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lunedì 14 maggio 2012

"Vi ho chiamato amici" . S. Messa ad Acquacalda (foto 1 di 5) di Marina Centorrino

"vi ho chiamato amici". Ad Acquacalda seconda giornata di incontro per giovani ed adolescenti a cura della Pastorale Giovanile - Vicariato Isole Eolie

Domenica 13 Maggio la Pastorale Giovanile – Vicariato Isole Eolie, ha organizzato la seconda giornata di incontro per giovani e adolescenti nella Parrocchia di S. Gaetano – Acquacalda, dal titolo “Vi ho chiamato amici”.
Presenti circa 40 ragazzi provenienti da Lipari, Canneto, Pianoconte, Acquacalda, Quattropani e Vulcano, appartenenti alle diverse realtà parrocchiali.
Nella graziosa chiesetta di S. Gaetano la giornata ha avuto inizio con una festosa prova dei canti seguita dalla celebrazione della S. Messa presieduta da Padre Lio Raffaele ed impreziosita dalla presenza di Don Pino Raffaele che, felice  e commosso, ha avuto per i presenti parole gioiose, di speranza, di incoraggiamento, grato a Dio per il ministero sacerdotale vissuto sempre con un esemplare “spirito giovanile”.
Tema predominante della giornata, l’Amicizia: quella vera, quella che Gesù propone, “non quella (come ha detto Padre Lio durante l’omelia) che si chiede su Facebook”, bensì l’Amicizia fatta di dialogo, di incontro, di gesti, di condivisione, di complicità, non “virtuale”, ma concreta e reale.
La giornata è stata arricchita anche dalla partecipazione di due frati francescani che hanno coinvolto i ragazzi con semplicità e simpatia, tra musica e balli, in un clima festoso.
A seguire hanno raccontato le loro esperienze di vita, certamente diverse ma entrambe animate dalla ricerca di Dio, dal desiderio di trovare “la propria strada” obbedendo al progetto di vita che il Signore aveva in serbo per loro, per mettersi al servizio dell’altro con umiltà ed essere “strumento” di pace e speranza.
I ragazzi hanno ascoltato con interesse le parole dei frati, che hanno voluto anche manifestare la loro gioia nel trovarsi nelle nostre isole, estasiati dai colori della nostra terra in cui, come hanno detto: “Tutto richiama alla mente il pensiero di Dio Creatore”.
I frati hanno voluto lanciare “una sfida”: quella di vivere ogni giorno con amore a se stessi, ma soprattutto al prossimo, a chi è in difficoltà, a chi è ammalato, a chi soffre, agli anziani, a quanti hanno bisogno di un gesto, un sorriso, una carezza per sentirsi, semplicemente, amati, invitando i presenti ad interrogarsi, a trovare il tempo, tra le tante distrazioni che la vita di oggi propone, per fermarsi, per riflettere, per “dialogare con Dio”.
Dopo la pausa pranzo, tra una passeggiata in spiaggia e qualche foto, i ragazzi sono stati divisi in tre gruppi di lavoro, chiamati a riflettere sui temi della giornata: L’Amicizia, L’Amore e la Gioia, per poi proporre a turno delle scene che richiamassero le tematiche oggetto di dibattito, improvvisando con ironia ed originalità tra gli applausi ed anche le risate degli altri gruppi!
La prima giornata è stata organizzata il 25 Marzo, festa dell’Annunciazione, la seconda giornata il 13 Maggio, festa della Madonna di Fatima ed in coincidenza quest’anno anche Festa della Mamma: ogni giovane è chiamato, dunque, a rispondere con gioia all’invito che la Celeste Madre rivolge, perchè ci si possa incontrare con il Suo Figlio Gesù, che è stato, sicuramente “un giovane controcorrente”!
La Pastorale Giovanile Eoliana si unisce a Padre Lio Raffaele nel ringraziare di cuore tutti i giovani che hanno partecipato con entusiasmo alle iniziative promosse, dando appuntamento al prossimo autunno per iniziare insieme un percorso che esorta ad essere “segno visibile” dell’Amore di Dio nella realtà eoliana.
La gioventù eoliana ha bisogno di essere motivata, incoraggiata, stimolata, ma anche guidata ed educata: i giovani hanno bisogno di sentirsi “protagonisti” nella realtà in cui vivono, perciò sia impegno di “tutti e ciascuno” adoperarsi per promuovere iniziative che coinvolgano la nuova generazione, al fine di scoprire e valorizzare le ricchezze interiori celate in ogni “cuore giovane” ,perché siano messe al servizio della collettività per il bene comune

Foto sfilata Juve a Canneto (3 di 4) foto di Marina Centorrino


Salvatore Agrip : La mia esperienza da candidato


(Salvatore Agrip) Sono stato sempre attratto dalla politica, mi piace capirne sempre più l’essenza, i meccanismi, la sua evoluzione e per la prima volta ho voluto vivere una esperienza da candidato per il consiglio comunale, l’ho fatto con “La Sinistra”. E’ stato straordinario, avvolgente, mi sono ritrovato in gruppo appassionato con grande convinzione e determinazione con una chiara strategia politica per queste isole, rappresentato dal nostro programma, ho trovato anche nel mio candidato a sindaco Pietro Lo Cascio la persona giusta e meritevole del mio impegno, anche se nell’ultimo periodo per vicende umane e personali non ho potuto darlo  pienamente , ma il risultato ci è sufficiente per poter continuare a lavorare sapendo di avere un nostro rappresentante in consiglio. Abbiamo fatto una campagna elettorale di metodo con contenuti e argomentazioni,  dando una prospettiva  fattiva di futuro al nostro comune, ci siamo determinati nei luoghi comuni con comizi e incontri pubblici, forse la nostra società è avvezza ancora a questo modo di fare politica per chiedere il consenso popolare del voto, ma noi lo abbiamo voluto fare in questo modo, con dignità, rispettando principalmente la libertà di ogni cittadino di poter decidere sui contenuti , non siamo andati nelle case a bussare per chiedere il “favore” di votarci o telefonare  ai tanti amici e parenti  che in questo paese un po’ tutti abbiamo per avere la “promozione” del voto. Ho avuto la sensazione da candidato che quando mi avvicinavo alle persone, qualcuno potesse indisporsi pensando che io potessi chiedergli il voto ma non ho mai fatto, si ho voluto e abbiamo voluto noi tutti del gruppo “La Sinistra” rispettare la libertà e la dignità di ogni cittadino, sinceramente, è stato bello farlo. Anche se il totale dei consensi può sembrare poco per noi ha un enorme valore in quanto sono stati espressi da persone convinte dalla nostra passione per la politica, dal nostro programma che rimarrà la base  valida per poter continuare l’azione politica, anche costruttivamente, se ci saranno le giuste convergenze, con l’attuale amministrazione del neo sindaco Marco Giorgianni alla quale vanno i miei auguri di buon lavoro, sia a Lui che a tutti gli altri consiglieri eletti , Lipari né ha tanto di bisogno.
Salvatore Agrip.

“Sostegno alle attività sportive e impiantistica sportiva. Osservatorio dello Sport". Rilevazioni impianti sportivi esistenti

Ai Signori Sindaci
Oggetto: rilevazione impianti  sportivi esistenti.
Con DPCM 23/06/2009 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali – è stato ricostituito l’Osservatorio Nazionale sull’Impiantistica Sportiva ( ONIS ) , organismo di supporto tecnico –scientifico per l’elaborazione di politiche nazionali per lo sport .
         Obiettivo principale dell’ONIS è quello di avviare una analitica ricognizione a livello nazionale degli impianti sportivi esistenti e del loro grado di fruibilità.
         Questo Servizio, pertanto, dovendo provvedere al censimento degli impianti ricompresi nel territorio regionale, da trasmettere all’ONIS, con la presente, invita i signori Sindaci dei Comuni della  Sicilia  a voler produrre gli elenchi  degli impianti relativi al territorio di propria competenza, specificando anche le attività sportive svolte, le caratteristiche tecniche ( pavimentazione..), lo stato d’uso, la proprietà e la gestione .
In attesa di cortese riscontro è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
f.to Il Dirigente  Dott.ssa Eva Sorrenti      f.to Dirigente del Servizio Arch. Maria Concetta  Antinoro

Authority, nel mirino Ministro e Regione

Gazzetta del Sud- Lucio D'Amico
Messina
Dopo l'accordo trovato sul nome del capitano di vascello Antonino De Simone, in settimana la Commissione trasporti della Camera dovrebbe ratificare il nulla osta alla sua nomina a presidente dell'Autorità portuale di Messina e Milazzo. Un passaggio tormentato, giunto al culmine di un percorso che ha visto contrapposti il Governo nazionale, la Regione siciliana e gli enti locali della città e della provincia. La scelta del ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, alla fine, è ricaduta sul napoletano De Simone (è originario di Meta di Sorrento) sia perché ha alle spalle un curriculum sicuramente notevole sia per la sua vicinanza agli ambienti ministeriali. Dal 2005 De Simone vive di fatto al ministero delle Infrastrutture, è inserito alla perfezione nei meccanismi burocratici, mantiene stabilmente i rapporti con le commissioni parlamentari e gode della fiducia piena del Comando delle Capitanerie di porto.
Ma la decisione di Passera e il distinguo operato dal presidente della Regione siciliana (Lombardo ha inserito De Simone nella terna ma ha dichiarato di aver indicato in via prioritaria due messinesi, Tommaso Santapaola e Giovanni Zuccalà, lasciando dunque al ministro la responsabilità della scelta del candidato napoletano) continuano a far discutere nella città dello Stretto. È stato l'assessore provinciale Michele Bisignano a sollevare il dubbio che in questa partita la posta in palio sia molto più alta e riguarda la possibile soppressione e l'accorpamento delle Autorità portuali del Sud, con gravi conseguenze sul ruolo strategico di Messina e Milazzo. Il Movimento popolare di liberazione, su questi temi, ha indetto una manifestazione pubblica, convocata alle 17 a piazza del Popolo, invitando la deputazione nazionale e regionale. «Chi ha dato legittimazione alla scelta di Passera è stato proprio Lombardo – scrive Giovanni Frazzica –, che ha indicato De Simone nella sua terna. Poi, la scelta del ministro è diventata da tecnica a politica»

Accadde un anno fa (rubrica)

Vi proponiamo una rubrica che, attraverso articoli pubblicati su Eolienews, vi porterà a "rivivere" qualcosa di quanto accaduto nello stesso giorno, l'anno precedente
VULCANO ALLE GIOCAOLIMPIADI 2011
(Santina Iacono) Si è conclusa un’altra giornata dedicata allo Sport, organizzata dal CONI di Messina, per la Scuola Primaria, a cui ha aderito l’Istituto Comprensivo Lipari II.  Il gioco di squadra, che ha visto protagonisti gli alunni è stato il Minibasket, nell’ambito del progetto “Giocolimpiadi 2011” .
Questa volta a scendere in campo, nella palestra della D.D. I Circolo Milazzo,  sono stati 16  alunni della scuola di Vulcano che hanno giocato, dimostrando padronanza e competenza in questa nuova disciplina, grazie all’impegno profuso durante gli allenamenti e sotto la giuda dell’esperta  Annalisa Piazza, presente alla manifestazione, con gli alunni delle scuole dell’Istituto San Filippo del Mela e D.D. I Circolo Milazzo.
Le attività del progetto hanno coinvolto ed interessato tutti i bambini delle classi terze, quarte e quinte e nel pieno rispetto dei loro naturali ritmi di maturazione, di crescita e di apprendimento hanno valorizzato le competenze individuali, privilegiando soprattutto il divertimento e la
socializzazione.
A conclusione i padroni di casa, che ringraziamo ancora di cuore, hanno offerto un rinfresco con specialità dolciarie preparate da loro stessi

Auguri a.....

Gli auguri oggi sono per Elena Villini, Linda Sidoti e Amalia Zavone
 Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 13 maggio 2012

Foto sfilata Juve a Canneto (2° PARTE di 4) di Marina Centorrino





Foto della sfilata Juve a Canneto (di Marina Centorrino) I° parte


Sfilata Juve. Le vostre foto

Festeggiamenti Juve a Lipari. Chiunque volesse inviare delle foto per vederle pubblicate sul nostro sito può inviarle (per un massimo di 5 a "fotografo" ) alla mail s.sarpi@libero.it Le foto devono essere inviate entro martedì alle 13,00 Le prime otto foto sono di: Mihaela Cristea e di Giovanna



 





Nasce il Teatro del Fuoco Club per vivere il festival da protagonista

Curiosità per il mondo artistico, passione per la malìa suggestiva dei giochi col fuoco, interesse per le iniziative che ruotano attorno al Teatro del Fuoco, sono gli elementi comuni al gruppo, già numeroso, degli Amici del Teatro del Fuoco, ® International Firedancing Festival, unico festival di teatro danza - con il fuoco- in Italia che si svolge alle Isole Eolie dal 2008. Il Club è rivolto anche a gruppi, associazioni e imprese, interessati ad usufruire di una serie di vantaggi legati alle svariate iniziative che vengono realizzate nell'ambito del Teatro del Fuoco:partecipazione a incontri culturali con artisti internazionali, la possibilità di godere di tariffe riservate per la frequentazione di laboratori per adulti e bambini, stage di tango, mostre. Agli Amici del Teatro del Fuoco è riservata, la possibilità di prendere parte a momenti conviviali con la compagnia dei professionisti internazionali del Teatro del Fuoco come aperitivi nei locali tradizionali del luogo dove si svolge lo spettacolo e feste a tema. La quinta edizione del Festival si svolgerà dal 26 al 28 luglio 2012 alle Isole Eolie e prevede uno spettacolo conclusivo nella suggestiva cornice del Castello di Lipari con le esibizioni nei vari generi di tutta la compagnia di artisti provenienti da Spagna, Polonia, Argentina, Italia. La spettacolarità delle performance è data dalla creatività delle esibizioni dove l'elemento comune è il fuoco. Agli Amici del Teatro del Fuoco è riservata anche la possibilità di usufruire di tariffe molto vantaggiose per pacchetti vacanze personalizzati, oltre alla priorità nella vendita dei biglietti degli spettacoli senza costi di prevendita, la garanzia dei posti riservati entro le prime file, accoglienza vip oltre ad un 'pass Amico' per l'accesso alle zone di prova degli spettacoli, off limits al pubblico, agli allenamenti della compagnia degli artisti, alle feste e alle cene dopo lo spettacolo. Per diventare Amico del Teatro del Fuoco basta inviare una mail a: amici@teatrodelfuoco.com. Specificare i propri dati anagrafici e richiedere l'ammissione al Club.

Un cucciolo da salvare (di Lucia D'Albora).

DA QUALCHE GIORNO QUESTO CUCCIOLO GIRA PER LE STRADE DEL CENTRO,SICURAMENTE ABBANDONATO....CHIUNQUE LO RICONOSCESSE O POTESSE PRENDERSENE CURA, FAREBBE UN GESTO D'AMORE.
Lucia D'Albora

Dall'Album dei ricordi: Don Ciccio Restuccia

Foto di Don Ciccio Restuccia in quello che ora è il bar "La Precchia" a Lipari

Eolie ed Azalee

 Si è rinnovato oggi nelle isole Eolie l'appuntamento con l'Azalea dell'AIRC distruibita dai volontari guidati dal  presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro. A Lipari la distribuzione delle azalee, i cui fondi raccolti saranno devoluti alla ricerca sul cancro, è avvenuta nel "canonico" spazio antistante la Saletta delle Lettere. 
Azalee in distribuzione oggi anche nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi.

Il Centro Studi al Social Word Film Festival

Comunicato stampa
Grandi nomi sul “Red Carpet” di questa seconda edizione del  Social Word Film Festival” che si svolge in questi giorni sulla Costiera Amalfitana:

Alessandro Siani, Elena Sofia Ricci, Maurizio Mattioli, Cristiana Capotondi, Nicoletta Romanoff, Massimiliano Gallo, Lorenzo Flaherty, Gianfelice Imparato, Ernesto Mahieux, Dajana Roncione, Irene Ferri, Danilo Brugia, Franco Oppini, Edoardo Velo, Francesco Giuffrida, Marcelo Fuentes, Lucio Allocca, Edoardo De Angelis.
Si contenderanno invece il “World Social Award per il migliore attore” Gian Marco Tognazzi, Giorgio Colangeli e FedericoMazzoli, mentre la franco-iraniana Sarah Kazemy è tra le candidate per la categoria "migliore attrice".

La kermesse dedicata al cinema sociale e che avrà come tema “l’incubo delle mafie” si sviluppa in due sezioni generali: la “Selezione Ufficiale”, cortometraggi e lungometraggi, e la “Selezione Smile”, cortometraggi a tematica sociale ma declinati in chiave umoristica.
Inoltre, a partire da quest’anno, si aggiungono due sezioni dedicate al cinema sociale di giovani under 35: “Visioni”, con opere di autori italiani sempre su “L’incubo delle Mafie”, e “Screening USA”, lavori di autori statunitensi, sezione realizzata grazie alla forte collaborazione con l’University of Southern California – School of Cinematic Arts.
Compongono la giuria della seconda edizione del “Social World Film Festival”: Carlo Brancaleoni, Emma Perrelli, Caterina D’Amico, Gianfrancesco Lazzotti, Anita Kravos, Giuseppe Attene e Orsola Clausi, responsabile programmazione dell’emittente “Diva Universal” (Sky – Canale 128).
Il Centro Studi, partners del Festival, sarà presente alla serata finale con la proiezione di alcuni documentari sulle isole Eolie e la presentazione della ventinovesima edizione del Festival Cinematografico “Un mare di cinema”.
Il Centro Studi sarà rappresentato dal socio Bartolo Matarazzo
Lipari, 12 maggio 2012
                                                                           Ufficio Stampa Centro Studi

Auguri a....

Gli auguri oggi sono per Sergio Giani e Maurizio Cannistrà
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Da Eolienews auguri a tutte le mamme


Accadde un anno fa (rubrica)

Vi proponiamo una rubrica che, attraverso articoli pubblicati su Eolienews, vi porterà a "rivivere" qualcosa di quanto accaduto nello stesso giorno, l'anno precedente 

Lipari, depuratore a Canneto Dentro: il TAR Lazio attende l’approvazione del progetto definitivo

COMUNICATO STAMPA


Il TAR Lazio con due distinte ordinanze depositate in data 12 maggio 2011 smentisce quanto espresso dal Responsabile Unico del Procedimento e dal Commissario delegato all’esito della conferenza di servizi convocata lo scorso 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina, evidenziando che il progetto definitivo del depuratore di Canneto Dentro non è stato ancora approvato, “come chiaramente evincesi dalla comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, in data 21/4/2001”, depositata dal ricorrenti (ossia oltre quattrocento cittadini, assistiti dall’avv. Paolo Intilisano).
 “La presentazione di un nuovo avviso di avvio del procedimento di esproprio avvenuta il 21 aprile u.s., ossia dopo la notifica dei ricorsi giudiziari, con la specificazione che l’impianto di depurazione non è ancora pervenuto alla fase di approvazione del progetto definitivo” - spiega l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del Codacons) - “non può che comportare una rivisitazione dei progetti presentati, con conseguente passo indietro da parte del Commissario”.
I ricorsi proposti dai cittadini, con l’ausilio del Codacons,  hanno quindi già sortito un primo effetto” - evidenzia l’avv. Intilisano - in quanto il TAR del Lazio non ha “stoppato” l’opera solo perché il progetto definitivo non è ancora stato approvato, stante il palese ripensamento compiuto subito dopo la presentazione dei nostri ricorsi.
“Confidiamo pertanto” prosegue l’avv. Cardile “che anche il TAR di Catania, all’udienza del prossimo 25 maggio, censuri il progetto presentato dal Commissario delegato e la localizzazione dell’impianto a Canneto Dentro”.
La battaglia prosegue quindi in un’altra sede giudiziaria: la cittadinanza ed il CODACONS – concludono i due legali – auspicano che il TAR Catania voglia ora sancire l’obbligo degli Enti preposti di permettere la partecipazione di tutti i cittadini di Lipari nella fase di approvazione del progetto definitivo.
Ciò perchè si tratta di un’opera di grande impatto sulla comunità di Lipari, sulla cui collocazione non possono esserci ombre o dubbi.

sabato 12 maggio 2012

Sangu tradituri ! di Giovanni Giardina 26-04-2012


Oh! Sangu,sangu, mia  aduratu!
Servu fedeli  i  quannu sugnu natu,
o fu pirchi’ ‘un sa mentiri , o fu  pi eredita ’,
 ca  ti  purtasti  appriessu   u   D.N.A. 
Privu di jammi, liqiudu  e fluidusu ,
di vini mia, canusci  ogni  purtusu.
Riccu : di globuli russi, janchi  e di piastrini,
mastru  di geni, e chinu  di  proteini .
Mai ha canusciutu   pinuli o  dutturi
o puramenti  cacchi  prufissuri,
pi chistu,  m‘impignaiu  a vita mia, 
pi ‘un  ti fari veniri  mai anemia.
Saziu,  pi  sustanzi   ‘nto   manciari
tu ha scurrutu  i vini, senza  sciatari;
sempri  ha  nutrutu  organi  vitali,
e mai ha scircatu  analisi o spitali. !
U cori  pero’, puru  havutu   fedi,
e t’ha pompatu, da testa finu e piedi
sulu  pi scanti, sfuorzi o agitazioni,
t’ha fattu  sballari  i testa o di prissioni.
Passaggi, ti nn’ha datu,’un sacciu quanti,
costrettu  a fari  battiti  custanti,
mai  t’ha chiudutu  transitu  all’aorta,
o t’ha lassatu  i fora , arriedu a porta !
Quantu   pugnalati  s’asssuppatu  ?
Quantu frecci p’amuri  ha riscivutu?
Puru  feritu  a  morti   pi  passioni,
ha spintu  u sangu a fari donazioni .
Qh! Sangu sangu,  tradituri !
Ora ca sugnu debuli   i prissioni,
pir  mi ‘un provi  mancu  cumpassioni !
Quannu cinn’era assa’,ci u davi a tutti ;
Ora ca ci nn’e’ picca,
invesci di pinsari pu patruni,
ci u  st’ha  fannu  sucari: 
a un  pugnu  di parassiti e di latruni!
I VOLONTARI AIRC TI ASPETTANO IN:
LIPARI
Corso V. Emanuele - P. tta delle Lettere
- Vulcano - Panarea - Stromboli - Filicudi - Alicudi

Per conoscere tutte le piazze: www. airc.it - 840.001.001 *
Uno scatto da tutta Italia, attivo 24 ore su 24
RENDIAMO IL CANCRO SEMPRE PIU' CURABILE
A Pianoconte (Lipari) Bar-Ristorante-Pizzeria "A Cannata" 
Per prenotazioni: 090.98.80.444

Quando la natura da spettacolo (foto)

Il mare in tempesta contro la scogliera a Canneto-Calandra

REGIONE: MARTEDI 15 CONVEGNO SU "LA CORTE DI CASSAZIONE IN SICILIA"

Martedi' 15 maggio dalle 9, in occasione delle celebrazioni del 66° anniversario dell'autonomia siciliana, la Regione promuove un convegno sul tema: "Per la Corte di Cassazione in Sicilia. Presentazione del progetto di norme di attuazione proposto dalla Regione Siciliana allo Stato" che si terra' a Villa Malfitano (via Dante 167, Palermo). Infatti, l'articolo 23 dello Statuto autonomistico prevede che in Sicilia debbano operare i massimi organi giurisdizionali dello Stato con sezioni decentrate. E' avvenuto per la giurisdizione amministrativa e contabile, ma non per la Corte di Cassazione. La Regione Siciliana ha aperto anche su questo tema il confronto col Governo centrale. A piu' di 65 anni dall'approvazione dello Statuto l'articolo 23 ha trovato attuazione solo in parte. Adesso, per la prima volta dall'entrata in vigore dello Statuto, la Regione ha formalizzato questa richiesta allo Stato che non comporta oneri aggiuntivi e che, invece, servira' per ridurre i costi della giustizia.
I lavori saranno aperti dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Seguiranno gli interventi di: Salvatore Raimondi, gia' ordinario di diritto amministrativo dell'Universita' di Palermo, su "La controversa attuazione dell'art. 23 dello Statuto siciliano"; Girolamo Monteleone, ordinario di diritto processuale civile dell'universita' di Palermo su "La Corte di Cassazione in Sicilia: il progetto di norme di attuazione"; Antonio Scaglione, preside della facolta' di Giurisprudenza dell'universita' di Palermo su "La Corte di Cassazione in Sicilia: la sezione penale"; Giovanni Carapezza Figlia, segretario generale della Regione Siciliana, su "Il progetto di norme di attuazione per l'istituzione della Corte di Cassazione: profili organizzativi"; Francesco Greco, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Palermo su "Cassazione in Sicilia ed abbattimento dei costi di accesso alla giustizia"; Francesco Marullo di Condojanni, presidente Unione degli Ordini Forensi della Sicilia! , su "Q uale riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia ordinaria in Sicilia". Le conclusioni saranno affidate all'assessore per l'Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao.

Revocati i domiciliari alla Cincotta. Ha però l'obbligo di firma

Si è svolta stamani a Barcellona l'udienza di convalida dell'arresto della signorina Caterina Cincotta, eseguito dai carabinieri (vedi comunicato del comando provinciale). 
La dottoressa Addamo ha convalidato l'arresto ma, accogliendo la tesi del difensore di fiducia , ha disposto la revoca degli arresti domiciliari, liberando la Cincotta e disponendo per la stessa l'obbligo di firma.

Ustica e orari. Ci scrive il dottor Venanzio Iacolino

Gentile direttore,
pensavo che segnalare una disfunzione al Call Center della Ustica Lines fosse sufficiente per una correzione della stessa o comunque a riceverne una risposta; così non e' stato per cui mi rivolgo a Te.
L'aliscafo delle ore 7,50 Lipari-Milazzo arriva equi ndi parte sistematicamente in ritardo rendendo impossibile la coincidenza del Giuntabus per Messina. Altrettanto dicasi della corsa delle ore 13,50
Messina-Lipari.Grazie per l'ospitalita'

Venanzio Iacolino

Tra Europa e Africa spunta la micro-placca siculo-iblea È la responsabile dei maggiori terremoti avvenuti nella Sicilia orientale

Individuata dai ricercatori della sezione di Catania dell’Ingv
Tra Europa e Africa spunta
la micro-placca siculo-iblea
È la responsabile dei maggiori terremoti avvenuti nella Sicilia orientale
I confini della placca Siculo Iblea (Ingv Catania)I confini della placca Siculo Iblea (Ingv Catania)
MILANO
- Stretta in una morsa fra la grande placca euroasiatica e quella africana, si è delineata una placca minore che i geofisici hanno battezzato «blocco siculo-ibleo». Essa comprende gran parte della Sicilia e dei mari circostanti, fa parte della placca africana, ma ha una sua dinamica peculiare, ed è responsabile dei grandi terremoti cui va soggetta la Sicilia. La descrizione di questa unità geodinamica è merito di un numeroso gruppo di ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e delle università di Catania e Napoli, il cui lavoro sta per essere pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Journal of Geophysical Research (Gps velocity and strain fields in Sicily and southern Calabria, Italy: updated geodetic constraints on tectonic block interaction in the central Mediterranean).
MICRO-PLACCA - Il geofisico Mimmo Palano, della sezione di Catania dell’Ingv, primo firmatario del lavoro, ci ha raccontato il lungo studio che ha portato a definire i confini e i movimenti della micro-placca siculo-iblea. «Da diversi anni sono installate sul territorio numerose stazioni Gps, che permettono di ricostruire i lenti movimenti della crosta terrestre dovuti alla dinamica delle placche», premette Palano. «Grazie ai dati raccolti negli ultimi 18 anni dalle reti Gps della Sicilia, delle isole circostanti e della Calabria, e all’analisi dei terremoti verificatisi nella medesima area, abbiamo potuto meglio comprendere i cosiddetti domini deformativi e i blocchi che caratterizzano questa cruciale zona di convergenza fra la placca africana e quella euroasiatica».

I vettori di spostamento annuo misurati nelle varie stazioni Gps in Sicilia (Ingv Catania)I vettori di spostamento annuo misurati nelle varie stazioni Gps in Sicilia (Ingv Catania)
UNITÀ MINORI - Quando sui media si legge della convergenza fra la placca africana e quella euroasiatica, precisando che la prima avanza e s’immerge sotto la seconda, sembra che i due grandi blocchi interagiscano in maniera compatta. Invece, nella zona di collisione, si sono create una serie di unità minori, animate da una dinamica più articolata rispetto alla semplificazione della convergenza africana da sud. Lo studio di Palano e collaboratori si è focalizzato nel teatro siciliano dello scontro geologico fra le due grandi placche, in un’area cruciale per la geologia del Mediterraneo centrale. CONFINI - «Sotto il profilo strettamente geografico, i confini del blocco siculo-ibleo si possono così definire», prosegue Palano. «A nord c’è una linea che corre nel mar Tirreno, più o meno parallelamente alla costa settentrionale siciliana, passando sotto Ustica e intercettando le isole Eolie. Al di sopra di questa linea c’è un altro dominio geodinamico, il blocco tirrenico, che fa parte della placca europea. A est il confine del blocco siculo-ibleo va dalle Eolie, passando per il messinese e per la costa ionica siciliana, giù fino al Canale di Sicilia, all’altezza dell’isola di Malta. Lungo questo confine orientale il blocco siculo-ibleo fronteggia un altro dominio geodinamico, chiamato il blocco calabro-ionico, appartenente alla placca africana. A sud, il confine del blocco siculo-ibleo attraversa il Canale di Sicilia, parallelamente alla costa meridionale siciliana, più o meno dall’isola di Malta fino al largo delle isole Egadi. Semplificando, il blocco siculo-ibleo ha la forma di un grande cuneo, con l’apice rivolto a ovest, che ricalca la forma triangolare della Sicilia, includendo tuttavia una consistente fetta dei mari circostanti».
SPOSTAMENTI - Dal punto di vista dinamico, i movimenti del blocco siculo-ibleo variano da zona a zona e sono studiati grazie ai vettori di spostamento annuale forniti dalle stazioni Gps. Considerando questi spostamenti rispetto alla placca euroasiatica, si vede che in Sicilia occidentale la crosta terrestre si sposta verso nord-nord-ovest di circa mezzo centimetro l’anno; tra Palermo e Cefalù lo spostamento è verso nord di circa un centimetro l’anno. Ma a Ustica, alla distanza di appena 60 km dirimpetto a Palermo, il movimento verso nord quasi si annulla, riducendosi ad appena un millimetro. Nella zona Eolie-Peloritani-Messina, la crosta si muove verso nord-nord-est al ritmo di un centimetro l’anno. Infine, tra l’Etna e i monti Iblei, e poi più giù fino a Malta, si registrano spostamenti di circa un centimetro l’anno in direzione nord-nord-ovest.
TENSIONI - Tutti questi movimenti, così differenziati nei tassi annuali e negli orientamenti, sono all’origine di quelle strutture tettoniche che si esprimono in corrugamenti, faglie (o fratture) della crosta terrestre, oltre che in accumuli di tensioni generatrici di terremoti. Lungo il confine usticese del blocco siculo-ibleo c’è un prevalente regime compressivo, con la formazione di faglie responsabili di frequenti terremoti che, in genere, hanno magnitudo moderata. Sul versante messinese e ionico il quadro peggiora nettamente. Qui gli studiosi avevano da tempo individuato una grande faglia denominata Eolie-Tindari-Letojanni ritenuta come la linea di «strappo» del blocco calabro-ionico, al di sotto del quale si consuma la subduzione (sprofondamento) della placca africana sotto a quella euroasiatica.
DINAMICA - Ora Palano e collaboratori avanzano l’ipotesi che questa faglia non si fermi a Letojanni (sulla costa ionica) ma prosegua in mare, raccordandosi a un altro sistema di fratture sottomarine noto come la scarpata ibleo-maltese. All’interazione fra i due blocchi siculo-ibleo e calabro-ionico si possono attribuire sia la genesi dei vulcani eoliani che i grandi terremoti storici della Sicilia orientale, come quelli della val di Noto del 1693 e di Messina del 1908. «Mettendo tutto insieme», riassumono Palano e Luigi Ferranti, «il blocco siculo-ibleo appare intrappolato nella dinamica di collisione tra la placca africana e quella euroasiatica e soggetto a un movimento complessivo laterale verso nord-pvest, con il risultato che lungo tutti e tre i sui confini si originano zone esposte al rischio sismico. Ma non c’è dubbio che i terremoti più forti di tutta l'area siciliana avvengano lungo il bordo orientale dell'area Iblea.
TERREMOTI E TSUNAMI - Ricordiamo che il terremoto del 1693, e prima ancora un altro avvenuto nel 1169, sono considerati tra i più violenti e distruttivi della storia sismica italiana. In particolare le due scosse del 9 e 11 gennaio 1693 furono talmente violente da devastare l’intera Sicilia sud-orientale, radendo al suolo molti centri abitati. A posteriori si è valutato che la magnitudo massima raggiunse i 7,5 gradi Richter. I danni si estesero sino a Palermo, alla Calabria meridionale e a Malta e la scossa maggiore fu fortemente avvertita anche in Tunisia. Fonti storiche e ricerche recenti sul campo, condotte dal team del professor Carmelo Monaco (Università degli studi di Catania), evidenziano come entrambi gli eventi siano stati accompagnati da un imponente tsunami che flagellò le aree costiere di tutta la Sicilia sud-orientale. Da non dimenticare che, in tempi più recenti, nella stessa parte della Sicilia, esattamente a Carlentini, il 13 dicembre 1990 si è abbattuto un terremoto di magnitudo 5,6 che ha provocato 17 morti e oltre 15 mila senza tetto. Un monito per gli amministratori locali che non devono mai perdere di vista l’applicazione rigorosa delle norme antisismiche, unica difesa preventiva dagli effetti devastanti dei terremoti.
Franco Foresta Martin

Auguri a...

Gli auguri oggi sono per Rosaria Corda
 Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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Accadde un anno fa (Rubrica)

Vi proponiamo una rubrica che, attraverso articoli pubblicati su Eolienews, vi porterà a "rivivere" qualcosa di quanto accaduto nello stesso giorno, l'anno precedente

Consiglio comunale di Lipari. Fumata nera anche per la riunione sul PRG

(12.05.2011) Salta la riunione del consiglio comunale di Lipari sul piano regolatore. Anche oggi (ma ormai è quasi una costante) il civico consesso non è riuscito a riunirsi per mancanza del numero legale. In aula erano presenti solo otto consiglieri. Ha, ovviamente, pesato l'assensa della maggioranza. I lavori sono stati presieduti dal consigliere anziano, Bartolo Lauria. Se ne riparlerà domani, sempre alle 16, quando basteranno solo otto consiglieri.

Lipari: arrestata dai Carabinieri una persona per detenzione di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione “DOBERMAN”.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Lipari, unitamente ai militari della Compagnia di Milazzo, nel corso delle attività relative all’esecuzione del provvedimento cautelare a carico dei cinque soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione “DOBERMAN”, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione di Mirabito Simone cl. 1990.
L’attività condotta dai Carabinieri  all’interno dell’abitazione che il citato Mirabito occupa unitamente alla propria convivente CINCOTTA Caterina cl. 1992, ha consentito di rinvenire, abilmente occultata, della sostanza stupefacente del tipo “Marijuana” e “Hashish”, per complessivi grammi 130.
Stante la flagranza di reato, la citata CINCOTTA Caterina veniva tratta in arresto per detenzione in concorso di sostanza stupefacente.
La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
La donna, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G., veniva condotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

venerdì 11 maggio 2012

ACCADDE UN ANNO FA (RUBRICA)

Vi proponiamo una rubrica che, attraverso articoli pubblicati su Eolienews, vi porterà a "rivivere" qualcosa di quanto accaduto nello stesso giorno, l'anno precedente

NUOVO COMANDANTE AL DISTACCAMENTO FORESTALE DI LIPARI

Il giorno 11 maggio 2011 si è insediato il nuovo Comandante del Distaccamento Forestale di Lipari, si tratta dell’Ispettore Superiore Forestale Domenico SCHEPIS proveniente dal Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. che prende il posto del Commissario Forestale Carmelo MAIELI in quiescenza dal mese di Aprile.
L’ Ispettore Schepis ha già prestato servizio a Vulcano, collaborando con Maieli in diverse operazioni eseguite nelle Eolie.

Un consiglio al nuovo Sindaco: ripristini l’incompatibilità fra Giunta e Consiglio comunale (di Michele Giacomantonio)

Dopo il brillante successo elettorale, per il nuovo Sindaco si apre una fase difficile che riguarda l’insediamento e soprattutto la formazione della squadra con cui dovrà amministrare. Siamo convinti  che Marco Giorgianni saprà scegliere con saggezza e ponderazione i componenti della Giunta ma forse è importante  partecipargli alcuni consigli e considerazioni che derivano dall’esperienza. La nuova legge elettorale ha abolito l’incompatibilità fra consigliere comunale e membro di giunta. Sinceramente mi sembra un errore perché inficia quella sana dialettica fra organi di gestione ed organi di indirizzo e di controllo che il legislatore del 1993 aveva voluto introdurre ma può avere l’effetto di produrre guasti gravi soprattutto quando il Sindaco non fa parte del Consiglio Comunale come nel nostro caso.  Il rischio più significativo è legato alle funzioni. La Giunta, che deve rispondere totalmente e solamente al Sindaco, deve assumere ogni giorno responsabilità esecutive mentre il Consigliere Comunale ha, nelle funzioni di indirizzo e controllo, una prospettiva più di lungo periodo. L’assessore che è anche consigliere viene ad essere ad un tempo controllore e controllato mentre il Sindaco rimane sempre e solo controllato. Controllato dal Consiglio ma anche di parte ( o anche di tutta se tutti gli assessori fossero ad un tempo consiglieri comunali) della Giunta.  Una situazione paradossale che qualche volta potrebbe portare l’Assessore -Consigliere persino  in conflitto con lo stesso Sindaco. Questo che è vero per qualsiasi assessore è tanto più vero per il vice Sindaco che dovrebbe essere l’alter ego del Sindaco, l’uomo in cui il primo cittadino deve riporre la massima fiducia e che invece, giocando sul doppio ruolo, potrebbe essere tentato di assumere un ruolo di preminenza.
Ma la legge non dice che il consigliere nominato assessore deve rimanere per forza tale. Dice solo che può non dimettersi. Ed allora, questo è il mio consiglio, il Sindaco riproponga con forza e chiarezza questa incompatibilità che ha lo scopo di rafforzare la sua Giunta anche sotto l’aspetto della disponibilità:chi vi entra deve garantire un impegno totale, preminente anche nei confronti della propria attività professionale. E lo ripeto, anche sotto questo aspetto, il ragionamento vale per tutti ma soprattutto per il vice Sindaco che non può configurarsi assolutamente come un ruolo part-time

Lo Cascio: Un ringraziamento e qualche considerazione

La campagna per le amministrative è appena conclusa ed è ormai tempo di passare oltre, ma vorrei esprimere alcune considerazioni. Le prime riguardano i toni della campagna stessa; se a qualcuno è apparsa priva di passione, a mio modesto avviso ha invece recuperato i pregi di un confronto sereno, pur se con qualche eccezione, che agevola la valutazione dei contenuti piuttosto che quella della potenza vocale o della capacità di elaborare insulti; certamente, la vicenda poco edificante del voto fotografato nella cabina da un elettore – sulla quale intendo andare a fondo – rivela la persistenza di fenomeni illegali e anti-democratici dei quali, purtroppo, si fa fatica a liberarsi, persino in una piccola comunità come quella eoliana.  
In merito ai risultati, va detto che in un paese certamente non incline a un voto “di sinistra”, la nostra lista – che contava appena 15 candidati, la maggior parte dei quali alla prima esperienza elettorale – ha superato il quorum minimo, raggiungendo il 5.31%: anche se in parecchi abbiamo creduto o sperato in qualcosa di più, si tratta di un dato certamente soddisfacente, che ci ha garantito una presenza in consiglio comunale e ci sprona a un impegno sempre maggiore, coerente con il nostro programma e rivolto in particolare alle comunità delle isole periferiche, ai temi del lavoro, dell’ambiente, della partecipazione, dei diritti sociali e di quelli civili – sempre più spesso calpestati da uno stato e da una regione indifferenti ai problemi insulari – e della qualità della nostra vita. Da questi punti deve ripartire La Sinistra, senza gli indugi che hanno forse rallentato la fase iniziale della nostra esperienza, per rafforzare il suo ruolo quale punto di riferimento critico e lucido, fatto di onestà intellettuale ma anche di chiarezza di metodo e di una visione a lungo termine, che ritengo abbia costituito il tratto distintivo più evidente della nostra proposta politica. E dobbiamo ripartire innanzitutto dai nostri errori, perché gli errori sono inevitabili, cercando di essere più incisivi e determinati laddove – soprattutto per problemi di tempo o di organizzazione – non abbiamo saputo comunicare in maniera nitida i contorni delle Eolie che volevamo, e che vogliamo.
Al nuovo sindaco e alla sua giunta, supportati da una larga maggioranza consiliare, rivolgo auguri sinceri; il nostro supporto costruttivo non mancherà di fronte a proposte e a progetti che mirano a un reale miglioramento della vita del paese, pur nel rispetto del ruolo che l’elettorato ci ha assegnato e che ci colloca in posizione minoritaria, al di fuori della compagine amministrativa.
Ringrazio coloro che mi hanno accordato la loro fiducia come candidato a sindaco, nella consapevolezza che una vittoria era al di là delle plausibili aspettative; considero questi voti, più trasversali rispetto a quelli conseguiti dalla lista, un riconoscimento alla sostenibilità e alla lungimiranza delle nostre proposte, ma anche al linguaggio e al metodo con il quale le abbiamo illustrate alla comunità. Per questo motivo mi ritengo onorato dal consenso di più di quattrocento elettori: forse un piccolo numero, ma sicuramente un’espressione di una reale esigenza di innovazione, e dunque una grande sfida, che sarebbe stolto ignorare o trascurare; in ogni caso, un risultato impensabile senza la qualità – umana e politica – della squadra di assessori designati e di candidati al consiglio, di coloro che hanno “messo la faccia” in un progetto coraggioso, solido, ma accompagnato anche da una nota di poesia, che non guasta, perché la politica può essere molto meno arida di quanto spesso appaia. Un ultimo pensiero va al formidabile gruppo che ha saputo colorare di simpatia e di entusiasmo una campagna elettorale imperniata sul rispetto verso le posizioni altrui e sull’amore per la verità: giovani come Sara, Rosellina, Francesca, Chiara, Consuelo, Denise, Matteo, Michelangelo, e gli altri, donne e gli uomini di ogni età, che hanno messo a disposizione generosamente il loro tempo, le loro idee, la loro contagiosa  fiducia; non troverò mai parole sufficienti per dichiarare la gratitudine e l’orgoglio di avere dato voce alla loro speranza, condivisa, di una Lipari diversa e migliore.

Pietro Lo Cascio

Motobarca per raggiungere Vulcano in occasione della processione di domenica

Gentile direttore,
si porta a conoscenza che la Parrocchia SS. Angeli di vulcano in occasione della festa di Domenica ha messo a disposizione delle persone di Lipari che vogliono parteciparvi la motobarca Aliante che porterà le persone a Lipari dopo i fuochi pirotecnici.
 Per info: 3389192223

Sac. Letterio Raffaele

Gli interroganti di un tempo ci diano adesso le risposte... ma non fra 5 anni

Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Caro Direttore,
da amici mi giungono voci di nomi illustri e battaglieri per il ns Comune, di certo per Lei il lavoro diventerà molto più semplice e documentato. Ricordo in particolare le lettere al Sindaco Mariano Bruno: di Lauria, Sardella e in particolar modo Sabatini; lettere che richiedevano chiarimenti di ogni genere, dai nomi dei debitori Tarsu ai debiti degli albergatori, di chiarimenti sui progetti portuali e quant’altro insabbiato. Finalmente a breve gli interroganti saranno i nostri corrispondenti, perché le loro battaglie (perse) diventeranno vittorie, ma soprattutto noi Eoliani sapremo le cose che non si sapevano. Ovviamente diamo il tempo (un mese) che guardino le carte e ci informino di tutto e soprattutto quale iniziative prenderanno per fare un recupero credito a setaccio e che attuino il pagamento anticipato del suolo pubblico. Noi Eoliani siamo consapevoli che soldi al Comune non ne abbiamo, ma essendo intelligenti sappiamo che la nuova amministrazione saprà come risolvere i problemi, di certo non avrà la bacchetta magica ma il buongiorno si vedrà dal mattino. Speriamo che arrivi subito l’alba, anche perché per adesso è notte fonda. Lipari è cambiata??? Parte dell’opposizione è diventata maggioranza, parte dell’attuale opposizione diventerà maggioranza??? Un'ultima curiosità: Il Sindaco uscente Mariano Bruno ha preso pochi voti, addirittura in alcuni seggi zero; capisco il dissenso, capisco che può succedere, ma politicamente qualcosa non mi quadra. Dico politicamente qualcosa non mi quadra essendo inesperto!!! Immagino comunque che il Consigliere Mariano Bruno restituirà pan per focaccia a Sardella, Lauria e Sabatini con interrogazioni su interrogazioni, noi eoliani vedremo questi scolaretti come risponderanno. Di certo Sabatini, Lauria e Sardella si sono fatti le domande e ci, e si daranno risposta; magari Mariano Bruno farà le sue domande e le risposte le avrà fra 5 anni??? A Lipari può succedere anche questo. Mi congratulo con i Consiglieri uscenti che sono rientrati (mamma Mia quantu sunnu), mi congratulo con il nuovo Sindaco che vuole vincere una sfida quasi impossibile (comune devastato), mi congratulo anticipatamente con Sardella, Lauria e Sabatini che renderanno pubbliche le risposte mai avute. MI raccomando non fate passare troppo tempo . . . non vogliamo pensare male!!!

COM. STAMPA | “STABILIZZAZIONE VERA, DEFINITIVA, SERIA”. A CHIEDERLO SONO I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE HANNO MANIFESTATO SOTTO LE SEDI DELLE NOVE PREFETTURE SICILIANE. A MESSINA OLTRE 500 I PRECARI

Oltre 500 lavoratori precari sotto la Prefettura di Messina per chiedere stabilizzazione vera, definitiva, seria. Una protesta, quella dei lavoratori impegnati delle Pubbliche Amministrazioni siciliane, che oggi le Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil hanno promosso sotto le sedi delle nove Prefetture dell’Isola. A Messina presente il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Sicilia, Angelo Fullone.
Le Segreterie Regionali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL – in una nota congiunta - esprimono profonda preoccupazione, soprattutto alla luce delle recenti pronunzie della Corte dei Conti sui processi di stabilizzazione del personale precario nelle pubbliche amministrazioni e le motivazioni addotte nell’impugnativa del Commissario dello Stato ai disegni di legge elaborati dal Governo e dalla classe politica siciliana, che aggravano un quadro normativo già fortemente complesso ed allarmano i lavoratori precari che garantiscono servizi fondamentali ai cittadini.
Durante il sit-in di protesta una delegazione delle rappresentanze sindacali è stata ricevuta dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, al quale è stato consegnato un documento con il quale i sindacati e i lavoratori precari:
- Rivendicano una riorganizzazione della pubblica amministrazione in Sicilia, scevra da sperperi e, attraverso il pieno apporto professionale del personale precario utilizzato, tesa unicamente a garantire ed ampliare i servizi da offrire ai cittadini;
- Ritengono che gli errori, i ritardi e le omesse applicazioni di precedenti normative, perpetrati negli anni dalla classe politica siciliana, non possono e non debbano ricadere sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie,  che da oltre vent’anni sono impegnati in posizioni di lavoro strategici delle amministrazioni, ed oggi posti a serio rischio.
- Considerano discriminatoria ed iniqua l’esclusione dai processi di stabilizzazione di questi lavoratori rispetto ai processi analoghi avviati e conclusi positivamente sia in campo nazionale che regionale.
- Auspicano un percorso, in tempi certi, orientato alla stabilizzazione di questi lavoratori, integrato in un processo di razionalizzazione e valorizzazione generale delle risorse umane all'interno delle amministrazioni pubbliche.
- Chiedono risposte concrete, non ulteriori proroghe ed illusori tentativi di mitici percorsi di stabilizzazione, operate dal Governo regionale e dalla classe politica siciliana, ma interventi che regolarizzino concretamente  la condizione di lavoro di questi precari ultraventennali.
- Reputano indispensabile una sinergia d’intenti e di risorse da parte del Governo Centrale, del Governo Regionale e delle stesse Amministrazioni Locali al fine di porre realmente fine alla ventennale vertenza del precariato in Sicilia;
- Non chiedono risorse aggiuntive alla finanza pubblica, nella considerazione che non si tratta di nuove assunzioni, ma una soluzione condivisa con il governo regionale al fine di poter continuare a rendere i servizi essenziali ai cittadini.
- Non vogliono immaginare uno scenario in cui, da una parte, questi lavoratori vengano estromessi dal posto di lavoro, e dall’altra parte, gli Enti si trovino nella impossibilità di continuare a garantire i servizi ai cittadini.
- Chiedono a S.E. il Prefetto che si faccia latore del documento allegato al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro del Lavoro, affinché possano rimuovere gli ostacoli e gli impedimenti di legge alle procedure di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione in Sicilia, anche con disposizioni derogatorie rispetto alle normali procedure di assunzione, tenendo conto della loro specificità giuridica, lavorativa e sociale.

Maya, ecco la verità sulla fine del mondo

Il piu' antico calendario Maya e' stato scoperto nella stanza di un tempio in Guatemala e non fornisce alcun indizio sulla famigerata profezia della fine del mondo il 21 dicembre del 2012. E' quanto hanno scoperto nel complesso archeologico di Xultun gli archeologi guidati da William Saturno della Boston University, che hanno pubblicato la ricerca su Science. 

Nella stanza ci sono dipinti, che risalgono al nono secondo dopo Cristo (piu' antichi dei codici conosciuti scritti tra il 1300 e il 1521). Le immagini raffigurano figure umane e cicli lunari e planetari, con i calcoli dei cicli astronomici Maya: il calendario cerimoniale (Tzolkin) di 260 giorni; il calendario solare o Haab di 365 giorni; il ciclo di 584 giorni del pianeta Venere e il ciclo di 780 giorni di Marte. Tra tutti i reperti della stanza 'picta' "non vi e' alcun segno nei calendari Maya che il mondo finisca nel 2012 ma solo che termina solo uno dei cicli del calendario". Saturno ha spiegato che "e' come il contachilometri di una macchina, che si azzera e ricomincia da capo, cosi' uno dei calendari Maya termina e poi ricomincia da capo, segnando la fine e la ripresa di un ciclo"