I due isolani sono stati anche elogiati sui social. Dice Danilo Conti, presidente del comitato "Eolie 2030": "Complimenti ai ragazzi, ma come sono finite in quel fondale le batterie? Vorrei che qualcuno lo spiegasse".
(ANSA).
Combattere le varie forme di disagio educativo e ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l'educazione alla legalità e alla cultura. È l'obiettivo del governo Musumeci con il nuovo avviso “No more Neet”, finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, per avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.
Dare un aiuto economico in tempi veloci e contribuire al recupero delle perdite dovute alla pandemia. Sono questi gli obiettivi dell'Avviso pubblico rivolto alle imprese agricole siciliane e illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, dall'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, e dal dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.
Fondazione AIRC. Anche quest’anno, causa
emergenza Covid 19, a Messina l’Azalea della Ricerca sboccerà online. Olga
Mondello Franza: “Più di 5000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia
contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto e
alla portata di tutti per sostenere e ringraziare questo piccolo, silenzioso,
ma generoso e valoroso esercito”.
Messina
- 26/4/2021 - Torna la Festa della Mamma e torna l’Azalea della
Ricerca di Fondazione AIRC.
Sebbene
quest’anno, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di
governo anche locale, i volontari di Fondazione Airc possano tornare nelle
piazze in occasione della Festa della Mamma (domenica 9 maggio) per distribuire
fisicamente l’Azalea della Ricerca, la delegazione di Messina a tutela delle centinaia di sostenitori ha
optato per la formula già sperimentata con successo nel 2020, per la quale la
pianta si potrà ricevere direttamente a casa ordinandola online tramite la
piattaforma Amazon.it
Dal
1985, anno della prima edizione, l'Azalea della Ricerca è un momento di grande
partecipazione collettiva, il cui successo è dovuto alla generosità dei
cittadini e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che hanno fin qui
permesso una distribuzione capillare delle Azalee su tutto il territorio
nazionale.
“Sono
migliaia e migliaia di piccoli gesti di solidarietà e di condivisione - dice Olga
Mondello Franza, presidente di Caronte & Tourist S.p.a. nonché Consigliere
Nazionale e Regionale di Fondazione Airc - che da oltre trent’anni danno
linfa vitale alla ricerca e che passo dopo passo, anno dopo anno, spingono i
tumori femminili verso l’angolo, sempre meno temibili, sempre più curabili,
contribuendo più in generale alla lotta contro questo nemico infido ma sempre
meno terribile”.
Non parliamo di una semplice pianta a fioritura stagionale - insomma - ma di un gesto forte e nobile d’amore e di solidarietà poiché grazie all’acquisto di una Azalea della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non impossibile lotta contro il cancro.
COMUNICATO STAMPA
Per il 25 aprile 2021 il Centro Studi vuole ricordare, a quasi un secolo dagli eventi, una delle pagine fondamentali della storia italiana, la celebre Fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu attraverso le parole di Martino Lo Cascio autore del libro “L’eco della fuga”. (Ambientato tra Lipari e Palermo)
Le
feste e le commemorazioni hanno, a volte, un sapore di ripetizione stanca.
Soprattutto
quando si dimenticano o - come per le giovani generazioni - non si conoscono
per nulla gli eventi, le storie, il coraggio di scelte radicali.
Quelle
che decidono fra la vita e la morte, per sé e per i propri cari.
Oggi
25 Aprile 2021, festa della
Liberazione, mi ronzano questi pensieri mentre scruto il mare.
Qua
di fronte ci stanno le Eolie. Un arcipelago impareggiabile.
In
questo momento non posso raggiungerle. Io sono in zona rossa. Eppure mi sento
ancora un uomo fortunato, un uomo libero. E non smetto di ringraziare donne e
uomini che si sacrificarono per cacciare i fascisti e la loro dittatura
sanguinaria e brutale.
Molti
sconosciuti. Qualcuno più noto: Francesco
Nitti, Emilio Lussu, Carlo Rosselli, “antifascisti
militanti, gente che ha fatto la storia” come scrivo nell’incipit del mio
ultimo romanzo “L’eco della fuga”. Nel
libro troverete la ricostruzione storica assai dettagliata della loro evasione,
la più clamorosa del periodo fascista. Questo smacco al potere di Mussolini ha
la data del 27 Luglio 1929. Sì,
perché allora Lipari era una delle
isole dove venivano deportati al confino gli oppositori del regime (“li stoccavano come roba marcia”).
Così,
quel 25 Aprile 1945 che ci rese tutti più liberi, ha un cuore antico, batte
nelle infinite forme di rifiuto che donne e uomini seppero opporre. Li
ringrazio ancora quei 3 magnifici antifascisti che da Lipari mostrarono che si
poteva battere Golia, che il sogno era raggiungibile, che molti italiani non si
sarebbero fatti domare da quella violenza.
Sono
ancora qui, tra nuvole e sole ballerino, e guardo in direzione delle Eolie e mi
chiedo:
Da
cosa dovremmo davvero liberarci adesso? Da quali virus?
Quali
volti contemporanei ha assunto il pensiero fascista?
Chi
ci sta silenziosamente soggiogando, giorno dopo giorno, come un contagio
invisibile?
Amiche
e amici, restiamo all’altezza di questi antenati.
Liberiamoci,
istante per istante.
Martino
Lo Cascio
Il libro di Martino Lo Cascio “ L’eco della fuga” – Spazio cultura edizioni sarà presentato a Lipari durante i “Pomeriggi Culturali Eoliani - 2021”
Lipari,
25 aprile 2021
UFFICIO STAMPA CENTRO STUDI
Foto d'archivio |
Nell'incidente sono rimasti feriti A.C., l'autista e l'altro giovane che si trovava accanto a lui sulla mini - cooper, ma si è rischiato davvero grosso, in quanto il mezzo "impazzito", che ha concluso la sua corsa impattando contro la parete limitrofa alla carreggiata di sinistra, sarebbe potuto finire contro le auto provenienti da Canneto.
La strada è stata chiusa al transito per un paio d'ore e il traffico dirottato sulla provinciale di Serra.
Sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed avviate le indagini per fare luce sull'accaduto
In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.