertanto, per tentare di risolvere tali annosi problemi, molti dei quali ereditati dalle precedenti gestioni , l’attuale Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina, da sempre attenta alle problematiche ambientali e collegate alla vivibilità del proprio territorio, ha inoltrato al Ministero delle Infrastrutture in data 25.03.2010 la propria Deliberazione n. 20 del 08.03.2010 con la quale si chiedeva la limitazione allo sbarco dei veicoli a motore nel periodo compreso tra il 01 luglio 2010 e il 31 agosto 2010.
In un tempo brevissimo(circa un mese) sia l’Assessorato regionale alle Infrastrutture, sia il Ministero delle Infrastrutture rispondono positivamente alla richiesta di questa Amministrazione, condividendone le motivazioni, ma a patto che anche i Comuni di Leni e Malfa predispongano la stessa richiesta e ne condividendano le motivazioni, in quanto “non risulta possibile procedere ad emissione di provvedimento parziale che contempli la circolazione sull’isola differenziata per territori Comunali”.
A questo punto, purtroppo, l’iter per limitare l’afflusso dei veicoli a motore sull’isola si blocca: infatti, alle parole di condivisione della richiesta del Comune di Santa Marina Salina da parte degli altri due Comuni, ad oggi non sono seguiti atti ufficiali da parte di quegli stessi Comuni, i quali se da un lato ritengono giusto limitare l’afflusso dei veicoli sull’isola, dall’altro non pongono in essere nessun atto ufficiale per renderlo effettivo, probabilmente dovuti al fatto che questi Comuni dispongono di maggiori aree di parcheggio e non subiscono l’enorme mole di traffico dovuta alla presenza del principale porto dell’isola, che caratterizza Santa Marina Salina come centro economico dell’isola.
Queste motivazioni mi spingono ad informare i Cittadini, i quali hanno il diritto di sapere, che anche per quest’anno, e non per volontà di quest’Amministrazione, purtroppo sull’Isola giungeranno tanti veicoli a motore e che pertanto nell’Isola, e a Santa Marina Salina, la situazione del traffico veicolare non troverà una giusta limitazione.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Banda larga e sviluppo aree rurali. Convegno alla Fiera di Vicenza. Coordinatore Matteo Salin

Con oltre 1.200 visitatori preregistrati All Digital ha aperto i battenti. La manifestazione, che si chiuderà domani e che è stata allestita all'interno della Fiera di Vicenza, curerà i temi del digitale terrestre, 3D TV, televisione e banda larga via satellite, cinema digitale e in 3D.
In apertura il convegno 'All Digital e Sviluppo Aree Rurali'. Associazioni di categoria, consorzi, cooperative ed aziende impegnate a portare la banda larga sul territorio hanno discusso sulla necessità di coprire le zone non raggiunte. Secondo i dati dell’Osservatorio Banda Larga soltanto il 44% degli italiani ha accesso a internet a 7Megabit.
A moderare l’incontro l’ingegner Matteo Salin, vicepresidente Servizi Innovativi e Tecnologici Confindustria, e tra i relatori in Sala Fogazzaro c’erano Giorgio Tarchi di Skylogic, Walter Munarini di Open Sky, Silvio Demarinis Loiotile dell’Osservatorio Banda Larga, Diego Meggiolaro, presidente Coldiretti Vicenza, Antonio Pozzan, Direttore Consorzio Asiago, Anna Bianco, presidente Eldy, Davide Nizzetto, amministratore Cooperativa Agricola Berica e Giancarlo Bortoli.
Già dai primi interventi è emerso come la banda larga sia destinata a diventare un servizio universale sempre a disposizione, con una funzione sociale pari a quella della diffusione dell'energia elettrica, e come in alcune regioni del Paese vi siano non solo zone rurali senza connettività, ma anche intere zone industriali con aziende prive di connettività.

Lo stanziamento dei fondi da parte della Commissione Europea - 154 i Milioni di Euro destinati all'Italia dall'European Economic Recovery Plan per l'abbattimento del digital divide – dimostra come le politiche comunitarie diano massima importanza e priorità al cammino verso la copertura del territorio con servizi che garantiscano 7 Megabit.

In questo percorso il cavo ed il satellite sono complementari. Come affermato da Giorgio Tarchi, project Manager di Skylogic, “non esiste un'unica tecnologia, per motivi di rapporto costi / benefici, in grado di portare la banda larga nelle zone non coperte, ma la progressione sarà sempre caratterizzata da un mix di cavo, satellite, Wimax, con la convenienza del satellitare evidenziata nelle zone lontane con bassa densità di popolazione”.
Walter Munarini, direttore di Open Sky, ha annunciato che il prossimo importante step per la banda larga via satellite si chiama Ka-sat, un satellite che sarà lanciato entro l'anno dotato di un sistema di antenna innovativo “grazie a questo potente satellite di Eutelsat, il servizio per internet via satellite sarà più potente e potrà coprire tutto il bacino del Mediterraneo”.

L'accesso al web a 7 Megabit consente ad esempio alle aziende non ancora raggiunte da questo servizio, il monitoraggio in tempo reale di attività distribuite sul territorio, il collegamento in tempi veloci di tutta la filiera produttiva, il miglioramento dei sistemi di tracciabilità, di controllo e commercializzazione del prodotto.
I dati presentati da Silvio Demarinis, dell'Osservatorio sulla Banda Larga, mostrano una situazione italiana che vede l'accesso ai 2 megabit possibile per l'85% della popolazione, mentre i 7 megabit per ora sono garantiti solo al 44% degli italiani.
Nel pomeriggio si è svolto il 'Meeting Nazionale Tooway', dedicato al mondo dell’installazione, anche questa è stata un’occasione per fare il punto sulle nuove applicazioni e le nuove opportunità di internet via satellite. Un servizio consumer che consente l’accesso a internet bidirezionale ovvero la parabola funziona senza cavi in uscita. Una soluzione disponibile per tutti, ottimale per le zone scoperte dell’ADSL, che in Italia conta circa 3.000 utenze.

“L’Italia è il paese meglio organizzato per quanto riguarda il settore dell’installazione – ha afferma Thomas Lohrey di Eutelsat – inoltre è tra i primi tre paesi in Europa in termini di installazioni per internet via satellite ovvero Tooway”. Già annunciato da Munarini, Lohrey ha introdotto nel dettaglio il Ka-sat, “per raggiungere tutte le case sull’intero territorio europeo ci vorrebbero 500 Megahertz, noi li abbiamo divisi in spot ognuno con frequenza diversa rispetto a quello confinante. Quattro diverse frequenze vengono utilizzate su oltre 80 spot da circa 250 km di diametro. Con i suoi 70Gbps di potenza, il più grande del mondo, Ka-sat avrà una capacità pari a 35 satelliti Hot Bird”. Riguardo all’Italia, essendo estesa in lunghezza, ha un’eccellente copertura con 8/9 spot.
Oltre alla normale navigazione in internet, i tecnici di Open Sky e Skylogic hanno presentato agli installatori le nuove applicazioni che internet via satellite (Tooway) può integrare alle tecnologie esistenti: videosorveglianza, telemetria e monitoraggio, telecontrollo, strutture di rete preesistenti e domotica. Tra le case history l’applicazione di Tooway per il controllo remoto della rete eliportuale pugliese e per il monitoraggio e la videosorveglianza a distanza di impianti eolici e fotovoltaici.
NDD- Come ci informa il nostro Matteo Salin, che ha coordinato il convegno, ci sono a disposizione anche 24 milioni per la Sicilia

Lipari: Via S. Anna - Ospedale: che fetore!

Vibrate proteste giungono in redazione dai residenti nella zona di S.Anna-Ospedale per il forte fetore che ammorba l'aria.
Il problema, mai riscontrato prima - evidenziato i residenti- si verifica costantemente da quando sono stati realizzati i lavori all'impianto fognario di Portinente.
Un intervento-sottolineano- che andava sicuramente fatto ma non creando danni e disagi ad altri cittadini. E' evidente-concludono- che c'è qualcosa che non va. Chiediamo un tempestivo intervento di verifica e di controllo.

TURISMO: STRANO, "AL VIA VALUTAZIONE PER RICONOSCIMENTO DISTRETTI"

Attivate le procedure per una veloce valutazione per il riconoscimento dei "Distretti turistici della Regione siciliana", previsti dalla legge regionale 15 settembre 2005, n°10, come dal decreto dell'assessore regionale al Turismo, Nino Strano. Una commissione, per l'istruttoria dei progetti, e'gia' stata nominata dall'assessore.
Strano, con proprio decreto, provvedera' poi al riconoscimento del singolo distretto turistico, che e' condizione per l'attribuzione dei finanziamenti previsti dalle leggi regionali ei dalle linee d'intervento del P.O. Fesr 2007/2013. "Speriamo di chiudere il riconoscimento entro il 30 giugno - spiega l'assessore - per far partire subito dopo il bando per i finanziamenti comunitari del Fesr, relativo alla misura che finanziera' i Distretti turistici, avviando cosi' una riforma destinata a rivoluzionare le vecchie logiche provinciali della gestione turistica, per giungere a quelle dei territori e delle tematiche comuni"".
La commissione verifichera' i requisiti e valutera' ciascun piano di sviluppo turistico presentato. Con le 27 le richieste di riconoscimento.
I distretti sono promossi da enti pubblici, enti territoriali e, obbligatoriamente da soggetti privati che intendano concorrere allo sviluppo turistico del proprio o di piu' territori. Il territorio del distretto deve, inoltre, avere infrastrutture culturali materiali e immateriali come siti museali, archeologici, architettonici, o naturalistiche, Tra i requisiti minimi 150 mila abitanti, 7.500 posti letto, un esercizio commerciale ogni 350 abitanti, 12 comuni contigui, per almeno il 30 per cento da soggetti privati. E' possibile costituire "distretti tematici", tra territori non contigui ma caratterizzati da un unico tema specifico.
Ogni soggetto proponente puo' fare parte di un solo distretto territoriale e di un solo "tematico", a pena di esclusione
Questo l'elenco provvisorio istanze riconoscimento "Distretti turistici della Regione Siciliana":
TERRITORIALI (15)
Monti Sicani e Valle dei Platani; Tirreno-Nebrodi; Tindari-Nebrodi; Selinunte, Belice e Sciacca Terme; Valle dei Templi; Sicilia Occidentale; Palermo Costa Normanna; Isole e arcipelaghi di Sicilia; Siracusa Val di Noto; Iblei; Sicilia centro meridionale; Il mare dell'Etna; Madonie, Cefalu', Himera; Taormina Etna; Golfo di Castellammare;
TEMATICI (12)
Targa Florio (Provincia); Targa Florio (ACI); Sud Est; Vini e Sapori di Sicilia; Distretto delle miniere; Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari; Distretto pesca-turismo del mare; Borghi marinari; Venere di Morgantina; Ecosicily parchi e riserve; Sport; Terre del mito

Al via gli orali per la copertura di un posto di "Dirigente-capo settore- comandante della polizia municipale" di Lipari

Si è insediata stamattina, con l'esplicazione dei passaggi preliminari, la commissione giudicatrice (nella foto) per il concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di "'Dirigente -Capo Settore -Comandante del Corpo di Polizia Municipale. A partire da oggi la commissione darà il via alla prova orale.
Ricordiamo che alla prova orale sono stati ammessi in dieci:
BLASCO STEFANO; BUSI OSVALDO; DE DOMENICO EMANUELA; CAPUA GIOVANNI; FAILLA SALVATORE; LA GRECA SUSANNA; MANDARANO CLAUDIO; PAVIA ANTONINO; ZUCCO SALVATORE; ZUMMO CLAUDIO

Revisione Piano Paesistico. Summit al comune di Lipari

Nuovo incontro stamani al comune di Lipari tra l'ing. Maurizio Erbicella, incaricato della rimodulazione del Piano Paesistico, l'amministrazione comunale, il tecnico di fiducia dell'amministrazione Gianfranco Guarino e funzionari dell'Ente, tecnici e dirigenti della Sovrintendenza e alcuni tecnici eoliani.
Sul tavolo la necessità, rivendicata dai tecnici eoliani, di un Piano paesistico diverso e meno limitativo rispetto a quello in vigore.
D'altra parte bisogna tenere presente che, ormai, l'ing. Erbicella è in "dirittura d'arrivo" per quanto riguarda il suo lavoro.
Vi proponiamo un breve video della riunione con uno stralcio di un interessante intervento dell'ing. Emanuele Carnevale:

Del Bono (Federalberghi) "smentisce" la dott.ssa Roussak

Riceviamo da Cristian Del Bono e pubblichiamo:
Faccio seguito alla comunicazione del Vicepresidente del Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari", Dott.ssa Svetlana Roussak, pubblicata su Eolienews di Eolnet
Ritengo, infatti, doveroso, fare alcune precisazioni pur soffermandomi soltanto sulla parte che tira in ballo l’associazione di cui mi onoro di fare parte.
La Dott.ssa Roussak scrive: Non si spiega come mai dopo la pubblicazione già in data 16 aprile 2010 del Decreto sui criteri e modalità per il riconoscimento dei distretti turistici, l’unico soggetto tra pubblico e privato del Comune di Lipari chiamato ad occuparsi della nascita del Distretto oltre all’Assessore Spinella è la Federalberghi rappresentata dal Dott.Cristian Del Bono, escludendo dai soggetti promotori tutti gli altri, pur essendo idonei, così come previsto dalla legge. Tanto più il Protocollo di Intesa sottoscritto dalle massime rappresentanze delle Isole Siciliane prevede di istituire un Comitato di Proposta composto da soggetti pubblici e privati, ma chi sta scegliendo gli attori e le comparse a Lipari e con quale criterio?"
La Federalberghi non è stata invitata dal Comune di Lipari a partecipare al processo che ha portato alla presentazione della candidatura del Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia.Federalberghi Isole Minori della Sicilia e Federalberghi Isole Eolie ne sono state parte integrante, sia a livello regionale sia a livello locale, sin da prima che nei criteri di attuazione si prevedesse la possibilità di formare un distretto delle isole. Si tratta di due associazioni di categoria (una a livello regionale e l’altra operante sull’intero arcipelago eoliano) che hanno creduto e credono fermamente nelle potenzialità dello strumento “distretto”.
D'altronde, l’URAS Federalberghi Sicilia, attraverso le proprie associazioni territoriali, è parte attiva anche in molti altri costituendi distretti, per il semplice fatto che, a fronte di una base ampia, rappresentativa ed esigente, è da sempre vicina alle istituzioni e alle problematiche dello sviluppo turistico.Infine - e mi dispiace davvero che la Dott.ssa Roussak non ne sia stata neppure informata perchè avrebbe sicuramente potuto offrire il proprio contributo: è proprio il Centro Commerciale naturale di cui Lei è Vicepresidente, il soggetto privato individuato dal Comune di Lipari per far parte del Comitato di Proposta per la presentazione della candidatura. Come mai ? Sono certo che non mancherà alla Dott.ssa Roussak la facoltà di trovare una risposta soddisfacente.
Christian Del Bono

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi: Marijuana sul Monterosa e Salvata sub irlandese colpita da infarto

Sequestrate 60 piante di marijuana in una coltivazione sul Monterosa
Salvatore Sarpi
Lipari
Scoperta una coltivazione di marijuana a Lipari. Ancora una operazione antidroga a Lipari dopo quella portata a compimento nel fine settimana dai carabinieri che hanno arrestato 5 persone e sequestrato quasi un chilogrammo di marijuana e 87 piantine della stessa sostanza stupefacente. Questa volta ad individuare, estirpare e sequestrare una sessantina circa di piante di marijuana sul Monterosa sono stati gli uomini della polizia municipale al comando del dott. Domenico Russo. Oltre alle piante la polizia municipale, che ha operato anche con gli ispettori Francesco Ficarra e Pippo Martella e con il supporto degli operai del comune, avrebbe posto sotto sequestro anche attrezzature utilizzate per la coltivazione. Mancano conferme ufficiali ma sembrerebbe che le piante siano state piantumate in uno dei tanti terreni incolti. Non è dato sapere se l'individuazione e il sequestro siano frutto di una operazione mirata o se il sito sia stato scoperto durante il recente sequestro di una stradella oggetto di lavori di sbancamento. Indagini sono in corso per risalire al "coltivatore".

Salvata sub irlandese colpita da infarto
Peppe Paino
Lipari
È stata colta da congestione durante un'immersione subacquea ma sarebbe giunta all'ospedale di Lipari anche con un infarto. Una turista irlandese, M.A. di 55 anni, è viva grazie alle tempestive cure e alla perizia della dott.ssa Giuseppina Runza, in servizio al Pronto Soccorso del nosocomio isolano. Il medico, infatti, ha capito subito che le condizioni di salute della donna irlandese erano notevolmente peggiorate a causa di un arresto cardiocircolatorio. Dopo i primi necessari interventi, di conseguenza, è stato subito interpellato l'elisoccorso, con il velivolo del 118 giunto nell'elipista dell'ospedale in breve tempo.
La turista si trova adesso ricoverata al Policlinico di Messina e le sue condizioni sarebbero sensibilmente migliorate. Ma dovrebbero migliorare anche le condizioni di lavoro per i quattro medici, in tutto disponibili, al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari. Vanno al più presto coperti i posti in organico per garantire la normalità dei turni di lavoro, specie in vista dei caldi mesi di luglio e agosto, periodo in cui il presidio sarà preso d'assalto da emergenze di vario tipo. Anche perché accade, come denunciato di recente da Cittadinanzattiva, che all'assenza di uno dei medici per malattia l'Asp pone rimedio spostando a turno personale dalle unità operative interne.

mercoledì 16 giugno 2010

Federalberghi: Grande soddisfazione per la presentazione della candidatura del Distretto Isole ed Arcipelaghi di Sicilia

Federalberghi Isole Minori della Sicilia esprime grande soddisfazione per la presentazione della candidatura per la costituzione del Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia.
Grazie alla deroga concessa dall’Assessore al Turismo, Nino Strano, nell’ambito dei criteri che normano la costituzione dei distretti, le piccole isole siciliane conquistavano qualche mese fa un primo importante traguardo: quello di vederne riconosciute le specificità e ribadita la continuità territoriale.
Una significativa e costante azione sinergica tra pubblico e privato ha poi permesso la predisposizione degli accordi e della documentazione necessaria a presentare una candidatura che mette insieme gli 8 sindaci delle 14 isole della Sicilia e, in questa prima tornata, oltre duecento soggetti privati.
Sono state gettate le basi per quello che si pone come uno strumento innovativo in grado di rivoluzionare la concezione del fare turismo in Sicilia. Pubblico e privato sono chiamati a collaborare e a convergere sulla medesima piattaforma programmatica: quella attraverso la quale si potrà, finalmente, pianificare lo sviluppo turistico dei prossimi anni.
Si tratta di dimostrare coraggio e, soprattutto, maturità nel mettere da parte interessi contingenti e di bottega per dare spazio a strategie e progetti di ampio respiro, in grado di far uscire molti territori dal sottosviluppo che li contraddistingue, soprattutto nei mesi invernali, e di consentire a molti altri di creare i presupposti necessari per “ringiovanire” prodotti ormai maturi che attraversano la pericolosa fase della stagnazione.
I distretti funzioneranno se da una parte, il privato deciderà di assumersi le proprie responsabilità ed esserne il lungimirante protagonista e se dall’altra, il pubblico deciderà di fare il salto di qualità, puntando soltanto su quegli interventi davvero in grado di generare valore aggiunto e processi di sviluppo sostenibili.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Castigata per aver denunciato i numerosi disservizi del Centro di riabilitazione di Canneto. Nuova lettera denuncia della signora Giovanna Lauria

Questa la lettera denuncia che la signora Giovanna Lauria ha inviato al Sig. Presidente della Repubblica, al Sig. Prefetto di Messina, alla Procura della Repubblica, alla Direzione Investigativa Antimafia di R.C., all' Assessorato Sanità Regione Sicilia, al Manager A.S.P. ME, al Sindaco Comune di Lipari nella qualità di Maggiore Autorità Sanitaria Locale, al Responsabile di Cittadinanza Attiva, al Responsabile Centro Riabilitazione Canneto
Oggetto: ???? Non ho parole.
Nella mia ultima lettera del 14 Maggio scorso chiedevo, infine, un intervento con fatti concreti alle autorità competenti, alle quali invio anche questa ulteriore lettera, per far sapere loro qual è stata la conseguenza del loro totale immobilismo.
Ebbene, la settimana successiva alla suddett lettera del 14 Maggio scorso, con la quale denunciavo l´ennesimo disservizio da parte del Centro di Riabilitazione di Canneto - Lipari, la fisioterapista, durante la seduta domiciliare, mi comunica che sono quasi finite le 100 sedute di fisioterapia e le 100 sedute di logopedia che erano state prescritte a mio marito (che voglio ricordare è stato colpito da aneurisma al tronco cerebrale, con conseguente immobilizzazione su sedia a rotelle e completa dipendenza da terzi!!!).
Anche se, proprio a causa degli innumerevoli disservizi più volte denunciati, non erano affatto a termine le suddette sedute, immediatamente mi attivo (come prassi vuole) richiedendo visita domiciliare (anche se con un paziente in tali condizioni non dovrebbe nemmeno essere necessaria ogni volta una nuova visita, ma dovrebbe essere previsto un rinnovo automatico!!) al fine di far constatare la necessità di ulteriori 100 sedute di fisioterapia e 100 sedute di logopedia.
Il medico che ha effettuato la visita a domicilio, in data 25/05/2010, naturalmente ha constatato la necessità di proseguire sia la fisioterapia, sia la logopedia, con 100 sedute per l´una e 100 sedute per l´altra ed ha formulato la richiesta.
Per evitare la discontinuità delle terapie anche per un solo giorno, mi sono recata immediatamente e personalmente al Centro di Riabilitazione di Canneto, dove ho compilato il solito modulo previsto per richiedere i vari cicli di terapia, allegando la richiesta del medico di cui sopra.
In data 07 Giugno scorso la fisiatra del Centro di Riabilitazione si è recata presso la mia abitazione per una visita domiciliare a mio marito ed ecco che ... Miracolo!!
Mio marito risulta essere molto migliorato! (strano però che il medico di famiglia proprio venti giorni prima, dopo averlo visitato per altri motivi, aveva constatato un peggioramento nella respirazione e consigliava di aumentare gli esercizi mirati proprio alla respirazione).
Ma non solo, la fisiatra aggiunge:
· che non vi sono né fisioterapisti, né logopedisti che possono garantire le 100 sedute prescritte;
· che vi sono casi più gravi da seguire (vi ricordo qual è la situazione di mio marito, descritta brevemente sopra)
· che l´unica possibilità per mio marito è quella di farsi curare all´estero!!! Come ha fatto finora!!! Ecco cosa si ottiene cercando di far valere i propri diritti!
Nulla di più!
Ecco cosa si ottiene denunciando disservizi!
Parliamo tanto di malasanità, ma se non intervengono le autorità preposte, cosa possiamo fare noi cittadini?
O forse le autorità intervengono solo in caso di morte?
Il Sindaco di Lipari, il Manager dell´ASP di Messina, l´Assessorato alla Sanità di Palermo, la Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria, La Procura della Repubblica di Barcellona P.G., il Prefetto di Messina, il Presidente della Repubblica, a distanza di un mese cosa hanno fatto?
Che controlli ed interventi hanno portato avanti?
Nessuno!!
E per questo motivo la fisiatra del Centro di Riabilitazione di Canneto - Lipari, che rappresenta l´ASP di Messina, si concede di ritenere la patologia e le condizioni fisiche di mio marito di minore gravità (e vi assicuro che vorrei tanto fosse così, ma così non è).
Sia chiaro, non voglio assolutamente togliere assistenza a nessuno!
Solo che ritengo questa risposta e presa di posizione della fisiatra come un castigo per aver denunciato i molteplici disservizi e per aver cercato i far valere i diritti di mio marito, che da cittadino italiano vanta (a quanto pare solo sulla carta costituzionale).
Sono spinta a pensare che se avessi "fatto la brava" e se fossi "stata zitta" e mi fossi "amareggiata in silenzio", anziché rendere pubblica l´indecenza che si verifica puntualmente sulla pelle dei più deboli, avrei ottenuto le 100 prestazioni dovute e poi ulteriori 100 ed ulteriori 100 e 100 ancora, fino all´infinito.
Ma ho creduto nella giustizia e vorrei ancora crederci.
Ed è per questo che resto fiduciosa, sicura che chi di dovere si attiverà in tempi brevissimi affinché vengano riprese con la massima urgenza le terapia interrotte da circa un mese.
Lipari, 16/06/2010
Giovanna Lauria

Monterosa (Lipari). Polizia municipale estirpa e sequestra piantine di marijuana

Debellata una coltivazione di marijuana a Lipari.
Ancora una operazione antidroga a Lipari dopo quella portata a compimento nel fine settimana dai carabinieri che hanno arrestato 5 persone e sequestrato quasi un chilogrammo di marijuana e 87 piantine della stessa sostanza stupefacente. Questa volta ad individuare, estirpare e sequestrare una sessantina circa di piante di marijuana sul Monterosa di Lipari (nella foto) sono stati gli uomini della polizia municipale al comando del dott. Domenico Russo.
Oltre alle piante la polizia municipale, che ha operato anche con gli ispettori Francesco Ficarra e Pippo Martella e con il supporto degli operai del comune, avrebbe posto sotto sequestro anche attrezzature utilizzate per la coltivazione. Mancano conferme ufficiali ma sembrerebbe che le piante erano state piantumate in uno dei tanti terreni incolti che si trovano in quel sito.
Non è dato a sapere se l'individuazione e il sequestro siano frutto di una operazione mirata o se il sito sia stato scoperto durante il recente sequestro di una stradella oggetto di lavori di sbancamento. Indagini sono in corso per risalire al “coltivatore”.
In caso contrario, come da prassi, si procederà contro ignoti

PESCA: BUFARDECI,"DELUSI DA UNITA' DI CRISI DEL MINISTERO"

Per contrastare l'impatto negativo del regolamento Mediterraneo della Pesca che limita le possibilita' di cattura per alcune specie ittiche, il Ministero delle politiche agricole ha costituito l'Unita' di crisi che ha il compito di redigere le linee di intervento a sostegno del settore.
Il documento di base che verra' presentato domani, e' stato sottoposto all'esame della Conferenza delle Regioni, riunita oggi a Roma. Ma le proposte hanno ricevuto un giudizio negativo dalla Sicilia, una delle regioni piu' "colpite" dal regolamento entrato in vigore il 1° giugno. Per Titti Bufardeci, assessore alla pesca della Regione Siciliana, "e' una delusione che il documento redatto dall'Unita' di crisi prevede ammortizzatori sociali a favore dei marittimi, dimenticando ogni intervento per le imprese, per gli armatori che in una regione come la nostra spesso sono riuniti in cooperativa e rappresentano un sistema di microimprenditorialita' che va tutelato. Da quel che abbiamo compreso, le uniche risorse arriveranno dal dicastero del Welfare.
Sarebbe opportuno uno stanziamento ulteriore per l'ampliamento del fermo biologico". L'assessore siciliano ribadisce la contrarieta' alle prescrizioni introdotte dal nuovo regolamento: "abbiamo avviato una ricerca scientifica con il Cnr e l'Ispra perche' siamo convinti di riuscire a confutare le motivazioni che ispirano parecchie delle restrizioni imposte".

Judo. "Città di Lipari" Intervista a Girolamo Giovinazzo, tecnico della Nazionale

Girolamo Giovinazzo è, unitamente ad Akos Braun, il direttore dello stage Cadetti-Juniores e Seniores in corso a Lipari.
Giovinazzo, tecnico della nazionale italiana di judo, è stato argento alle Olimpiadi di Atlanta e Bronzo a Sydney.
Lo abbiamo intervistato:

Judo. Anche il Centro Sportivo Carabinieri al "Città di Lipari". Intervista a Beccacece

Tra i gruppi presenti a Lipari per la 18° edizione del Torneo internazionale "Città di Lipari- Memorial Nicola Biviano" vi è anche il Centro Sportivo Carabinieri.
Abbiamo intervistato il c.te Marino Beccacece:

Scossa sismica a nord di Filicudi

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 3:30:20 (ora italiana) nel distretto sismico delle Eolie, poco a nord di Filicudi.
L’epicentro è stato localizzato in mare, a 222.5 km. di profondità
La scossa è stata in parte avvertita dalla popolazione, ma non si segnalano danni.

Notizie false su costo posti barca nelle Eolie. Ma chi le ha mai pubblicate? L'EDITORIALE

L'EDITORIALE
Abbiamo ricevuto non più di trenta minuti fa una telefonata alquanto concitata da parte di un "Tizio" (non conosciamo altri termini per definire chi chiama con il riservato e non si qualifica) che ci accusava di aver pubblicato delle notizie false per quanto riguarda il costo dei posti barca nelle Eolie.
Così come abbiamo detto al telefono al "gentile" interlocutore nessuna notizia del genere è stata mai pubblicata da questo giornale on line (basta visionare l'archivio) nè dal corrispondente Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del Sud.
Non sappiamo e non ci interessa sapere se altri hanno fatto qualcosa di simile.
Invitiamo il "gentile" interlocutore a verificare prima di parlare e, come si usa dire dalle nostre parti" a "sciaquarsi" la bocca prima di parlare di questo giornale e del suo direttore.

Pulizia dell'arenile di Canneto dal pontile a Calandra. Avviso per i cittadini

COMUNICATO
A seguito di un sopralluogo congiunto tra Amministrazione Comunale, Capitaneria di Porto ed ATO si è deciso di procedere ad una più accurata pettinatura e pulizia dell’arenile di Canneto, isola di Lipari, nella parte che dal bar Miramare porta alla zona di Calandra.
Pertanto i proprietari di natanti e/o imbarcazioni di ogni tipo e genere sono invitati a mettere in mare gli stessi. In caso contrario le preposte Autorità prenderanno i provvedimenti del caso.
Detto intervento è stato programmato a partire da Lunedì prossimo 21 Giugno.

Cincotta segretario del PD. Michele Giacomantonio candidato a sindaco. Le "nomination" a Centonove di Saverio Merlino


Come erano le Eolie ..e gli eoliani: Omaggio a Nicola

Nicola Biviano, fondatore e presidente dello Snoopy club di Lipari, è stato l'uomo che, per diversi anni, prima della sua morte prematura, ha rappresentato un punto di riferimento costante per i giovani e non, nel campo dello sport, della cultura, del sociale, dell'ambiente ecc. Un vero vulcano di iniziative.
A lui il nostro doveroso omaggio, attraverso foto personali e delle "sue creature", che poi è anche di coloro che l'hanno conosciuto, amato apprezzato e condiviso un breve (purtroppo) tratto della strada.

Ferrosi a Quattropani. "Se l'amministrazione non trova gli alloggi....".

Una lettera è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al Sindaco, a ll´Assessore all´Ecologia e al Dirigente del IV Settore del comune di Lipari.
OGGETTO: Deposito di materiale ferroso e carcasse d´auto nella frazione di Quattropani.
Gentili Signori;
Circa un mese fa il Dirigente del IV settore comunicava al sottoscritto di aver stipulato un accordo verbale con una ditta per il recupero e la raccolta del materiale ferroso e delle carcasse d´auto nell´isola di Lipari.
In particolar modo, anche alla luce delle recenti autorizzazioni dell´Ente Provincia, la ditta si sarebbe dovuta occupare delle sgombero dei ferrosi e delle auto abbandonate nell´area provinciale della frazione di Quattropani, accanto all´attuale campo sportivo.
Apprendevo, inoltre, dallo stesso Dirigente del IV settore che la ditta avrebbe effettuato il servizio gratuitamente, a fronte di un intervento del costo di circa 50.000 euro, a condizione, però, che alla stessa venissero garantiti 3 posti alloggio, anche in appartamento, per circa dieci giorni.
Stranamente, però, gli alloggi non sono stati reperiti; di conseguenza la ditta non è ancora giunta sull´isola e il materiale è ancora depositato nella suddetta area, diventata ormai una vera e propria discarica a cielo aperto.
Non c´è bisogno di ricordare che lo spettacolo che si offre a turisti e passanti, soprattutto in questo periodo, è semplicemente vergognoso. Ma questo, evidentemente, non sembra importare più di tanto agli Amministratori del nostro Comune, incapaci di reperire ad oggi, in un periodo non certamente di alta stagione, un modesto appartamento per ospitare i suddetti operai.
Alla luce dell´immobilismo dei nostri Amministratori, più volte sollecitati dallo stesso Dirigente Russo, offro la mia disponibilità nell´aiutare l´amministrazione a reperire gli alloggi richiesti, affinchè questa vergognosa situazione, lesiva per l´immagine del nostro territorio e soprattutto per la frazione di Quattropani, venga finalmente eliminata.
Di conseguenza, sollecito nuovamente il Sindaco, l´Assessore China e il Dirigente del IV Settore a volere immediatamente richiamare la ditta incaricata per procedere allo sgombero dei ferrosi e delle auto accatastate nella suddetta area e in altre zone dell´isola, garantendo personalmente gli alloggi occorrenti.
Caso contrario, sarò costretto a rivolgermi ad altre competenti sedi per ridare il meritato decoro alla zona in questione e a tutta la frazione di Quattropani.
Certo della vostra modestia nel volere accettare il mio aiuto, data la vostra insufficienza nel reperire i locali richiesti, attendo con ansia un Vostro riscontro.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

martedì 15 giugno 2010

Brevi

Lipari: Convocata commissione speciale portualità- Il presidente della Commissione speciale Portualità, Adolfo Sabatini, ha convocato la prossima riunione per il 6 luglio, alle 10.30 nell'aula consiliare. All'odg la proposta di modifica del molo foraneo di Sottomonastero.
Alla riunione, oltre ai componenti, sono stati invitati il sindaco Mariano Bruno, il RUP Biagio De Vita e l'ing. Fabio Arena del Genio civile Opere Marittime

PARCO DELLE EGADI: GIUNTA REGIONALE FAVOREVOLE A DISCONTINUITA'. CHIESTO A MINISTERO AMBIENTE DI RIESAMINARE NORMATIVA CHE ISTITUISCE PARCO NAZIONALE- La giunta regionale siciliana ha accolto la tesi del comune di Favignana e si e' dichiarata "orientata a determinare momenti di discontinuita' tra la gestione delle aree comprese nella perimetrazione del parco delle Egadi e del litorale trapanese".
Le problematiche di tutela delle aree protette delle isole e di quelle della terraferma (Paceco, Trapani e Marsala) sono infatti assai diverse e spesso non coerenti tra loro.
La giunta, su sollecitazione del comune di Favignana, che gestisce l'area marina protetta, ha chiesto al Ministero dell'ambiente di riesaminare la normativa che istituisce il parco nazionale, per valutare soluzioni piu' aderenti alle esigenze di tutela avanzate dal territorio.

Comunicazione del Difensore Civico di Lipari - Il Difensore Civico del Comune di Lipari, Avv. Francesco Rizzo - comunica che - nel corso del ricevimento della cittadinanza in data 15 giugno 2010, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino , ha proceduto ad audizione dei cittadini richiedenti, sulla tematica del: regolamento / concessione suolo pubblico.
Sono state inoltre riscontrate n 2 istanze inerenti :
accesso agli atti amministrativi;
appalto dei lavori di riqualificazione Acquacalda;